Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Dopo i fuochi di artificio della Juventus a Palermo e dell’Atalanta a Roma ,risultati che hanno portato a ben differenti valutazioni sullo stato di salute delle due squadre,la giornata N° 14 si chiude con due gare di grande interesse per determinare l’una se la Fiorentina confermerà la volontà di primeggiare su ogni campo attraverso il gioco, l’altra se il Napoli riuscirà a battere il muro difensivo dell’Inter e più in generale la rocciosità del complesso ( ma senza alcun spettacolo..).
Due gare di grande interesse con statistiche a favore dei viola che spesso e volentieri contro il Sassuolo vincono e a favore del Napoli che da ben 18 anni non perde al San Paolo contro l’Inter.
Mapei Stadium di Reggio Emilia
SASSUOLO FIORENTINA 1-1
Borja Valero (F) al 5’ del 1° tempo Floccari (S) al 42’ del 1° tempo
SASSUOLO: Consigli Vrsaljko Cannavaro Acerbi Peluso Laribi Magnanelli Missiroli Defrel Floccari Sansone All.tore: Di Francesco
FIORENTINA: Tatarusanu Roncaglia Rodriguez Astori Bernardeschi Badelj Vecino Pasqual Ilicic Borja Valero Rossi All.tore: Sousa
Arbitro: Massa
La Fiorentina ha deciso di chiudere subito la gara del Mapei Stadium con una partenza bruciante, andarsene a 31 punti in vetta alla classifica ed accomodarsi a vedere che cosa combineranno il Napoli e l’Inter nello scontro delle 20,45.
Per fare questo è partita a tutta.
Già chiedendo un calcio di rigore dopo 3’ per un contatto sospetto in area nero verde tra Acerbi e Ilicic,contatto non sanzionato da Massa, ma andando in vantaggio al 5’ con Borja Valero che finalizza in rete da due passi una palla lavorata da Ilicic e non agganciata da Rossi che è in campo al posto di Kalinic uscito ammaccato dall’incontro di Europa League a Basilea.
Al 26’ ancora occasione per i viola quando Bernardeschi lancia Ilicic verso Consigli che si supera nello sventare l’occasione. No, non ci siamo caro Sassuolo! La Fiorentina è assoluta padrona del campo.Un Sassuolo impreciso,slegato arruffone…ma forse è l’organizzazione dei viola sempre in anticipo sulla palla a fare questa differenza.
Ma al 42’ al primo tiro in porta del Sassuolo, gli emiliani pareggiano!
Angolo dalla destra da parte di Vrsaljko con palla tesa in area e perfetto stacco di testa di Floccari con palla forte ma centrale.Tatarusanu ci mette i pugni ma la palla lo beffa ed entra appena sotto la traversa! Diciamo che bravo è stato Floccari a liberarsi per il colpo di testa ma il portiere ha le sue responsabilità.
1-1 alla fine del tempo ma viola decisamente migliori.
Cambia atteggiamento il Sassuolo nella ripresa e cerca di fare un po’ di più la Fiorentina ma il suo dna è differente.E’ valido sul contropiede dove esprime il meglio del credo di Di Francesco. La gara è comunque accesa, viva, godibile.
All’11’ Paulo Sousa fa entrare Kalinic per Rossi che ha recuperato bene dai gravi infortuni ma cui manca ancora il vero ritmo gara. Al 18’ occasione per Pasqual il cui diagonale è deviato da Consigli. Al 21’ l’occasione è per i locali con Floccari che servito dal solito Vrsaljko ha un’ottima palla ma Rodriguez lo blocca con palla in angolo.
Cercano i neroverdi di sfruttare i minuti finali sperando in un calo fisico da parte viola ma il risultato non cambia più.Dopo una serie di vittorie ( parecchie) e di sconfitte (poche) per Sousa è arrivato in campionato il secondo pareggio consecutivo.
Fiorentina a 29 punti Sassuolo a 23. Ed ora vedremo chi tra Napoli ed Inter la spunterà.
Stadio San Paolo di Napoli
NAPOLI INTER 2-1
Higuain (N) al 1’10’’ del 1° tempo ed al 17’ del 2° tempo Ljajic (I) al 22’ del 2° tempo
NAPOLI: Reina Koulibaly Albiol Hyasaj Ghoulam Hamsik Jorginho Allan Higuain Insigne Callejon All.tore: Sarri
INTER:Handanovic Nagatomo D’Ambrosio Murillo Miranda Brozovic Guarin Medel Perisic Ljajic Icardi All.tore: Mancini
Arbitro: Orsato
1 minuto e 10 secondi tanti il tempo trascorso dall’inizio della gara del San Paolo al fenomenale tiro con cui Gonzalo Higuain ha bucato la difesa più forte ( per ora ) della Serie A!
Un rinvio alla viva il parroco di un difensore interista ( Murillo ) ha permesso a Callejon di inserirsi e toccare corto per Higuain che nemmeno ha guardato la porta.Ha sferrato un destro al fulmicotone che non ha dato scampo a Handanovic! Napoli già in vantaggio!
In genere quando si segnano gol così all’inizio gara la stessa assume andamenti imprevedibili.Il Napoli esprimerà sempre il suo gioco consueto oppure cercherà di difendere il risultato? Vediamo.
Il Napoli quando attacca lo fa in massa. 5,6 uomini.
A centrocampo netta la supremazia del Napoli e l’Inter non riesce ad affondare. 10’ primo giallo della serata a Koulibaly per un brutto fallo su Guarin.
L’Inter pressa poco ed a centrocampo non riesce a fermare gli scambi corti del Napoli che appare padrone della manovra. 28’ primo tiro dell’Inter verso la porta napoletana.E’ Guarin che dalla distanza tenta la botta con palla alta.
Al 34’ ammonito Nagatomo per un fallo su Callejon e subito dopo Hysaj per un fallo di mano a centrocampo. Al 40’ un’ottima opportunità per l’Inter con Ljajic che serve palla a Perisic il cui tiro termina di poco a lato del palo sinistro di Reina!
La partita è stata quasi noiosa a dire il vero.Il Napoli ha il 65% di possesso palla e fraseggia a piacimento ma non affonda molto e questo può anche creare problemi.In fin dei conti vince solo 1-0 e dell’Inter non ci si può fidare anche se Icardi non ha toccato palla.
Espulso al 43’ il giapponese Nagatomo per doppia ammonizione.
Il fallo su Allan nei pressi della linea laterale è stato netto. Si va al riposo sul minimo vantaggio per il Napoli ma è un risultato che va strettino ai partenopei. Un inguardabile Icardi resta negli spogliatoi.Entra Alex Telles.
Al 17’ nell’Inter entra Biabiany ed esce Guarin.
Subito dopo Higuain raddoppia !E che raddoppio! Contro la coppia centrale dei difensori neroazzurri Higuain servito da Albiol se ne va verso Handanovic e lo fredda con un altro destro potentissimo!Che attaccante è Higuain!
Al momento è all’altezza dei migliori del mondo!E sono pochi…Suarez, Neymar,Messi,Muller,Lewandowski e simili..
Al 22’ l’Inter che ricordiamolo è in 10 uomini riesce a ridurre le distanze ed a battere uno scarso reattivo Reina dopo quasi 6 gare senza subire reti! E’ Ljajic che si libera bene in area appena entratovi e sferra un preciso tiro che batte sul suo palo Reina tuffatosi in ritardo.
