Di Admin (del 16/08/2018 @ 20:39:43, in cronaca, linkato 527 volte)
Situazione Genova a due giorni dal crollo del ponte sul Polcevera.
I dati ufficiali per ora sono questi: 38 morti accertati e una quindicina ( media prevista ) di dispersi.
Operatori sempre al lavoro sia alla ricerca di eventuali sopravvissuti ( molto improbabile ) sia per liberare al più presto possibile il greto del torrente Polcevera dalle macerie,sia per supportare concretamente gli oltre 600 sfollati.
E’ ovvio che un fatto così eclatante come questo abbia rinfocolato polemiche politiche a non finire. Da una parte ( Governo ) si accusano i Benetton ( titolari della concessione ) di intascare lauti pedaggi con utili miliardari e di non aver fatto i dovuti controlli sulle strutture, Benetton avvicinati da Di Maio e Toninelli del M5Stelle ai Governi della sinistra e dall’altra, dai sinistrorsi sconfitti ma permalosi assai,si vomitano accuse di sciacallaggio politico.
vox.it
Ma non solo dai sinistrorsi permalosi ma anche dagli alleati ( ???? ) con Brunetta in testa piovono accuse contro il Governo reo a dire dell’economista di Forza Italia,di provocare scossoni in borsa riferendosi al crollo delle azioni di Atlantia ma anche di tutte quelle del settore autostradale. Insomma ,aver detto da parte di Conte che si vuole mettere in atto una procedura per il ritiro della concessione al gruppo Benetton proprietario della società Autostrade, avrebbe causato gravi danni ai titoli che in borsa in due giorni hanno perso 4,2 miliardi di capitalizzazione con ben 33 milioni di azioni che hanno cambiato proprietario.
In questa brutta vicenda e tralasciando il livore dei soliti Orfini e Fiano del PD sconfitto circa il comportamento ritenuto offensivo da parte di Salvini che nella notte della tragedia era in Sicilia ad una cena con 260 persone ha avuto ben più peso mediatico e di sostanza la querelle tra Di Maio e Renzi.
Di certo quel PROLUNGAMENTO della durata delle cancessione inserita nottetempo nel decreto Sblocca Italia nel 2015 .Governo Renzi- non è che non faccia pensare.
Così come la non trasparenza del contratto in alcune parti secretato.( Segreto di Stato!) Da qui le accuse di Di Maio verso Renzi evidenziate su Facebook:
«Renzi dice che Benetton non ha finanziato il Pd né la Leopolda, non dice niente delle altre fondazioni legate a doppio filo col suo partito. La sua parola per gli italiani vale zero. Uno che vergognosamente compra un aereo gigante inutile sprecando i soldi degli italiani e che aveva detto che si sarebbe ritirato dalla politica dopo la vittoria del no al referendum e che oggi siede sulla poltrona da senatore non ha nessuna credibilità». «Tutti i nomi dei finanziatori del Pd dalla sua nascita a oggi e di tutte fondazioni ad esso collegate. Carta canta! Che hanno da nascondere ancora? Tanto scoperchieremo tutto e il marcio verrà a galla
Di Maio poi tocca un argomento interessante che è stato sottaciuto dai più.
Ovviamente e lo diciamo da tempo, quasi tutta la stampa italiana e pressochè tutte le Tv sono appiattite sul vecchio Governo o quanto meno non amano per nulla il nuovo. E Rai news24 ne è la perfetta testimonianza.
Il nome dei Benetton non viene quasi mai fatto,ed è vero.
Prosegue nel suo intervento DI Maio:“È vergognoso, ad esempio, che la parola `Benetton´ non compaia nei giornali mentre tutti danno addosso al MoVimento e in particolare a Beppe Grillo che viene accusato di essere il responsabile del crollo: roba da mentecatti! La verità è che tutti hanno sempre pensato e anche ora pensano solo al business. Ci sono morti sotto le macerie, feriti negli ospedali e soccorritori al lavoro da 2 giorni e dal gruppo Atlantia dei Benetton arrivano discorsi sul `valore residuo´ e dal Pd questi attacchi politici indegni, dopo tutti i favori fatti ad Autostrade per l’Italia. È proprio questa mancanza di cuore che ha portato una società ad interessarsi solo dei profitti e un partito solo del suo vantaggio politico. Ma è finita quell’epoca” Impossibile dargli torto!
Silenzio assordante da parte di Del Rio che nel 2015 e nel 2016 era a capo del dicastero dei trasporti ed aveva ricevuto due diverse interrogazioni parlamentari da parte del Senatore Maurizio Rossi circa la manutenzione sul Ponte Morandi.
