Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
ALTRA DIMOSTRAZIONE DI MATURITA’ SENZA TOTTI E GERVINHO ED IN 10 NEL FINALE CON UN GOL DI BRADLEY BATTE L’UDINESE.
LA ROMA CI CREDE ED HA UN’OTTIMO IMPIANTO DI GIOCO
RECORD DI VITTORIE CONSECUTIVE PORTA IMBATTUTA DA 591’
Agli ordini di Bergonzi la gara Udinese-Roma dovrà chiarire una volta per tutte se la Roma orfana di Totti e di Gervinho-e scusate se è poco per quanto visto finora- sarà in grado di proseguire nella fantastica serie di vittorie iniziali oppure se gli avversari-vedi Napoli vittorioso con due rigori generosi contro il Torino,potranno riavvicinarsi.
Roma alla ricerca dell’impresa della nona consecutiva riuscita solo si bianconeri di Capello nell’anno poi annullato da calciopoli.
Roma con novità forzate.Borriello e Ljajic dall’inizio Udinese che non potrà essere timida come quella vista battuta dal Milan recentemente.Quest’anno la squadra di Guidolin in trasferta non va ma al Friuli cambia sempre passo.In avanti Muriel e Di Natale.
Giornata plumbea e piovosa al Friuli ove nessuno passa da 22 turni.
Uno dei campi più difficili da violare.
Benatia vince da 15 gare consecutive ( 7 con l’Udinese e 8 con la Roma !)
Roma che parte in avanti ed Udinese in contropiede.Che i romani sono forti in difesa lo sappiamo ma sappiamo anche che la bravura da sola non basta se non è accompagnata anche da una buona dose di fortuna.Ed eccola la fortuna materializzatasi nel palo alla destra di De Sanctis che ferma il primo tiro in porta dell’Udinese ad opera di Muriel !
E’ il terzo di gioco e la Roma ha ancora solo un gol al passivo!
Muriel ha poi sbagliato ancora tirando alto la sfera ribattuta dal palo. Incomprensibile ammonizione di Maicon al 12’Ha appena sfiorato Muriel. Maicon che sembra essere ritornato in piena forma fisica e già autore di un paio di discese di forza. Di Natale spreca al 18’ tirando debolmente e centrale un pallone servitogli dalla sinistra da un ottimo Muriel.L’ex De Sanctis non ha difficoltà a bloccare. Errore dell’arbitro Bergonzi al 19’ quando ammonisce per simulazione Muriel che invece era stato contrastato fallosamente da Benatia.Le due ammonizioni non hanno ragione di essere.
Gara veloce e viva con occasioni dalle due parti.
La Roma che ha al seguito molti tifosi-per il resto lo stadio è semivuoto- tenta di far la gara ma rischia molto in difesa.
24’ ammonizione a De Rossi questa volta giusta per fallo duro su Muriel che sta giocando una bella gara. 32’ bella e prolungata azione romanista partita dalla propria area dopo salvataggio su Muriel e conclusa con un bel tiro di De Rossi di poco fuori.La squadra c’è,eccome. 34’ Borriello colpo di testa messo in corner da Kelava.Sale la pressione giallorossa. 37’
Gabriel Silva ad un passo dal vantaggio! Ben servito sulla sinistra entra in area con De Sanctis in uscita disperata,la palla sta per entrare quando Castan libera! Ancora un salvataggio all’ultimo tuffo!
Ammonizione per Florenzi poi punizione di Pjanic messa in angolo da Kelava ed ancora una impressionante prova di forza di Maicon che se ne va al tiro in area ma colpisce l’esterno della rete.Poi in chisura di tempo è Ljaji cal tiro centrale.
Zero a zero al riposo.Roma bella squadra.Come gioco e intelaiatura superiore ai friulani.Udinese comunque sempre in partita con un Muriel ottimo anche se salvato dal secondo giallo al 43’ quando aveva steso Strootmann..Un po’ in ombra Di Natale.
L’impressione è che nella ripresa la Roma possa sfruttare o il tiro dalla distanza od una punizione per passare.Per ora conferma della forza e dell’organizzazione difensiva romana.C’è anche fortuna in qualche intervento ma è indubbio che i romani difendono in 6/7 con grande attenzione.
Roma in avanti ad inizio ripresa ma imprecisa più volte.Prima con Ljajac poi con Pjanic ed infine con un tiro alto di Maicon.Roma sbilanciata in avanti .Quindi errori e sbilanciamento,Occhio a Di Natale! 15’ ancora un tiro di Maicon forte e fuori. Garcia effettua il primo cambio inserendo Marquinho al posto di Florenzi.
Al 20’ guaio per la Roma.Un fallo stupido di Maicon a centrocamposu Badu costringe Bergonzi al secondo giallo e quindi all’espulsione del brasiliano che era stato uno dei migliori in campo. Roma in 10 ed è probabile che una timidissima Udinese ( quella della ripresa) possa ora osare di più.
Garcia inserisce Torosidis al posto di Pjanic e cambia modulo 4 in difesa 4 a centrocampo e Borriello punta.Ljajic è chiamato a compiti di centrocampista aggiunto. Tiro di Torosidis centrale al 30’ Ultimo cambio nei giallorossi al 33’ esce Borriello al suo posto il centrocampista americano Bradley.
Un cambio azzeccato quello dell’allenatore romanista.E’ proprio l’americanino tascabile a dare il vantaggio ai giallorossi! E’ il 37’ ottimo inserimento di Stroottman che tiene palla dialoga con Bradley intelligentemente attende che gli avversari si portino su di lui mentre al centro si libera Bradley che servito va al tiro centrale che è vincente!
Roma in 10 ed in vantaggio a meno di 10’ dalla fine! Nervosismo nel finale con due ammonizioni a carico di Pinzi e di Marquinho
Ma la difesa regge e la Roma sbanca il Friuli che era imbattuto da 22 turni!! Ultima sconfitta il 2 settembre del 2012.
La Roma ha la porta imbattuta da ben 591’ ed ha stabilito il record assoluto italiano di vittorie consecutive dall’inizio del campionato con 9 su 9 ! ( anche la Juventus lo fece con Capello ma come detto venne tutto cancellato da Calciopoli)
Benatia continua a vincere! E' alla sua 16ma gara vinta consecutivamente tra Udinese e Roma!
Anomala giornata di campionato questa decima con molti motivi di interesse. Dopo il pari dell’Inter sull’ostico ( per la “beneamata” ) campo dell’Atalanta direi che due sono le gare da seguire sulle altre .Si tratta di Fiorentina –Napoli per l’alta classifica e Milan-Lazio per capire se l’avventura di Allegri sulla panchina rossonera sia più o meno giunta al capolinea.( e/o quella di Pektovic..)
Preferiamo seguire la gara di Milano per capire se il Milan continuerà nel suo brutto campionato o se l’aria di San Siro potrà risvegliarlo,pur essendo perfettamente consapevoli che dalle rape non si possono trarre pranzi prelibati ( la difesa dei rossoneri non è nemmeno all’altezza di una buona Serie B!!)
Si va agiocare in un clima piovigginoso con spalti semi deserti ed anche questo dato oggettivo la dice lunga su ciò che i tifosi rossoneri pensano sul rendimento dei propri giocatori. Tant’è ;ci si potrà pur sempre aggrappare alla tradizione ampiamente favorevole al Milan contro la Lazio ed alla ritrovata vena di Kakà a Parma uno dei migliori pur nella beffarda sconfitta.
