Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
PISTOIA : ECONOMIA VIVAISTICA ITALIANA .
IMPORTANTE INCONTRO PER GLI SCAMBI FRA ITALIA E TURCHIA
Riceviamo e pubblichiamo:
Il mercato turco riveste un’importanza economica strategica per il vivaismo italiano perché la Turchia sta diventando sempre più il crocevia tra l’Europa e i Paesi dell’Asia Centrale, dell’area balcanica e del Mar Caspio. In funzione di questa importantissima evidenza, a seguito di un lungo lavoro diplomatico svolto direttamente dal Presidente del Distretto Vivaistico Ornamentale di Pistoia, Vannino Vannucci, con la presenza dell’Assessore Salvadori della Regione Toscana, l’Ambasciata Turca a Roma, il dr. Russu del Servizio Fitosanitario Toscano, il dr. Emilio Resta, oltre alle 20 aziende del comparto, nei giorni scorsi è stato finalizzato un incontro tra produttori, funzionari e tecnici doganali della Repubblica della Turchia.
La prestigiosa e qualificata delegazione turca, guidata da Muharrem SELÇUK, capo del Dipartimento di controllo in dogana per il materiale vegetale, ha visitato i territori vivaistici della Toscana (regione italiana più importante in Europa per la produzione di piante ornamentali da esterno) ed alcune zone della Lombardia. L’argomento cardine della visita è stato il confronto tra alcune norme fitosanitarie della Turchia e quelle della Comunità europea a cui l’Italia, come Paese membro, fa riferimento. La visita interamente organizzata dai vivaisti del Distretto Pistoiese ed Assofloro- Lombardia, è stata approvata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Repubblica Italiana che venerdì scorso ha reso possibile un incontro ufficiale a Roma. Per proporre un accordo di collaborazione tra i due Paesi, al tavolo tecnico per l’Italia hanno partecipato oltre al Dott. Faraglia, dirigente del Servizio fitosanitario nazionale, anche i dirigenti dei servizi fitosanitari di Toscana e Lombardia ed i rappresentanti dei vivaisti delle due regioni. Il dirigente turco Sig. Muharrem SELÇUK ha apprezzato molto la professionalità delle aziende visitate e lo standard qualitativo delle produzioni ottenute. Si è detto molto più rassicurato dopo questa visita sulla qualità dei prodotti inviati dai vivaisti italiani e riconosce l’utilità che i servizi fitiosanitari dei due Paesi collaborino in modo attivo con l’obiettivo comune di salvaguardare i territori delle proprie nazioni dall’introduzione di organismi e patogeni da quarantena. Il Sig. SELCUK si è detto onorato di ricevere una visita da parte di una nostra delegazione nel suo Paese, nel più breve tempo possibile, al fine di sancire questo determinante passo verso una maggiore distensione di scambi commerciali fra i due paesi.
Agli incontri ed alle visite hanno aderito e partecipato attivamente: - Società Agricola Innocenti e Mangoni - Vivai Bruschi Sandro - Tesi Ubaldo figli società agricola - Società Agricola Romiti Vivai - Società Agricola Niccolai Piante - Galardi Riccardo - Azienda Agricola Cappellini Rossano - Società Agricola F.lli Vezzosi - Arcangeli Giovanni - Vivai Bongi Marcello di Elena Bongi - Azienda Agricola Pacini Silvano - Rolando Innocenti Figli - Vivai Innocenti Fidelio - Azienda Agricola Vannucci Piante - Società Agricola Verde Vita - Società Agricola Righetti Piante - Società Agricola Giorgio Tesi - Azienda Agricola Arcangeli Gino - Primo Baldacci e figli
Le foto mostrano l’incontro del 20/12/2013 col Presidente della Repubblica On.le Giorgio Napolitano.
