Di Admin (del 29/12/2011 @ 15:08:50, in RICERCA, linkato 1798 volte)
E' NATA A.R.N.O. (ex ATORN) associazione onlus per la ricerca neurologica .
1 Dicembre 2011: data storica per l’ATORN Associazione Toscana Neurologica, nata negli anni ‘80 con lo scopo di promuovere lo sviluppo della ricerca nel campo delle neuroscienze e dal 1994 riconosciuta come personalità giuridica dalla Regione Toscana. Ebbene, dopo trentanni l’ATORN cambia nome in ARNO Associazione Ricerca Neurologica. La lettera O presto starà per Onlus così l’acronimo sarà perfettamente completato....
Di Admin (del 23/12/2011 @ 22:04:13, in DAL MONDO, linkato 1802 volte)
Natale, un pensiero a chi soffre (meglio sarebbe non dimenticarli mai). Un'amica viaggiatrice, ottima fotografa, donna coraggiosa, attivita per i diritti umani, ci suggerisce uno dei tanti modi per dedicare un po' d'attenzione a chi di diritti ne ha davvero pochi, in certi casi nessuno, affinché possiamo fare tesoro dell'insegnamento che traspare dal suo messaggio.
IO E I PIGMEI, di Raffaella Milandri:
dall'introduzione....
..."Le avventure della scrittrice si dipanano in un racconto avvincente, è il viaggio di una donna, attivista per i diritti umani, alla scoperta dei Pigmei odierni: chi sono e quali sono le straordinarie tradizioni di questa cultura millenaria? Qual è il devastante impatto del "Progresso" su questo popolo pacifico e in profonda armonia con la natura? Il libro, edito da Polaris e illustrato da bellissime foto, racconta un incredibile viaggio e una ardua ricerca della verità. Le testimonianze raccolte diventano un appello disperato inviatoci dal Popolo della Foresta. Il libro contiene anche consigli per i viaggiatori "faidate" e soprattutto per le donne in viaggio. La dedica dell'autrice va a Sergio Bonelli, il famoso editore recentemente scomparso. "...
Di Admin (del 23/12/2011 @ 13:33:49, in FLOROVIVAISMO, linkato 2213 volte)
Per l'Associazione vivaisti pistoiesi si chiude un anno positivo.
Alla presenza del Presidente della Provincia Federica Fratoni,L'assemblea dell'Associazione vivaisti pistoiesi ha approvato il bilancio 2011 e le linee guida del prossimo anno. Un anno chiuso con grande positività. l'Associazione Vivaisti Pistoiesi, riunisce circa 180 aziende . Un anno ricco di successi, soprattutto sul piano dell'immagine. Presenze nelle principali manifestazioni florovivaistiche internazionali, come lEuroflora di Genova e Flormart di Padova; allestimento di piazza San Pietro in Vaticano, in occasione della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II ; allestimento a Montecatini per Miss Italia. Nel 2012 - ha detto il Presidente Zelari - ci concentreremo soprattutto nei rapporti con le amministrazioni locali, che vanno rafforzati affinche' gli interessi dei nostri soci siano meglio tutelati.
il giardino della beatificazione, allestito dai vivaisti pistoiesi.
In questa fine d'anno, l'Associazione ha donato 45 piante di alto fusto al Comune di Firenze. E per finire, una novità : il nuovo sistema di catalogazione elettronica delle piante ornamentali coltivate a Pistoia, utilissimo soprattutto per i mercati esteri.
Inoltre, recentemente, le aziende pistoiesi in rappresentanza del Distretto Florovivaistico pistoiese hanno partecipato a Paysalia, importante fiera francese di settore.
Paysalia 2011, ha rappresentato la seconda edizione del salone su “paesaggio, giardino e sport”, che si è svolta dal 6 all'8 dicembre all’Eurexpo di Lione.
In Francia questa è la mostra-mercato di riferimento, che riunisce tutti i soggetti coinvolti nel settore del giardinaggio e paesaggistica e a cui partecipano oltre 300 espositori. La partecipazione del Distretto, in uno stand realizzato in collaborazione con la Provincia di Pistoia, ha compreso anche una serie di incontri istituzionali di notevole importanza. Fra questi il Presidente Vannino Vannucci ha incontrato il sindaco della città di Lione Mons. Gerard Collomb al quale ha presentato la realtà del vivaismo pistoiese e dell'attività svolta dal Distretto Rurale vivaistico ornamentale. Sono stati pertanto rafforzati i rapporti con la città francese, ricca di parchi e giardini in cui ci sono già tantissime piante provenienti dai vivai pistoiesi.
