Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Stasera al Picco di La Spezia l'US Alessandria 1912 battendo lo Spezia Calcio per 2-1 nei quarti di finale di Coppa Italia ha raggiunto uno dei punti più alti della sua storia recente ,acquisendo il diritto ad affrontare il Milan in semifinale in un doppio confronto. Una doppietta di Bocalon in rimonta -lo Spezia si era portato in vantaggio con un rigore di Calaiò al 20' del 1° tempo- due gol segnati negli ultimi minuti di gara ,al 38' del 2° tempo ed al 47', ha consentito ai grigi guidati da Angelo Gregucci di accedere alla semifinale di Coppa Italia cosa che non accadeva ad una Società della terza serie ( Lega Pro girone A ) da ben 32 anni. Ci riuscì il Bari guidato da Bolchi che in semifinale di Coppa soccombette al Verona con un complessivo 5-2. Era la Coppa Italia 1983/84. L'eroe della serata è stato Riccardo Bocalon ex Venezia e Prato all'Alessandria dalla stagione 2014/2015 e già decisivo nella gara degli ottavi contro il Genoa ed anche in quel caso nell'extratime. Hanno gioito alla fine solo i circa 2000 tifosi provenienti da Alessandria arrivati al Picco su 26 pullman oltre che con mezzi propri.Un Picco delle grandi occasioni con oltre 9000 spettatori presenti. Per la gente di Spezia, e per i tifosi aquilotti una serata amara. Il cammino dell'Alessandria in questa Coppa Italia è sorprendente.I grigi hanno via via eliminato dalla competizione l 'Alto Vicentino, la Pro Vercelli,la Juve Stabia, il Palermo, il Genoa ed ora anche lo Spezia. Appuntamento al Moccagatta di Alessandria ove il prossimo 26 gennaio per l'andata delle semifinali di Coppa Italia arriverà il Milan.Si replicherà a Milano il 1° marzo. Al vecchio Moccagatta si rivivrà uno scontro che manca da q uando l'Alessandria lasciò la massima serie ed era il 1959/60 ricordando anche che in quella squadra esordì un giovanissimo Gianni Rivera destinato poi a diventare il miglior giocatore italiano di sempre ma nelle file del Milan. PS: in quella occasione era la prima di campionato il 20 settembre 1959 l'Alessandria battè il Milan per 3-1 con 3 gol di Tacchi per i grigi ed uno di Altafini per i rossoneri. E nell'Alessandria giocò Rivera.Aveva 16 anni e un mese.
Stadio Franchi di Firenze
Coppa Italia Semifinale di ritorno :
FIORENTINA JUVENTUS 0-3
Matri al 21’ del 1° tempo Pereyra al 44’ del 1° tempo Bonucci al 14’ del 2° tempo
Andata 2-1 Aggregate: 2-4
FIORENTINA: Neto Savic Rodriguez Basanta Joaquin Mati Fernandez Borja Valero Aquilani Alonso Salah Gomez All.tore: Montella
JUVENTUS: Storari Padoin Bonucci Chiellini Evra Vidal Marchisio Sturaro Pereyra Matri Morata All.tore: Allegri
Arbitro: Massa
La notizia è questa.Non si assisterà al duello Salah-Tevez! Lo juventino è stato costretto al forfait per noia muscolare ed Allegri ha pensato bene a due passi dal quarto di finale Champions a non rischiarlo.Gioca Matri.C’è anche Padoin al posto di Lichsteiner che ha accusato anch’esso una noia muscolare nel riscaldamento.Pesanti poi le assenze di Pogba e di Pirlo a centrocampo.
La Juventus recupera Marchisio solo 10 gg orsono dato per “rotto” dallo staff medico della Nazionale con una figuraccia internazionale storica.
La Fiorentina forte della vittoria dell’andata vuole arrivare a Roma ove il prossimo 7 giugno ci sarà la finalissima della Coppa Italia
.Insomma vuole alzare un trofeo che sarebbe il primo dell’era Della Valle.
In avanti la coppia Salah-Gomez.
Già al 4’ Salah mette in crisi l’intera difesa bianconera e mette in rete ma l’ultimo contatto in velocità con Bonucci è stato falloso e l’arbitro fischia.Comunque se c’èra bisogno ancora di una prova della pericolosità dell’egiziano l’abbiamo avuta.E’ la sua rapidità che mette in crisi gli avversari. Allegri ha chiaramente detto che occorrerà pazienza.La Juventus deve segnare due gol senza subirne e la gara deve essere letta bene. 9’ tiro dalla distanza di poco a lato da parte di Alonso.La Fiorentina mantiene come previsto l’iniziativa, i bianconeri agiscono di rimessa.
Al 16’ Storari si oppone con i pugni distendendosi sulla sinistra ad un tiro-cross di Alonso.
19’ un contropiede bianconero viene stoppato da un dubbio fuorigioco con Morata che era andato al tiro frenato da Neto. 21’ Juventus in vantaggio con un gol di Matri!
Merito di Marchisio che recupera una bella palla su Valero e parte in quarta verso l’area viola.Scambi in velocità con Pereyra e palla a Matri che davanti a Neto insacca con freddezza.In pratica è stato il primo tiro in porta vero dei bianconeri.Marchisio ha così riscattato l’errore dell’andata che costò il gol di Salah.
23’ altra grossa occasione per i bianconeri con Sturaro che arriva poco coordinato a tu per tu con Neto.Juventus molto pratica ed anche efficace.
La Fiorentina ha accusato il colpo e sbanda in difesa.Juventus ci crede ed ha preso coraggio. 30’ ammonito Sturaro per un fallo su Salah.Per ora non si è mai visto Mario Gomez ed è anche vero che non riceve palloni giocabili.L’attacco dei viola vive solo sulle sgroppate di Salah e questo può essere un limite.
La Juventus dalle pesanti assenze ( Pirlo-Pogba-Tevez-Lichsteiner e Buffon –voluta-) sta dimostrando una maggiore caratura come squadra.
Al 36’ un classico da parte viola,vale a dire un gol segnato da esiti di punizione da parte di Fernandez con palla che arriva a centro area ove Rodriguez di testa insacca.Ma l’azione Viene invalidata per una posizione di fuorigioco dello stesso Rodriguez. Si sa che la Fiorentina è particolarmente allenata e pericolosa sui calci con palla ferma.
