Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Dal sito del Festival Puccinano, qualche anticipazione sul Festival più prestigioso della Versilia:
il Festival Puccini, giunto alla 56° edizione, ritornerà dal 16 luglio al 22 agosto 2010 nell' incantevole scorcio naturale collocato tra il Lago di Massaciuccoli e il Mar Tirreno, tra Pisa e Viareggio. Torre del Lago celebrerà le eterne melodie di Giacomo Puccini, dando vita a meravigliose serate di musica lirica dedicate ad uno dei più grandi compositori dell’opera vissuti a livello mondiale, nato nella città di Lucca nel 1858.
Il Festival 2010 sarà inaugurato con un nuovo allestimento di La Fanciulla del West, a cui si aggiungerà anche un nuovo allestimento di Madama Butterfly, Tosca ed altri eventi. Il Festival Puccini 2010 sarà contrassegnato da uno degli eventi culturali più importanti degli ultimi anni: l’inaugurazione del nuovo Teatro intorno al quale si svilupperà un parco culturale, dove si celebrerà Giacomo Puccini, la sua musica, la sua storia e la sua arte sulle rive del Lago di Massaciuccoli a Lui così caro.
56° Festival Puccini luglio - agosto 2010 Tutte le rappresentazioni inizieranno alle 21.15
LA FANCIULLA DEL WEST Produzione del Centenario per Scolpire l'Opera di Franco Adami 16, 23 luglio e 7 agosto
MADAMA BUTTERFLY Produzione Grandi stelle per Scolpire l'Opera 17 luglio - 1, 14, 22 agosto
TOSCA La Magia della Tradizione Pucciniana 14, 30 luglio - 8, 13, 21 agosto
TURANDOT La Magia della Tradizione Pucciniana 31 luglio - 6, 12, 20 agosto
LE VILLI - CARMINA BURANA Opera ballo Incantesimi sul Lago di Puccini 25 luglio
ROMEO & GIULIETTA Balletto Il romanticismo sul Lago di Puccini 11 agosto
nei prossimi giorni tutti gli aggiornamenti................
RIPESCAGGIO: PISA A UN PASSO, Ma c'è il Thriller politico dell'ultim'ora
PISA - Sembra quasi fatta per il ripescaggio. In società è tutto pronto. La documentazione è stata fatta, le richieste economiche della Lega per permettere alla società neroazzurra di effettuare il doppio salto sono state esaudite.
MERCATO - Il mercato è attualmente bloccato in casa neroazzurra, influenzato dal nuovo tormentone dell'estate. Gli unici acquisti sono quelli di Pugliesi e Reccolani e le conferme di alcuni giocatori quali Marco Carparelli, da pochi giorni diventato padre, poi Ton, Doveri, Lanni e Ilari su tutti. L'indiscrezione, e non ci voleva neanche tanto a immaginarlo, è questa: tutto fermo in attesa del ripescaggio. Il Presidente Battini lo ha definito "Obiettivo primario", si punta tutto sul ritorno del Pisa in Lega Pro, prima divisione. Minguzzi non sta certamente a guardare. Oltre alle trattative per Scampini, giovane 19enne scuola Milan, pare che ci siano già diversi giocatori "bloccati" in un senso o in un altro, in attesa di sapere la categoria nella quale il prossimo anno giocherà il Pisa.
POSTI DISPONIBILI - Sono otto i posti disponibili per i ripescaggi in prima divisione. Le possibili ripescate potrebbero essere Paganese, Pavia, San Marino, Barletta, Gela, Nocerina e Pisa. Da capire se altre squadre davanti ai neroazzurri potranno esaudire le richieste economiche della lega. In lizza dunque ci sarebbero anche Catanzaro e Giulianova, ma è quasi impossibile che presenteranno richiesta. Non presenteranno richiesta anche Melfi e Bassano. Punti interrogativi su Brindisi, Fano, Sangiovannese e Prato. Il 23 Luglio sapremo con certezza chi avrà presentato domanda e chi no.
THRILLER- Ieri un trafiletto sul quotidiano "La Gazzetta dello Sport" ha messo in allarme la società neroazzurra. Una lettera aperta è arrivata in questi giorni in Lega, firmata da politici di spessore (che attraversano le zone ) il cui mandato elettorale spazia da Trieste fino in Sicilia, (ma abbiamo saputo che la presenza massiccia di politici firmatari che hanno aderito alla lettera provengono dalla zona sicula). La Gazzetta riporta che"Nella lettera si chiede ad Abete di rivedere le modalità di ripescaggio, abolendo il "doppio versamento" che appare come un fattore vessatorio. Una squadra dovrebbe poter iscriversi versando un'unica quota. Altri "contributi" risulterebbero incomprensibili e finirebbero col favorire solo il piu forte economicamente e non il piu meritevole.