La partita si riapre e potrebbe anche riservare sorprese.Il Napoli cercherà il gol della sicurezza o cercherà di difendere il vantaggio?
Sarri fa uscire Insigne ed inserisce El Kaddouri ed a 10’ dal termine esce anche Hamsik ,al suo posto David Lopez. Jovetic entra per Perisic nell’Inter a 8’ dalla fine.
Il Napoli sembra controllare la partita senza troppi affanni. Callejon viene ammonito per aver steso Ljajic che dell’Inter è senz’altro il migliore.
Al 41’ attacco sulla fascia destra dell’Inter che da quando è in 10 uomini è più pericolosa Biabiany va via veloce e mette palla in area e ben per il Napoli che Reina questa volta esca bene evitando il tocco in rete di Ljajic!
Sarri effettua l’ultimo cambio con l’entrata di Maggio al posto di Callejon.
Al 45’ ancora un immenso Higuain sfiora la sua tripletta personale andando via di forza e sferrando un tiro in diagonale che esce di pochissimo!
Ultimi 4’ di ansia per gli spettatori del San Paolo.
93’20’’ INCREDIBILE a volte il calcio è incredibile! Un palo,quello alla sinistra di un battutissimo Reina salva il Napoli e gli consegna il primato della A! Un cross di Biabiany permette a Jovetic un bello stacco di testa ma la palla sbatte sul palo poi nel prosieguo dell’azione altro cross colpo di testa di Miranda e Reina devia mandando sul palo alla sua destra!! Doppio palo dell’Inter in 10 uomini al quarto minuto di recupero.
ECCO CHE COSA INTENDO QUANDO DICO CHE L’INTER E’ SQUADRA PERICOLOSISSIMA. Come si sarebbe sentito Sarri se fosse arrivato il 2-2? Il Napoli avrebbe gettato al vento una vittoria preziosissima! Comunque la vittoria del Napoli sull’Inter resta indiscutibile.
Inter che resta seconda in classifica ad un solo punto dai partenopei con la Fiorentina immediatamente dopo a due punti. …
Dopo la sconfitta col Sassuolo alla prima di campionato e dopo i pareggi per 2-2 in casa con la Sampdoria ed a Empoli il Napoli ha battuto la Lazio per 5-0 , pareggiato col Carpi per 0-0 ,battuto la Juventus per 2-1,il Milan per 4-0,la Fiorentina per 2-1,il Chievo per 1-0,il Palermo per 2-0, poi uno 0-0 col Genoa a Genova dominando la gara,poi di nuovo una vittoria per 1-0 sull’Udinese,e per 2-0 a Verona prima della sfida di stasera.
Allo stadio “Dei Marmi” di Carrara
CARRARESE PISTOIESE 2-0
Infantino al 20’ del 1° tempo Gyasi al 42’ del ° tempo
Gara difficile per la Pistoiese da tempo in crisi di risultati 3 sconfitte nelle ultime 4 gare, sul campo della Carrarese che di punti in classifica ne ha 18 contro i modesti 11 degli arancioni.
CARRARESE: Lagomarsini Sales Barlocco Berardocco Sbraga Massoni Cavion Gnahoré Infantino Dettori Gyasi All.tore: Remondina
PISTOIESE: Iannarilli Placido Falasco Taddei Di Bari Pasini Lo Sicco Vassallo Sinigaglia Petruccione Rovini All.tore: Alvini
Arbitro:Francesco Forneau di Roma
Molti i precedenti tra le due squadre.Ben 66 con 20 vittorie per parte e 26 pareggi.Ricordando che la Pistoiese non vince dall’11 ottobre .
Rischio per la Pistoiese al 3’ con palla messa in area da Sbraga ,dove nessuno interviene.
Carrarese pericolosa quando attacca sulla sinistra con improvvisi cross tesi in area.Per ora la difesa arancione si è ben disimpegnata. Al 9’ è la Pistoiese con Rovini che serve in area un bel pallone ma nessuno ci arriva. 17’ Iannarilli sventa un’incursione di Gnahoré che poteva essere risolutiva.
Ma al 20’ una bella azione in piena area di rigore arancione da parte del Ghanese Gyasi consegna una palla d’oro a Infantino che da due passi mette dentro.In questo caso i difensori della Pistoiese hanno permesso a Gyasi di fare il giocoliere e male hanno protetto su Infantino che è il bomber degli apuani.Falasco si è fatto sorprendere.
Cerca di rispondere Lo Sicco con una botta da fuori messa in angolo.
Per ora ha avuto la meglio la vivacità maggiore specie in avanti e sulla fascia sinistra della Carrarese.Alle punte arancioni arrivano poche palle.
Rovini in evidenza alla mezz’ora con un tiro violento dalla distanza che termina fuori .
41’Grande azione di Gnahoré che se ne va in dribbling e si vede negare il gol da una grande uscita di Iannarilli che salva la porta.
Ma un minuto dopo al 42’ Gyasi mette dentro il secondo pallone.E con il solito giochetto.Palla in area sponda laterale e da due passi dalla porta arriva Gyasi e finalizza.
Pistoiese sotto di due reti e francamente troppe volte sorpresa in velocità ed in mancanza di attenzione.Comunque la Carrarese in avanti ha validi elementi..
E’ sempre Iannarilli al 43’ che evita guai maggiori salvando si Gyasi. Pistoiese in netta difficoltà di fronte ai marmiferi.Al riposo è giusto il 2-0 per la Carrarese.
Matteo Merini entra al 12’ della ripresa assieme a Mungo al posto di Rovini e di Petriccione nella Pistoiese.Nulla è cambiato per ora nell’andamento della gara.
Merini ex della Carrarese con 27 gol messi a segno dal gennaio 2011 al 2015, poi due gare con gli arancioni quest’anno ed un lungo periodo da infortunato. Ovviamente non sarà al 100% ma sarà importante per la Pistoiese.
Gara più equilibrata ora con la Pistoiese che attacca e con Pasini che cerca la girata al volo sulla destra in area con palla di poco fuori.
31’ ancora una prova, l’ennesima della difficoltà a segnare per gli arancioni .Il tiro di Placido è da dimenticare.
46’ Lo Sicco a due passi dal portiere apuano non riesce e metter dentro.
Al 50' Merini volitivamente si procura un calcio di rigore venendo steso da due giocatori in sandwich. Sinigaglia sbaglia ancora un calcio di rigore.Maledizione continuata.Il destro di Sinigaglia finisce sul palo! Che dire?E’ il record dei record.
In definitiva ancora una sconfitta per gli arancioni nettamente inferiori almeno nel primo tempo di fronte ad una buona Carrarese che ha elementi di spicco in attacco e non solo.
Pistoiese spesso infilata sulle fasce ma soprattutto con una marcia in meno in velocità di esecuzione.Più equilibrata la ripresa condotta in avanti dagli arancioni che almeno hanno visto il ritorno in campo di Merini.
Molte battute su punizione ed angoli ma di gol nemmeno l’ombra.
E ora sono 4 le sconfitte nelle ultime 5 gare e francamente la crisi è aperta.
Restano sempre soltanto 6 i gol segnati a fronte dei 12 incassati.Insomma il piatto piange!
Una nota in chiusura così tanto per far paragoni senza alcun intento critico ma solo osservativo-matematico.