LANCIOTTO CAMPI B.: Tommei, Benvenuti, Gentili, Pomo, Zagaglioni, Ciuchiolo, Chiopris Gori (89' Alicontri), Mazzanti (83' Casini), Carnevale (80' Manganiello), Diop Babacar, Montagnolo. A disp: De Luca, Silvestri, Benedetti, Leone. All. ANDREA BERTINI
PISTOIESE: Gaffino, Arzeo (67' Nencioli), Ceccherini, Reccolani (62' Cortese), Macelloni, Calanchi, Paolicchi (62' Bugelli), Bigoni, Mariotti, Ceciarini, Bischeri. A disp: Lorenzi, Cantoni, Elmi, Varoli. All. PAOLO INDIANI.
Arbitro: sig. ZINGRILLO di Seregno, 1° assistente sig. BARCAGLIONI di Jesi, 2° assistente sig GIAMPIERI di Jesi.
Note: giornata cupa, campo in buone condizioni. Spettatori 500 circa.
Ammoniti: Mazzanti al 29', Gentili al 57', Chiopris Gori al 59', Diop Bababcar al 79', Manganiello al 93' per il Lanciotto; Bigoni al 34' e Arzeo al 50' per la Pistoiese.
Espulso Dipo Babacar al 91 per doppia ammonizione
.Angoli: 7-4 per il Lanciotto; Recuperi: 1'+5'
CAMPI BISENZIO – Sarebbe stato di un idealismo al limite dell'essere visionari sperare in una Pistoiese diversa dal solito nell'ultima fatica del 2011 in casa del Lanciotto. Ed infatti i tre punti sono andati ai campigiani, che si sono imposti per 2 reti a 1. Il primo scorcio di stagione si chiude così per gli arancioni in perfetta sintonia con l'andamento del campionato: una sconfitta come sempre di misura che fa da epilogo ad una prova grigia, senza mordente e senza quella cattiveria necessaria a confrontarsi contro avversarie di categoria, abituate a sudarsi la vittoria con le infallibili armi della corsa e dell'agonismo. Va da sé che qualsiasi innesto, qualsiasi nuovo arrivo, come quelli dei vari Macelloni, Mariotti e Nencioli visti all'opera quest'oggi, finisca per perdersi nella foschia di una squadra floscia, quasi impalpabile, dove i saltuari guizzi e le rare giocate, come il gol messo a segno dal giovanissimo Bugelli, unico raggio di sole in una domenica tenebrosa, non facciano altro che aumentare il rammarico per prestazioni a dir poco desolanti.
PRIMO TEMPO – Il primo tempo della Pistoiese è poco più che da semplice spettatrice: i rossoblù locali impostano la gara da subito sull'agonismo e su alti ritmi di gioco. Ritmi che la Pistoiese riesce si a sostenere, per quanto non arrivi praticamente mai ad affacciarsi dalle parti di Tommei. E anche quando questo accade, come al 26' con Mariotti che libera Ceciarini a tu per tu col portiere locale, ecco che la palla, in un modo o nell'altro, non vuol saperne proprio di entrare in porta. Ben altra cosa è la vivacità della compagine fiorentina, sospinta dal tridente offensivo composto da l'ex pratese Chiopris Gori, da Diop Babacar e Carnevale. Proprio quest'ultimo si rende insidioso con un paio di conclusioni al 14' e poi al 25' minuto, ma in entrambe le circostanze fa buona guardia Gaffino. Tuttavia lo stesso numero 9 non fallisce il bersaglio al 35': Gori supera in velocità Macelloni dopo una discesa sulla corsia sinistra mettendo al centro un assist che l'attaccante non può davvero sbagliare. La reazione della Pistoiese, tanto immediata quanto poco convinta, è in un tiro a lato di Reccolani pochi secondi dopo aver maturato lo svantaggio; e in un tiro di Bigoni da centro area ribattuto col corpo da Gentili, mentre in chiusura di frazione ancora Carnevale scalda le mani a Gaffino calciando da fuori area.