In effetti parte bene il Milan e si rende pericoloso con un tiro di Balotelli al 3’ e soprattutto con Kakà tiro centrale al 7’ ed al 15’ di pochissimo alto sulla traversa. Sembra in certi movimenti il Kakà dei tempi d’oro.C’è da capire quanto possa durare dal punto di vista fisico.
Al 20’ l’errore del brasiliano è grave.Servito da Muntari effettia un diagonale da buona posizione che termina fuori di non molto!.
Tra i rossoneri sembra ancora non molto concentrato Mario Balotelli che a dire il vero è abbastanza tartassato dagli avversari ed anche poco protetto dagli arbitri come quando si becca una gomitata al collo da Cana senza alcun provvedimento da parte di Damato l’arbitro.
Altro errore di Kakà al 41’.Il brasiliano avanza avendo due compagni ai lati uno a sinistra l’altro a destra ma preferisce tirare in porta sbagliando l’angolazione.Poi si scusa con Birsa che poteva benissimo essere servito al meglio.
C’è voglia di strafare per Kakà che manca di lucidità.
Comunque Lazio non pervenuta e Milan senz’altro in vantaggio come occasioni non sfruttate,però.Lazio con un Klose troppo isolato in avanti.
Nel Milan da notare il rientro in difesa del lungodegente De Sciglio. Una Lazio più aggressiva inizia bene la ripresa e con Klose al 5’avrebbe anche una buona occasione da rete ma il tedesco perde l’attimo giusto e stoppa anche male la sfera mentre Gabriel gli si para davanti.Un rimpallo improvviso l’aveva liberato in area.
Le due squadre sembrano allungarsi ed anche mostrare un gioco più veloce.
8’ straordinario destro di Kakà servito da Balotelli con palla che si infila imparabile nel sette alla sinistra di Marchetti.Una perla tecnica che rianima lo stadio di fede rossonera e rende felicissimo Kakà che aveva già tentato e sprecato molto in questa gara.1-0 per i rossoneri ed ora speriamo di vedere una gara più bella.E’ il 71° gol in 197 gare in campionato nel Milan per Kakà il primo quest’anno in 4 partite.Il totale generale compreso le coppe è per Kakà di 96 gol in 275 partite.
Intanto fioccano le ammonizioni a carico dei milanisti Montolivo, De Sciglio per falli di gioco e Balotelli per proteste ( toh! Chi si rivede ! ) e per il laziale Cana .
Pektovic inserisce la punta Floccari.
Improvviso pareggio della Lazio grazie alla solita ineliminabile frittata difensiva del Milan. Al 27’ un cross dalla destra in area di Candreva non è intercettato da De Jong .La sfera arriva sulla testa del liberissimo Ciani che si era portato in attacco e per Gabriel nulla da fare.Una scena già vista e rivista.
Tutto da rifare per il Milan che al 30’ vede entrare in campo Poli e Matri al posto di Muntari e di Birsa..
Al 36’ 4 milanisti dico 4 milanisti perdono palla a centro campo.Si libera un contropiede che Klose non riesce a chiudere a rete!Incredibile occasione per la Lazio! Che dabbenaggine in termini di concentrazione da parte dei rossoneri che sono sbilanciati alla ricerca del gol vittoria e rischiano moltissimo.L’azione era partita da Onazi abilissimo nel districarsi a centrocampo. La scena si ripete due minuti dopo .Altro contropiede non finalizzato da Onazi che si vede il tiro stoppato da Gabriel.
Eccolo,ci mancava! Entra Robinho ed esce Kakà che ha dato tutto.Bella gara anche se molti errori.Da perdonare per lo splendido gol segnato.
Manca poco alla fine ed il Milan sembra aver speso tutto.
Se non altro la gara è finita con una risata ..si la nostra quando Robinho proprio al 93’ ha avto la possibilità di far qualcosa di buono,un tiro decente..invece appena avuta la sfera l’ha sparata alla luna che solo lui vedeva essendo la serata di pioggia continua!!
1-1 e tutti a casa.Per Allegri son giorni bui.Sabato sera arriva la Fiorentina che non sarà così timida come la Lazio.Occorre un Milan ben differente da quello di stasera.Buono solo Kakà.La Lazio non ha rubato niente,anzi…Che cos’ha Balotelli ?
ALL'OLIMPICO APPUNTAMENTO CON LA STORIA PER LA ROMA !
ROMA-CHIEVO VERONA 1-0 BORRIELLO AL 22' 2° tempo
2005/2006 JUVENTUS allenata da Fabio Capello ( impresa inutile perché cancellata da CALCIOPOLI comunque ottenuta sul campo ) 9 vittorie consecutive iniziali
1) Juventus-Chievo 1-0 2) Empoli-Juventus 0-4 3) Juventus-Ascoli 2-1 4) Udinese-Juventus 0-1 5) Parma-Juventus 1-2 6) Juventus-Inter 2-0 7) Juventus-Messina 1-0 8) Lecce-Juventus 0-3 9) Juventus-Sampdoria 2-0
2012/2013 ROMA allenata da Rudi Garcia 10 vittorie consecutive iniziali ( al momento..)
( maidirecalcio.com)
1) Livorno-Roma 0-2 2) Roma-Verona 3-0 3) Parma-Roma 1-3 4) Roma-Lazio 2-0 5) Sampdoria-Roma 0-2 6) Roma-Bologna 5-0 7) Inter-Roma 0-3 8) Roma-Napoli 2-0 9) Udinese-Roma 0-1 10) Roma-Chievo Verona 1-0
E’ la nostra gara più difficile ha detto Garcia quella contro il Chievo Verona ultimo in classifica. Tutti gli occhi sono puntati sull’Olimpico di Roma e la pressione è tutta sui giallorossi.E’ vero che i record non contano nulla però essere arrivati ad un passo da un record storico e magari non raggiungerlo potrebbe intaccare la sicurezza finora mostrata dalla rosa giallorossa e ridare fiato ai due avversari principali che rispondono al nome della potente Juventus e del pratico e cinico Napoli.
Roma senza gli infortunati Totti e Gervinho .Inoltre c’è la squalifica di Maicon.Assenze pesanti,dunque.Garcia fa giocare Torosidis al posto del brasiliano.Dodò e Marquinho sono al posto di Balzaretti e Florenzi che riposano.
Nel Chievo di Sannino che rischia la panchina in attacco Pellissier e Paloschi supportati da Rigoni e Bentivoglio.
Manovra bene la Roma forse con troppi uomini in avanti a seguire l’azione.Forse con troppi tocchi laterali in fase di attacco per cercare la testa di Borriello.Il Chievo appena può riparte con maggiore verticalizzazione.Manovra romanista mandata a memoria e di una continuità impressionante.
Comunque il Chievo non sta a guardare.Primi 12’ senza occasioni degne di nota.Solo un tiro di Marquinho è stato pericoloso ma alto. L’arbitro Peruzzo ammonisce al 17’ il clivense Sardo per fallo su Dodò. 23’ gran botta dai 30 metri di Strottman respinta con i pugni da Puggioni. Al 25’ ammonito per fallo su Paloschi anche Castan della Roma.E Castan era diffidato.Col Torino a Torino domenica sera non potrà giocare.
Gara non bella con la Roma che non trova lo spunto giusto.Ritmi per ora modesti e Chievo molto attento in copertura. Stranamente la Roma non affonda mai centralmente ma preferisce manovrare soprattutto sulla sinistra,oppure tentare tiri dalla distanza con Strootmman o Pjanic.Ma non c’è mai intensità ed il tempo passa.