Quando lo scorso anno venne esonerato Lucarelli alla 24ma giornata la Pistoiese aveva 27 punti ed aveva ottenuto una media di 1,125 punti a gara.
Dopo la sconfitta contro la Carrarese alla 13ma giornata la Pistoiese di Alvini ha 11 punti con una media di 0,846 punti a gara…
Molto delicata la situazione,quindi anche perché le 4 gare mancanti per chiudere il girone di andata non saranno semplici. Arezzo e Savona in casa e Teramo e Pisa fuori. 6-7 punti sarebbero un bottino accettabile…
EUROPA LEAGUE 2015-2016
Finalissima a BASILEA il 18 maggio 2016
Sono 15 le squadre che si sono già qualificate per i sedicesimi di Europa League in programma il 18 ed il 25 febbraio 2016.
Sono :
MOLDE nel girone A
LIVERPOOL nel girone B
KRASNODAR nel girone C
BORUSSIA DORTMUND nel girone C
NAPOLI Primo nel girone a punteggio pieno nel girone D
VILLAREAL nel girone E
RAPID VIENNA nel girone E
BRAGA nel girone F
LAZIO Prima nel girone G
SAINT ETIENNE Secondo sicuro nel girone G
BASILEA Prima nel girone I
TOTTENHAM HOTSPURS nel girone J
SCHALKE 04 nel girone K
SPARTA PRAGA nel girone K
ATLETICO DI BILBAO Prima nel girone nel girone L
GIA’ ELIMINATE:
APOEL NICOSIA ASTERAS TRIPOLI AZ ALKMAAR BORDEAUX CELTIC DINAMO MINSK DNIPRO DNIPROPETROVSK GRONINGEN PAOK SALONICCO VIKTORIA PILZEN QABALA ROSENBORG SKENDERBEU
Tra queste 13 formazioni già eliminate vi sono Società di buon lignaggio come il Celtic ed anche il Dnipro che lo ricordiamo lo scorso anno cedette in finale di Europa League di fronte al Siviglia di Bacca per 2-3.
EUROPA LEAGUE 2015/2016 Giornata N5 della fase a gironi
GIRONE A
CELTIC AJAX 1-2 Mc. Gregor ( C ) al 4 del 1° tempo Milik (A) al 22 del 1° tempo Cerny (A) al 43' del 2°tempo
MOLDE FENERBACHE 0-2 Fernandao al 23' del 2° tempo Ozan Tufan al 39' del 2° tempo
CLASSIFICA:
MOLDE 10 punti Qualificato ai sedicesiml
FENERBACHE 8 punti
AJAX 6 punti
CELTIC 2 punti eliminato
Ultimo turno: Ajax-Molde Fenerbache- Celtic
GIRONE B
LIVERPOOL- BORDEAUX 2-1 Saivet (B) al 33° del 1° tempo Milner (L) al 38°del 1° tempo su rigore Benteke (L) al 46° del 1° tempo
R.KAZAN -FC SION 2-0 Georgiev al 27' del 2° tempo Devic al 45' del 2° tempo
CLASSIFICA:
LIVERPOOL 9 punti Qualificato ai sedicesimi
SION 8 punti
RUBIN 5 punti
BORDEAUX 3 punti
Ultimo turno: Bordeaux- Kazan Sion-Liverpool
GIRONE C
KRASNODAR - BORUSSIA DORTMUND 1-0 Mamaev al 2' del 1° tempo su rigore
PAOK SALONICCO -KABALA 0-0
CLASSIFICA:
KRASNODAR 10 punti Qualificato ai sedicesimi
BORUSSIA DORTMUND 10 punti Qualificato ai sedicesimi
PAOK SALONICCO 4 punti
KABALA 2 punti
GIRONE D
BRUGES - NAPOLI 0-1 Chiriches al 41' del 1° tempo
LEGIA VARSAVIA -MIDTYLLAND 1-0 Prijovic al 35' del 1° tempo
CLASSIFICA:
NAPOLI 15 punti Qualificato a punteggio pieno ai sedicesimi
MIDTYLLAND 6 punti
BRUGES 4 punti
LEGIA 4 punti
Ultimo turno: Midtylland- Bruges Napoli-Legia Varsavia
GIRONE E
DINAMO MINSK - VIKTORIA PILZEN 1-0 Adamovic al 48' del 2° tempo
VILLAREAL - RAPID VIENNA 1-0 Bruno Soriano al 33' del 2° tempo
CLASSIFICA:
VILLAREAL 12 punti Qualificato ai sedicesimi
RAPID VIENNA 12 punti Qualificato ai sedicesimi
VIKTORIA PILZEN 3 punti
DINAMO MINSK 3 punti
GIRONE F
MARSIGLIA - GRONINGEN 2-1 N'Koudou (M) al 28'del 1° tempo Maduro ( G) al 5'del 2° tempo Batshuayi (M) al 43' del 2°tempo
BRAGA - S.LIBEREC 2-1 Efremov (L) al 35' del 1°tempo Ricardo Ferreira (B) al 42' del 1° tempo Crislan ( B) al 47' del 2°tempo
CLASSIFICA:
BRAGA 12 punti Qualificato ai sedicesimi
MARSIGLIA 9 punti
LIBEREC 7 punti
GRONINGEN 1 punto
Ultimo turno:Groningen -Braga Liberec - Marsiglia
GIRONE G
LAZIO -DNIPRO 3-1 Candreva (L ) al 4' del 1° tempo Bruno Gama ( D) al 20' del 2° tempo Parolo (L) al 23' del 2° tempo Djordjevic (D) al 48' del 2° tempo
ROSENBORG - SAINT ETIENNE 1-1 Soderlund (R) al 40' del 1° tempo Roux (ST) al35' del 2°tempo su rigore
All' Olimpico di Roma
LAZIO -DNIPRO 3-1 Candreva (L ) al 4' del 1° tempo Bruno Gama ( D) al 20' del 2° tempo Parolo (L) al 23' del 2° tempo Djordjevic (D) al 48' del 2° tempo
LAZIO: Berisha Konko Mauricio Gentiletti Radu Candreva Cataldi Parolo Kishna (35°st Lulic ) Klose (21°st Milinkovic-Savic ) Matri (25° st Djordjevic ) All.tore: Pioli
DNIPRO:Boyko Fedetskiy (28°st Shakhov ) Douglas Gueye Matos Chygrynskiy Matheus (42° st Anderson Pico ) Bezus (12° st Zozulya ) Danilo Bruno Gama Seleznyov All.tore:Markevyc
Arbitro:Mazeika (Lituania).
La Lazio di coppa ha un ben altro cammino rispetto a quella di campionato.Con la quarta vittoria sulle cinque gare disputate i biancocelesti si sono assicurati matematicamente il primo posto nel girone G ed il passaggio ai sedicesimi di finale di Europa League.
Nel contempo il Dnipro che è stato finalista nella scorsa edizione dell' Europa League esce di scena. Partenza bruciante dei laziali già in vantaggio con Candreva al 4' Il nazionale servito perfettamente da Parolo batte il portiere ospite Boyko. Gli ucraini si rendono pericolosi al 21' col brasiliano Matheus con un tiro che esce di poco dopo che la Lazio aveva reclamato un calcio di rigore per un fallo in area su Kishna. Lo stesso Matheus deve uscire per infortunio a fine tempo.Ucraini piu' intraprendenti nella ripresa e pareggio raggiunto al 20' grazie ad un gol del portoghese Gama con un destro che batte Berisha sul palo più lontano. La Lazio si getta subito in avanti e solo 3' dopo con Parolo torna in vantaggio. Da Kishna a Parolo tiro immediato e palla complice anche una deviazione finisce dentro. Nel finale Pioli mette in campo Djordjevic e Lulic per Matri e Kishna ed è proprio Djordjevic che arrotonda sul 3-1 il risultato con un gol allo scadere dopo mischia in area.
