Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Ma come volete che finisse il recupero tra Crotone e Juventus? E così i bianconeri hanno rimesso il loro campionato su giusti binari che dovrebbe ro condurre al sesto scudetto consecutivo anche se la trasferte di Roma e Napoli non saranno semplici. Spalletti dice:”crederci” e fa bene. Sarri ha il miglior gioco ( d’attacco …) ma spenderà enegie enormi contro il Real Madrid Direi che all’80% lo scudetto sarà della Juventus .Quando una squadra non pareggia mai,vince tutte le gare in casa e alla giornata N° 23 ha subito solo 16 gol che cosa volere di più? Capitolo Milan.Capitolo delicato.Recupero col Bologna molto complicato. Squadra in piena involuzione con episodi che due mesi fa giravano bene ed ora invece no.Più infortuni pesantissimi come quello subito da Bonaventura. A Bologna sarebbe imperativo vincere ma non sarà facile. Stadio Renato Dall’Ara di Bologna BOLOGNA MILAN 0-1 Pasalic al 44’ del 2° tempo BOLOGNA: Da Costa Mbaye Krafth Gastaldello Maietta Nagy Dzemaili Pulgar Krejci Verdi Destro All.tore: Donadoni MILAN:Donnarumma Anate Romagnoli Vangioni Paletta Kucka Locatelli Pasalic Bacca Deulofeu Suso All.tore: Montella Arbitro:Doveri Il Bologna cercherà di dimenticare in fretta la sua più pesante sconfitta interna della storia,quella subita contro il Napoli per 1-7 5’ occasione Milan con Deulofeu che impegna Da Costa sul suo palo e sul rimpallo arriva Pasalic che spreca una grossa opportunità!Spingono i rossoneri in questo inizio gara e creano un paio di occasioni con la difesa felsinea che si rifugia in angolo. Già 4 angoli nei primi 9’ per il Milan che sembra molto convinto ed anche determinato,direi infuriato.Però col solito infruttuoso e continuo scambio di palla un pochino fine a se stesso. Va a finire che il primo tiro in porta al 15’ lo fa Destro e Donnarumma para al centro dei pali. Al 18’ un giallo per Paletta e per Mbaye per reciproche spinte. 20’ Krejci e Donnarumma a duro contatto dopo una bella discesa sulla sinistra del rossoblu. Giallo per Abate per fallo di gioco al 22’ Il Bologna si è svegliato ed ora la gara è equilibrata. Se non altro la partita è vivace e giocata a viso aperto. Francamente poco comprensibili i continui passaggi indietro dei difensori del Milan verso Donnarumma che con i piedi non è granchè. Bologna pericoloso al 29’ con Dzemaili che mette una bella palla in area che Donnarumma però blocca. Nell’occasione si fa male Romagnoli che deve uscire.Entra Zapata. Milan che è calato come intensità e con Bacca ancora poco servito.Il problema è tutto qui.Chi segna? Intanto arriva al 36’ il secondo giallo per Paletta e il Milan resta in 10 ! Paletta ha commesso fallo su Dzemaili.Una difesa già rimaneggiata per le assenze e l’infortunio di Romagnoli ora vede anche l’assenza di Paletta. Si abbassa in difesa Locatelli. 42’ va al tiro Dzemaili ma con palla centrale e facile preda per Donnarumma. SI va verso il fine tempo sullo zero a zero ma è una partita che nella ripresa potrebbe anche riservare sorprese. Di certo il Bologna ha preso animo.E per il Milan si conferma un momento poco propizio.Troppi infortuni in difesa e alla porte ci sono due gare decisive con Lazio e Fiorentina. Ammonito anche il capitano del Bologna Gastaldello al 46’ per fallo su Bacca. Al riposo sullo 0-0 Montella lascia Locatelli negli spogliatoi e manda in campo Gustavo Gomez. Giallo a Verdi per fallo su Vangioni al 2’ Al 7’ altro giallo per Kucka.Partita spezzettata ,poco fluida,non bella. Bologna al tiro pericoloso al 9’ con Nagy ma la difesa rossonera si salva in angolo. 