REAZIONI - Certamente non si può rimanere indifferenti a un documento politico di questa portata. La volontà è chiara, cercare di convincere la Lega a cambiare le regole in corsa, una cosa che, anche se teoricamente potrebbe essere giusta, a nostro parere )non è giusta dal punto di vista della coerenza .
Difficile cambiare le regole in corsa, specialmente se mancano cinque giorni al termine delle presentazioni delle richieste. Sicuramente le richieste sono onerose, ma bisogna assumersi le proprie responsabilità sul proprio operato. Un cambio di regole in corsa porterebbe a battaglie legali, ne siamo sicuri, che trascinerebbero il calcio della Lega Pro in una situazione difficilmente gestibile, con ricorsi, anche tanti, e soprattutto corsi e ricorsi storici di battaglie legali come ricordiamo nelle ultime "estati extracalcistiche". Questo sembra l'unico ostacolo che divide il Pisa dal possibile ritorno in Lega Pro. Non resta che aspettare il 23, la data fatidica che ci dirà quante squadre avranno presentato richiesta per la prima divisione.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
DA PISTOIA A SHANGAI PER DIVENTARE LUOGO DI CULTURA DEL VERDE PRESENTAZIONE 30 GIUGNO 2010, BIBLIOTECA S.GIORGIO, PISTOIA
Riceviamo e pubblichiamo:
..."Da *Vestire il Pesaggio* di Pistoia all*Expo di Shangai: il filo della cultura del verde unisce questi due appuntamenti e propone Pistoia come bandiera di questo messaggio. All'indomani del meeting internazionale organizzato da Provincia di Pistoia e Fondazione Cassa Risparmio Pistoia e Pescia le piante pistoiesi saranno presenti in un allestimento studiato per l'occasione nel padiglione della Toscana e il tema scelto a Shangai *Better City Better Life* è perfettamente centrato sulla finalità di rendere Pistoia rappresentante della costruzione di spazi verdi anche nelle aree più abitate. Protagoniste dell*allestimento sono le aziende toscane Compagnia del Verde del Gruppo Zelari e Vannucci Piante incaricate dal Commissariato Italiano per l*Expo di allestire un giardino toscano che per tutta la durata dell*Expo, dal 1* maggio al 31 ottobre, caratterizzerà l'esterno del Padiglione Italia.
Il giardino è stato realizzato utilizzando oltre 1400 piante appartenenti a circa 50 varietà diverse. Un giardino che presenta le varietà delle coltivazioni del vivaismo locale e, grazie anche all*impatto estetico dell*allestimento, vuole diventare meta obbligata dei visitatori dell'Expo. Il messaggio che si vuole dare è soprattutto legato al rispetto dell'ambiente perché le piante scelte hanno notevoli capacità di assorbire l'anidride carbonica, contrastare la diffusione delle polveri sottili e adattarsi all'ambiente inquinato delle città. Il giardino è proposto con un grande valore simbolico come luogo di aggregazione e di pensiero, come espressione della toscanità e di un modello di società integrato con l'ambiente e consapevole delle sue potenzialità. Alla vigilia di Vestire il Paesaggio, giovedì 30 giugno alle ore 18 all'auditorium Terzani della biblioteca S. Giorgio, il presidente della Provincia Federica Fratoni e il presidente del Distretto Vivaistico pistoiese Vannino Vannucci, e Roberto Zelari presentano insieme questa presenza pistoiese, che andranno anche a rappresentare prossimamente a Shangai.
Dopo la presentazione si svolgerà per i presenti un tour guidato tra le mostre in tema di Vestire il Paesaggio che saranno aperte fino al 24 luglio. A Shangai , Provincia, Apt Abetone Pistoia Montagna pistoiese e Apt Valdinievole Montecatini Terme promuoveranno tutto il territorio provinciale con le sue attrattive turistiche, con una presentazione per tour operators e stampa specializzata, che comprenderà anche tre pacchetti promocommerciali realizzati in collaborazione con le associazioni di albergatori e le Terme di Montecatini e Monsummano. "...
fonte: Uff.stampa della Provincia Pistoia Silvia Innocenti Caramelli
www.vestireilpaesaggio.it
ndr. le foto del giardino allestito all'esterno del Padiglione Italiano di Shangai sono state gentilmente fornite da Vannucci Piante.