Siamo al 39’ quando anche Dainelli è ammonito.Punizione dai 20 metri pericolosa.Tiro di Pjanic sulla barriera che stende uno dei giocatori in maglia gialla. Si ripete la situazione al 45’ da posizione più centrale.Al tiro Dodò con respinta centrale di Puggioni. Zero a zero ed al riposo.
Delusione Roma? Non si può dire.Il Chievo si è molto applicato ed è stato molto abbottonato.Crediamo che Garcia debba ricorrere a Florenzi per verticalizzare le giocate.Vedremo.
Sembra più animosa la Roma ad inizio ripresa ed anche Pjanic si becca il giallo al 5’ Il Chievo punta allo zero a zero un risultato molto difficile quest’anno ove sembra che prevalgano gli attacchi sulle difese.Finora sono stati pochissimi.
Infatti al 13’ della ripresa Garcia mette in campo Florenzi.Esce Marquinho.
Solo Pjanic sta tentando in tutti i modi di dare accelerazioni nei pressi dell’area di rigore dei veronesi. Ora la Roma attacca tutta forza.Ha accelerato i ritmi.Vuole passare.
Dainelli respinge un tiro pericolosissimo di Pjanic.Poi un colpo di testa debole di De Rossi.Chievo in difficoltà.
20’ Garcia immette anche Balzaretti al posto di Dodò.
Ed ecco l’effetto Florenzi! Una bella giocata del neo entrato in area di rigore ospite al 22’ consente a Marco Borriello di segnare il suo primo gol stagionale nella Roma con un colpo di testa che non dà scampo a Puggioni.Soprattutto questo di Borriello potrebbe essere un gol storico! 1-0 Si è vista l’importanza in termini di classe di Florenzi e soprattutto l’importanza del cambio di passo dall’inizio della ripresa.
La Roma ha una difesa fortissima ,ha subito finora un solo gol ( da Biabiany del Parma) e per il Chievo sarà dura recuperare. Cresce la tensione in campo e Ljaijc è ammonito.Sannino fa uscire Bentivoglio,al suo posto il ganese Acosty. 28’ occasione Chievo.La prima della gara con un tiro di Rigoni deviato da De Rossi e respinto da De Sanctis. Anche Rigoni finisce tra gli ammoniti, ed anche Pellissier come pure Hetemay..Sono 8 gli ammoniti !( 5 nel Chievo 3 nella Roma)
Ovvio che il Chievo non ci stia a perdere ed è nervoso.E’ ultimo in classifica ma sul campo ha dimostrato di non meritare quella posizione.
A 10’ dalla fine Garcia richiama un ottimo Pjanic e fa entrare l’americano Bradley. 37’ punizione di Ljajic deviata da Puggioni in angolo. Nei restanti minuti la dimostrazione che nonostante la buona volontà questo Chievo non punge in avanti e la Roma controlla agevolmente fino al 49’.
Vincono i giallorossi per 1-0 e nonostante non sia stata una gran partita stabiliscono un record assoluto per il calcio italiano.Dieci vittorie consecutive nelle prime dieci gare di campionato.
Mantenuti i 5 punti di vantaggio su Juventus e Napoli.
24 gol all’attivo 1 al passivo!
De Sanctis imbattuto da 681’ ( Il record di Sebastiano Rossi del Milan è di 929’ )
Benatia tra Udinese ( sua squadra lo scorso anno ) e Roma è alla sua 17ma gara vinta consecutivamente! Ha raggiunto Samuel.Davanti a se ha ancora Julio Sergio con 19 e Stankovic che nell’Inter di Mancini 2006/2007 vinse 20 gare di seguito.
ECCO PERCHE' ALL'80% LA STAGIONE E' BUTTATA NONOSTANTE ALLEGRI E GALLIANI PROFETIZZINO MIRACOLOSI RECUPERI IN CAMPIONATO..
I NUMERI RARAMENTE MENTONO ANCHE SE NEL CALCIO I MIRACOLI A VOLTE AVVENGONO ( VEDI LIPPI AI MONDIALI DEL 2006)
Non è ipotizzabile un crollo verticale di una,due,tre squadre.No!
Quindi come spiegare l’ottimismo –a parole- professato sia da Galliani che da Allegri circa le possibilità che la squadra rossonera riesca ancora una volta a raggiungere la sua MINIMA MISSION ( come si dice a Milanello ) cioè la QUALIFICAZIONE AD UN POSTO CHAMPIONS ?
Per far questo il Milan dovrebbe compiere un cammino a dir poco MOSTRUOSO.
Se il Milan vincesse tutte le partite fino alla fine del campionato raggiungerebbe 24x3=72 punti più i miseri 12 che ha TOTALE:84 punti Forse non basterebbero per lo scudetto ,forse basterebbero per il secondo od il terzo posto.
Nessuno mai ha fatto nel campionato italiano 24 vittorie consecutive.Il record assoluto di vittorie consecutive appartiene all’Inter di Mancini con 17 !
Quindi pressochè impossibile e poi con questa squadra…
QUOTA SCUDETTO
2011 MILAN 82 punti
2012 JUVENTUS 84 punti
2013 JUVENTUS 87 punti
Ammesso e non concesso che con gli arrivi di gennaio ( un giapponese a centrocampo Honda e un rinforzo difensivo il franco marocchino Adil Rami nazionale francese prelevato dal Valencia) ) la squadra possa ripetere l’ottimo girone di ritorno dello scorso anno magari( ipotizzando ) con serie di 7 vittorie 3 pareggi e 7 vittorie e da qui alla fine del girone di andata conquisti 5 vittorie e due pareggi ( quasi sognare..) la somma dei punti finali darebbe 74 quota alla quale squadre come Roma,Juventus e Napoli possono arrivare comodamente.
Lo scorso anno il Milan operò un recupero straordinario con un girone di ritorno con addirittura 45 punti su 17 incontri vale a dire 45 dei 51 punti a disposizione !
Vi furono polemiche a non finire con la Fiorentina che si sentì defraudata visti i numerosi rigori concessi ai rossoneri.Fatto è che l’impresa ci fu. Ed è su quella ,sul ripetersi di quell’impresa che si lavora a Milanello. Si vuole ripetere quel cammino con il rientro degli infortunati e con l’aiuto dei nuovi acquisti.
QUOTA CHAMPIONS
2011 4 posti UDINESE 66 punti al quarto posto
2012 3 posti UDINESE 64 punti terzo posto
2013 3 posti MILAN 72 punti terzo posto
Quindi in teoria Allegri potrebbe aver ragione…solo che il cammino almeno per ora di Napoli e Juventus pare più saldo e sicuro rispetto a quello dello stesso Milan e della Fiorentina dello scorso anno che assommarono 8 sconfitte i rossoneri e 10 i viola.
Molto improbabile che la storia si ripeta quest’anno dopo aver quasi buttato via il girone di andata.
L’anno scorso poi sia l’Inter che la Lazio crollarono mentre l’Udinese fece una straordinaria rincorsa con 43 punti nel ritorno.