Semmai quello che SORPRENDE davvero è lo scarsissimo numero di presenze allo stadio.3000 persone !!! Vanno bene le polemiche per il campionato ,il ritiro imposto alla squadra ma l'Olimpico deserto per una gara internazionale...
CLASSIFICA:
LAZIO 13 punti Qualificata al sedicesimi Primo posto matematico.
SAINT ETIENNE 8 punti Qualificato ai sedicesimi
DNIPRO 4 punti
ROSENBORG 2 punti
GIRONE H
BESIKTAS - SKENDERBEU 2-0 Cenk Tosun al 35' del 1° tempo ed al 33' del 2° tempo
LOKOMOTIV MOSCA - SPORTING LISBONA 2-4 Maicon (L) al 5' del 1° tempo Montero (SL ) al 20' del 1°tempo Ruiz (SL) al 38' del 1° tempo Gelson Martins (SL ) al 43' del 1° tempo Matheus Pereira (SL) al 15' del 2° tempo Miranchuk (L) al 41' del 2° tempo
CLASSIFICA:
BESIKSTAS 9 punti
LOKOMOTIV MOSCA 8 punti
SPORTING LISBONA 7 punti
SKENDERBEU 3 punti
Ultimo turno: Lisbona ¨C Besikstas Skenderbeu ¨C Lokomotiv Mosca
GIRONE I
BASILEA -FIORENTINA 2-2 Bernardeschi (F) al 23' ed al 36' del 1°tempo Suchy (B) al 40' del 1° tempo Elneny (B) al 29'del 2° tempo
BELENENSES - LECH POZNAN 0-0
CLASSIFICA:
BASILEA 10 punti Qualificato ai sedicesimi
FIORENTINA 7 punti
LECH POZNAN 5 punti
BELENENSES 5 punti
Ultimo turno: Fiorentina - Belenenses Lech Poznan -Basilea Basilea
St.Jakob-Park
BASILEA - FIORENTINA 2-2
Bernardeschi (F) al 23' ed al 36' del 1° tempo Suchy (B) al 40' del 1' tempo Elneny (B) al 29' del 2° tempo
BASILEA: Vailati Xhaka Lang Suchy Safari Boetius (14'st Call¨) Bjarnason (41'st Kuzmanovic ) Elneny Zuffi Embolo Janko All.tore: Fischer
FIORENTINA: Sepe Roncaglia Rodriguez Astori Bernardeschi (38'st Babacar) Badelj (38' st Gilberto) Vecino Alonso Borja Valero Ilicic(32' pt Tomovic) Kalinic All.tore: Sousa
Arbitro: Kruzliak (Slovacchia)
Dopo il pareggio subito in rimonta ed in 10 uomini, alla Fiorentina bastera' un punto nell' ultima gara casalinga contro il Belenenses per approdare ai sedicesimi d'Europa League. I viola al solito fanno del possesso palla la loro arma vincente ed hanno in Kalinic un uomo preziosissimo non solo come finalizzatore ma anche come elemento combattivo e costruttore di situazioni di pericolo ( punizioni a favore). Al 23° un bel lancio di Borja Valero per l'inserimento in area vincente di Bernardeschi porta in vantaggio i viola.Ma poco dopo la Fiorentina resta in 10 così come accadde all'andata a Firenze quando il Basilea si impose.E' Roncaglia che viene sorpreso a dare una gomitata a Embolo e viene allontanato.Sousa richiama Ilicic in panchina e mette in campo Tomovic . Al 36° i viola passano ancora con Bernardeschi che conclude un'azione iniziata dal solito Borja Valero proseguita da Alonso con un cross basso in area che Kalinic controlla con palla servita a Bernardeschi che finalizza in gol. Gli svizzeri riescono ad accorciare le distanze prima dell'intervallo quando un colpo di testa di Embolo viene respinto da Sepe ma arriva Suchy ed accorcia. Nella ripresa svizzeri in avanti forti dell'uomo in più ma capaci solo di arrivare al gol del pareggio segnato da Elneny a 16° dal termine con una bella botta da fuori area su cui Sepe non può intervenire. Finisce 2-2 con i viola ad un passo dalla qualificazione.
GIRONE J
QARABAG - TOTTENHAM 0-1 Kane al 33' del 2° tempo
MONACO - ANDERLECHT 0-2 Gillet al 46' del 1° tempo Acheampong al 33' del 2° tempo
CLASSIFICA:
TOTTENHAM 10 punti Qualificato ai sedicesimi
ANDERLECHT 7 punti
MONACO 6 punti
QARABAG 4 punti
Ultimo turno: Anderlecht - Qarabag Tottenham - Monaco
GIRONE K
SPARTA PRAGA - ASTERAS TRIPOLIS 1-0 Brabec al 33'del 1° tempo
SCHALKE 04 - APOEL NICOSIA 1-0 Choupo-Moting al 41' del 2° tempo
CLASSIFICA:
SCHALKE 04 11 punti qualificato ai sedicesimi
SPARTA PRAGA 9 punti qualificato ai sedicesimi
ASTERAS 4 punti
APOEL 3 punti
GIRONE L
AUGSBURG - ATLETICO DI BILBAO 2-3 Susaeta (AB) al 10' del 1° tempo Trochowski (AU) al 41' del 1°tempo Bobadilla (AU) al 14'del 2°tempo Aduriz (AB) al 38' ed al 41'del 2° tempo
AZ ALKMAAR - PARTIZAN 1-2 Dabney Souza ( AZ) al 3' del 2° tempo Oumaru (P) al 20' del 2° tempo Zivkovic (P) al 44' del 2° tempo
CLASSIFICA:
ATLETICO BILBAO 12 punti Qualificato ai sedicesimi
PARTIZAN 9 punti
AUGSBURG 6 punti
AZ ALKMAAR 3 punti
Ultimo turno: Atletico Bilbao - Az Alkmaar Partizan - Augsburg
CHAMPIONS LEAGUE 2015/2016
Fase a Gironi gara N° 5
Torino Juventus Stadium
JUVENTUS MANCHESTER CITY 1-0
Mandzukic al 18’ del 1° tempo
JUVENTUS: Buffon (Cap ) Chiellini Alex Sandro Barzagli Bonucci Lichtsteiner Marchisio Pogba Sturaro Mandzukic Dybala All.tore: Allegri
MANCHESTER CITY: Hart Sagna Clichy Demichelis Otamendi Fernando Jesus Navas De Bruyne Fernandinho Touré ( Cap) Aguero All.tore: Pellegrini
Arbitro Felix Brych (GER)
Juventus alla ricerca della vittoria e della qualificazione agli ottavi con un turno di anticipo anche per evitare possibili sorprese se per caso l’ultima gara in casa del Siviglia fosse decisiva!