10’ azione personale di Deulofeu sulla sinistra che supera Kraft e va al tiro ma Da Costa para. Nel Milan sicuramente buoni sia Deulofeu che Suso.Nel Bologna sta crescendo Verdi che è una delle bestie nere del Milan. Via, via… Milan in 9 uomini! Nagy viene steso da Kucka e si prende il secondo giallo.Espulso. Montella deve correre ai ripari,si fa per dire.Entra Poli al posto di Bacca. Nel Bologna esce Gastaldello per Petkovic. Momento davvero delicato per il Milan che se dovesse perdere sarebbe alla quarta sconfitta consecutiva in campionato ed alla quinta in generale. Donnarumma al 19’ riesce ad evitare il gol respingendo una botta da breve distanza di Krejci servito da Verdi! Cosa combina questo Pasalic! In 3 contro 3 in zona d’attacco Pasalic si porta troppo sotto al portiere la palla e gliela butta addosso! Il tutto dopo un bell’affondo di Deulofeu.E per di più nel prosieguo dell’azione c’è anche una traversa ( parte alta ) colpita da Deulofeu che è stasera assieme a Donnarumma il migliore dei suoi.Sono parecchi i pali colpiti dai rossoneri in questa stagione! Anche Vangioni finisce sul taccuino di Doveri al 28’ per un fallo su Verdi. 30’ in scivolata Destro cerca di superare Gomez in area di rigore ma il suo tiro va a lato. I due esterni spagnoli del Milan Suso e Deulofeu fanno il massimo e stanno giocando una bella gara. Donandoni manda in campo Torosidis per Mbaye. Poi Viviani entra per Pulgar. Intanto anche Poli che ha subito un colpo al ginocchio non è al meglio. 37’ botta dalla distanza di Viviani con palla fuori di poco. 40’ punizione dal limite per il Bologna assai pericolosa.Con Montella e Abate infuriati per precedenti azioni poco chiare. Intervento di Zapata su Verdi. Batte Verdi con palla alta sulla traversa.
MILAN in vantaggio! Deulofeu riesce a saltare Maietta a fondo campo e mette una palla in mezzo all’area dove Pasalic non può sbagliare! Incredibile gara dello spagnolo Deulofeu che è apparso imprendibile! Ora il Milan dovrà supersoffrire fino al 95’ Pasalic va via sulla sinistra e Nagy lo stende e si prende il giallo. Siamo al 47’ Ancora un giallo a carico di Dzemaili al 49’ Ma finisce al 50’ con una bella vittoria per il Milan che ha lottato col cuore soprattutto nel secondo tempo. Questa è una vittoria che darà un grande stimolo ai rossoneri in chiave Europa League!
Torino Juventus Stadium Ricordiamo che la Juventus ha un record aperto di ben 27 partite consecutive vinte allo Stadium Uno Stadium che è stato violato pochissime volte. ( Dal Bayern Monaco in Champions ).In campionato nel 2012 fu proprio l’Inter a vincervi ,poi anche la Sampdoria. e l'Udinese. JUVENTUS INTER 1-0 Cuadrado al 45’ del 1° tempo
JUVENTUS: Buffon Chiellini Alex Sandro Bonucci Lichtsteiner Khedira Pjanic Cuadrado Dybala Higuain Mandzukic All.tore: Allegri INTER: Handanovic D’Ambrosio Murillo Mirando Medel Gagliardini Joao Mario Candreva Brozovic Perisic Icardi All.tore: Pioli Arbitro:Rizzoli di Bologna Si affrontano le squadre che hanno fatto più punti ( assieme al Napoli ) nelle ultime 10 gare.24 la Juventus 25 l’Inter che viene da 7 vittorie consecutive e 26 addirittura il Napoli che ha anche il miglior attacco del campionato con 55 reti ( record anche del Napoli ) Al 3’ è Handanovic che viene chiamato ad una respinta con i pugni su rovesciata di Dybala che aveva ricevuto palla da Mandzukic servito da Lichsteiner. 7’ ammonizione a carico di Candreva per un fallo su Khedira. Gara veloce e combattuta. 11’ ancora Dybala al tiro e questa volta è la traversa a dire di no all’argentino che aveva ricevuto palla da Pjanic e immeditamente tentato la botta verso Handanovic! N ell ‘Inter si conferma la grande personalità in mezzo al campo di Gagliardini che al 18’ va addirittura al tiro di prima intenzione dal limite dell’area con palla alta dopo che Joao Mario non aveva colpito la sfera da calcio d’angolo. Gara apertissima e molto combattuta soprattutto a centrocampo. Sembra che l’Inter abbia preso bene le misure alla Juventus ed ora è più salda e convinta. 