Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Domenica 5 ottobre 2014 2014
Lega Pro , 7^ giornata Pisa – Pontedera 1-1
da Pisa Michele Bufalino
Pisa: Pelagotti, Pellegrini, Dicuonzo, Rozzio (35’ Lisuzzo), Paci, Sini, Napoli, Morrone, Arma (31’ s.t. Stanco), Giovinco (25’ s.t. Frediani), Misuraca. All. Braglia
Pontedera: Ricci, Luperini, Galli, Madrigali, Vettori, Gasbarro (31’ s.t. Paparusso), Bartolomei, Caponi, Cesaretti (22’ s.t. Di Santo), Grassi, Della Latta (16’ s.t. Redolfi) All. Indiani
Arbitro: Marco Serra di Torino Reti: Arma al 26’ s.t., Vettori al 48’ s.t.
Ammoniti: Paci, Napoli, Madrigali, Paparusso
Note: 7350 spettatori (4480 paganti, 2870 abbonati) Recupero: 1’ p.t. / 4’ s.t.
PISA – Dopo aver raccolto entrambe un punto nelle ultime due partite, Pisa e Pontedera si incontrano per cercare di svegliarsi e tornare a vincere, tutto questo nel giorno più difficile, quello del derby. Le due squadre della provincia pisana si sono incontrate molto spesso fin dalla rifondazione dell’Ac Pisa 1909 di Battini. Sovente il Pontedera ha dato filo da torcere ai nerazzurri ed è attesa una partita combattuta e dal forte impatto agonistico.
PRIMO TEMPO – Ottimo avvio del Pisa che parte subito in avanti. La prima conclusione è di Napoli che grazie a uno scambio volante con Arma si libera al tiro; facile parata per Ricci data la conclusione centrale. La fase di studio dura più del previsto, con le due squadre che fanno fatica a proiettarsi in avanti. Al 24’ l’occasione più ghiotta è sempre per il Pisa con Giovinco che pesca Arma su un calcio di punizione; la punta di origine marocchina centra il palo con un colpo di testa, sfortunati i nerazzurri. Al 35’ esce anzitempo Rozzio per un fastidio al piede. Al 40’ risponde il Pontedera con Luperini che colpisce di testa nell’area piccola sprecando addosso al portiere un invitante cross di Grassi. Partita noiosissima fino a questo momento, le due squadre hanno paura di farsi male. Il Pisa chiude il primo tempo con un bel tiro al volo al 45’ su mezza rovesciata di Giovinco che sfortunatamente termina a lato.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia così come era finito il primo tempo, con un’acrobazia. Stavolta è Napoli a tentare la fortuna con una rovesciata che viene deviata in angolo al 4’. Al 7’ Caponi tenta la conclusione su calcio di punizione, ma la palla termina ampiamente fuori. All’8’ Napoli, atterrato in area da Ricci, viene ammonito per simulazione dall’arbitro, che nega un possibile rigore che appariva abbastanza netto. Al 12’ occasionissima per i nerazzurri, con Morrone che raccoglie una respinta della difesa e dal dischetto del rigore spara alto di controbalzo. Al 14’ Morrone mette fuori un ottimo pallone servito da Napoli. I ritmi sono cambiati rispetto al primo tempo, col Pisa sempre in avanti e con una mentalità di gioco ben più propositiva. Al 21’ ancora il Pisa all’arrembaggio, con Di Cuonzo che pesca Arma in area piccola, ma la punta nerazzurra sfiora il palo su conclusione al volo dopo aver anticipato l’uscita di Ricci. Al 26’ arriva finalmente il gol del Pisa. Frediani, appena entrato al posto dell’impalpabile Giovinco, conquista un calcio d’angolo, lo batte e serve sul corpo Arma che stavolta si trova il pallone addosso sulla linea di porta e non può sbagliare. Al 40’ Caponi prova la conclusione di sinistro da fuori area, ma trova i guantoni di Pelagotti. Un minuto dopo è Napoli a concludere in posizione speculare, stavolta è Ricci a respingere in calcio d’angolo. Proprio quando sembra avviarsi alla conclusione la partita in favore del Pisa il Pontedera segna al 92’ con Vettori, servito da Grassi, pareggiando i conti con un tiro da terra che finisce sotto la traversa.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Il Pisa riparte dal DS Vitale. L’obiettivo è la serie B
Dalla fine dei playoff nei quali il Pisa è stato sconfitto dal Frosinone, fresco vincitore della finale contro il Lecceper la promozione in serie B si erano rincorse voci di tuttii tipi riguardo alla società nerazzurra. Dalle presuntetrattative con possibili acquirenti nazionali einternazionali fino all’hashtag dei tifosi #comprateilpisa. Per mettere a tacere queste voci ilpresidente Battini ha convocato una conferenza stampa per oggi, venerdì 13 giugno, e sono esplosi i fuochid’artificio.