39’ ancora Juventus vicina al raddoppio con un tiro di Morata che deviato da un difensore termina di pochissimo a lato alla sinistra dei pali di Neto.L’arbitro Massa non dà il corner e Chiellini si infuria e si becca un giallo immeritato perché il corner c’èra.
43’ il raddoppio bianconero è cosa fatta ed è stato anche ben confezionato.Morata a centro area batte verso Neto che respinge corto dalla parte opposta al tiro ,verso la sinistra ove arriva in velocità Pereyra che segna il 2-0. Massa fischia al 45’ il riposo ed al momento la Juventus sarebbe qualificata per la finale.A dire il vero il 2-0 ci sta tutto a questo momento.
Non ci sono cambi al rientro in campo.Montella dovrà cercare qualche soluzione perché nel primo tempo l’attacco viola è vissuto solo su Salah che da solo non può superare l’intera difesa bianconera soprattutto negli spazi brevi.Ed in difesa non ci siamo.
Al 4’ ad esempio Morata è veramente bravo dalla sinistra a sventagliare una palla dalla parte opposta per il possibile intervento al volo di Vidal che non ci arriva per poco!
6’ si vede per la prima volta Mario Gomez al tiro sull’esterno della rete dopo un’azione in dribbling di Alonso. 8’ tiro immediato da parte di Salah dopo un rimpallo al limite dell’area ma la palla è alta. Il pubblico viola ha accusato anch’esso il colpo del doppio vantaggio della Juventus che anche in questo inizio di ripresa sembra controllare la gara con assoluta sicurezza.
11’ Juventus che getta al vento la certezza della finale a Roma! Matri difende bene una palla al limite dell’area e la lascia sulla destra al solissimo Pereyra che sparacchia addosso a Neto che mette in angolo. Ma il gol arriva una decina di secondi dopo è chiude i conti! Sull’angolo da destra la palla arriva sul piede destro di Bonucci portatosi in avanti che con una botta imparabile segna il 3-0 per la Juventus che come avevamo detto ha dimostrato almeno stasera di essere più convinta e vogliosa di rovesciare il risultato dell’andata.
Ora per andare in finale la Fiorentina dovrebbe segnare 3 gol in 31’.
Ed anche se c’è già riuscita proprio contro la Juventus nell’ottobre del 2013 quando di gol ne segnò 4 in 15’ almeno per quanto visto stasera appare impresa non ripetibile.
Comunque la difesa viola in occasione del gol di Bonucci ha lasciato molto a desiderare. Era ovvio che aumentasse il nervosismo in campo ed a farne le spese sono Rodriguez e Marchisio che vengono ammoniti da Massa. Al 20’ un bel tiro di Aquilani termina di pochissimo a lato alla sinistra di Storari. 21’ Montella attua il primo cambio:Diamanti al posto di Joaquin.
25’ Neto è bravo nel mettere in angolo una bella girata da parte di Matri.
Ammonizione anche per Mati Fernandez per aver fermato fallosamente Vidal. Al 27’ esce un deludente Mario Gomez ed al suo posto entra Babacar. Anche Allegri alla mezz’ora effettua il primo cambio con Coman che prende il posto di un buon Matri. 32’ fallaccio di Vidal su Diamanti.Ancora un giallo. Con volontà la Fiorentina cerca di segnare almeno un gol con tentativi di Alonso e Babacar con palla fuori nel primo caso ed alta nel secondo. Al 38’ ultimo cambio nella Fiorentina con Tomovic che prende il posto di Rodriguez, mentre nella Juventus entra Ogbonna per Pereyra.
C’è ancora tempo per una decisione severa dell’arbitro Massa nei confronti di Morata che viene espulso per una fallo su Diamanti.Decisamente severo il rosso diretto.
Ultimo cambio anche per la Juventus con LLorente al posto di Coman visto che Morata è stato espulso. Nei 4’ di recupero nonostante il gran darsi da fare da parte di Diamanti e Savic che proprio al 49’ non riesce a deviare in porta un pallone davanti a Storari, non accade altro e la Juventus vince 3-0 e ribalta l’1-2 dell’andata confermando ancora una volta di essere la squadra più forte.
La finalissima di Roma del prossimo 7 giugno vedrà dunque la Juventus affrontare una tra Lazio e Napoli che domani sera si giocheranno il ritorno al San Paolo. Andata a Roma 1-1
La Fiorentina cade dunque pesantemente in casa dopo una partita che la Juventus ha saputo interpretare meglio e soprattutto con una maggiore convinzione e voglia di vincerla. La doppia sfida con la Fiorentina resterà per sempre per ricordare il fantastico gol di Salah a Torino ma a parte l’episodio e la soddisfazione per i viola di aver violato lo Stadium nel complesso delle due gare la Juventus ha meritato.
La bacheca dei Della Valle è ancora vuota,priva di trofei.E dopo anni ed anni di investimenti. Ed allora quale anno migliore di questo per iniziare a raccoglierli?
gonews.it
La Fiorentina ed i suoi tifosi mai negli ultimi anni hanno vissuto un periodo così felice sia dal punto di vista del gioco e dei risultati che dal punto di vista delle prospettive. Così come l’armata Juventina, i viola sono in corsa per tutto.
Campionato ( posto in Europa ), Coppa Italia ed Europa League. Con prospettive di minore peso,però in corsa per tutto. Che Juventus sarà in Coppa Italia? Io credo la solita ,cioè quella che vuole vincere tutto e che è in grado anche di farlo. Con il fortino dello Juventus Stadium come portafortuna i bianconeri sono alla caccia della 10ma Coppa Italia.Un trofeo che manca loro da ben 20 anni.
SEMIFINALE COPPA ITALIA ANDATA A TORINO
JUVENTUS FIORENTINA 1-2
Salah (F) all’11’ del 1° tempo Llorente (J) al 23’ del 1° tempo Salah (F) all’11’ del 2° tempo
JUVENTUS: Storari Bonucci Caceres Ogbonna Pogba Marchisio Coman Vidal Padoin Pepe Llorente All.tore: Allegri
FIORENTINA: Neto Alonso Rodriguez Richards Basanta Kurtic Fernandez Salah Badelj Joaquin Gomez All.tore: Montella
Arbitro: Valeri di Roma
Buon seguito dei tifosi viola a Torino.Circa 2000. Juventus Stadium al completo come al solito.I viola hanno vinto 6 volte la Coppa Italia,i bianconeri 9 volte.Le due squadre tra l’altro sono imbattute da tempo a dimostrazione dell’ottimo periodo di forma.
