Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
PISTOIA.
Ecco il nuovo consiglio direttivo dell’Associazione Vivaisti Pistoiesi per il biennio 2013-2014,con cinque nuovi ingressi e quattro conferme tra i consiglieri. Nell’organismo direttivo Vannino Vannucci , Giorgio Innocenti, Francesco Niccolai, Luca Magazzini, Giovanni Giusti; confermati invece Andrea Zelari, Marco Romiti, Riccardo Tesi e Gilberto Stanghini.. Oggi 28 Dicembre 2012 ci saranno le nomine del nuovo presidente e dei vicepresidenti. Il direttore dell’associazione Emanuele Begliomini ha reso noto che, in controtendenza rispetto al momento attuale, l’associazione ha incrementato sempre nel corso degli anni il numero dei suoi soci, avvicinandosi oggi a quota 230 iscritti. «L’Associazione nasce con l’intento di rappresentare unitariamente il vivaismo pistoiese – ha dichiarato Giorgio Innocenti – riunendo gli interessi del comparto, dando diritto di voto a tutte le aziende, affrontando con unità d’intenti anche i momenti di difficoltà». Marco Romiti ha parlato di alcune questioni che verranno affrontate subito dal nuovo consiglio, come la realizzazione del verde nella nuova rotonda nei pressi del nascente Ospedale “San Jacopo” o la necessità di seguire la formazione del Regolamento urbanistico nella parte attinente al settore, per il quale viene chiesta una normativa che permetta di continuare lo sviluppo del vivaismo e di accrescerne l’indispensabile competitività. Andrea Zelari ha fatto presente che all’associazione è stata chiesta una valutazione della questione Repower nell’area ex Radicifil (la progettata centrale termoelettrica che ha appena ottenuto il disco verde dalla Regione), valutazione che verrà poi ufficializzata nel Distretto rurale sempre secondo statuto.
Da : http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2012/12/27/news/associazione-vivaisti-ricambio-in-consiglio-torna-vannucci-1.6258002
E’ più semplice di quanto si possa pensare commentare la disfatta del Milan contro la Roma. Si diceva:è uno scontro diretto,c’è la possibilità che il Milan sorpassi la Roma in classifica e continui la risalita per i posti che contano in graduatoria. Mal gliene incolse!
Non si può giocare contro Zeman da pari a pari a viso aperto con una difesa IMPRESENTABILE come quella dei rossoneri! Non è possibile,becchi la disfatta! E così è avvenuto.Una Roma che è vero che aveva il miglior attacco ma pure una difesa che prendeva gol un giorno si e l’altro pure….
Ci voleva quindi l’IMPRESENTABILE DIFESA del Milan a far fare a Zeman una super figura e a relegare al giusto posto ( il 7mo) il Milan poca cosa di quest’anno. E sta per arrivare anche il Barcellona altra squadra super tecnica che andrà a nozze contro una difesa valida solo nel giovane De Sciglio.
Chiude malissimo il 2012 del Milan rivoluzionato in estate che pure aveva dato cenni di ripresa.Stasera pure il capocannoniere El Shaharawy ha fallito,anzi ha gran parte di responsabilità assieme alla difesa della disfatta.
Dopo 43’’ il faraone liberatosi bene sulla sinistra appena al limite dell’area batte a rete deciso.La palla sfiora il palo alla sinstra del portiere giallorosso.Brivido per l’Olimpico stasera affollatissimo e con la presenza del Presidente.
1’45’’ risponde alto Osvaldo corner Buon ritmo Ottima azione personale in percussione di De Rossi.Partita dai ritmi velocissimi. Nel Milan si mette sempre più in luce il giovane difensore De Sciglio.
12mo miracolo di Amelia su tiro di Osvaldo Bella gara
13mo Roma in vantaggio con un colpo di testa di Burdisso.E’ la solita storia del gol subito da esiti di calcio d’angolo.La difesa milanista non riesce ad eliminare l’errore.E’ inguaribile.
Al 16mo ancora un errore, questa volta molto grave di El Shaharawy che splendidamente lanciato da Robinho si fa irretire dal portiere Goicoechea e SPRECA IL PARI.
