Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
SEMIFINALE DI CHAMPIONS LEAGUE
Gara di ritorno tra CHELSEA ED ATLETICO DI MADRID Andata 0-0
Stadio Stamford Bridge di Londra
Ci auguriamo che sia una partita di calcio e non una gara tra chi il calcio lo distrugge ( catenaccio alla Mourinho) e chi il calcio lo concepisce con mentalità cinica (calcio utilitaristico ed anche a volte cattivo di Simeone ) Di certo di spettacolo ,speriamo di sbagliarci, se ne vedrà poco.
Se saremo smentiti sarà positivo.
Chelsea: ( 4-5-1 ) Schwarzer Ivanovic A.Cole David Luiz Cahill Terry Azpilicueta Ramires Hazard Willian Torres Allenatore : Mourinho
Atletico di Madrid: Courtois Godin Filipe Luis Juanfran Miranda Mario Suarez Tiago Koke Arda Turan A.Lopez Diego Costa. Allenatore: Diego Pablo Simeone
Arbitro: Rizzoli (Italia)
CHELSEA 1 ATLETICO MADRID 3
Torres al 36' 1° tempo Lopez al 44' 1° tempo Diego Costa su rigore al 15' 2° tempo Arda Turan al 27' 2° tempo
(Aggregate:Chelsea 1-Atletico Madrid 3 )
Nell’Atletico manca il capitano Gabi per squalifica. Mentre Mourinho non potrà utilizzare Lampard e Obi Mikel che sono squalificati. Dubbi sulla presenza degli infortunati Hazard,Eto’o, Terry e Cech.
I diffidati sono: nel Chelsea Willian e David Luiz nell’Atletico di Madrid Adrian Insua , Koke e Juanfran
Teniamo conto che l’Atletico di Madrid è l’unica squadra imbattuta in Champions.
Al 4’ scarso un tiro dal limite dell’area defilato sulla sinistra da parte di Koke fa battere la sfera sulla traversa e poi sul palo alla destra della porta difesa da Schwarzer che in un modo o nell’altro rimedia! Sarebbe stato un gol pesantissimo!
Gara molto combattuta e per ora equilibrata. 14’ pericolosa punizione battuta dai 20 metri da parte di Willian con palla che supera di poco la traversa.Il fallo era stato Koke in fase di ripiegamento.
Si gioca con buona velocità e per ora è interessante vedere come da una parte ( Chelsea ) si metta in luce con ripetute volate palla al piede El Nino Torres e dall’altra ( Atletico Madrid ) tenti di fare lo stesso Diego Costa. Questo anche se per ora le iniziative non hanno sbocco nel gol.
Comincia a spingere forte il Chelsea conquistando calci d’angolo sempre battuti da Willian.Ed è ovvio che la mischia in area spagnola con tutti i saltatori inglesi accorsi in massa sia furiosa.Come si capisce la gara è un combattimento con pochi tiri.
Ammonito Cahill per fallo su Diego Costa che era partito in velocità.Alla mezz’ora.
Per ora la gara è piacevole. 36’ Chelsea in vantaggio ! Grazie ad un’azione di classe del solito Willian che in pratica con un suo movimento,detta il passaggio sulla destra,recupera la sfera e fa fuori due difensori spagnoli cadendo a terra,la palla resta nei pressi è recuperata da Azpilicueta e crossata bassa in area ove El Nino Torres con una girata bassa precisa mette dentro.Questa volta è una bella giocata e questo Torres è sempre un gran bel giocatore!
Per ora a Lisbona andrebbe il Chelsea.Al Madrid manca un gol,un solo gol.
44’ furia spagnola in campo! 1-1 grazie ad un bel gol di Adrian Lopez che sfrutta una girata in area fatta quasi dalla linea di fondo del N°20 Juanfran ed anche un liscio clamoroso del capitano del Chelsea Terry che sfiora soltanto la sfera..La palla è colpita bene ed è imparabile per Schwarzer. Ora in finale sarebbe l’Atletico di Madrid.Per Simeone è molto importante aver recuperato prima della fine del tempo.
Per ora il pari è giusto e la partita è piacevole
Al 2’ della ripresa mezzo miracolo del portiere del Chelsea che alza in angolo una botta a colpo sicuro da parte di Arda Turan trovatosi a tu per tu con la porta inglese dopo inconsueto non controllo delle difesa blu su palla filtrante.
Spinge la squadra di Simeone che non ha campionissimi ma è un “conjunto” vero con uomini che si aiutano l’un l’altro e corrono,corrono. E squadra portata all’iniziativa.Non sono primi in classifica della Liga, a caso!
Al 7’ incursione del Chelsea con una bella inzuccata di Terry sulla quale risponde alla grande Courtois! Buona occasione. Cambio per Mourinho.Entra Samuel Eto’o al posto di Cole.
Al 15’ la svolta decisiva. DIEGO COSTA dopo un minuto trascorso ( e giallo beccato ) per cercare di mettere al giusto posto il pallone da battere per un calcio di rigore causato da un intervento falloso su di lui proprio dal neo entrato Eto’o e trasformato con grande precisione e freddezza con una sventola alta appena sotto la traversa.Può essere il gol per la finale di Lisbona contro il Real Madrid! Atteggiamento giusto da parte di Simeone nel secondo tempo.Ha cominciato attaccando forte della spinta avuta dal pareggio proprio nel finale del primo tempo come avevamo già detto
18’ palo del Chelsea su calcio di punizione battuto da Willian con colpo di testa di Luiz portatosi in attacco.! Fortunato nell’occasione Courtois!