22’ da Icardi al limite per Joao Mario che sferra un tiro verso Buffon.La palla a portiere immobile esce di poco ! Grossa occasione per gli ospiti. 24’ giallo a carico di Pjanic per un fallo su Brozovic. 29’ Gagliadini con un colpo di testa impegna centralmente Buffon. 30’ si vede per la prima volta Gonzalo Higuain che dal limite gira a rete un pallone che esce di poco alla destra di Handanovic. Una fiammata.La palla all’argentino l’ha servita Alex Sandro. Inter molto tosta e la Juventus attende il momento giusto per poter colpire con una giocata dei due argentini là davanti.Ma i neroazzurri stasera sono un duro osso da rodere… 36’ Inter all’attacco e mischia in area con Buffon che respinge al centro dei pali una palla di Perisic poi nel prosieguo dell’azione Icardi viene spintonato e vola verso i tabelloni…Rizzoli concede l’angolo. 38’ un cross dalla destra di Cuadrado con palla in area interista dove si proietta Mandzukic che colpisce di testa con palla che esce a lato del palo lontano. Ben più pericolosa una giocata di Icardi nell’azione successiva cn palla che termina di un nulla alla sinistra di Buffon.Icardi aveva raccolto una palla di Perisic. 43’ si rifà sotto la Juventus nel finale di tempo con un calcio di punizione causato da un’entrata fallosa di Gagliardini su Alex Sandro che è finora il migliore della Juventus. Ammonito per proteste Medel. La punizione viene battuta da Pjanic alla sua maniera e Handanovic è costretto a deviare in angolo con palla che colpisce la traversa. Dall’angolo la palla viene respinta verso la tre quarti dove arriva Cuadrado che prende la mira e porta in vantaggio la Juventus!Non è la prima volta che Cuadrado toglie le castagne dal fuoco ad Allegri. Il tiro di Cuadrado sferrato in solitudine non ha dato scampo ad Handanovic ! E’ incredibile come questa Juventus riesca sempre in un modo o nell’altro a risolvere a proprio favore gare difficili come quella di stasera.Fino al tiro vincente aveva avuto più personalità l’Inter. Comunque il calcio è questo.Il fortino Stadium resiste! RICORDIAMO ANCORA CHE IN CAMPIONATO L’ULTIMA SQUADRA A VINCERE A TORINO E’ STATA L’UDINESE CHE VINSE PER 1-0 IL 23 agosto 2015 poi due PAREGGI PER 1-1 CONTRO CHIEVO VERONA E FROSINONE,POI 27 VITTORIE CONSECUTIVE!! Al 3’ ammonizione a carico di Mandzukic per fallo su Medel. 8’ Juventus vicina al 2-0! Ottimo intervento del portiere Handanovic ad evitare il gol su incursione sulla destra da parte di Pjanic servito alla perfezione da Higuain . Con la punta delle dita la palla in angolo. 13’ Pioli manda in campo Kondogbia per Brozovic e Eder per Candreva. La gara ora è meno intensa.D’altra parte spetta all’Inter alzare i ritmi. 14’ altro colpo di testa di Gagliardini con palla alta sulla traversa.D’altra parte anche in settimana il giovane Gagliardini aveva suonato la carica.. e stasera dimostra di crederci davvero. 18’ giallo anche per Cudrado per una entrata fallosa su D’Ambrosio. 19’ palla pericolosa in area di rigore bianconera da parte di Joao Mario ,palla respinta da Khedira nei pressi della linea. 21’ ammonizione anche a carico di Khedira per gioco falloso . 25’ anche Allegri inizia i cambi.Esce l’autore del gol Cuadrado ed entra Marchisio. Tutti sanno quanto sia difficile far gol alla Juventus.E’ una squadra che quando passa in vantaggio difficilmente viene raggiunta.Ed anche stasera la musica è la stessa nonostante una buona Inter. In questo campionato la Juventus NON HA MAI PAREGGIATO! 