SASSOLINI - Il presidente Carlo Battini ha esordito subitovolendosi togliere alcuni sassolini dalle scarpe, attaccandol’oramai ex direttore sportivo Lucchesi: “Sono rimasto molto amareggiato da ciò che è successo negli ultimi mesi. Non sono stato aiutato neanche da Lucchesi, ch eprendeva 200mila euro all’anno, avendo comportamenti irriguardosi nei miei confronti. “ Il presidente ha proseguito sparando a zero contro i giornalisti: “La stampa ha fatto sciacallaggio contro di me e la mia famiglia. Farò silenzio stampa dal primo all’ultimo giorno.”
DIRETTORE SPORTIVO – Battini ha poi presentato il nuovo direttore sportivo Pino Vitale e il suo vice Melani assieme a Orlandini. Una triade potente per rilanciare il Pisa conun obiettivo chiaro: centrare la serie B. Queste le prime parole di Vitale: “Pisa è una grande piazza e uno stimolo nuovo. Vogliamo raggiungere un traguardo che manca da qualche anno, la serie B. Vogliamo però lavorare fuori dai riflettori, abbiamo bisogno di serenità per allestire da subito un organico di almeno una ventina di giocatori partendo dall’attuale base di 3-4 giocatori, in modo taledi iniziare a lavorare bene con la squadra nelle ultime settimane di luglio.”
NUOVO ALLENATORE – Non è stato reso noto il nome delnuovo allenatore. Battini e Vitale non hanno voluto parlare di Braglia, ma non è un segreto che al 90% sarà lui ilnuovo allenatore del Pisa. Sicuramente per avere notizie certe in merito bisognerà aspettare almeno 48-72 ore.Vitale ha poi proseguito sull’allestimento della nuova squadra: “Sarebbe ideale miscelare giovani con esperti dicategoria. I campionati si vincono con tutte queste componenti. Sarà importante trovare l’alchimia giusta.”
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Domenica 18 maggio 2014 – Lega Pro, Prima Divisione,semifinale d’andata
Pisa – Frosinone 0-0
di Michele Bufalino
Pisa: Provedel, Pellegrini, Sabato, Mingazzini (24’ s.t.Sampietro), Rozzio (28’ s.t. Kosnic), Goldaniga, Mannini,Favasuli, Arma (45’ s.t. Forte), Napoli, Parfait. All.Menichini
Frosinone: Zappino, Ciofani M., Crivello, Gori (23’ s.t.Gessa), Blanchard, Biasi, Frara, Gucher, Ciofani D.,Paganini, Curiale (39’ s.t. Carlini). All. Stellone.
Arbitro: Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore . Ammoniti: Sabato, Arma, Gucher, Crivello, Sampietro
Note: 7727 spettatori presenti Recupero: 0 p.t. / 5’ s.t.
PISA – E’ tempo di sognare. Il Pisa, dopo la vittoria del quarto di finale contro l’Aquila, affronta l’avversario più duro, il Frosinone, giunto al secondo posto in classifica e con gran voglia di tornare in serie B.I nerazzurri di Menichini si affidano al bomber Arma, capace di segnare nel corso della stagione 15 reti, unico nerazzurro ad approdare in doppia cifra. Il Pisa non batte il Frosinone dalla doppia vittoria della scorsa stagione.Nei precedenti di quest’anno un pareggio interno per 1-1 ela sconfitta al Matusa per 1-0. Ma i playoff sono tutta un’altra musica.
PRIMO TEMPO – Il Pisa inizia subito in attacco,guadagnando un corner e metri in avanti. La prima occasione per i nerazzurri è all’8’ quando un lungo lancio di Sabato trova Mannini in posizione regolare. Il giocatore del Pisa vede Zappino fuori dai pali, ma sbaglia il pallonetto che viene neutralizzato dal portiere. Al 19’occasionissima per il Frosinone. La palla arriva a Ciofani che lascia scorrere il pallone con una girata mandando a vuoto Goldaniga, ma trovandosi a tu per tu col portiere calcia incredibilmente fuori. Al 30’ l’occasione è per il Pisa. Uno scambio volante tra Mannini e Arma porta Mannini a mettere in mezzo la sfera, ma Crivello riesce a evitare il gol. Il Frosinone cresce di intensità e si rende pericoloso in un paio di occasioni tra il 35’ e il 40’, la più pericolosa con Gucher che costringe Provedel a mettere in angolo. Non accade più niente e l’arbitro fischia la fine del primo tempo senza concedere recupero.