Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
EUROPA LEAGUE 2017/2018
Fase a gironi
GRUPPO D Classifica: MILAN 6 punti AEK ATENE 4 punti AUSTRIA VIENNA 1 punto RIJEKA 0 punti Essere salvati da un “baby” al 94’. Questo è accaduto al Milan vittorioso per 3-2 sul Fiume dopo essere passato senza convincere dal 2-0 al 2-2 ! Montella in crisi? Manovre che inizieranno da subito per portare Ancelotti a Milano? Dipenderà molto dalle prossime due gare di campionato con Roma e Inter.I cinesi vogliono la Champions ( se riusciranno a saldare il debito americano ) ma con quanto visto finora questo Milan in Champions non ci arriva. San Siro in Milano MILAN RIJEKA 3-2
14′ pt André Silva (M) 8′ st Musacchio (M) 39′ st Acosty ( R) 45′ st rig. Elez ( R) 48′ st Cutrone ( M ) MILAN: Donnarumma Musacchio Bonucci Romagnoli Abate Kessié (25′ st José Mauri ) Locatelli Çalhanoglu (1′ st Bonaventura ) Borini Cutrone André Silva (37′ st Suso ) All.tore:: Montella RIJEKA Sluga Vesovic Zuparic Elez Zuta Misic Bradaric Kvrzic (13′ st Acosty ) Pavicic (26′ st Males ) Heber Puljic (34′ st Crnic ) All.tore: Kek Arbitro: Grinfeld (ISR) Gara di una bella modestia. In gol alla prima occasione i rossoneri con Silva che dalla sinistra supera Zuparic e batte dalla parte opposta Sluga. E’ il 14’ Nella ripresa all’ 8’ arriva il raddoppio quando sugli esiti di un angolo Cutrone colpisce di testa con Bonucci che aveva seguito l’azione che tocca per Musacchio che raddoppia. Sembra fatta per il Milan sia pure in una gara brutta assai. Invece il sale è nella coda. Acosty entrato al 13’ approfitta di una scivolata di Bonucci per andarsene verso Donanrumma che da par suo ha un’uscita infelice con palla che carambola in rete! Ma non finisce qui. Ci si mette anche Romagnoli a 2’ dal termine a farsi portar via la palla quasi sulla linea di fondo da Crnic che poi prosegue e cade in area. L’israeliano Grinfeld dà il rigore che Elez trasforma .In un San Siro gelato ci pensa il giovane Cutrone al 3’ del recupero ad approfittare di un passaggio di Borini sorprendendo il portiere croato Sluga. I 3 punti ci sono ancora ma il gioco no. 7 tifosi esagitati croati sono stati fermati dalla polizia. GRUPPO E
Classifica : ATALANTA 4 punti APOLLON NICOSIA E LIONE 2 punti EVERTON 1 punto
A LIONE
LIONE ATALANTA 1-1
Traore (L) al 45’ del 1° tempo Gomez (A) su punizione al 12’ del 2° tempo LIONE: Lopes Tete Marcelo Morel Mendy Tousart Ndombele Traore' (40'st Cornet) Fekir Aouar (25'st Depay Mariano Diaz (25'st Maolida) Allenatore: Genesio ATALANTA : Berisha Masiello Caldara Palomino Hateboer Cristante (1'st Castagne) De Roon Freuler Spinazzola Petagna (16'st Ilicic) Gomez Allenatore: Gasperini Arbitro: Siebert (Germania) In settimana i francesi che come si sa sono assai sciovinisti aveva candidamente affermato di non conoscere il “Papu” Gomez. Ebbene da stasera lo conoscono.
Infatti al 12’ della ripresa è stato proprio lui a pareggiare su calcio di punizione un gol che il Lione aveva messo a segno in una fase delicata della gara subito prima del riposo al 45’ con Traorè
Fekir crossa dal fondo con Traorè che di tacco impegna severamente Berisha ma il lionese riesce a superare l’intervento di Palomino e ribadisce a rete. Primo tempo con netta prevalenza francese ma anche grossa occasione per l’Atalanta quando al 23’ Spinazzola centra per la testa di Hateboer che da ottima posizione spreca. Nella ripresa con l’ingresso di Castagne per Cristante e lo spostamento in attacco di Hateboer l’Atalanta copre meglio il campo ed al 12’ dopo che Caldara si era conquistato una punizione dal limite battuta da Gomez, pareggia. Cosi anche Fekir che aveva detto di non conoscere Gomez ha avuto modo di rendersi conto. Finale difficile con Masiello e Berisha protagonisti ma il risultato non cambia e l’Atalanta è prima nel suo girone. GRUPPO K
Classifica: NIZZA E LAZIO 6 punti VITESSE E WAREGEM 0 punti Roma Olimpico a porte chiuse
LAZIO ZULTE WAREGEM 2-0
LAZIO: Strakosha Patric Luiz Felipe Radu Marusic Parolo Di Gennaro (53' Immobile Murgia Lukaku (77' Lulic ) Luis Alberto (53' Milinkovic) Caicedo All.tore. Inzaghi. ZULTE WAREGEM Leali Baudry (84' Saponjic )Derijck Heylen De Fauw Kastanos (46' Kaya ) Coopman Doumbia Hamalainen De Pauw (Olayinka ) Leya Iseka . All.tore: Dury. Arbitro: Lechner ( Austria ) La Lazio vince anche la sua seconda sfida in questa sua Europa League. 2-0 all’Olimpico sul Waregem con reti di Caicedo al 18’ del 1° tempo e di Immobile al 90’
Al 18' Caicedo fa 1 a 0. Cross di Lukaku dalla sinistra che dal lato opposto serve Marusic, sponda dell'esterno di testa e in tuffo arriva Caicedo:che porta in vantaggio la Lazio. Al 90' Immobile chiude la pratica: Murgia mette una bella palla in mezzo per Immobile che con un tiro a girare batte Leali.. 2-0
Al Bayern di Monaco non sono certo abituati a sopportare delle “figurette” come quella subita ieri sera a Parigi contro il PSG. Ed è stata presa la decisione di sollevare dall’incarico Carlo Ancelotti