SECONDO TEMPO – La Pistoiese che rientra in campo nella seconda parte di gara riesce ad essere forse anche peggiore di quella vista nel primo tempo. Impaurita, titubante e incapace di imporre il proprio gioco per recuperare lo svantaggio. Eppure al 6' una buona occasione gli arancioni riuscirebbero anche a procurarsela, quando sugli sviluppi di un contropiede gestito da Ceciarini la deviazione in spaccata operata da Mariotti è debole e Chiuchiolo respinge a pochi passi dalla linea di porta. Il Lanciotto avrebbe dunque l'opportunità di raddoppiare al 9' quando le maglie della difesa arancione si aprono inspiegabilmente su un passaggio filtrante per Babacar che però calcia a lato di un soffio. Tuttavia i padroni di casa si rifanno 4 minuti più tardi con lo stesso Babacar che va via a Calanchi servendo poi un assist a Chiopris Gori, il quale tutto solo davanti alla porta ha il tempo di avvitarsi e battere comodamente Gaffino. Il portiere della Pistoiese risparmia la figuraccia ai propri compagni quando al 19' sventa il possibile 3 a 0 uscendo su Babacar lanciato nuovamente tutto solo verso la porta arancione. Indiani opera la girandola di sostituzioni, esaurendo tutti i cambi entro il 22' minuto, e manda dentro Cortese per l'impalpabile Reccolani, l'esordiente Nencioli per Arzeo e il giovanissimo Bugelli in luogo di Paolicchi. Proprio l'attaccante della juniores sembra dare un minimo di verve alla Pistoiese procurandosi alcune occasioni: la prima, al 25', la spreca calciando alto da pochi passi su assist dal fondo del compagno di reparto Mariotti; poi al 31' si incunea bene dal limite calciando però un rasoterra fra le braccia di Tommei, quindi al 37' finalizza al meglio un cross di Bischeri, siglando il gol che dimezza lo svantaggio. A questo punto si assiste ad un finale di gara già visto quest'anno: la Pistoiese si spegne proprio nel momento in cui dovrebbe gettarsi in avanti a cercare il pari con tutte le forze, e nonostante i 5 minuti di recupero assegnati, e l'espulsione comminata in maniera eccessivamente fiscale a Babacar, già ammonito, per aver calciato a rete a gioco fermo, tutto ciò che gli arancioni riescono a produrre prima del triplice fischio è una punizione di Bischeri al 40' che non trova lo specchio.
Si chiude così un 2011 iniziato con una grande cavalcata, quella che aveva portato la Pistoiese fuori dall'Eccellenza, con la stessa che adesso annaspa dando l'impressione di avere tutte le carte in regola per tornare dritta dritta nella categoria abbandonata ad Aprile. Una fotografia del momento di difficoltà e di negatività assoluta sta nell'amarezza dimostrata nel dopo gara dal presidente Orazio Ferrari, il quale, sconsolato, ha imputato all'11 visto in campo una grave mancanza di spirito di sacrificio. Complimenti d'obbligo al Lanciotto se non altro per essersi dimostrata, fra le due squadre viste in campo, l'unica davvero intenzionata a portare a casa i tre punti. Fortuna vuole per la Pistoiese che adesso ci siano 20 giorni di sosta in cui guardarsi in faccia e ripartire da zero, ri-preparando, ri-motivando e (perché no?) rimpinguando il gruppo con innesti necessari al raggiungimento dell'obiettivo tutt'altro che scontato della salvezza.
...Il vivaismo pistoiese è riuscito anche quest’anno a fare da protagonista nelle più importanti fiere europee del settore, a partire da Euroflora, a Genova dal 21 aprile al 1° maggio scorso, a Flormart, a Padova dal 15 al 17 settembre, vincendo alcuni tra i premi più prestigiosi delle manifestazioni . Un risultato raggiunto grazie anche alla sinergia fra istituzioni e privati e che ha visto la collaborazione della Provincia e della Camera di Commercio. Abbiamo presentato i risultati, presenti anche il Presidente della Camera di Commercio, Stefano Morandi, il Dirigente area Pianificazione strategica della Provincia di Pistoia, Renato Ferretti, il direttore dell’Associazione Vivaisti Pistoiesi, Emanuele Begliomini, e Francesco Mati, vicepresidente di Confagricoltura e titolare dell’azienda Mati Piante insieme a Federico Galardini , titolare della Bermuda Time, azienda vincitrice a Euroflora 2011. Il giardino di 1.500 metri quadrati, allestito in occasione di Euroflora 2011 dall’Associazione Vivaisti Pistoiesi, in collaborazione con il Distretto Rurale, la Provincia e la Camera di Commercio, ha fatto incetta di premi, vincendo il “Gran Premio d’Onore per collettive di piante ornamentali da esterno” e tre primi premi di categoria: per i glicini, per le palme e per le altre fioriture da esterno. A Flormart 2011, il Gruppo Mati, nella sezione n.2, “Prodotto vegetale innovativo o significativo per il florovivaismo professionale di recente