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia come era iniziato il primo tempo, ovvero col Pisa in avanti. Su calcio d’angolo al 5’ i nerazzurri si rendono pericolosi con un doppio rimpallo su Arma che per poco non mette Mannini nelle condizioni di segnare. Grosso rischio al 7’ quando Provedel regala palla a Ciofani che non sfrutta l’occasione. Su capovolgimento di fronte prima Arma e poi Parfait tentano la via del gol, ma la palla termine alta. I ritmi sono sicuramente più elevati di quelli del primo tempo. Un minuto dopo Arma da posizione defilata scaglia una bomba impressionante e Zappino manga in angolo con un prodigioso intervento. Al 18’ Napoli, servito su rimessa laterale, calcia a botta sicura, a la palla viene deviata inangolo da un difensore. Il Frosinone si rifà vivo al 23’con una grande conclusione di Paganini che sfiora il palo alla destra di Provedel e termina fuori. La gara inizia a trascinarsi stancamente verso la fine. Un lampo del Pisa al 38’ con Napoli, che illumina per Mannini che a sua volta colpisce l’esterno della rete, scuote il torpore di una giornata afosa. Dopo 5 minuti di recupero la gara termina sullo 0-0 e l’appuntamento è rimandato a domenica prossima al Matusa.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
IL PISA BATTE 2-1 IL PERUGIA IN UNA GARA AVVINCENTE E SOFFERTA
da Pisa Michele Bufalino
Domenica 16 febbraio 2013 – Lega Pro, Prima Divisione,24a giornata
Pisa – Perugia 2-1
Reti: 8’ Napoli. 16’ Arma, 27’ s.t. Mazzeo
Pisa: Provedel, Pellegrini, Kosnic, Mingazzini, Crescenzi,Goldaniga, Mannini, Parfait, Arma, Cia (36’ s.t.Martella), Napoli (27 s.t. Forte) All. Cozza
Perugia: Koprivec, Vitofrancesco (45’ Carcione), Comotto,Filipe (45’ Sprocati), Massoni, Scognamiglio, Moscati,Nicco, Eusepi (28’ s.t. Henty), Mazzeo, Ayres. All.Camplone
Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta
Ammoniti: Koprivec, Mingazzini, Sprocati, Crescenzi.Carcione, Henty
Espulso Kosnic per intervento pericoloso su un avversario
Note: 5.267 spettatori per un incasso di 52.571
Recupero: 1’ p.t. / 4’ s.t.
PISA – Come spesso è accaduto nelle sfide tra queste due squadre è il Pisa a portare via l’intera posta in palio vincendo senza avere i favori del pronostico. Otto mesi dopola rete di capitan Favasuli che portò i nerazzurri in finale playoff contro il Latina, Pisa e Perugia tornano ad affrontarsi senza il protagonista di quella sfida. Favasuli infatti non è presente causa infortunio e seguirà la gara dalla tribuna. Il Perugia fa paura, avversario ostico al vertice della classifica con una squadra in gran forma.Il Pisa finora ha fatto fatica a trovare quella giusta alchimia che la potrebbe proiettare a lottare per qualcosa di grande.
PRIMO TEMPO – La partita inizia in maniera scoppiettante.Al 2’ il Pisa è subito in avanti in contropiede, ma inspiegabilmente Arma si divora un gol incredibile su assist di Mannini a porta vuota sulla linea di porta.. All’8’il Pisa conferma il suo buon inizio in fase offensiva arrivando al gol. È Napoli ad anticipare un’avventata uscita di Koprivec riuscendo a mettere dentro a porta vuota.Per il Perugia è notte fonda, il Pisa gioca il suo calcio più bello e trova addirittura il 2-0 al 16’ con Rachid Arma imbeccato nell’area piccola da uno strepitoso Aiman Napoli, alla sua migliore prestazione stagionale. Rete del riscatto per Arma dopo l’errore di inizio gara. Al 22’ arriva la prima risposta del Perugia con Nicco che di sinistro calcia fuori dal limite dell’area. Al 33’ancora il Perugia in avanti timidamente. Mazzeo si rend epericoloso con una punizione da 30 metri che termina alta sopra la traversa. Al 34’ Fabinho viene fermato da una grande parata di Provedel che mette in angolo. Il Perugia reagisce dunque, ma il Pisa usa l’arma del contropiede. Al 35’ Filipe sbaglia tutto e permette a Mannini di raccogliere palla dal limite dell’area. Tuttavia Mannin ipreferisce tentare un pallonetto neutralizzato facilmente da Koprivec invece di servire Arma, libero sulla sinistra,incorrendo nelle ire di Cozza. Al 38’ il Perugia ha ancora una buona occasione con Eusepi, servito da Fabinho, ma spara altissimo sopra la traversa. Finisce 2-0 per i nerazzurri il primo tempo in una gara completamente giocata a viso aperto,ma con un Perugia non in palla come ci si sarebbe aspettato alla vigilia.