Allegri lascia in panchina sia Tevez che Morata. Come al solito parte a razzo la Juventus che con Vidal al 2’ va al tiro ma alto. Lo stesso Vidal poco dopo spreca il vantaggio bianconero! Va via a Alonso ma davanti a Neto angola troppo il tiro.La palla va sul fondo!
Prima azione dei viola al 6’ quando dopo un cross di Alonso c’è il tiro al volo di Kurtic con palla che esce a lato.
All’11mo ancora ringraziamenti al cielo ed al suo Dio per Moahamed Salah che dopo un angolo battuto dai bianconeri con Pepe raccoglie la sfera e parte in velocità ,scherza quasi con Padoin , si allunga il pallone e lo raggiunge ,arriva nei pressi di Storari e lo fulmina con un sinistro che si insacca all’incrocio! Splendida azione da parte di un giocatore davvero in stato di grazia.Ed è un gol pesante perché segnato in trasferta.Da notare che Salah ha percorso palla al piede seminando gli avversari almeno 70 metri!
La reazione bianconera al 16’ produce un tiro di Marchisio che esce a lato. Ammonizione a carico di Kurtic per un duro fallo su Coman.
Al 23’ arriva per merito di Llorente il gol del pareggio bianconero.Pepe dalla destra effettua un bel cross,si alza Llorente colpisce di testa con la palla che picchia sulla faccia interna del palo alla destra di Neto e va dentro.Siamo sull’1-1.
Al 30’ dopo un possesso palla prolungato da parte viola Mati Fernandez tira in porta dalla distanza ma Storari è bravo ad alzare in angolo.E dall’angolo colpo di testa in tuffo da parte di Basanta con la palla che va sul palo!La Fiorentina gioca di più e meglio della Juventus.
C’è semmai da chiedersi se Mario Gomez sia più adatto di Gilardino a far da spalla allo scatenato Salah.
E’ una buona gara e crediamo che per la Juventus sarà necessario ricorrere prima o poi alle volate di Tevez per riequilibrare quelle di Salah.
Al 36’ viene ammonito Pogba per un fallo su Fernandez . Non è preciso Coman in un passaggio per Pepe ed Allegri attua il cambio che avevo previsto. Entra al 37’ Carlos Tevez al posto di Coman e cerca subito l’azione personale ma è fermato due volte dalla difesa viola che gli impedisce il tiro.
Giallo anche per Badelj per una trattenuta su Llorente.
Si va al riposo sull’1-1 ma la Fiorentina è apparsa migliore della Juventus.La Juventus dà però l’impressione di essere più cinica e pratica. Gara apertissima. Si riparte con occasioni da entrambe le parti ma con prevalenza dei viola
.Prima una palla da Pepe a Tevez che non trova la deviazione. Al 4’ una bella palla di Mati Fernandez per l’accorrere di Richards che va al tiro ma la difesa bianconera salva in angolo.
E’ ancora Fiorentina con Salah al 6’.L’egiziano cerca il dribblig due volte ma viene chiuso all’ultimo istante. Si ripete all’8’ con un tiro questa volta molto alto.
Comunque è un giocatore che entra in tutte le azioni d’attacco e da solo crea grande apprensione a tutta la difesa bianconera. 10’ Cross di Badelj e colpo di testa d Alonso con palla alta.
Incontenibile l’egiziano Salah che arriva al suo sesto gol in un solo mese con la maglia viola e fa impazzire i duemila tifosi fiorentini giunti allo Stadium.La Fiorentina ha concretizzato un predominio che durava dall’inizio della ripresa.L’azione è nata da uno sbaglio di Marchisio che perde palla.Arriva Salah che sul breve è imprendibile e mette dentro con un tiro rasoterra.
Intanto Gomez è toccato alla caviglia e zoppica. Entra Morata per Llorente.
16’ questa volta è Neto che con un tuffo sulla sua sinistra blocca in due tempi a terra una girata di Tevez da due passi.Juventus vicina al pareggio.
Mario Gomez non ce la fa e deve lasciare il campo .Entra Ilicic. Leggero infortunio a Neto che su un cross dalla sinistra di Pogba nel cercare di respingere la palla sbatte con il corpo contro il palo della porta. Ammonito per fallo tattico su Morata il viola Basanta.
Ora la Juventus spinge a tutta. Ilicic al 25’ con un tiro dal limite sfiora l’1-3! A servirlo è stato il solito Salah. Sul taccuino dell’arbitro finisce anche Caceres per un fallo su Joaquin.
Al 27’ Salah lascia il campo a favore di Diamanti e viene giustamente applaudito ma anche stupidamente ed incredibilmente fischiato da qualche “decerebrato” ! Vergognarsi!
Nella Juventus è uscito Pepe.In campo Pereyra. 31’ viene ammonito anche Marchisio per aver spinto alle spalle Diamanti. Ultimo cambio per Montella.Entra Aquilani per Badely. Ed è proprio Pereyra che al 35’ ha l’occasione buona per il pareggio ma liberissimo a centro aerea sparacchia addosso ai difensori.
40’ va via Diamanti assieme ad Ilicic.Hanno un solo avversario da superare ma Diamanti all’ultimo si fa deviare la palla in angolo.Grossa occasione per mettere le mani sulla finale di Coppa Italia!
E’ Ilicic che in pratica non si è smarcato al meglio. La Juventus ha troppa frettolosità e poca precisione.Saranno 5’ i minuti di recupero. Ancora due ammoniti. Per perdita di tempo il viola Mati Fernandez e per fallo su Ilicic, Tevez.
Non accade più nulla ed i viola giustamente e meritatamente vincono a Torino in uno stadio che non vedeva sconfitte dall’ormai lontano 13 aprile del 2013 quando fu il Bayern Monaco a sbancare lo Stadium. Mentre fu la Sampdoria nell’ancora più lontano 1 gennaio 2013 l’ultima squadra italiana a violare lo stadio bianconero.
Che periodo per la Fiorentina! Elimina la Roma dalla Coppa Italia, elimina il Tottenham dall’Europa League,vince a Milano contro l’Inter dopo 20 anni e sbanca lo Juventus Stadium che era imbattuto da quasi due anni e soprattutto mette un piede e mezzo in finale di Coppa Italia.
Il tutto per un giocatore?No! L’importanza di Salah è evidente.