UN QUADRO PER RINASCERE
Fino al 30 Giugno 2010 Villa Paolina – Viareggio
riceviamo e pubblichiamo:
Il progetto Un quadro per rinascere nasce da un’idea di Ciro Costagliola, Assessore alla Cultura del Comune di Viareggio, il quale in collaborazione con l’Associazione Amici del Museo di Viareggio e il Comitato Telethon, da anni in prima fila nel sostegno di simili iniziative, ha organizzato una mostra di opere d’arte donate da artisti provenienti dalle più diverse località italiane e legati affettivamente al nostro territorio. Gli artisti sono stati invitati a partecipare con l’intento di realizzare, attraverso la vendita delle loro opere, un’asta benefica i cui proventi saranno interamente donati ai familiari delle vittime della strage ferroviaria che il 29 giugno 2009 ha duramente ferito la nostra città, attraverso il versamento sul conto corrente n. 000290609C00 - IBAN:IT03U0616024800000290609C00 aperto dal Comune di Viareggio presso la Cassa di Risparmio di Firenze di Via San Francesco di Viareggio. Nel primo anniversario della tragedia è sembrato doveroso organizzare un evento che coinvolgesse l’Arte come veicolo di solidarietà. L’Arte, in una simile occasione, può diventare il nobile mezzo per raggiungere un importante scopo sociale, un essenziale canale per il sostegno dei più deboli. Gli artisti invitati alla manifestazione hanno risposto con entusiasmo dando la loro adesione. Il Comitato Telethon, da sempre vicino alla nostra comunità, è lieto di partecipare a questa straordinario momento di solidarietà e ringrazia l’Associazione Amici del Museo per l’invito a collaborare all’iniziativa e la Famiglia Bonetti che ha messo a disposizione per l’asta due cartelle di litografie del Maestro Bonetti. Dal 18 al 30 giugno 2010, nelle sale espositive di Villa Paolina sarà allestita, a cura dell’Associazione Amici del Museo, una mostra con oltre 100 opere tra pitture, sculture e video proiezioni. La rassegna sarà corredata da un catalogo/giornale contente le opere donate ed immagini documentarie in ricordo del triste evento. La pubblicazione, nelle testimonianze e nelle immagini contenute, rappresenterà il simbolo e la volontà di rinascita della città di Viareggio. La cittadinanza è invitata a partecipare e condividere attivamente all’iniziativa.
Sarà possibile visitare la mostra dal 18 al 30 giugno 2010, dalle ore 18.00 alle ore 23.00, tutti i giorni, lunedì escluso.
Gli interessati potranno prendere visione delle opere in esposizione e partecipare all’asta benefica del 30 giugno 2010 .
comunicato stampa (aggiornamento)
Viareggio, 28 giugno 2010
ASTA BENEFICA UN QUADRO PER RINASCERE
Mercoledì 30 Giugno 2010 ore 21,00 Villa Paolina Bonaparte – Viareggio
Mercoledì 30 giugno 2010 si svolgerà la serata conclusiva del progetto Un quadro per rinascere, nato da un’idea di Ciro Costagliola, Vice-Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Viareggio, con il sostegno dell’Associazione Amici del Museo e del Comitato Telethon. Dopo dieci giorni di esposizione le 130 opere in mostra a Villa Paolina Bonaparte andranno all’asta.
Ad un anno dal triste evento che il 29 giugno 2009 ha duramente ferito la nostra città, artisti provenienti da tutta l’Italia e dall’estero, sono stati coinvolti con l’intento di realizzare, attraverso la vendita delle loro opere, un’asta benefica i cui proventi saranno interamente donati alle famiglie colpite dal disastro ferroviario. Un grande evento che coinvolge l’Arte come veicolo di solidarietà. In questi giorni di raccoglimento, di ricordo e di speranza, gli artisti hanno voluto dare il loro contributo a sostegno dei più deboli, affinché l’Arte diventi il nobile mezzo per raggiungere un importante scopo sociale.
All’iniziativa hanno aderito maestri attivi nel comprensorio versiliese, ma anche appartenenti a molte località toscane e all’intera penisola, che si sono sentiti legati affettivamente a Viareggio e hanno voluto appoggiare la profonda voglia di rinascita della città. In mostra si trovano così a coesistere artisti di differente origine e generazione. Pittura, scultura, fotografia, incisione sono in esposizione, con linguaggi molto diversificati: dal figurativismo di appannaggio propriamente tradizionale, si passa ad un lessico più astratto, fino ad arrivare a ricerche maggiormente concettuali. Un quadro per rinascere, oltre che progetto benefico, diventa in questo modo un saggio dell’odierno linguaggio artistico italiano.