SECONDO TEMPO – Comincia bene anche nella ripresa il Pisa,nonostante i due cambi e i cambio di modulo per il grifo. Al7’ Napoli imbecca Arma che di testa manda fuori di poco.Al quarto d’ora il Pisa va ancora vicino al gol. Una punizione calciata da Cia trova la testa di Crescenzi chemanda la palla fuori a poca distanza dall’incrocio dei pali. Poco dopo su azione fotocopia Goldaniga mette dentro,ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 18’ Carcione calcia sulla barriera una punizione conquistata dopo il fallo di Crescenzi ammonito per un intervento al limite dell’area. Al 22’ Mannini su punizione trova i guantoni di Koprivec che deve alzare in calcio d’angolo. Al 27’il Perugia trova la rete del 2-1 con Mazzeo. Clamoroso svarione di Provedel che sbaglia il rinvio colpendo un compagno, poi l’estremo difensore nerazzurro la combina grossa falciando Eusepi, l’arbitro lascia correre e Mazzeo va in gol. Eusepi in seguito all’intervento è costrettoad abbandonare il campo per essere sostituito da Henty. La rete spezza l’inerzia della partita e il Perugia inizia a giocare con maggiore convinzione. Al 40’ viene espulso Kosnic e le cose si complicano ulteriormente per i nerazzurri. Al 44’ Henty sfrutta un’incertezza della retroguardia pisana, ma su pallonetto trova Provedel chemette in angolo. Successivamente è Scognamiglio ad avere la palla del pareggio, ma manda alto. Una grande difesa negli ultimi minuti ha garantito una bella vittoria per il Pisa. Ennesima sconfitta del Perugia contro i nerazzurri chesi confermano vera bestia nera per il grifone.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Domenica 5 gennaio 2014– Lega Pro, Prima Divisione, 18a giornata
Pisa – Barletta 2-0
di Michele Bufalino
Pisa: Provedel, Rozzio, Martella (25’ s.t. Sampietro),Mingazzini, Goldaniga, Sabato, Pellegrini (36’ s.t.Simoncini), Favasuli, Arma, Giovinco (14’ s.t. Bollino),Napoli. All. Cozza
Barletta: Liverani, Cascione, Camilleri, Cane, Di Bella,Mantovani (42’ s.t. Ferreira), D’Errico, Legras,Branzani (31’ s.t. Zigon), Cicerelli, Ilari (42’ s.t. LaForgia). All. Orlandi
Reti: 7’ s.t. Martella, 30’ s.t. Goldaniga
Arbitro: Dario Melidoni di Frattamaggiore
Ammoniti Cicerelli, Sabato, Napoli, Cane.
Note: 3300 spettatori per un incasso di 32398 Euro.
Minuti di recupero: 0 p.t. / 3’ s.t.
PISA – Esordio sulla panchina del Pisa per l’allenatore Francesco Cozza dopo l’esonero di mister Pagliari a seguito della sconfitta contro il Viareggio. Torna in campo anche Mingazzini, autore di un recupero lampo in un paio di settimane, dopo che gli erano stati pronosticati 2 mesi . Primi movimenti di mercato per il Pisa che ha venduto Lucarelli al Gavorrano, in attesa di fare eventuali movimenti in entrata.
PRIMO TEMPO – Fin dalle prime battute ci si rende subito conto che lo stile di gioco del Pisa è profondamente mutato. Non più lanci lunghi fine a sé stessi, ma un gioco ragionato, palla a terra, che sfrutta le caratteristiche dei giocatori più dotati tecnicamente.Tuttavia la prima azione è di Mantovani che calcia di sinistro al 7’ dalla distanza, abilmente fermato dalla ottima parata di Provedel. Un minuto dopo è D’Errico a tentare un cross basso che attraversa tutta l’area piccola andando a lato. Il gioco del Pisa, seppur molto interessante dal punto di vista tecnico, risente in questa prima fase di gioco dei contropiede degli avversari. Al 16’ slalom gigante di D’Errico che dribbla tre giocatori del Pisa per poi essere fermato alla conclusione a rete da Provedel. Sul conseguente angolo è ancora Provedel a respingere su una conclusione di Cascione dalla parte opposta. Al 18’ si vede per la prima volta il Pisa con Giovinco che appoggia per Martella, abile a mettere in mezzo di prima per Arma, la cui conclusione di testa viene strozzata per terminare ampiamente a lato. Al 22’ Giovinco da 30 metri prova la conclusione su punizione, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 30’ Pellegrini mette in mezzo un ottimo pallone per Arma che però colpisce malamente dall’interno dell’area piccola e la sfera finisce fuori.Cresce la squadra di Cozza, con Napoli che al 33’ calcia da fuori area alto sopra la traversa. Ancora Arma al 37’che spreca un’ottima occasione su un contropiede nerazzurro calciando di sinistro addosso a Liverani.