Ma è il progetto di Montella che giunge a maturazione.Sicurezza attraverso il gioco e Fiorentina più forte in trasferta rispetto alle gare giocate al Franchi.Tecnica , palla a terra,personalità.E molti giocatori di qualità.Ecco il segreto dell’attuale Fiorentina.
Considerando il lungo periodo no di Mario Gomez ed alcuni risultati beffardi ( sconfitta di Parma e pareggio subito nel finale dal Torino ) si capisce bene come in campionato la Fiorentina potrebbe essere a due passi dalla Roma al secondo posto.
E non è detto che questo non possa a breve accadere…
COPPA ITALIA SEMIFINALE DI ANDATA
A Roma
LAZIO NAPOLI 1-1
Klose (L) al 33’ del 1° tempo Gabbiadini (N) al 12’ del 2° tempo
LAZIO: Berisha Mauricio Radu De Vrij Basta Cataldi Candreva Anderson Parolo Briglia Klose All.tore: Pioli
NAPOLI: Andujar Mesto Ghoulam Britos Albiol Inler Mertens Lopez De Guzman Higuain Gabbiadini All.tore: Benitez
Arbitro: Damato
A Roma piove a dirotto.Il Napoli parte bene e Mertens al 4’ cerca di servire al centro Gonzalo Higuain che viene anticipato all’ultimo da Mauricio
Non è fortunato al 9’ il Campione del Mondo Klose quando con un colpo di testa raccoglie un pallone spiovente da battuta d’angolo e colpisce in pieno il palo !
Per molti sarebbe stato il 300mo gol in carriera per il polacco/tedesco per altri questa cifra è abbondantemente superata ( siamo a 323 gol) considerando le reti segnate in campionati minori.
Ancora Klose di testa un minuto dopo. In genere all’ormai maturo giocatore ( 36 anni e passa ) occorrono tre occasioni per metterne a frutto almeno una.
Fiammata Napoli al 18’ con un tiro di Gabbiadini parato in due tempi da Berisha. Risponde la Lazio con il prezioso Parolo il cui tiro dalla distanza va alto di poco. Un minuto dopo si fa vedere Higuain con un bel destro che non sorprende Berisha.
Prima ammonizione della serata a carico del napoletano Britos per un fallo su Klose.
26’ sbuca da tre difensori laziali in piena area Higuain e colpisce come un falco una palla servitagli da Mertens, che Berisha si ritrova tra le braccia ! Gara piacevole e giocata aperta.
Risponde subito la Lazio con un contropiede di Cataldi ma Britos salva in angolo. Klose dopo alcune cure è tornato efficiente in campo.
Ed in effetti alla terza occasione come avevamo scritto sopra eccolo il gol di Miro Klose! Siamo al 33’ e Klose conclude alla sua maniera con un tocco preciso ad incrociare un palla servitagli in profondità da Felipe Anderson. Azione in velocità molto pregevole condotta da tre laziali e 4 difensori napoletani che non sono riusciti ad intervenire,oltre al portiere.
Al 42’ capita ad Higuain in girata sulla destra dell’area di rigore laziale la migliore opportunità per impattare il risultato.Ma la palla esce non di molto alla destra di Berisha.
In chiusura di tempo ancora occasione per la Lazio e per Klose che viene a contatto con Andujar in uscita con palla che resta nei pressi colpita da Anderson e salvata sulla linea da Britos. Lazio al riposo in vantaggio,Lazio più corale nell’azione e Napoli a sprazzi tutti a tinta Higuain.
Il Napoli torna in campo con buono spirito offensivo ed al 4’ per poco non pareggia.Batte un angolo Gabbiadini da destra,svetta in area Lopez ma il pallone picchia sulla traversa. Insistono gli uomini di Benitez e all’8’ ci vuole un bell’intervento di Berisha ad evitare un gol di Gabbiadini il cui sinistro era preciso ed indirizzato verso l’angolo.
Ma il pari è maturo ed arriva al 12’ con Gabbiadini.Azione in contropiede condotta nella fase finale da Higuain che si accentra aspetta l’uscita del portiere e tira nelle porta sguarnita, la palla sta per uscire ma arriva Gabbiadini che aveva seguito l’azione e mette nel sacco facilmente. 1-1 pesante. Intelligente Higuain nel dosare la forza del passaggio per l’accorrente Gabbiadini che poco dopo al 15’ viene ammonito per un’entrata fallosa su Biglia.
Al 16’ si rivede Klose ma il suo tiro è messo in angolo da Andujar. Poi fase nervosa. Klose è steso da Albiol e resta a terra.Il Napoli continua a giocare ed i biancocelesti si infuriano. Damato ammonisce Albiol e poi un paio di minuti dopo lo stesso Klose per un fallo su Albiol.
Cominciano le sostituzioni.Via Candreva nella Lazio al suo posto Keita. Via Gabbiadini nel Napoli al suo posto Callejon.Poi deve entrare anche Koulibaly al posto di un infortunato Britos. Ancora un’ammonizione al neo entrato Keita per una trattenuta su Mesto.
La gara è spezzettata e Benitez che ha condotto il Napoli ad un bel secondo tempo tenta di vincerla inserendo Hamsik a 10’ dalla fine per De Guzman. Anche Klose che ha corso e lottato come un ventenne esce al 36’.Al suo posto Perea. Anche Inler finisce sul taccuino dell’arbitro per aver fermato irregolarmente Anderson. Nel finale ci sono più poche energie
.Tenta dalla distanza Inler ma Berisha risponde con palla in angolo e nel recupero tocca al laziale Cataldi tentare il colpo della domenica ma la palla è alta.
Giusto 1-1 all’Olimpico tra Lazio e Napoli.Un tempo per parte.Lazio più bella a vedersi.Napoli che non esprime sempre nel corso della partita le sue enormi potenzialità.E’ troppo legato ad Higuan e non ha una manovra continua ed asfissiante.Ma a mio parere sarebbe il Napoli il vero avversario della Juventus non la Roma attuale. Benitez difetta semmai nella fase difensiva ma ora è favorito per il raggiungimento della finalissima di Coppa Italia.
Ritorno l’8 aprile al San Paolo.
Coppa Italia: ultimo quarto di finale tra Napoli ed Inter.
La vincente della sfida affronterà la Lazio nella doppia semifinale.