29’ ennesimo giallo comminato da Rizzoli. Questa volta tocca a Chiellini per un fallaccio su Gagliardini. 32’ girata di Higuain appena dentro l’area ma Handanovic non si fa sorprendere. Ultimo cambio nell’Inter.Entra Palacio per Joao Mario.Mentre Allegri risponde con Dani Alves per Lichsteiner. La Juventus ora agisce in contropiede ma non rischia più di tanto. A 6’ dal termine esce Dybala dentro Rugani 42’ altro angolo per la Juventus causato da un intervento di Handanovic che si è trovato addosso un pallone pericoloso scagliatogli contro da Mandzukic! Finale convulso con l’espulsione di Perisic al 49’. C’èra un angolo per l’Inter con anche Handanovic che si era portato in area. Rizzoli ha fischiato un fallo d’attacco Handanovic ha protestato ed è stato ammonito.Poi anche Perisic ha protestato a parole con Rizzoli che l’ha cacciato. F inisce con la striminzita vittoria della Juventus per 1-0 Il fatto è che come anche contro il Milan in Coppa Italia di recente e stasera in campionato contro l’Inter non è che si sia vista poi una gran differenza tra le squadre…solo che la Juventus vince sempre.Segna grazie ad una giocata di qualche suo campione e poi difende.E non c’è verso. Stasera per quello che si è visto IL RISULTATO PIU’ CORRETTO SAREBBE STATO IL PAREGGIO, ma grazie a quel tiro dalla distanza di Cuadrado la sfida è stata vinta dai bianconeri. E sono 28 vittorie di fila allo Stadium!
Stadio Franchi di Firenze
FIORENTINA JUVENTUS 2-1
Kalinic (F) al 39’ del 1° tempo Badelj al 10’ del 2° tempo Higuain (J) al 13’ del 2° tempo FIORENTINA:Tatarusanu Olivera Astori Rodriguez Badelj Sanchez Bernardeschi Valero Vecino Chiesa Kalinic All.tore: Sousa JUVENTUS: Buffon Chiellini Alex Sandro Bonucci Barzagli Sturaro Cuadrado Marchisio Khedira Dybala Higuain All.tore: Allegri Arbitro: Banti di Livorno Inizio gara tutto a tinte viola con due occasioni per Vecino ed una per Chiesa. Buffon è attento ed i bianconeri sono schiacciati indietro.I viola si inseriscono sia con azioni manovrate che personali in affondo come nel caso della prima occasione viola di Vecino con parata di Buffon e nella seconda sempre Vecino colpisce il palo esterno alla destra del portiere bianconero. Poi è ancora Chiesa che all’11’ impegna Buffon in angolo.. Per ora Dybala e Higuain non hanno toccato palla. Ce ne mette di tempo la Juventus per impegnare Tatarusanu! Solo al 22’ il primo tiro in porta.di Alex Sandro. Il problema è: i viola sapranno reggere cosi’ compatti e sempre in pressing? E senza segnare,poi. Ammonito al 25’ per fallo di gioco Sturaro. Ed al 29’ ammonito Vecino per un fallo su Dybala. Quello che appare incredibile è il fatto che sia Cuadrado che Dybala giocano all’altezza della propria area di rigore! Chiellini ammonito al 33’ 39’ spingi e rispingi ecco il gol viola! Scambio tra Bernardeschi ( che si era visto poco finora ) e Kalinic all’altezza dell’area di rigore bianconera. Palla profonda sulla destra con Kalinic che entra in area e con in diagonale chirurgico non dà scampo a Buffon.Certamente un vantaggio meritato.Juventus goffa e sotto ritmo.Hanno protestato i bianconeri per Bernardeschi al momento di intercettare il pallone avrebbe alzato troppo il piede. Finale di tempo con un’occasione per Higuain che in mischia davanti a Tatarusanu sparacchia nel mucchio dei difensori chiedendo anche un rigore perché a suo giudizio ci sarebbe stato un tocco di mano. Al riposo con giusto ed anzi risicato vantaggio viola. La Juventus vista finora è senz’altro la più brutta della stagione. Ancora una buona opportunità per Kalinic che nei pressi di Buffon si vede un tiro stoppato dal muro difensivo Al 7’ un giallo a carico di Federico Chiesa per un calcio a Alex Sandro. Al 9’ Franchi in estasi quando arriva il raddoppio da parte di Federico Chiesa abile a sfiorare una palla che Badelj aveva scagliato verso la porta di Buffon.Poi da attenta analisi delle immagini sembra che Chiesa non abbia toccato la sfera,quindi gol di Badelj.. Al 13’ però è Higuain che riapre la gara facendosi trovare pronto a rimorchio di Sturaro. .In questo caso difesa viola impacciata e solito opportunismo dell’argentino. Entra Pjaca al posto di Sturaro. Ora la Juventus prova ad alzare i ritmi e sembra più convinta. 