SECONDO TEMPO – Alla prima occasione del secondo tempo il Pisa passa in vantaggio. Al 7’ infatti un cross di Pellegrini manda a vuoto Arma in area di rigore, ma al limite sinistro Martella calcia verso la porta gonfiando la rete per il gol dell’1-0. Al 10’ Arma entra in area e calcia di prima intenzione, ma Liverani respinge. Successivamente Napoli si conquista un calcio di punizione dal limite dell’area. Favasuli dalla sua zolla manda alto. Al 18’ Napoli viene atterrato al limite dell’area dal portiere, ma l’arbitro non prende provvedimenti. Lo stesso Napoli era stata ammonito poco tempo prima dal direttore di gara per un fallo di mano difficilmente evitabile. Al 26’ancora il Pisa pericoloso con un colpo di testa di Goldaniga, terminato alto sugli sviluppi di una punizione di Favasuli. Al 30’ il Pisa raddoppia grazie a un colpo di testa di Goldaniga sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Bollino prolungato di testa da Napoli. Al 42’ Arma va vicino al terzo gol con un’azione personale terminata a lato di poco. Molto sfortunato l’attaccante del Pisa oggi. Al 43’ Cicerelli su punizione trova nuovamente i guantoni di Provedel, autore di ottime parate in questa partita.Finisce così con un ottimo esordio per Cozza sulla panchina nerazzurra.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Sabato 16 novembre 2013 – Lega Pro, Prima Divisione, 12a giornata
Dall'Arena Garibaldi Stadio Romeo Anconetani
Michele Bufalino:
Pisa – Grosseto 0-0
Pisa: Provedel, Simoncini (22’ s.t. Martella), Lucarelli,Mingazzini, Kosnic, Sampietro, Napoli (38’ s.t. Forte),Favasuli, Arma, Giovinco (28’ s.t. Cia), Caputo. All.Pagliari
Grosseto: Lanni, Formiconi, Legittimo, Onescu, Burzigotti,Terigi, Gotti, Ricci, Scappini (17’ s.t. Montalto),Delvecchio, Gioè. All. Cuoghi
Arbitro: Rosario Abisso di Palermo
Ammoniti Kosnic, Burzigotti, Formigoni
Note: 4800 spettatori circaMinuti di recupero: 1’ p.t. / 3’ s.t.
PISA - Torna il derby tra Pisa e Grosseto, con i nerazzurriin testa alla classifica, ma con diverse defezioni in difesa. Per questo motivo Pagliari schiera dal primo minuto Mingazzini come difensore centrale. Sicuramente avrebbe fatto comodo l’apporto di Marco Speranza, per il quale siè creato un vero e proprio caso. Il giocatore infatti èl etteralmente sparito nel nulla, senza alcuna giustificazione, mettendo nei guai una difesa già ridotta a pochi elementi.
PRIMO TEMPO - La gara inizia con Grosseto intento a spingere sulle fasce. Al 2’ un cross di Ricci termina in angolo su deviazione di Mingazzini di testa, la palla colpisce lat raversa. Dal corner Burzigotti colpisce di testa, ma è facile per Provedel neutralizzare. In questa fase iniziale il Pisa riparte soprattutto in contropiede, subendo la manovra degli ospiti. All’8’ arriva la prima reazione del Pisa, con Arma che gestisce il pallone in area di rigore, riuscendo in qualche modo ad andare al tiron onostante la marcatura di un difensore. La palla termina tra le braccia di Lanni. Al 15’ Gioè va al tiro pressato da Simoncini ed è facile per Provedel fare propria la sfera. Dopo una lunga fase di studio, al 34’ il Pisa torna in attacco con alcune incursioni, ultima delle quali in seguito a un cross di Napoli che costringe Lanni all’uscita anticipando di poco Arma. Al 39’ il Grosseto va davvero vicino alla rete, grazie a un’incursione di Formigoni, che dribbla due avversari e va al tiro, ma prima Provedel e poi Simoncini si immolano per evitare il gol. Al43’ un pallonetto di Napoli finisce alto di poco, ma il Pisa dimostra di saper ripartire in contropiede molto bene.Al 45’ il Grosseto ha l’occasione più ghiotta di tutta la prima frazione: Gotti riceve palla e, solo davanti al portiere, viene neutralizzato dallo stesso Provedel che è autore di uno strepitoso intervento.
SECONDO TEMPO - Il secondo tempo inizia con un gol annullato ad Arma all’8’ sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 14’ Favasuli si rende pericoloso sugli sviluppi di un altro calcio di punizione calciato da Giovinco, ma la palla finisce fuori. Il Pisa cresce: ancoraGiovinco pericoloso su calcio piazzato al 17’, ma la palla sfiora la traversa per terminare fuori. Al 25’ Onescu calcia da 30 metri, ma non inquadra la porta. Nel frattempo è entrato Martella per rilevare uno stremato Simoncini.Entra anche Cia per sostituire Giovinco, con Napoli spostato a supportare Arma in attacco. Le occasioni arrivano tutte su calcio piazzato. Anche Ricci, su punizione, si rende pericoloso e costringe all’uscita coraggiosa Provedel.Entra in campo anche Forte a sostituire Napoli per tentare il gol negli ultimi minuti di gioco.Clamoroso errore di Gioè al 41',che solo davanti al portiere calcia fuori.Si salva così un impietrito Provedel in questa occasione.All'ultimo secondo Martella colpisce fuori di testa su invitante punizione di Cia.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTv.