NAPOLI INTER 1-0
Gonzalo Higuain al 48’ del 2° tempo
NAPOLI: Andujar Britos Strinic Koulibaly Albiol Gargano Hamsik Lopez De Guzman Callejon Higuain All.tore:Rafa Benitez
INTER: Carrizo Santon Nagatomo Ranocchia Juan Jesus Shaquiri Hernanes Medel Brozovic Puscas Icardi All.tore:Mancini
Arbitro: Massa
E’ in particolare l’Inter che rivoluziona la formazione sconfitta nettamente a Reggio Emilia contro il Sassuolo.Esordio di Brozovic e di Puscas mentre in difesa è tornato il giapponese Nagatomo reduce dalla Coppa d’Asia.
Napoli detentore della Coppa Italia in campo con il tridente Calljon-Hamsik-Higuain.
Assai più vivace questo inizio di gara Napoli-Inter rispetto a quanto visto ieri sera all’Olimpico di Roma ove una Fiorentina praticissima ( 2 tiri due gol) ha fatto fuori la Roma più spenta degli ultimi due anni.
Napoli per 2 volte pericoloso nei primi 10’ con un colpo di testa di Higuain di poco alto ed un tiro dello stesso argentino che impegna Carrizo. Inter pericolosissima al 13’ con il palo pieno colpito da Icardi che superato al limite dell’area Koulibaly si è trovato nella possibilità di battere a rete.
L’Inter risponde ora colpo su colpo dopo un inizio tutto napoletano. Al 16’ tiro pericoloso di Shaqiri. Al 33’ il portiere interista Carrizo è incerto su tiro dalla distanza di Hamsik e non ferma la sfera.Arriva Higuain per il tocco vincente ma Carrizo rimedia.
Nell’Inter che sembra stasera migliorata sul piano del gioco con uno Shaqiri sempre pericoloso si nota una migliore disposizione in campo anche se l’avversario il Napoli con una difesa non sempre irreprensibile può a volte far ben figurare gli attaccanti avversari.La squadra di Benitez ha la sua forza in avanti soprattutto in Higuain che anche in questo primo tempo terminato sullo 0-0 ha avuto le sue buone occasioni.
Da tener conto che l’Inter stasera si gioca molto.Staccatissima in campionato può accedere all’Europa solo dalla Coppa Italia. Inizia infatti la ripresa con buona lena ed ha la migliore occasione per passare con il giovane Puscas il 19enne attaccante romeno che Mancini ha fatto esordire col Sassuolo n campionato ma che già aveva debuttato in Coppa Italia contro la Sampdoria.
Al 16’ Icardi è bravo a liberare Puscas davanti a Andujar.Il romeno tira in porta ma Andujar con l’aiuto di Albiol riesce ad evitare guai.Comunque in questo secondo tempo l’Inter appare molto convinta.Rafa Benitez alfine decide che occorrono le scorribande in avanti di Mertens e lo immette in gara al posto di Callejon al 26’.Infatti una stretta combinazione tra Mertens e Higuain aveva messo in crisi la difesa interista ma il prolungato fraseggio tra i due era avvenuto con l’argentino finito in fuorigioco
.Tenta l’ultima mossa Benitez.Fuori Hamsik, al suo posto Gabbiadini,per vincere la gara.Siamo a 14’ dal termine.Nell’Inter Hernanes ha lasciato posto a Guarin. 37’ tiro centrale di De Guzman parato senza difficoltà.Anche questa azione è partita dalla vivacità di Mertens. Ultime mosse per evitare i supplementari: Nell’Inter esce Santon ed entra Dodò. Nel Napoli esce De Guzman ed entra Ghoulam.
Ammonito Ranocchia che ha fermato Higuain lanciato in contropiede al 45’ Dopo oltre un minuto e mezzo di passaggi l’ultima azione dell’Inter si conclude con una sventola di Guarin fuori!
Ma Higuain è letale al 93’ e segna il gol che vale la semifinale. Lo dico da tempo.Il Napoli è Higuain! E la buona sorte di Rafa Benitez.,pure. L’Inter stasera non ha demeritato,anzi.Solo che Higuain appartiene alla rara schiera di quei giocatori capaci da un momento all’altro di cambiare l’esito di una gara.Il gol: una rimessa laterale in fase d’attacco operata da Ghoulam con palla ad Higuain che vola defilato verso la porta interista e si inventa un tiro in diagonale che si infila nel sette opposto alla posizione di Carrizo. Una perla!
Due punti di svantaggio sulle 3 penultime in classifica per il Borussia Dortmund sempre più ultimo e solitario protagonista della Bundesliga. Incredibile.
Il Borussia Dortmund prossimo rivale di Champions per la Juventus ha perso stasera in casa al Signal Iduna Park di Dortmund di fronte a 80.667 spettatori !! contro l’FC Augsburg per 0-1 gol di Bobadilla al 50’
Da notare che Ciro Immobile al 92' ha avuto una palla gol non sfruttata!
Ora la crisi della squadra Campione di Germania nel 2010/2011 e nel 2011/2012 e finalista di Champions Legaue nel 2012/2013 è apertissima.
Sia per la statistica ( Montella non ha mai vinto da tecnico contro i giallorossi ) sia per il momento tecnico assai precario della Roma, per la Fiorentina questa potrebbe essere la volta buona di far fuori i giallorossi…
Quarti di finale di Coppa Italia ( la manifestazione con la formula più antidemocratica che esista )
ROMA FIORENTINA 0-2
Mario Gomez al 19’ del 2° tempo ed al 43’ del 2° tempo
ROMA: Skorupski Manolas Cole Astori Maicon Nainggolan Keita Florenzi Paredes Ljajic Totti All.tore: Garcia
FIORENTINA: Tatarusanu Basanta Pasqual Savic Tomovic Pizarro Badelj Valero Joaquin Diamanti Gomez All.tore: Montella
Arbitro:Damato di Barletta
Serata fredda e piovosa all’Olimpico di Roma che vede spalti ampiamente deserti.
Parte bene la Roma pericolosa già al 6’ con una botta da fuori area di Nainggolan che il portiere viola Tatarusanu blocca. Poi al 9’ da calcio d’angolo palla a Nainggolan che serve Florenzi il cui destro al volo termina fuori non di molto. Ed ancora un minuto dopo giallorossi al tiro con un colpo di testa di Astori bloccato dal portiere. Spreca Ljajic al 17’ una buona opportunità con una lancio di Totti che lo raggiunge sulla sinistra,fuga verso la porta e contrasto di Savic che lo costringe al tiro immediato e poco preciso perché deviato in angolo.