. Questa la traduzione del comunicato ufficiale emesso dalla Società Bavarese. “Come risultato di un'analisi interna dopo la sconfitta di 3-0 nel gruppo di Champions League a Parigi Saint-Germain”. "La performance della nostra squadra fin dall'inizio della stagione non ha soddisfatto le aspettative Il gioco a Parigi ha dimostrato chiaramente che abbiamo dovuto trarre delle conseguenze. Hasan Salihamidžić e ho detto a Carlo oggi in una discussione aperta e serio e gli abbiamo dato la nostra decisione ", ha dichiarato Karl-Heinz Rummenigge, CEO di FC Bayern Munich. "Vorrei ringraziare Carlo per la collaborazione e rimpiangere lo sviluppo che ha preso. Carlo è mio amico e rimarrà, ma abbiamo dovuto prendere una decisione professionale nel senso di FC Bayern. Ora aspetto che la squadra abbia uno sviluppo positivo e una prestazione assoluta, così possiamo raggiungere i nostri obiettivi per questa stagione ". Anche l'allenatore italiano di Carlo Ancelotti - Davide Ancelotti, Giovanni Mauri, Francesco Mauri e Mino Fulco - ha liberato oggi l'FC Bayern Monaco. Willy Sagnol (40) assume la formazione manageriale fino ad un ulteriore assistente allenatore. Sagnol sarà seduto sulla panchina come allenatore intermedio di domenica alla partita a Berlino” La stagione del Bayern era comiciata male con sconfitte anche pesanti in gare internazionali che non contavano nulla ma comunque indicative. Nell’Audi Cup 2-3 con l’Arsenal 0-4 col Milan ,0-3 col Liverpool e 0-2 col Napoli. Una vera figuretta internazionale mal sopportata. Nella International Cup 0-2 con l’Inter . Poi la vittoria ai rigori col Dortmund nella Supercoppa di Germania ed anche qualche battuta d’arresto in campionato come la sconfitta per 2-0 contro l’Hoffenheim ed il pareggio interno per 2-2 contro il Walfsburg. Poi il tracollo di ieri a Parigi. E sono state tratte le conseguenze. La rosa ormai appare logora ma vi sono campioni di tal livello che non sono giustificabili simili figuracce.
Come prima conseguenza conoscendo bene i “colleghi” ma soprattutto lo spirito della “rosea” ( confermata purtroppo come giornale più letto in Italia e di gran lunga..) credo che inizieranno a fischiare le orecchie a Montella. Esiste un partito da sempre “pro Ancelotti” che vorrebbe portare il tecnico sulla panchina del Milan.
CHAMPIONS LEAGUE 2017-2018
Fase a gironi Seconda giornata
GRUPPO A
Classifica: Manchester United 6 punti Basilea e Cska Mosca 3 punti Benfica 0 punti
CSKA MOSCA MANCHESTER UNITED 1-4 BASILEA BENFICA 5-0
GRUPPO B
Classifica: Paris Saint Germain 6 punti Celtic e Bayern Monaco 3 punti Anderlecht 0 punti
ANDERLECHT CELTIC 0-3 PARIS SAINT GERMAIN BAYERN MONACO 3-0 GRUPPO C
Classifica: Chelsea 6 punti Roma 4 punti Atletico Madrid 1 punto Qarabag 0 punti
QARABAG ROMA 1-2 ATLETICO MADRID CHELSEA 1-2
GRUPPO D
Classifica: Barcellona 6 punti Juventus e Sporting Lisbona 3 punti Olimpiacos 0 punti
SPORTING LISBONA BARCELLONA 0-1 JUVENTUS OLIMPIACOS 2-0 GRUPPO C n Azerbaigian è la prima volta che arriva la Champions. A BAKU Olimpiya Stadionu
QARABAG ROMA 1-2
Manolas (R) al 7’ del 1° tempo Dzeko ( R ) al 15’ del 1° tempo Henrique ( Q ) al 28’ del 1° tempo QARABAG: Sehic Medvedev Huseynov Agolli Sadygov Garayev Henrique Michel Richard Almeida Ndolovu Madatov All.tore: Gurbanov ROMA: Alisson Juan Kolarov Pellegrini Manolas Bruno Peres Nainggolan Gonalons Defrel Dzeko El Shaarawy All.tore. Di Francesco Arbitro: Artur Dias ( Portogallo ) Al 7’ Kolarov va abattere un angolo.Respinta del portiere Sehic con i pugni, Palla a Pellegrini che alza la sfera in area.Arriva Manolas che colpisce di testa ed insacca! Roma in controllo gara fino al 13’ quando Jesus respinge un tentativo di Almeida. Ma la 15’ c’è il raddoppio dei giallorossi con Dzeko.Da Defrel a El Shaarawy che serve per Dzeko abile a controllare la sfera e di destro a battere a fil di palo per un rassicurante e micidiale 2-0 in 15’ Ancora pressione giallorossa con El Shaarawy che tenta un colpo di tacco sventato da Medvedev ,poi si arriva al 25’ quando il 3-0 sembava cosa fatta ma Sehic impedisce a Gonalons che aveva colpito di testa su palla d’angolo di andare ancora a segno! Rispondono gli azeri con una conclusione pericolosa ma rimpallata di Ndlovu in calcio d’angolo. Qarabag che al 28’ accorcia le distanze! Gonalons si fa portar via la palla servendo centralmente Henrique che tra due romanisti riesce a battere a rete con un destro vincente. Alisson è battuto. Roma che si riporta in avanti con El Shaarawy che colpisce di testa costringendo all’angolo il portiere Sehic. Nel recupero al 46’ la Roma ha l’occasione per chiudere la gara ma su cross da sinistra di Kolarov prima Dzeko,poi Defrel non riescono ad impattare con la sfera! Roma per 15’ al top poi subisce un gol e cerca nel finale di andare ancora a segno. Gara aperta. Nella ripresa Azeri aggressivi nei primi minuti ma al 7’ un tiro di Pellegrini costringe Sehic all’angolo. Primo cambio Roma al 13’ con Florenzi che prende il posto di Defrel 14’ da Florenzi a Dzeko poi a Kolarov il cui sinistro va alto sulla traversa Due minuti dopo ancora angolo dopo tocco di Sehic su botta di Bruno Peres. Occasioni su occasioni per la Roma.Molte punizioni,molti calci d’angolo. Secondo cambio romanista al 22’ con De Rossi per Gonalons. I locali che finora hanno retto sull’1-2 al 31’ effettuano il primo cambio.Entra Elyounoussi per Henrique- Poi Gurrier per Medatov mentre Di Francesco fa entrare Strootman per Pellegrini Il Qarabag ha la migliore occasione per pareggiare al gara allo scadere al 90’ quando su cross da sinistra di Agolli il colpo di testa di Ndlovu esce di pochissimo alla destra di Alisson! SI giocherà fino al 94’ ma il risultato non cambia . Dopo 2 anni la Roma torna a vincere in Champions.Ma erano ben 7 anni che non vinceva in trasferta ( Basilea-Roma 2-3) Nella gestione americana della Roma si tratta del terzo successo internazionale su 17 incontri. GRUPPO D A Torino Allianz Stadium JUVENTUS OLYMPIACOS 2-0
