Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
PER UNA VOLTA VERONA NON E' FATALE AL MILAN CHE CONQUISTA TRE PUNTI PESANTI IN PROSPETTIVA CHAMPIONS
BELLA SFIDA TRA BALOTELLI E PUGGIONI MONTOLIVO MIGLIORE IN CAMPO
Non è che la parola Bentegodi al Milan evochi dei bei ricordi.Direi proprio di no.Semmai evoca il ricordo di due scudetti perduti.
Uno clamoroso con una vera disfatta per 5-3 all’ultima giornata ( 20 Maggio 1973 ) e con scudetto lasciato alla Juventus che passò a Roma con un gol di Cuccureddu nel fnale ( gara alla quale mi onoro di aver presenziato con tanto di bandiera al seguito ), l’altro ai tempi di Sacchi e Van Basten ( 1990 ) quando un arbitraggio non felice di Lo Bello junior ( 4 espulsi tra i rossoneri ) impedì al Milan i di lottare fino in fondo contro il Napoli di Bianchi e Maradona ( e monetina di Alemao….)
Insomma è uno stadio ove ,per i milanisti occorre porre la massima attenzione. Anche per questo la vittoria rossonera per 1-0 di stasera in una fase decisiva di questo campionato tutta tesa per il Milan alla ricerca di un posto Champions, deve essere considerata significativa.
La gara non bella nella prima mezz’ora ma palpitante nella ripresa in pratica è vissuta nella battaglia personale tra il portiere Puggioni del Chievo Verona e Mario Balotelli l’attaccante del momento sia per il Milan che per la Nazionale.Balotelli ha sferrato verso la porta scaligera ben 7 superpunizioni tutte arrivate nello specchio della porta e tutte respinte da Puggioni.
La prima di queste,però,in malo modo con palla rimasta nei pressi.Un guizzo di Montolivo l’ha messa dentro per il gol vittoria. Era il 25’ del primo tempo ed in pratica era il primo vero tiro in porta del Milan dopo che i rossoneri avevano rischiato in un paio di occasioni con Paloschi e Thereau.
Due considerazioni.7 punizioni più o meno dal limite vuol dire che Balotelli è stato tartassato assai e questo accade quasi sempre.Tra l’altro in quello stadio alcuni anni fa con la maglia dell’Inter Balotelli fu fatto oggetto di continui buuu… poco simpatici ed evidentemente questa sera ci teneva in maniera particolare a farsi valere.Non ha segnato ma ha giocato una bella gara.7 gol in7 gare è attualmente il suo ruolino di marcia.
Circa Riccardo Montolivo c’è da dire che ha disputato la sua più bella gara da quando è al Milan con una regia a tutto campo degna di nota.I rossoneri tra l’altro giocavano con il lutto al braccio per la recentissima scomparsa del giornalista Lippi di Milan Channel avvenuta in un incidente stradale.
La ripresa si è detto è stata vibrante soprattutto nella fase centrale quando prima Robinho ( sì, giocava anche lui…) lanciato alla perfezione da Montolivo a tu per tu con Puggioni riusciva ( secondo suo tipico stile…) a sparargli addosso la sfera e un minuto dopo al 24’ quando un bell’intervento di Abbiati sventava in angolo una gran sventola di Luciano.
Ancora da ricordare l’espulsione di Dainelli per seconda ammonizione dopo l’ennesimo fallo su Balotelli e l’infortunio alla spalla di Dramè che ha costretto i clivensi a giocare in pratica in 9 nell’ultimo quarto d’ora.
I rossoneri hanno quindi sfruttato al meglio la conoscenza dei risultati delle dirette avversarie alla corsa Champions ( tranne il Napoli ) ed hanno distanziato ulteriormente di tre punti sia l’Inter che la Fiorentina prossima avversaria in campionato del Milan.Arrivare secondi in campionato ( la Juventus ha già il titolo in tasca) con passaggio diretto o terzi ai preliminari ( con modifica della preparazione estiva non sempre gradita ), vuol,dire rispetto a chi si qualificherà invece per l’Europa League quasi una trentina di milioni di euro in più di entrate societarie.
Può voler dire poter cambiare e rafforzare un organico.Conta molto.
Visto e considerato che il Milan ha un calendario assai più duro ad esempio di quello dei viola ecco che la vittoria contro il Chievo acquista valore.Le prossime tre gare dei rossoneri saranno infatti tre scontri diretti a Firenze,poi a San Siro contro il Napoli ed a Torino contro la Juventus.
Continua intanto il digiuno di gol da parte di El Shaarawy.Ma va ricordato che è grazie ai suoi gol se il Milan è uscito nella prima parte di stagione dalle zone basse della classifica ed anche che l’arrivo di Balotelli giocoforza lo abbia in parte relegato ad un ruolo di rifinitore che peraltro svolge con assiduità non disdegnando anche la fase difensiva, rispetto a quello di prima punta all’inizio del campionato.Comunque a Verona in una gara disputatasi sotto una pioggia battente El Shaarawy ha dato chiari segnali di ripresa,anche fisica.
QUAGLIARELLA E MATRI STENDONO L'INTER. I NEROAZZURRI CON UN ISPIRATO CASSANO CEDONO ALL'ORGANIZZAZIONE SUPERIORE DELLA SQUADRA DI CONTE,
Ha detto Handanovic in una recentissima intervista.Mi avevano assicurato che all’Inter avrei si e no fatto due o tre parate a gara! Caspita! Altro che due o tre parate,qui viene giù tuttto… Eppure se l’Inter nella gara odierna al vertice contro la schiacciasassi Juventus può ancora tentare di recuperare lo svantaggio iniziale subito già al 4’ da un gol di Quagliarella ( Palla al limite e tiro imparabile ) lo deve anche ad una parata di Handanovic al minuto 30’ nei confronti di una iniziativa di Vidal che cercava il tiro vincente in mezzo all’area ed in una confusione di uomini.
Non solo Handanovic però.Dall’altra parte Buffon si ergeva decisivo in almeno due occasioni.con Cassano il cui tiro dal limite era respinto e un minuto dopo-era il 13’- con un colpo di testa di Palacio. Inizio a ritmi travolgenti,dunque e portieri in bella evidenza.