Ora lo Stamford Bridge è una bolgia.Il Chelsea deve segnare due gol per passare.
21’ esce Lopez nell’Atletico ed entra Raul Garcia. 22’ esce anche Torres ed al suo posto Ba.
27’ la corsa nervosa e felice di Simeone significa FINALISSIMA DI LISBONA . L’ATLETICO DI MADRID DA IMBATTUTO E’ IN FINALE CON I CUGINI DEL REAL MADRID. Si,perche la sua squadra è in vantaggio per 3-1 ! Ha segnato Arda Turan !
Tiago mette un pallone in area per Juanfran che serve Turan il cui colpo di testa colpisce la traversa.Interviene di nuovo Arda Turan e segna con la porta spalancata. Non è la prima volta che vediamo azioni aeree da una parte all’altra dell’area ,condotte con schemi precisi e studiati in allenamento.Ora il Chelsea per vincere dovrebbe fare 3 gol e per quanto visto finora è altamente improbabile.
Diciamo che questo Atletico ha caratteristiche molto diverse dal Real ed ha qualità inferiore ma produce gioco continuativo e dinamico.Non sarà facile per Ancelotti.
Nell’occasione del terzo gol si è infortunato Diego Costa che al 31’ deve uscire
.Al suo posto Sosa.Esce anche Willian ed entra Schurrle. Al 38’ ultimo cambio Atletico con Rodriguez al posto di Arda Turan. Ormai in pratica si gioca solo per onore di firma tra i canti dei moltissimi spagnoli presenti a Stamford Bridge.
Rizzoli concede addirittura 5’ di recupero nei quali da notare un bel tiro di Hazard che Courtois respinge col piede,poi arriva Terry il cui tiro è alto.
Dopo 40 anni l’Atletico di Madrid è in finale di Champions! Era il 15 maggio 1974 quando la finale tra Bayern Monaco ed Atletico Madrid disputata a Bruxelles terminò 1-1 dopo i supplementari.La finale venne ripetuta due giorni dopo ed il Bayern vinse per 4-0, sempre a Bruxelles. Allenatore di quell’Atletico era l’argentino Lorenzo. Ora Simeone.
Vincere sul campo di Stamford Bridge non è semplice né da tutti. Solo due squadre ci sono riuscite in passato.Mourinho ha sempre fatto del suo stadio un vero fortino che in campionato è caduto dopo anni proprio la scorsa settimana. In un totale di 117 gare interne con Mourinho in panchina le sconfitte sono state solo 4.Con il Sunderland in campionato e 3 in Champions contro Barcellona ,Basilea e stasera contro l’Atletico Madrid.
Sarà la seconda finale tutta spagnola della storia della Champions dopo quella del 20 maggio del 2000 a Parigi tra Real Madrid e Valencia vinta dai madrileni per 3-0
Il Chelsea esce quindi dalla Champions alla sua 136 gara nella competizione e con 69 vittorie 38 pareggi e 29 sconfitte, quest’ultima fatale.
Da parte sua l’Atletico di Madrid è alla sua 77 gara di Champions con 40 vittorie 20 pareggi e 17 sconfitte.
La “botta” è stata troppo violenta. Una rivoluzione.
Ci riferiamo al risultato globale di Real Madrid- Bayern Monaco 5-0
Come è stato possibile che la squadra Campione d’Europa e del Mondo in carica abbia potuto subire una simile disfatta? Non può essere soltanto merito del “pacioso” Ancelotti.No. I motivi sono molteplici.
Da un mese, un mese e mezzo circa si era visto come il Bayern Monaco non fosse più quello visto negli ultimi anni.Sacadimento di brillantezza,scarsa velocità propositiva senza mai dare la sensazione di robustezza difensiva.
Poi Guardiola profondamente turbato dalla perdita del”fratello” di tante battaglie vinte, Tito Villanova. Guardiola era inebetito in panchina e non ha mutato assetto tattico insistendo con quella “torre “centrale Mandzukic apparsa ieri sera totalmente inutile.
Il 4/3/3 di Ancelotti con una difesa che spesso assumeva la fisionomia di due linee a 4 uomini molto vicine tra di loro con l’apertura o di Modric o di Di Maria per le scorribande di Bale e di Cristiano Ronaldo era fatto apposta per mettere in crisi l’intera tattica di Guardiola.
Non il catenaccio sfrontato utilizzato spesso da Mourinho con tanto di perdite di tempo smaccate per farti saltare i nervi, ma una tattica lucida ,appagante proprio perché le azioni di rimessa venivano condotte da uomini adatti allo spettacolo:Bale e Cristiano Ronaldo.
Un solo esempio su tutti per capire ove è nato il fallimento del Bayern e il trionfo del Real Madrid.Al 30’ quando una insistita ed inutile azione di Ribery alla ricerca di penetrare in area spagnola veniva stoppata .Da lì una veloce ripartenza conclusasi da Ronaldo nella rete del tracollo tedesco.
Era la fotografia della gara.E Guardiola non ha saputo porvi rimedio.
Comunque abbiamo assistito ad una gara storica.Di quelle che restano nella memoria per decenni.
Una gara spartiacque anche per il futuro del Bayern Monaco e di Guardiola già attaccato dai dirigenti del club per la ripetitività e monotonia di quel possesso palla fine a se stesso che non può avere gli stessi risultati del Barcellona ,a lungo andare, sia perché gli avversari prendono le contromisure sia perché là davanti non c’è un Messi in piena forma ma un “normale” giocatore che risponde al nome di Mandzukic.( dalla prossima stagione ci sarà Levandowski)
Questa batosta non può non lasciare il segno.I tedeschi perfezionisti e raziocinanti come reagiranno ? Rivoluzione? Negli uomini o nella tattica ? Sarà interessante vederlo.