Higuain al 24’ del 2° tempo Mandzukic al 35’ del 2° tempo
JUVENTUS: Buffon Barzagli Chiellini Alex Sandro Sturaro Matuidi Bentancur Douglas Costa Cuadrado Dybala Mandzukic A ll.tore: Allegri OLYMPIACOS: Proto Koutris Figueiras Nikolaou Engels Zdjetar Seba Odjidja Pardo Romao Emenike All.tore:Lemonis Arbitro: Stieler ( Germania ) La Juventus è imbattuta da 19 partite casalinghe di Champions con 12 vittorie e 7 pareggi . Striscia senza sconfitte in casa più lunga nella competizione. L’ultima squadra a battere i bianconeri a Torino è stato il Bayern Monaco nell’aprile 2013 per 2-0 dando una dimostrazione di forza impressionante. Cambio di panchina per l’Olympiacos mentre Higuain ha deciso Allegri, parte ancora dalla panchina. All’ultimo un problema per Allegri .Assente Pjanic per infortunio nel pre gara. Al 6’ lancio di Barzagli per Matuidi che va in area ma non aggancia la palla. Molto mobili i greci in maglia rossa. Juventus aggressiva. Al 13’ occasione per i greci quando Matuidi perde palla e Odjidja lancia Seba che supera Sturaro ma scaglia alto sulla traversa! Un paio di punizioni da Dybala ma senza esito. Poi una fase di gioco confuso non senza qualche sbavatura in fase difensiva bianconera. 32’ da Seba una bella palla sulla destra per Figueiras che tenta subito il tiro dalla distanza ma con mira poco efficace. Comunque questi greci lottano. 34’ da Cuadrado una bella palla in area per il colpo di testa di Mandzukic ma Proto è bravo e mette in angolo! Sull’angolo e sul rinvio successivo c’è un bel colpo di testa di Sturaro ma Proto è ancora bravo! Juventus che subisce poi un contropiede da Emenike che se ne va veloce sulla sinistra e cerca arrivato in area di mettere in mezzo ma non ci riesce per l’intervento di Barzagli! Greci pericolosi. Se trovano campo aperto sono pericolosi. 40’ altra sgroppata di Alex Sandro con palla per Mandzukic il cui colpo di testa è sventato da Proto con una difficile respinta in laterale. Poi Dybala al 45’ con un tiro che non impensierisce Proto. Al riposo a reti inviolate ma di occasioni ce ne sono state parecchie. 10’ botta di Douglas Costa con palla fuori non di molto. 12’ tiro alto di Seba dal limite.Olympiacos che si difende in massa ma appena verticalizza non è poi male. 15’ Allegri manda in campo Higuain al posto di Cuadrado. Mandzukic gli lascia il posto al centro dell’attacco. 21’ greci pericolosi con un tiro di Odijdja servito da Pardo che Buffon controlla con qualche apprensione. 24’ gol di forza da parte di Gonzalo Higuain! Cross basso di Alex Sandro da sinistra con Higuain che va al tiro con palla respinta ma riprende l’argentino che questa volta fa centro ! Gara difficlie sbloccata.Ora la Juventus non potrà che giocare come meglio gli aggrada. Cambio nei greci al 37’ esce Pardo entra Ben Nabohuane Poi dopo due conclusioni una di Mandzukic , l’altra di Higuain altro cambio tra i greci. Entra Fortounis per Zdjelar 35’ raddoppio bianconero con Mandzukic e gara chiusa! E’ Dybala ad inserirsi in area per vie centrali ma non riesce a battere Proto perché il suo tiro viene deviato da Engels in rimonta disperata ma la palla arriva aMandzukic che mette alle spalle del portiere.Azione partita da Higuain. Entrano in successione Benatia per Sturaro e Bernardeschi per Douglas Costa nella Juventus. Con orgoglio i greci si portano in avanti per cercare di riaprire la gara ma aldi là dell’occasione di Ben Nabouhane al 40’ non vanno.Un suo tiro dopo aver superato Chiellini va fuori Finisce per 2-0 questa sfida che è stata difficile e delicata per la Juventus al solito solida e pratica. Ovvio che quello che contava fossero i 3 punti.Che poi siano venuti con una certa sofferenza è altra cosa. Di positivo poi il ritorno al gol nella manifestazione per lui non troppo gradita finora della Champions, da parte di Gonzalo Higuain consola parecchio l’allenatore ed il popolo bianconero.
Si allunga a 20 la striscia europea di gare senza sconfitte nel proprio “fortino” da parte dei bianconeri.
Di Admin (del 27/09/2017 @ 19:09:24, in politica, linkato 785 volte)
Deve di certo andar bene l’economia in Italia! Caspita ! Vogliamo dare CASA E LAVORO a 75mila profughi secondo il progetto del Viminale, mentre oggi il Presidente USA Trump ha detto che al massimo accoglierà sul suolo degli USA 45.000 migranti. Cioè a dire: gli Usa che hanno 324 MILIONI di abitanti nell’anno fiscale che inizierà il 1° ottobre hanno messo in conto di accetare al massimo 45 mila rifugiati. Mentre da noi ( 61 MILIONI DI ABITANTI ) porte spalancate vorrebbero il PAPA e continua a dirlo ogni 2x3 e la “ cricca” Bonino-Soros-Manconi, Del Rio e buonisti dell’ultima ora.