Ricordiamo che la Juventus è attesa a brevissimo dalla super sfida di Champions contro il Bayern all’Allianz Arena ed è per questo che Conte ha tenuto prudenzialmente a riposo un Vucinic non al meglio.In avanti per i bianconeri il tandem Matri-Quagliarella.
L’Inter da parte sua lotta per un posto Champions e lo ricordiamo,all’andata vincendo a Torino contro i bianconeri interruppe una lunga sequenza di gare di campionato bianconere senza sconfitte.
Stramaccioni in questa occasione ha recuperato in difesa il muro Samuel certo è che la differenza di punti in classifica è notevole,ben 18. Dopo i fuochi d’artificio iniziali la gara si è un po’ seduta comunuque da ricordare un’azione per parte con Pirlo al 39’ con un tiro dal limite respinto e con Palacio al 44’ su iniziativa di Cassano e deviazione di testa parata da Buffon.Al riposo con la Juventus in vantaggio per 1-0 ma la gara non è chiusa. Come la solito Juventus più potente e più squadra,Inter che può far male con Cassano e Palacio. Stramaccioni inserisce Guarin al posto di Alvarez.In avanti occorre più potenza.
In effetti lo si vede spesso nei confronti Palacio-Barzagli quanto conti la fisicità. All’8’ proprio Rodrigo Palacio approfitta della sua agilità e velocità lanciato da Cassano per involarsi in profondità nella difesa bianconera e trafiggere Buffon.Una bella azione davvero per un pari che renderà vibrante il resto della gara
.Per Palacio è il decimo gol in campionato.
Cassano è stato autore di un bel passaggio.
La risposta della Juventus è immediata a conferma della concentrazione mentale dei bianconeri.Il gol è di Matri che finalizza in rete a due passi da Handanovic un pallone toccato proprio sulla linea di fondo e sotto gli occhi dell’assistente dell’arbitro Rizzoli che faceva proseguire l’azione in velocità condotta da Quagliarella,
In precedenza era stato Padoin ad impegnare Handanovic
.Non c’è verso i bianconeri sono i più forti anche se nulla vieta che possano essere raggiunti perché Cassano appare ispirato.Stramaccioni fa entrare anche Cambiasso.Dopo una bella percussione in area di Kovacic fermata con qualche dubbio di fallo ,capita a Cassano una bella palla ma il tiro non è forte e Buffon non si fa sorprendere.Ora è l’Inter ad esssere molto più aggressiva.Proteste di Cassano e di tutta l’Inter per un intervento di Chiellini in area su Cassano.Rizzoli non ci pensa neppure al rigore.
Intanto nei bianconeri Marchisio acciaccato ha lasciato il posto a Pogba.Poi entra anche Giovinco al posto di Quagliarella.Intanto Cassano si fa male da solo forse poggiando male il piede sinistro a terra..La gara sta via via scemando di intensità e la spinta dell’Inter si affievolisce nonostante anche l’ingresso di Rocchi ad alimentare un attacco che vive solo della genialità del barese, che però continua a zoppicare.
Bianconeri quindi vicinissimi ad una fondamentale vittoria per il secondo titolo consecutivo.Disperato assalto finale interista con Handanovic che si porta in area ma i bianconeri controllano.
Al 50’ espulso Cambiasso per un fallo di gioco violento nei confronti di Giovinco. L’argentino si rende immediatamente conto della gravità del fallo ed alza le mani scusandosi con Conte ,con i bianconeri e con lo stesso Giovinco.
La Juventus mette un sigillo forse definitivo sul titolo e sbanca San Siro lato Inter con una gara intensa nella prima mezz’ora,poi di contenimento e dopo aver subito il pari con un’immediata reazione risultata vincente.
PROGETTO RIGASSIFICATORE : LA FRSU TOSCANA E’ PROSSIMA A PARTIRE DA DUBAI VERSO LIVORNO.INTANTO FIRMATA CONVENZIONE OLT-COMUNE DI LIVORNO PER 480 MILA EURO 2 PROGETTI PER IL CIBM
Con estrema calma ma si procede.Il progetto OLT Offshore LNG Toscana in attesa dell’arrivo della nave terminale rigassificatore FRSU Toscana al largo di Livorno,va avanti concretamente con la firma avvenuta questa mattina in Comune a Livorno circa le compensazioni ambientali finalizzate alla realizzazione di interventi per lo sviluppo e la tutela del territorio livornese.
Questa è la prima notizia.
Il Sindaco di Livorno Alessandro Cosimi e Peter Carolan Amministratore delegato di OLT hanno posto la firma sul documento che stanzia la cifra di 480 mila euro destinati alla realizzazione di due progetti.
Il centro visite dell’area marina protetta “Secche della Meloria”.Un importante progetto ha detto il Sindaco Cosimi che rappresenterà un’opportunità sia dal punto di vista didattico ( visite per le scuole ) che da quello turistico.Questo è un progetto da 400 mila euro.
Il secondo intervento riguarderà la caratterizzazione ambientale dei siti lungo la costa livornese che saranno interessati da interventi previsti dal piano strutturale del Comune di Livorno.( 80 mila euro)
Tutti e due i progetti saranno a cura del CIBM che li attuerà per conto del Comune di Livorno.
Ma la nave rigassificatrice varata lo scorso 5 febbraio a Dubai dopo infiniti lavori di ristrutturazione ed adattabilità al nuovo compito che l’attende che fine ha fatto ?
E’ sempre a Dubai a terminare le prove tecniche ed i collaudi.
Comunque, e questa è la seconda notizia certamente non meno importante della prima è in fase di partenza da Dubai.
Arriverà a Livorno dopo circa 40 gg di navigazione ( ricordiamo che la FRSU Toscana non ha motori e deve essere rimorchiata ) presumibilmente tra la fine di maggio e l’inizio di giugno prossimi.
Non è di certo da far tremare i polsi l’impegno internazionale di stasera a Malta per la Nazionale Italiana di calcio allenata da Prandelli.
