Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
SANREMO E’ FINITO E MENO MALE! Comunque,pur ribadendo che non me ne può fregare di meno,occorre per forza che dopo il verdetto, ascolti le tre canzoni votate di più,per cercare di capire a che punto di manipolazione generale dei “cervelli deboli” si sia arrivati. D’altra parte, dignità professionale lo richiede e diciamo anche che lo richiede il fatto che il vostro cronista possegga una collezione di oltre 1200 LP stanti a significare che negli anni passati una certa conoscenza dei generi musicali più vari era posseduta… SANREMO: dal momento che non ho visto un solo minuto vado ora a bocce ferme ad ascoltare i brani. Canzone vincente: DIODATO ( il nome mi piace poco..) e vedendo una sua foto con la maglietta di MEDITERRANEA ancora di meno. Ma tant’è,questi sono i tempi. Essere un fan dei crociati delle ong aiuta sempre. LA CANZONE “ FAI RUMORE” Solo un brano decente e nulla più.Tipicamente italiano con quelle finali alla Pausini ( ANDARE,PARLARE,EVITARE,RICORDARE.DIVENTARE,SOPPORTARE,INNATURALE,DIMENTICARE ) Tipica banalità all’italiana condita da vocetta da nenia in crescendo.Niente a che vedere con il brano di rottura del Gabbani del 2017 ad esempio. Ps: La modella nel video assomiglia ad una Rackete bella…sarà servito anche questo?
Secondo classificato: FRANCESCO GABBANI con il brano VICEVERSA
Non c’è dubbio alcuno che il testo di questa canzone sia superiore a quello che ha vinto nel 2017. Ma Gabbani pur avendo un arrangiamento musicale all’altezza,non si è espresso in questa canzone con quelle novità anche sceniche esplosive che lo portarono al trionfo. Anche in questo caso troppe rime scontate in un crescendo di parole e di musica che mettono in evidenza tutti i limiti del “cantante” non di certo aiutato anche dalla parlata del nord toscana.
Terzo classificato:PINGUINI TATTICI NUCLEARI con il brano: SETTANTA VOLTE. L’incipit del brano è DA SCEMI SCIOLTI SUL PALCO… Un brano DEMENZIALE che si spera lasci il tempo che trova. Un esperimento voluto e pagato chissà da chi e perché.Devono aver preso una BOTTA DI RADIAZIONI da qualche parte che speriamo non abbiano contagiato qualcuno. Deprecabile musica. Quindi in sintesi ci sembra legittima in questa povertà estrema la vittoria di questo DIODATO con una canzone tipica italianofona che crediamo poco cammino potrà fare in occasione dell European Song Contest 2020.
E ora passiamo alla Pistoiese: gli arancioni hanno ceduto nel finale di gara al Città di Meda dove il Renate disputa le sue gare. E così la Pistoiese dopo ben nove risultati utili consecutivi ( suo record da quando gli arancioni sono tornati tra i professionis nel 2014) lascia l’intera posta ad un avversario. La trasferta,seconda consecutiva, era insidiosa essendo i lombardi la terza forza del Girone A ma la sconfitta maturata nei minuti finali di gara ha lasciato parecchio amaro in bocca a Pancaro ed ai suoi. Campionato Serie C Girone A
25ma giornata
Stadio “Città di Meda “
RENATE PISTOIESE 1-0
Galuppini al 37’ del 2° tempo
RENATE: Satalino Marchetti Damonte Possenti Anghileri Kabashi Ranieri Rada Pizzul Galuppini Sorrentino All.tore: Diana PISTOIESE: Pisseri Capellini Camilleri Terigi ( Dametto dal 26’ del 2° tempo ) Ferrarini Cerretelli ( Spinozzi dal 26’ del 2° tempo Cappelluzzo dal 40’ del 2° tempo ) Vitiello Bortoletti ( Morachioli dal 26’ del 2° tempo ) Favale ( Falcone dal 42’ del 2° tempo ) Gucci Valiani All.tore: Pancaro Arbitro: Zufferli di Udine In campo due squadre in salute con le migliori difese a livello di impenetrabilità dopo quella della capolista Monza.Nella Pistoiese assente per infortunio Bordin.In campo Cerretelli. Ancora assente Stjiepovic. Scarsi i precedenti tra le due compagini.Nel 2016/2017 vittoria arancione per 1-0 con gol di Rovini al Cittàdi Meda e 0-0 al Melani poi quest’anno al Melani è uscito un altro 0-0 4’ tiro di Terigi da lontano ma palla non pericolosa per il portiere. Risponde Ranieri con una botta da fuori area che non impensierisce Pisseri. Al 12’ Pistoiese in avanti con un tiro di Gucci con la sfera che esce di un nulla alla destra del portiere, poi solita discesa da destra di Ferrarini conclusa con un tiro non preciso. Da parte locale una botta di Rada messa in angolo dal portiere arancione Pisseri. 27’ tiro da fuori di Anghileri non preciso. Pericolo in area pistoiese a fine tempo quando il bomber Galuppini va al tiro con Pisseri che respinge a terra non trattenendo la sfera . Primo tempo quindi con poche occasioni che termina a reti inviolate.