Il Manchester City già battuto all’andata è già qualificato grazie alle tre vittorie consecutive ottenute nelle giornate 2, 3 e 4
. Menano la danza gli inglesi nei primi minuti e si rendono pericolosi con Fernandinho con un diagonale che esce di poco al 5’ e soprattutto al 16’ quando Aguero crossa in area bianconera dove Touré è anticipato da Chiellini.La palla resta in area con Fernandinho che sparacchia alto sulla traversa! Gol sbagliato gol subito.La vecchia regola torna in auge. Al 18 ‘ Juventus in vantaggio grazie a Mario Mandzukic.Il croato perfeziona in gol un contropiede iniziato da Pogba ,proseguito da Alex Sandro il cui cross in area è preciso per l’intervento di Mandzukic che segna!
Al 28’ si mette il luce Lichtsteiner con le sue discese sulla destra con un cross in area dove Mandzukic impegna con una girata severamente Hart ! Alla mezz’ora è il City che risponde con Touré con un destro che esce non di molto. Insistono gli inglesi e per poco non pareggiano con Aguero che servito inavvertitamente da Marchisio con un retropassaggio corto verso Buffon si vede impedita la segnatura grazie all’uscita tempestiva del capitano bianconero che ribatte per ben due volte.Ma che errore…
Juventus al riposo qualificata ed in questa gara almeno anche con il minimo sforzo.
Un palo per parte colpito nell’intervallo tra l’ottavo ed il decimo della ripresa. Prima è Fernando del City che da palla d’angolo impegna Buffon in una parata con deviazione sul palo e successivo controllo della sfera poi il palo è colpito da Sturaro che raccoglie una palla che Morata aveva lavorato per superare il portiere in uscita ( un pallonetto ) ,ma la spaccata di Sturaro non è fortunata.
Nel frattempo è costretto ad uscire per risentimento muscolare l’autore del gol Mandzukic.
Entra al suo posto Morata.Mentre nel City al 24’ è Sterling che prende il posto di Aguero.
Intanto le notizie che arrivano da Monchengladbach sono felici per la Juventus che al momento è matematicamente qualificata agli ottavi
. Al 32’ applausi dalla Juventus Stadium all’uscita di Alex Sandro che ha ben giocato anche in Champions dopo la buona gara contro il Milan.Entra Evrà. Altra doppia occasione.Prima per la Juventus con Morata che se ne va via in contropiede e sferra un sinistro deviato di piede da Hart.
Tocca poi a Sterling sprecare il gol in maniera cialtronesca dopo che De Bruyne dalla destra gli aveva fornito una palla solo da toccare in rete.!!
Negli ultimi minuti nella Juventus Allegri fa entrare Cuadrado per Dybala. Ed è proprio Cuadrado al 38’ che spreca con un destro al volo che poteva essere meglio indirizzato.
Juventus quindi che rende inutile quel Siviglia-Juventus dell’8 dicembre che poteva anche essere decisivo.I bianconeri già qualificati agli ottavi potranno ora dedicarsi alla difficile rimonta in campionato.Importanti le due vittorie contro gli inglesi del Manchester City.
GRUPPO A
MALMOE PARIS - SAINT GERMAIN 0-5
Rabiot al 3’ del 1° tempo Di Maria al 14’ del 1° tempo Ibrahimovic al 5’ del 2° tempo Di Maria al 23’ del 2° tempo Lucas al 37’ del 2° tempo
SHAKHTAR DONETSK - REAL MADRID 3-4
Ronaldo ( RM) al 18’ del 1° tempo Modric (RM) al 5’ del 2° tempo Carvajal (RM) al 7’ del 2° tempo Ronaldo (RM) al 25’ del 2° tempo Alex Teixeira (SD) al 32’ del 2° tempo su rigore Dentinho ( SD ) al 38’ del 2° tempo Alex Teixeira (SD) al 38’ del 2° tempo
CLASSIFICA:
REAL MADRID 13 punti Qualificato agli ottavi
PARIS SAINT GERMAIN 10 punti Qualificato agli ottavi
SHAKHTAR DONETSK 3 punti
MALMOE 3 punti
Ultimo turno: PSG – Shakthar Real Madrid - Malmoe
GRUPPO B
MANCHESTER UNITED - PSV EINDHOVEN 0-0
CSKA MOSCA - WOLFSBURG 0-2
Akinfeev (CSKA) al 22’ del 2° tempo su autorete Schurrle (W) al 43’ del 2° tempo
CLASSIFICA:
WOLFSBURG 9 punti
MANCHESTER UNITED 8 punti
PSV EINDHOVEN 7 punti
CSKA MOSCA 4 punti
Ultimo turno: Wolfsburg – Manchester United PSV Eindhoven- CSKA Mosca
GRUPPO C
ASTANA BENFICA 2-2
Twumasi (A) al 19’ del 1° tempo Anicic (A) al 31’ del 1° tempo Jimenez (B) al 40’ del 1° tempo ed al 27’ del 2° tempo
ATLETICO MADRID GALATASARAY 2-0 Griezmann al 13’ del 1° tempo ed al 20’ del 2° tempo
CLASSIFICA:
ATLETICO MADRID 10 punti Qualificato agli ottavi
BENFICA 10 punti Qualificato agli ottavi
GALATASARAY 4 punti
ASTANA 3 punti
Ultimo turno: Galatasaray-Astana Benfica- Atletico Madrid
GRUPPO D
JUVENTUS MANCHESTER CITY 1-0
Mandzukic al 18’ del 1° tempo
BORUSSIA MONCHENGLADBACH SIVIGLIA 4-2
Stindl (BM) al 29’ del 1° tempo Johnson (BM) al 23’ del 2° tempo Raffael (BM) al 26’ del 2° tempo Vitolo (S) al 37’ del 2° tempo Stindl (BM) al 38’ del 2° tempo Banega (S) al 46’ del 2° tempo su rigore
CLASSIFICA:
JUVENTUS 11 punti Qualificata agli ottavi
MANCHESTER CITY 9 punti Qualificato agli ottavi
BORUSSIA MONCHENGLADBACH 5 punti
SIVIGLIA 3 punti
Ultimo turno: Manchester City- Borussia Monchengladbach Siviglia-Juventus
CHAMPIONS LEAGUE 2015/2016
Fase a gironi Giornata N°5
GRUPPO E
A Barcellona Camp Nou
BARCELLONA ROMA 6-1
Suarez (B) al 15’ del 1° tempo Messi (B) al 18’del 1° tempo Suarez (B) al 44’ del 1° tempo Piqué (B) all’11’ del 2° tempo Messi (B) al 14’ del 2° tempo Adriano(B) al 32’ del 2° tempo Dzeko (R) al 47’ del 2° tempo
BARCELLONA: ter Stegen Piqué Dani Alves Jordi Alba Vermaelen Rakitic Busquets Sergi Roberto Suarez Messi (Cap ) Neymar All.tore: Luis Enrique
ROMA: Szczesny Rudiger Digne Maicon Manolas Nainngolan Falque Pjanic Keita (Cap ) Florenzi Dzeko Iturbe All.tore: Garcia
Arbitro:Cüneyt Çakýr (TUR)
La Roma è scesa in campo a Barcellona già conoscendo il risultato di Bate Borisov-Bayer04 Leverkusen gara giocata nel pomeriggio-sera e terminata per 1-1.
Per cui la Roma si qualificherebbe agli ottavi di Champions solo se vincesse al Camp Nou contro i Campioni d’Europa del Barcellona freschi vincitori per 4-0 contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu.
Fantascienza pura.