Si gioca una gara valida per la qualificazione ai Mondiali Brasiliani del 2014.
Il Girone B vede in testa l’Italia con 10 punti in 4 partite mentre Malta è ultima con 0 punti in altrettante 4 gare. D’altra parte la Nazionale rosso/bianca di Malta non ha mai raggiunto in campo internazionale alcun traguardo, è allenata dall’italiano Pietro Ghedin e gioca allo stadio Ta’Qali capace di 17 mila posti. Ricordiamo anche che la Repubblica di Malta con capitale La Valletta è uno stato insulare a soli 80 km dalla Sicilia con una superficie di soli 316 kmq ed una popolazione totale che supera di poco i 400 mila abitanti.
Per questo incontro Prandelli ha deciso di utilizzare una formazione composta,almeno in partenza, di soli giocatori juventini e milanisti.Due blocchi di giocatori che ben si conoscono tanto per cementare,visto l’impegno di certo non dei più ardui, quei giovani del Milan ( De Sciglio,Balotelli,El Shaarawy) con i giocatori più esperti della Juventus (Barzagli,Bonucci,Pirlo)
Nella storia della Nazionale Italiana di calcio vi fu una partita giocata l’11 maggio 1947 tra Italia ed Ungheria terminata 3-2 per l’Italia in cui nella formazione titolare erano ben 10 giocatori del Torino ( era quello il grande Torino di Maroso,Castigliano,Menti,Loik,Mazzola,Gabetto ) ed 1 della Juventus il portiere Sentimenti IV
A proposito di Gigi Buffon: stasera raggiungerà con le 126 presenze con la maglia azzurra il milanista Paolo Maldini al secondo posto assoluto della graduatoria non lontano dal primatista Fabio Cannavaro che ne conta 136. Buffon ha più volte dichiarato che ha come obiettivo le 150 presenze a livello di miti del calcio come Matthaus ad esempio.
Dopo la buona prova dell’Italia contro il Brasile ci si attendono ulteriori progressi nel gioco e nell’affiatamento tenendo sempre conto del valore dell’avversario.
ANCORA MARIO BALOTELLI : UNA DOPPIETTA STENDE LA VOLENTEROSA MALTA
La Presse
Vediamo la gara:
Assente De Rossi per squalifica,in campo Marchisio.
Si gioca allietati da musichette e tamburi folcloristici con l’Italia già in vantaggio con un rigore messo a segno da Mario Balotelli al 7’
L’atterramento è stato chiaro ed ad opera di Dimech.Con la consueta abilità Balotelli trasforma il suo 15° rigore su 15 tirati , spiazzando Haber.
12’ combinazione Balotelli El Shaarawy con tiro di quest’ultimo fuori di poco.
Al 15’ lo stadio è in subbuglio! C’è un fallo di Buffon in area su Schembri e l’arbitro olandese Gozubuyuk decreta la massima punizione per Malta ed ammonisce Buffon.
Sulla palla va Mifsud che è il capitano della Nazionale Maltese e che calcia debolmente.Con un portiere della levatura di Buffon non ci sono problemi a sventare simili tiri.L’occasionissima per il pari sfuma.
Al 19’ addirittura una traversa per Malta! Buffon era superato sul tiro violento da oltre 20 metri sempre di Mifsud che non è fortunato in questo caso.
Italia un po’ addormentata.
24’ un’iniziativa di Montolivo che va al tiro che risulta alto sulla traversa.
Alla mezz’ora ancora i Maltesi in evidenza costringono Buffon in angolo su iniziativa di Failla che aveva battuto una punizione.
Appare evidente che l’Italia gioca sotto ritmo ed attende il momento giusto per mettere al sicuro il risultato.
Ed in effetti è stato facile essere buoni profeti.
Al 44’ ci pensa ancora Mario Balotelli con un gran gol a finalizzare una incursione in profondità condotta da De Sciglio( lanciato da Bonucci ) con retropassaggio all’accorrente Balotelli che si inventa un destro d’esterno in diagonale che non dà scampo a Hogg
E’ il gol N° 8 di Balotelli in Nazionale su 19 partite.
Malta che non ha demeritato e non ha avuto fortuna, ha subito il secondo gol proprio in chiusura di tempo.Nella fase centrale del primo tempo ha sbagliato un rigore e colpito una traversa.
E’ davvero un gran momento per Balotelli.Non conviene usare toni troppo trionfalistici ma la maturazione di questo giocatore appare continua ed inarrestabile.In Inghilterra a Manchester Balotelli era la quarta o quinta scelta dell’attacco di Mancini ed aveva solo bisogno di trovare continuità di gioco.Ed un ambiente giusto come quello del Milan.
La Nazionale ha trovato l’attaccante giusto per il salto di qualità.In Brasile potremmo vederne delle belle.Fermiamoci qui.
Il secondo tempo non ha detto in pratica nulla.Il secondo gol di Balotelli è stato segnato al momento giusto.Giusto per l’Italia e giusto per spegnere gli ardori dei volenterosi giocatori di Ghedin che almeno con la buona volontà hanno evitato un cappotto come quello subito di recente in Bulgaria.
Concludendo: non è stata una gran serata dell’Italia, comunque i 3 punti rafforzano il primo posto nel girone B con 13 punti mentre
la Bulgaria ne ha 10.Repubblica Ceca 8 punti Danimarca 6 Armenia 3 punti e Malta 0 punti.Tra i migliori stasera Buffon e Balotelli.. Quest’ultimo da quando è al Milan ha segnato 7 gol in 6 gare e in Nazionale 3 gol in 3 gare. Totale: 10 gol in 9 gare.Siamo su livelli d’eccellenza.
