Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
In casa della capolista Ascoli.Così riprende il girone di ritorno per la Pistoiese.Una Pistoiese per la prima volta in questo torneo reduce da due sconfitte consecutive ed intenzionata a fermare questa deriva.Non sarà facile uscire indenni dal Del Duca nonostante l’iniezione di fiducia derivante dal probabile esordio in maglia arancione dell’attaccante Anastasi, arrivato in settimana dal Monza.Tuttavia Lucarelli non potrà disporre della migliore formazione.Ancora assenti questa volta per pubalgia il capitano Di Bari oltre a Falasco che è squalificato .All’andata l’Ascoli vinse a Pistoia per 1-0 grazie ad un rigore di Perez causato da un difettoso intervento del portiere Pazzagli.I padroni di casa hanno anche loro due assenze importanti rispondenti ai nomi di Tripoli ( ex Pistoiese ) e Chiricò.
ASCOLI PISTOIESE 6-3
Mustacchio (AS) 12’ 1° tempo Carpani (AS) 19’ 1° tempo Carpani (AS) 25’ 1° tempo Berrettoni (AS) 30’ 1° tempo Piscitella ( PT) 42’ 1° tempo Altinier ( AS) 5’ 2° tempo Berrettoni (AS) 13’ 2° tempo Ciliento (AS) autorete al 36’ 2° tempo Anastasi (PT) 45’ 2° tempo
ASCOLI: Lanni Pelagatti Cinaglia Mengoni Dell’Orco Gualdi Addae Carpani Mustacchio Berrettoni ( capitano ) Altinier All.tore: Petrone
PISTOIESE : Ricci 1° Celiento Pasini Piana Frascatore Vassallo Ricci 2° Calvano Falzerano Anastasi Piscitella All.tore; Lucarelli
Arbitro: Melidoni di Frattamaggiore
Mustacchio al tiro dopo soli 15’’ con palla a lato. Al 9’ è Piana che tira alto di destro su sviluppi da angolo. Poi Altinier che tira alto di poco anticipando Piana.
Al 12’ Mustacchio porta in vantaggio i locali ma l’errore in fase di disimpegno dei centrocampisti della Pistoiese è clamoroso.Un retropassaggio avventato consegna una palla d’oro a Mustacchio che controlla e non ha difficoltà a battere Ricci. L’Ascoli dimostra buona corsa ed anche organizzazione di gioco.
Al 19’ è Carpani servito da Berrettoni che porta l’Ascoli sul 2-0 al termine di una veloce incursione e con un diagonale imprendibile per Ricci. Al 20’ risponde la Pistoiese con un colpo di testa di Calvano che veramente di un soffio termina fuori dallo specchio della porta a portiere ascolano Lanni battuto.
Ed al 25’ arriva la botta finale per la Pistoiese che subisce il terzo gol grazie alla doppietta di Gianluca Carpani che servito dalla destra senza alcuna opposizione da parte degli arancioni riesce ad indovinare l’angolino alla destra di un Ricci sorpreso.
Quello che veramente sorprende invece è la scarsa attenzione della squadra di Lucarelli in difesa.Di questo passo la temuta e da me spesso annunciata caduta in verticale della squadra in termini generali di rendimento ed attenzione si sta verificando.
Al 28’ bell’intervento di Ricci che evita il quarto gol respingendo un bel tiro di Pelagatti.
Nulla può Ricci alla mezz’ora su un colpo di schiena di Berrettoni che deposita in rete al termine di una prolungata azione d’attacco che aveva visto lo stesso Ricci respingere alla disperata una palla di Artiner .Palla che si alza ,arrivano Piana e Berrettoni con quest’ultimo che in un modo o nell’altro segna. Punteggio pesante siamo sul 4-0
Continua in questa stagione per la Pistoiese la scarsa vena dei portieri succedutisi da Pazzagli ad Olczak a Ricci.
Al 32’ c’è la prima occasione per Anastasi della Pistoiese che tira di pochissimo alto sulla traversa.Si conferma che gli arancioni in definitiva le occasioni in avanti le producono prima Calvano,poi Anastasi ma tutto è vanificato dalla morbida e disattenta difesa.
Arriva il gol arancione per merito di Piscitella che riesce a finalizzare alle spalle di Lanni una palla proveniente dalla destra di Falzerano.E si va al riposo sul 4-1 per l’Ascoli. La gara ormai è chiusa per la Pistoiese che dovrà cercare se possibile buone giocate per alimentare il buon movimento della punta Anastasi.In fin dei conti la Pistoiese ha battuto 6 calci d’angolo finora ma tutto è stato vanificato da una fase di copertura e di difesa non all’altezza.