Da considerare anche il fatto statistico che il Barcellona non perde in casa in Champions dal maggio 2013 quando fu il Bayern Monaco a vincere per 3-0 e dopo quella data i catalani hanno giocato 35 partite in casa con 28 vittorie!
Come prevedibile parte a tutta il Barcellona a sfiora il gol con Messi al 9’.L’argentino si trova solo davanti al portiere giallorosso ma il suo tiro termina fuori!
Al 13’ una grande occasione per la Roma con Dzeko che servito alla perfezione a centro area da Nainggolan e con la porta libera visto che ter Stegen usciva con un colpo di testa manda alto di pochissimo. Passa il Barcellona al 15’ con Suarez che finalizza una percussione di Dani Alves che approfitta di una Roma con la difesa troppo alta per appoggiare a Suarez che mette dentro facilmente.
Passano solo 3’ e questa volta è Messi che batte ancora il portiere romanista al termine di un’azione manovrata da Neymar e Suarez. Szczesny è battuto con un pallonetto.
Prima della fine del tempo arriva anche il terzo gol ad opera di Suarez che proprio quando la Roma cercava qualche iniziativa per riaprire la gara batte Szczesny con un potente tiro al volo dopo che Keita aveva alzato malamente un pallone meglio gestibile.
Gara già finita ed occhio alla goleada.
All’11’ aumenta ancora il passivo dei giallorossi.Tiro in diagonale di Messi messo in angolo da Manolas. Dall’angolo palla a Messi che serve Piqué in area ed è il 4-0! Solo 3’ dopo ecco la doppietta di Messi.Palla da Neymar a Suarez che tira ma la palla termina a Messi che batte verso Szczesny che para ma non trattiene.Arriva Messi e raddoppia.
Non c’è gara ma il Barcellona non si ferma
Al 32’ Ucan appena entrato al posto di Pjanic atterra in area di rigore giallorossa Neymar ed è rigore. Va Neymar stesso a battere e Szczesny respinge corto, arriva in corsa Adriano e con una botta sotto la traversa mette dentro la palla del 6-0
La Roma ha un sussulto ed ottiene un rigore al 36’ quando Dzeko viene atterrato in area da Vermaelen.Batte Dzeko ma ter Stegen respinge!
Comunque dopo che Messi ha sfiorato la tripletta tirando addosso al portiere al 36’ ,proprio sul fischio di chiusura un bel colpo di testa di Dzeko su cross da sinistra di Digne, riesce a salvare l’onore dei giallorossi che comunque escono travolti dal Camp Nou ove ben poche squadre al mondo uscirebbero indenni.
In questo momento forse nessuna.
Devastante la forza la trio Neymar-Messi-Suarez.
Una figuraccia per la Roma travolta da un super Barcellona.Che distanza in termini di qualità tra alcune squadre che giganteggiano in Europa e le nostre migliori! Credo proprio che per alcuni anni il massimo obiettivo raggiungibile per le nostre siano i quarti di finale,con un miracolo le semifinali.
Comunque per la Roma a parte la figuraccia internazionale nulla è perduto.Gli ottavi sono ad un passo
.E battere a Roma il Bate Borisov non può essere considerata un’impresa!
BATE BORISOV BAYER 04 LEVERKUSEN 1.-1 Gordeichuk (BB) al 2’ del 1° tempo Mehmedi (BAY) al 23’ del 2° tempo
CLASSIFICA:
BARCELLONA 13 punti qualificato agli ottavi
ROMA 5 punti
BAYER LEVERKUSEN 5 punti
BATE BORISOV 4 punti
Ultima giornata il 9 dicembre con Bayer Leverkusen - Barcellona e Roma-Bate Borisov
ALLA ROMA BASTERA’ BATTERE IL BATE BORISOV PER ACCEDERE AGLI OTTAVI
GRUPPO F
BAYERN MONACO OLYMPIACOS 4-0 Douglas Costa all’8’ del 1° tempo Lewandowski al 16’ del 1° tempo Muller al 20’ del 1° tempo Coman al 24’ del 2° tempo
ARSENAL DINAMO ZAGABRIA 3-0 Ozil al 29’ del 1° tempo Alexis Sanchez al 33’ del 1° tempo ed al 24’ del 2° tempo
CLASSIFICA:
BAYERN MONACO 12 punti qualificato agli ottavi
OLYMPIACOS 9 punti
ARSENAL 6 punti
DINAMO ZAGABRIA 3 punti
Nell’ultimo turno Olympiakos- Arsenal e Dinamo Zagabria – Bayern Monaco
GRUPPO G
PORTO DINAMO KIEV 0-2 Yarmolenko al 35’ del 1° tempo su rigore Gonzalez al 19’ del 2° tempo
MACCABI TEL AVIV CHELSEA 0-4 Cahill al 20’ del 1° tempo Willian al 28’ del 2° tempo Oscar al 32’ del 2° tempo Zouma al 46’ del 2° tempo
CLASSIFICA:
CHELSEA 10 punti
PORTO 10 punti
DINAMO KIEV 8 PUNTI
MACCABI TEL AVIV 0 PUNTI
Nell’ultimo turno: Dinamo Kiev- Maccabi Tel Aviv e Chelsea-Porto
GRUPPO H
ZENIT VALENCIA 2-0 Shatov al 15’ del 1° tempo Dzyuba al 29’ del 2°tempo
LIONE GENT 1-2 Ferri (L) al 7’ del 1° tempo Milicevic (G) al 32’ del 1° tempo Coulibaly al 50’ del 2° tempo
CLASSIFICA:
ZENIT 15 punti Punteggio pieno
GENT 7 punti
VALENCIA 6 punti
LIONE 1 punto
Nell’ultimo turno: Valencia –Lione e Gent-Zenit
No, non ci credo!
Continua a ritenere il Napoli la vera favorita per lo scudetto 2015/2016.
Non ci credo all’Inter.
Sono certo che darà fastidio fino in fondo ma credo anche che Mancini,pur dichiarando per scaramanzia che 4 squadre sono meglio attrezzate dei neroazzurri per la lotta al vertice,in fondo creda proprio che sia l’anno giusto per fregare tutti e conquistare il campionato con una squadra muscolare e poco più.
La verità la sapremo lunedi sera dopo Napoli-Inter.
Se l’Inter imbriglierà il gioco di Sarri ( ci credo poco ) e uscirà vittoriosa dal San Paolo allora le cose cambieranno.La muscolarità o poco più dell’Inter si unirebbe ad una rafforzata consapevolezza che questo è l’anno giusto,ora che i campioni d’Italia della Juventus arrancano all’inseguimento.
Niente coppe a distrarre i neroazzurri ed è una bella forza.
La gara di Firenze.il derby toscano finito sul 2-2 è stata gara interessante e rivelatrice.
L’Empoli del primo tempo ha dato una lezione di gioco alla Fiorentina giocando da Fiorentina.L’arbitro ci ha messo del suo negando all’Empoli un solare rigore su Saponara che probabilmente avrebbe chiuso i conti ( lo so che i tifosi della viola ribattono sul primo gol segnato in fuorigioco dall’Empoli…)
.Formazione sbagliata quella messa in campo da Sousa che nell’intervallo è tornato sui suoi passi inserendo Bernardeschi e il cecchino Kalinic capace di sferrare tre tiri nello specchio con due gol ed una traversa
!L’Empoli è calato giocoforza e nell’occasione delle reti subite ha mostrato evidenti lacune in difesa ma la sua gara resta di gran pregio.La Fiorentina ha trovato in Kalinic un finalizzatore implacabile ed un giocatore che partecipa attivamente alla manovra.In una parola,insostituibile.