29’ Sousa fa uscire Bernardeschi per Cristoforo. Allegri risponde con Rincon per Marchisio. Allegri mette in campo a 10’ dal termine Mandzukic al posto di Barzagli Mischia furiosa in area viola con Higuain che tira un paio di volte ma colpisce gambe amiche ed avversarie Tatarusanu riesce a parare respingendogli il primo colpo di testa su lancio di Dybala ed un successivo tiro.Grossa occasione sprecata. Giallo anche per Alex Sandro. Saranno 10’ ad alta intensità. E’ entrato anche Tello per Chiesa. Ultimo cambio viola con Ilicic per Borja Valero. Giallo anche a carico di Bonucci per fallo su Kalinic. Al 44’ la Juventus con Dybala manda alle ortiche il possibile pareggio.Lanciato in area viola da Mandzukic l’argentino arriva davanti a Tatarusanu e sparacchia alto! Subito dopo viene ammonito anche Kalinic. C’è ancora tempo per vedere Ilicic tutto da solo davanti a Buffon non riuscire a metter dentro il pallone del 3-1 ( l’azione era nata da una rimessa laterale che era della Juventus ed invece lasciata ai viola). Dopo 6’ di recupero siamo a fine gara con la GIUSTA E MERITATA vittoria della Fiorentina sulla Juventus dopo molti tentativi mancati,una sola vittoria nelle ultime 17 gare Vittoria che potrebbe dare grande spinta ai viola che in classifica hanno da recuperare posizioni e che conferma il brutto periodo soprattutto dal punto di vista del gioco dei bianconeri che già contro l’Atalanta avevano vinto ma non certo convinto nonostante la qualità dei gol
.Vivere solo sugli spunti dei singoli non porta lontano meno che mai in Europa. Sousa è stato bravo ad irretire il gioco di centrocampo dei bianconeri ed ha presentato una squadra compatta corta tra le linee e votata al sacrificio. La Juventus non riesce a pareggiare una gara.O vince o perde e le sconfitte sono già 4.
Gara trappola per un Milan che torna a San Siro con un titolo in più in bacheca.Il N.29 dell’era Berlusconi. Di fronte un Cagliari che ha la peggior difesa del campionato ed è quindi prevedibile fin dal primo minuto di gioco un assalto dei rossoneri per segnare subito e mettere in discesa la gara . Di scontato non c’è mai nulla soprattutto poi quando il tuo cannoniere principe –Bacca- non segna da 3 mesi! Nel frattempo il Napoli nell’anticipo del sabato è venuto fortunosamente a capo di una gara complicata con la Sampdoria veramente danneggiata dalle decisioni arbitrali con l’ingiusta espulsione di Silvestre, ed anche l’Inter ha fatto suoi i 3 punti vincendo a Udine con il consueto classico cinismo. Visto che anche la Roma ha vinto a Marassi contro il Genoa ed in attesa che la Juventus in serata migliori il suo record di vittorie consecutive allo Stadium ( sono già 25 ), spetta al Milan cercare di tenere il passo visto che in vetta hanno vinto tutte. San Siro in Milano MILAN CAGLIARI 1-0