Ma al 6’ è ancora Altinier a bucare Ricci.Prima il portiere riesce a respingere un suo tiro ma la palla si impenna ed Altinier la recupera e segna. E’ il pesante 5-1 per l’Ascoli. Lucarelli effettua tre cambi tutti in una volta.Mungo,Saric e Colulibaly entrano. Escono Piscitella, Falzerano e Vassallo.
Al 13’ arriva anche il 6-1 al termine di un’azione Gualdi –Altinier-Berrettoni che dialogano di prima intenzione e concludono con Berrettoni in gol.Non c’è molto da aggiungere.L’Ascoli gioca sul velluto e la Pistoiese deve lottare per evitare di ulteriormente aggravare una sconfitta già di per se storica per gli arancioni che da quel sabato 20 di dicembre con la sconfitta in casa per 1-5 contro la Spal hanno inanellato altre due sconfitte quella di Savona per 0-2 e questa di Ascoli per 1-6.
Dire che qualcosa si è rotto è poco.Non si subiscono 13 gol a 2 se qualcosa non si è spezzato!
Come è possibile che dopo la bella vittoria per 2-0 sul Pisa e lo stretto per gli arancioni 1-1 di Gubbio siano arrivate tre prestazioni del tutto inadeguate ? Lucarelli si deve interrogare su questo.Perchè va bene la fase offensiva ( le palle gol arrivano ) ma quella in copertura è divenuta del tutto insufficiente.Tutti i gol subiti sono frutto di disattenzioni,errori scarsa concentrazione.La cosa si ripete puntuale nelle ultime tre gare.La Società deve intervenire.
Col nono angolo all’attivo ( 9 angoli all’attivo e 6 gol al passivo ? ) la Pistoiese riesce a segnare il secondo gol .E’ frutto di un autogol di Cinaglia che sulla battuta d’angolo anticipa il possibile intervento di Piana mettendo nella propria porta.
E nel finale ecco anche il gol di Anastasi per il suo primo gol in maglia arancione e suo sesto in questa stagione. Disimpegno errato dei difensori ascolani e bella botta di prima intenzione del neo acquisto pistoiese.
Il 6-3 rende meno pesante la battuta d’arresto ma non cambia di una virgola il giudizio espresso sulla gara degli arancioni.L’Ascoli è apparsa degna capolista. E dopo 30’ era già sul 4-0
Aggiorniamo. Non si subiscono 13 gol a 4 se qualcosa non si è spezzato!
A fine gara consueta riunione tecnica a bordo campo per Lucarelli ed i giocatori che poi si sono portati ad un conciliabolo non si sa quanto pepato con la ventina di tifosi arancioni giunti in Abruzzo.
Domenica prossima la Pistoiese torna al Melani ad incontrare in un derby la Carrarese alle 14,30 ora umana
Finora 4 vittorie e 3 pareggi nei derby fin qui disputati
.Si spera sia di buon auspicio.
Segnali poco piacevoli avevamo detto provenivano dall’ambiente della US Pistoiese 1921. Due sconfitte consecutive con un gol all’attivo e ben 7 al passivo,due partenze di giocatori importanti,una certa qual situazione di disagio dell’allenatore Lucarelli.
Ma, nonostante tutto una classifica più che dignitosa con 26 punti che non sono pochi per una squadra del tutto nuova allestita in estate dal DS Nelso Ricci.
Prima dell’ardua trasferta di Ascoli ci voleva ,però,una buona notizia . Ed è arrivata quest’oggi con un ingaggio importante ed inseguito. E’ arrivato in prestito a Pistoia l’attaccante Valerio Anastasi di proprietà del Chievo Verona e quest’anno punta centrale del Monza ,Società che versa in cattive condizioni economiche e che potrebbe anche sparire dal calcio che conta.
Non male il rendimento di Anastasi nelle ultime tre stagioni e mezzo avendo messo a segno nella quattro società in cui ha militato ( Chieti e Santarcangelo in C2 e Reggiana e Monza in C1 ) 36 reti in 100 incontri. Insomma la punta che ci voleva alla Pistoiese rimasta orfana di attaccanti di peso dopo l’infortunio subito da Romeo che è ancora in fase di recupero.
Valerio Anastasi non ha ancora compiuto 25 anni, è dotato di ottimo fisico,(1,90x82kg) ed esordirà ad Ascoli sul campo della capolista del Girone B di Lega Pro affiancato dagli altri due attaccanti Piscitella e Falzerano.
Per l’occasione Lucarelli potrà contare sui rientri difensivi di capitan Di Bari e di Piana per puntellare una difesa abbastanza sbadata in quel di Savona.