In chiusura una notizia calcistica relativa alla nostra Serie B che lascia ben sperare:
la si riprende dall’ANSA:
la Serie B ha stabilito un tetto salariale per i nuovi contratti firmati dai giocatori a partire da luglio: 150.000 euro lordi nella parte fissa e altrettanto in quella variabile (i bonus). Lo annuncia il presidente della Lega di B Andrea Abodi. L'assemblea ha approvato anche una nuova formula di marketing associativo e il contingentamento delle rose: saranno tesserabili 18 over 23, 2 under 23, 2 bandiere e illimitati under 21; fra due stagioni, 18 over 21, 2 bandiere e illimitati under 21
PISA- FROSINONE 2 -1
Al 95' il Pisa porta a casa il risultato e si rilancia per i playoff
Dal Romeo Anconetani di Pisa :
Michele Bufalino
Domenica 24 marzo 2013 - Lega Pro, Prima Divisione, 25a giornata
Pisa: Sepe, Suagher, Benedetti, Carini, Sabato, Favasuli, Fondi, Mingazzini, Scappini (39's.t. Perez), Pedrelli (36' s.t. Rozzio), Gatto (39' s.t. Barberis). All. Pagliari
Frosinone: Vaccarecci, Marchi, Blanchard, Ficagna (19' Guidi), Carrus, Biasi, Frara, Gucher, Curiale (27's.t. Lapadula), Cesaretti, Aurelio (41' s.t. De Onofre). All. Stellone
Marcatori: 7' Curiale, 11' Scappini, 50's.t. Favasuli rig.
Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone
Ammoniti: Guidi, Mingazzini, Suagher, Biasi, Lapadula
Note: 3500 spettatori circa Minuti di recupero: 3' p.t. / 4' s.t.
PISA - Cambia allenatore nella speranza di cambiare rotta, per un campionato che fino a questo momento, negli ultimi 3 mesi è stato una continua discesa verso zone pericolose di classifica. Dalle stelle alle stalle, cercando di riemergere per potere lottare ancora per qualcosa di importante. Oggi tante iniziative per cercare di riportare gente allo stadio. Dai prezzi scontati ai ragazzi delle società sportive, fino ai biglietti gratuiti offerti ai propri tesserati dal Cus Pisa.
PRIMO TEMPO - Primo tempo dal ritmo elevato tra le due formazioni. A passare per primo è il Frosinone, grazie a un cross di Biasi che trova Curiale nell'area piccola, inseritosi in mezzo ai difensori pisani. È la rete dell'1-0 per gli ospiti. Il Pisa risponde subito e trova all'11' la rete del pareggio, grazie a Scappini che devia in rete un tiro sporco di Fondi da fuori area, in posizione defilata. Dopo la gara si assesta pur rimanendo su ritmi molto alti. Al 12' Benedetti tenta un improbabile tiro da fuori di destro che termina alto. Poi al 23' Aurelio sfrutta una indecisione della difesa nerazzurra e calcia da fuori area centralmente; la palla termina tra le sicure braccia di Sepe. Al 25' Carini spreca un ottimo cross di Favasuli, colpendo malissimo di testa da due passi. A questo punto prende in mano la partita il Frosinone che si rende pericoloso al 29' grazie a una azione prolungata che non va a buon fine. Al 32' Blanchard colpisce di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma la palla è centrale ed è facile per Sepe far sua la sfera. Infine al 33' un ottimo intervento di Sepe neutralizza Curiale, che era arrivato a tu per tu col portiere e aveva la palla del 2-1 sui piedi. Si conclude così la prima frazione di gara sull'1-1.
SECONDO TEMPO - Nel secondo tempo è il Frosinone a fare la partita ancora di più, ma il Pisa cerca di rispondere in contropiede. Al 4' tiro centrale di Carrus, neutralizzato da Sepe. Poi è Pedrelli a crossare in mezzo al 5', ma fondi non ci arriva e la palla passa oltre. All'11' Aurelio si rende pericoloso con un tiro da fuori, ma la palla finisce alta. All'8' tiro di Gatto, incertezza di Vaccarecci e la palla termina in angolo. Poi il Pisa sparisce fino al 23' quando Scappini mette fuori un ottimo cross di Pedrelli. Gatto al 27' spreca davanti al portiere su cross di Scappini. Il Frosinone non ci sta e riprende in mano la gara. Al 35' colpisce la traversa Cesaretti che poco dopo offre a Frara un ottimo pallone in area piccola. La palla termina fuori su colpo di testa di Frara. Infine accade l'incredibile. Un fallo di mano in area offre al Pisa l'occasione di vincere. L'arbitro indica il dischetto e al 95', a tempo scaduto, Favasuli trasforma e lancia di nuovo il Pisa in corsa per i playoff.
Articolo di Michele Bufalino per VIdeoNewsTV
Di Admin (del 21/03/2013 @ 22:28:19, in nazionale , linkato 1658 volte)
Allo Stade de Geneve atmosfera delle grandi occasioni per l’amichevole di lusso tra Italia e Brasile.
Ma per lo sport italiano e mondiale tutto questo è un giorno molto triste.La scomparsa di Pietro Paolo Mennea ha lasciato in tutti gli amanti dello sport una profonda depressione. Se n’è andato un grande sportivo ed un grande uomo che ha fatto del lavoro ,del sacrificio personale i propri valori sia nel periodo agonistico che nel successivo.Pietro Mennea è stato davvero una leggenda dell’atletica mondiale.
Per l’Italia che gioca con il lutto al braccio il compito non è facile.
Il successo con il Brasile manca dal 1982 quando vincemmo per 3-2 a Barcellona nel corso dei Mondiali che poi conquistammo.
L’ultima vittoria del Brasile è un sonante 3-0 nel corso della Confederation Cup di Pretoria nel 2009.
Le due nazionali vantano complessivamente 9 titoli mondiali : 5 il Brasile nel 1958 1962 1970 1994 2002 e 4 l’Italia nel 1934 1938 1982 2006
14 sono stati gli incontri tra ufficiali ed amichevoli tra le due Nazionali con 8 vittorie del Brasile 2 pareggi e 5 vittorie dell’Italia.
AMICHEVOLE ITALIA-BRASILE 2-2 AD UN ANNO DAL MONDIALE
AUTOREVOLE ITALIA BELLA RIMONTA SUPER GOL DI BALOTELLI CHE E' SULLA STRADA GIUSTA
Prandelli schiera Osvaldo con Balotelli in attacco ed in difesa lancia il giovane milanista De Sciglio. Montolivo prende il posto di Marchisio fermato per influenza mentre da parte sua Scolari allenatore dei Brasiliani propone un attacco con Hulk,Fred e Neymar con Oscar in cabina di regia e Julio Cesar tra i pali.
