Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
QUATTRO I CAPOLAVORI PUCCINIANI IN SCENA PER L’EDIZIONE 2010 DEL FESTIVAL PUCCINI DI TORRE DEL LAGO
Riceviamo e pubblichiamo:
" La Fanciulla del West, Madama Butterfly, Tosca ,Turandot :Il grande teatro, sulle rive del lago che ispirò GIACOMO PUCCINI, ancor più suggestivo nelle notti di luna, ospiterà nelle 17 SERATE d’opera in programma dal 16 luglio al 22 agosto LE PIÚ GRANDI STELLE DELLA LIRICA .Raffinate bacchette si alterneranno sul podio: da Eve Queler una delle prime direttrici donna, fondatrice nel 1971 della Opera Orchestra of New York che la partitura di Madama Butterfly ha diretto per la prima volta nel 1970, a Pier Giorgio Morandi,che ritorna sul podio di Torre del Lago per dirigere Tosca al direttore giapponese Hirofumi Yoshida al suo debutto al Festival di Torre del Lago, che cederanno la bacchetta a giovani talenti: Salvatore Percacciolo, Mauro Roveri, Fabio Mastrangelo. Per il Centenario di La Fanciulla del West un nuovo allestimento che riprende il percorso Scolpire l’Opera il felice connubio arte e musica che vede al debutto nelle vesti di scenografo lo scultore Franco Adami. Sul podio Alberto Veronesi, anche direttore artistico della rassegna che ha scelto di proporre fedelmente l’esecuzione andata in scena al Metropolitan cento anni fa riportando alla luce frammenti della partitura che lo stesso Puccini aveva deciso di eliminare dopo la presentazione dell’opera a New York. Completano il cartellone: il GALA che – il 28 LUGLIO– vedrà protagonista di uno straordinario concerto Renée Fleming diretta da Alberto Veronesi. Dopo aver vinto due Grammy Award, Renée Fleming ha appena vinto quest’anno il Grammy come Miglior performance classica vocale. Tecnica superba, timbro inconfondibile, talento nell’interpretazione, ma anche straordinario carisma da diva, quello di Renée Fleming. Con il suo nome i giapponesi hanno addirittura nominato un fiore, il Renée Fleming Iris! Debutto sul podio di Torre del Lago del giovane (15 anni) direttore e compositore Anthony Arcaini L’11 agosto appuntamento con un grande classico della danza ROMEO e GIULIETTA di Prokof'ev, che vede protagonisti, in esclusiva per l’Italia, i danzatori dell’Imperial Russian Ballet con i solisti Maria Sokolnikova e Alexsander Smolyaninov del TEATRO BOLSHOI di Mosca. La 56° edizione del Festival Puccini di Torre del Lago apre con un nuovo allestimento di La Fanciulla del West, (16,23 luglio e 7 agosto) il capolavoro pucciniano di cui proprio quest’anno ricorrono i cento anni dalla prima rappresentazione al Metropolitan di New York (10 dicembre 1910). La Fondazione Festival Pucciniano ha dedicato proprio a La Fanciulla del West una serie di appuntamenti che si sono susseguiti fin dai primi mesi dell’anno e che culminano con la messa in scena della nuova produzione dell’opera firmata dall’artista e scultore Franco Adami a cui sono state affidate le scene per il progetto Scolpire l’Opera che torna nel 2010 per riprendere il fortunato connubio arte‐musica, e con la regia di Kirsten Harms sovrintendente della Deutsche Oper di Berlino. A dirigere l’orchestra del Festival Puccini sarà il Maestro Alberto Veronesi direttore artistico del festival torrelaghese. Grandi nomi per un cast stellare che vede nei ruoli principali Daniela Dessì (Minnie) una delle cantanti di riferimento del repertorio verdiano, verista e pucciniano, Fabio Armiliato tra i tenori più importanti della scena lirica internazionale (Dick Johnson) e Carlos Almaguer (Jack Rance) per fondere e garantire sia l’alta qualità dell’allestimento scenico che quella degli artisti che ne saranno protagonisti. Nel ruolo di Ashby Luigi Roni, Giovanni Guagliardo sarà Sonora, Cristiano Olivieri Nick. Quattro saranno in tutto i titoli