Quasi immediata la condanna.Al 22mo c’è la conferma di quanto sia impresentabile la difesa rossonera.Yepes dove sei ? Totti crossa in area ove Osvaldo ( non certo un Watusso ) schiaccia in rete. 29mo minuto altro gol e si profila la disfatta del Milan.3-0 Roma che manovra con classe e velocità in attacco Lamela lanciato da De Rossi va in gol senza contrasti.Contro una squadra tecnica in attacco la difesa del Milan non c’è figurati col Barcellona …. Il Milan ha sentito nettamente la botta.Gara chiusa?
Totti in apertura di secondo tempo fallisce di un soffio il 4-0 Non può giocare da pari a pari con Zeman ( con il suo modulo d’attacco ) questo Milan non può. Al 15mo la conferma di quanto detto ed il 4-0 15mo ancora un gol di testa della Roma di Lamela su passaggio di Balzaretti ma che figura?Come si fa?
Sfortunato anche il Milan con Goicoechea su tutti e sul tiro di Boateng salvato dal palo Il finale serve solo a rendere meno umiliante il risultato ma nulla cambia del giudizio dato.
41mo tiro da fuori di Muntari al rientro dopo lungo tempo il portiere non trattiene sulla sfera arriva Pazzini che viene toccato e cade.Rigore trasformato dallo stesso Pazzini. 42mo cross dalla sinistra Pazzini di testa ,respinge Goicoechea ma arriva Bojan che mette dentro per il 4-2 Ed al 46mo ancora una bella occasione per il Milan con El Shaarawy cui toglie il pallone Yepes..Ma non c’è più tempo!
Zeman quindi straccia Allegri.Una Roma caricata a mille e furiosa anche per i recenti errori arbitrali subiti ha meritatamente stravinto la contesa.Dura e precisa quanto basta in difesa con un ottima portiere ( in almeno 2 occasioni ha negato il gol ai rossoneri ),e con De Rossi al rientro molto mobile,Totti abbastanza lento ma preciso nei passaggi e con Lamela ed Osvaldo imprendibili.
Nel Milan strano a dirsi ottima prova di Robinho fino a che è stato in campo,a proposito speriamo sia anche stata l’ultima apparizione in rossonero e che se ne torni in Brasile-i soldi delle cessione potrebbero davvero servire per un giocatore vero. Ottimo De Sciglio ma non in copertura,ma il resto ? Anche El Shaharawy pur lottando sino all’ultimo ha sulla coscienza il gol del pari fallito malamente.
Insomma a viso aperto la Roma attuale è più forte del Milan nonostante nel finale abbia di nuovo dimostrato il motivo per cui non si trovi in vetta alla classifica.Un black-out in difesa c’è sempre in ogni gara.Se la partita fosse durata altri 5’ con tutta probabilità poteva finire anche 4-4.
Dall'Arena Garibaldi di Pisa,Michele Bufalino:
Venerdì 21 dicembre 2012 - Lega Pro, Prima Divisione, 15a giornata
Pisa - Avellino 0-3
Pisa: Sepe, Sbraga, Benedetti, Mingazzini (Barberis al 34's.t.), Colombini, Sabato, Buscè, Rizzo (Gatto al 33's.t.), Perez, Favasuli, Tulli (Scappini al 40's.t.. All. Pane.
Avellino: Fumagalli, Bittante, Pezzella (Bianco al 34's.t.), Massimo, Izzo, Fabbro, De Angelis, D'Angelo (Millesi 11's.t.), Castaldo, Biancolino (Bariti al 38's.t.), Angiulli. All. Rastelli.
Gol: 4' Biancolino (rig.), 26' s.t. Castaldo (rig.), 48's.t. Bariti
Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna
Ammoniti: D'Angelo, Favasuli, Pezzella, Colombini e Massimo
Espulso Sabato per doppia ammonizione e l'allentore del Pisa Pane.
Note: 4077 spettatori presenti complessivi.
Minuti di recupero: 0' p.t. / 4' s.t.