introduzione sul mercato”, ha vinto il premio Platanor “Vallis Clausa”,con le seguenti motivazioni: “ per la resistenza alla malattia Cancro Colorato che rende l’albero sano ,vigoroso e per la grandezza delle foglie idonee ad assorbire grandi quantità di CO2. Tutti gli esemplari sono dotati di trasponder per certificarne l’autenticità e la provenienza”; mentre l’Azienda Galardini Sport di Fedi Mariella, nella sezione n.3, “Prodotto innovativo o significativo per la creazione e manutenzione degli spazi verdi e dei giardini di recente introduzione sul mercato”, ha vinto il premio per i tappeti erbosi “Tif Sport” e “Sea Isle 2000” , “ per le caratteristiche di resistenza che rendono i due tappeti erbosi adattabili a situazioni ambientali difficili, permettendo la realizzazione di aree verdi in zone con particolari caratteristiche pedoclimatiche”. Ancora una volta il vivaismo pistoiese conferma la sua eccellenza e testimoniail primato di Pistoia come capitale del verde. Tanta soddisfazione e soprattutto ci la prova di come il fare squadra rappresenta il valore aggiunto di un sistema che deve trovare nuovi punti di forza e accrescere la competitività. Nelle sfide imposte dalla globalizzazione dei mercati e in un momento di grave crisi, come quello che il nostro paese sta faticosamente attraversando, innovazione e creatività rappresentano motori di sviluppo per l’economia locale e nazionale che devono essere sostenuti e consolidati, secondo criteri di razionalizzazione delle risorse e di sostenibilità .
“L’unione fa la forza – ha commentato il Presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Pistoia , Stefano Morandi – Da slogan a pura necessità. Lavorare in sinergia fra più istituzioni e fra istituzioni ed imprese è, senza ombra di dubbio, il volano concreto su cui dobbiamo investire. Lo sviluppo economico di un territorio passa proprio dalla consapevolezza di ciò che siamo e dalla sua conseguente massima valorizzazione. Azioni strategiche e mirate ottengono i risultati auspicati solo in un’ottica di condivisione e unione. I prestigiosi riconoscimenti ottenuti recentemente in Euroflora e Flormart, rappresentano un esempio concreto. Pistoia ha giocato, in entrambe le occasioni, quella che ritiene una delle sue carte territoriali vincenti: il vivaismo, e con esso si è identificata, presentandosi forte nella sua identità, eccellente nella sua espressione”.
1° assistente sig. NAPOLITANO di Napoli, 2° assistente sig DELLA VECCHIA di Avellino.
Note: giornata cupa, campo in buone condizioni. Spettatori 700 circa. Ammoniti: Lugli al 74' per la Pavullese e Paolicchi al 77' per la Pistoiese.
Angoli: 3-3; Recuperi: 1'+4'
PISTOIA – La "solita" Pistoiese inciampa in un pareggio casalingo al termine di una gara che avrebbe potuto e dovuto vincere. Un 1 a 1 contro una diretta concorrente alla salvezza, la Virtus Pavullese, che delude chi si aspettava che gli arancioni riuscissero a dare seguito al successo in esterna (il primo stagionale) di questo giovedì sul campo del Santa Croce. Soprattutto un pari che mantiene la Pistoiese stabilmente invischiata nella zona play out, con la salvezza diretta, rappresentata ora dall'accoppiata Rosignano-Villafranca a quota diciannove, distante due lunghezze.
PRIMO TEMPO - Indiani conferma l'assetto vincente di Santa Croce, con le uniche modifiche di Cantoni e Ceccherini dentro per Arzeo ed Elmi. Parte dalla panchina il nuovo attaccante Mariotti che entrerà al posto di Bigoni per giocarsi gli ultimi 20 minuti, mentre fra i 18 a referto non c'è il giovane difensore ex Ravenna Varoli. L'andamento della gara è in qualche modo lo specchio di questa prima parte di campionato che si concluderà domenica prossima a Campi Bisenzio: Pistoiese sprecona, a tratti bella, a tratti desolante, che dopo essere andata avanti si fa pareggiare alla prima occasione concessa e dopo, come sempre, è dura tornare avanti. Il vantaggio era arrivato alla mezz'ora del primo tempo, a coronamento di una indiscutibile supremazia di gioco degli arancioni palesata durante tutta la prima frazione. A siglarlo è Bigoni che raccoglie un pallone deviato su cross di Bischeri calciando al volo da pochi passi. Allo stesso centrocampista in avvio di gara era stato annullato un gol per offside, mentre in chiusura di frazione gli arancioni avrebbero l'opportunità di pareggiare con Bischeri che, involatosi in area su invito di Ceciarini, aggira il portiere ospite ma si vede respingere la debole conclusione sulla linea di porta. La Pistoiese protesta anche per una trattenuta in area ai danni di Paolicchi attorno al 35', mentre proprio allo scadere Gaffino è attento nell'opporsi ad un'insidiosa punizione dal limite.