Mercoledì 30 giugno 2010, a partire dalle ore 21.00, presso la sala della colonne di Villa Paolina Bonaparte, avrà luogo l’asta benefica alla presenza di un battitore d’eccellenza, il critico d’arte Philippe Daverio. Chiunque voglia dare il proprio contributo alla città, attraverso l’acquisizione di un’opera, può prendere parte a questa speciale serata, facendo la propria proposta d’acquisto nel rispetto del Regolamento d’asta, ritirabile all’ingresso. Sarà disponibile inoltre, un giornale-catalogo, contente le immagini delle opere donate, arricchito con fotografie documentarie in ricordo del triste evento quale simbolo della volontà di rinascita della città di Viareggio.
Artisti presenti:
Luciano Albiani / Ernesto Altemura / Gabry Angeli / Graciela Arce / Armen / Antonio Attina’ / Giancarlo Baglini / Dario Ballantini / Piergiorgio Balocchi / Orazio Barbagallo / Vittore Baroni / Fabrizio Barsotti / Luciano Bastianelli / Associazione Culturale Bau / Carmen Bertacchi / Guido Berti / Bertini Marcello / Oliver Bertolaso / Marco Bianchi / Giovanni Blandino / Antonino Bove / Luca Brocchini / Claudio Brogliera / Andrea Bucci / Guido Bucci / Paola Campioni / Matteo Cannata / Robert Carroll / Pino Castagna / Carlo Catiri / Cinzio Cavallarin / Davide Cerquetti / Francesca Ciolli / Carmen Cirillo / Katia Cirrincione / Piero Colombani / Ferdinando Coppola / Elisa Corsini / Gianluca Cupisti / Lorenzo D'Angiolo / Flavio Del Pistoia / Dellaclà / Piero Dellamelia / Isa Di Battista / Daniela Doni / Enzo Faraoni / Majd / Antonio Ferretti / Angelo Dionigi Fornaciari / Franco Francesconi / Valentina Galletta / Carlo Galli / Loriano Geri / Giacomo Giacomelli / Aldo Giusti / Marco Gondoli / Paolo Grigò / Riccardo Guarneri / Graziano Guiso / Fiorella Iori / Alessia Iannetta / Dino
La Bianca / Paolo Lapi / Laura lencioni / Arturo Lini / Giuseppe Lippi / Ivo Lombardi / Michele Lovi / Riccardo Luchini / Tina Lupo / Andrea Maffei / Marco Maffei / Libero Maggini / Guglielmo Malato / Lorenzo Malfatti / Irene Malfanti / Lino Mannocci / Emiliano Moretti / Gianfalco Masini / Romano Masoni / Alfredo Mazzotta / Renzo Mezzacapo / Monica Michelotti / Adolfo Milazzo / Carlo Moggia / Stefano Montagna / Emiliano Moretti / Piero Mosti / Gaetano Musto / Tito Mucci / Sigrido Nannucci / Stefano Paolicchi / Vieri Parenti / Gioni David Parra / Silvano Passaglia / Mauro Patrini / Maximo Pellegrinetti / Elettra Pelli / Americo Pelosini / Paolo Pelosini / Gianfranco Pogni / Bruno Polver / Graziano Pompili / Antonio Possenti / Serena Pruno / Rudy Pulcinelli / Giulia Quaresima / Maria Luisa Ritorno / Eleonora Rossi / Enrico Sacchetti / Pina Saniè / Davide Sallustio / Davide Scarabelli / Marcello Scarselli / Davide Scarabelli / Laura Serafin / Temistocle Scola / Salvatore Sebastè / Francesco Siani / Chiara Silva / Franco Sumberaz / Matteo Tenardi / Alessandro Tofanelli / Giancarlo Franco Tramontin / Giancarlo Vaccarezza / Liuonella Volonte / Salvatore Zappalà
ASTA BENEFICA UN QUADRO PER RINASCERE
Villa Paolina Bonaparte, Via Machiavelli n. 2 – Viareggio 55049 (LU)
INFO: Tel. 0584 961076 – 966341
E' stato giusto così.
Nulla da dire sulla clamorosa eliminazione della Nazionale di Calcio Italiana dai Mondiali in svolgimento in Sud Africa.
Siamo sicuri però che ci sarà da qualche parte qualche commentatore che secondo costume italico proverà,sia pure nello sdegno dell'onta subita,come fosse personale, ad attaccarsi alla possibilità-eppur reale,è vero-di un 3-3 finale che avrebbe fatto passare il turno alla Nazionale a scapito della Nuova Zelanda in quel caso a pari punti con gli azzurri ma sconfitti per aver segnato meno reti.