Di certo quel Bayern di ieri sera non risponde al nome del vero Bayern.Al di là della forza indubbia dei madridisti.
Comunque mi chiedo come possano elementi come Pepe,Ramos,Carvajal di colpo essere diventati imperforabili.In altre gare avevano dimostrato diverse pecche
Qui indubbiamente c’è stata la mano del tecnico Ancelotti che ha letteralmente annullato quelli che io ho sempre chiamato “gli apriscatole” di Guardiola vale a dire Ribery e Robben apparsi nei due confronti come l’ombra di loro stessi.La cerniera difensiva ed i raddoppi assillanti di marcatura.
Circa i due gol di testa a poca distanza uno dall’altro di Sergio Ramos essi appartengono all’imponderabile del calcio che si può anche chiamare “ culo” oppure dabbenaggine tedesca in fase difensiva.
Come preferite voi.
Nota finale: ora ,dopo questo trionfo avremo una rincorsa generale a salire sul carro di Ancelotti?Dopo le “vedove” di Mourinho avremo i “fans” dell’ultima ora per il “masticatore” Carletto? Di sicuro!
Pep Guardiola Frankfurter Allgemeine Zeitung
STAMPA TEDESCA:
BERLINER MORGENPOST: Champions League Debakel für Guardiola - Schmerzhafter Bayern-K.o. gegen Madrid Bayern hat eine historische Pleite im Halbfinale der Königsklasse kassiert. Superstar Ronaldo und Sergio Ramos erzielten vier Tore für Real Madrid. Die Titelverteidiger rannten kopflos ins Verderben
Debacle per Guardiola - Doloroso Bavaria-Ko contro il Real Madrid Il Bayern ha subito una sconfitta storica nelle semifinali di Champions League. Superstar Ronaldo e Sergio Ramos ha segnato quattro gol per il Real Madrid. I campioni in carica corse a capofitto nel disastro
FRANKFURTE ALLGEMEINE ZEITUNG:
Sport Die Selbstanklage des Supertrainers 30.04.2014 • Pep Guardiola übernimmt die Verantwortung für die bittere 0:4-Niederlage gegen Real Madrid. Als Verlierer des Trainerduells mit Carlo Ancelotti weiß er, dass er noch lernen muss
L'auto-accusa di Supertrainer 2014/04/30 • Pep Guardiola si assume la responsabilità per l'amaro 0-4 sconfitta al Real Madrid. Come perdente del duello con l'allenatore Carlo Ancelotti sa che deve ancora imparare.
DER SPIEGEL
Pressestimmen zur Bayern-Pleite: "Die größte Lektion der Geschichte" Die internationale Presse bejubelt den Auftritt von Real Madrid. Vor allem Trainer Carlo Ancelotti wird mit Lob überhäuft. Die Bayern dagegen seien nach der Heimniederlage "wieder auf Normalgröße gestutzt".
sulla sconfitta Bayern: "La più grande lezione della storia" La stampa internazionale ha salutato la performance del Real Madrid. Soprattutto allenatore Carlo Ancelotti è inondato con lode. I bavaresi, però, sono stati "tagliati a dimensioni normali", dopo la sconfitta in casa.
ANCELOTTI SBANCA L'ALLIANZ ARENA DI MONACO DI BAVIERA ! Da allenatore mai ha perso contro il Bayern!
PRIMA E STORICA VITTORIA DEL REAL A MONACO! ( dopo 1 pareggio e 9 sconfitte ! )
I TEDESCHI ( IRRICONOSCIBILI ) ABDICANO NELLA CORSA AL TITOLO!
CRISTIANO RONALDO BATTE IL RECORD DI SEGNATURE IN CHAMPIONS CON 16 centri
BAYERN MONACO 0 REAL MADRID 4
Sergio Ramos al 16' 1° tempo ed al 20' 1° tempo C.Ronaldo al 30' 1° tempo ed al 44' del 2° tempo
( Aggregate: Bayern 0 Real 5 )
Mai ha vinto il Real a Monaco di Baviera ed è notte dai cuori forti dicono alla Tv spagnola Canale 1
Ed hanno ragione!
Il Bayern Monaco di Guardiola ha un compito durissimo perché recuperare uno zero a uno mai è facile ma la squadra è forte e ne ha tutte le possibilità.Guardiola però sa bene che con tutta probabilità ci vorranno tre reti per poterlo fare.
Vedremo.
L’Allianz Arena ha una scenografia spettacolare ed è inutile dire come via sia un tutto esaurito come d’altra parte in tutte le gare.I botteghini dello stadio non aprono mai.Sempre Ausverkauf!
I capitani Lahm per il Bayern e Iker Casillas sono pronti alla sfida subito dopo il minuto di silenzio in memoria di Villanova e di Boskov recentemente scomparsi.Onore.
Formazioni annunciate:
Bayern Monaco: con un 4-2-3-1 Neuer Lahm Boateng Dante Alaba Kroos Schweinsteiger Robben Muller Ribery e Mandzukic Allenatore: Guardiola Guardiola quindi rinforza l’avanti con Muller.
Real Madrid: : con un 4-3-3 Casillas Carvajal Pepe Ramos Coentrao Modric Xavi Alonso Di Maria Bale Ronaldo e Benzema. Allenatore: Ancelotti Ancelotti impiega da subito il velocista Bale.
Dirige la gara il Portoghese Proenca.