- La ripresa vede maggiore intraprendenza da parte del Renate. Nei primi minuti ammonizione a carico di Camilleri reo di un fallo su Kabashi. La punizione battuta da Kabashi con palla alta. Al 5’ occasione anche per la Pistoiese con un tiro di Ferrarini servito da Valiani ma con calcio alto.Buona occasione sprecata. Pericolo per la difesa arancione al 14’ quando Pisseri è salvato dal palo su un tiro improvviso da grande distanza da parte di Kabashi. Il Renate spinge e Terigi si becca un giallo al 19’ che lo costringerà a star fermo per la prossima gara. Pancaro cerca forze fresche ed al 25’ manda in campo Morachioli,Spinozzi e Dametto al posto di Cerretelli,Bortoletti e Terigi. Al 37’ il Renate passa in vantaggio.E per merito del bomber Galuppini giunto alla sua 11ma segnatura in campionato .Una palla sporcata dalla difesa ospite arriva a De Sena entrato da poco al posto di Sorrentino e da lui girato di spalle al tiro vincente di Galuppini con palla che sfiora il palo e finisce in fondo al sacco.Un bel gesto tecnico. Pistoiese che reagisce cercando il pari nel finale ma “ Venenum in cauda” per la Pistoiese e per le sue ambizioni di pareggio. Al 43’ prima Cappelluzzo si vede stoppare il tiro poi il successivo intervento di Valiani dal limite vede il pallone finir fuori di un nulla. Chiaramente la Pistoiese rischia. Al 44’Plescia entrato in campo da solo 4’ sfiora il raddoppio con un diagonale che esce di poco. In recupero occasione per Gucci il cui colpo di testa su punizione di Morachioli,viene neutralizzato da un bell’intervento del portiere Satalino.Un vero miracolo! Infine proteste arancioni per un fallo accusato da Vitiello in area su intervento di De Sena ma l’arbitro lascia proseguire. Si chiude con l’espulsione di Morachioli per fallo a centro campo . Sono due episodi che hanno fatto infuriare Pancaro nel dopo gara. Con fatica vince il Renate per 1-0 mettendo fine alla lunga striscia positiva arancione. Prossimo impegno casalingo al Melani nel derby contro il Siena e senza gli squalificati Terigi e Morachioli.
Mentre stanno per infinocchiarci con la storia dell’IVA da sterilizzare e mentre continuano gli sbarchi più o meno fantasma e bene accolti in Sicilia,oggi voglio per una volta tornare all’antico. Parlare di sport. Parlare di Milan.
Ricordo con terrore essendo sempre stato milanista fin dai tempi di Dino Sani ( sicuramente pochi ricorderanno di chi si tratti ) tutte le angosce e le frustrazioni dopo sconfitte decisive come ad esempio quella di Verona, quel 5-3 che costò lo scudetto all’ultima giornata. Oppure quel paio di scudett i letteralmente RUBATI dalla Ditta Lo Bello padre e figlio in tempi di riveriana memoria ed oltre.Poi l’avvento di Sacchi e di quella stagione milanista IRRIPETIBILE col trio olandese e con comprimari decisivi come Colombo ed Evani. Cioè a dire la squadra più forte ( durata poco,però ) che mai abbia calcato i campi di gioco nel mondo.Le angosce cartilaginee di Van Basten e la sua prematura uscita di scena hanno chiuso il discorso del tifo.Dopo Marco altra storia… Appare quindi d’obbligo DOPO LO SCEMPIO DI IERI SERA CONTRO LA FIORENTINA riparlare dei rossoneri.BENISSIMO HANNO FATTO I TIFOSI AD ABBANDONARE ANZITEMPO LE TRIBUNE.Osceno fu lo scorso campionato a livello di gioco,terrificante ed ignobile l’avvio di questo.Già con la proprietà cinese non ci fu modo di sollevarsi dall’anonimato,con questa del finanziere americano Singer siamo piombati nel nulla.Un nulla allestito,vagliato,valutato da due di quegli uomini che proprio di quel Milan di cui si parlava fecero parte.Maldini e Boban .Nessuno nella rosa è all’altezza della situazione.E parlano di quarto posto come obiettivo inderogabile!! E parlano di nuovo stadio naturalmente a capienza inferiore all’attuale San Siro ma con centro commerciale in più! violanews.com
Hanno elevato un normale e dignitoso allenatore,il Giampaolo a chissà quali vette, naturalmente a stipendio doppio rispetto a quello percepito a Genova.La sua carriera in Serie A come allenatore parla di 276 panchine con 84 vittorie 71 pareggi e 121 sconfitte. A me non pare un grande curriculum , ma si sa quando la stampa spinge… La sintesi dell’operazione: 4 sconfitte nelle prime 6 giornate cosa che non avveniva dal campionato di Serie A 1938/39 con i rossoneri che all’epoca si chiamavano Associazione Calcio Milano e che alla fine del girone di andata si trovarono ULTIMI in classifica con retrocessione evitata solo grazie all’esplosione di Boffi come cannoniere, autore di 19 gol. Ieri sera è stato sufficiente un campione allo stadio finale come Ribery a mettere a soqquadro assieme a Chiesa l’intera difesa rossonera nella quale Musacchio ha fatto una figura da dilettante. In genere quando mal si comincia…e poi come fare a levare sangue da delle rape? Prevedo tempi neri per il tifo rossonero.
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