Se quello sciagurato pallone a tempo ultrascaduto capitato sul destro di Pepe fosse stato colpito in modo giusto ora saremmo qui a sperare in un altro miracolo,del tipo Berlino 2006.Sarebbe stato ingiusto,ma possibile,eccome
.E vado anche più in là
.Quel 3-3 non solo avrebbe proiettato l'Italia agli ottavi ma avrebbe dischiuso un vaso di pandora con conseguenze inimmaginabili nonostante la indubbia modestia della truppa guidata da Lippi in questo mondiale
. Sarebbe stato ingiusto,ma possibile
. E così anche Marcello LIPPI ha avuto la sua Corea e forse peggio
.Io ricordo benissimo quel lontano giorno di Luglio, era il 19 nell'anno 1966 quando la nostra Nazionale venne sconfitta da giocatori della Nord Corea che l'aiutante in panchina di Edmondo Fabbri -Ferruccio Valcareggi-aveva definito "giocatori ridolini" ,tanto bravi nella corsa fine a sé stessa quanto incapaci nella tecnica.
Eppure accadde l'impossibile.
Un 1-0 con gol di Pak Doo Ik subito promosso a sergente dell'esercito e poi rimasto come un incubo , come un buco nero,nelle pagine gloriose della nostra Nazionale.
Ebbene a quella data ne verrà aggiunta un'altra.Il 24 giugno 2010 con Slovacchia 3 Italia 2.Un'altra Corea e forse peggio se consideriamo che nel 66 la squadra rimase in 10 per un infortunio a Bulgarelli e che nel 2010 la nostra Nazionale si fregiava del titolo di Campione del Mondo in carica.
Un'onta non cancellabile.
Troppo facile a posteriori criticare la scelta della Federazione Italiana Gioco calcio di avvalersi del lavoro di un Lippi di ritorno.
Lo stesso Lippi ha cercato di ricreare un gruppo solido psicologicamente e refrattario alle critiche ed alle scelte fatte,ma è caduto perchè non aveva a disposizione dei veri campioni.
Non Buffon subito infortunantosi,non Pirlo anche lui out per un guaio ad un polpaccio,non Totti neppure convocato e con due uomini come Cannavaro e Gattuso alla fine della carriera.
E non è poco,anzi,sono mancanze forti.Il momento di assoluta crisi fisica di Gilardino e la modestia degli altri attaccanti ha fatto il resto.
Non c'è poi stato quel formidabile collante che fu Calciopoli.La Nazionale del 2006 cementò una feroce determinazione al proprio interno proprio per ripararsi dalle critiche provenienti dall'esterno.Alcuni episodi favorevoli poi ,come il rigore contro l'Australia ed il famoso caso Materazzi-Zidane fecero il resto.Il capolavoro fu sconfiggere la Germania padrona di casa nella semifinale.
Tutt'altra storia comunque, nemmeno lontanamente paragonabile con la disgraziata avventura azzurra del 2010.
Invece di raggiungere Pozzo vincitore di due mondiali consecutivi nel 1934 e nel 1938, Marcello Lippi ha rovinato il suo curriculum.Ha vinto molto è vero, ma ha avuto anche feroci fallimenti.E' andato avanti cocciuto per la sua strada credendo di poter ricreare l'ambiente giusto solo che questa volta non aveva a disposizione pedine efficaci.
Tradito dalla coerenza?No! Mai criticare chi è coerente.;essere coerenti è una qualità.
Tradito,quello sì, da alcuni campioni alla frutta ,da attaccanti fuori fase e da un infortunio,quello di Buffon,per noi davvero determinante.Non vogliamo colpevolizzare nessuno ma avete contato i tiri scagliati contro Marchetti ed i gol subiti?Siamo sul 10 al massimo in tre gare...solo che i gol incassati sono stati 4..un pò troppo,non vi pare?
Gianni Zei
Direttore VideoNewsTV
Di Admin (del 24/06/2010 @ 20:45:03, in calcio, linkato 2455 volte)
No! No!
Non ci sono scusanti!
Non lo è l'infortunio di Buffon.
Non lo è l'infortunio di Pirlo.
Non lo è quell'episodio di gioco nella ripresa ( se fosse o meno dentro il pallone...)
Non si esce da Campioni del Mondo in carica in questo modo da un Torneo Mondiale!
Uscire semza una vittoria e da ultimi in un girone che comprendeva squadre di modesta levatura,con basso ranking mondiale.
Figurarsi: la Nuova Zelanda esce dal Mondiale da imbattuta!
Il Muro di Berlino,il famoso Muro ( 3 componenti su tutte: la fortuna-la carica agonistica data a tutto l'ambiente da Calciopoli-l'effettivo valore di 4-5 elementi la rosa) è crollato oggi.