47’’ scatto di Ronaldo che crossa basso ma Neuer blocca!Bolgia impressionante ed ambiente caldissimo.
Ci pare che sia la solita gara.Quella prevista anche se per ora il Bayern non ha tutto quel possesso palla fine a se stesso dell’andata.Il Real attacca con più semplicità mentre il Bayern cerca sempre di arrivare al tiro aprendo l’azione sulle fasce per Robben e Ribery ma sinora Pepe è attentissimo sul francese e Robben come spesso gli accade troppo insistente nel dribbling.
10’ passati senza occasioni chiare.
12’ tiro alto di Di Maria dopo azione manovrata dei blancos.Il Bayern pare più attendista.
Al primo calcio d’angolo della gara per il Real i madrileni passano in vantaggio ! E’ accaduto quello che Guardiola temeva.Di subire un gol.
Batte dall’angolo Modric e il pallone spiovente in area è colpito perfettamente di testa da Sergio Ramos che infila Neuer.Ora per i tedeschi le cose si complicano davvero.Il Bayern per passare deve vincere per 3-1 almeno.Bayern nervoso ed ammonizione per Dante per fallo su Ronaldo.Si susseguono le punizioni.
Ed arriva addirittura il secondo gol per il Real ed ancora ad opera di Sergio Ramos e sempre di testa.Il Bayern curava Cristiano Ronaldo con una gabbia di uomini dimenticandosi completamente di Sergio Ramos che solo davanti a Neuer non gli dava di nuovo scampo.Anche in questo caso tutto è partito da un calcio di punizione questa volta di Di Maria..Notte fonda per il Bayern.Ora i gol da fare sono 4!!Siamo solo al 20’
24’ tiro fuori di Ribery con palla non di molto lontana dal palo di destra di Casillas.
27’ azione di Cristiano Ronaldo che lotta con Dante va al tiro e sfiora il terzo gol.Ovvio che il Bayern debba rischiare ma da tempo ( un mesetto..) non sembra essere il solito Bayern.
Il gioco d’attacco è ripetitivo ,con poca fantasia e Ancelotti sa bene come fare a difendersi.
Al 30' E’ FINITA PER IL BAYERN! SEVERA LEZIONE E RECORD DI GOL NELLA STORIA DELLA COPPA CAMPIONI / CHAMPIONS DA PARTE DI CRISTIANO RONALDO che arriva a 15 gol segnati per ora in questa edizione.( Superati MESSI ed ALTAFINI e VAN NISTERLOOY che segnò un gol nei preliminari )
Tutto chiaro! L’azione è partita da un inutile dribbling di Ribery in area di rigore spagnola.Un dribbling non riuscito da cui è partito il contropiede del Real.Pochi istanti e la palla arriva a Bale che a fianco Cristiano Ronaldo.Far fuori i difensori in maglia rossa è uno scherzo.E Ronaldo che ha ricevuto da Bale segna il terzo gol che chiude la qualificazione.
I Campioni d’Europa del Bayern non sono in grado di recuperare il pesantissimo globale 0-4!
Questo primo tempo è stato chiarissimo.Tatticamente ha vinto Ancelotti che ha avuto una difesa attentissima,un grande Modric ed ha trovato,grazie alla sbadataggine difensiva del Bayern,due gol di testa di Sergio Ramos .Diciamo che il Bayern è andato nel pallone per 10’ e non ha mutato il sistema per scardinare la linea difensiva spagnola rischiando,anzi , di subire altri gol ad ogni sgroppata di Ronaldo e di Bale, mica di Robiho e Taarabt…
Ad esempio come al 38’ quando lanciato da Di Maria Ronaldo vista l’uscita dall’area di rigore di Neuer tenta di scavalcarlo con un pallonetto dai 40 metri che termina oltre la trasversale di una porta sguarnita!!
Poi viene ammonito Xavi Alonso che essendo diffidato non potrà giocare la finalissima.Il fallo è stato su Schweinsteiger.
Non crediamo che nella ripresa possano avvenire cataclismi.L’Allianz Arena assisterà quindi alla prima sconfitta interna del Bayern contro il Real Madrid.Nei precedenti 10 incontri si erano viste 9 vittorie tedesche ed un pareggio.Ancelotti quindi che mai ha perso in carriera da allenatore contro il Bayern ( 6 vittorie con quella di stasera e 2 pareggi ) aggiunge quindi quest’altra perla alla sua carriera.Prima vittoria madrilena a Monaco e che vittoria!
Guardiola lascia negli spogliatoi Mandzukic ( e non vede l’ora arrivi Lewandoski ) e mette in campo Javi Martinez.
Occasione per Alaba all’8’ma Pepe salva.
12’ azione di Robben il cui tiro termina fuori di un nulla alla destra di Casillas che sembrava esserci.
Poi ancora Ribery al 14’ e questa volta è bravo Casillas a parare.Poi ancora Kroos al 28 e Casillas blocca alto.A dimostrazione che il Bayern tenta continuamente di pungere ma non ci riesce.Da quando ha vinto il titolo tedesco con grande anticipo vi sono state delle battute d’arresto inaspettate.Manca la brillantezza.
Al 20'è Coentrao ad impegnare severamente Neuer,poi iniziano i cambi.Nel Bayern dentro Pizarro al posto di Muller e Goetze al posto di Ribery.Ed è proprio quest'ultimo così come accadde a Madrid a sfiorare il gol al 31' con palla alta di poco.Si ripete al tiro Kroos al 34' ma non c'è precisione.Appare chiaro come la gara non avesse più nulla da dire già al momento del secondo gol di testa di Sergio Ramos.Si gioca solo per attendere il 90' e già l'Allianz Arena si svuota.