Se non altro l’arrivo di Anastasi renderà più tranquillo l’allenatore Lucarelli apparso piuttosto indispettito nelle sue ultime esternazioni con la stampa.
Lucarelli ai tempi del Livorno...
Squadra giovanissima,allenatore giovane ed equilibri non facili da trovare.Possono essere capibili certe belle prove seguite da gare incolori ma sono da evitare assolutamente “rotture prolungate” dalla quali difficilmente ,con una squadra inesperta,ci si potrà risollevare.
E’ il bello ed il brutto nel gestire una rosa tutta nuova,inesperta e senza legami solidi con il territorio.
D’altra parte le risorse sono quelle che sono e già la Società con il Presidente Ferrari ed il Ds Ricci hanno fatto miracoli.
Si leggono e si pronunciano alla stessa maniera MATTEO RICCI si tratta di un nome e di un cognome omofoni , ma si tratta anche di parole che si scrivono allo stesso modo e quindi sono omografe.
Nel caso specifico l’assoluta anomalia non riguarda solo l’omografia e l’omofonia bensì la rarità che si tratta di due persone,due giocatori di calcio che giocano in ruoli differenti, acquistati dalla US Pistoiese .
Si tratta di Matteo Ricci professione portiere e di Matteo Ricci professione centrocampista.
Il Matteo Ricci professione portiere
proviene dal Pontedera ed è un classe 1994 dotato di buon fisico.E’ alto 1,94.
Il Matteo Ricci professione centrocampista
proviene dalla Roma che l’ha dato in prestito al Carpi in Serie B.Anche lui è un classe 1994 e troverà diversi compagni nella rosa della Pistoiese.Da Frascatore a Piscitella a Golubovic.
Credo sia un record.
Ci sono stati nel tempo casi ripetuti di giocatori della stessa famiglia ( i due Lucarelli, i due Inzaghi,i gemelli Filippini, la lunga teoria dei Sentimenti,i Cevenini... ) oppure con lo stesso cognome ma non parenti ( i due Zanetti,i due Baggio,i due Masiello..)
Un record con ciliegina,anche.
Il nome Matteo oggi va di moda in particolare in alcune fasce di popolazione ben individuate e premiate,un po’ meno nelle altre.
Per il bene della Pistoiese ci auguriamo che le prestazioni dei due Matteo siano all’altezza del resto della squadra tendenti ad un campionato tranquillo e con la salvezza raggiunta al più presto.
Le recentissime esternazioni dell’allenatore Lucarelli arrivate dopo la scoppola casalinga dell’1-5 con la Spal e dopo alcune cessioni di giocatori importanti ( Tripoli e Ciciretti ) hanno un pochino rotto un equilibrio che la brillante classifica ed il bel gioco espresso avevano garantito.
Comunque vada,quella messa a segno dal DS Ricci ( anche lui stesso cognome ) resta sempre un bel record.( Speriamo anche nel rendimento )
Ed ecco la 14ma giornata di campionato per la Pistoiese attesa da un derby che manca da lunga data, contro il Pontedera.Tradizione favorevole al Melani con 15 vittorie ,5 pareggi e solo 2 sconfitte nel tempo.Ultimo incontro al Melani ben 22 anni or sono.
E’ il terzo derby consecutivo per gli arancioni di Cristiano Lucarelli che si augurano che venga confermato nei fatti il famoso proverbio..non c’è due senza tre.Sì,perché la Pistoiese i primi due li ha vinti contro il Prato e contro la Lucchese dando smalto alla sua classifica.
E’ vero anche che i 3 punti di Lucca sono costati anche il grave infortunio al bomber Romeo atterrato a centrocampo da un fallo assassino del rossonero Risaliti poi punito con 3 giornate di squalifica.
PISTOIESE PONTEDERA 1-1
Pistoiese: Olczak Pasini Frascatore Celiento Di Bari Piana Falzerano Vassallo Tripoli Calvano Piscitella All.tore C.Lucarelli
Pontedera: Ricci Redolfi Vettori Gasbarro Luperini Bartolomei Caponi Settembrini Paparusso Grassi Disanto All.tore : Indiani
25' del 1° tempo Grassi ( P) 46' del 1° tempo Piscitella (PT)
Un bel derby contro il Pontedera guidato dalla coppia Indiani-Giovannini che ben operò anche a Pistoia nell’annata 2011/2012 in Serie D.
Lucarelli effettua ancora un cambio in formazione ed è a sorpresa.In porta non c’è Pazzagli ( anche a Lucca incerto..) ma Olczak un 18enne polacco già portiere della Nazionale Polacca Under 16 che così debutta in campionato.