Possiamo certamente considerare questa sconfitta contro la Slovacchia come la gara più brutta della intera storia della Nazionale Italiana di calcio. Addirittura peggiore della ormai famosissima sconfitta subita dalla Corea del Nord per 1-0 nel corso del 4° girone di qualificazione dei Mondiali Inglesi del 1966.Era il 19 luglio 1966 a Middlesbrough.Almeno in quella occasione non eravamo Campioni del Mondo in carica!
E ricordiamolo: siamo usciti senza vittorie al primo turno e da Campioni del Mondo in carica!
Fonte. www.lanazione.it
Oggi andiamo a trovare Roberto Chiappa, un grande corridore del ciclismo su Pista. Chiappa ha iniziato la sua carriera centrando subito grandi risultati vincendo il mondiale Juniores nel 1991. Da dilettante poi ha vinto il mondiale tandem nella velocità. Poi passa professionista e diventa uno dei più titolati corridori italiani di sempre, ottenendo oltre 40 titoli di campione italiano. Numerosi anche i successi a livello internazionale. All'esordio olimpico nel 1992 ottiene il quarto posto nella velocità. Nel 2008 arriva quarto ai mondiali di velocità, battuto da Chris Hoy.
Ciao Roberto, come hai cominciato nel ciclismo? E perché ti sei avviato a questa professione?
Ho cominciato per la passione di mio padre nel 1987. Ho deciso di avviarmi alla professione perché vincevo fin da bambino.
Hai raggiunto una cinquantina di titoli italiani e sei stato il miglior italiano nella pista ai vertici mondiali. Come si fa a rimanere così a lungo a questi livelli, soprattutto in una disciplina come quella su pista?
Innanzitutto ci vuole passione, poi credo che la cosa fondamentale siano le doti atletiche che alla lunga fanno la differenza. Peccato per i Mondiali di Manchester del 2008 dove ha avuto la sfortuna di trovare in semifinale un Chris Hoy veramente in stato di grazia.
Ma non hai mai pensato a dedicarti a specialità più lunghe come l'Americana o una Sei Giorni, magari in coppia con Marco Villa, con il quale, sareste potuti essere una coppia assortita come quella svizzera Risi-Marvulli?
No perche sono 2 discipline totalmente differenti, avrei dovuto cambiare completamente la preparazione.
Qual è il tuo record nella velocità? E’ vero che riesci a sprigionare 2430W di potenza?
Sono stato detentore del record del mondo juniores per ben 12 anni sui 200metri lanciati con il tempo di 10.27. Ora ho il record italiano, imbattuto col tempo di 10.18. Per quanto riguarda i Watt di potenza, per intenderci circa 77 km orari di picco, e sì è vero, ho raggiunto i 2430 fatti sul ciclomulino.
Con tutti i tutti questi Watt non hai mai pensato di confrontarti con i tuoi colleghi su strada?
Beh se ti devo dire la verità io vincevo su strada fin da bambino. Correvo in toscana con l'Uc Aretina. I miei avversari della domenica si chiamavano Petacchi e Bettini e difficilmente mi battevano. Poi però le strade si sono divise io mi sono specializzato per vincere le olimpiadi di Barcellona 1992. è stato il tempo poi a fare il suo percorso.
Cosa ne pensi del passaggio di alcuni tuoi colleghi, come Theo Bos, dalla pista alla strada. Come cambia la preparazione in questa fase di passaggio?
Theo Bos secondo me ha fatto bene perche ha visto che non era più vincente e cosi facendo ha trovato nuovi stimoli. Da Pista a Strada la preparazione è totalmente differente, bisogna riprogrammarsi.
Quale disciplina della pista preferisci? Come si differenzia la preparazione di gare come il Keirin piuttosto che gare come lo Scratch?
La mia disciplina, quella che sento più mia è la velocità. Al Keirin mi ci sono adattato e ho ottenuto lo stesso grandi risultati nel tempo.
Che carico usi nello Squat e su panca?
230kg di Squat libero è il mio massimale. Accosciata si intende su panca e il mio massimale è 175kg
Hai fatto pace con Gane dopo il litigio dei mondiali del 2000? No non ci siamo più rivisti
Barcellona 1992-Pechino 2008. 16 anni di differenza dalla sua prima alla sua ultima Olimpiade. Come si affronta mentalmente un’olimpiade?
Le olimpiadi sono il sogno di ogni atleta. Io dico sempre ad un giovane che può fare 30 mondiali ma se non riesce a fare un olimpiade non si riesce a capire il vero valore dello Sport. Ogni olimpiade mi ha insegnato tanto. Barcellona mi ha messo di fronte all'inesperienza. Atlanta alla convinzione di vincere. Sidney la consapevolezza di aver fatto tutto e Pechino determinazione e convinzione di vincere.