SECONDO TEMPO – Sciupa all'inverosimile la Pistoiese nel primo quarto d'ora della ripresa, non riuscendo a trovare il gol del raddoppio che fornirebbe la sicurezza dei tre punti, a fronte delle nitide occasioni da rete create grazie, soprattutto, agli ispirati Bigoni e Paolicchi. Ma siccome nel calcio, come nella vita, gli errori si pagano, ecco che la Pavullese trova l'1 a 1 alla prima vera occasione. E' il 64' minuto e l'inatteso pareggio non taglia le gambe alla Pistoiese che si rituffa a capofitto in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio, ma nonostante alcune ghiotte occasioni presentatesi, gli arancioni continuano a sprecare, palesando una sorta di blocco offensivo che nemmeno il neo-acquisto Mariotti, il quale subentra a Bigoni al 71'. riuscirà ad abbattere. La Pavullese riporta così il punto di là dal Monte Cimone grazie ad una partita ordinata e a quel pizzico di buona sorte che a Pistoia latita, invece, da diversi mesi. La classifica come dicevamo resta traballante, tuttavia la società sembra essersi già rimboccata le maniche per lavorare a quella piccola rivoluzione d'organico auspicata già da diverse giornate da tanti (tifosi in primis); mentre sul piano tecnico basterà trovare la testa giusta per dare continuità al gioco prodotto in questa gara, riuscendo magari anche a finalizzare la montagna di palle gol create dalla squadra nell'arco dei 90 minuti.
.Note: 4500 spettatori circa.Minuti di recupero: 3’ p.t. 5’s.t.
PISA – Con il Pisa nelle posizioni alte di classifica la gara interna col Monza assume un significato particolare,rievocando i ricordi dell’ultima promozione in Serie B neroazzurra, con quel Pisa-Monza 2-0 targato Ceravolo e Ciotola. Solito 4-4-2 per il Pisa di Pagliari, mentre il Monza schiera un 5-2-3 difensivo, che diventa un 3-4-3 in fase offensiva.
PRIMO TEMPO – Il match inizia con il Monza in avanti. Al 6’ infatti un gran tiro di Colacone viene deviato in angolo da Pugliesi. Due minuti dopo doppia azione del Pisa.Prima Obodo lancia per Perez, il tiro è strozzato e la palla va a lato. Da una rimessa laterale stavolta è Favasuli che col piede sbagliato calcia alto. Al 15’ il Pisa attacca con un cross di Benedetti per la testa di Nicastro. La conclusione è debole e viene parata da Castelli. Al 17’ il Monza passa. Palumbo prende palla e calcia senza pretese da 25 metri. La palla viene deviata in maniera decisiva da Bizzotto e Pugliesi non può arrivare sulla sfera: 1-0 per i brianzoli. Al 21’ ancora il Monzain avanti con Zenoni che calcia da fuori area. La sfera viene deviata in angolo da Pugliesi. Al 23’ Favasuli calcia alto dopo una triangolazione Perna-Perez. Al 25’è Perez a districarsi in area di rigore e a conquistare la massima punizione. Dal dischetto va Perna che calcia nell’angolino basso alla destra del portiere, che intuisce e respinge la sfera. Al 30’ tacco di Perez per Favasuli,palla in mezzo ma Perna e Nicastro la mancano e il pallone finisce fuori. Al 32’ grande lancio di Tremolada, cicca il pallone un difensore, Perez è lanciato, scarta il portiere e deposita comodamente la palla dell’1-1 in rete. Al 46’il Pisa è sfortunato, con un altro cross di Benedetti per Nicastro che stavolta colpisce il palo. Dura la legge del calcio, gol sbagliato – gol subito. È così che al 48’ Colacone, dopo essersi liberato di un avversario segnala rete del 2-1 per il Monza con un gran gol nell’angolino basso alla sinistra di Pugliesi.