Sono state scattate in occasione del ricevimento della Delegazione organizzata dall’Associazione Internazionale Produttori del Verde “Moreno Vannucci”, per la consegna di un gigantesco Abete bianco nel cortile d’onore del Quirinale. La consegna è stata fatta a nome della gente che vive e lavora sulle montagne e nelle campagne. L’esemplare abete è stato scelto e procurato dalla Provincia di Pistoia, con la professionalità degli organi dell’ex-comunità Montana dell’Appennino Pistoiese
Dal sito del Quirinale : http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=16002
" Al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stato consegnato l'albero di Natale che l'Associazione Internazionale Produttori del Verde "Moreno Vannucci" e la ex Comunità Montana dell'Appennino pistoiese regalano ogni anno al Quirinale in segno di augurio per tutti gli italiani. L'albero, collocato nel cortile d'Onore del Palazzo del Quirinale, è un abete bianco dell'Appennino toscano che sarebbe stato destinato all'abbattimento per lo sfoltimento della foresta dell'Abetone destinato a incrementare la crescita del faggio. Della delegazione che ha incontrato il Capo dello Stato facevano parte il Presidente della Provincia di Pistoia, Federica Fratoni, l'Assessore all'Ambiente del Comune di Pistoia, Mario Tuci, il Presidente dell'Associazione Internazionale Produttori del Verde "Moreno Vannucci", Vannino Vannucci e rappresentanti delle Comunità locali. "
Roma, 20 dicembre 2013
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PISTOIA.
Ecco il nuovo consiglio direttivo dell’Associazione Vivaisti Pistoiesi per il biennio 2013-2014,con cinque nuovi ingressi e quattro conferme tra i consiglieri. Nell’organismo direttivo Vannino Vannucci , Giorgio Innocenti, Francesco Niccolai, Luca Magazzini, Giovanni Giusti; confermati invece Andrea Zelari, Marco Romiti, Riccardo Tesi e Gilberto Stanghini.. Oggi 28 Dicembre 2012 ci saranno le nomine del nuovo presidente e dei vicepresidenti. Il direttore dell’associazione Emanuele Begliomini ha reso noto che, in controtendenza rispetto al momento attuale, l’associazione ha incrementato sempre nel corso degli anni il numero dei suoi soci, avvicinandosi oggi a quota 230 iscritti. «L’Associazione nasce con l’intento di rappresentare unitariamente il vivaismo pistoiese – ha dichiarato Giorgio Innocenti – riunendo gli interessi del comparto, dando diritto di voto a tutte le aziende, affrontando con unità d’intenti anche i momenti di difficoltà». Marco Romiti ha parlato di alcune questioni che verranno affrontate subito dal nuovo consiglio, come la realizzazione del verde nella nuova rotonda nei pressi del nascente Ospedale “San Jacopo” o la necessità di seguire la formazione del Regolamento urbanistico nella parte attinente al settore, per il quale viene chiesta una normativa che permetta di continuare lo sviluppo del vivaismo e di accrescerne l’indispensabile competitività. Andrea Zelari ha fatto presente che all’associazione è stata chiesta una valutazione della questione Repower nell’area ex Radicifil (la progettata centrale termoelettrica che ha appena ottenuto il disco verde dalla Regione), valutazione che verrà poi ufficializzata nel Distretto rurale sempre secondo statuto.
Da : http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2012/12/27/news/associazione-vivaisti-ricambio-in-consiglio-torna-vannucci-1.6258002
PISTOIA : Agricoltura: De Castro, UE lavora per crescita florovivaismo
TOSCANA - 20/11/2012 - Il presidente della Commissione agricoltura dell'Unione Europea, premiato dai Produttori del verde, è intervenuto in videoconferenza con Pistoia ''Stiamo lavorando per fa si' che un settore importante come il florovivaismo possa continuare a crescere in Italia e in Europa''. Lo ha detto il presidente della Commissione Agricoltura dell'Unione Europea, Paolo De Castro, collegato in videoconferenza da Bruxelles con Pistoia, dove l'Associazione internazionale produttori del verde 'Moreno Vannucci' gli ha assegnato il premio ''Cultura del verde''. De Castro, ex ministro dell'Agricoltura, ha promesso il suo impegno affinche' sia migliorata l'applicazione dell'articolo 62 della legge 'Salva Italia', che riguarda i tempi dei pagamenti delle forniture di prodotti agricoli. ''Non vogliamo che una norma nata per colpire chi non rispetta le regole - ha aggiunto - finisca per colpire chi le leggi le rispetta''.