Inizia a spron battuto la Pistoiese che nei primi minuti si rende pericolosa con Falzerano anticipato e con Tripoli che sparacchia addosso al portiere del Pontedera Ricci.Per una decina di minuti menano le danze gli arancioni poi la gara è più equilibrata e comincia a farsi vedere in avanti la squadra di Indiani che per due volte con Bartolomei che prova prima dalla distanza e Olczak mette in angolo,poi su punizione dalla lunga distanza e Olczak è salvato dalla traversa.
Ancora una buona occasione per la Pistoiese che fa molto movimento in avanti ma non è precisa.Un cross di Frascatore al 24’ non è raggiunto né da Tripoli né da Pasini.
Nulla può però il portiere arancione al 25’ quando un cross dalla sinistra raggiunge in area un solissimo Luigi Grassi che con un bel tiro al volo porta in vantaggio la squadra di Indiani.
E’ una botta per la Pistoiese che accusa il colpo.Lucarelli corre ai ripari.Fa uscire Pasini ed entrare Golubovic.Ma il Pontedera sfiora ancora il gol sempre con Grassi che dal limite dell’area di sinistro colpisce in pieno il palo alla destra di Olczak.
Grosso rischio per la Pistoiese.Intanto poco prima era stato ammonito Piana per una entrata fallosa su Bartolomei. Al 37’ una bella discesa di Piscitella viene murata da un bell’intervento di Vettori. Enorme occasione a fine tempo per il pareggio della Pistoiese che non arriva grazie ad un bell’intervento del portiere Ricci che riesce a frenare un tiro di Piscitella che dopo una fuga sulla sinistra sembrava potesse impattare la gara.Merito del portiere più che demerito di Piscitella,poi interviene Gasbarro e spazza via..
L’attaccante si rifà al 1’ di recupero anche se in maniera un po’ casuale quando mette dentro di schiena il pallone del pari Un cross aereo di Tripoli con palla contesa che finisce per colpire alla spalle Piscitella e poi finisce dentro.
E’ un gol importante segnato per di più prima della sosta di fine tempo.Al riposo si va sull’1-1 ed è risultato accettabile per la Pistoiese visti i rischi corsi in difesa.
Una gara questa per quanto si è visto nel primo tempo aperta a qualsiasi risultato finale.Si può dire che la voglia di vittoria degli arancioni alla ricerca del sesto successo consecutivo casalingo cozza contro qualche sbavatura difensiva e contro la bravura di alcuni elementi dell’attacco pontederese. Vedremo.
Di Santo cerca di andarsene e Celiento lo mette giù.Ammonito.Poi Della Latta supera mezza difesa arancione con palla per Redolfi che spreca il vantaggio ospite.
Al 12’ Lucarelli immette Ciciretti per Tripoli rafforzando il centrocampo e ad un modulo più prudente. Ancora Grassi su punizione con palla velenosa deviata dalla barriera con Olczak reattivo a deviare la sfera.Il tutto al 18’ La Pistoiese risponde con Ciciretti ma il suo tiro è ben respinto da Ricci
.Il pubblico del Melani assiste ad una buona gara giocata a viso aperto, anche se gli ospiti spingono di più ed al 22’ dopo azione prolungata è Settembrini che sfiora il vantaggio.Secondo palo a salvare Olczak.Pistoiese ora in difficoltà.Il Pontedera cerca il sorpasso in classifica e la Pistoiese agisce di rimessa.
Ed è Piscitella che per poco non beffa Ricci alla mezz’ora ma la palla esce di poco.
Ultimo cambio per Lucarelli con l’ingresso di Mungo per Falzerano. Francamente pare che in questo finale ci siano più poche energie da spendere da una parte e dall’altra e la gara va calando di intensità .Niente più di interessante fino al 93’ ove si chiude una partita piacevole soprattutto nel primo tempo.
La Pistoiese sale a 22 punti in ottima posizione di classifica e mantiene il punto di vantaggio sul Pontedera che forse è stata una delle migliori avversarie viste al Melani.In fin dei conti occorre mettere sul piatto della bilancia i due pali e la traversa colpiti dai granata per capire che il punto conquistato dagli arancioni è di quelli pesanti.
Dopo 9 anni torna il derby col Prato.
Dopo tanto tempo,nonostante Sportube,pubblico delle grandi occasioni al Melani.Circa 4500 presenze cifra che non si registrava da anni.
800 giunti dalla vicina Prato.
Pistoiese ormai indecifrabile nel suo cammino tecnico.Ovvero: decifrabile nei termini della alternanza di risultati caratteristica dovuta alla giovane età dei componenti la rosa più che alla mancanza di idee della guida tecnica.Inspiegabile sennò un così evidente cambio di rendimento tra la splendida gara vinta 4-1 contro il Teramo e la bruttissima prestazione – sconfitta per 3-0 -contro il Santarcangelo.