Dicevamo del progetto del Viminale per quei 74.853 immigrati che hanno ottenuto lo status di rifugiato. Si prospetta per loro, non si sa con quali soldi, un processo di integrazione facilitata da soluzioni abitative ad hoc e da livelli occupazionali. Insomma: casa e lavoro assicurati. Mantenimento del titolo di studio che avevano in patria e come obbligo per l’ulteriore integrazione perfetta,lo studio della lingua italiana.Ora abbiamo appreso che l’Italia è più ricca degli USA.Bene… NB: pensate che la Bonino e compagnia cantante vorrebbero non questi 74.853 regolarizzati, ma TUTTI GLI ALTRI. Almeno 800 mila irregolari a spasso per il paese! E se ne scontano ogni giorno le conseguenze.Capito di che “buona “ pasta sono fatti? ULTIME SUGLI ARRIVI: AL 27 SETTEMBRE 103.297 + 410 RISPETTO AL 22 SETTEMBRE SCORSO
C HAMPIONS LEAGUE 2017-2018
FASE A GIRONI SECONDA GIORNATA
GRUPPO E Classifica: Siviglia 4 punti Spartak Mosca e Liverpool 2 punti Maribor 1 punto
SPARTAK MOSCA LIVERPOOL 1-1 SIVIGLIA MARIBOR 3-0
GRUPPO F Classifica: Manchester City 6 punti Shakhtar e Napoli 3 punti Fejenoord 0 punti
MANCHESTER CYTY SHAKHTAR DONETSK 2-0 NAPOLI FEJENOORD 3-1
GRUPPO G Classifica: Besikstas 6 punti Porto 3 punti Monaco e Lipsia 1 punto
MONACO PORTO 0-3 BESIKTAS LIPSIA 2-0 GUPPO H Classifica: Real Madrid e Tottenham 6 punti Apoel Nicosia e Borussia Dortmund 0 punti APOEL NICOSIA TOTTENHAM 0-3 BORUSSIA DORTMUND REAL MADRID 1-3
A Napoli San Paolo NAPOLI FEJENOORD 3-1 Insigne ( N ) al 7’ del 1° tempo Mertens ( N ) al 4ì del 2° tempo Callejon ( N ) al 25’ del 2° tempo Amrabat ( F ) al 48’ del 2° tempo
NAPOLI: Reina Hysaj Koulibaly Maksimovic Ghoulam Allan Hamsik Jorginho Callejon Mertens Insigne All.tore: Sarri FEJENOORD :Jones Diks Tapia Haps St.Juste Vilhena Toornstra El Ahmadi Amrabat Berghuis Boetius All.tore: van Bronckhorst Arbitro: Collum ( Scozia ) Napoli senza Milik ( fuori per almeno 5 mesi ! ) ed Albiol ( mal di schiena ). Partenopei in vantaggio già dal 7’ con il solito Insigne che recuperata una palla sulla ¾ campo se ne va fino al limite dell’area sferrando un preciso tiro con palla all’angolo. 1-0 Gran gol!
Poi una buona occasione per Hamsik che riceve in area ma forse pressato anche fallosamente da Tapia non riesce a colpire bene la sfera e se ne va il possibile raddoppio. Si fanno vedere per la prima volta i biancorossi olandesi al 12’ con un tiro centrale di Boetius che Reina blocca dopo rapida azione d’attacco sulla sinistra. Si apre una fase di gioco dove gli olandesi cercano di recuperare il risultato esponendosi alle ripartenze napoletane. Alla mezz’ora bella iniziativa di Gholulam che mette una palla in mezzo per il possibile intervento di Callejon che non riesce ad arrivarci per pochissimo.Jones para. Poco dopo sempre Jones rimedia all’ultimo ad un errore in fase di rinvio evitando con una scivolata che la sfera arrivi a Insigne. Un giallo al 37’ a carico di Koulibaly per un fallo su Anrabat. Al 41’ Insigne cerca dal limite dell’area un tiro a girare ma il portiere Jones respinge alla sua sinistra. Finale di tempo a tinte napoletane con un paio di occasioni. 42’ bravo sia pure non certo stilisticamente il portiere olandese Jones a opporsi ad un tiro dal limite di Jorginho poi allo scadere una botta al volo di Insigne non trova lo specchio della porta. E pochi istanti prima c’era anche stata una bella botta in diagonale da parte di Hamsik servito da Mertens ma con palla a lato. Al riposo senza recupero alcuno. Non una grande prestazione ma comunque il vantaggio c’è da parte del Napoli.Era senz’altro più tranquillizzante il doppio vantaggio ma per quanto visto in campo non sembra proprio che gli olandesi possano costituire un gran problema. Era prevedibile che Sarri desse l’ordine di chiudere la gara al più presto vista anche l’inconsistenza offensiva degli olandesi. Dopo una ammonizione a carico di El Ahmadi per un fallo su Hamsik ecco che al 4’ arriva il raddoppio napoletano con Mertens facilitato nella segnatura da Diks che in pratica gli consegna un pallone in area che chiedeva solo di esser messo in rete. Grossa ingenuità. Al 9’ altro giallo a carico del Feijenoord. Lo becca Berghius che trattiene Insigne. 10’ per una volta si vedono anche gli olandesi in avanti con un tiro dalla distanza di El Ahmadi che viene fermato in tuffo da Reina. 18’ tentativo ulteriore da parte di Mertens che dal limite tenta un’altra prodezza balistica. Questa volta la palla esce di poco dallo specchio. Al 21’ l’arbitro scozzese Collum concede un rigore agli olandesi. Punito severamente un contatto in area tra Ghoulam e Berghius. Sulla battuta di Toornstra Reina si supera! Tiro alla sua sinistra intercettato! La gara si poteva riaprire anche se la differenza tecnica tra le due formazioni è evidente e tutta a favore del Napoli. Il rischio corso spinge il Napoli a chiudere la gara. Al 25’ arriva il terzo gol, quello della sicurezza. Olandesi che commettono errori fatali contro giocatori veloci come gli attaccanti napoletani. Tapia perde palla con Mertens che serve a destra Callejon nella classica azione d’attacco napoletana. Lo spagnolo batte in diagonale e Jones è superato per la terza volta! Sarri col risultato acquisito effettua cambi. Entrano Zielinski per Hamsik e Rog per Callejon. 30’ ancora Reina impegnato in una difficile deviazione su palla colpita da Berghuis e sporcata da Vilhena. Nel Fejenoord poco dopo entra van Beek per Tapia. Ultimo cambio per Sarri al 34’ con l’ingresso di Diawara per Jorginho. 41’ ammonizione a carico di van Beek per un fallo su Jorginho. Cambio olandese al 42’ con l’ingresso di Larsson per Berghuis La gara volge al termine ed è stata condotta con assoluta sicurezza dal Napoli che neppure ha dovuto sudare molto per prendersi questi 3 primi importanti punti in chiave europea. C’è ancora tempo per un colpo di testa a lato di Koulibaly ed anche per vedere il gol dell’onore da parte olandese segnato in pieno recupero al 48’ da Amrabat lesto ad approfittare di un qui pro quo ( che non farà felice Sarri ) tra Koulibaly e Maksimovic per arrivare a battere Reina in uscita. .