Da qui alla fine del girone di andata il Milan ha in casa Fiorentina-Genoa-Roma-il derby con l’Inter e l’Atalanta.Fuori casa il Chievo Verona-Catania-Livorno e Sassuolo. Anche in ipotesi ricominci a vincere in trasferta si deve considerare che al termine dello scorso girone di andata il Milan era settimo in classifica a 6 punti dalla Lazio che era terza.Oggi il Milan è decimo a 13 punti dalla terza …
Quei sette punti di differenza dovrebbero essere colmati con una feroce serie di vittorie consecutive fin da subito cominciando contro la Fiorentina prima di iniziare la tanto sperata cavalcata vittoriosa nel girone di ritorno. Lo scorso anno a gennaio arrivò Balotelli ed una serie di rigori. Quest’anno Balotelli c’è già e si è attirato l’antipatia di tutto il settore arbitrale e non credo proprio che l’arrivo di Honda e Rami possa contribuire a cambiare il passo ad una squadra che ha clamorose mancanze soprattutto in difesa.
Campionato buttato,quindi per il Milan? Parrebbe proprio di si.
Questa volta,in attesa di Milan-Fiorentina che dovrà stabilire le ultime residue e minime possibilità di ripresa del Milan, a mettere pressione alla Roma è la Juventus che nel pomeriggio è passata non senza sofferenze sul difficile campo del Parma. 1-0 gol di Pogba che ha ribadito a rete un pallone respinto dalla traversa su tiro di Quagliarella, Vittoria sofferta ma di grande importanza strategica per Conte e la Juventus che dopo le scoppole contro Fiorentina e Real Madrid hanno inanellato 3 vittorie consecutive a porta inviolata.Il miglior viatico per avvicinarsi alla gara di ritorno contro il Real Madrid prevista per martedi 5 novembre.
Roma imbattuta,Roma col record di 10 vittorie consecutive ed all’inseguimento del record assoluto europeo che per i 5 maggiori tornei europei di Spagna,Italia,germania,Francia ed Inghilterra appartiene ai londinesi del TOTTENHAM che nel campionato 1960-61 vinsero consecutivamente dalla prima alla undicesima gara di campionato.
Ricordiamo che la Roma è attesa domani sera a Torino sponda dei granata.Una squadra che gioca un bel calcio e che finora ha ottenuto poco rispetto al mostrato.Una squadra che subisce però molto.Sarà una bella gara.
A SAN SIRO MILAN 0 FIORENTINA 2
27' 1° TEMPO VARGAS ( PUNIZIONE DEVIATA DA MUNTARI ) 28' 2° TEMPO VALERO
PER I ROSSONERI E’ LA QUINTA SCONFITTA IN UNDICI GARE!!!!
PREVEDIBILE SCONFITTA.MOSTRATI I SOLITI ERRORI DIFENSIVI.E QUESTA VOLTA LA SQUADRA NON E’ NEPPURE FORTUNATA
LA FIORENTINA VINCE SENZA NEPPURE SUDARE MOLTO A SAN SIRO SI ODONO SOLO I CORI DEI TIFOSI TOSCANI
CONTESTATI I DIRIGENTI ROSSONERI IN TRIBUNA
E veniamo a Milan-Fiorentina gara destinata sempre a qualche polemica.E che polemica soprattutto dopo l’ultima gara dello scorso campionato con la vittoria del Milan a Siena che dette il terzo posto Champions ai rossoneri soffiandolo proprio ai viola che l’avevano in pugno quasi fino a fine gara.
Ed ora il caso Cuadrado penalizzato con una ingiusta giornata di squalifica dopo i fatti di Fiorentina-Napoli. E da tener conto che Cuadrado è proprio l’uomo che per caratteristiche fisico-tecniche poteva mettere in difficoltà i difensori del Milan notoriamente non “dei mostri” di bravura.
Mancherà anche Pizarro ai viola ed anche questa per il Milan non è male.
Il Milan negli ultimi scontri con i viola a San Siro è stato sconfitto per due volte consecutive anche se dalla sconfitta dello scorso anno il Milan seppe trarre forza per una rincorsa molto efficace con 20 gare ed una sola sconfitta.
Milan che conferma Gabriel in porta e Kaka assieme a Balotelli in avanti Montolivo,Birsa e Muntari a centrocampo con De Jong muro davanti alla difesa. Montella ha recuperato l’ex milanista Ambrosini che agirà a centro campo con Aquilani e Borja Valero .In attacco accanto al capocannoniere Rossi ci sono il giovane Matos e Vargas.
L’arbitro della delicata sfida è Mazzoleni di Bergamo.
Tiri dalla distanza di Muntari al 3’ ed al 6’ del tutto imprecisi. Intanto si nota un Milan volitivo che spinge in attacco ed anche un contrasto tra Gonzalo e Balotelli che trattenuto per il corpo in area, non visto dà un cazzottino alla schiena del viola.. ed al solito ci risiamo..Balotelli tartassato che risponde per le rime.Ma i vari arbitri in campo che vedono?
13’ azione pericolosa dei viola con Matos che arrivato a fine campo saltando Zaccardo, mette in area un pallone che Gabriel tocca evitando l’intervento di Rossi e Valero che erano pronti a ribadire in rete! Grosso pericolo.
Ad ogni corner per il Milan e sono già 4 in area si assiste ad una sorta di lotta libera tra i difensori viola e Balotelli.Non può continuare così.In questa occasione è Zapata a colpire male la sfera che va alta. La partita non è bella e neppure molto veloce.Comunque il Milan per ora sembra ben motivato anche se tutti i palloni in avanti passano per Balotelli.Kakà agisce sulla sinistra dando accelerazioni e cercando di servire al limite gli inserimenti di Balotelli o i tiri di Muntari.
I viola almeno per ora sono molto abbottonati.
26’ non c’è verso! Per la difesa del Milan non c’è nemmeno fortuna! Calcio di punizione per la Fiorentina battuto da Vargas al 26’ ed al primo tiro in porta dei viola c’è il gol del vantaggio.La palla picchia su Muntari subisce una deviazione decisiva e beffa Gabriel alla sua destra insaccandosi a fil di palo.
Milan immeritatamente in svantaggio per ora.
Al 28’ ammonito Matos. Giuseppe Rossi comincia ad essere imprendibile e De Jong lo soffre moltissimo commettendo continui falli e causando pericolose punizioni.
Mazzoleni non è intervenuto. Montella è costretto a rinunciare ad Ambrosini non perfettamente guarito evidentemente al suo posto Vecino, centrocampista offensivo uruguaiano di 22 anni. Milan che ha accusato il colpo.La gara è più equlibrata.
Al 40’ si perde un minuto per curare Balotelli che accusa un colpo alla schiena frutto di un intervento difensivo di Rodriguez. Sono molto cresciuti in termini di pressing e raddoppi i giocatori di Montella che non permettono al Milan di riorganizzarsi.
46’ Balotelli cade in area e chiede il rigore.Poi si mette a ridere e si rialza zoppicando.Mah! Con questa situazione non si va da nessuna parte.In entrambe le occasioni Balotelli ha accentuato la caduta.Gli arbitri non intervengono vuoi per paura di essere troppo severi con lui vuoi per non cedere alle richieste di fallo che giocoforza un giocatore potente e fisico come Balotelli si procura.Nessuno è contento e non se ne esce.
Ricordiamo che Balotelli è diffidato assieme a Zapata,Muntari e Montolivo.
Viola in vantaggio alla fine del primo tempo e senza nemmeno sudare più di tanto.
Miglior palleggio e migliore organizzazione di gioco.Questa la verità.Nuda e cruda.
Alla ripresa del gioco Balotelli pare in grado di proseguire. Al 10’ Aquilani rischia molto trattenendo Balotelli ed essendo stato ammonito poco prima. Il Milan batte molti calci d’angolo ma non riesce a sfondare. Al 12’ esce un Birsa che si è visto pochissimo al suo posto Niang.
