Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Ho definito qualche giorno fa la International Champions Cup in pieno svolgimento in 3 continenti, addirittura come una “coppetta” che non conta nulla e che viene ricordata soprattutto dalle frequenti figurette internazionali di squadre anche di lignaggio, assolutamente impreparate dal punto di vista fisico ad affrontare avversari più in avanti nella preparazione.
E’ quello che accade in ogni edizione.
Eppure gli stadi sono pieni..
gazzetta.it
Che idea vincente pare essere quella della società organizzatrice : Stephen Ross e la Relevant Sport. Nel 2013 si legge sul loro sito:Stephen M. Ross e Relevant Sport hanno rivoluzionato il panorama internazionale di calcio organizzando il Guinness Internazionale Champions Cup (ICC), trasformando il precampionato dei club europei in qualcosa di straordinario: un competitivo torneo di classe mondiale.
Ecco l’ideona. Far sparire le amichevoli estive precampionato che servivano anche per cementificare anche in provincia l’amore dei tifosi verso gli idoli ammirati solo in tv, e portarle di colpo in giro per i continenti ammantando il tutto come spettacolo straordinario.
Un colpo definitivo al calcio che fu.
L’etichetta di spettacolo appiccicata ad un avvenimento fasullo.
RIBADISCO che si tratta di una “coppetta”, una serie di specchietti per le allodole che a mio avviso non fa bene al calcio.
E non è come nella favola della volpe e dell’uva ove una volpe vedendo un grappolo d’uva messo in alto sulla vite salta e risalta senza riuscire a raggiungerlo.Allora sminuisce il fallimento dicendo a se stessa che quell’uva non gli interessa più perché è acerba.
Traducendo: non posso fare ( come calciatore,giornalista,tifoso o quant’altro ) questa manifestazione . Ed allora la denigro chiamandola “Coppetta”.
NO! Quello che voglio dire è che credo fermamente come sempre di più si voglia rovinare lo sport più seguito al mondo anche con l’allestimento sempre in forma più pomposa di tornei come questo ad inviti e con scelte dettate soltanto dal calcolo del business. E i “gonzi” abboccano.
E’ andato in crisi il mondo del circo e lo stanno ricreando nel calcio.
Ma ci avete riflettuto ? Alcune delle più importanti squadre di club del mondo appena al rientro dalle vacanze ed alcune con pochissimi giorni di allenamento nelle gambe sono state costrette a prendere armi e bagagli e sottoporsi a decine di ore di volo con spostamenti in altri continenti per una serie di gare/spettacolo senza alcun costrutto tecnico tattico.
Incassati a danari via, si torna a casa a riprendere la preparazione,quella seria, quella per il campionato e riempiti di dollari.
Il resto è nulla.
Nessuno protesta,nessuno critica.Ci si accontenta gli uni ( le Società dei danari degli ingaggi) gli altri ( i tifosi locali,di aver visto da vicino qualche squadrone in preparazione precampionato!).
Poi, consegnata la “coppetta” si chiude il baraccone e tutti pronti per il prossimo giro di pista.. E lo chiamano spettacolo….