SECONDO TEMPO – Il Monza scende in campo con un modulo iper-difensivo, schierando il 5-4-1 alla ripresa del gioco.Al 5’ Tremolada mette in mezzo su punizione un ottimo pallone per Perez che manda fuori il pallone. Al 15’ Nicastro colpisce di testa ma la palla viene respinta prodigiosamente il Monza evita il gol. Al 25’ tiro strozzato di Strizzolo che finisce fuori. Al 33’ rigore nettissimo per il Pisa, l’arbitro invece ammonisce Perez. Al 38’ Gatto spreca da due passi, mandando dall’area piccola il pallone alto con un improbabile pallonetto. 42’ Buscaroli tira sulla respinta dei difensori, dagli sviluppi del calcio d’angolo e la palla viene parata miracolosamente da Castelli. Sembra tutto finito, con il tiro di Strizzolo al 48’ parato da Castelli nell’angolino basso, ma al 49’, all’ultimo minuto d irecupero, Favasuli pesca il Jolly in area di rigore calciando una palla a giro che si insacca. Tripudio sugli spalti e Pisa che porta a casa un punto preziosissimo, anche se avrebbe meritato l’intera posta in gioco.
Arbitro: sig. ORUSO di Ciampino, 1° assistente sig. COLIZZI di AlbanoLaziale, 2° assistente sig GUGLIELMI di Albano Laziale
.Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 300 circa(oltre la metà da Pistoia).
Ammoniti: 37' Menicucci, 43' Lenzini,Arzilli 46' (Pelli); 17' Arzeo, 37' Bigoni (Pistoiese). Al 1' dellaripresa Bigoni fallisce un rigore per la Pistoiese.
Angoli: 8-3 per laPistoiese;
Recuperi: 2'+4'.
S.CROCE (PI) – Era una sfida fra due squadre in grande difficoltà:societarie sul versante del Santa Croce, d'identità e risultati per quanto concerne la Pistoiese. Alla fine l'hanno spuntata gli arancioni,che si sono imposti per 4 a 2 in virtù di una palese superiorità sul piano tecnico, per quanto il match sia stato per più di un'ora in mano ai biancorossi di casa, colpiti poi da un vistoso calo fisico nella seconda metà della ripresa che ha consegnato, di fatto, la vittoria agli uomini di Indiani.
PRIMO TEMPO - Pistoiese già in assetto natalizio con la proverbiale struttura ad albero: Reccolani parte dalla panchina, dunque Ceciarini gioca arretrato davanti alla difesa, con Paolicchi (autore di una prova eccellente) e Cortese più esterni. Dietro all'unica punta Scandurra manovrano Bigoni e Bischeri, uno dei tanti ex che hanno da poco abbandonato la società di Santa Croce. Dall'altra parte l'ex arancione Polverino, all'esordio sulla panchina valdarnese, trova una situazione complicata, con diversi giocatori che hanno lasciato il gruppo alla riapertura del mercato, e tanti ragazzi, fra quelli rimasti, in condizione non ottimale.Il primo quarto d'ora è caratterizzato da una sterile pressione ospite,anche se l'unica occasione degna di nota se la procura il Santa Croce al 6' quando Pagani si fa superare da Lenzini, ma rimedia rientrando in scivolata a disturbare l'attaccante sulla conclusione. All'11' Polverino perde Bianchini per infortunio, al suo posto entra Cenci, e al 17' i biancorossi trovano il vantaggio sugli sviluppi di una punizione causata da Arzeo: la traiettoria sul tiro di Menicucci viene deviata dalla barriera e spiazza l'incolpevole Gaffino. Due minuti e la Pistoiese potrebbe pareggiare quando un rinvio svirgolato da Nucci libera Scandurra al limite dell'area, ma l'attaccante subisce il rientro della difesa di casa e calcia male,fuori bersaglio.Al 24' Pagani sfiora debolmente un cross di Paolicchi e la palla termina fra le braccia di Battini. Al 35' Bischeri sfiora il gol dell'ex quando su assist di Bigoni penetra dal vertice sinistro ma Battini risponde prontamente; quindi la Pistoiese si riaffaccia con un paio di conclusioni fuori bersaglio ad opera di Ceciarini e Paolicchi, in chiusura di frazione.