Di Admin (del 15/08/2018 @ 21:44:26, in cronaca, linkato 498 volte)
Ponte crollato a Genova oggi Ferragosto è stato giorno di pieno lavoro dei soccorritori mentre come prevedibile si allunga la tragica lista dei deceduti arrivata a 39 mentre gli sfollati sono 664 Vi sono ancora numerosi dispersi.
Si cominciano a prendere in considerazione le conseguenze della catastrofe ,si comincia ad agire in ogni senso. La polizia giudiziaria sta svolgendo su mandato della Procura rilievi fotografici sul manufatto distrutto per poter preservare le prove mentre verrà acquisita anche la documentazione inerente il contratto di servizio con Autostrade circa i lavori di manutenzione effettuati negli anni sul ponte. Un ponte che dal momento dell’entrata in esercizio aveva da sopportare volumi di traffico e quindi di sollecitazioni oltre 4 volte quelli del periodo iniziale
Nel pomeriggio a Genova si è tenuto un Consiglio dei Ministri straordinario con la partecipazione di Conte,Di Maio,Toninelli e Salvini, riunione allargata anche al Sindaco di Genova Bucci, al Presidente del Porto Signorini ed al Governatore Toti.
Il Premier Conte al termine dei lavori ha detto: Il Consiglio dei ministri ha deciso di avviare la revoca delle concessioni ad Autostrade per l’Italia perché non possiamo aspettare i tempi della giustizia».
Sono anche stati decisi 12 mesi di stato di emergenza per Genova e uno stanziamento di 5 milioni di euro per i primi interventi per sfollati e viabilità .
Si cercherà di rimuovere al più presto i detriti sul letto del Polcevera mentre sarà anche nominato un commissario ad hoc per la ricostruzione a Genova.
Da parte di Autostrade per l’Italia ( la concessionaria dei Benetton) si è affermato che avendo la piena disponiblità delle aree loro sarebbero in grado di ricostruire il viadotto crollato in 5 mesi !
L’annunciata da Conte possibile revoca della concessione alla Società Autostrade per l’Italia potrebbe però costare assai cara in termini di penali ,così come mettono subito in risalto i giornali ( Repubblica ) ed i siti ( Huffington Post ) diciamo “amici” dei Benetton e “nemici” degli avvocati del popolo come definiscono il Premier Conte
Come? Già la sentenza prima degli accertamenti?
Dove è il GARANTISMO tanto caro alla sinistra arcobaleno?
Di Admin (del 14/08/2018 @ 20:39:48, in cronaca, linkato 518 volte)
E in questo Paese disastrato eticamente e moralmente da anni di malaffare,insensibilità e cattive politiche pubbliche ci mancava anche la tragedia di Ferragosto!
100 metri di strada,quella di un ponte tra i più trafficati al mondo, quello che attraversa il Polcevera a Genova che improvvisamente crolla a terra da un’altezza di 45 metri,trascinando con sé 35 vite ( per ora ) e decine e decine di automezzi.
Un ponte che da quando è stato inaugurato,era il settembre 1967 , considerato all’avanguardia della tecnica ingegneristica ( strutture di cemento precompresso ) era però stato oggetto di continue e costosissime opere di manutenzione tecnica.
Fino ad arrivare, negli anni 2009 con la Regione a guida Burlando a inchieste,studi di modifica,dibattiti furiosi sulla necessità di addivenire a nuove soluzioni ed anche all’abbattimento della struttura. Nulla si fece.Perchè non si poteva mettere fine a quel transito ininterrotto di migliaia e migliaia di veicoli al giorno!
E così anno dopo anno e manutenzione dopo manutenzione si è arrivati alla tragedia di oggi. Oltre alla vite umane stroncate c’è una città che sarà privata per anni ( 5-6 ) di un asse strategico di collegamento tra levante e ponente ( porto ed aeroporto ) con conseguenze pesanti sull’intera struttura viaria cittadina e non
. Ora,dopo la conta dei morti ed i primi bilanci e rilevazioni tecniche oltre che alla visita dei soliti politici (doverosa ) si assisterà al consueto balletto di responsabilità e soprattutto ai SOLITI: IO L’AVEVO DETTO!
Sono questi quelli che più mi fanno incazzare. E’ come quelli che dicono: Dio Bono, ci sono passato anch’io di lì, o come quelli che dopo che in una tabaccheria è stato venduto un biglietto vincente, il giorno dopo ci fanno la fila per acquistarne un altro!
Sarà nelle prossime ore la fiera dei tecnici e degli ingegneri che diranno la loro. Ma i responsabili ci devono essere e vanno trovati e sanzionati.