Domenica 3 novembre 2013 – Lega Pro, Prima Divisione, 10agiornata
Pisa – Ascoli 2-1
Da Pisa Michele Bufalino
Pisa: Provedel, Pellegrini, Sabato (45’ Caputo), Kosnic,Goldaniga, Sampietro, Napoli, Mingazzini (28’ s.t. Forte),Arma, Giovinco (14’ s.t. Bollino), Favasuli. All. PagliariAscoli: Russo, Scalise, Giacomini, Rosania, Pestrin,Scognamillo, Falzerano, Capece (46’ s.t. Di Gennaro),Vegnaduzzo (29’ s.t. Iotti), Tripoli, Gandelli. All.Giordano Gol: 43’ Vegnaduzzo, 30’ s.t. Kosnic, 48’ s.t.Favasuli su rigore.Arbitro: Daniele Rasia di Bassano Ammoniti Tripoli, Scognamillo, Rosania, Favasuli, Giacomini Espulsi Bollino e Rosania per doppia ammonizione Note: 4300 spettatori circa Minuti di recupero: 0 p.t. / 3’ s.t.
PISA – Il Pisa torna in campo per la 10^ giornata pronto per cercare di riscattare la sconfitta esterna di domenica scorsa. L’avversario di turno, l’Ascoli, è allenato da Bruno Giordano, vecchia conoscenza della gestione Pomponi.Si tratta di uno degli allenatori con la più alta media di retrocessioni e fallimenti in carriera.
PRIMO TEMPO – A dare il via alle ostilità èl’Ascoli, grazie a un’azione personale di Tripoli, cheal 2’ si smarca e va al tiro. Difesa nerazzurra non perfetta in questa occasione. La prima frazione si trascina senza grandi occasioni, il gioco espresso è davvero poco sia da una parte che dall’altra, ma il Pisa sembra avere più difficoltà nei primi 20’ ad avvicinarsi all’area di rigore avversaria. Al 24’ il Pisa va vicino al gol con Kosnic, che di piede corregge fuori l’angolo battuto da Giovinco. Il Pisa prende coraggio e guadagna metri verso la porta dell’Ascoli. Al 35’ il Pisa ha l’occasione più ghiotta di tutto il primo tempo: su un lancio al millimetro di Sampietro, Arma appoggia di testa per Napoli che di sinistro al volo colpisce la traversa; nerazzurri davvero sfortunati in questa situazione. Al 37’ l’Ascoli prende coraggio, e su un’incursione dell’asseTripoli-Vegnaduzzo, quest’ultimo va alla conclusione mancina mandando fuori di poco. A due minuti dalla fine del primo tempo però è l’Ascoli a segnare. Falzerano fa tutto quello che vuole sulla fascia, dribblando tutta la difesa del Pisa e appoggiando per Vegnaduzzo che libero da avversari calcia indisturbato per la rete dell’1-0. Al 45’ viene assegnata una punizione per il Pisa, ma Favasuli colpisce la traversa, la seconda in neanche 10 minuti di gioco. Finisce così il primo tempo.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con la sostituzione di Sabato per Caputo. Il Pisa fino a questo momento ha giocato un calcio lento e prevedibile. Favasuli rispecchia in pieno il gioco della squadra, risultando insieme a Sabato il peggiore in campo. Il capitano viene anche ammonito tuffandosi in area di rigore nella speranza di ottenere un fallo. Favasuli cerca il riscatto con un tiro a giro di destro al 18’, ma la palla termina di poco fuori. Nel frattempo un Giovinco non al meglio viene sostituito daBollino. Al 28’ Pagliari gioca la carta Forte al posto di Mingazzini sbilanciando la squadra nella speranza di un pareggio. Il Pisa è anche molto sfortunato, perché una mischia in area viene salvata sulla linea dopo un tocco sottomisura di Forte. Al 30’ i nerazzurri trovano finalmente la rete del pareggio. Da un angolo di Bollino la palla viene ribattuta nuovamente sui piedi del trequartista pisano, che rimette in mezzo la palla. Dopo un batti e ribatti la sfera arriva sui piedi di Kosnic che mette dentro la rete del pari. Mentalmente la partita cambia, adesso è il Pisa a cercare anche la rete del vantaggio. Al 34’ Arma calcia da fuori area, ma Russo blocca in due tempi. Bollino viene poi espulso per doppia ammonizione, mentre il Pisa costantemente cinge d’assedio l’area avversaria.Al 48’ arriva il calcio di rigore per l’atterramento di Napoli in area. Dal dischetto Favasuli riscatta la sua altalenante prestazione segnando la rete del decisivo 2-1.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
il Barletta pareggiando all'ultimo minuto con l'Aquila ha permesso al Pisa di andare in testa alla classifica
Pisa – Paganese 3-0
di Michele Bufalino
Pisa: Provedel, Pellegrini, Sabato, Kosnic, Goldaniga,Favasuli, Napoli (30’ s.t. Melis), Sampietro, Arma,Bollino (17’ s.t. Caputo), Forte (22’ s.t. Giovinco).All. Pagliari Paganese: Svedkauskas, Pepe, Perrotta, Panariello, Franco(21’ s.t. Deli), Giampà, Iraci, Martinovic (45’Velardi), Novothny (33’ s.t. Cioffi), De Sena, Meola. All.Maurizi. Gol: 30’ Forte, 5’ s.t. Bollino, 20’ s.t. Napoli Arbitro: Marco Mainardi di Bergamo Ammoniti Giampà e Napoli Note: 4554 spettatori presenti all’Arena Garibaldi Minuti di recupero: 2’ p.t. / 4’ s.t.