L'ICTUS Cerebrale è una catastrofe che può essere prevenuta e curata.
Questo è il messaggio chiave della VIII Giornata Mondiale contro l'ICTUS Cerebrale, organizzato in tutto il mondo il oggi 29 ottobre. L'iniziativa è promossa dalla World Stroke Organization che anche quest'anno utilizza la parola d'ordine “ONE IN SIX” per spiegare che ogni sei secondi, in una parte qualsiasi del mondo, indipendentemente dall'età o dal sesso, una persona viene colpita da ictus. La Federazione A.L.I.Ce. Italia Onlus conferma il suo impegno a favore della prevenzione dell'ICTUS cerebrale e fa suoi i concetti chiave della campagna mondiale: prevenzione dell'ictus, riconoscimento dei sintomi ed importanza di cure appropriate.
A.L.I.Ce. è presente da dieci anni anche a Pistoia ed attua iniziative culturali e di educazione sanitaria rivolte alla popolazione. Ci siamo particolarmente impegnati ad istruire i pazienti a rischio, la popolazione in generale e soprattutto il personale dei mezzi di soccorso a riconoscere prontamente i primi sintomi della malattia in modo che il paziente possa giungere in ospedale nel più breve tempo possibile. Ciò che emerge infatti da statistiche nazionali è la scarsa conoscenza nella popolazione di cosa sia un ictus , come si manifesta e quanto sia necessario il ricovero immediato in ospedale. I soci a Pistoia sono circa 200 ma sono aperte le iscrizioni ai cittadini di ogni appartenenza, così che il contributo di tutti aiuti a sviluppare ulteriori programmi di solidarietà.
L'appuntamento di oggi del 29 Ottobre prossimo è presso i vivai Vannucci Piante, località Piuvica dove si è svolta la Tavola Rotonda sugli stili di vita, moderata dal Dott. Gino Volpi, Presidente di A.L.I.Ce. Pistoia e Referente Malattie Cerebrovascolari Ospedale di Pistoia. Renzo Benesperi, coordinatore del 13° Meeting sul Florovivaismo, ha detto che" gli organizzatori dell'Associazione Internazionale Produttori del Verde “Moreno Vannucci”, sono stati ben lieti di inserire questa valida iniziativa sociale della Fondazione onlus A.L.I.Ce. di Pistoia. Infatti il verde inconfutabilmente aiuta in tanti sensi la qualità della vita. "
XXXIII EDIZIONE MEETING 2012 SUL FLOROVIVAISMO IN EUROPA TRA NATURA, COLORI, ARTE E CULTURA DEL VERDE” 1 SETTEMBRE 22 DICEMBRE .
PISTOIA:PRESENTATO AL CE.SPE.VI IL PROGETTO “QUALIVIVA”
Fra gli obiettivi, la realizzazione di un capitolato tecnico unico per le opere a verde. Il ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha ritenuto finanziabile il progetto “Qualiviva” presentato dall’Associazione vivaisti pistoiesi come capofila di altri 9 partner. Il progetto si è classificato quinto su 26 progetti presentati alla commissione esaminatrice. Lo scopo è quello di sviluppare la qualità nella filiera florovivasitica nazionale attraverso l’utilizzo e la divulgazione i schede tecniche e di un capitolato unico di appalto per le opere a verde. Nove sono le azioni ripartite tra i vari partner per arrivare all’obiettivo finale. Il progetto di filiera ha l’obbligo di coinvolgere diversi attori capaci di rivestire ruoli differenti per il raggiungimento dello scopo. Per quanto riguarda la pratica, il Dipsa (dipartimento di scienze delle produzioni vegetali) dell’ateneo fiorentino svolgerà il ruolo di preparazione delle schede tecniche, assieme al CNR di Firenze e alla Fondazione Minoprio. La parte di ricerca sulle malattie, invece, è stato affidato al Cra-Viv di Pescia, mentre la realizzazione di un disciplinare per la progettazione, realizzazione, cura e gestione del verde pubblico e la predisposizione di una capitolato di appalto è compito dell’Associazione italiana architetti del paesaggio, della fondazione Minoprio e della Scuola agraria Parco di Monza. Infine, a divulgare il tutto ci penseranno l’associazione piante e fiori d’Italia, il consorzio florovivaistico lombardo e il “distretto rurale vivaistico ornamentale” . Più complesso il compito dell’Associazione vivaisti pistoiesi, capofila del progetto, che ha il difficile ruolo di coordinamento, oltre a quello di diffusione dei risultati e dell’implemento dei disciplinari ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) sulla qualificazioni delle aziende del settore. L’inizio dei lavori ha preso il via col 2012 per una durata di 24 mesi.