Cosa hai provato al quarto posto di Barcellona?
A Barcellona sapevo di aver fatto un numero importante ma me ne sono reso conto negli anni successivi.
Da quando cambiarono i vertici della federazione, la pista è tornata ad essere strategica nei programmi e tu, Roberto, sei stato richiamato nel gruppo che conta. Anche perché, nella velocità, eri l'unico italiano ancora in grado di competere a grandi livelli. Cosa hai provato dopo due anni di sgomitate a ritornare al successo e riprenderti nazionale e olimpiadi?
Sicuramente ho perso gli anni migliori della mia carriera, ma alla chiamata di Martinello e di Rocco non mi sono tirato indietro. Avevo la cattiveria di dire al mondo intero io ci sono, Chiappa c'è e di dimostrare che Chiappa era tornato più forte di prima. E questa è stata la mia vera forza per fare Pechino.
Chi ti ha convinto a tenere duro?
La mia famiglia, mia moglie in primis
Quali erano le aspettative pre-Olimpiade?
La medaglia, ma esserci è stata una grande soddisfazione.
Cosa vuol dire smettere col ciclismo agonistico?
Se devo dirti la verità sono oramai 10 anni che dico ora smetto poi sono sempre qui, la passione va al di là di tutto. Sicuramente il giorno che deciderò di smettere è perché non mi diverto più. Ho visto delle cose vergognose che nello sport non devono esserci. Io sono un ragazzo con un carattere particolare poco diplomatico e queste cose mi facevano male. Ma poi riflettendoci ci sono ancora anche se ormai solo in campo italiano.
Gli amici però restano in campo internazionale, vero Roberto?
Si ovvio. Io ho sempre cercato di farmi voler bene dalla gente e sono stato sempre disponibile con tutti. Troppo alle volte, ma io sono cosi.
E anche per questo che i tuoi tifosi ti rispettano, giusto?
Si, l'affetto della gente e la forza dei miei risultati. Non è facile stare ad alti livelli come lo sono stato io per più di 6 quadrienni olimpici. Non so quanti nel ciclismo l'hanno fatto
Riesci a vedere un Roberto Chiappa con incarichi nella federazione?
Si credo che 25 anni di esperienza non si buttano al vento ma dovranno mettermi in condizioni di lavorare perche io sono un vincente.
Ciao e grazie Roberto!! Grazie a te
CAMPIONATO DEL MONDO DI CALCIO 1966
COPPA RIMET 8° EDIZIONE INGHILTERRA CAMPIONE DEL MONDO
INGHILTERRA 1966
54 Nazioni partecipanti
Sunderland gara dell’Italia N° 262
4° girone di qualificazione 8° Coppa Rimet
Roker Park Ground mercoledì 13 luglio 1966 ore 20,30
Spettatori: 33.000
ITALIA-CILE 2-0 (1-0)
Arbitra: Dienst (Svizzera)
ITALIA: Albertosi (Fiorentina) 11 presenze Burgnich (Inter) 13 Facchetti (Inter) 22 Rosato (Torino ) 13 Salvadore (Juventus) capitano 28 Lodetti (Milan) 13 Perani (Bologna) 3 Bulgarelli (Bologna) 25 Mazzola A. (Inter) 20 Rivera (Milan) 24 Barison (Roma) 8
Commissario unico: E.Fabbri
CILE: Olivares Eyzaguirre Villanueva Cruz Figueroa Marcos Araya Prieto Tobar Fouilloux Sanchez.L. capitano
Commissario tecnico: L.Almos
MARCATORI: 9’ Mazzola A. 88’ Barison
Sunderland gara dell’Italia N° 263
4° girone di qualificazione 8° Coppa Rimet
Roker Park Ground sabato 16 luglio 1966 ore 16,00
Spettatori: 35.000
U.R.S.S.-ITALIA 1-0 (0-0)
Arbitra: Kreitlein (Germania Ovest)
U.R.S.S. : Jascin Ponomarev Danilov Khurtislava Scesternev Voronin capitano Cislenko Sabo Baniscevski Malofeev Kusainov
Commissario Tecnico: N.Morozov
ITALIA: Albertosi (Fiorentina) 12 presenze Burgnich (Inter) 14 Facchetti (Inter) 23 Rosato (Torino) 14 Salvadore (Juventus) capitano 29 Leoncini (Juventus) 2 Meroni (Torino) 6 Lodetti (Milan) 14 Mazzola A. (Inter) 21 Bulgarelli (Bologna) 26 Pascutti (Bologna) 16