Al 2’ ottimo intervento in angolo di Julio Cesar su bella iniziativa di Giaccherini che aveva saltato Luiz ed era andato al tiro Al 5’ ancora Brasile in avanti con Neymar il cui destro dal limite viene respinto in tuffo da Buffon 6’ ecco Balotelli con un tiro improvviso ma centrale.Julio Cesar mette in angolo di piede. 14’ ancora Balotelli che al limite tira di destro con palla che sfiora il palo !
19’ Balotelli per Osvaldo che colpisce di testa ma la sfera va a lato.
22’ grossa occasione per Maggio che si trova sulla destra dell’area di rigore con Julio Cesar che gli esce incontro e riesce a rimediare
Al 34’ passa improvvisamente il Brasile con Fred che si fa trovare pronto al tiro al volo vincente su un cross dalla sinistra che Bonucci sporca in fase difensiva.
Reagisce subito l’Italia con un gran tiro di Balotelli da oltre 20 metri che Julio Cesar respinge,poi è la volta di Pirlo con un sinistro che sfiora il palo.
Ma il Brasile raddoppia al 42’ con Oscar lanciato da Neymar ed abilissimo a superare De Sciglio ed infilare la sfera alle spalle di Buffon Francamente eccessivo il risultato per gli azzurri andati più volte al tiro.Molto pratico il Brasile.
Sappiamo dai tempi dell’Inter quanto sia importante avere tra i pali un giocatore come Julio Cesar !
Al 44’ è proprio lui a deviare in angolo un’iniziativa di Osvaldo.
Prandelli fa entrare Cerci ed El Shaarawy al posto di Pirlo ed Osvaldo. Italia molto offensiva con il 4/3/3
Si va vedere all’8’ El Shaarawy che costringe all’angolo Julio Cesar,E sull’angolo alla destra del portiere brasiliano battuto proprio da El Shaarawy c’è un liscio di un difensore brasiliano che favorisce la stoccata vincente di De Rossi.Questa volta il portiere nulla può. In 5’ succedono molte cose e l’Italia pareggia. Prima un bel tiro di Neymar impegna Buffon poi uno straordinario tiro dalla distanza di Mario Balotelli fa secco Cesar e fa il 2-2 Questo è Balotelli !
Ha la capacità fisica di sferrare dei tiri così improvvisi,potenti da risultare difficilmente parabili.Se solo riuscisse ad acquistare maggiore continuità di rendimento nel corso della stessa gara in breve risulterebbe all’altezza dei migliori bomber al mondo. Diamo tempo…nel Milan ha l’ambiente ideale per crescere e la continuità di gioco necessaria per maturare.
Brasile riacciuffato in soli 3’
Brasiliani sorpresi ma orgogliosi.Si riproiettano in avanti e sprecano malamente con Hulk che era nei pressi di Buffon e con Fred al 16 con un destro poco convinto. Intanto esce Oscar ed entra Kaka. Al 18’ ancora Mario Balotelli.Avrebbe la palla del 3-2 ma questa volta trovatosi la sfera davanti improvvisamente dopo una deviazione riesce solo a tirare addosso a Cesar
. Al 23’ ancora Italia con Bonucci che di testa su palla d’angolo sfiora il palo di Julio Cesar che non poteva intervenire. Al 27 un po’ di scintille in campo tra Balotelli e Hernanes che commette azione fallosa.L’arbitro non interviene. Al 31’ un’altra bella iniziativa italiana con Cerci che centra per l’accorrere di Balotelli il cui tiro è alzato oltre la trasversale dall’accorrere di Dante.
Al 38’ e questa volta tra gli applausi di tutto lo stadio esce dal campo Balotelli autore senz’altro di una bella partita.
Ormai nella girandola di sostituzioni la gara non ha più niente da dire e termina sul 2-2.
Dopo. se mai ce ne fosse stato bisogno, l’ennesima prova di forza della Juventus a Bologna, vediamo la reazione del Milan alla cocente delusione della eliminazione dalla Champions ad opera del Barcellona. Siamo ovviamente su piani diametralmente opposti perché il Palermo ultimo in classifica in campionato è benl altra prova rispetto a quella fallita del Camp Nou.
Rimane al Milan un solo ed unico obiettivo.Qualificarsi di nuovo per la prossima Champions League ed i tre punti col Palermo hanno la loro bella importanza.
In effetti la pratica Palermo per i rossoneri non è che si sia rivelata troppo ostica comunque non è che il Milan sia sceso in campo con il dichiarato intento ( da Allegri ) di fare un sol boccone dei siciliani.
Un Milan modesto e lento ha avuto ragione del Palermo con una doppietta di Balotelli,un gol per tempo.Balotelli come ormai è evidente come terminale offensivo può e soprattutto potrà garantire ai rossoneri un gol a partita.E iniziare un campionato sapendo di poter contare su tale bocca offensiva in pratica consente il raggiungimento di ogni obiettivo.
Balotelli che compirà tra non molto 24 anni una volta maturato caratterialmente ed affinato tecnicamente potrà garantire al Milan almeno 10 anni di gol con prospettive numeriche a livello dei top in graduatoria ( Piola,Nordhal,Totti ) Tra l’altro si sta dimostrando infallibile come rigorista.
Col Palermo al 7’ la gara è stata sbloccata proprio da un calcio di rigore da lui trasformato con un potente tiro alla destra del portiere Sorrentino che aveva intuito la direzione ma nulla ha potuto per la precisione impressa alla traiettoria.La trattenuta di Aronica alla maglia di Balotelli è apparsa evidente.Poi il Milan ha anche rischiato in due occasioni di beccare gol ma Abbiati è stato attento su Ilicic e su Dybala e ,ovviamente, nel momento migliore dei siciliani è arrivata la seconda rete di Balotelli che dopo azione di Niang e respinta di Sorrentino su deviazione di Aronica ha avuto gioco facile nello spingere in rete.