La Fiorentina tende ad abbassare i ritmi ed ogni tanto a proporsi in avanti.La gara la fa la Roma.
Al 29’ la migliore occasione per la Roma di passare in vantaggio quando dai 30 metri un bolide di Nainggolan viene respinto casualmente dal portiere viola.La botta gli è arrivata addosso senza che lui in pratica se ne accorgesse…
Da annotare ancora un tiro di Paredes che termina fuori poi la fine di un primo tempo di una MODESTIA ASSOLUTA
La Roma è il VORREI MA NON POSSO e la Fiorentina attende i rigori. Spero non ci si arrivi.
Al 2’ della ripresa dopo una ammonizione a Nainggolan per un fallo su Diamanti capita un’occasione d’oro proprio a Diamanti che servito da Joaquin davanti a Skorupski tira con prontezza ma la palla esce di un metro alla sinistra del portiere.
E’ il primo vero tiro in porta della Fiorentina e poteva esser gol.
Al 9’ un bell’incrocio di testa da parte di Mario Gomez porta la sfera a tu per tu col palo lontano di Skorupski.Altra buona occasione viola.
La Fiorentina sta accelerando le giocate.E’ sempre Joaquin che serve dei bei palloni.
E la Fiorentina passa al 19’ con Mario Gomez abile sotto misura a superare con ottima scelta di tempo due difensori romanisti e metter dentro un bel pallone servito dalla sinistra da Pasqual.L’ex attaccante del Bayern sembra ora completamente recuperato anche nella reattività.
Nella Roma intanto era entrato da pochi minuti Pjanic al posto di Paredes mentre Borja Valero era stato ammonito per un fallo su Cole.
La Roma è lenta ed involuta e se non cambia registro non potrà recuperare questa gara.
Intanto Montella toglie Diamanti ed inserisce Ilicic, mentre Garcia fa esordire Ibarbo neo arrivato al posto di Totti. Ed è proprio Ibarbo che subisce un’entrata a piede alto quasi sul petto da parte di Savic al limite dell’area ma l’arbitro fa finta di nulla.Garcia è l’Olimpico di parte romanista sono allibiti.
Mancano solo 14’ alla fine. A 12’ dalla fine esce Borja Valero ed entra Mati Fernandez nei viola e dalla parte romanista esce Maicon al suo posto il giovane Verdi.
Mario Gomez ritrovato mette la fine su questa sfida e dà a due dalla fine la sicurezza della doppia sfida contro la Juventus alla Fiorentina che con un secondo tempo di personalità ha battuto giustamente una Roma che attualmente è soltanto una “rometta”.
Un contropiede nato da una assoluta padronanza del centrocampo con un ottimo Pizarro e con palla servita a centro area dal solito Pasqual ,ove Mario Gomez l’aggancia si gira e indisturbato fulmina sotto la traversa! E’ il 2-0 che vale la semifinale.
E per la prima volta ( l’avevamo detto all’inizio ! ) Montella vince da allenatore contro la sua ex squadra da giocatore.
La antidemocratica formula della Coppa Italia –edizione 2014/2015 n°68- prevede questa settimana la disputa dei due ultimi quarti di finale
Domani sera all’Olimpico di Roma ROMA-FIORENTINA
Mercoledi 4 febbraio a Napoli si affronteranno NAPOLI- INTER
Gli altri due quarti di finale disputatisi hanno dato questi esiti: MILAN-LAZIO 0-1 Qualificata la LAZIO PARMA-JUVENTUS 0-1 Qualificata la JUVENTUS
In SEMIFINALE si affronteranno in gare di andata e di ritorno ( altro cambiamento arbitrario di formula.Perchè solo in semifinale c’è doppio turno? Per gli sponsor RAI? )
Il 4 marzo la LAZIO contro la vincente di Napoli-Inter con il ritorno previsto per l’8 aprile
E la JUVENTUS contro la vincente di Roma-Fiorentina
. Finalissima a Roma il 7 giugno.
Detentore del trofeo è il NAPOLI.
Quest’anno la vincente della Coppa Italia sarà ammessa all’edizione 2015/2016 della Europa League.
Una grossa occasione sia per l’Inter che probabilmente non raggiungerà un posto in classifica utile per l’Europa ed anche per la Lazio e la Fiorentina che al momento sembrano avere minori possibilità di Juventus,Napoli e Roma di andare in Europa.
Forse mai come in questo momento alla Fiorentina si prospetta la possibilità di superare la Roma.Una Roma ormai abbonata ai pareggi che l’hanno fatta scivolare in classifica rispetto alla Juventus,una Roma falcidiata dagli infortuni e gravi,una Roma che ha perso molta brillantezza.
La Roma è però per Montella finora uno scoglio insormontabile.L’allenatore viola ha incontrato i giallorossi per 9 volte ed ha ottenuto solo 4 pareggi e 5 sconfitte ( 2 pareggi quando allenava il Catania e 2 pareggi e 5 sconfitte da allenatore viola ).
Francamente ci siamo stufati di parlare del Milan e dei suoi problemi evidentissimi da anni ma dei quali molti,troppi non vogliono prendere coscienza.Diciamo solo che siamo super daccordo con quanto emerso dal comunicato dei tifosi milanisti della curva sud uscito ieri.
Ed allora andiamo a vedere questo Milan-Lazio di una Coppa Italia che nulla ha a che vedere-ed anche questo l’abbiamo detto e ripetuto-con equità e sportività che dovrebbero essere le “dominus” di questo amato gioco del pallone.
Che democrazia c’è nel far intervenire le “grandi” o presunte tali già in fase avanzata della manifestazione quando le “piccole” o presunte tali si sono già scannate a vicenda? Nessuna.
E’ una formula ad uso e consumo dello sponsor e della Rai ed è una formula che FA SCHIFO!
Quarto di finale di Coppa Italia
MILAN LAZIO 0-1
Biglia al 38’ del 1° tempo su calcio di rigore
MILAN: Abbiati Abate Albertazzi Alex Rami Muntari Poli Montolivo ( capitano ) Menez Pazzini Cerci All.tore:Inzaghi
LAZIO: Berisha Mauricio Radu ( capitano ) Cana Konko Cataldi Parolo Biglia Onazi Klose Keita All.tore :Pioli
Arbitro: Rocchi di Firenze
Al Milan mancano El Shaarawy ( ancora un grave infortunio ad un piede-stagione finita) e Bonaventura per infortunio.Mexes è fuori per motivi disciplinari e speriamo di non vederlo più in campo.
