Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Riceviamo e pubblichiamo:
Settembre 2010: appuntamento in piazza per la Settimana Europea della Consapevolezza dell’ADHD
In Italia il disturbo colpisce più di 250.000 bambini e circa 1 milione di adulti, ma se ne sa e se ne parla poco. Il 18/19 e il 25/26 Settembre prossimi a Roma e Milano saranno allestiti gazebo informativi con la presenza di volontari AIFA Onlus per promuovere una maggiore conoscenza dell’ADHD. Gli esperti la denominano con un acrononimo coniato dall’inglese, ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder ovvero Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività) ed è uno dei disturbi psichiatrici più comuni nei bambini1,2. Si stima che nel mondo l’incidenza sia pari al 5.3% della popolazione (con grande variabilità), mentre In Italia la prevalenza di ADHD infantile è stimata intorno al 3/4%, che corrisponde a circa 270.000/360.000 bambini. “L’ADHD” - dichiara Patrizia Stacconi, Presidente AIFA Onlus, l’Associazione Italiana Famiglie ADHD - “è un disturbo complesso e problematico, purtroppo ancora poco noto e riconosciuto nel nostro Paese”. Nasce proprio con l’obiettivo di favorire una maggiore conoscenza del disturbo, l’iniziativa della Settimana Europea della Consapevolezza dell’ADHD, promossa in Italia da AIFA Onlus e ideata a livello internazionale da ADHD Europe, organizzazione che riunisce le principali associazioni no profit europee attive nell’ambito dell’ADHD. L’iniziativa, che ricorre annualmente la terza settimana di settembre, prevede l’organizzazione di numerose attività di sensibilizzazione in tutti i 20 Paesi UE che aderiscono. In Italia, AIFA Onlus allestisce dei gazebo informativi nelle piazze delle principali città. Gli appuntamenti in programma sono: - Sabato 18 e Domenica 19 Settembre a Roma (INDIRIZZO DA CONFERMARE) - Sabato 25 e Domenica 26 Settembre a Milano (INDIRIZZO DA CONFERMARE) Volontari dell’associazione e neuropsichiatri infantili saranno a disposizione per dare informazioni sul disturbo e sulle sue implicazioni per il bambino e la famiglia. “Questa iniziativa” - contintua Stacconi - “è una grande opportunità non soltanto per favorire la conoscenza del disturbo, ma anche dei suoi risvolti nell’ambito della vita familiare, scolastica e sociale”.
Maggiori informazioni sugli appuntamenti e le iniziative in calendario saranno disponibili sul sito dell’associazione: www.aifa.it
|