Quinta giornata di Lega Pro Girone A All’Armando Picchi di Livorno LIVORNO PISTOIESE 2- 0 Valiani al 14’ del 1° tempo Montini al 47’ del 2° tempo su rigore
LIVORNO: Mazzoni Pedrelli Pirrello Gasbarro Franco Gaindonato Luci Valiani Maiorino Murilo Vantaggiato All.tore: Sottil PISTOIESE:Zaccagno Priola Nossa Quaranta Mulas Hamlili Luperini Regoli Minardi Surraco Ferrari All.tore: Indiani Arbitro: Riccardo Annaloro di Collegno Per la nuova Pistoiese a guida Indiani stasera è una prima prova del 9 all’Ardenza di Livorno. Contro un Livorno capolista che ha anche ritrovato pieno feeling con il proprio tifo ( ha unito molto,purtroppo,la recente tragedia dell’alluvione ) per la Pistoiese brillante protagonista anch’essa dell’inizio campionato,sarà dura. I valori tecnici degli amaranto sono superiori ma come ha detto in settimana Indiani inutile andare a fare barricate .Giochiamoci la gara fino in fondo poi vedremo. Di certo il recente e doppio 3-0 dei labronici contro Alessandria e Lucchese incute timori. Così come il dato statistico inerente i precedenti tra le due società globalmente:14 vittorie del Livorno 10 pareggi e 4 vittorie della Pistoiese nei 28 incontri già disputati. All'Ardenza invece sono dati severi. 11/2/1 per il Livorno. Parte all’attacco il Livorno e dopo un paio di angoli infruttuosi c’è una punizione che Vantaggiato spedisce in barriera poi si arriva al 9’ con Giandonato che impegna Zaccardo in una parata a terra. 13’ è la Pistoiese che va vicina al vantaggio con una bella verticalizzazione per Minardi servito da Mulas che spreca l’occasione a tu per tu con Mazzoni che mette in angolo. Occasione sprecata e gol subito.Spesso avviene. Subito dopo con azione fulminea l’ex capitano della Pistoiese Francesco Valiani porta in vantaggio il Livorno! Azione di Pedrelli sulla destra con cross al centro, Zaccagno respinge la palla che colpisce Valiani e entra in porta ! 15’ giallo a carico di Hamlili per un fallo su Maiorino. 20’ va al tiro Hamlili con palla alta. 30’ da palla d’angolo si mette in evidenza Ferrari che impegna in una difficile respinta di piede il portiere Mazzoni.Bel gesto tecnico dell’argentino. Un altro giallo questa volta a carico di Minardi al 32’ 36’ Murilo con un colpo di testa manda la sfera a sfiorare la traversa. Finale di tempo dai colori arancioni prima con Ferrari che serve in area Surraco il cui tiro è messo in angolo da Gasbarro , poi con Mulas servito da Surraco ma il cui tiro risulta debole. Al riposo labronici in vantaggio di un gol.Ma la Pistoiese ha dimostrato di giocarsela.Con le verticalizzazioni ha creato pericoli ed ha avuto le sue belle occasioni da golCambio nel Livorno .Entra Gonnelli per Murilo. 2’ tiro centrale di Vantaggiato Al 15’ ancora cambi nel Livorno. Doumbia e Montini prendono il posto di Vantaggiato e Maiorino. 20’ parata di Zaccagno su tiro dalla distanza di Luci Al 23’ primo cambio nella Pistoiese con l’ingresso di Zappa per Minardi. 27’ ancora un cambio per Sottil Gemmi per Sandonato La Pistoiese ha ancora tempo per cercare di recuperare il risultato. 33’ entra Vrioni per Mulas nella Pistoiese. Proseguono i cambi ed anche un paio di gialli. Il giallo va a carico di Pedrelli del Livorno per un fallo su Vrioni ed a Luperini della Pistoiese per un fallo su Morelli. I cambi: subito via l’ammonito Pedrelli. e siamo a 5 cambi nel Livorno.Entra Morelli Stessa cosa fa Indiani con Luperini che esce e lascia posto a Boggian. Poi nella Pistoiese entra anche Eleuteri per Surraco. Si va alla fine con poche emozioni. Zaccagno al 43’ è impegnato da Montini Fase di recupero di 4’ In questa fase il Livor no chiude la gara sul 2-0 E’ Doumbia che in area di rigore viene atterrato da Quaranta. E’ rigore. Va Montini e segna il 2-0 con un forte tiro alla destra di Zaccagno. Finale amaro per una gara non spiacevole della Pistoiese. Armando Picchi in festa . 3 vittorie consecutive con 8 gol a zero portano i labronici da soli in vetta alla classifica. Mentre per la Pistoiese si tratta della prima sconfitta in questo campionato.