E all'ultimo minutoproprio al 90’ ancora un gol degli ospiti su punizione di Cristiano Ronaldo che non ha difficoltà a battere Neuer immobile al centro dei pali! E sono 16 gol per Ronaldo.Record ancora migliorato.
CLAMOROSA SCONFITTA PER 5-0 COMPLESSIVO DEL BAYERN MONACO RISPETTO AL REAL MADRID!! STORICA!
Il Real Madrid che era alla sua 25ma semifinale di Champions ( record assoluto ) arriva quindi alla sua 14ma finalissima ( 9 delle quali vinte…)
Onore anche ai tifosi di casa del Bayern che nonostante la batosta hanno continuato a sventolare bandiere per tutta la partita.D’altra parte perché sorprenderci?Culture sportive differenti dalla nostra.
SASSUOLO 1 JUVENTUS 3
Zaza al 9’ 1° tempo Tevez al 34’ 1° tempo Marchisio al 13’ 2’ tempo Llorente al 31’ 2° tempo
Allora che fosse una formalità sembrava ai più ,ovvio. Come sarebbero venuti i gol non importa.Che venissero era certo.
Sassuolo-Juventus 1-3 Un pochino di suspence doveva pur esser data e ci ha pensato la generosità del Sassuolo capace di tenere in scacco i bianconeri per tutto il primo tempo meritando ampiamente il pari ed anche di più.
Poi i valori, le giocate individuali sono venuti fuori ed il Sassuolo ha ceduto pur facendo una gara più che dignitosa e non abbandonando la speranza di salvezza.
Conte batte Capello con 93 punti a tre giornate dalla fine e con quello che più conta con di nuovo 8 punti di vantaggio sulla fantastica Roma che forse gioca un calcio più piacevole a vedersi ma che ha avuto il grave torto di perdere seccamente lo scontro diretto
Juventus 93 Roma 85 8 punti di vantaggio con ancora 9 punti a disposizione
. La Roma dovrebbe vincerle tutte e tre e la Juventus perderle tutte e tre. Avremmo alla fine Roma 94 e Juventus 93 La Roma dovrebbe vincerle tutte e tre e la Juventus fare un solo punto contro Atalanta,Roma e Cagliari e perdere almeno con 4 gol di scarto a Roma contro i giallorossi. Avremmo Roma 94 e Juventus 94 ma giallorossi campioni per miglior differenza reti nello scontro diretto. Queste le uniche due possibilità per Garcia.
Pura fantascienza.
Ovvio che lo scudetto arrivi contro l’Atalanta alla prossima gara interna per la 18ma vittoria consecutiva casalinga che renderà una inutile gara lo scontro diretto successivo a Roma.
Molto probabile anche che la Juventus possa toccare quota 100 punti in classifica.
Non potrà invece,almeno in questa stagione battere il record di vittorie consecutive in casa che con 21 gare appartiene al grande Torino.Al massimo può farne 19 ed a seguire..nel prossimo campionato...
PISA MATEMATICAMENTE NEI PLAYOFF
Domenica 27 aprile 2014 - Lega Pro, Prima Divisione
Pisa - Lecce 1-0
Pisa: Provedel, Goldaniga, Sabato, Sampietro, Rozzio, Kosnic, Parfait, Favasuli, Arma (45' s.t. Forte), Giovinco (30' s.t. Bollino), Napoli (42' s.t. Martella). All. Menichini
Lecce: Caglioni, Sales, Diniz (36' s.t. Rullo), Papini, Vinetot, Martinez, Beretta, Amodio, Bogliacino (45' Bellazzini), Miccoli (11' s.t. Zigoni), Doumbia. All. Lerda
Reti: 11' Giovinco
Arbitro: Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore
Ammoniti: Parfait, Napoli, Papini, Favasuli, Sabato
Note: 5620 spettatori presenti
Recupero: 0' p.t. / 6' s.t.
PISA - Ultima gara casalinga per il Pisa di Menichini che cerca il miglior piazzamento possibile nella griglia playoff contro un Lecce che coltiva le ultime speranze di vittoria del campionato in vista dell'ultima giornata. In panchina per la squadra ospite Tommaso Bellazzini, vecchia conoscenza del calcio pisano, nato a Pisa, ma che non ha mai avuto la possibilità di vestire la casacca nerazzurra. Sommerso di fischi invece Fabrizio Miccoli dall'inizio alla fine della gara. Il Pisa vince 1-0 con gol di Giovinco conquistando matematicamente un posto nei playoff.
PRIMO TEMPO - La gara si anima subito con i contropiedi fulminanti di Napoli. Al 7' Aiman si conquista infatti un calcio d'angolo su azione personale. Nei primissimi minuti è il Pisa a spingere mentre il Lecce pensa più a difendersi. Su un altro calcio d'angolo di Giovinco, un minuto dopo, Napoli spreca di testa da due passi. La premiata ditta Napoli-Giovinco continua nel proprio duetto. Con un'ottima triangolazione infatti Giovinco dà palla a Napoli che di sinistro trova i guantoni di Caglioni. Su azione successiva, all'11' Favasuli serve Giovinco che di testa insacca. E' un Pisa travolgente fino a questo momento. Al 15' una punizione di Giovinco trova la testa di Amodio che colpisce benissimo, ma Provedel è molto bravo a respingere lateralmente. La gara si calma di colpo e non si assiste più per un intero quarto d'ora ad azioni pericolose da una parte e dall'altra fino a un altro calcio di punizione di Miccoli al 28' che stavolta trova la testa di Diniz che manda fuori di poco. Al 31' sugli sviluppi di una rimessa laterale Giovinco calcia dal limite, ma troppo debolmente e per Caglioni è facile far propria la sfera. Negli ultimi del primo tempo Provedel si immola nuovamente su un contropiede di Miccoli, avviato da Doumbia.