Nel finale sempre da parte di Balotelli altri tentativi dalla distanza per confermare che l’attacco dei rossoneri oggi con il rendimento calato da parte di El Shaarawy non può prescindere dalla presenza di Mario che è arrivato alla bella media di 7 reti in 6 gare.
Intanto prosegue il bel momento ( dopo una flessione nei risultati, non nel gioco )della Fiorentina che sarà tra non molto avversario del Milan in quella che sarà una vera e propria gara spareggio per un posto Champions.
I viola hanno due o tre squadre che almeno in casa riescono sempre a superare.Sono il Genoa,il Cagliari,lAtalanta,il Chievo.Oggi è stata la volta dei rossoblu di Genova rimandati battuti per 3-2 addirittura su autorete e quando i rossoblu erano in inferiorità numerica.Sfortuna?
No,la viola ha meritato anche oggi i tre punti Dopo 20’ buoni nel primo tempo il Genoa ha subito una Fiorentina brillante e continua in fase di attacco.E’ passata con Aquilani al 33’ su azione di Ljajic ed ha insistito con Jovetic ed una traversa di Pizarro.Ancora ottimo Genoa ad inizio ripresa .I liguri arrivano al pari con un colpo di testa di Portanova al 13’ dopo che Savic aveva rischiato l’autogol.Ancora Genoa con Jorquera prima del grave errore del portiere rossoblu che si lascia sfuggire la palla che Cuadrado mette dentro.Gara intensa e bella. I liguri al 24’ raggiungono il 2-2 con Antonelli servito da Jankovic. La gara si indirizza verso i viola quando viene espulso Bertolacci al secondo giallo per fallo su Fernandez.Al 34’ un minuto dopo definitivo 3-2 con la sfortunata autorete di Cassani tra l’altro un ex, che devia nella propria porta su palla d’angolo. C’è ancora tempo per un gol sfiorato da Toni e si chiude al Franchi.
Montella quindi ha tutte le possibilità di giocarsi la Champions ed avrà il Milan al Franchi il 7 aprile alle 12,30 alla 31° di campionato.
Poi il Napoli che è riuscito a mantenere il secondo posto in solitario in classifica grazie ai gol del solito Cavani tornato alla doppietta dopo lunga assenza dai tabellini.Ora con 20 reti è più che mai capocannoniere.Una vittoria molto sofferta quella degli uomini di Mazzarri con una mai doma Atalanta.Un 3-2 maturato solo dopo molti errori in fase offensiva e solo dopo l’ingresso in campo dello “scardinatore” Insigne giocatore che Mazzarri impiega proprio quando si rivela difficile perforare le difese avversarie
.Abbiamo quindi Milan,Fiorentina e Napoli vittoriosi. Ed a sera anche al Roma che stende per 2-0 il Parma con gol di Lamela e con la rete 226 di capitan Totti che così passa alla storia distanziando le 225 reti di Gunnar Nordhal.
Male la Lazio sconfitta a Torino dai granata per 1-0 con gol nel finale di Jonathas con i romani in 10 uomini da lungo tempo.Al 16’ infatti Ciani commette due falli pressochè consecutivi su Barreto e viene espulso. Francamente pratico e cinico il Torino che ha ottenuto più di quanto si è visto in campo .La Lazio nel primo tempo ha anche colpito un palo con Cana.Si è giocato a zero gradi e sotto la neve.Campo riscaldato e quindi è stato possibile giocare.
Per maltempo rinviata la gara Sampdoria-Inter.
Praticamente irraggiungibile la Juventus a 65 punti
Per il secondo e terzo posto se la vedranno 6 squadre con le romane con poche possibilità.
Napoli 56 Milan 54 e scontro diretto a Milano
Fiorentina 51 e scontro diretto col Milan a Firenze
Inter 47 con gara da recuperare a Genova sponda Samp
Le due romane a 47 punti
Un motivo interessante per un finale intenso di campionato.
Il Bologna è in un ottimo momento di gioco e di forma e se la vuol giocare a viso aperto questa gara con la capolista Juventus.
Serata delle grandi occasioni a Bologna con stadio esaurito.
Anticipo importante per una Juventus già con in testa le facce ( e che facce..) degli attaccanti del Bayern Monaco prossimo avversario nei quarti di Champions.
Il compito per i bianconeri è quello di tranquillizzare la classifica che già parla inequivocabilmente a loro fattore anche se il vantaggio sulla seconda è di 9 punti e non di 20 come nel caso del Bayern nel campionato tedesco.
Il Bologna tra l’altro,e lo abbiamo più volte fatto notare, è una squadra che gioca bene al calcio ben guidata da Pioli con un giocatore Diamanti che meriterebbe ben altre platee senza offendere nessuno.
Un Bologna con in avanti Gilardino supportato da Diamanti,Kone e Gabbiadini
.Da parte sua la Juventus presenta ai lati Padoin e Peluso in centrocampo Vidal,Marchisio e Pirlo con all’attacco Vucinic e Giovinco.
Parte a razzo il Bologna che sfiora il vantaggio al 6’ quando Gilardino è lanciato in profondità e viene contrastato da Buffon che tocca palla e piede, la sfera arriva a Diamanti che a porta vuota sferra un tiro dalla distanza deviato da Chiellini in angolo. Grossa occasione,Gilardino contuso.
Fra il 18’ed il 19’ improvvisa fiammata della Juventus anch’essa vicina al vantaggio con Giovinco che dopo aver superato Antonsson tira troppo debolmente.Poco dopo Vucinic tocca per Vidal il cui tiro è alto.
Juventus molto determinata nei contrasti e Peluso dopo l’ennesimo fallo sul greco Kone viene ammonito dall’arbitro Bergonzi. La gara non è bella ma è intensa e con occasioni da una parte e dall’altra anche se evidente è il fatto della maggiore organicità del gioco bianconero.
Allo scadere in uno scontro con Pirlo Diamanti resta a terra .Ha preso un colpo al volto e sembra confuso. 47’ tiro molto alto di Vucinic . Al 48’ proprio allo scadere del recupero di 3’ l’occasione da rete è sui piedi di Vidal lanciato da Vucinic in un veloce contropiede sulla destra.Il suo tiro è forte ma troppo alto. Questa era l’occasione della partita!