La Lazio non ha Candreva e Mauri e manda in campo il Campione del Mondo Klose in attacco affiancato a Keita. All’8’ una bella palla da Pazzini a Poli che in area non riesce a liberarsi per il tiro perdendo poi l’occasione 9’ Klose lanciato da Keita si ritrova da solo al limite dell’area ma ad Abbiati superato scaraventa alto sulla traversa! Grossa occasione sprecata.
Abbiati è poi costretto ad uscire quasi a metà campo per anticipare Keita che poteva partire in un contropiede letale Si salta al 17’ con una buona iniziativa d Menez che centralmente impegna Berisha. Assai più pericolosa la Lazio un minuto dopo con Konko che serve Cataldi anticipato all’ultimo tuffo da Alex che salva in angolo !
Lazio più manovriera e più squadra mentre il Milan va a strappi.In uno di questi Cerci sulla destra fa tutto da solo salvo poi perdere il pallone.
Buon momento del Milan ma infruttuoso tra il 33’ ed il 35’ con tiri di Cerci e di Menez ,il primo si vede in tiro respinto da Berisha,il secondo tira alto.
Al 37’ Biglia su calcio di rigore porta in vantaggio la Lazio! Un cross in area di rigore milanista dalla sinistra effettuato da Radu è stato toccato da Albertazzi con il braccio sinistro tenuto allargato.Rocchi non ha avuto esitazioni nel concedere un rigore evidente.
Al 44’un fallo da dietro di Cana su Menez lascia la Lazio in 10 uomini.Si, perché Cana 4’ prima era già stato ammonito per un fallo simile su Cerci.I falli non sono apparsi gravi ma spesso e volentieri gli arbitri estraggono i cartellini a breve distanza l’uno dall’altro.Ingenuo semmai è stato Cana nell’occasione.Ovvio lo stupore dello stesso Cana e di Pioli.
Vedremo nella ripresa se il vantaggio di un uomo servirà al Milan per cambiare il risultato.Milan che non ha giocato male ma che ancora una volta ha dimostrato di valere poco come squadra.
Pioli si adegua alla inferiorità numerica lasciando Cataldi negli spogliatoi ed inserendo Novaretti.Lazio che rischia ancora un uomo quando Mauricio resta ko a terra in piena area di rigore colpito dal suo portiere Berisha in caduta da presa aerea. Intanto nel Milan esce Muntari ed entra il giapponese Honda fresco di ritorno dalla Coppa d’Asia ove ha segnato 3 gol ma sbagliato un rigore decisivo per il suo Giappone nella gara contro gli Emirati Arabi Uniti..Intanto un po’ dolorante al costato ma rientra Mauricio che resta in campo solo mezzo minuto.Non ce la fa.Esce Mauricio entra Basta nella Lazio. Al 10’ tiro di Honda parato da Berisha alla sua sinistra.
Ora abbiamo una Lazio ovviamente più difensiva con il solo Klose in attacco ed un Milan con due punte Menez e Pazzini assistiti sulle fasce da Cerci e da Honda.
Di certo ogni volta che una palla arriva dalle parti di Klose c’è un pericolo per la difesa rossonera che si è vista ammonire Rami per aver gettato via il pallone dopo un fischio arbitrale per fallo dello stesso Rami su Keita.
Un paio di discese di Abate sulla destra infiammano il pubblico rossonero che almeno stasera vede un certo impegno soprattutto da Menez ed anche dal neo entrato Honda.Ma non c’è un gioco corale.Solo volontà.La Lazio non appare in affanno anche se in 10’ Al 24’ una bella girata di Pazzini finisce in rete ma in precedenza l’attaccante aveva toccato la sfera con la mana.Ma il tiro è stato bello.
Passa il tempo e la Lazio regge.Mancano solo 17’ al termine.
Al 32’ in un contropiede un palo,quello alla sinistra di un Abbiati battuto,salva il Milan dal certo KO.Il tiro è stato di Keita.A dimostrazione del gioco ragionato da parte dei biancocelesti che sanno sempre cosa fare e sprecano pochissimi palloni.Buona squadra questa Lazio.Anche in campionato lotterà di certo per il terzo posto.
Inzaghi effettua un cambio e fa esordire il neo arrivato lo spagnolo Suso al posto di Albertazzi a 10’ dalla fine.Poco prima era anche entrato Van Ginkel al posto di Poli. Milan pieno di attaccanti: Pazzini,Cerci,Menez,Honda,Suso.Ma di gol non se ne vedono
.Ultimo cambio laziale.Konko esce e Pereira entra. Un tiro di Pazzini centrale non impegna più di tanto Berisha.Saranno 5’ i minuti di recupero
91’ Onazi butta al vento il gol della sicurezza e poteva servire sulla sinistra Klose.A dimostrazione che la Lazio può pungere ogni volta che attacca. Subito dopo Cerci mette in gol ma era fuorigioco seppur di poco.
Finisce con il passaggio alle semifinali di Coppa Italia della squadra che più l’ha meritato, la Lazio che in questo momento è più forte del Milan e l’ha dimostrato sia in campionato che in Coppa. Dispiace per un Milan generoso ma senza lo straccio di un gioco.E non solo da stasera.
COPPA ITALIA
FIORENTINA ATALANTA 3-1
Mario Gomez (F) al 6’ e 28’ del 1° tempo Cuadrado (F) su rigore all’11’ del 1° tempo R.Bianchi (A) al 40’ del 1° tempo
FIORENTINA : Tatarusanu Savic Richards Rodriguez Alonso Cuadrado Kurtic Vargas Valero Badelj Gomez All.tore: Montella
ATALANTA: Avramov Bellini Dramè Stendardo Scaloni Migliaccio Baselli Spinazzola Boakye Bianchi Dario Gomez All.tore:Colantuono
Arbitro :Valeri
Vacanza fiorentina per un’Atalanta già sotto di 3 gol dopo appena 28’ e gara chiusa.
L’Atalanta ha fatto rifiorire Mario Gomez autore di una doppietta. Al 6’ un suo tiro dal limite finisce dentro anche se leggermente deviato da Bellini.Avramov nulla può.