Come poteva il Napoli non vincere a Ferrara con la Spal? Eppure un Napoli un pochino sotto tono ha rischiato di non prendere i 3 punti.Un errore di posizione di Reina su calcio di punizione vincente battuto da Viviani al 33’ della ripresa aveva riportato gli estensi sul 2-2 e sembrava fatta per i biancocelesti guidati bene dalla panchina da Semplici. Ma l’abitudine a spingere fino alla fine raccogliendo gol e punti da parte di questo Napoli ancora una volta ha avuto la meglio. Al 38’ è un gol di Ghoulam su azione personale che toglie le castagne dal fuoco a Sarri. Un po’ in ombra stasera Mertens sostituito da Rog al 31’della ripresa. Per il Napoli che nel finale di gara ha visto ancora una volta infortunarsi Milik dopo un tiro a tu per tu con Gomis il portiere estense che salvava la porta, è la undicesima vittoria consecutiva in campionato tra questo e l’altro torneo e la vetta solitaria della classifica sia pure teorica almeno per 3 ore dovendo la Juventus ancora giocare contro il Torino. Non un Napoli bellissimo ma ben 21 tiri in porta giustificano il risultato. E siamo a 11 vittorie consecutive con 39 gol fatti e 10 subiti! Il probabile lungo nuovo infortunio di Milik però potrebbe avere conseguenze. Ottima prova di volontà e concretezza da parte della Spal. A Ferrara SPAL NAPOLI 2 -3
Schiattarella (S) al 13’ del 1° tempo Insigne (N) al 14’ del 1° tempo Callejon (N) al 25’ del 2° tempo Viviani (S) al 32’ del 2° tempo Ghoulam (N) al 37’ del 2° tempo SPAL: Gomis Salamon Vicari Felipe ( Vaisanen dal 21’ del 2° tempo ) Lazzari Schiattarella Viviani Mora ( Rizzo dal 36’ del 2° tempo ) Costa Borriello ( Paloschi dal 41’ del 2° tempo ) Antenucci All.tore: Semplici NAPOLI: Reina Hysai Maksimovic Koulibaly Ghoulam Zielinski ( Milik dal 24’ del 2° tempo ) Diawara Hamsik ( Allan dal 25’ del 2° tempo ) Insigne Callejon Mertens ( Rog dal 30’ del 2° tempo ) All.tore: Sarri Arbitro: Mariani Ammoniti: Insigne (N) Salamon Viviani Schiattarella (S) A Torino Stadio Allianz JUVENTUS TORINO 4-0 Dybala al16’ del 1° tempo Pjanic al 40’ del 1° tempo Alex Sandro al 12’ del 2° tempo Dybala al 46’ del 2° tempo JUVENTUS: Buffon Lichtsteiner Alex Sandro Chiellini Benatia Matuidi Cuadrado Pjanic Mandzukic Dybala Douglas Costa All.tore: Allegri TORINO: Sirigu De Silvestri Lyanco Nkoulou Ansaldi Rincon Baselli Belotti Niang Iago Falque Ljajic All.tore: Mihajlovic Arbitro:Giacomelli di Trieste E’ il derby n° 145 della Mole. Al 4’ Lyanco con un retropassaggio crea qualche problema a Sirigu. 6’ Cuadrado con azione personale in area e tiro con palla che Rincon mette alta. Al 7’ cerca di pungere Ljajic con una botta dal limite ma la palla va alta. Un giallo a Baselli al 10’ per scorretezza. Nono gol per Dybala! Siamo al 16’ ed il suo sinistro in leggera scivolata fa secco Sirugu. Il tutto dopo una breve rincorsa verso l’area assieme a Pjanic dopo che il Torino aveva perso banalmente palla nella zona di centrocampo da parte di Rincon ! J uventus molto determinata con un forte pressing che ha portato poi al gol. 24’ sconsiderato intervento in takle aereo di Baselli che rischia di far male ad un avversario-era Pjanic- e viene espulso prendendosi il secondo giallo! Quindi Torino in 10 uomini già dal 24’ Cuadrado al 28’ si vede stoppata una sua iniziativa da Lyanco quasi sulla linea di porta. 30’ Acquah entra al posto di Iago Falque 38’ ammonizione a carico di Ljajic per comportamento scorretto Al 40’ la Juventus va sul 2-0 ed in pratica chiude la gara.Sempre iniziativa del prezioso Cuadrado che agisce sulla destra palla a Pjanic che dal limite batte Sirigu! Juventus in totale controllo della gara forte del doppio vantaggio e dell’uomo in più. Non ci vuole molto a capire come finirà questa sfida 43’ Impegnato anche Buffon con una deviazione in angolo su bella battuta da punizione di Ljajic. Al riposo sul tranquillizzante 2-0 per i bianconeri.Gara in discesa Al 12’ partita chiusa col terzo gol della Juventus. Lo mette a segno Alex Sandro bravo a colpire di testa sul primo palo una palla d’angolo. Botta di De Silvestri dalla distanza con parata di Buffon. Primo cambio. Esce Cuadrado entra Bernardeschi al 17’ Minuti di sbandamento totale granata con rischi di ulteriore capitolazione tra il 20’ ed il 24’ 19’ botta di Bernardeschi e respinta di Sirigu.Un minuto dopo ancora protagonista il portiere granata a negare un gol a Benatia che aveva colpito di testa poi un p alo clamoroso colpito da Mandzukic al 25’ Mihajlovic manda in campo Boye per Niang che ha fatto poco o nulla mentre Allegri fa uscire il prezioso Matuidi ed entrare Bentancur. Partita ormai senza più storia. Ulteriori cambi al 31’ da parte torinista con Rincon che esce e Gustafson che entra e al 3 5’ con l’uscita di Mandzukic e l’ingresso di Higuain ancora alla ricerca della miglior forma e sicuramente in tensione sia per il grande momento di Dybala che per la pressochè certa ( per Allegri) insostituibilità di Mario Mandzukic. 38’ ammonizione a carico di Acquah per un fallo su Dybala Sui titoli di coda c’è ancora spazio per un’altra parata di Sirigu su botta di Douglas Costa ed addirittura per la quarta rete dei bianconeri segnata ancora da Dybala che cosi fa cifra tonda ed impressionante! 10 gol in 6 gare! Napoli e Juventus a braccetto in vetta alla classifica.Lo scontro diretto è lontano. E’ previsto a Napoli per l’1 di dicembre.Non è certo che si tratterà di lotta a due per il titolo ma è molto probabile.
Le persone che usano le mani per indicare,puntare il ditino, unire pollice ed indice a cerchio, si credono tenutarie della verità. In genere sono maestre o giù di li.Avete notato quante volte lo fa la Boldrini? In genere queste persone sono talmente convinte di essere dalla parte della ragione fino a sconfinare nel fanatismo. La paladina dell’immigrazione aperta a tutti ( come la Bonino ) ,dell’immigrazione come indispensabile ricetta per far quadrare i conti ,dell’immigrazione decisiva ,dell’immigrazione come risorsa,non credo che abbia accolto con molto piacere i dati forniti da Mario Draghi ieri con il Bollettino economico dell’Eurotower. I dati parlano chiaro.