PISA - Finisce malissimo per il Pisa la sfida al vertice tra le due compagini che meglio hanno interpretato questo girone d'andata del girone B di Prima Divisione. Gli irpini approdano all'Arena con la possibilità di diventare campioni d'Inverno, se il Latina non riuscirà a vincere la gara di domenica e la sfida da recuperare. Il Pisa torna a schierare la formazione titolare, con il recupero in extremis di Buscè, ma non serve a niente. Quattro pali contro due rigori e un gol dell'Avellino. Termina 3-0 per gli ospiti, per un passivo troppo pesante.
PRIMO TEMPO - A partire meglio è il Pisa, con un dribbling ripetuto di Sbraga, che successivamente serve Favasuli. Poco dopo il suo tiro finisce sulla traversa. Il fattaccio accade però al 3', quando Benedetti compie una grande ingenuità, toccando la palla di mano in area. L'assistente dell'arbitro indica il dischetto, e Biancolino trasforma per il vantaggio degli irpini. L'Avellino continua ad attaccare, più che altro in contropiede, e all'11' Sepe si deve salvare due volte su un deciso contropiede degli uomini di Rastelli. Al 28' un tiro al volo di Benedetti, che tenta di farsi perdonare l'ingenuità, viene parato da Fumagalli. Un minuto dopo Perez tira alto un po' scomposto. Le ultime azioni sono di Mingazzini, con un tiro alto di controbalzo, e di Perez, che, trattenuto calcia e viene fermato da Fumagalli. Finisce il primo tempo senza recupero.
SECONDO TEMPO - La ripresa comincia con un Pisa più arrembante, grazie a Perez che si fa parare il tiro da Fumagalli dopo un cross di Buscè. Ancora un ottimo schema, tra Favasuli e Sabato, col capitano che calcia alto su punizione del difensore nerazzurro. Al 4' ancora Mingazzini calcia alto. Poi la gara volge in favore dell'Avellino, con l'espulsione di Sabato per doppia ammonizione e quella di Pane per aver surriscaldato gli animi. Il Pisa prova a reagire con Tulli al 15' e ancora con una traversa di Colombini, la seconda della partita, su angolo di Favasuli. Un minuto dopo ancora un tiro al volo di Favasuli termina alto di poco. È il segnale che non è proprio serata per gli uomini di Pane, e allora al 26' Colombini viene ammonito compiendo fallo in area. Stavolta è Castaldo che trasforma dal dischetto per il 2-0 degli irpini. Ultima, timida reazione del Pisa, con un doppio palo di Perez che porta a quattro i legni neroazzurri, ma ormai è un fuoco fatuo, e l'Avellino dilaga con Panichi, su contropiede. La gara termina 3-0.
SITUAZIONE - Per il Pisa adesso si fa dura con le squalifiche di Sabato, Favasuli e Colombini, e il rischio, domenica, di venire superati addirittura da 4 squadre, perdendo quindi un posto ai playoff. Da possibile campione d'inverno al rovescio della medaglia, in una gara dal passivo immeritato per un Pisa che pure aveva giocato tutto sommato una partita non del tutto negativa.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Squadra operaia il Cagliari ma tenace e ci ha messo l’anima sul campo neutro di Parma.
Cade quindi il record di punti in campionato conquistati in un anno solare dal Capello juventino.
Certo che l’arbitraggio di Damato ed assistenti vari non è che sia stato dei migliori.
La Juventus lamenta un paio di rigori non concessi,poi è il Cagliari a farlo per un episodio nel finale.. Per la Juventus è pesante l’assenza di Chiellini per infortunio ( ne avrà per due mesi..) lo sostituisce per l’occasione Caceres.In attacco Quagliarella al posto di Vucinic
Nel primo tempo al 14mo un intervento di Vidal in area su Sau viene sanzionato con il calcio di rigore che il cileno Pinilla trasforma.( Damato non aveva decretato la massima punizione,è stato l’asssitente ad avvisarlo del fallo.) Comunque non brillante la Juventus.anzi.