SECONDO TEMPO - La ripresa non potrebbe iniziare in maniera peggiore per la Pistoiese: Arzilli atterra Calanchi in area su una punizione diCortese e l'arbitro assegna il penalty, della cui esecuzione si occupa Bigoni, che però alza troppo la traiettoria colpendo la traversa.La Pistoiese tuttavia non si demoralizza e all'11' Pagani raccoglie un bel pallone in area ma il suo tiro a botta sicura trova la respinta del compagno Bigoni sulla linea di porta. Indiani manda dentro Ceccherini per Elmi, e al 16' Ceciarini sfiora il palo con un tiro rimpallato: è il preludio all' 1-1 che giunge sul corner seguente, con Pagani che devia col tacco la traiettoria di Cortese, cogliendo impreparato il portiere locale.I valdarnesi sono sulle gambe, e la Pistoiese esegue un 1-2 micidiale ribaltando il risultato già un minuto dopo: Bischeri sfrutta una leggerezza difensiva dei locali servendo un assist preciso a Scandurra che sigla il vantaggio arancione.La Pistoiese a questo punto ha la colpa di non mettere a segno il gol del K.o. lasciando al Pelli l'opportunità di riaprire la gara. Al 24' Paolicchi si crea un bel varco ma calcia centrale in bocca a Battini.Due minuti dopo i padroni di casa fanno il 2 a 2 con un tiro da fuoriarea di Dughetti. Bella la conclusione ma difesa arancione troppo blanda nel lasciare l'avversario libero di calciare.Indiani riequilibra subito il centrocampo con l'inserimento di Reccolani per Bigoni, passando poi al 4-4-2 con il successivo ingresso del giovanissimo Bugelli, una punta, per Bischeri. Il modulo esalta ulteriormente la velocità di Paolicchi che diviene micidiale sulla corsia destra. E proprio da una delle sue scorribande, su lancio di Reccolani, l'esterno pennella un cross che costringe il biancorosso Nucci all'autorete nel tentativo di anticipare Ceciarini. La gara resta viva nel finale con Bugelli che conclude alto al 41',mentre al 43' il Santa Croce sfiora il pari di nuovo con Dughetti: palla sull'esterno della rete. Infine al 45' arriva il definitivo 4 a 2. A segnarlo è Calanchi, bravo a sfruttare un altro assist dal fondo ad opera dell'inesauribile Paolicchi. In chiusura strappa applausi anche Bugelli con un'azione personale che termina però a lato. La Pistoiese strappa i primi tre punti fuori casa alla penultima trasferta del girone d'andata. Un risveglio tardivo che interrompe comunque la brutta striscia di risultati negativi rilanciando l'ambiente devastato dalle due sconfitte casalinghe maturate in serie in altrettanti scontri diretti. L'obiettivo per il momento resta quello di mettere quanto più fieno in cascina possibile prima di Natale, in modo da impostare il lavoro nel 2012 con maggiore tranquillità, aspettando anche qualche rinforzo per il quale, come affermato dal Dg Giovannini nel dopo gara, ci sarà da attendere l'apertura delle liste professionistiche dai primi di Gennaio.
CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 16ª Giornata
Stadio "M. Melani" di Pistoia, 04/01/2011
PISTOIESE - TUTTOCUOIO 0 - 1
MARCATORI: 76' Scalzo.
PISTOIESE: Gaffino, Arzeo (71' Cantoni), Arzeo, Ceccherini, Ceciarini, Pagani, Strufaldi, Paolicchi, Cortese, Scandurra, Bigoni (69' Elmi), De Gori (60' Bischeri). A disp: Lorenzi, Bugelli, Calanchi, Frosini. All. PAOLO INDIANI.
TUTTOCUOIO: Del Bino, Lunardi, Cacelli, De Rosa, Colombini, Falivena, Scalzo. Piombino, Balestri (61' Arvia), Colombo (88' Sanni), Demi (80' Sani). A disp: Isakha, Pedano, Marconcini, Bertelli. All. MASSIMILIANO ALVINI.
Arbitro: sig. OGGIONI di Monza, 1° assistente sig. PETRONE di Rovigo, 2° assistente sig PEZZANITI di Mestre
Note: giornata piovosa, campo in buone condizioni. Spettatori 600 circa.
Ammoniti: 42' Scalzo per il Tuttocuoio; Recuperi: 0'+5'
PISTOIA – Quasi come un anno e mezzo fa: un mister Alvini scatenato e in maniche di camicia sotto la pioggia battente guida il suo Tuttocuoio, per la seconda volta, alla vittoria al Melani di Pistoia, mentre gli arancioni sprofondano fra paure, incertezze ed evidenti limiti di organico, di gioco e di condizione sia fisica che mentale. Distruggendo quello che di positivo era stato fatto vedere contro Forlì e a Castelfranco, la Pistoiese è riuscita a sorprendere tutti con questo en-plein negativo nel doppio turno casalingo, venendo sconfitta da 2 squadre, Villafranca e Tuttocuoio, che fino a 15 giorni fa le stavano alle spalle in classifica. E ora dietro ne restano davvero poche.