Si è tornati finalmente a giocare ad un’ora umana ,le 14.30 ora che dovrebbe essere imposta come fissa ma lo sappiamo è il non calcio moderno- con il Prato,squadra ospite che in classifica ha un punto in più rispetto agli arancioni.16 contro 15.
PISTOIESE PRATO 2-1
18'p.t. Romeo (PT) , 37' Falzerano,(PT) 31's.t. Bocalon (PR)
La Pistoiese è scesa in campo con : Pazzagli Pasini Falasco Celiento Di Bari ( capitano ) Piana Falzerano Vassallo Romeo Calvano Tripoli All.tore : Lucarelli
Il Prato con: Brunelli Bagnai Ghidotti Dametto Grifoni Tassi cavagna Romanò Fanucchi Rubino Bocalon All:tore: Esposito
Recuperato quindi il centravanti Romeo per una formazione al completo. In settimana Lucarelli e Ricci hanno deciso una stretta diciamo così disciplinare abolendo i permessi per meglio preparare l’atteso derby. Arbitra Lanza di Nichelino.
L’ultimo scontro al Melani tra le due squadre risale al 2004 quando la Pistoiese guidata da Bruno Tedino si impose per 3-1
10’ di studio poi la Pistoiese accelera. Rubino di testa si rende pericoloso.Poi al 16’ è Calvano che ha una grande occasione con palla sopra la traversa. Al 18’ passa la Pistoiese per merito di Romeo bravo a recuperare la palla e metter dentro dopo un intervento del portiere pratese Brunelli su tiro ravvicinato di Falzerano e dopo confusa azione difensiva dei pratesi. E’ per lui il quarto gol in questo campionato. Al 20’ contropiede arancione che poteva portare al raddoppio, ma dopo una bella discesa di Vassallo, Tripoli si impappina davanti al portiere dei lanieri.
26' c’è lavoro anche per Pazzagli che è quasi sorpreso da Grifoni.. Ora attacca il Prato che di certo è più forte davanti che in difesa. Colpo di testa di Piana e angolo al 32’ la Pistoiese è convinta e gioca un bel calcio d’attacco.Ma si spreca.Assist di Falzerano ma Tripoli al 34’ a porta spalancata tocca male e debole.
Per il Prato pericolo scampato ma giù applausi per la Pistoiese che avrebbe potuto di già chiudere la gara.Tripoli ha sprecato davvero.
Ma il raddoppio arriva eccome.Al 36’ calcio d’angolo si eleva Di Bari che non colpisce ,palla che arriva a Falzerano che mette dentro Secondo gol di Falzerano in campionato e giusto raddoppio
Episodio poco chiaro in chiusura di tempo quando Fanucchi viene affrontato al limite dell’area da Pasini che è ammonito.I lanieri chiedono il rigore.In effetti un piede e mezzo del giocatore pratese sembra in area.Consultazione con il guardalinee e decisione per la punizione dal limite.La batte dopo due minuti e 30” Rubino e colpisce in pieno la traversa.
Potrebbe essere l’azione chiave della gara.
Primo tempo bello e giusto il vantaggio arancione.
Inizio ripresa con Bandini del Prato che spreca una buonissima opportunità. Al 16’ invece è Tripoli che va vicinissimo al tris per la Pistoiese.Il suo piattone lambisce il palo. Il Prato cerca di fare la gara ma la Pistoiese non si chiude a riccio anche se al 25’ il capitano Di Bari è bene appostato sulla linea a respingere un tiro avversario Ammonito Celiento per la Pistoiese
Al 31’ ottavo gol stagionale di Bocalon con colpo di testa da due passi su palla da calcio d’angolo .L’attaccante non ha nemmeno avuto bisogno di spostarsi.La palla gli è proprio caduta sulla fronte.E gara riaperta.
Deve evitare di asseragliarsi la Pistoiese. Ma il gol ospite è arrivato troppo tardi ed anche è inutile l’ingresso di Fofana per Rubino .Anche Lucarelli mette in campo forze fresche come Mungo,Piscitella e Frascatore per Falzerano,Tripoli e Piana.
Da annotare solo una sterile supremazia soprattutto volontà non supportata dai fatti da parte del Prato che non punge più.
La Pistoiese vince il derby ed anche con pieno merito.Ha un pochino sofferto nella ripresa Ma non si è mai asserragliata in difesa,anzi nel finale Lucarelli inserendo Piscitella ha fatto capire ai suoi quanto fosse importante gestire la meglio la palla il più lontano possibile dall’area di rigore.Così è stato fatto e il pur generoso ma poco lucido assalto finale del Prato non ha sortito effetto positivo.