Nella ripresa al 19mo un colpo di testa di Bonucci finisce sulla traversa,sul prosieguo dell’azione Asamoah viene spinto chiaramente ma l’arbitro non interviene.La svolta delle gara al 20mo con l’espulsione di Astori per un fallo ai danni di Giovinco.
La gara è segnata per i sardi.Contro una Juventus inferocita ed in vantaggio di un uomo non ci può essere gara.
Vediamo.Al 26mo in area sarda Giovinco è steso da Del Fabro.E’ rigore anche se sicuramente meno certo di quello non concesso.Comunque per Vidal che va al tiro c’è la possibilità del riscatto.Il tiro del cileno è però altissimo!
Primo match ball sprecato dai bianconeri.Ormai si gioca ad una sola porta.Conte mette dentro un’altra punta anche se non al meglio.E’ Vucinic e si fa subito sentire con un tiro che picchia sulla traversa e finisce sui piedi di Matri bene appostato che ribadisce in rete.E’ l’1-1
.Insiste la Juventus ma all’83mo siamo sempre sull’1-1.Sarebbro punti pesanti quelli lasciati sul campo di Parma per una Juventus che mira a mantenere il grosso vantaggio in classifica.Un vero miracolo di Agazzi ad un minuto dal 90mo su tiro di Asamoah ( aiutato anche dal palo) impedisce la capitolazione del Cagliari che è nettamente sulle gambe,non ne ha più.
Il gol è nell’aria.. 6’ di recupero è follia! Comunque si va….. Ed eccolo il gol…92’08’’il gol vittoria della Juventus ed è ancora Matri a segnarlo facilitato da un rimpallo sul braccio di Vidal con sfera che gli perviene per la battuta vincente
Altra azione da polemiche infinite!
Comunque era tempo che il Cagliari aveva dato tutto e la capitolazione era nell’aria.C’è anche il tempo,visto il lunghissimo recupero, di vedere il terzo gol di Vuninic che ribadisce in rete un tiro di Giovinco che sarebbe finito egualmente dentro.
Nulla da fare Juventus carro armato inarrestabile almeno in Italia ed almeno per ora.
Di Admin (del 20/12/2012 @ 14:34:59, in champions, linkato 1245 volte)
MILAN-BARCELLONA 20 FEBBRAIO 2013
BARCELLONA-MILAN 12 MARZO 2013
QUESTO DUNQUE IL DURO RESPONSO DELLE URNE DI NYON PER I ROSSONERI UNA DELLE SQUADRE PIU’ FORTI ( FORSE LA PIU’ FORTE ) ANCORA UNA VOLTA CONTRO I ROSSONERI
Lo scorso anno finì male per il Milan: 0-0 a San Siro e 3-1 per il Barcellona in Spagna
Finì male anche l’anno prima con un 2-2 a Barcellona ed un 3-2 per gli Spagnoli a San Siro
Molto meglio è andata ( almeno sulla carta ) alla JUVENTUS cui il sorteggio ha opposto gli Scozzesi del CELTIC GLASGOW
CELTIC-JUVENTUS 12 FEBBRAIO 2013
JUVENTUS-CELTIC 6 MARZO 2013
Precedenti in Champions:
16/9/1981 ( vecchia Coppa Campioni ) CELTIC-JUVENTUS 1-0 30/9/1981 JUVENTUS-CELTIC 2-0 Qualificata:Juventus
Champions League: Fase a gironi 18/9/2001 JUVENTUS-CELTIC 3-2 31/10/2001 CELTIC-JUVENTUS 4-3 Qualificata :Juventus
Di Admin (del 18/12/2012 @ 22:21:36, in champions, linkato 1338 volte)
SQUADRE QUALIFICATE OTTAVI CHAMPIONS LEAGUE COME PRIME NEI RISPETTIVI GIRONI :
PARIS SAINT-GERMAIN FC FC SCHALKE 04
MALAGA CF BORUSSIA DORTMUND
JUVENTUS F.C.BAYERN MUNCHEN
F.C. BARCELONA MANCHESTER UNITED F.C.