SECONDO TEMPO - La ripresa inizia con l'ingresso di Bellazzini per Bogliacino. Il Pisa continua ad avere in mano il pallino del gioco. Al 5' un'incursione di Bellazzini semina il panico nella retroguardia pisana. Il giocatore del Lecce mette in mezzo un cross basso per Miccoli, ma il capitano giallorosso sbaglia dal limite dell'area piccola sparando alto. All'11' il Lecce cambia ancora. Dentro Zigoni per Miccoli, autore di una prestazione molto negativa. Dopo il cambio è Bellazzini a prendere in mano le redini della squadra con inserimenti, cross e punizioni insidiose. Dopo qualche minuto perso per alcuni infortuni in mezzo al campo il Pisa schiera Bollino al posto di Giovinco. Al 31' su calcio d'angolo calciato da Bollino è Rozzio a rendersi pericoloso di testa, ma Caglioni blocca. Il Pisa si copre e si difende riuscendo a limitare la manovra della squadra ospite, ma avendo perso molto tempo l'arbitro è costretto a dare 6' di recupero. La gara fortunatamente si chiude sull'1-0 e i nerazzurri conquistano matematicamente un posto nei playoff.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
All'Anfield Road di Liverpool
LIVERPOOL 0 - CHELSEA 2
E’ finita con Mourinho che si batte il petto là ove è lo stemma del Chelsea.
I londinesi hanno vinto per 2-0 lo scontro diretto di Liverpool e tornano in lizza per il titolo inglese.
Al solito una vittoria frutto di CINISMO calcistico impressionante.
Un errore di gestione del pallone da parte di Steve Gerrard alla fine del primo tempo causa il gol di BA, poi continua e monotona pressione del Liverpool gestita senza grossi affanni dal BUNKER del Chelsea. ( 8/9 uomini a difesa del portiere in due vicinissime linee).
L’intelligente posizione del capellone Willian poco davanti al BUNKER ha sortito l’effetto sperato.Il piccolo straordinario centrocampista ex Lucescu nel recupero è riuscito anche a segnare in collaborazione con Torres il gol della BEFFA.Sì,perché il 2-0 è addirittura osceno.
Torna in ballo così anche per il titolo Inglese il Chelsea di Mourinho che è in ballo anche per la Champions.
ATTUA L’ASSOLUTO VOLONTARIO NON GIOCO.UN CATENACCIONE a doppia chiave attuato però con uomini adatti.
L’esperienza di Willian ed anche quella di Torres sono utilissime e non sarà mai semplice sbarazzarsi di questa squadra.
Il Liverpool ha perso la migliore occasione per mettere le mani sul titolo Inglese che insegue dal 1989/90.
Un sfida molto aperta a tre.Liverpool,Chelsea e Manchester City.
La classifica vede il Liverpool a 80 punti ,il Chelsea a 78 ed il Manchester City a 74 ma con due gare in meno.
Alla fine mancano due sole giornate.
Nicaragua verso il futuro
Managua, Puerto Salvador Allende. Presto la quarta fase. Hotel, centro commerciale, parco acquatico, porto turistico, centro congressi.
Stiamo ultimando gli studi di suolo per determinare il tipo di costruzione e inizieremo a preparare i disegni per il mese di luglio o agosto . Tutto andrà per tappe , ma vogliamo che alla fine del 2015 tutto sia finalizzato " , ha detto Virgilio Silva , CEO della National Port Enterprise ( EPN ) , che ha anche eseguito opere in altre parti del paese, a San Jeorge e San Juan del Sur, e lavorerà insieme con gli arabi che hanno investito in opere .
Un investimento che avrà un grande impatto economico e sociale e renderà più attraente per il turismo internazionale l’intera area . L’opera avrà un costo di 5 milioni di dollari. Per garantire un servizio migliore ai visitatori si stanno costruendo anche nuove strade di accesso.
Nel frattempo fa sentire la sua voce anche l'Istituto Nicaraguense del Turismo ( Intur ) nell'ambito della promozione delle destinazioni turistiche all'estero .
Per continuare a crescere noi continueremo a incoraggiare queste iniziative attraverso la promozione al fine di garantire un’accoglienza adeguata all'arrivo di sempre nuovi visitatori , ha detto Mayra Salinas , CEO Intur .
http://www.laprensa.com.ni/2014/04/26/activos/192072-puerto-crecera-mas?movil
Una quota salvezza quest’anno molto bassa,è presumibile.
Il tonfo casalingo del Bologna contro la Fiorentina inguaia terribilmente una gloriosa società che quest’anno rischia una retrocessione francamente impensabile ad inizio torneo.
Una squadra via via smantellata negli elementi migliori e nella guida tecnica.Una presidenza costantemente contestata allo stadio.E questo è il primo segnale molto grave di malessere.Sulla vicenda Diamanti poi è meglio glissare.
Il Bologna ha 28 punti come il Sassuolo che lunedi incontrerà la Juventus capolista senza mezza squadra titolare.E’ grandemente indiziato di restare a 28 in compagnia dei felsinei.