FONTE: Associazione Vivaisti Pistoiesi
Nella foto: l'allestimento realizzato dai Vivaisti Pistoiesi proprio sotto l’altare dove è stato beatificato Giovanni Paolo II, una delle numerose iniziative dell'Associazione.
GIANNI SALVADORI, ASSESSORE ALL'AGRICOLTURA DELLA REGIONE TOSCANA, IN QUESTA INTERVISTA PARLA DELLE PROSPETTIVE DEL VIVAISMO PISTOIESE, DELLA POSIZIONE DELL'EUROPA NEI CONFRONTI DI QUESTA RISORSA. E DEL SOSTEGNO DELLA REGIONE TOSCANA ALLE OPPORTUNITA' DI SVILUPPO DEL SETTORE, FONDAMENTALE NELL'ECONOMIA DELLA REGIONE. IN ARRIVO UNA LEGGE SULL'ATTIVITA' VIVAISTICA.
Gianni Salvadori, assessore all'agricoltura - Regione Toscana
Assessore Salvadori, nell’intervista rilasciata a Videonewstv nell’Aprile 2011 Lei affermò: “ i vivaisti pistoiesi possono stare tranquilli, La Regione c’è”. Che cosa è stato fatto in questi mesi? Lei si aspettava di più dal rapporto florovivaismo pistoiese – Regione?
E’ in fase di avanzata discussione presso il Consiglio regionale una proposta di legge sull’attività vivaistica, che si configura come legge di settore organica e sarà il riferimento per le politiche di sostegno ed agevolazione all’attività vivaistica in Toscana. Ll’ottica è quella di un incremento della sostenibilità del vivaismo, della sua ulteriore qualificazione e della semplificazione dei procedimenti, obiettivi indispensabili per mantenere peso economico e funzioni a questo strategico settore della nostra agricoltura. La nuova legge sarà un provvedimento di particolare rilievo, proprio in considerazione delle dimensioni, del peso economico e della dinamicità che assume l’attività vivaistica della nostra regione. A proposito di dinamicità va sottolineato come il mondo vivaistico sia tra i più attivi nell'attingere al PSR,il programma di sviluppo rurale, soprattutto per quanto riguarda le misure innovative come la misura 124 (due progetti approvati) e i Progetti Integrati di Filiera (due progetti approvati), a dimostrazione della spinta verso l' innovazione e la capacità di aggregazione dei vivaisti.
Cooperativa il Balzo. Cosa ne pensa di questa iniziativa tutta pistoiese per il recupero degli scarti verdi, che dovrebbe essere operativa a breve?
L'interesse della Regione verso il tema del recupero degli scarti verdi è dimostrato dal sostegno finanziario che abbiamo dato al proseguimento di un progetto sul vivaismo sostenibile (progetto VIS), pur in un momento di pesanti tagli alla spesa pubblica nazionale, che hanno avuto una inevitabile ripercussione su quella regionale. Il progetto VIS ha tra gli obiettivi prioritari quello di dare risposte in merito alla gestione di questi scarti e la cooperativa “Il Balzo” partecipa attivamente alla realizzazione del progetto stesso.
Il Cespevi (Centro Sperimentale per il Florovivaismo). Una realtà importante per Pistoia, realtà che recentemente sta affrontando alcune difficoltà economiche dovute anche alla riduzione di finanziamenti regionali. Ritiene che il ruolo del Cespevi sia fondamentale?