Si va al riposo sullo zero a zero ma la Juventus ha più voglia di vincere.
Fiammata ad inizio ripresa.Punizione del Bologna. Da Diamanti a Andersson e tiro parato al centro da Buffon. Giovinco al tiro ,un destro a rientrare che sfiora il palo! Questo nei primi due minuti. 7’ gol annullato a Gilardino che di testa aveva bucato Buffon su punizione calciata alla perfezione da Diamanti.Gilardino era in fuorigioco.
12’ Forte botta alla caviglia per Chiellini in uno scontro di gioco con Perez.Gioco fermo per 2’ Pioli ne approfitta per sostituire Kone con Naldo.Perez ammonito. 14’ ancora Perez con un fallo da ammonizione su Peluso ma Bergonzi lascia correre.
16’ ecco il gol della Juventus.Lo segna Mirko Vucinic al termine di una veloce azione partita da un maldestro rinvio della difesa bolognese.Palla recuperata da Marchisio con passaggio in verticale per il Montenegrino abilissimo al limite dell’area a liberarsi di un paio di avversari ed a battere senza scampo Curci.
Viste le manifestazioni di gioia di Conte che cosa farà in caso di vittoria in Champions?
Comunque ora si fa dura per il Bologna che si è innervosito. Anche Diamanti è ammonito e Vucinic tenta il raddoppio ma il tiro finisce a lato
Al 23’ gelo sullo stadio di parte rossoblu. Marchisio chiude la gara con un gol frutto della determinazione bianconera di lottare su ogni pallone e sfruttare al meglio gli errori di rimessa avversari.Insomma c’è sempre un pressing alto sui difensori che spesso sono costretti a sporcare i rinvii.Il lancio per Marchisio ( forse in fuorigioco ) è di Vucinic .Il suo esterno destro è preciso e la palla si infila in rete.
Intanto esce Gilardino ed entra Moscardelli.Nella Juventus entra Pogba poi esce Vucinic al suo posto Matri.Comunque a 10’ dalla fine la gara non ha più nulla da dire. Da notare un’occasione per parte. Pirlo si trova da solo al tiro ma la sfera termina a lato.Poi è la volta di una punizione di Diamanti respinta con i pugni da Buffon.
La Juventus l’ha vinta e senza neppure sprecare troppe energie.La differenza di valori è apparsa nettamente.Il Bologna ha avuto il torto di innervosirsi e di essere troppo impreciso in fase di rinvio ed impostazione di gioco .
Sappiamo che una delle armi migliori a disposizione di Conte risiede proprio nella capacità dei suoi di pressare a tutto campo e di avere in avanti giocolieri ( Giovinco e Vucinic ) e lottatori ( Marchisio e Vidal ) ed in difesa autentici mastini come Chiellini,Barzagli, Bonucci . Se a questo aggiungiamo i due top player uno in porta (Buffon) l’altro a centrocampo (Pirlo) ben si comprende come questo campionato verrà vinto in carrozza e non pioverà dall’alto di errori arbitrali e beghe interne all’avversario ( Milan) come nel caso del torneo 2011/2012.Da ultimo e non meno importante i fatto che giocatori spesso panchinari come Pogba,Quagliarella e Matri sono andati spesso e volentieri in gol.
Trasportando queste caratteristiche in ambito europeo e se fossimo nei panni dei Bavaresi del Bayern Munchen non staremmo di certo molto tranquilli.Questa Juventus è senz’altro all’altezza del compito che l’attende.
Di Admin (del 15/03/2013 @ 21:39:25, in champions, linkato 1424 volte)
Il Bayern Monaco prossimo avversario in Champions della Juventus ricorda ancora l’atroce beffa subita lo scorso 19 maggio quando di fronte al proprio pubblico dell’Allianz Arena perse la Champions in finalissima contro il Chelsea ai rigori per 4-3
Sono gare che non si dimenticano.
I Bavaresi sono una delle poche squadre europee con un eccellente pedigree calcistico assieme a Barcellona,Real Madrid,Milan,Liverpool. Hanno vinto la Champions per 4 volte ed hanno perso anche delle finali.
Con le italiane possiamo dire che hanno più subito che vinto.La finale della Champions 2009/2010 persa per 2-0 a Madrid con l’Inter è lì a ricordarlo assieme a diverse sconfitte subite con il Milan.
Pessimo ricordo, invece, del Bayern ha la Fiorentina che mise fine al sogno europeo causa un gran gol di Robben nella gara del 9 marzo 2010 quando i viola pur vincendo per 3-2 non si qualificarono ai quarti causa proprio quel gol dell’olandese
Da ricordare anche che all’andata i viola vennero sconfitti per 2-1 grazie ad una colossale svista dell’arbitro Ovrebo che non vide un fuorigioco evidente di Klose autore del secondo gol
Sono una Società seria ben amministrata con uno stadio modello sempre esaurito in ogni ordine di posti ma non è che gradiscano molto i club italiani.
Quest’anno in campionato stanno passeggiando dall’alto di un vantaggio enorme di 20 punti e possono del tutto concentrarsi sulla Champions.
Hanno un allenatore in scadenza di contratto quell’ Heynckes che guidava il Real Madrid che vinse la finale della Coppa proprio contro la Juventus nel 1998.Come noto il prossimo allenatore del Bayern sarà Guardiola
Vediamo i precedenti contro la Juventus in Champions League.