15’ ecco la solita inutile e stupida ammonizione a Balotelli che era diffidato e salterà ancora una gara.Mazzoleni non poteva non ammonirlo dopo una spinta inutile e stupida nei confronti del portiere Neto nel cercare di recuperare una palla a fondo campo.!
Feroce è l’applicazione dei viola nei raddoppi e nel pressing.
22’ Montella sostituisce Giuseppe Rossi con Joaquin. 24’ esce Muntari ed entra l’oggetto misterioso Saponara ex Empoli.
27’ raddoppiano i viola! E’ Borja Valero a trovarsi a due passi dalla porta raccogliendo una respinta corta di Gabriel sul cross dalla sinistra di Joaquin che aveva saltato facilmente Saponara! E’ netta scarzezza Milan! Conferma un minuto dopo con lo stesso Saponara che dal dischetto del rigore spara un pallone altissimo
.E’ uno scempio troppo ampio anche per Galliani che lascia le tribune dello stadio.
Mancano poco più di 10 minuti alla fine e non si vede come il Milan possa recuperare questa gara.
37’ tiro fuori di poco da parte di Matos che era andato via in velocità ai difensori rossoneri.
Nulla più fino alla fine.Contestazione e fischi dagli spalti per un Milan che francamente non ha avuto né capo né coda. La Fiorentina ha fatto il minimo ed ha vinto tranquillamente mostrando un superiore impianto di gioco ed una netta convinzione nei propri mezzi.Che non sono pochi.
Lotterà fino al termine del campionato per un posto Champions.
Per il Milan come avevamo ieri già anticipato sarà impossibile.La distanza dalla vetta è abissale.E’ la terza sconfitta casalinga consecutiva del Milan nei confronti delle gare con la Fiorentina!!!
E allora vediamo questo Torino-Roma una gara che promette scintille e bel gioco. Il Torino diciamolo subito ha mostrato un bell’impianto di gioco ( Ventura su questo è una garanzia) ma anche una difesa inguardabile così come quella del Milan tanto per restare in tema di scempi calcistici.
Comunque ha in classifica almeno 4 punti in meno del giusto.
La Roma dei record di Garcia ha mostrato anch’essa bel gioco,una difesa impenetrabile anche se in certe occasioni fortunata ( Garcia dice che la fortuna va sfidata….si, attento a non esagerare, però! ) e soprattutto una adattabilità alle difficoltà di formazione vista la perdurante assenza di uomini cardine come Totti e Gervinho.
Nessun dubbio che alla Roma ed alla Fiorentina si debba assegnare il merito di aver espresso finora il miglior gioco.I viola addirittura in possesso di una manovra qualitativamente superiore ,ambedue comunque hanno una convinzione feroce nei propri mezzi e nella bontà delle scelte fatte.
Considerando che le due favorite alla vigilia Juventus e Napoli viaggiano a mille anch’esse,Roma e Fiorentina non potrebbero fare altrimenti.
L’appetito vien mangiando si dice ed allora la Roma cercherà di proseguire nel cammino delle vittorie consecutive cercando il record europeo appartenente ai londinesi del Tottenham che nl campionato 1960/61 guidato da Bill Nicholson riuscì a vincere le prime 11 gare consecutive.
La Roma è a un passo.E’ a 10 cifra che rappresenta già il record italiano. Anche il suo portiere De Sanctis è alla ricerca di battere il suo personale record di imbattibilità che fece con 742’ nel Napoli anno 2011/2012. De Sanctis è a 681’ con la Roma di quest’anno.
Il Toro da parte sua non vince in casa da ben 9 turni!
Arbitra Banti di Livorno.
TORINO -ROMA 1-1 STROOTMAN (Roma) 28' 1° tempo CERCI ( Torino) 18' 2° tempo
Nei primi minuti sembra non aver fretta la Roma, solo De Rossi spara altissimo al 10’ Meggiorini-Barreto azione al 12’ ma Burdisso che gioca in difesa della Roma ( Castan è squalificato) libera. Garcia a centrocampo ha confermato l’americano Bradley. 19’ bel tiro dalla distanza di El Kaddouri ma la palla è alta. Intanto le discese sulla fascia destra dell’attacco romanista da parte di Maicon cominciano a far danni… 24’ tiro di Florenzi dai 25 metri di poco alto.
La Roma comincia a prendere in mano la gara. 25’ ammonito Benatia per fallo su Barreto a centrocampo.Grave ammonizione perché Benatia l’uomo portafortuna ( 7+10 per ora gare vinte di seguito) era diffidato e sarà squalificato.
28’ era nell’aria! Si sentiva! Gol della Roma! Perfetto taglio in area di Balzaretti ,avanza Pjanic e crossa basso ove si avventa sulla sfera Strootmann che non dà scampo al portiere granata Padelli.
Il bello della squadra giallorossa è che ogni azione d’attacco è accompagnata da almeno 4-5 giocatori.Non si tratta mai di azioni personali.E’ questo il gioco del calcio piacevole a vedersi.
Non le sgroppate in solitario partendo dalla propria area di rigore tanto care ai difensivisti ed agli amanti del contropiede………( tanto per non far nomi…Inter di Herrera degli anni 60 Inter più recente di Mourinho seppur più limitata, Inter di ora…e via dicendo ed anche Udinese di Guidolin soprattutto ai tempi di Sanchez-Di Natale )
Rischia la Roma al 35’ quando Cerci batte una bella punizione quasi dal limite con palla che si abbassa e sfiora la traversa di De Sanctis.Comunque la punizione fischiata da Banti sembrava non esserci. Ancora Cerci sempre lui a cavallo dei 40’ per due volte pericoloso ,prima spacca la difesa con una discesa sulla destra,poi tira in diagonale costringendo De Sanctis alla difficile respinta in angolo.. Si ripete al 43’ costringendo al fallo Balzaretti al limite dell’area.Al vertice destro.Non ci sono esiti.Sulla ripartenza Maicon va via sulla destra ,è seguito da un paio di romanisti che arrivano in area ove con un intervento miracoloso un difensore granata spazza via per la fuga di Cerci e si è già dalla parte opposta con tiro di El Kaddouri e parata di De Sanctis. Due minuti di gran calcio!
Con un Balzaretti in netta difficoltà contro Alessio Cerci.
Roma in vantaggio all’intervallo.Roma superiore ma basta solo Cerci nel Torino per non far dormire sonni tranquilli alla difesa romanista che è arrivata a 726’ di imbattibilità.
Ottimo Cerci nel Torino,bella gara nella Roma di Maicon e di Bradley.
Ad inizio ripresa una opportunità per Bradley stoppato all’ultimo poi Banti continua a tartassare Benatia fischiandogli contro dei falli che francamente vede solo lui.
Il Torino sembra essere entrato in campo con fiere ambizioni e spinge.
Al 7’ ammonizione per Bradley per fallo in scivolata su El Kaddouri.
11’ vero miracolo di De Sanctis che respinge un tiro al volo di Meggiorini salvando la sua squadra e la sua imbattibilità.E’ a soli 5’ dal suo record personale! Il Toro non demerita affatto e lo si sapeva.Cuore e carattere non gli mancano.Roma un po’ in affanno.
RECORD di De Sanctis eguagliato con 742’ di imbattibilità
E 2' dopo Benatia si fa superare da Meggiorini che passa corto basso per l’accorrere di Cerci che batte De Sanctis da un passo.Incredibile! La Roma incassa il gol al 744'con De Sanctis che batte solo di 2' il proprio personale primato di imbattibilità .