Il Cespevi, per quanto sia una realtà spesso oggetto di precarietà societaria e finanziaria, con una segnata scarsità numerica in termini di risorse umane, rappresenta da decenni un punto di riferimento fondamentale per il vivaismo pistoiese. I finanziamenti regionali sono stati erogati a CESPEVI, sino a oggi, attraverso il cofinanziamento di progetti di ricerca, affidati attraverso bandi pubblici gestiti da ARSIA: il CESPEVI ha usufruito di questi cofinanziamenti come coordinatore di progetto (progetto IDRI, progetto VIS) o come partner (progetto Fronde recise, progetto PROBIORN, progetto ERBEVIVE e altri minori).
Vivaismo pistoiese , innovazione e competizione: c’è qualcosa da migliorare? Ci sono incentivi ?
Le fonti finanziarie a cui i vivaisti possono attingere sono da individuare essenzialmente nelle varie misure del PSR, il programma di sviluppo rurale: quelle ad investimento come ad esempio la 121, la 123, la 311, volte a diverse finalità; ho già ricordato prima le misure che sostengono le attività di collaudo dell'innovazione, in particolare la 124 che, a partire dal prossimo bando regionale, potrà essere attivata solo all'interno di un Progetto Integrato di Filiera.
La risorsa verde in Toscana può essere considerata una delle più importanti per l’economia regionale?
Che il vivaismo sia una risorsa fondamentale per la Toscana lo dimostrano non solo la risonanza nazionale e internazionale del comparto ma anche i numeri: su una superficie agricola utilizzata di appena 6500 ettari (sui 750.000 circa di SAU regionale) si produce circa il 30% della PLV agricola. Pistoia da sola rappresenta il più importante polo produttivo di piante da esterno in Italia e in Europa.
Una manifestazione importante per la provincia di Pistoia sarà senz’altro Vestire il paesaggio 2013: ci si può aspettare un impegno da parte della Regione Toscana che vada oltre l’aspetto economico?
La manifestazione “Vestire il paesaggio” tenutasi nel luglio 2010 ed organizzata dalla Provincia di Pistoia si è caratterizzata per la duplice caratteristica di essere una vetrina per il grande pubblico del vivaismo pistoiese, e al contempo occasione di iniziative di maggiore approfondimento tra gli esperti a livello mondiale delle differenti professionalità legate al tema del verde paesaggistico (agronomi, urbanisti, rappresentanti degli enti pubblici ecc.). Già nella passata edizione la Regione Toscana ha supportato la manifestazione sin dal suo nascere, facendo parte del comitato organizzatore e offrendo il suo apporto in termini di idee e di spunti innovativi soprattutto per quanto attiene al settore della ricerca, oltre che economicamente, con la concessione di uno specifico contributo. Ritengo che anche in futuro possa rinnovarsi un impegno rivolto alla prosecuzione di una importante occasione di incontro e promozione del vivaismo pistoiese e più in generale di tutta la Toscana.
Nel corso della Sua recente visita dal Commissario europeo Dacian Ciolos Lei ha sottolineato tra l’altro
….. l'importanza della semplificazione, sostenendo che ''E' importante, fin dalla fase dell'emanazione dei regolamenti evitare sovrapposizioni, che ancora si registrano in diverse filiere, come quella vitivinicola, apistica e florovivaistica, che creano complicazioni nella fase attuativa''. ….Omissis….. assieme alla necessita' di un effettivo riequilibrio nella distribuzione delle risorse finanziarie, l'importanza degli investimenti innovativi e della cooperazione, sottolineando anche la necessita' di flessibilita' e di partecipazione dei governi regionali. ….omissis…. ''solo nell'ambito di ogni contesto puo' essere valutata l'innovativita' dell'eventuale investimento e la necessita' di favorire aggregazioni per superare eventuali punti di debolezza''….
In questa prospettiva, qual è l’attuale atteggiamento dell’Europa nei confronti della risorsa verde?