PISA – Il Pisa riparte in casa dopo avere agganciato il podio e dopo aver proseguito una importante striscia di successi fuori casa, ma soprattutto di imbattibilità difensiva al di fuori del proprio campo. Determinato a migliorare i risultati casalinghi per prendersi la testa del campionato, il team di Pagliari schiera all’Arena un attacco inedito, con la coppia Forte-Arma, sostenuta da Bollino e Napoli. In difesa Kosnic centrale, mentre si rivede titolare in casa Favasuli al posto dall’acciaccato Mingazzini. La squadra risponde presente e porta a casaun’altra importantissima e netta vittoria.
PRIMO TEMPO – La gara inizia con i soliti minuti di studio da parte delle due formazioni in campo. Al 5’ è subito la Paganese a rendersi pericolosa. Un rimpallo sfortunato diNapoli favorisce l’inserimento di Iraci che a tu per tucol portiere manda fuori. Il primo tiro del Pisa èall’11’ grazie a una punizione calciata da Rocco Sabato dai 30 metri, che finisce dritta tra le braccia di Svedkauskas. Al 12’ la Paganese mette dentro a gioco fermo con De Sena. L’arbitro aveva fischiato il fuorigioco su passaggio di Iraci per Novothny che aveva colpito precedentemente il palo. Al 24’ Favasuli conclude verso la porta, ma la palla va fuori di poco. Dopo 25 minuti è una partita che stenta a decollare. Alza un po’ il ritmo il Pisa che va vicino al gol con Napoli, abile a convergere e calciare di poco a lato di sinistro al 30’. È il preludio al gol. Pochi secondi più tardi arriva la rete del Pisa. Bollino mette in mezzo per Arma, arriva la respinta di Panariello, sulla quale si avventa al volo di sinistro dai 20 metri Forte segnando la rete dell’1-0.Finisce così la prima frazione di gara
SECONDO TEMPO – Grande avvio di ripresa del Pisa, che raddoppia subito con Bollino. Al 5’ infatti un cross di Napoli supera Arma che aveva saltato di testa, ma alle sue spalle il numero 10 del Pisa Bollino è pronto a mettere dentro, sempre con una incursione aerea. All’8’ il Pisa potrebbe dilagare. Proiettata in avanti, infatti, la Paganese lascia tutto solo Arma che riesce a scattare sul filo del fuorigioco, a scartare Svedkauskas, ma è sfortunato trovando il palo a porta vuota di sinistro e da posizione defilata. Al 10’ la Paganese si rivede in area nerazzurra con Franco che calcia centralmente ed è facile per Provedel fare propria la sfera. Al 19’ il Pisa va vicino nuovamente al gol con Napoli che di sinistro trova i guantoni del portiere ospite. Il Pisa adesso sfrutta i corridoi e gli ampi spazi che la Paganese lascia attaccando a viso aperto e permettendo ai padroni di casa di agire in contropiede. Il 3-0 infatti arriva proprio su contropiede.Arma serve Napoli che in corsa dribbla l’estremo difensore della Paganese scrivendo la parola fine su questa partita.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Domenica 9 giugno 2013 – Lega Pro, Prima Divisione,finale di andata dei playoff
Pisa – Latina 0-0
da Pisa Michele Bufalino
Pisa: Sepe, Sbraga, Sabato, Suagher, Colombini, Favasuli,Buscè (45’ Scappini), Mingazzini, Perez, Rizzo (33’s.t. Barberis), Gatto. All. Pagliari
Latina: Bindi, Milani, Giacomini, Cejas, Agius, Bruscagin,Barraco (36’ s.t. Burrai) , Sacilotto, Agodirin, Gerbo,Schetter (23’ s.t. Jefferson). All. Sanderra
Arbitro: Daniele Chiffi di Padova
Ammoniti: Giacomini, Favasuli, Colombini
Espulso Sbraga per doppia ammonizione
Note: Tutto esaurito all’Arena Garibaldi.
Minuti di recupero: 2’ p.t. / 4’ s.t.
PISA – Dopo 4 anni il Pisa si ritrova di nuovo faccia a faccia con la sua storia, per una sfida che potrebbe segnare il ritorno in B, ritrovando quel paradiso perso nell’anno del centenario, quando sprofondò nell’inferno del fallimento e del calcio dilettantistico. Biglietti esauriti già da martedì, in poco più di un giorno e mezzo,mentre durante la settimana sono stati rimesse in vendita solo briciole. Entusiasmo alle stelle per la tifoseria e la piazza, che adesso torna a sognare in grande.