Poi altre 3 gare, la ultime. Per il Bologna le trasferte di Genova col Genoa ed all’ultima a Roma contro la Lazio.L’ultima gara in casa l’11 maggio contro il Catania.Si possono ipotizzare 4 punti.E sono 32 finali.Per il Sassuolo le trasferte di Firenze e di Milano contro il Milan e la gara in casa contro il Genoa e siamo lì,forse addirittura un calendario più difficile.
Comunque tra queste due squadre con grande probabilità si deciderà la terza retrocedenda essendo il Chievo di una caratura leggermente superiore e per di più con due punti di margine ed essendo il Livorno atteso da 4 gare difficili contro Lazio e Fiorentina in casa ed Udinese e Parma fuori casa e partendo poi da soli 25 punti.
Come peso storico non c’è paragone tra le due Società.Il Bologna è una grande storica del nostro calcio con 7 scudetti conquistati,il Sassuolo solo quest’anno si è affacciato alla massima serie ed anche questo pesa…
Come peso politico però……il Bologna ha una dirigenza contestatissima ( Presidente Guaraldi ) ,il Sassuolo ha come Presidente Giorgio Squinzi che è Presidente di Confindustria ed anche questo pesa,eccome.
Inoltre due anni fa il Sassuolo non fu di certo favorito nella corsa alla promozione dalla b alla A.Anzi.
Intanto per la Finalissima di Coppa Italia di sabato prossimo 3 maggio tra Napoli e Fiorentina c’è il rischio serio che oltre a Cuadrado ( che è in grande forma ma squalificato ) venga anche a mancare nel Napoli Higuain causa l’infortunio alla caviglia subito nel finale di Inter-Napoli in uno scontro con Andreolli.
ANTICIPO 16a giornata di ritorno:
ROMA 2 MILAN 0
Pjanic al 43' 1° tempo Gervinho al 20' 2° tempo
C’erano maggiori possibilità che vincesse la Roma oppure il Milan? Ma che diamine di domanda è ?
Il Milan vince quelle che deve vincere e che può vincere vale a dire con le squadre di medio bassa classifica ( ed a volte neppure:vedi i 4 gol subiti con Sassuolo!). E con le altre perde.Ovvio.
Infatti nonostante la grancassa mediatica battesse tambureggiando a favore dei rossoneri ( capaci udite,udite di battere nell’ordine Fiorentina,Chievo, Genoa,Catania e Livorno,) il risultato è stato ovviamente a favore di una Roma che sta conducendo uno straordinario campionato.
La Roma è arrivata alla nona vittoria consecutiva e farlo a fine campionato è ancora più meritevole.
Solo che ha trovato una Juventus quadrata conscia della propria forza e capace di vincere lo scontro diretto per 3-0 all’andata.Ecco la differenza.
Garcia sperava in qualche pareggio dei bianconeri ma questo non è avvenuto
La Juventus ha vinto con Livorno e Bologna squadre pericolanti ed ora è attesa a Reggio Emilia dallo scontro col Sassuolo,altra pericolante.
La gara di Roma è terminata con un secco 2-0 a favore dei giallorossi con gara sbloccata a fine del primo tempo grazie ad un’azione alla Maradona da parte di Pjanic capace di far fuori come birilli tre rossoneri al limite dell’area e di battere Abbiati.
Al 20’ del secondo tempo un gran tiro di Totti impegna Abbiati che non trattiene,arriva Gervinho e fa il 2-0.
La Roma va a 85 punti in classifica una quota che spesso è stata sufficiente per lo scudetto.
La Juventus è 5 punti avanti e con una gara in meno.
La Roma spera ancora ma per vincere questo titolo dovrebbero accadere sfracelli.
La Roma dovrebbe vincere a Catania,con la Juventus all’Olimpico ed a Genova col Genoa all’ultima giornata arrivando così a 94 punti.
Nel contempo la Juventus oltre a perdere lo scontro diretto con i giallorossi non dovrebbe fare più di 3 punti con Sassuolo, Atalanta e Cagliari queste ultime due gare in casa.!Oppure perderne due e vincerne una.Oppure anche 4 punti purchè la Roma vinca lo scontro diretto con 4 reti di differenza!
Nel calcio a volte le stranezze accadono ma questa sarebbe pari solo a quel quarto d’ora di buio totale che i bianconeri ebbero a Firenze nella gara di andata con i viola.
Diciamo scudetto alla Juventus al 95% e per il 5% alla Roma.
STADIO DA LUZ di LISBONA:
Semifinale Europa League andata tra:
BENFICA 2 JUVENTUS 1
Garay al 2' 1° tempo Tevez al 28' 2° tempo Lima al 39' 2° tempo
Formazioni:
BENFICA: Artur ,Maxi Pereira , Luisao , Garay , Siqueira, Markovic, Perez , Gomez , Rodrigo , Cardozo , Sulejmani. Allenatore: Jorge Jesus
JUVENTUS: Buffon , Caceres , Chiellini , Bonucci , Lichsteiner, Pogba, Pirlo , Marchisio, Asamoah. Tevez Vucinic. Allenatore: A.Conte
Arbitro : Cakir ( Turchia )
Stadio Da Luz al completo.65.000 spettatori.
Stadio imbattuto da tempo così come quello della Juventus.
Benfica che non subisce gol in casa addirittura dal 6 dicembre scorso.
Benfica fresco campione del Portogallo per la 33ma volta.
In casa il Benfica in questa stagione ha disputato 25 gare tra campionato e coppe con 21 vittorie e 4 pareggi 56 gol fatti e 13 subiti.
Cifre importanti che denotano come per i portoghesi conti molto giocare davanti al proprio pubblico.