Commissario unico: E.Fabbri
MARCATORI: 57’ Cislenko
Middlesbrough gara dell’Italia N° 264
4° girone di qualificazione 8° Coppa Rimet
Ayresome Park martedi 19 luglio 1966 ore 20,30
Spettatori: 20.000
COREA DEL NORD-ITALIA 1-0 (1-0)
Arbitra: Schwinte (Francia)
COREA DEL NORD: Li Chang Myung Lim Zoong Sun Sin Yung Kyoo Ha Jung Won Oh Yoon Kyung Im Seung Hwi Han Bong Zin Pak Doo Ik Pak Seung Zin Kim Bong Hwan Yang Sung Kook
Allenatore:Myung Rye Hyun
ITALIA: Albertosi (Fiorentina) 13 presenze Landini I. (Inter) 2 Facchetti (Inter) 24 Guarneri (Inter) 13 Janich (Bologna) 6 Fogli (Bologna) 12 Perani (Bologna) 4 Bulgarelli (Bologna) capitano 27 Mazzola A. (Inter) 22 Rivera (Milan) 25 Barison (Roma) 9
Commissario unico: E.Fabbri
MARCATORI: 42’ Pak Doo Ik
Classifica finale del 4° girone di qualificazione : U.R.S.S. 6 punti Corea del Nord 3 punti Italia 2 punti Cile 1 punto
Qualificate ai quarti:U.R.S.S. e Corea del Nord
NOTA: la sconfitta dell’Italia contro la Corea del Nord è considerata ancora oggi come la più grave subita nella sua storia dalla Nazionale Italiana.
La 8° COPPA RIMET venne vinta dall’INGHILTERRA che nella finale di Londra era il 30 luglio 1966 sconfisse la GERMANIA OVEST per 4-2 dopo i tempi supplementari
30 luglio 1966 Londra Wembley Stadium INGHILTERRA-GERMANIA OVEST 4-2 d.t.s. (1-1) (1-1) (2-0)
Spettatori: 97.000
Arbitra: Dienst (Svizzera)
Inghilterra: Banks Cohen J.Charlton Moore Stiles Wilson Ball Hunt Hurst B.Charlton Peters
Allenatore: Alf Ramsey
Germania Ovest: Tilkowski Hottges weber Schnellinger Schulz Beckenbauer Haller Emmerich Held Overath Seeler
Allenatore. Helmut Schon
MARCATORI: 12’ Haller (G.O.) 18’ Hurst (I) 78’ Peters (I) 89’ Weber (G.O.) 11’ 1° tempo supplementare Hurst (I) 15’ 2° tempo supplementare Hurst (I)
Nota: Geoff Hurst è l’unico calciatore ad aver messo a segno 3 reti in una finale mondiale. .
SLOVACCHIA-ITALIA
Campionato del Mondo di Calcio 2010 Gruppo F
Giovedi 24 giugno 2010 ore 16,00 JOHANNESBURG Ellis Park ( Coca-Cola Park)
SLOVACCHIA-ITALIA
SLOVACCHIA (C.T. Vladimir Weiss)- ITALIA ( C.T. Marcello Lippi)
La Slovacchia è una Federazione Calcistica affiliata alla FIFA dal 1994
Un solo precedente di gioco con l’Italia in amichevole di preparazione per i Mondiali in Francia.
Catania 28/1/1998
ITALIA-SLOVACCHIA 3-0 4
9’ Ravanelli 53’ Del Piero 64’ Di Matteo C.T. Cesare Maldini
Sarà la gara N° 705 per la Nazionale Italiana di Calcio
Precedenti 704 gare 378 vittorie 188 pareggi 138 sconfitte 1242 gol fatti 707 gol subiti
Sarà la gara N° 80 disputata ai mondiali dall’Italia
Precedenti delle 79 gare già giocate: 44 vittorie 21 pareggi 14 sconfitte 124 gol fatti 71 gol subiti
Note: per Marcello Lippi sarà la gara N° 56 alla guida della Nazionale ( Si avvicina a Valcareggi che è a 58 gare sulla panchina della Nazionale)
Lippi : 55 panchine con 28 vittorie 21 pareggi e 6 sconfitte 81 gol fatti 44 gol subiti
Nota a margine: la Repubblica Slovacca è nata il 1° gennaio 1993 dalla divisione della Cecoslovacchia che era uno Stato dell’Europa Orientale dal 1918 al 1992.Dopo il crollo dell’Unione Sovietica vi fu una separazione tra Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca
. Molti gli incontri tra la Nazionale Italiana di Calcio e la Nazionale Cecoslovacca: ben 26
9 vittorie 9 pareggi 8 sconfitte
Ultimo incontro il 19/6/1990
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