Le problematiche peculiari del florovivaismo sono state portate dall’Italia all’attenzione della Commissione Agricoltura della CE in una audizione nel maggio scorso, nel tentativo di evidenziare aspetti critici del settore da affrontare a livello comunitario. Non esistono a tutt’oggi Commissioni europee specifiche per il settore, tanto che i temi del florovivaismo sono affrontati in seno alla Commissione Ortofrutta. A livello nazionale la risorsa verde e il florovivaismo in generale sono state negli ultimi anni oggetto di nuove attenzioni da parte del Ministero delle Politiche Agricole, concretizzatesi nel finanziamento di numerosi progetti di ricerca, la realizzazione di alcune iniziative riguardanti la logistica, la qualità, i prodotti fitosanitari e, recentemente, nella messa a punto di un disegno di legge “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” in fase di riesame al Senato. Quindi possiamo dire che non manca l’attenzione a questo settore. In questa direzione può essere di conforto il fatto che uno dei punti fondamentali della nuova PAC dovrebbe essere rappresentato dall'incremento del 100%, in parole povere un raddoppio, dei finanziamenti diretti al sostegno della ricerca e dell'innovazione in agricoltura e non vi è motivo di dubitare che il mondo vivaistico, che già si è dimostrato il più attivo a fronte della prima attivazione di una misura specifica per l'innovazione nel PSR, non riesca a presentare nuovamente progetti validi per accedere ai finanziamenti comunitari, sia per la ricerca e il collaudo che per l’ammodernamento delle strutture produttive.
Per l'Associazione vivaisti pistoiesi si chiude un anno positivo.
Alla presenza del Presidente della Provincia Federica Fratoni,L'assemblea dell'Associazione vivaisti pistoiesi ha approvato il bilancio 2011 e le linee guida del prossimo anno. Un anno chiuso con grande positività. l'Associazione Vivaisti Pistoiesi, riunisce circa 180 aziende . Un anno ricco di successi, soprattutto sul piano dell'immagine. Presenze nelle principali manifestazioni florovivaistiche internazionali, come lEuroflora di Genova e Flormart di Padova; allestimento di piazza San Pietro in Vaticano, in occasione della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II ; allestimento a Montecatini per Miss Italia. Nel 2012 - ha detto il Presidente Zelari - ci concentreremo soprattutto nei rapporti con le amministrazioni locali, che vanno rafforzati affinche' gli interessi dei nostri soci siano meglio tutelati.
il giardino della beatificazione, allestito dai vivaisti pistoiesi.
In questa fine d'anno, l'Associazione ha donato 45 piante di alto fusto al Comune di Firenze. E per finire, una novità : il nuovo sistema di catalogazione elettronica delle piante ornamentali coltivate a Pistoia, utilissimo soprattutto per i mercati esteri.
Inoltre, recentemente, le aziende pistoiesi in rappresentanza del Distretto Florovivaistico pistoiese hanno partecipato a Paysalia, importante fiera francese di settore.
Paysalia 2011, ha rappresentato la seconda edizione del salone su “paesaggio, giardino e sport”, che si è svolta dal 6 all'8 dicembre all’Eurexpo di Lione.
In Francia questa è la mostra-mercato di riferimento, che riunisce tutti i soggetti coinvolti nel settore del giardinaggio e paesaggistica e a cui partecipano oltre 300 espositori. La partecipazione del Distretto, in uno stand realizzato in collaborazione con la Provincia di Pistoia, ha compreso anche una serie di incontri istituzionali di notevole importanza. Fra questi il Presidente Vannino Vannucci ha incontrato il sindaco della città di Lione Mons. Gerard Collomb al quale ha presentato la realtà del vivaismo pistoiese e dell'attività svolta dal Distretto Rurale vivaistico ornamentale. Sono stati pertanto rafforzati i rapporti con la città francese, ricca di parchi e giardini in cui ci sono già tantissime piante provenienti dai vivai pistoiesi.
fonte: www.cespevi.it
Il vivaismo pistoiese non risente della crisi: parla Federica Fratoni, Presidente della Provincia di Pistoia. Noi riusciamo a "fare squadra".