Il Toro ha meritato il pari.Merito massimo a Meggiorini.Ora vedremo la risposta della Roma quale sarà. Ventura sembrava preso da tarantolismo.
22’ da Pjanic a Burdisso con colpo di testa alto. Esce Benatia che accusa un problema ed entra Marquinho.Nella Roma sta suonando la carica un grande Pjanic. 30’ Maicon va via sulla destra arriva da dietro Bellomo appena entrato che lo tocca, leggero ma lo tocca.Il brasiliano accentua la caduta e Banti non fischia.Molto dubbio.Molto dubbio.
Maicon appare inarrestabile ed è il migliore dei suoi.
La Roma spinge ,vuole la vittoria record.Si susseguono le punizioni.Due battute da Ljajic e parate da Padelli.
Il Toro regge con l’anima la spinta dei giallorossi.Cerci lascia il campo applauditissimo dal pubblico e giustamente.
Nel finale assalto continuo della Roma ed il Toro si salva.
Da notare l’ammonizione di Maicon assolutamente inventata dall’arbitro Banti che poi va anche a redarguire Garcia che aveva portestato.Maicon a differenza di Balotelli se n’è ritornato nelle retrovie ridendosela.
Il Toro di Ventura è dunque la prima squadra a strappare dei punti alla Roma che ha confermato anche stasera di essere una formazione in grado di lottare per lo scudetto fino in fondo al torneo.La striscia di vittorie si ferma a 10 ma la forza della squadra soprattutto in Pjanic ,Maicon e Stroottman anche stasera è uscita chiaramente.Poi la voglia di vincere fino all’ultimo.Il Torino per grinta e per la presenza di Cerci e Meggiorini ha strappato il pari e non ha rubato nulla.Continua però l’assenza pesante di vittorie sul proprio campo ormai giunta a 10 gare.
Roma in testa e Juventus-Napoli a 3 punti, Inter e Verona a 9 e Fiorentina a 10 ………..Milan a 19 punti !
BERARDI DEL SASSUOLO PAREGGIA AL 94’ ED E’ IL GOL CHE METTE IL TURBO ALLE AMBIZIONI JUVENTINE
Che occasione!Che occasione! Per Napoli o per la Juventus stasera e prima della sosta –ennesima sosta per due gare inutili della Nazionale-che potranno se vincenti quasi riagguantare la Roma in classifica.
Destino ha voluto che il Sassuolo,il combattivo Sassuolo di Di Francesco,sia riuscito ad impattare il risultato al 94’ all’Olimpico.
Un gol pesantissimo non solo per l’autostima del Sassuolo ma per la lotta allo scudetto. Un gol che toglie certezze alla Roma e punti pesanti e che dà invece furore alle inseguitrici. Quale migliore occasione per Conte che del furore agonistico fa una delle sue armi di far fuori stasera il Napoli ed andare ad un solo punto dalla Roma?
Vedremo come finirà ma il pareggio stante il risultato di Roma,stonerebbe assai.
JUVENTUS-NAPOLI 3-0 LLORENTE 2' 1° tempo ( Juventus) PIRLO 29' 2° tempo (Juventus) POGBA 35' 2° tempo (Juventus)
FURORE AGONISTICO BIANCONERO PER 20’ IL NAPOLI TENTA IL RECUPERO CON LA MANOVRA MA PIRLO SU PUNIZIONE E POGBA CON UNA PRODEZZA CHIUDONO IL CONTO
Juventus con in difesa Bonucci al rientro ed Ogbonna vista l’indisponibilità di Chiellini.Padoin sulla fascia con la coppia Tevez-Llorente in attacco. Il Napoli appare molto aggressivo almeno sulla carta con il tridente Hamsik-Higuain-Insigne
Ma guarda un po’ come ci azzecchiamo!
E’ appena trascorso un minuto e mezzo e la Juventus è già in vantaggio! Già dopo pochi secondi era stato Pogba e sfiorare la rete con una mezza rovesciata su cross di Isla.Il tiro deviato da Reina. Dall’angolo la palla arriva a Tevez il cui tiro è deviato da Vidal per l’accorrere di Llorente che mette dentro sia pure in posizione a filo dei difensori.
E’ l’immediato vantaggio che dà le ali ai bianconeri che insistono in attacco e Reina diventa protagonista. Ecco lo spirito di Conte e dei suoi.Vogliono subito chiudere la gara.
8’ su angolo di Pirlo la sfera va a Pogba che serve Llorente .Il colpo di testa dello spagnolo è miracolosamente respinto da Reina! Napoli in grossa difficoltà.
Piano piano la feroce spinta iniziale juventina si attenua e gli azzurri cominciano a metter fuori il naso.. 20’ tiro immediato dal limite di Insigne dopo azione manovrata con parata sicura di Buffon. Ricordiamo che la squadra di Benitez è molto cinica e pratica e lo dimostra subito dopo con un tiro di Higuain che seppur controllato da due difensori bianconeri riesce a tirare di poco fuori.Il Napoli è rientrato in gara.
24’ bella botta dai 20 metri di Tevez respinta da Reina. Finora è stata una gran bella gara,intensa e da qualche minuto anche equilibrata.
A centrocampo la prevalenza fisica di Asamoah,Vidal e Pogba è evidentissima. E se pensiamo che alle spalle c’è Pirlo…che gode di troppa libertà.
33’ Napoli vicino al pari con Insigne che si libera al tiro dopo dribbling in area e con un bel diagonale che aveva superato Buffon sfiora il palo alla sinistra del capitano bianconero.Bravo e svelto nel gesto tecnico.
37’ ancora una dimostrazione dell’abilità nel colpire di testa la sfera da parte di Llorente che si proietta su una palla da destra e per poco non batte Reina!
Al 39’ è affossato in area Higuain ma l’arbitro che è Rocchi di Firenze fa finta di nulla,anzi fischia contro Higuain. Ancora un pericolo con un violento tiro dalla distanza di Insigne che è il migliore dei suoi.La partita continua ad essere aperta ed interessante
.Le occasioni per pareggiare il Napoli le ha avute anche se quando attacca la Juventus appare più potente ed anche lo fa con maggiore naturalezza nella costruzione del gioco.Il Napoli è un cobra in agguato con Higuain e Insigne ma in difesa sembra meno roccioso della Juventus.
Finisce il primo tempo un bel primo tempo sull’1-0 per la Juventus.Ma la gara è apertissima.
5’ della ripresa ammonizione di Bonucci per fallo su Insigne lanciato a rete.Batte lo stesso Insigne che costringe Buffon all’angolo. Siamo in una fase molto combattuta della gara e francamente le decisioni di Rocchi appaiono incomprensibili in occasione dei falli a centrocampo sia da una parte che dall’altra. 13’ tiro di Tevez che impegna Reina autore di una precedente difettosa parata su tiro dalla distanza. Tiro di Hamsik fuori dopo un’azione manovrata e prolungata da parte partenopea.
Il Napoli ora fa la gara.La Juventus lo attende davanti all’area.
Al 21’ Vidal si mangia il raddoppio a due passi da Buffon!Il lancio filtrante e liberatorio in area davanti a Reina era stato di Tevez! Il tempo passa ed il Napoli pur producendo il massimo sforzo non riesce a segnare.Benitez fa uscire Callejon ed entrare il belga Mertens.
29’ la gara è praticamente finita ed a favore della Juventus.Ci pensa una punizione magistrale di Andrea Pirlo da oltre 25 metri a freddare Reina alla sua sinistra.La palla passa sopra la testa dei tre giocatori in barriera e viene vista dal portiere troppo tardi.Incredibile abilità di Pirlo ed incredibile sciocchezza quando al Milan decisero che non serviva più.