PRIMO TEMPO – Grande spettacolo sugli spalti, con una delle più belle coreografie di questi ultimi 10 anni a fare da palcoscenico per questa importante sfida. Mentre sugli spalti lo spettacolo è evidente, in campo invece la gara stenta a decollare, bloccando tutto il primo tempo in 45’ di assoluta tensione, nella quale le due squadre non fanno neanche un tiro in porta. Per il Latina le uniche occasioni pericolose sono entrambe su tiri dalla distanza, terminati a lato. Il primo è a firma di Barraco,che tenta da posizione defilata di sorprendere Sepe all’8’, ma la palla termina fuori di molto. Al 13’ ci prova Giacomini, poi successivamente ammonito, a calciare alto. Il Pisa si rende pericoloso solamente solo al 19’quando un’azione targata Gatto, Perez e Rizzo, porta quest’ultimo alla conclusione deviata in angolo. Dal conseguente corner il Pisa va nuovamente vicino al gol, ma da qui in poi, nei successivi 25’ non si assiste più ad azioni pericolose. Termina così una prima frazione impregnata di nervosismo e tensione.
SECONDO TEMPO – il copione della prima frazione di gara si ripete per la seconda, con le due squadre che non fanno decollare lo spettacolo. Al 3’ una punizione ospite termina fuori di poco. Al 12’ dopo 57 minuti di gioco arriva il primo tiro in porta della gara: è una punizione di Sabato che viene deviata dal portiere fuori di poco. Al 20’ Perez si trova a tu per tu col portiere, scarta un difensore, ma l’appoggio per un compagno non è abbastanza rapido e il pallone viene neutralizzato da Bindi. Al 24’ c’è un pericoloso angolo per il Pisa, con la palla che attraversa tutta l’area di rigore. Non succede più niente fino agli ultimi minuti. Nel frattempo Favasuli viene ammonito e dovrà saltare il ritorno sul campo del Latina. Sbraga invece viene espulso per doppia ammonizione.Al 42’ Gatto cerca una conclusione dai 25 metri che viene parata da Bindi. L’ultima conclusione è di Perez, su un cross dalla trequarti, che colpisce di testa mandando di poco alto. Finisce 0-0, si deciderà tutto a Latina tra 7giorni
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Domenica 13 gennaio 2013 – Lega Pro, Prima Divisione, 17agiornata
Pisa – Andria 1-0
da Pisa Michele Bufalino
Pisa: Sepe, Sbraga, Pedrelli (34’ Colombini), Fondi, Carini, Sabato, Buscè (16’ Rizzo), Gatto (34’s.t.Barberis), Perez, Favasuli, Tulli. All. Pane.
Andria: Rossi, Tartaglia, Contessa, Larosa, Migliaccio,Zaffagnini, D’Errico (10’s.t. Loiodice), Giorgino,Maccan, Innocenti, Taormina. All. Cosco Gol: 25’s.t. Favasuli (rig.) Arbitro: Alessandro Caso di Verona Ammoniti: Pedrelli, Fondi, Maccan, Migliaccio Espulso Contessa per doppia ammonizione Note: 2802 spettatori di cui 1070 paganti . Minuti di recupero: 3’ p.t. / 3’ s.t.
PISA – Un Pisa che ha raccolto solo 2 punti in 5 partite e che ha lasciato per strada la testa della classifica, rischiando di uscire dalla zona playoff, affronta l’Andria con la voglia di ripartire e ritrovare la testa per essere di nuovo competitivo e tentare nuovamente l’assalto alle zone che contano.
PRIMO TEMPO – Uno dei primi tempi più noiosi e brutti della stagione si conclude solo con un paio di azioni da gol vere e proprie. La gara è condizionata dal maltempo, che rende pesante e scivoloso il campo. Le uniche occasioni degne di note sono quella di Tulli, al 2’, con un tiro abbastanza telefonato fuori misura, e quella di Pedrelli,all’8’ con una conclusione pericolosa, poi deviata in angolo dopo la parata di Rossi. Il Pisa è in apprensione soprattutto per Buscè, uscito fuori al 14’ per una botta al malleolo. Da lì in poi la gara si è incattivita e si è giocata soprattutto a centrocampo, davvero con pochi argomenti da una parte e dall’altra, e con due ammoniti per l’Andria: Migliaccio e Contessa.
SECONDO TEMPO – Cambia musica nella ripresa, con i nerazzurri subito all’attacco grazie a un’azione personale di Tulli, che dopo 15’’ va al tiro calciando alto. Il Pisa preme grazie a una serie di conclusioni di Fondi, Tulli e Favasuli, tutte fuori dello specchio della porta tra l’11’ e il 22’. La gara cambia grazie a un fallo in area di rigore da parte di Contessa, che, già ammonito, viene espulso. L’arbitro comanda la massima punizione e Favasuli trasforma il suo settimo rigore stagionale su sette calciati, portando a 8 il computo delle sue reti segnate. Da questo momento in poi l’Andria, che aveva fatto di tutto per rallentare il gioco del Pisa, cerca di trovare il pareggio senza fortuna, e grazie ai cambi di Pane, che fa entrare Colombini e Barberis, i nerazzurri portano a casa la partita. Il Pisa potrebbe anche raddoppiare in due occasioni con Perez al termine della gara, ma va bene così. Dopo 2 punti in 5 partite il Pisa esce dalla crisi come va di moda in questo periodo: di rigore.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
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