SQUADRE QUALIFICATE OTTAVI CHAMPIONS COME SECONDE NEI RISPETTIVI GIRONI:
F.C. PORTO ARSENAL F.C.
A.C. MILAN REAL MADRID C.F.
F.C. SHAKHTAR DONETSK VALENCIA C.F.
CELTIC F.C. GALATASARAY A.S.
IL 20 DICEMBRE PROSSIMO SORTEGGIO E CONOSCEREMO GLI AVVERSARI DI JUVENTUS E MILAN.
NON POTRANNO INCONTRARSI TRA DI LORO DUE SQUADRE CHE ERANO NELLO STESSO GIRONE.
OTTAVI DI CHAMPIONS A PARTIRE DAL 12 FEBBRAIO 2013.
Di Admin (del 18/12/2012 @ 22:02:51, in AMBIENTE, linkato 1589 volte)
PISA: La Tenuta di San Rossore continuerà ad essere gestita dall’Ente Parco
Fabrizio Manfredi, Presidente del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, esprime soddisfazione per l’esito dell’iter legislativo della proposta di legge regionale n. 195, che nella sua formulazione iniziale avrebbe comportato la sottrazione della gestione della ex Tenuta presidenziale alla conduzione diretta dell’Ente Parco e che nella versione approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 17 dicembre prevede invece forme di collaborazione con l’ente “Terre Regionali Toscane”. Resteranno in capo all’Ente Parco le funzioni di gestione amministrativa della Tenuta di San Rossore: è questo il risultato più importante conseguito a distanza di poco più di un mese dall’allarme lanciato dal Presidente Manfredi per il possibile conferimento integrale della Tenuta al costituendo ente “Terre Regionali Toscane”, che secondo il nuovo assetto legislativo regionale sarà deputato alla valorizzazione del patrimonio agricolo e forestale toscano. Il nuovo testo della Legge regionale n. 24/2000, con cui la Regione aveva trasferito la gestione della Tenuta all’organismo di gestione del Parco – dando a sua volta seguito alla chiara volontà, espressa dal Parlamento un anno prima, di dare maggior peso alle sue peculiarità ambientali – contempla specifiche modalità di collaborazione tra le due istituzioni proprio nell’ambito delle finalità istitutive dell’ente “Terre Regionali Toscane”, oltre che per la gestione del parco stalloni e la promozione del territorio. Il Presidente dell’Ente Parco, Fabrizio Manfredi, ha accolto con favore le modifiche alla versione iniziale della proposta di legge 195, a cui lo stesso Gianni Salvadori, Assessore regionale all’agricoltura, aveva annunciato nel corso della seduta straordinaria Consiglio comunale di Pisa dello scorso 6 dicembre che sarebbero state apportati cambiamenti significativi: «Sono lieto che la Regione abbia riconosciuto le esigenze di tutela del contesto ambientale della Tenuta di San Rossore, intesa appunto quale “sistema” organico e collegata in modo vitale al resto dell’area protetta; d’altronde sono sempre stato convinto, anche in queste difficili settimane, che un percorso condiviso con gli enti locali e gli altri attori del territorio non avrebbe potuto che spingere la Giunta e il Consiglio regionale a rivedere l’impostazione iniziale della proposta di legge. L’occasione di un dibattito pubblico sulle questioni del Parco regionale, comunque, è stata utile per portare di nuovo l’attenzione degli organi di informazione e delle stesse istituzioni locali sul tema della protezione dell’ambiente e dell’importanza strategica di San Rossore nel territorio comunale e provinciale, e per contribuire con osservazioni anche critiche, ma sempre propositive e costruttive, all’avvio di una fase di rinnovamento per l’Ente Parco, peraltro da me auspicata sin dal mio insediamento. Devo infine ringraziare anche tutte le associazioni e i gruppi di cittadini che nell’ultimo mese hanno dato una grande dimostrazione di solidarietà e di partecipazione alla vita del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, oltre ovviamente al Consiglio direttivo dell’Ente, che è sempre rimasto al mio fianco e che senza dubbio potrà aiutarmi anche nella definizione dei contenuti del nuovo disciplinare della Tenuta, che entro il mese di giugno dovrà essere definito in accordo tra la Giunta regionale, l’Ente Parco e il nuovo Ente “Terre Regionali Toscane”».