La Pistoiese battendo il Prato lo sorpassa in classifica ed ottiene la quinta vittoria consecutiva casalinga.Sembra di essere tornati ai tempi di Morgia.
Il problema degli arancioni sono le trasferte.
Troppo pochi 3 punti in 6 trasferte.Questa è una squadra che ha qualità e se mantenesse una media inglese pari a zero vale a dire vittoria in casa e pareggio in trasferta raggiungere i play-off sarebbe semplice.
Serve continuità ma la rosa è di buona qualità ed è ben guidata.Il derby N°61 contro il Prato è vinto.
11 gIUGNO 2014 ORE 14.30.Sala stampa della US.Pistoiese .
E' ARRIVATO NELSO RICCI.
Affollata conferenza stampa indetta dal Presidente Orazio Ferrari per presentare agli addetti dell'informazione ed ai tifosi ,presenti in buon numero, il primo importante passo della nuova stagione 2014/2015 che vede il ritorno dei colori arancioni nel mondo dei Professionisti dopo 5 anni passati a girovagare per campi-sia detto senza offesa per alcuno- non sempre all’altezza della tradizione e del prestigio che può vantare la Pistoiese.
Messa da parte la sorpresa della mancata riconferma di colui che più di ogni altro ha permesso il salto di categoria ( doppio,anche, vista la riforma in atto della Lega Pro ) vale a dire dell’ex allenatore Massimo Morgia,il Presidente Ferrari ha messo a segno un vero “colpo” di mercato.
Il cammino degli arancioni tra i Professionisti riprende con la nomina a Direttore Sportivo di un vero “big” del settore: Nelso Ricci. Un passo giusto.Meglio non si poteva fare.
Ricci avrà in mano un budget ( si spera non troppo risicato ) per fare la squadra.
UNA SQUADRA DI GIOVANI
Una squadra di giovani perché Ricci lavora bene con i giovani e l’ha dimostrato nella lunga carriera ( Pontedera,poi 18 anni a Siena dalla c2 alla A ed ancora Livorno-due volte-Grosseto,Carrarese,Spezia ) ed anche con un allenatore giovane che verrà presentato tra breve.
Tenendo anche conto come ha ricordato il Presidente Ferrari che c’è la volontà di allestire ben 10 squadre nel settore giovanile.
Ecco alcuni dei momenti più significativi della conferenza stampa:
La conferenza stampa
.
Le interviste di Gianni Zei a Nelso Ricci e Orazio Ferrari.
Il 2-2 tra Pianese e Pistoiese è stato sufficiente per disinteressarsi del risultato degli altri. Dopo 5 anni di vero purgatorio tra i dilettanti ( e ben 1734 giorni di limbo ) gli arancioni vincono il campionato di Serie D Girone E con largo anticipo e con una camminata straordinaria.
74 punti in 31 gare con 22 vittorie 8 pareggi ed una sola sconfitta. 73 gol all’attivo e 23 al passivo.
Da quel giorno 2 marzo 2013 prima gara della Pistoiese con Morgia in panchina (Mezzolara-Pistoiese 1-1 campionato 2012/2013) sono state disputate 42 gare con 38 vittorie 11 pareggi ed una sola sconfitta in questo campionato a Gualdo per 0-2
97 a 32 è il computo dei gol attivi/passivi.
Numeri impressionanti che sottolineano la giustezza della scelta fatta dal Presidente Ferrari al momento dell’allontanamento del precedente allenatore Gabbanini.
Il progetto Pistoiese può continuare.Ora,riportare il pubblico allo stadio.
Allora il punto è questo: La US Pistoiese 1921 è promossa tra i Professionisti se vince,se pareggia ed anche se perde a patto che la gara Foligno-Arezzo termini in parità.
Diciamo pure che le possibilità che ciò avvenga superano l’80% tenendo conto che la Pianese, avversario odierno ed in trasferta ha ancora interesse a migliorare la propria classifica.
Era il 7 giugno del 2009 quando perdendo sul campo del Foligno per 1-0 la gara di ritorno dei play-out ( dopo aver vinto per 2-1 la gara di andata al Melani ) gli arancioni scesero in seconda divisione .
Quel gol dell’italo-argentino Turchi al 15’ del 1° tempo fu fatale.
Alla sconfitta sul campo in estate di quel 2009 si aggiunse anche la sconfitta della Società che il 14 luglio venne radiata dal campionato di Lega Pro per mancate coperture finanziarie.