pucciniani in cartellone: oltre a La Fanciulla del West si alterneranno sul palcoscenico Madama Butterfly (17, 25 luglio ‐ 1, 14, 22 agosto) allestimento del 2000, nella versione del 2004, firmato dall’artista giapponese Kan Yasuda, i costumi della stilista Regina Schrecker e la regia di Vivien A. Hewitt che vedrà tra i protagonisti, interpreti amatissimi dal pubblico di Torre del Lago Amarilli Nizza (17 luglio, 14 e 22 agosto) nei panni di Cio Cio San dopo aver riscosso ovazioni nei panni di Tosca nel 2009 e Donata D’Annunzio Lombardi (25 luglio e 1 agosto) che a Torre del Lago debutta nel ruolo dell’eroina pucciniana; Massimiliano Pisapia (17 luglio, 14 e 22 agosto) torna in quelli di Pinkerton alternandosi Luciano Ganci (25 luglio e 1°agosto), Renata Lamanda sarà Suzuki e passerà il testimone a Hermine – Claude Huguenel (25 luglio e 1 agosto), allieva dell’Accademia di Perfezionamento per Cantanti Lirici del Festival Puccini. Sharpless sarà interpretato da Fabio Capitanucci (17 luglio, 14 e 22 agosto) e Marzio Giossi (25 luglio e 1° agosto) mentre a dirigere l’orchestra saranno la statunitense Eve Queler fondatrice dell’ Opera Orchestra of New York mentre il giovane talentuoso Salvatore Percacciolo dirigerà l’orchestra il 14 luglio. Tosca (24, 30 luglio – 8, 13, 21 agosto) andrà in scena nell’allestimento tradizionale e filologico di Beppe De Tomasi che ne cura la regia, con le scene di Antonio Mastromattei e i costumi di Pierluciano Cavallotti. Cast d’eccezione con la straordinaria Maria Guleghina (24 luglio e 8 agosto) –che a Torre del Lago ha ricevuto il premio Puccini 2009- che interpreterà il ruolo del titolo a cui si alternerà Liudmyla Monastyrska (30 luglio, 13, 21 agosto), Walter Fraccaro artista invitato regolarmente presso i più prestigiosi teatri italiani per interpretare ruoli verdiani e pucciniani sarà Cavaradossi e si alternerà al bravissimo Sung Kyu Park (8 agosto) ; Giorgio Surian (24, 30 luglio e 8 agosto) torna a Torre del Lago nei panni di Scarpia ruolo che ha già interpretato con grande successo sul Lago di Puccini , mentre Marco Vratogna vestirà i panni del perfido barone il 13, 21 agosto; L’Orchestra del Festival Puccini sarà diretta dalla bacchetta del maestro Piergiorgio Morandi (24, 30 luglio e 8 agosto) e da Fabio Mastrangelo (13 e 21 agosto) Turandot (31 luglio – 6, 12, 20 agosto) l’allestimento colossal diretto da Maurizio Scaparro con le scene di Ezio Frigerio e i costumi di Franca Squarciapino che vedrà sul palco la bravissima Martina Serafin applauditissima nei panni di Manon Lescaut nel 2009, debuttare nel ruolo del titolo alternandosi a Nila Masala ; l’inglese Ian Storey vestire i panni di Calaf; per il ruolo della dolce Liù torna la bravissima Donata D’Annunzio Lombardi (31 luglio e 6 agosto) che si alterna alla versiliese Mimma Briganti (17 e 20 agosto). Timur è Alessandro Guerzoni mentre le tre maschere saranno Roberto Accurso (Ping), Cristiano Olivieri (Pong) e Nicola Pamio (Pang). Sul podio il maestro Hirofumi Yoshida direttore Musicale del Teatro Sociale di Mantova dirige l’orchestra il 31 luglio e il 6 agosto e cede la bacchetta a Mauro Roveri (17 e 20 agosto). Ma il Festival Puccini non è solo opera: nel cartellone degli eventi spicca il Gala Concert con una delle più grandi voci femminili del panorama internazionale, il soprano Renée Fleming, statunitense, protagonista assoluta della serata del 28 luglio, in cui il Maestro Veronesi dirigerà l’orchestra del Festival Puccini con la partecipazione straordinaria del giovane compositore e direttore Anthony Arcaini di appena 15 anni, una stella nascente della musica. Si riconferma l’appuntamento anche con i grandi classici della danza che la Fondazione Festival Pucciniano ha voluto inserire all’interno del cartellone