NAPOLI meno due punti e 6 mesi a Cannavaro e Grava.
Sentenza immediatamente esecutiva !
Il Napoli in due giorni si ritrova a perdere in casa la gara di campionato contro il Bologna ( vincitore più che legittimo ) e una sentenza della Disciplinare sul groppone ( filone campano del calcioscommesse ) che lo retrocede di due punti nella classifica generale della serie A. Una disfatta.
I nodi sia pure con TEMPISTICHE SBAGLIATE ( ma qui è tutta la Giustizia Sportiva da riformare) sono arrivati al pettine.I fatti sono noti.
L’ex portiere del Napoli ( terzo portiere ) Gianello ha ammesso di aver cercato una combine per alterare il risultato di Sampdoria-Napoli del Maggio 2010 parlandone con Paolo Cannavaro e Grava che rifiutarono l’approccio illecito
.Ebbene,Gianello ha avuto 3 anni e 3 mesi di squalifica,il capitano del Napoli Cannavaro 6 mesi e 6 mesi anche a Grava per omessa denuncia di illecito.
Una disfatta e non è la sola negli ultimi tempi anche per il Super Procuratore Federale Stefano Palazzi che aveva cercato di tener lieve la mano delle sanzioni verso i club inasprendo le richieste per i giocatori.( aveva chiesto 1 punto per il Napoli e 9 mesi per i giocatori )
Il Presidente la Commissione Disciplinare Artico è stato di differente avviso.
Al Napoli anche 70 mila euro di ammenda. Immediata la reazione dei partenopei attraverso una nota ufficiale della Società e le parole dell’avvocato difensore Mattia Grassani.
Si ventila addirittura la possibilità di una richiesta danni mentre si esprime fiducia nei successivi gradi di giudizio ( lo scontificio del Tnas ) pur ribadendo la gravità di assumere simili decisioni a campionati in corso.
Il Napoli ha proseguito Grassani paga il comportamento di un ex tesserato ( Gianello ) che era in scadenza di contratto e che nel 2009/2010 non giocò mai.
Tra le altre decisioni prese dalla Disciplinare : 2 punti di penalità al Portogruaro e 10 mila euro di ammenda, 5 mila euro alla Spal,prosciolto il Crotone.( giudizio su Portogruaro-Crotone del 29/5/2011)
Inoltre 1anno e 7 mesi di squalifica per Marco Zamboni ,3 anni e 9 mesi per Silvio Giusti,1 mese per Andrea Agostinelli e David Dei.
Patteggiamenti proposti dal Procuratore Federale ed accettati dalla Commissione Disciplinare:
Claudio Furlan 20 mesi e 20 giorni Federico Cossato 9 mesi ( già fermato per 3 anni e 6 mesi dalla Corte Giustizia Federale ) Dario Passoni 4 mesi ( già fermato per 20 mesi e 15 gg ) Gianfranco Parlato 2 mesi ( già fermato per 3 anni ) 5mila euro d'ammenda per l'Albinoleffe, 100 euro per l'Aversa.
Dall'ANSA qualche minuto fa:
Il Tnas ha respinto il ricorso di Carlo Gervasoni, nei confronti della Figc, confermandogli la squalifica per il coinvolgimento nel Calcioscommesse. L'istanza di arbitrato, presentata dal giocatore, aveva per oggetto la squalifica di cinque anni inflittagli dalla Disciplinare e confermata dalla Corte di giustizia federale, per violazione delle norme del codice di giustizia sportiva in relazione ad Atalanta-Piacenza e Novara-Ascoli del 2011
MILAN COMPLEANNO CON REGALI DA PESCARA ! QUARTA VITTORIA CONSECUTIVA MA IL GIOCO LATITA
Vincere per proseguire in una rincorsa che sarà lunghissima e vincere per festeggiare l’ennesimo compleanno del Milan che vanta natali antichi risalenti al 1899.Sono quindi 113 i compleanni dei rossoneri che scendono in campo a san Siro contro un Pescara che viaggia nelle ultime posizioni della graduatoria ma che soprattutto non mostra numeri esaltanti avendo la peggiore difesa ed il peggiore attacco.