Gara chiusa definitivamente al 35’ quando un pezzo di bravura di Pogba porta i bianconeri sul 3-0 ! Il francese cui da sempre accreditiamo un grande futuro calcistico attende un pallone aereo proprio sul limite dell’area di rigore, se lo alza di precisione e quando scende sul piede destro lo colpisce di collo pieno con una precisione ed una forza tali da non lasciare scampo a Reina. Molto bello e molto bravo.
C’è ancora il tempo per annotare l’espulsione di Ogbonna per doppia ammonizione al 38’ per una trattenuta su Mertens e un bel tiro dello stesso Mertens al 41’ parato da Buffon.Poi ancora generoso il Napoli con Fernandez ed Insigne ma Buffon è attento in tutte e due le occasioni.
D’altra parte non è che la tradizione del Napoli a Torino fosse delle migliori se è vero che questa era la 72ma gara disputatasi a Torino con la Juventus che ne ha vinte 45 i pareggi sono stati 20 e solo 7 le vittorie partenopee.
La Juventus ha meritato la vittoria.E’ più collettivo del Napoli e soprattutto ha uomini determinanti nei punti chiave della squadra.Buffon,Pirlo,Pogba ,un centrocampo muscolare ed in avanti molte soluzioni.
Il Napoli non ha demeritato ed a parte i primi 15’ dove poteva soccombere specie ad inizio ripresa ha ben condotto il gioco.Ma stasera Higuain si è visto poco ed anche Hamsik.Il migliore senz’altro Insigne ed il Reina del primo tempo.
Visto che avevamo visto giusto dando molta importanza a quel golletto del Sassuolo.
Ha caricato a molla la Juventus.
Il tiro sbilenco di Robinho e quello ORRENDO di Zapata al 94’ sull’1-1 tra Milan e Genoa uniti al SORRISO AMARO E BEFFARDO di Allegri stanno a significare il fallimento di una stagione e di un progetto ( QUALE? ).
ORRENDO risultato ( per i rossoneri) di 1-1 tra Milan e Genoa.
MILAN-GENOA 1-1 KAKA' (Milan) al 4' 1° tempo GILARDINO ( Genoa) su rigore all'8' 1° tempo
Parte a tutta il Milan e sblocca la situazione con un bel controllo palla
di Kakà con tiro vincente. Poi un rigore per i genoani causato da un fallo di Emanuelson ed il pareggio di Gilardino. Tutto nei primi 8 minuti di gioco.
Occasionissima Milan al 34’ quando un fallo di Manfredini su Balotelli molto ingenuo e direi VENIALE ( una mano appoggiata sulla spalla con Balotelli che CADE FULMINATO a terra…) ha dato l’opportunità al Milan di riportarsi in vantaggio
.Ma Balotelli dopo la striscia fenomenale di rigori segnati ,dopo l’errore contro il Napoli ( che ha fatto danni enormi) tira UN RIGORE BRUTTISSIMO e se lo fa parare.Ora Balotelli ha anche disimparato a tirare i rigori!
Non è serata per il Milan che da quel momento sino alla fine in superiorità numerica ( Manfredini è stato espulso per il fallo su Balotelli da ultimo uomo) stradomina la gara con INNUMEREVOLI occasioni da rete ma non segna!
Balotelli,Kakà,Birsa di testa ( entrato al posto di un Muntari infortunato) e sul fischio finale Zapata ( col N° 17!) hanno le migliori occasioni ma Perin non cade.
Il Genoa ha fatto del suo è il Milan che non lo ha fatto.
Confusione,gioco prevedibile,nessuna profondità ma stucchevole fraseggio vicino all’erea di rigore per linee orizzontali e soprattutto SCARSI INTERPRETI.
Questa squadra NON HA FUTURO
. Occorrono idee nuove e nuovi protagonisti.
Che la Sig.ra Barbara Berlusconi si decida e faccia piazza pulita.Galliani prenda la sua buonuscita stramilionaria e levi le tende assieme al tecnico Allegri che come già più volte abbiamo detto e ripetuto NON DOVEVA RESTARE AL MILAN
Circa Balotelli io ho sempre detto come la penso.Sarebbe stato MEGLIO NON FOSSE STATO ACQUISTATO!
Attenzione! Anche i tifosi si stanno stufando di questa situazione.Basta leggere gli striscioni esposti a San Siro!
In attesa della probabile implosione ( che sarebbe benefica…) della situazione al Milan che sta vivendo giornate negative importanti tra vittorie mancate ( mai visto una squadra che con 36 tiri in porta contro 2 dell’avversario non vince la gara! E ci si riferisce a Milan.-Genoa ) ed in attesa dell’esito dello scontro di Glasgow col Celtic,il campionato ha proposto l’atteso clichè con la solita Juventus.
Dopo la scoppola assolutamente episodica ed irripetibile di Firenze ove avvenne l’impensabile ( 4 reti in pochi minuti subite) e che non si ripeterà per decenni,la squadra di Conte ha ripreso a marciare ed a vincere.Troppo forte l’ossatura e la bravura dei vari Pirlo e Pogba unitamente alle qualità di LLorente e Tevez per non riprendere a vincere vista la concorrenza che già comincia a perdere colpi ( vedi Napoli,Inter e Fiorentina)
Resta la Roma che comincia anch’essa a soffrire la lunga assenza di Totti che resta il suo faro. Interrotta la serie record di vittorie consecutive da Berardi il giovane talento del Sassuolo già della Juventus ,ai giallorossi nel posticipo capita di affrontare il Cagliari.
Sembrerebbe agevole compito ma non sarà semplice riprendere il cammino delle vittorie soprattutto dopo la sosta che spezza sempre i ritmi.
ROMA-CAGLIARI 0-0
I giallorossi hanno il lutto la braccio per la morte di Amedeo Amadei, autentica bandiera della Roma, avvenuta ieri.116 gol nella Roma con la quale vinse il campionato nell’anno 41/42 Amadei è stato ed è ancora il più giovane esordiente di sempre in Serie A ( 15 anni ) Al suo attivo anche 7 reti in Nazionale.
Assente per infortunio Balzaretti ,sono al rientro sia Gervinho che Benatia.Nel Cagliari mancano per infortunio Agazzi e Perico mentre è squalificato Naingollan. Arbitra Celi di Bari. Come prevedibile è una Roma che va all’attacco e che ha anche diverse buone occasioni già dall’inizio con una serpentina di Gervinho che dopo aver superato mezza difesa va al tiro respinto da Avramov poi riprende la sfera e tira di nuovo ma sulla linea respinge Rossettini.
Poi è Maicon con un bel diagonale ad impegnare il portiere Avramov.
Al quarto d’ora Florenzi al tiro con palla di poco alta. Poi tocca a Pjanic con un bel destro rasoterra che sfiora il palo alla destra di Avramov. Alla sua prima uscita in area romanista al 33’ per poco il Cagliari non passa in vantaggio graziea ad un bel colpo di testa di Ibarbo servito da Sau cui De Sanctis risponde alla grande!
Al 39’ tocca all’olandese Strootmann a calciare quasi a botta sicura e questa volta la prodezza la compie il portiere del Cagliari che devia in angolo
. Cominciano ad essere molte le occasione gettate dalla Roma ed al 38’ ci si mette anche il palo a negare il vantaggio ai giallorossi quando su cross di Dodò è la testa di Gervinho ad impattare la sfera che colpisce il palo alla destra di Avramov.
