Clicca per leggere: IL BISTRATTATO E POCO CONSIDERATO CONTE TIENE BOTTA PER 3 ORE ALLE DOMANDE DEI GIORNALISTI E DA’ ANCHE CONSIGLI PER L’USO VERO RADIO RADICALE ?
Dopo che per mesi i sinistrorsi buonisti hanno preso per il culo il Premier Conte consederandolo meno di uno zerbino,che cosa dovrebbero dire ora dopo le 3 ore di conferenza stampa che Conte ha tenuto ieri di fronte ad una platea tutta ostile? Quella è gente che non cambia idea,non si ricrede.Viaggia ancora col le note di “Bella ciao” e si mette i gilet azzurri in aula. Ha però l’arroganza tipica di chi non vuole perdere potere e privilegi.
E mi riferisco alle domande fatte dall’esponente di Radio Radicale circa i preventivati tagli ai loro munifici contributi…sembra quasi sia in atto un attentato alla Costituzione! Ho sempre detto grandi cose circa la professionalità ( ultimamente però quasi a senso unico, dopo la scomparsa di Pannella ) di chi lavora a Radio Radicale. Ma dove sta scritto che questa Radio sia pure molto professionale e certamente di gran lunga superiore ad ogni altra,debba ricevere a vita 14 milioni di euro l’anno per il servizio pubblico che fa circa la diffusione delle sedute parlamentari? Sembra che il taglio da 14 a 9 milioni abbia scatenato un putiferio.( 4 milioni dal Governo e 5 dal Ministero dello Sviluppo economico ) In questo nel rispondere Conte è stato un maestro: ha detto: signori, cercate altre risorse sul mercato. Apriti cielo! Già mi immagino la gran cassa che presto suonerà all’unisono tra Radio Radicale e qualche Agenzia giornalistica anch’essa toccata dai tagli. Faranno un can-can mettendo in mezzo ovviamente il diritto all’informazione con i vari interventi dei sindacati dei giornalisti,degli intellettuali d’accatto e di tutti quelli che ci marciano e sono tanti.Stimola molto parlare di attentato alla libertà di informazione... Quello che semmai fa pensare e molto è il fatto che mentre c’è chi pensa a tagliare ed armonizzare i fondi per l’editoria ( IL GOVERNO ) c’è chi dall’altra parte pensa di inventarsene di nuovi ( Rossi GOVERNATORE DELLA TOSCANA)
.Ovvio, lui è in controtendenza. Ha deciso di elargire attraverso un bando un milione e mezzo di euro a sostegno dell’editoria locale,in particolare quella radiotelevisiva. Il tutto a gennaio. Ma che bella democratica idea in controtendenza. E’ proprio quello che ci insospettisce. Non andranno mica questi fondi all’eco di Tripoli o al giornalino dei ROM? Sapete: quando si ragiona in controtendenza se ne possono vedere di tutte. Comunque c’è da attendere ancora un annetto o poco più.
Poi l’aria in Toscana cambierà.
Per noi non cambia nulla.Nè col Governo nazionale né col Governo toscano c’è mai toccato un tallero che sia uno.
Viva.
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