Ora si vanno a rivangare verbali ,dibattiti,prese di posizione tenutesi anche in consiglio comunale a Genova dopo le parole da parte del Presidente di Confindustria della città, Calvini, era il 2012 che profetizzò il crollo della struttura entro una decina d’anni. Infausto presagio.
E con “vero acume politico” l’Huffington Post la mette subito in polemica politica con quanto disse in consiglio comunale Paolo Putti del M5 Stelle: dice che il Ponte Morandi crollerà fra 10 anni. A noi Autostrade, in quest'aula, ha detto che per altri 100 anni può stare in piedi
Infuriava il dibattito sulla possibilità o meno di realizzare la famosa “Gronda”, nuovi viadotti, nuovi percorsi per superare il viadotto Morandi oggi crollato
E bravi sciacalli…
Inutile dire delle enormi conseguenze economiche del fatto.La parte del ponte rimasta in piedi andrà demolita e per anni ci saranno disagi alla circolazione in quella zona nevralgica tra levante e ponente tra porto,aeroporto e zona industriale.
La beffa semmai è questa: di recente dalla Ue era arrivato il via libera per la spesa da parte italiana di oltre 4 miliardi di euro per il nuovo passante genovese e la Società Autostrade per l’Italia aveva ottenuto dal Governo Gentiloni il prolungamento della concessione fino al 2042 in modo tale da non far aumentare oltre l’inflazione più lo 0,5% annuo il costo del pedaggio!
Di Admin (del 31/01/2017 @ 17:31:35, in CRONACA, linkato 824 volte)
Le condanne :
Mauro Moretti, allora leader di Ferrovie, è stato condannato a 7 anni.Per Moretti, ora alla guida di Finmeccanica, l'accusa aveva chiesto 16 anni. Moretti, secondo quanto spiegano i suoi avvocati, "è stato assolto come amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, ma i giudici hanno disposto la sua condanna come ex amministratore delegato di Rfi", spiegano i suoi legali. Sette anni e sei mesi per Michele Mario Elia, ex amministratore delegato di Rfi. Sette anni anche a Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia. Una condanna di 9 anni e 9 mesi di reclusione è stata inflitta a Rainer Kogelheide, amministratore delegato della Gatx Rail Germany, azienda tedesca proprietaria del carro che deragliò la notte del 29 giugno 2009. Peter Linowski, responsabile dei sistemi di manutenzione della Gatx Rail Germany, è stato condannato a 9 anni e 9 mesi di reclusione. Johannes Mansbarth, amministratore delegato di Gatx Rail Austria, Roman Mayer, responsabile della manutenzione di Gatx Rail Austria, e Uwe Koennecke, responsabile dell’officina Jugenthal Waggon di Hannover che revisionò il carro, sono stati condannati a 9 anni di reclusione. Andreas Schroter, Helmut Brodel e Uwe Kriebel, responsabile a vario titolo dell’officina Jungenthal Waggon di Hannover, sono stati condannati a 8 anni di reclusione. Gli altri condannati sono Giuseppe Pacchioni (7 anni), Daniele Gobbi Frattini (6 anni e 6 mesi), Paolo Pizzadini (6 anni e 6 mesi), Emilio Maestrini (6 anni e 6 mesi), Giulio Margarita (6 anni e 6 mesi). Sei anni di reclusione sono stati comminati a Giovanni Costa, Giorgio Di Marco, Salvatore Andronico, Enzo Marzilli, Francesco Favo, Alvaro Fumi. Sette anni sono stati inflitti come detto a Mauro Moretti, nella veste di ex ad di Rfi, e Mario Castaldo, come direttore della Divisione Trenitalia Cargo. Per le società vengono condannate Rfi (la società che si occupa di infrastrutture) e Trenitalia (la società che si occupa della gestione del servizio e quindi dei treni).
La notizia al link : http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2017/01/31/news/strage-di-viareggio-moretti-condannato-a-7-anni-1.14802375
Di Admin (del 06/03/2015 @ 22:26:40, in CRONACA, linkato 1072 volte)
Enrico Rossi Presidente della Toscana:
"Sono furioso. 1300 imprenditori del vivaismo pistoiese danneggiati per centinaia di milioni dall'uragano non fanno notizia; mentre le lacrime del patron Moratti, per i suoi pini della sua villa al Forte, finiscono sulla stampa nazionale."
Di Admin (del 09/01/2015 @ 15:51:14, in CRONACA, linkato 1256 volte)
"IO SONO CHARLIE" !