già a partire dalla scorsa edizione, consapevole che il balletto, e il repertorio classico prima di tutto, è un’espressione artistica tra le più apprezzate e adatte ad essere rappresentate in un contesto magico come quello di Torre del Lago. È in programma per l’11 agosto Romeo e Giulietta, sulle celeberrime note di Sergej Sergeevič Prokof'ev, uno spettacolo struggente che vede protagonisti, in esclusiva per l’Italia i danzatori dell’ Imperial Russian Ballet of Gediminas Taranda con i solisti Maria Sokolnikova e Alexsander Smolyaninov del Teatro Bolshoi. "
fonte: ufficio stampa Festival Pucciniano
Dall'ufficio Stampa del Festival Pucciniano riceviamo e pubblichiamo:
..."Mercoledì 19 agosto ore 21,15 la danza torna nel Gran Teatro all’Aperto Giacomo Puccini di Torre del Lago con un titolo da fiaba :Giselle, sicuramente il più amato dei balletti romantici, sarà rappresentato sul palcoscenico di fronte al Lago Massaciuccoli in una formula originale con musica eseguita dal vivo Protagonisti i danzatori del Balletto di Mosca “Teatro La Classique” diretto da Elik Melikov, mentre l’orchestra del Festival Puccini che eseguirà la partitura di Adolphe-Charles Adam dal vivo sarà diretta da Gianmario Cavallaro. Un altro capolavoro che va ad arricchire l’intenso cartellone della stagione lirica 2009 Giselle è il balletto classico-romantico nato dall'idea del romanziere francese Théophile Gautier che sfogliando le pagine del libro "De l'Allemagne" di Heinrich Heine, rimase attratto dalla leggenda delle Villi, spiriti della tradizione popolare tedesca, simili agli elfi. Il libretto, una volta finito fu musicato, da Adolphe-Charles Adam, uno tra i più celebri compositori di musiche per balletto. L’opera si compone in due atti: in un villaggio durante la vendemmia, tra le viti, una giovane contadina, Giselle, che adora ballare e che darebbe la vita per questa sua passione, si innamora di un giovane, Albrecht, di cui ignora le origini poiché si presenta e la corteggia travestito da popolano: lui è un principe. Giselle e Albrecht danzano gioiosamente nonostante i continui richiami della madre di questa, che la ammonisce per le sue precarie condizioni di salute. Il contendente di Albrecht, geloso di questo amore di Giselle, notando il mantello di questo e la sua spada, capisce come stanno veramente le cose. La corte, impegnata in una battuta di caccia, entra nel villaggio per trovare ristoro. Tra i vari componenti di questa, c'è anche la promessa sposa di Albrecht, una nobile. Il rivale in amore smaschera il principe davanti a tutti: Giselle, perdutamente innamorata, impazzisce e muore per il dolore. Il secondo atto si svolge nel mezzo della notte, Albrecht si reca nella foresta, dove trova la tomba di Giselle, indicata con una croce. Disperato prega davanti alla tomba della ragazza e da lì esce questa trasformata in una villi. La regina delle Villi raduna a sé tutte le sue discepole e insieme a loro inizia a danzare con Albrecht. Il loro intento è di far morire per sfinimento il giovane ma Giselle lo sostiene fino all'alba, momento in cui le altre villi sono costrette a svanire. All’Opéra National de Paris, il 28 giugno del 1841, giorno del suo 22° compleanno, Carlotta Grisi si esibisce per la prima volta in "Giselle", al fianco di Lucien Petipa nel ruolo di Albrecht. Il balletto fu un successo incredibile, tanto che ancora oggi viene considerato come uno dei più grandi balletti classici mai rappresentati. Sul palco del Gran Teatro all’aperto torna dopo il successo del Lago dei Cigni il corpo di ballo del teatro La Classique che vedrà protagonisti, su coreografie di Alexander Vorotnikov Nadejda Ivanova nel ruolo di Giselle e Andrey Lapin in quello di Albrecht...."
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