Zero a zero all’intervallo con una buona Roma ( non più spigliata come ad inizio torneo,però ) ma troppo sprecona.Il Cagliari non sta a guardare ed ha in Ibarbo un pericoloso cliente.
Al 3’ tocca a Florenzi impegnare Avramov che respinge.Arriva Benatia il cui sinistro è da dimenticare.Altra grossa opportunità. 8’ tiro di Maicon deviato in angolo.Poi è ancora Maicon protagonista che costringe quasi all’autorete Murru! Da notare anche un gol annullato al Cagliari per posizione irregolare di Sau che aveva ribadito in rete un passaggio di Rossettini. Intanto cominciano i cambi.Garcia fa entrare prima Borriello al posto di Florenzi, poi Bradley.Nel Cagliari esce Sau ed entra Pinilla. E cominciano anche le ammonizioni e le espulsioni. Garcia è espulso per proteste mentre Conti e Maicon sono ammoniti.
Al 40’ grosso opportunità per il Cagliari sventata in angolo da un bell’intervento di De Sanctis che vola a deviare un gran tiro di Eriksson. E proprio all’ultimo minuto di recupero è Avramov a compiere il miracolo di deviare in angolo proprio all’ultimissimo istante una palla toccata da Burdisso appena entrato al posto di Benatia a seguito di un bel colpo di testa di Castan.
Il tiro fuori di poco da parte di Pjanic sul fischio di chiusura dice che non era serata per la Roma
Una Roma volitiva ,sprecona ma più lenta del solito.Il Cagliari non ha rubato nulla ed ha avuto due grosse occasioni per segnare. I migliori: i due portieri senz’altro.
E la Juventus si è ripresa la vetta della classifica ed anche con il massimo dei punti dell’era Conte.Non la lascerà più?
Allora che cosa ha detto al “dotto ed all’inclito” questa 14° giornata del massimo campionato di Serie A?Molte cose e forse anche definitive.
La prima: la Juventus è forte e fortunata.Ma la fortuna se la chiama e risponde in questo caso alla bravura collaudata del portiere della Nazionale Buffon che con due prodigiosi interventi ha impedito il gol all’amico Di Natale ( Certo che Di Natale gli ha proprio voluto bene tirandogli addosso …)
.Negli unanimi giudizi dei commentatori l’Udinese ha meritato voti ampiamente positivi e ben si comprende la grande amarezza dell’allenatore Guidolin.Quando una squadra vince una siffatta difficile gara al 92’ vuol dire una sola cosa: “HA LE PALLE!”
Ed è in prima linea per il terzo scudetto consecutivo.
Pensate: dopo la irripetibile per 100 anni scoppola di Firenze-4 gol in pochi minuti- la Juventus non fa che vincere.2-0 al Genoa,4-0 al Catania,1-0 a Parma al Parma, 4-0 al Napoli,2-0 a Livorno al Livorno ed ieri 1-0 all’Udinese. 6 vittorie consecutive con 14 gol a zero e Buffon col suo personale record di imbattibilità. Alla faccia di quei 4 gol di Firenze!
La seconda: la Roma sta subendo il rovescio della medaglia.10 vittorie consecutive –record assoluto in fase iniziale dei campionati- con episodi a volte favorevoli,poi 4 pareggi di fila con altrettanti episodi poco chiari e poco fortunati.
Ha trovato un’avversaria ,la Juventus,che viaggia a ritmo altissimo ed è già tre punti sotto e coll’approssimarsi del rientro di Totti potrà veramente capire se aspirare al titolo o lottare per la Champions,avendo tra l’altro tre importanti scontri con Fiorentina,Milan e Juventus quasi nell’ordine
Da ricordare ancora che la Roma vanta la difesa migliore d’Europa e che la squadra è ancora imbattuta.
La terza: crediamo che la lotta per la terza posizione sia destinata a tre squadre.Napoli,Inter e Fiorentina.Ed azzardiamo anche un pronostico.Vediamo favorita la squadra di Montella che viaggia sulla scia di un gioco piacevole,manovrato anche a volte sbarazzino ma con attori degni di attenzione.
Su tutti quel Cuadrado appetito da mezza europa,I viola hanno saputo far fronte nel migliore dei modi al pesante infortunio capitato a Mario Gomez e sebbene vi siano frequenti segnali di sbandamenti difensivi, la voglia di vincere e soprattutto la piena consapevolezza che l’intera rosa ha delle proprie forze alla lunga potrebbe premiare con l’ingresso in Champions una città intera.
( Comunque sono straconvinto che Montella dentro di sé pensa allo scudetto…)
Il Napoli dopo un buon inizio sta già pagando le fatiche di un girone di Champions terribile ove rischia di uscire addirittura arrivando a 12 punti,cosa credo mai accaduta.Non ha un rendimento costante e sembra non poter fare a meno di un Hamsik al massimo della condizione.Anche se la vittoria sul non facile campo della Lazio con il ritorno al gol di Higuain ridesta entusiasmi e classifica.
L’Inter di Mazzarri ha molte ambizioni ,molte frecce in avanti ,scarso gioco ,grande combattività ma una difesa perforabile.Andrà a sprazzi tanto per far capire al nuovo proprietario ed ai suoi due soci di minoranza dove poter intervenire sul mercato per rendere la rosa competitiva e non solo per diffondere maggiormente il marchio Inter nel sud est asiatico con i media del maggiore azionista.
Insomma sull’Inter c’è da capire quale sia il vero scopo dell’operazione Thohir.Solo business,o anche attenzione alle speranze dei tifosi?
La quarta: il Milan e la situazione creatasi
Era chiaro che l’intervento”salvifico” del Padrone mettesse le cose a posto.Per chi è disposto a crederci,però. Resto convinto che piazza pulita doveva esser fatta in estate,con nuovi volti soprattutto tra i giocatori ed in particolare in difesa.
Non è stato fatto,si è sbagliata la campagna di rafforzamento della squadra ( Matri 12 milioni è una autentica oscenità!),si sono tenuti allenatore (sempre partenze ad handicap) e negli ultimi mesi si è scatenata una battaglia semi-mediatica tra la volontà “rinnovatrice” rappresentata da Barbara Berlusconi che ha già pronto un suo staff ( Paolo Maldini area tecnica e Demetrio Albertini stanza dei bottoni ) e l’amministratore delegato storico del Milan Adriano Galliani.
Fino allo strappo della scorsa settimana ricucito dal “Padrone” con la democristiana idea del doppio amministratore delegato.
Area sportiva Galliani,area marketing Barbara Berlusconi. Si parla ora di pace ritrovata ,di clima sereno e di un contratto valido per 4 anni del tipo “prematrimoniale” .. Mah! Boh!
Intanto si sprecano gli elogi al limite del “prezzolato” circa le due vittorie consecutive in trasferta del Milan.
Una in Champions a Glasgow contro una squadra che ha del calcio un’idea del tipo: usciamo dal pub…dai..andiamo a giocare contro il Milan… e l’altra in casa del Catania che è ultimo in classifica.Capirai…..
Prima di dire Milan uscito dalla crisi credo ce ne voglia.Ora a Livorno contro un’altra squadra in caduta libera.Poi i tre scogli ove si vedrà se il Milan è guarito e se potrà nel girone di ritorno abbozzare una rimonta.E tutti e tre a San Siro. Ajax in Champions ove basta un pari e Roma ed Inter in campionato.Ecco,la sera del 22 dicembre sapremo se sarà l’inizio della auspicata piazza pulita.
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