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
"IO SONO CHARLIE" ! La feroce e criminale esecuzione dei giornalisti francesi del settimanale satirico Charlie Hebdo e dei poliziotti consumatasi a Parigi per mano di assassini franco-algerini non solo ha determinato sconcerto in tutto il mondo - in quello occidentale in particolare - ma, in questi giorni, è protagonista delle riflessioni di tutti noi in famiglia, sul posto di lavoro, nei negozi, al bar, al ristorante, perchè costretti, ancora una volta, a fare i conti con gli effetti devastanti dell'odio musulmano ai danni della nostra civiltà.
Al nostro immaginario di gente comune, già ricco della devastazione delle Twin Towers e di tanti altri attacchi terroristici in Europa, si aggiungerà anche questa fredda esecuzione militare nei confronti di una inerme redazione giornalistica in sessione di lavoro e, subito dopo, di un "povero" poliziotto già ferito a terra per strada. Un'immagine - quella dei due musulmani armati che sparano all'impazzata per le vie di Parigi - di guerra !
Inevitabile farsi delle domande sulle modalità attuative del processo di integrazione con i popoli migranti e sugli effetti che provoca ai nostri danni, ai danni delle nostre città, al nostro vivere quotidiano ed a quello degli stessi stranieri che vivono e lavorano da noi, correttamente integrati. Difficile, molto difficile, continuare a pensare che questa violenza possa essere combattuta solo con lo strumento del dialogo. E' evidente, a mio personale avviso, che il ricorso al c.d. "politicamente corretto" sia da rivedere di fronte alle pallottole dei mitra arabi che uccidono senza pietà chi la pensa diversamente ! Purtroppo bisogna ammettere che molte responsabilità sono nostre perchè abbiamo lasciato che si diffondesse, fino a farlo trionfare, "il pensiero debole delle anime belle", cioè di coloro i quali, nel nome di una falsa, inutile e dannosa integrazione senza regole, volendo difendere e garantire ad ogni costo qualsiasi diritto reclamato dai popoli che migrano nel nostro Paese, hanno finito per calpestare i diritti nostri, i nostri valori, tradendoli ed indebolendoli.
Purtroppo, atteggiamenti ideologici come quelli della nostra Presidente della Camera o troppo lassisti come quello, a mio personale avviso, del nostro stesso Sommo Pontefice, contribuiscono ad indebolirci nei confronti di civiltà tendenzialmente aggressive ed assolutiste come i fatti parigini, e non solo, dimostrano. Quanto dichiarato dal Ministro Alfano non basta, ci vuole una stretta più dura, molto più dura perchè "questi sparano, mica scherzano" !
E' necessario battersi per introdurre leggi più severe riguardo all'immigrazione che - anche a Viareggio ed a Torre del Lago lo sappiamo bene - è ormai fuori controllo, garantendone la certa applicazione esecutiva. Furti nelle nostre case, aggressioni ai danni di cittadini, turisti, Forze dell'Ordine, il mercato dello spaccio nelle nostre pinete, nelle nostre piazze, al mercato, commercio abusivo senza controllo davanti ai negozi in Passeggiata, sui viali dove si passeggia. Non è più possibile andare avanti così ! Sono troppi e non hanno alcuna forma di sostentamento, finendo per vivere degradati e pericolosi. Noi abbiamo diritto a vivere nelle nostre città sicuri, rispettati in casa propria, certi che i nostri principi e le nostre leggi siano accettate e rispettate da chi sceglie di vivere insieme a noi. L'integrazione deve essere severamente controllata e regolata e non incentivata sulla base astratta dei diritti universali dei popoli, altrimenti saremo sopraffatti. Chi sceglie di vivere in un altro Paese deve avere un lavoro e deve rispettare il Paese dove sceglie di vivere come facciamo noi quando andiamo all'estero. Chi viene in Italia, nelle nostre città, se non ha un lavoro regolare, per vivere delinque. C'è chi fa il posteggiatore abusivo, chi fa il commercio abusivo. Poi c'è chi ruba, chi spaccia, chi stupra. E poi, c'è chi viene per fare la Jihad ! In questo ultimo senso, aggiungo senza esitazione alcuna che, se anche da noi ci fosse un referendum per approvare la pena di morte per coloro che compiono omicidi e stragi terroristiche in Italia, io voterei convintamente a favore. La tolleranza ha un limite invalicabile, quello del rispetto dei diritti e dei valori della nostra civiltà ! Chi non li rispetta, può rimanersene a casa propria ! Chi uccide come è successo a Parigi, se vogliamo sopravvivere, non può essere nè perdonato, nè rieducato !