Ed iniziò il limbo dei dilettanti.
Vi partecipa una nuova Società : l’Unione Sportiva Pistoiese Calcio 1921 srl che nel 2009 viene ammessa in sovrannumero al Campionato di Eccellenza Toscana Girone B
Dunque:
2009/2010 ECCELLENZA TOSCANA Girone B 2° classificata dietro la Pianese.
2010/2011 ECCELLENZA TOSCANA Girone A 1° classificata PROMOSSA IN SERIE D
2011/2012 SERIE D GIRONE D 7° posto
2012/2013 SERIE D GIRONE D 5° posto
2013/2014 SERIE D GIRONE E prima della gara contro la Pianese 1° posto con 22 vittorie 7 pareggi 1 sconfitta
Vale a dire che ( non considerando le gare di play-off degli anni 2009/2010 e 2012/2013 ) la US Pistoiese 1921 ha disputato 68 gare di ECCELLENZA con 44 vittorie 16 pareggi e 8 sconfitte con 117 gol attivi e 43 passivi e in SERIE D 102 gare con 54 vittorie 28 pareggi e 20 sconfitte con 201 gol fatti e 105 subiti.
IL TOTALE NEL LIMBO DEI DILETTANTI PER LA US PISTOIESE 1921 ( prima della gara di Piancastagnaio del 13 aprile 2014 ) E’ PARI A 170 partite CON 98 VITTORIE 44 PAREGGI E 28 SCONFITTE con 318 GOL ALL’ATTIVO E 148 SUBITI
Allora il punto è questo: la US Pistoiese 1921 è promossa tra i Professionisti se vince,se pareggia ed anche se perde a patto che la gara Foligno-Arezzo termini in parità.
Diciamo pure che le possibilità che ciò avvenga superano l’80% tenendo conto che la Pianese, avversario odierno ed in trasferta ha ancora interesse a migliorare la propria classifica.
Era il 7 giugno del 2009 quando perdendo sul campo del Foligno per 1-0 la gara di ritorno dei play-out ( dopo aver vinto per 2-1 la gara di andata al Melani ) gli arancioni scesero in seconda divisione.Quel gol dell’italo-argentino Turchi al 15’ del 1° tempo fu fatale.
Alla sconfitta sul campo in estate di quel 2009 si aggiunse anche la sconfitta della Società che il 14 luglio venne radiata dal campionato di Lega Pro per mancate coperture finanziarie.
Ed inizia il limbo dei dilettanti.
Vi partecipa una nuova Società : l’Unione Sportiva Pistoiese Calcio 1921 srl che nel 2009 viene ammessa in sovrannumero al Campionato di Eccellenza Toscana Girone B
Dunque:
2009/2010 ECCELLENZA TOSCANA Girone B 2° classificata dietro la Pianese.
2010/2011 ECCELLENZA TOSCANA Girone A 1° classificata PROMOSSA IN SERIE D
2011/2012 SERIE D GIRONE D 7° posto
2012/2013 SERIE D GIRONE D 5° posto
2013/2014 SERIE D GIRONE E prima della gara contro la Pianese 1° posto con 22 vittorie 7 pareggi 1 sconfitta
Vale a dire che ( non considerando le gare di play-off degli anni 2009/2010 e 2012/2013 ) la US Pistoiese 1921 ha disputato 68 gare di ECCELLENZA con 44 vittorie 16 pareggi e 8 sconfitte con 117 gol attivi e 43 passivi e in SERIE D 102 gare con 54 vittorie 28 pareggi e 20 sconfitte con 201 gol fatti e 105 subiti
IL TOTALE NEL LIMBO DEI DILETTANTI PER LA US PISTOIESE 1921 ( prima della gara di Piancastagnaio del 13 aprile 2014 ) E’ PARI A 170 partite CON 98 VITTORIE 44 PAREGGI E 28 SCONFITTE con 318 GOL ALL’ATTIVO E 148 SUBITI
U.S: PISTOIESE 1921: Presentato il progetto tecnico e organizzativo stagione 2013-14
Si è alzato il sipario sulla nuova stagione arancione. Il presidente Orazio Ferrari ha presentato gli assetti organizzativi della società e illustrato il progetto tecnico, con la conferma di Massimo Morgia alla guida della prima squadra.