Non sono gli immigrati africani,quelli che manteniamo a nostre spese in giro per l’Italia a creare reddito.Anzi! I consumi ed il Pil sono cresciuti in Europa solo grazie ai movimenti migratori interni alla UE dovuti anche all’allargamento della stessa UE a nuovi paesi! Altro che Africa! Altro che risorsa! Intanto eravamo rimasti fermi al 7 settembre circa i dati degli sbarchi che continuano,oh se continuano nonostante gli accordi di Minniti. Al 7 settembre erano sbarcati sul nostro territorio 99.742 immigrati la grandissima parte di loro immigrati clandestini. Ad oggi 22 settembre la cifra è salita a 102.887 ! Vuol dire che in soli 15 giorni ne sono arrivati altri 3.145! Mica pochi! Alamy Stock Photo Eppure ora Minniti è portato ad esempio di ottimo governo del problema immigrazione .Riceve lodi mondiali con tanto di articoli elogiativi della stampa internazionale da Guardian a Die Welt.
GUARDIAN Refugees Italian minister defends methods that led to 87% drop in migrants from Libya Interior minister Marco Minniti went to Libya in an attempt to reduce migrant flows, earning praise and condemnation in equal measure for his approach Welt Italien Der Mann, der die Mittelmeerroute schloss Von Constanze Reuscher, Rom Elogiativo a tal punto il quotidiano tedesco da arrivare a scrivere : è diventato il politico più amato in Italia, come testimoniano i sondaggi del mese di settembre. Alcuni media vedono in lui già il probabile candidato premier del Pd nelle prossime elezioni". Ampiamente condivisibile il tono dell’ultima intervista concessa al Giorno dove Minniti tra l’altro ha detto: "Chi ritiene che la donna debba essere succube dell'uomo e la legge dello Stato succube della legge di Dio (la sharia) si pone automaticamente fuori dalla nostra civiltà giuridica. Esistono valori non negoziabili, e su questi abbiamo il dovere di non arretrare" E sull’immigrazione: "Combattere e stroncare i flussi illegali, consolidare i canali legali investendo in una immigrazione di qualità".
Su questo avrei più di un dubbio.
Io dico solo una cosa,questa. Che il Napoli da quando fece 2-2 col Sassuolo ed era il 23 aprile scorso, ha inanellato tra lo scorso torneo e l’inizio di questo ben 10 vittorie consecutive con 36 gol fatti e solo 8 subiti! Quindi 30 punti su 30 ed anche nelle vittorie in trasferta con 20 gol all’attivo e solo 4 al passivo! Una vera macchina da gol con un rendimento addirittura superiore in trasferta che in casa almeno in termini di gol. Sembrerebbero inarrestabili i ragazzi di Sarri. Nello stesso periodo di tempo la Juventus ha conquistato 7 vittorie 2 pareggi ed 1 sconfitta quindi 7 punti in meno del Napoli ed ha segnato 23 reti subendone 10 . Cifre ben differenti.
Il pericolo per il Napoli è il fatto che o vince gli scontri diretti con i bianconeri ,oppure dato che è improbabile che possano tenere sempre il ritmo da 3 /4 gol a gara, ogni tanto possa capitare qualche pareggio casalingo dovuto anche ad episodi sfortunati. E’ più da Napoli che da Juventus . Insomma la Juventus anche quando non è al massimo come in questo periodo il suo golletto che serve per portare a casa i 3 punti lo trova sempre. Come stasera contro la Fiorentina. Negli ultimi anni , gira e rigira la Juventus trova sempre qualcuno che gli leva le castagne dal fuoco. Ora Buffon ( moltissime volte ), ora Mandzukic, ora Cuadrado , ora Higuain ed ora è l’ora di Dybala. Che ci volete fare? Sono i più forti soprattutto anche perché mirano al sodo.Ed hai detto nulla… Il Napoli che gioca infinitamente meglio della Juventus può darsi che quest’anno riesca nell’impresa di arrivare davanti ai bianconeri, ma non ci giurerei. A Torino gara interessante tra Juventus e Fiorentina . I viola dopo un avvio modesto sembrano aver trovato fiducia e forza dalle due vittorie consecutive contro i consueti portafortuna Verona e Bologna. Ma stasera saranno rogne a Torino. Torino Allianz Stadium
JUVENTUS FIORENTINA 1-0
Mandzukic al 7’ del 2 tempo
JUVENTUS: Szczesny Rugani Barzagli Cuadrado Asamoah Matuidi Bentancur Sturaro Mandzukic Dybala Higuain All.tore: Allegri FIORENTINA: Sportiello Biraghi Astori Pezzella Laurini Veretout Benassi Badelj Simeone Chiesa Thereau All.tore: Pioli A rbitro: Doveri di Roma Un pochino di tournover per Allegri. Riposano Buffon, Pjanic,Chiellini ed Alex Sandro Inzio gara con poche emozioni tranne un paio di punizioni battute da Dybala una bloccata da Sportiello al 7’ ed una con palla sul fondo al 9’ con il portiere viola fermo che sarebbe stato battuto. Ammonizione a carico di Barzagli al 24’ per aver messo giù Simeone. Gara molto bloccata e ben preparata dal tecnico viola Pioli. Portieri poco impegnati. Fiorentina che non disdegna il contropiede appena se ne presenta occasione. Giallo anche per Laurini che commette fallo su Asamoah. Altra punizione pro Juventus battuta dal solito Dybala ma la traiettoria del pallone è imprendibile per tutti. Ed al 43’ si vede anche Higuain che finora ha iniziato male il campionato,con un tiro dal limite in girata e palla in angolo. Angolo senza alcun esito. Al riposo al 46’ con davvero pochissime emozioni. Alla Fiorentina andrebbe benissimo lo 0-0 ma la Juventus cambierà ritmo nella ripresa? Pioli presenta Gaspar per Laurini che aveva un giallo a carico. Ma proprio ad inizio ripresa la Juventus passa in vantaggio. Cross da destra di Cuadrado,colpo di testa di Mandzukic che supera il neo entrato e gol che sarà poi vincente! Siamo al 7’ Tentativo viola con Thereau al 17’ ma con mira errata . Poi al 21’ viene espulso Badelj dei viola per una doppia ammonizione in occasione di una decisione arbitrale corretta dalla VAR.Invece che un rigore Doveri assegna una punizione dal limite. Fatto è che in 10 per la Fiorentina tutto si complica. Rischia un paio di volte Sportiello su colpo di testa di Mandzukic e su sventola di Cuadrado poi i bianconeri sembrano accontentarsi e danno modo alla Fiorentina di fare un buon finale. Allegri non è di certo contento del finale di gara dove pur qualche rischio contro i viola in 10 l’ha corso soprattutto quando Simeone su palla d’angolo colpisce di testa ma con palla che va sul fondo! Per la Juventus sono 3 punti pesanti.Per i viola una discreta gara sia pure in 10 nel finale. Fatto è che la Fiorentina su 5 gare ne ha già perse 3.Ovvio che sarà anno di transizione.Al massimo, ma proprio al massimo la Fiorentina potrà tentare di inserirsi nella lotta per l’Europa League.