La viola resterà in alto sino al termine del campionato e la vedremo quasi certamente conquistare un posto Champions.
Due parole in chiusura sul Milan che ora ha una nuova “mission”
Ci sarebbe da ridere ma non ne ho nessuna voglia!
Ogni volta che il calendario ha opposto ai rossoneri una “grande” è arrivata una batosta.
E subito dopo ecco che spuntava la missione da compiere.
Incontri la Fiorentina e perdi 2-0.Incontri l’Inter e perdi 1-0.
Ed ecco la prima missione.Occorre fare 9 punti tra Palermo,Udinese e Genoa perché poi c’è il Napoli.
Di punti ne arrivano solo 6.Missione fallita.
Ecco il Napoli.Batosta per 0-4!
Parte la seconda missione.
Tra Torino,Sassuolo e Chievo Verona occorrono 9 punti prima dello scontro contro la Lazio che al momento non è che vada a 1000.Di punti ne arrivano solo 7. Altra missione fallita.
E meno male che contro la derelitta Lazio di quest’anno il Milan vince per 3-1
.Ora per lo meno cerchiamo di arrivare carichi all’appuntamento di Torino contro la Juventus,dicono a Milanello, battendo l’Atalanta.Ma nemmeno per l’idea!
L’Atalanta domina a Milano ma non vince.Berlusconi va da Reja negli spogliatoi e gli fa i complimenti.
Ecco lo Juventus Stadium e naturalmente arriva la quarta sconfitta nei 4 big match disputati.
Con 8 gol subiti e ZERO fatti.
Tutti muti a Milanello anche se la prova del Milan a Torino a mio giudizio non è stata malvagia.
Di nuovo parte la grancassa della stampa amica.NUOVA MISSIONE prima dello scontro di Roma contro i giallorossi previsto per l’ultima di andata.Il calendario offre 5 gare da vincere!
Contro Sampdoria,Carpi,Hellas Verona,Frosinone e Bologna.15 bei punti in carniere.
Ce la faranno i rossoneri ad evitare il terzo allenatore a libro paga esonerato dopo Seedorf ed Inzaghi?
Per la Pistoiese è il sesto appuntamento casalingo della stagione.Il momento non è certo dei migliori e la classifica lo dimostra.
Al termine del consueto assurdo spezzatino di gare ad ogni orario riguardante la giornata 11 abbiamo gli arancioni al 13mo posto alla pari con il Rimini proprio in zona play-out.D’altra parte con soli 3 punti nelle ultime 5 gare era inevitabile la scivolata verso il basso della classifica.
Se non segni non vinci ed il problema più evidente della Pistoiese inizio stagione 2015/2016 è nell’attacco.Difficoltà nel segnare evidentissima soprattutto in casa dove è vero che sono stati gettati al vento calci di rigore ma è anche vero che solo 2 gol in 5 partite è bottino insignificante.
E’ questione di uomini, di qualità di giocatori essendo il gioco mai mancato ed avendo la difesa trovato un discreto equilibrio soprattutto se il raffronto va con la mente alla scorsa stagione ove il problema dei portieri era solare
.Al Melani arriva l’Ancona che ha una buona posizione di classifica trovandosi al terzo posto con 18 punti alla pari del Pisa penalizzato di un punto in settimana.
A proposito di spezzatino essendosi svolta una piccola parte della giornata N°12 prima dell’inizio di Pistoiese-Ancona ,abbiamo avuto la vittoria del Rimini sul Teramo per 2-1 per cui la classifica degli arancioni è ancora più pericolosa.Ad inizio gara la Pistoiese è al 14mo posto.
Stadio Marcello Melani di Pistoia
PISTOIESE ANCONA 0-1
Di Mariano al 41’ del 2° tempo
PISTOIESE: Iannarilli Falasco Di Bari Pasini Placido Vassallo Taddei Damonte Mungo Rovini Sinigaglia All.tore: Alvini.
ANCONA: Lori Konate Pedrelli Paoli Cazzola Mallus Lombardi Hamlili Bussi Casiraghi Bambozzi All.tore:Cornacchini
Arbitro: Fiorini di Frosinone.
Finalmente Rovini dopo lunga assenza è di nuovo a disposizione di Alvini e parte dal 1’ minuto. Dopo oltre mezz’ora trascorsa con nessuna emozione in campo al 37’ capita agli arancioni una bella occasione e proprio con Rovini che su punizione da oltre 20 metri colpisce il palo con la palla che dopo aver colpito il portiere dorico Dori resta nei pressi della linea di porta ma non la supera.
E’ l’unica emozione del primo tempo ed è francamente poco.
Al 4’ della ripresa è ancora l’ex giocatore dell’Udinese che si mette in luce con un bel tiro dal limite che costringe Lori ad un efficace intervento.
All’11’ Alvini sostituisce Mungo con Piscitella cercando con tre attaccanti la via del gol. Un minuto dopo l’Ancona potrebbe passare in vantaggio ma Hamlili non riesce a concretizzare un contropiede facendosi recuperare da Placido che mette in angolo.
18’ un’azione d’attacco della Pistoiese del tipo fotocopia di molte già viste.Cross di Falasco in area ma Di Bari e Sinigaglia non riescono a raggiungere la sfera.
Ancora un cambio tra gli arancioni con l’uscita di Taddei e l’ingresso di Petriccione.
.Ma al 22’ la Pistoiese getta al vento un’occasione unica quando sempre su iniziativa del rientrante Rovini la palla giunge in area a Sinigaglia che si trova davanti il solo portiere Lori. Ne esce un tiro del tutto sbagliato.
Ad un quarto d’ora dalla fine Alvini effettua il terzo cambio con l’uscita di un buon Rovini e l’ingresso di Speziale. Invece di assistere ad un assalto finale il pubblico del Melani assiste invece alla seconda sconfitta consecutiva interna della stagione.
Infatti a 4’ dalla fine la Pistoiese soccombe. E’ un gol rocambolesco.Tiri e rimpalli in area di rigore con colpo finale vincente di Di Mariano a due passi dal palo di destra con pallone poi toccato anche da Falasco.
E’ difficile parlare anche di beffa perché quando si sbagliano occasioni (poche) favorevoli poi in genere si subisce.Ma francamente la partita sembrava incanalata al più classico degli 0-0.
Che dire in chiusura se non questo.Alla Pistoiese si è aperta una fase di crisi.I risultati non arrivano e francamente le ultime 6 partite giocate con soli 3 punti all’attivo sui 18 a disposizione non possono che aver evidenziato il problema dell’attacco.2 gol fatti e 5 subiti hanno consegnato agli arancioni il 14mo posto dove è stata raggiunta dalla Lucchese che in serata ha battuto il Savona per 2-0
.Ma la vera classifica quella dei punti conquistati sul campo al netto delle penalizzazioni parla ancora più chiaramente.La Pistoiese sarebbe terzultima alla pari dei rossoneri di Lucca.Dietro solo la Lupa Roma !.
Si è aperta una crisi inaspettata.Il pubblico del Melani al termine della gara ha contestato.Occorre calma e riflessione.D’altra parte quando si sbagliano gol con la porta spalancata che dire ?Il fatto però si ripete da tempo e gennaio è ancora lontano per cercare di rimediare.A quanti punti chiuderà il girone di andata la Pistoiese?