Sul piano societario importante novità è la nuova figura di Direttore Generale, nella persona del dott. Neri Cresci, che racchiude in se anche il ruolo di Segretario Generale, dopo l’addio di Giampaolo Gorelli, per motivi di salute e l’interregno di Rolando Mazzoncini. Alla stampa e responsabile comunicazione c’è la conferma di Stefano Baccelli, mentre una new entry è quella di Ivan Sarra, per l'area commerciale e il marketing. Conferma di Antonino Vassallo, con gli incarichi di team manager e accompagnatore ufficiale. Direttore organizzativo resta Marco Ferrari, che comunque sarà assente dall’Italia per motivi di studio fino alla fine di agosto. Per quanto riguarda lo staff tecnico, guidato dal direttore dell'area tecnica Federico Bargagna, accanto a Morgia come vice allenatore si registra l’arrivo di Michele Coppola e in qualità di preparatore atletico giunge in arancione Gabriele Toschi. Nuovo anche il fisioterapista Gianluca Fagni. Nel corso della conferenza è stato presentato anche l’organigramma del settore giovanile. Per quanto riguarda tale settore, il responsabile dell'area tecnica è Maurizio Gherardini che si avvarrà del contributo logistico ed organizzativo di Sauro Magni. Confermato Luca Diddi allenatore della Juniores gli altri allenatori saranno lo stesso Gherardini, Stefano Babbini, Paolo Masi, Riccardo Tognozzi e Daniele Pallini. Alla conferenza stampa ha partecipato anche Vannino Vannucci, sponsor della Pistoiese da venti anni.
Ecco il prospetto generale di tutti i ruoli in casa Pistoiese.
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE UNICO Dott. Orazio Ferrari
MAIN SPONSOR Vannino Vannucci
STRUTTURA ORGANIZZATIVA:
Direttore Generale Neri Cresci
Direttore Organizzativo Marco Ferrari
Stampa e comunicazione Stefano Baccelli
Area commerciale e marketing Ivan Sarra
Team manager e accompagnatore ufficiale Antonino Vassallo
Manutenzione stadio Stefano Tempestini
Fotografo ufficiale Carlo Quartieri
Logistica stadio Antonio Paolini
HOLDING ARANCIONE
Presidente Holding Arancione Dott. Andrea Bonechi Vice Presidente H.A. Marco Ferrari Consigliere H.A. Orazio Ferrari
SETTORE TECNICO Direttore Area Tecnica Federico Bargagna Allenatore in prima Massimo Morgia Allenatore in seconda Michele Coppola Preparatore atletico Gabriele Toschi Preparatore dei portieri Nicola Melani Fisioterapista Giampaolo Fagni Osservatore Area Tecnica Francesco Sarlo Massaggiatore Bruno Rocchi Medici sociali Roberto Barbieri Gianluca Taliani Magazziniere Corrado Tosi Bar e lavanderia Giuseppina Scalise
SETTORE GIOVANILE Juniores Nazionale, Allievi, Giovanissimi A e B, Esordienti B Referente organizzativo Sauro Magni Responsabile area tecnica Maurizio Gherardini Allenatore Juniores Nazionale Luca Diddi Preparatore atletico Juniores N. Stefano Melani Staff allenatori settore giovanile Maurizio Gherardini, Stefano Babbini, Paolo Masi, Riccardo Tognozzi Direttore Generale U.S. Ramini 1965 Giuliano Galardini
fonte : ufficio stampa US Pistoiese 1921.
Un girone di ritorno allucinante con una vittoria un pareggio e quattro sconfitte ( tre delle quali consecutive) sono costate la panchina all’allenatore della Pistoiese Leonardo Gabbanini.
In classifica una caduta a precipizio dalle prime posizioni e soprattutto un paragone impietoso con quanto di buono lo stesso allenatore aveva costruito nello stesso periodo di gare all’andata ove ottenne contro le stesse squadre ben 14 punti sui 18 a disposizione !
Ed ancora,quella che era la difesa meno battuta di tutto il girone D della serie D è diventata soprattutto dopo la perdita di Anzalone una specie di banda del buco se è vero come è vero che nelle sei gare del girone di ritorno gli arancioni hanno subito ben 13 reti al cospetto dell’unica rete al passivo nell’andata e nello stesso blocco iniziale di gare.
Come sempre paga l’allenatore
La Società ovvio ha le sue colpe ed ha cercato di dare un significato alla fase finale dell’ennesima stagione buttata via ,chiamando al timone della squadra un allenatore di categoria e molto esperto.
Sarà domani la presentazione di MASSIMO MORGIA che in carriera ha sempre guidato formazioni di C1 e C2 distinguendosi negli anni 97/98 alla guida del Marsala in C2 dove vinse il campionato ed alla guida del Palermo l’annata successiva in C1 dove arrivò al secondo posto. Defilatosi dal calcio per un paio di anni ultimamente è stato allenatore in seconda del Livorno a guida Novellino.
I migliori auguri di buon lavoro al nuovo allenatore
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