Intanto sui giornali si dà ampio spazio alla gara magnificandolo anche eccessivamente ad esempio quando Buffon dichiara: “due squadre finite qui per caso…”
Oppure titoloni del tipo: “sembra
la Champions ”
siamo seri,prego.
E’ l’ Europa League e basta.
Si tratta di due buone squadre ma in Europa almeno 6 sono superiori..
Arbitra il turco Cakir.
Trascorrono solo 100 secondi ed il Benfica passa in vantaggio ! Calcio d’angolo battuto dalla sinistra da parte di Sulejmani con palla che spiove in piena area di rigore ove grappoli di uomini si contrastano a vicenda.Arriva Garay un difensore e colpisce di testa con palla molto angolata che si infila alla sinistra di Buffon invano proteso in tuffo.Buffon tocca leggermente la sfera che si insacca egualmente.
Ancora Benfica in avanti all’11’ con Sulejmani che dal limite di sinistro mette fuori. Si fa vedere Tevez con un tiro da lontano che non impensierisce Artur.Poi due iniziative bianconere con Pogba che si getta all’attacco ma prima sbaglia l’appoggio poi si vede superato da un lancio di Bonucci. Stanno crescendo in intensità i bianconeri.26’ punizione di Pirlo con palla in mezzo all’area ed uscita di Artur ma Chiellini era in fuorigioco
Non è una gran gara ed il Benfica è molto attento sostenuto continuamente dal proprio pubblico
.29’ grande azione personale in velocità di Tevez che fa tutto il campo mantenendo il possesso palla ed arriva nei pressi di Artur che riesce a sventare la minaccia.( ricordiamo che Tevez non segna in gare internazionali un gol da circa 5 anni ! Ultimo gol in Manchester United- Porto del 2009 di Champions League )
34’ primo ammonito della partita.E’ Andrè Gomez del benfica per un fallo su Pogba. La Juventus a volte è molto sbilanciata in avanti ed il Benfica può ripartire a gran velocità.In una di queste occasioni di mischia in area lusitana resta a terra per quasi un minuto Chiellini che si era portato in area per cercare di colpire una palla trattata dal solito Pirlo su punizione.
La Juventus appare più tecnica e veloce ma il Benfica è squadra rocciosa.Si chiude bene,fa muro e pochissimo spettacolo un po’ come l’Atletico di Madrid.
40’ la discesa in velocità la fa questa volta Markovic che però conclude male. 45’ Pogba in scivolata pericolosa su Pereira.Cakir decide per il giallo al francese.
Al riposo sull’1-0 per i rossi del Benfica.Ma la Juventus è pienamente in gara.
Non semplice effettivamente bucare la granitica difesa portoghese.A parte il gol non è che si siamo viste occasioni di sorta.Gara assai stitica.
Conte per cercare di superare la difesa lusitana potrebbe cercare la velocità di Giovinco.
Per ora infatti Vucinic si è visto pochissimo
Al 9’ la migliore occasione per la Juventus quando Marchisio se ne va veloce e quasi a fondo campo crossa in area.Il portiere Artur era uscito per farfalle e la palla colpita da Pogba di testa viene deviata all’ultimo dallo stesso Artur precipitosamente tornato sui suoi passi a difesa della porta.
15’ il Benfica sostituisce Sulejmani con Almeida.Un minuto dopo via anche Cardoso dentro Lima. La Juventus è più convinta ed attacca ma non crea occasioni.Ed ecco che Conte mette Giovinco al posto di Vucinic.E’ il 20’ Ora i due piccoletti Giovinco e Tevez potrebbero fare qualcosa di utile.
21’ occasione per i bianconeri che in velocità sfondano sulla destra con Lichsteiner lanciato da Pogba.Lo svizzero crossa in area e Marchisio viene anticipato all’ultimo istante da Pereira! Grande intuizione di Pogba.
Ed arriva anche il gol di Tevez! E’ il 29’ Gol importantissimo!Il Benfica soffriva ormai da tempo.Nell’azione Tevez che al limite dell’area,vi entra , lotta con Luisao ed ha anche un rimpallo favorevole e dopo aver nuovamente controllato la sfera non poteva più sbagliare.Era davanti ad Artur.
1 a1 e cambia tutto in prospettiva.Anche il Benfica ha quindi beccato un gol! Nulla di trascendentale questi Campioni del Portogallo.La Juventus appare più quadrata, con più soluzioni in avanti.
Esce Tevez ed entra Osvaldo quando mancano 7’ alla fine.
Ma il Benfica che sembrava steso,finito, al 39’ trova con Lima un tiro che Buffon nemmeno vede partire .La palla si infila sotto la traversa! 2-1 per i portoghesi! Un tiro dal limite dell’area. Ed un minuto dopo per poco un tiro di Markovic servito da Lima non finiva dentro.Improvvisa fiammata portoghese ed inaspettata disattenzione della difesa bianconera.
Si riporta in avanti la squadra di Conte e si rende pericolosa al 44’ con Marchisio che conclude a rete ma Artur sventa. Poi è Chiellini a controllare male in area un traversone proveniente dalla tre quarti campo.
Finisce per 2-1 a favore del Benfica una gara che sembrava ampiamente recuperata.I Portoghesi avrebbero senz’altro preferito vincere per 1-0.Alla Juventus basta un gol a zero per arrivare alla finalissima che francamente sembra alla portata dei bianconeri.
Sono solo i numeri da temere.Tevez prima o poi doveva pur segnare un gol ed anche il Benfica doveva subirlo.Ora i numeri sono tutti dalla parte bianconera.Lo Juventus Stadium è imbattuto.Lì la Juventus vince sempre.Continuerà a farlo ?
|