Champions 2004/2005 Fase a gironi Juventus-Bayern Monaco 1-0 Bayern Monaco-Juventus 0-1
Champions 2005/2006 Fase a gironi Bayern Monaco- Juventus 2-1 Juventus –Bayern Monaco 2-1
Champions 2009/2010 Fase a gironi Bayern Monaco-Juventus 0-0 Juventus- Bayern Monaco 1-4
Gara di andata a Monaco di Baviera il 2 aprile 2013 ritorno a Torino il 10 aprile 2013
JUVENTUS 2 VOLTE CAMPIONE D’EUROPA
STORICO IN CHAMPIONS 209 gare disputate 105 vittorie 52 pareggi 52 sconfitte
Champions 2012/2013 8 gare 5 vittorie 3 pareggi 0 sconfitte
Considerando tre punti a gara ed 1 punto per il pareggio abbiamo: totale 367 punti in 209 gare media 1,755 punti gara
BAYERN MONACO 4 VOLTE CAMPIONE D’EUROPA
STORICO IN CHAMPIONS 270 gare disputate 149 vittorie 62 pareggi 59 sconfitte
Champions 2012/2013 8 gare disputate 5 vittorie 1 pareggio 2 sconfitte
509 punti in 270 gare media 1,885 punti a gara
SORTEGGIO PER L’EUROPA LEAGUE
Delle italiane è rimasta solo la LAZIO qualificatasi ai quarti di Europa League
Il sorteggio ha detto: FENERBAHCE -LAZIO sarà una sfida che si disputerà per la prima volta.
La gara di ritorno all'Olimpico se il ricorso laziale non sarà accolto si disputerà a porte chiuse.
La Lazio è arrivata a 12 gare di imbattibilità europea ed ha in Libor Kozak il copocannoniere del torneo con 8 gol.
130 minuti di gioco per raccogliere nulla. Una grande rimonta ed una grande delusione per l’Inter eliminata ai supplementari da un Tottenham che, come sempre o quasi accade alle squadre inglesi fuori dall’isola,perdono gran parte del loro vigore.Assenza pesante di Bale a parte.
Semmai è il modo in cui è uscita l’Inter che amareggia. Il più sembrava fatto e la qualificazione era sui piedi di Cambiasso che al 48’ della ripresa aveva sul piede la palla del clamoroso 4-0.Ma il suo diagonale ha sfiorato il palo di Friedel.
Inter a trazione anteriore con Guarin,Cassano e Palacio. Neroazzurri che passano in vantaggio al 20’ con un colpo di testa di Cassano solo in area e libero di colpire di testa la palla proveniente da cross di Palacio.Inglesi che rispondono con Sigurdsson il cui destro è respinto da Handanovic
Non fortunato Palacio al 27’ con un pallonetto a scavalcare il portiere del Tottenham ma la sfera colpisce la parte alta della traversa.
Gli inglesi non è che mostrino una gran fase difensiva,tutt’altro.A fine tempo si mette in luce Guarin che scaraventa un gran tiro ma Friedel è bravo a respingere con i pugni
Inter graziata da Adebayor nel recupero,al 47’ Poteva essere il gol che chiudeva la qualificazione.Tutto solo in area interista ha sparato un pallonetto troppo alto.
L’Inter molto motivata ha ancora possibilità di farcela a recuperare il pesante 0-3 di Londra. 6’ occasione per gli Inglesi sprecata da Vertonghen con palla colpita malissimo
8’ Palacio colpisce e porta i suoi sul doppio vantaggio.E’ lanciato in profondità da Cambiasso ed è bravo a superare il portiere Friedl con un fendente in diagonale.
Villas Boas cerca di rimescolare le carte in campo con l’ingresso di Holtby e Lennon ma è ancora l’Inter a passare e a completare la rimonta anche se l’azione è fortunata.
Al 31’ Cassano batte una punizione che viene deviata dalla barriera.Nel tentativo di liberare arriva Gallas che spedisce nella propria porta.
Tutto da rifare per gli Inglesi e Inter con ancora un quarto d’ora per cercare il clamoroso ribaltone approfittando anche del ritrovato entusiasmo in campo e sugli spalti. Non accade invece nulla di rimarchevole tranne la evidente sensazione di pericolosità interista ogni volta che vengono cercate azioni offensive che passono tutte per i piedi di Cassano ed evidenziano come il Tottenham sia più portato ad offendere che a difendersi.
Poi l’episodio del 48’ già detto che poteva chiudere la gara.
Si va ai supplementari. Come avesse capito il rischio corso di essere eliminato clamorosamente il Tottenham inizia il primo tempo supplementare tutto in avanti e al 3’ è Parker al tiro con Zanetti che mette in angolo, sulla battuta si proietta come al solito,sulla sfera Vertonghen e Handanovic fa il miracolo mettendo ancora in angolo.
Sempre daal’’angolo colpo di testa di Gallas che sfiora l’incrocio dei pali.
Il gol inglese è nell’aria ed arriva pesantissimo al 6’ quando Dembele sferra un gran sinistro respinto da Handanovic, sulla sfera si getta in scivolata Adebayor e segna un gol fondamentale.
Ora l’Inter per passare è costretta a segnarne altri due. Tifosi milanesi abbattuti ed inglesi al canto,come di consueto .Ma l’Inter di stasera è molto determinata e tenta fino in fondo l’impresa.Tentativi di Palacio e di Cassano con il portiere Friedel molto incavolato con i suoi sodali di area.
Stramaccioni fa entrare Ranocchia per sfruttarne l’elevazione in area avversaria ed al 7’ del secondo tempo supplementare arriva il gol del 4-1 che riapre le speranze.
Cross di Cassano per Alvarez lasciato solo.In tuffo colpisce la sfera e batte Friedel. A questo punto a 7-8 minuti dalla fine dei supplementari con tutti gli schemi tattici saltati,e con un solo gol mancante per il clamoroso ribaltone può accadere di tutto.San Siro ricomincia a crederci e tutto passa dai continui cross in area di Cassano che in questa gara è senz'altro risultato il migliore.
Uno di questi poteva essere gestito meglio da Ranocchia il cui colpo di testa da 3 metri termina molto alto. E’ l’ultima occasione.
Il Tottenham continua la corsa in Europa League grazie al gol in trasferta di Adebayor.All’Inter anche se ci ha creduto ed ha speso molte energie non basta il pesante 4-1 I neroazzurri escono dall’Europa minore e ora lotteranno per un posto Champions vedendosela con i cugini rossoneri ancora delusi dalla mazzata subita a Barcellona, con il Napoli,la Lazio e la Fiorentina.
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