Se il buongiorno si vede dal mattino il Milan dovrebbe avere la strada spianata in questa gara che tra l’altro vede il rientro di Montolivo a centrocampo.Non passano che 35’’ ed il Milan è in vantaggio con Nocerino che finalizza in rete un pallone lavorato da El Shaarawy,Robinho, Montolivo ,ancora El Shaarawy il cui traversone è appunto toccato in gol da Nocerino.
Miglior inizio non potrebbe quindi esserci per i rossoneri. Il primo tempo scivola poi via abbastanza modesto nei contenuti con il Pescara che ha una buona occasione al 9° con tiro di Togni respinto da Amelia e con un paio di tentativi milanisti di El Shaarawy ,Pazzini e Montolivo senza troppa convinzione.Gli abruzzesi tengono aperta la gara come possono e cercano di insidiare la difesa milanista con rari affondi in uno di questi Abbruscato di testa dopo aver superato Yepes manda fuori.
Comunque gara in mano al Milan che non riesce a chiuderla.Bassa intensità di gioco con manovra rossonera spesso incerta nel cercare sbocchi laterali sia da parte di Constant che di De Sciglio per il cross in area adatto alla testa di Pazzini.Comunque manovra farraginosa.
Secondo tempo: occasione per gli ospiti in apertura di tempo.Il colpo di testa di Bjarnason è bloccato a terra da Amelia.
Al 6° il Milan raddoppia grazie ad un clamoroso autogol.Dalla battuta d'angolo di Robinho c'è un intervento di testa di Abbruscato che spedisce in fondo al sacco.Senza troppa fatica i rossoneri si trovano in doppio vantaggio.
Gli abruzzesi però non ci stanno ed approfittano del vecchio difetto milanista,mai guarito, di soffrire i calci da fermo.Infatti su esiti da calcio di punizione battuto da Celik un intervento di testa di Terlizzi batte Amelia.Buon momento ospite.Al 15mo la fortuna assiste Amelia quando una bordata da 30 metri di Balzano batte sul palo! Pareggio sfiorato.
Allegri sente puzza di bruciato fa uscire Robinho ed innesta forze pesanti con Boateng.Sussulto rossonero ed uin 3 minuti sfiorato per 3 volte il 3-1 con Pazzini ( due occasioni ) ed El Shaarawy.Al 31mo gli spettatori infreddoliti di San Siro si rendono conto che è proprio il compleanno del Milan e siamo in clima di regali.Secondo AUTOGOL del Pescara in fotocopia del primo.Su cross di El Shaarawy un colpo di testa di Jonathas batte Perin.Gara chiusa.
Al festival del gol facile non poteva di certo mancare il 20nne EL SHAARAWY che si conferma capocannoniere con 14 gol in 17 gare mettendo dentro un cross teso di Pazzini dopo un veloce contropiede.
Vittoria del Milan meno semplice di quanto non dica il risultato.Per la gara di Roma con i giallorossi prima della sosta servirà un Milan ben differente.Il Pescara ha confermato le cifre pessime che lo condannano ( una difesa da banda del buco..)
Per i rossoneri un buon compleanno.L'obbiettivo è solo e soltanto quello di lanciare giovani ( El Shaarawy 20 anni , poi Nyang 18 anni già in gol in Coppa Italia in attesa che l'Italo Marocchino Hachim Mastour 14 anni e mezzo maturi ed arrivi al debutto in A ) e cercare di agganciare il terzo posto buono per la Champions.
NB:Hachim Mastour è un giovanetrequartista di 14 anni e mezzo che sta facendo faville con gli Allievi Nazionali di Filippo Inzaghi
INTER FURENTE! DUE PALI NON BASTANO.LAZIO DOMINA NEL PRIMO TEMPO,POI SOFFRE.
CI PENSA KLOSE CON UN GOL D'AUTORE ( dopo due errori clamorosi..)
