Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Silenzio di tomba! Va bene che si “deve” star dietro alle continue campagne di Renzi,ma sottacere pressochè completamente che in Nicaragua si sono svolte elezioni che hanno confermato Danie Ortega alla Presidenza della Repubblica mi sembra davvero eccessivo. Da una ricerca che ognuno può fare su Internet si evince che ne hanno dato notizia soltanto: l’INTERNAZIONALE 07 Nov 2016 11.58 In Nicaragua Daniel Ortega in ampio vantaggio alle elezioni presidenziali. Secondo i risultati parziali il presidente in carica ed ex leader della guerriglia marxista Daniel Ortega ha ottenuto il 71,3 per cento dei voti e potrebbe essere eletto per un terzo mandato consecutivo. Secondo l’opposizione, che aveva chiesto agli elettori di boicottare le urne, le elezioni non sono valide perché c’è stata un’astensione del 70-80 per cento.
L’AGENZIA DI STAMPA ITALIA 7/11/2016 (ASI) Il presidente nicaraguense Daniel Ortega, portabandiera del Fronte sandinista di liberazione nazionale (Fsln), è stato confermato alla guida del paese indio-latino con il 71,3 per cento dei voti. Ortega è sicuramente uno dei politi più popolari e amati della regione, tanto che non appena si sono chiuse le urne e sono stati diffusi i primi risultati migliaia di persone si sono riversati nelle strade e nelle piazze di Managua per festeggiare in attesa dei risultati definitivi. Dopo aver già guidato il paese dal 1985 al 1990, Ortega è tornato presidente nel 2007 e con questa vittoria ha ottenuto la conferma fino al 2022. Maximinio Rodriguez, principale oppositore di Ortega e leader del Partito liberale costituzionalista (Plc) ha ottenuto appena il 16,4 per cento dei voti. Nel suo terzo mandato presidenziale Ortega avrà come vice la moglie Rosario Murillo. Washington che continua ad interferire negli affari interni dei paesi della regione ha già approvato una proposta di legge per opporsi ai prestiti al Nicaragua da parte degli organismi finanziari internazionali se il paese “non avesse preso misure per tenere elezioni libere e trasparenti”. Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia
LA STAMPA di Torino 7/11/2016 Daniel Ortega, storico leader sandinista, è stato trionfalmente rieletto per la terza volta consecutiva presidente del Nicaragua, ma la sua vittoria è appannata dalle denunce di brogli e manipolazioni delle istituzioni, lanciate non solo dall’opposizione di centrodestra ma anche dai suoi ex compagni d’armi nella guerriglia contro il regime dei Somoza. E dalle critiche per l’elezione della moglie come vice presidente. Secondo i dati ufficiali diffusi dal Consiglio Supremo Elettorale (Cse), con più del 66% delle schede scrutinate, Ortega ha ottenuto il 72,1% dei voti, a oltre 55 punti di distanza dal secondo candidato più votato, Maximino Rodriguez (del Partito Liberale Constituzionalista). La cifra contestata, però, è quella dell’affluenza alle urne: per il Cse è stata del 65,8% degli iscritti nelle liste elettorali, mentre per la coalizione di opposizione del Fronte Ampio Democratico (Fad) l’astensione si aggira intorno al 70%. E tutti gli altri giornali? Troppo impegnati evidentemente.
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