Al10’ è sempre Gomez che si procura un rigore generosamente donato dall’arbitro Valeri. Dal dischetto Cuadrado non sbaglia anche se la palla colpisce il palo e va dentro.
Al 29’ è ancora il “rigenerato” tedesco a segnare il 3-0 lanciato da Badelj al limite dei fuorigioco.Avramov se lo trova davanti e non può nulla.Gara già chiusa.
Accorcia le distanze la squadra di Colantuono al 41’ con una rete messa a segno da Bianchi su passaggio di Dario Gomez
. Nulla nel secondo tempo tranne l’espulsione di Alonso per doppia ammonizione e l’ingresso nei minuti finali tra i viola del neo arrivato Diamanti.
A proposito: la Fiorentina ha nuovamente giocato almeno all’inizio con una formazione tutta straniera. Brutto esempio.
Ora per la Fiorentina un doppio confronto con la Roma prima in campionato a Firenze domenica sera ,poi nei quarti di Coppa Italia a Roma il 3 febbraio.
INTER SAMPDORIA 2-0
Shaqiri al 26’ del 2° tempo Icardi al 43’ del 2° tempo
INTER: Carrizo D’ambrosio Juan Jesus Dodò Andreolli Kuzmanovic Shaqiri Medel Kovacic Podolski Icardi All.tore:Mancini
SAMPDORIA: Romero Gastaldello Romagnoli Cacciatore Rizzo Krsticic Wszolek Marchionni Soriano Djordievic Okaka All.tore: Mihajlovic
Arbitro.Tagliavento
All’11’ con una decisione affrettata l’arbitro Tagliavento espelle Krsticic per un fallo da ultimo uomo sul lanciato a rete Icardi.L’arbitro l’ha valutata una chiara azione da gol.
Al 13’ ottimo intervento di Romero che mette in angolo un bel tiro di Shaqiri. Al 16’ spreca Kovacic in un contropiede ed invece di lasciare ad Icardi che era solo preferisce tirare ma Romero para.
Al 36’ la migliore occasione per l’Inter per passare in vantaggio.Il polacco Wszolek in area di rigore si fa superare da Dodò e lo atterra.Rigore.Lo batte Icardi ma Romero respinge !
Un primo tempo a senso unico visto anche che i doriani sono in 10 uomini termina con l’ammonizione di Podolski,l’infortunio di Cacciatore che costringe la Sampdoria a far entrare Silvestre e ad un’altra bella parata di Romero che alza sulla traversa una bella inzuccata di Podolski
. Occorrerà che Miahjlovic che è in tribuna perchè deve ancora scontare un turno di squalifica,si inventi qualcosa perchè la Sampdoria non potrà solo difendersi nella ripresa ,sia pure in 10 contro 11.
Ancora Inter al 5’ con Shaqiri che di sinistro mette fuori di poco.
Poi è la volta di Kovacic che all’11’ con un destro deviato sfora la rete del vantaggio.
Il gol è comunque nell’aria ed arriva per merito dei due neo acquisti Podolski che difende un bel pallone servendo col tacco l’accorrente Shaquiri che non dà scampo a Romero. Inter in vantaggio al 27’.
Ed Inter in 11 contro 9 visto che Tagliavento espelle anche Wszolek che mettendo giù Kuzmanovic prende il secondo giallo e lascia il campo anzitempo. Da tener anche conto che la Sampdoria ha in campo Marchionni che lamenta un infortunio muscolare.
Gara finita al 43’ quando un rinvio difettoso della difesa doriana –retropassaggio di De Silvestri- consegna la palla ad Icardi che a porta vuota mette dentro la palla della sicurezza.
L’Inter ha meritato e va ai quarti di finale ove affronterà la vincente tra Napoli ed Udinese.
QUARTI DI FINALE:
27/1/2015 MILAN –LAZIO
28/1/2015 PARMA-JUVENTUS
3/2/2015 ROMA-FIORENTINA
4/2/2015 vincente di Napoli-Udinese contro Inter.
Tutte le gare iniziano alle 21,00
Il calcio ne esce ancora umiliato:un’altra figuraccia in mondovisione,ed è quello che il paese si merita in assenza di leggi severe e rispettate circa la violenza pre ,durante e dopo le gare di calcio.
E poi ci prendono pure per “grulli” quando affermano che non c’è stata alcuna resa,alcuna trattativa con gli ultras in merito alla disputa o meno della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli.
Un bel coraggio ed una bella faccia tosta ci vogliono.Ci hanno preso per fessi ?
Quel capopolo ,quell’ultras del Napoli prima ha preteso il colloquio col capitano della sua squadra ( Hamsik ) poi ha dato “ il benestare” all’inizio gara.
Abbiamo fatto come paese in Mondivisione una figuretta penosa.
Una Coppa Italia umiliata e svergognata.
Uno Stadio Olimpico in pratica sequestrato dagli ultras ed il tutto di fronte ad importanti cariche dello Stato e del governo sportivo ( FIGC e CONI )
Ed anche sulla stampa ,poi, perché quella tendenza a dividere la “triste” vicenda su due piani?
Che tendenza è quella di alcuni giornali anche nazionali ,di separare i fatti precendenti la gara dall’avvenimento sportivo stesso,dalla partita?
Come dire: la violenza è fuori dalla stadio.Nello stadio poi si gioca l’avvenimento. La gara,ci sono gli atleti. Errore! Il marcio è nella cultura sportiva completamente assente.
I fattacci appartengono al pre al durante e spesso anche al dopo degli avvenimenti sportivi. E’ un unicum che all’estero ( vedi Inghilterra in particolare) sono riusciti ad estirpare,a debellare.
Grazie unicamente a leggi molto severe ed inflessibilmente applicate.Tutto il contrario che in Italia ove il buonismo imperante crea solo danni e non fa crescere la cultura sportiva e l’etica sportiva già da noi misere causa campanili diffusi.
Pare che anche l’ultras napoletano assurto agli onori delle cronache con quella sua foto alla moda dell’ultras Serbo della gara Italia-Serbia di Genova, fosse colpito da Daspo.A dimostrazione del fatto che i controlli non esistono.
E quelle bombe carta come sono entrate all’interno dello Stadio Olimpico ?
Intanto si prosegue con la Juventus già matematicamente Campione d’Italia per la 30ma volta ed con il derby di Milano ( in tono minore ) pronto al via.
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