PRIMO TEMPO – Per mister Indiani è ancora emergenza: diversi sono gli indisponibili, tanti quelli in campo senza i 90 minuti nelle gambe per acciacchi vari. Mancano Stamilla e Braiati che in settimana hanno lasciato la squadra, mentre parte dalla panchina il nuovo arrivato Bischeri. Centrocampo più che accomodato, con Ceciarini chiamato a sostituire Reccolani, supportato da Bigoni e Cortese in posizione più avanzata. Dall'altra parte il Tuttocuoio, deciso ad abbandonare l'ultima posizione, può contare su un assetto offensivo niente male con gli ex arancioni Balestri e Colombo, oltre all'esterno offensivo Scalzo. La Pistoiese della prima frazione tenta di arginare la verve offensiva degli avversari facendo tanto possesso palla. Le azioni migliori si sviluppano per vie centrali, mentre dalle fasce non giungono palloni invitanti per l'unica punta Scandurra, che risulta isolata e poco servita. Ne esce una prima mezz'ora bruttina, con gli arancioni pericolosi grazie a un lancio centrale di Pagani che pesca un De Gori impreparato, chiuso in angolo da un difensore. Dal corner, calciato da Cortese, Pagani svetta ma non trova il bersaglio. Folata neroverde al quarto d'ora con una conclusione violenta di Balestri, non controllata da Gaffino, e con un tiro di Demi a fil di palo sugli sviluppi del corner conseguente. Nonostante la sterile supremazia, gli arancioni non producono altro fino agli ultimi 10 minuti quando, con un pizzico di fortuna in più, avrebbero anche potuto trovare il vantaggio: al 37' Cortese riceve un buon pallone in area su assist di Ceciarini, ma si coordina male e calcia alto. Quattro minuti dopo un gran tiro dalla distanza di Bigoni colpisce la traversa e rimbalza davanti alla linea prima di tornare fra le braccia di Del Bino.
SECONDO TEMPO – Se nel primo tempo avevano fatto vedere qualcosa di più, gli arancioni si squagliano del tutto nella ripresa, finendo in balìa del Tuttocuoio che merita ampiamente i tre punti. Già nei primissimi minuti gli ospiti si rendono pericolosi con Colombo, che giunge scoordinato su un cross di Scalzo: Gaffino controlla senza affanni. A scaldare le mani del portiere arancione ci pensa anche Demi, con un tiro violento ma centrale all'ottavo minuto. Tre minuti dopo I neroverdi protestano per un presunto fallo di mano in area ad opera di Ceciarini, quindi al quarto d'ora c'è l'esordio in arancione di Bischeri che rileva De Gori. La girandola di cambi non finisce qui, e Indiani è costretto a mandare dentro Elmi per Bigoni, in preda ai crampi, e Cantoni per Arzeo. La Pistoiese tuttavia non c'è più e al 31' a suggellare la supremazia ospite arriva il gol di Scalzo che con un bel palleggio in area si mangia in un sol boccone tre difensori della Pistoiese, e batte Gaffino con un rasoterra angolato. Timida reazione della Pistoiese che nel restante quarto d'ora materializza una sola occasione per pareggiare con Bischeri, ma il suo tiro sugli sviluppi di un cross di Elmi toccato da Paolicchi trova la pronta risposta del portiere ospite; quindi in pieno recupero il Tuttocuoio sfiora il raddoppio con un tiro di De Rosa che esce a fil di palo.
La Pistoiese cola a picco. La tifoseria chiede pesanti interventi di mercato in entrata, visto che per ora ci sono state soltanto partenze eccellenti a fronte dell'unico arrivo di Bischeri, che oggi si è perso nel grigiore generale. Sarà necessario rimpinguare il reparto offensivo, composto oggi dal solo Scandurra, inserire centrocampisti di ruolo, e rafforzare una difesa fino ad oggi costantemente in affanno, per cercare di impostare un girone di ritorno che abbia tutt'altro spessore rispetto a quello d'andata. E, intanto, a mister Indiani spetta il compito difficile di tenere in piedi la baracca nelle ultime tre gare prima della lunga, per quanto si speri benefica, sosta natalizia.