JUVENTUS MILAN 1-0
Dybala al 20’ del 2° tempo
JUVENTUS:Buffon Lichtsteiner Barzagli Evra Chiellini Hernanes Marchisio Pogba Sturaro Dybala Mandzukic All.tore: Allegri
MILAN: Donnarumma Abate Romagnoli Alex Bonaventura Montolivo Kucka Antonelli Bacca Cerci Niang All.tore: Mihajlovic
Arbitro:Mazzoleni di Bergamo
Prima parte bruttarella assai con molte fasi di gioco confuse ma con Milan più propositivo. Al 6’ Milan pericoloso con un tiro di Kucka dal limite con palla che esce non di molto alla destra di Buffon. Al 18’ da Bacca a Niang che pur in equilibrio precario riesce a tirare con palla fuori di poco ma controllata da Buffon. 25’ Marchisio al tiro ma Donnarumma neutralizza.
Delle due indubbiamente gioca meglio il Milan.Juventus approssimativa nella manovra ed anche imprecisa come quando una palla gestita male da Evra poteva creare problemi alla difesa rossonera.
Al 27’ Allegri sostituisce Evra con Sandro.
Ottima occasione per il Milan al 28’ quando Bacca serve alla perfezione Cerci che si trova solo davanti a Buffon.Cerci non tira,ma passa lateralmente verso il secondo palo dove non c’è nessuno…
Mamma mia che miseria di occasioni! Difficilmente abbiamo visto una Juventus così contratta e così incapace di affondare.Arriva sempre al limite dell’area per poi andare in orizzontale..mancanza di idee… 40’ primo vero tiro in porta da parte bianconera.
Un missile di Hernanes su punizione toccato anche di testa da un giocatore rossonero( Bonaventura ) ma Donnarumma respinge con bravura.
Poi al riposo sullo zero a zero con una domanda: ma Mandzukic era in campo ?
Per quanto si è visto nei 46’ del primo tempo Inter,Fiorentina,Roma e Napoli possono dormire sonni tranquilli.
Entra Bonucci per Hernanes nella Juventus al 1’ della ripresa.
Sarà lo svizzero Lichtsteiner ad avanzare sulla fascia.
Intanto si può dire che Niang è molto maturato rispetto al giocatore approssimativo che giocava nel Milan due anni fa.La permanenza al Genoa lo ha fatto crescere anche se l’approccio al tiro è ancora tutto da perfezionare.
8’ azione in percussione laterale di Alex Sandro terminata con un tiro violento ma non preciso.
La Juventus è rientrata in campo più determinata.
Al 15’ Pogba decide di controllare i riflessi di Donnarumma impegnandolo con una botta dai 30 metri.Il giovane c’è e mette in angolo. Il Milan si sta ritraendo troppo ed agisce ( o cerca di farlo ) solo in contropiede. Ed eccolo il gol della Juventus!
Al 20’ e lo mette a segno Dybala! L’avevo scritto che il Milan si era rattrappito troppo ed ecco il risultato. Manovra veloce sulla sinistra dell’attacco bianconero con Sturaro che effettua un bel passaggio in area ove al volo di sinistro colpisce Dybala che non lascia scampo a Donnarumma.Bianconeri in vantaggio ed ora sarà molto difficile che il Milan recuperi.
Tenta di farlo con Kucka che ricevuto un bel pallone da Cerci gira al volo ma la palla è alta. Mihajolovic deve rafforzare là davanti e fa entrare Luiz Adriano al 23’.Prende il posto di Kucka. A 10’ dal termine entra Morata per Dybala nella Juventus. Nel Milan entra il giapponese Honda per Niang.
Ho l’impressione che la gara sia chiusa.Un golletto ( sia pure figlio di un bel gesto tecnico ) è stato sufficiente alla Juventus ( brutta assai nel primo tempo ) per battere un Milan che avrebbe meritato di più per la migliore impostazione generale mostrata.Ma è una gara che conferma quello che vado dicendo da tempo.Sono gli uomini in campo a fare la differenza.E Dybala è meglio di Niang,capito?
Nei momenti finali un’occasione per parte
.Prima è Mandzukic che da due passi sparacchia malamente alto, poi è il solito Buffon che compie l’unica parata della ripresa ma determinante su tiro di Cerci.
Bacca da una parte e Mandzukic non si sono visti quasi mai, Cerci ha fatto una discreta gara così come il centrocampo del Milan soprattutto nella prima parte ma per Mihajlovic ne è uscita un’altra sconfitta.
La Juventus supera il Milan in classifica e torna a sperare in una rimonta assai problematica perché non è stato una bella Juventus,per nulla.Ma è stata sufficiente per questo Milan.Le sono bastati 20’ di grinta in più.E qualche giocatore migliore.
Per i rossoneri è la quinta sconfitta in 5 gare giocate allo Juventus Stadium.
Non c’è dubbio che la Serie A riprenderà domani con una gara ad alto interesse riguardante i Campioni d’Italia della Juventus ed il Milan.Gara che si giocherà allo Juventus Stadium di Torino.
Fatto questo che già preoccupa i rossoneri che mai finora sono stati capaci di restare indenni in quello stadio ove in 4 incontri sono per loro arrivate altrettante sconfitte.
Sarà la volta buona per il Milan di interrompere questa lista nefasta?
Ne dubito.Per due motivi.
Raramente negli ultimi anni si è avuto a questo punto della stagione-13ma giornata- un Milan che in classifica è avanti ai bianconeri.Milan 20 punti al sesto posto,Juventus 18 punti al settimo posto alla pari dell’Atalanta.E francamente credo sia molto improbabile che alla Juventus si lascino sfuggire l’occasione di superare-vincendo- in classifica i rivale. Questo è il primo motivo che segue anche la statistica negativa per il Milan allo Stadium.
Il secondo motivo è solare,lampante.La Juventus sia pure la Juventus impoverita di quest’anno senza i vari Tevez (fondamentale),Pirlo e Vidal resta ancora nettamente superiore al Milan almeno al Milan visto finora in campionato. Questo dice la logica.
Se invece accadesse l’opposto,cioè fosse il Milan a prevalere cambierebbero molte cose e si aprirebbero scenari interessanti soprattutto è ovvio per il Milan che manderebbe a 5 punti i rivali lasciandoli lontanissimi dalle prime 4 posizioni della graduatoria.
Diciamo che per la Juventus è la gara più importante del campionato gara che deve servire per iniziare la rimonta e per il Milan invece può segnare lo spartiacque tra un campionato mediocre e l’apertura di nuove prospettive anche al momento impensabili vista la poca qualità della manovra mostrata.
Due grandi del passato ( recentissimo per i bianconeri ) alla prese quest’anno con molti problemi.La partita chiarirà certe situazioni.
Da ricordare anche che sempre statisticamente parlando quando il Milan vince a Torino di solito vince anche lo scudetto.In ben 12 volte sulle 21 vittorie del Milan a Torino in fondo alla stagione è poi arrivato il titolo.
Complessivamente si sono disputate a Torino 80 gare con 36 vittorie della Juventus,21 del Milan e 21 pareggi.
Interessante anche il confronto tra Buffon ( 20 anni tra i pali ) ed il portiere del Milan il 16enne Donnarumma .Davvero due generazioni a confronto.
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