Da " www.deredicafratoni.net "
...Il vivaismo pistoiese è riuscito anche quest’anno a fare da protagonista nelle più importanti fiere europee del settore, a partire da Euroflora, a Genova dal 21 aprile al 1° maggio scorso, a Flormart, a Padova dal 15 al 17 settembre, vincendo alcuni tra i premi più prestigiosi delle manifestazioni . Un risultato raggiunto grazie anche alla sinergia fra istituzioni e privati e che ha visto la collaborazione della Provincia e della Camera di Commercio. Abbiamo presentato i risultati, presenti anche il Presidente della Camera di Commercio, Stefano Morandi, il Dirigente area Pianificazione strategica della Provincia di Pistoia, Renato Ferretti, il direttore dell’Associazione Vivaisti Pistoiesi, Emanuele Begliomini, e Francesco Mati, vicepresidente di Confagricoltura e titolare dell’azienda Mati Piante insieme a Federico Galardini , titolare della Bermuda Time, azienda vincitrice a Euroflora 2011. Il giardino di 1.500 metri quadrati, allestito in occasione di Euroflora 2011 dall’Associazione Vivaisti Pistoiesi, in collaborazione con il Distretto Rurale, la Provincia e la Camera di Commercio, ha fatto incetta di premi, vincendo il “Gran Premio d’Onore per collettive di piante ornamentali da esterno” e tre primi premi di categoria: per i glicini, per le palme e per le altre fioriture da esterno. A Flormart 2011, il Gruppo Mati, nella sezione n.2, “Prodotto vegetale innovativo o significativo per il florovivaismo professionale di recente introduzione sul mercato”, ha vinto il premio Platanor “Vallis Clausa”,con le seguenti motivazioni: “ per la resistenza alla malattia Cancro Colorato che rende l’albero sano ,vigoroso e per la grandezza delle foglie idonee ad assorbire grandi quantità di CO2. Tutti gli esemplari sono dotati di trasponder per certificarne l’autenticità e la provenienza”; mentre l’Azienda Galardini Sport di Fedi Mariella, nella sezione n.3, “Prodotto innovativo o significativo per la creazione e manutenzione degli spazi verdi e dei giardini di recente introduzione sul mercato”, ha vinto il premio per i tappeti erbosi “Tif Sport” e “Sea Isle 2000” , “ per le caratteristiche di resistenza che rendono i due tappeti erbosi adattabili a situazioni ambientali difficili, permettendo la realizzazione di aree verdi in zone con particolari caratteristiche pedoclimatiche”. Ancora una volta il vivaismo pistoiese conferma la sua eccellenza e testimoniail primato di Pistoia come capitale del verde. Tanta soddisfazione e soprattutto ci la prova di come il fare squadra rappresenta il valore aggiunto di un sistema che deve trovare nuovi punti di forza e accrescere la competitività. Nelle sfide imposte dalla globalizzazione dei mercati e in un momento di grave crisi, come quello che il nostro paese sta faticosamente attraversando, innovazione e creatività rappresentano motori di sviluppo per l’economia locale e nazionale che devono essere sostenuti e consolidati, secondo criteri di razionalizzazione delle risorse e di sostenibilità .
“L’unione fa la forza – ha commentato il Presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Pistoia , Stefano Morandi – Da slogan a pura necessità. Lavorare in sinergia fra più istituzioni e fra istituzioni ed imprese è, senza ombra di dubbio, il volano concreto su cui dobbiamo investire. Lo sviluppo economico di un territorio passa proprio dalla consapevolezza di ciò che siamo e dalla sua conseguente massima valorizzazione. Azioni strategiche e mirate ottengono i risultati auspicati solo in un’ottica di condivisione e unione. I prestigiosi riconoscimenti ottenuti recentemente in Euroflora e Flormart, rappresentano un esempio concreto. Pistoia ha giocato, in entrambe le occasioni, quella che ritiene una delle sue carte territoriali vincenti: il vivaismo, e con esso si è identificata, presentandosi forte nella sua identità, eccellente nella sua espressione”.
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