L’anticipo alla 17ma giornata tra Lazio ed Inter ci dovrebbe poter chiarire se sarà effettivamente possibile per l’Inter ammazza grandi ( finora ha vinto con Juventus,Milan,Napoli e Fiorentina) competere con la Juventus per il titolo.Una possibilità sia pur remota esiste anche per la Lazio che obbligatoriamente deve vincere proprio per avvicinare l’Inter in classifica.
Primo tempo non eccezionale tra le due squadre con netta prevalenza offensiva della Lazio però mai pericolosa davvero ,nonostante un possibile rigore negato su Klose, essendo i milanesi fedeli come sempre al loro gioco di rimessa e potendo contare su un pericoloso Guarin .Il “fosforo” di Cassano non sembra stasera illuminare troppo la scena.
La prima mezz’ora è di netta marca laziale con un Klose in evidenza ed anche abbastanza tartassato.Gran bel tiro di Ledesma al 25 fuori di poco.Anche Hernanes si mette in luce ma l’olimpico protesta al 38 per un fallo in area di Pereira su Klose ma Mazzoleni fa finta di nulla.La Lazio meritava certamente di più ma a parte un ottimo Hernanes ed un Klose che sembra non dimostrare sul campo tutti i suoi anni e tutte le sue battaglie c’è un Mauri non molto preciso.
Considerando le caratteristiche dell’Inter la Lazio dovrà stare molto attenta nella ripresa.I neroazzurri in pratica non hanno mai tirato in porta e proprio per questo rappresentano un vero pericolo.Milito è pronto
.Infatti viene anticipato da Marchetti in un’occasione che poteva rivelarsi importante,poi Guarin al tiro dalla distanza, cresce l’Inter che ora è più offensiva ed al 15’ esce un Cambiasso non al meglio fisicamente ed entra Palacio.Ancora una conferma che la partita è cambiata.
Al 22’ l’azione più chiara da gol dell’intera gara.Tiro da oltre 20 metri del colombiano Guarin e palo pieno a Marchetti superato! Sul rimbalzo Milito preferisce tirare invece che passare a Cassano la sfera.Palla fuori.Dove è finita la Lazio ? Incredibile secondo palo dell’Inter su tiro di Cassano dopo che Nagatomo a sua volta si era visto respingere malamente da Marchetti il suo tiro!!! Poi Palacio al tiro fuori di poco.. Lazio in bambola con il fiato corto.
Ora la gara è molto bella.Piano piano la Lazio respira e si ripropone in avanti ma poteva essere già sotto di due reti! E questo dopo aver dominato il primo tempo!
Al 34mo poi ci pensa Klose a tu per tu con Handanovic a non colpire bene la sfera ,che occasione sprecata !!!Si ripete Klose un minuto dopo con tiro non irresistibile( diciamo pure una bella inciampata..) .
Al 37mo a KLOSE riesce la cosa più difficile della partita.Uno splendido gol peraltro.Riesce, lanciato in velocità da Mauri a beffare due difensori interisti ed al limite dell’area incrociare in scivolata una legnata imparabile per Handanovic. Un vero campione.Dopo un errore non da lui che sta per raggiungere il record di segnature 68 gol con la Nazionale Tedesca appartenente a Gerd Muller ( lui è a 67 ) riesce a sbloccare la gara con una splendida giocata.
Poi deve uscire per un leggero infortunio subito al momento della scivolata vincente.
L’Inter schiuma rabbia,Stramaccioni fa entrare Coutinho che si rende subito pericoloso con un tiro alto.Non c’è più tempo e l’Inter esce sconfitta e viene avvicinata in classifica da una Lazio che ha dominato il primo tempo ,è stata dominata per gran parte della ripresa ed ha trovato NELL’ORGOGLIO DI MIRO KLOSE INTACCATO DA DUE ERRORI NON DA LUI la spinta per trovare ATTRAVERSO UN GOL SUBLIME i tre punti per la vittoria.Inter furente e sfortunata nelle occasioni dei pali.Se la ride la Juventus.
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