SERIE C LEGA PRO Giornata N°4 Stadio Marcello Melani in Pistoia PISTOIESE PRO PIACENZA 1-1 Belotti ( PP ) all’11’ del 1° tempo Vrioni (PT) al 29’ del 2° tempo Al 2’ del 1° tempo Ferrari (PT) ha calciato sulla traversa un calcio di rigore. PISTOIESE : Zaccagno Priola Nossa Quaranta Mulas Hamlili Luperini Regoli Zappa Surraco Ferrari . All.tore: Indiani. PRO PIACENZA : Gori Messina Beduschi Belotti Ricci: Bazzofia La Vigna Aspas Barba Alessandro Mastroianni. All.tore: Pea. Arbitro:Marini di Trieste Si tratta del 4° incontro tra le due squadre.Nei precedenti 3 (uno in Serie D e gli altri in C ) una vittoria per parte ed un pari. In genere i rossoneri di Piacenza sono squadra ostica per la Pistoiese. Indiani in settimana ha ricordato come occorra stare con i piedi per terra temendo che il troppo entusiasmo per le “storiche” due vittorie consecutive in apertura di torneo,potrebbe anche influire sull’atteggiamento in campo. Prima dell’inizio gara osservato un minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione di Livorno Appena un minuto e 46” sono trascorsi e la Pistoiese ha sul piede di Ferrari il suo bomber di stagione la palla del vantaggio! Un rigore a favore al secondo minuto è cosa rara.Solo che il tiro di Ferrari questa volta ed a differenza delle altre due va a sbattere sulla traversa!!! Ed il portiere Gori gettatosi sulla sua destra era spiazzato! Rigore causato da un fallo di Mastroianni su Regoli in area. E’ una mazzata psicologica,indubbiamente. E può pesare molto . 4’ Pro Piacenza al tiro su calcio di punizione dal limite.Zaccagno si conferma portiere di vaglia e devia in angolo una palla velenosa di Alessandro. 8’ si vedono in avanti gli arancioni con Ferrari e Hamlili ma l’arbitro Marini blocca tutto per fallo dell’attaccante in area. Ospiti in vantaggio all’11’ ! A seguito di un calcio di punizione nella zona della trequarti causato da Quaranta arriva in area un pallone battuto da Aspas che Belotti colpisce di testa imparabilmente per Zaccagno! Non dico che fosse da prevedersi dopo l’errore dal dischetto che poteva mettere la gara in discesa ,ma di certo il fatto ha pesato. 16’ un tiro alto di Surraco prima dell’uscita dal campo per infortunio di Ricci del Pro Piacenza. Entra Belfasti. Tra il 28’ ed il 29’ pericoloso il Pro Piacenza con un colpo di testa di Mastroianni prima di un bell’intervento di piede di Zaccagno su Beduschi. Poi torna a spingere la Pistoiese ma senza grandi occasioni. 30’ tiro di Ferrari parato da Gori, insiste l’argentino con un colpo di testa fuori 3 minuti dopo,poi ancora Ferrari che serve in area Regoli col portiere Gori che mette in angolo. Il tempo si chiude dopo 3’ di recupero e con un paio di ammonizioni a carico di Nossa e Mastroianni. Ospiti in vantaggio al riposo.Pesa e molto l’errore su calcio di rigore. Occorreranno calma e sangue freddo per recuperare il risultato. 6’ Arancioni in avanti con Surraco che lancia in area Regoli il cui tiro però finisce sull’esterno rete. Cambi al 21’ nella Pistoiese entra Vrioni al posto di Nossa Negli ospiti doppio cambio.con Battistini e Minni per Alessandro e Bazzoffia. 24’ solita bella punizione battuta da Zappa dalla distanza con palla che esce di poco. Al 29’ la Pistoiese pareggia! Bel passaggio da Surraco a Vrioni neo entrato. Vrioni si allunga palla in area superando Belotti e battendo Gori con una botta a fil di palo! Pari raggiunto sotto alla curva dei tifosi arancioni che in settimana hanno visto sciogliersi il gruppo Pistoia 1312.
A questo punto può accadere di tutto con gli ospiti che non si rintanano in area ma se la giocano. 33’ botta di Mastroianni dalla lunetta con Zaccagno che respinge con i pugni. Indiani immette forze fresche con l’ingresso di Minardi per Surraco al 34’ e di Zullo per Zappa al 43’ Un finale dove Luperini della Pistoiese si mette in mostra e prima conclude a rete con palla respinta,poi con un tiro a girare colpisce in pieno la traversa! Era evidentemente destino che questa sera non arrivasse la terza vittoria consecutiva per la Pistoiese.Ma a ben vedere il pareggio per come si erano messe le cose non deve essere considerato negativamente. Una gara giocata a viso aperto che è divenuta interessante dopo il pari della Pistoiese.Tutte e due le squadre hanno cercato il punteggio pieno.Di certo quella traversa di Luperini nel finale poteva cambiare le sorti della gara.Cosi come è ovvio il rigore sbagliato
Comunque si conferma ancora una volta che la squadra crede nella vittoria fino in fondo e lotta per ottenerla. Un cambiamento di atteggiamento rispetto agli scorsi anni che deve essere apprezzato dal pubblico.Pro Piacenza come previsto squadra ostica ,facilitata dal gol in apertura e comunque anch’essa alla ricerca dei 3 punti.
Che dire? Dopo 2 vittorie arriva un punto che deve essere considerato pesante nonostante i due legni colpiti. A volte sono questi i punti che ti danno più forza e convinzione nei tuoi mezzi.
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