Bacca al 43’ del 2° tempo MILAN: Donnarumma De Sciglio Abate Romagnoli Paletta Pasalic Bonaventura Locatelli Niang Bacca Suso All.tore: Montella CAGLIARI Rafael Ceppitelli Alves Capuano Pisacane Barella Isla Dessena Di Gennaro Farias Sau All.tore: Rastelli Arbitro: Giacomelli di Trieste Milan avanti tutta con volontà ma poca precisione. Primo pallone toccato da Donnarumma ( 50 presenze nel Milan ) al 13’. Cagliari tutto rintanato nella propria metà campo. Un paio di tiri pericolosi da parte rossonera.Prima Bacca con palla a lato alla sinistra di Rafael poi Niang con una palla sparacchiata alta dal limite. E’ una sorta di assedio alla porta isolana ma i bianchi di Rastelli si difendono abbastanza ordinatamente e soprattutto in 8-9 uomini.Soffrono il pressing alto del Milan ma i rossoneri di occasioni vere non ne creano. Occorre maggiore velocità di esecuzione e per ora c’è anche Suso poco servito. 25’ E’ Donnarumma molto reattivo che salva la porta milanista da un possibile gol subito! In un raro attacco isolano infatti una palla interessante si era liberata al limite dell’area per il tiro di Barella Intanto deve entrare Antonelli per Abate che ha preso una bella botta alla gamba in uno scontro con Alves. 27’ affossato Bacca al limite dell’area. Punizione interessante per Bonaventura.Batte forte il n.5 ma la sfera esce di poco alta alla destra di Rafael. Per vie centrali il Milan non ce la fa.Troppo intasamento in area. Gara che diventa più equalibrata ed anche il Cagliari esce più spesso dal guscio andando anche al tiro (alto) con Sau al 37’ SI va al riposo sullo zero a zero dopo 47’ non esaltanti.Milan volitivo ma con poche idee in avanti,spesso finito nell’imbuto centrale.E sono gare queste che se subisci un gol ( evitato da Donnarumma ) poi a rimediare è dura. Credo che sia più adatto Lapadula al posto di Bacca per questa partita. Nessun cambio al rientro in campo. Solito copione con il Milan che accumula calci d’angolo ma di vere occasioni non c’è ombra. Il Cagliari quando accenna azioni d’attacco lo fa con migliore qualità generale rispetto a ciò che fa il Milan ma è favorito dal poter agire di rimessa. Niang al tiro di poco fuori al 19’. Bertolacci in campo per Bonaventura al 19’ Locatelli al tiro al 21’ ma con direzione sbagliata. Gara ora equilibrata. Annullata una rete al Cagliari (Isla) per doppio fuorigioco. Rastelli manda in campo Borriello per Sau ( il migliore dei suoi) al 27’ Siamo alla mezz’ora e si accentua la spinta rossonera. Joao Pedro al 32’ prende il posto di Farias nel Cagliari. 33’ bell’intervento in angolo di Rafael su tiro dal limite di Suso. Ecco Lapadula nel Milan.Entra al posto di Pasalic. 4 punte nel Milan in questo finale. Lapadula,Bacca,Suso,Niang. Il Cagliari viene punito da una botta ravvicinata di Bacca ! a poco dal termine! Siamo al 43’ ed i rossoneri poco lucidi ma volitivi in questa gara,riescono a superare Rafael grazie ad un fortunato rimpallo a seguito di tiro in porta di Lapadula con la palla che batte nel mucchio di difensori e resta nei pressi ove si avventa Bacca che torna alla rete dopo 3 mesi!
In queste partite spesso le cose vengono decise da episodi .Il Cagliari forse non avrebbe meritato di perdere ma quando giocoforza ti difendi per la gran parte della gara ci sta poi di prendere il gol. Rastelli mette in campo Giannetti per Dessena e cercherà nei 5’ di recupero l’impresa che sembra impossibile. Cartellino rosso per Bruno Alves per aver steso Bacca da ultimo uomo. Punizione dal limite al 49’. Batte Lapadula con palla alta. In definitiva dopo le vittorie stentate di Napoli,Roma ed Inter arriva anche quella del Milan.
Prima della sosta la gara più interessante è senz’altro quella di stasera :Fiorentina-Napoli. Il Napoli è in grande spolvero.Sarri che è il miglior allenatore in circolazione,ha saputo riportare gioco,gol e quindi risultati,dopo aver perso Higuain ( che se ne è andato ) e Milik per infortunio ( sostituto di Higuain). Si è inventato un attacco di piccoletti con Mertens punta centrale ,Mertens capace di segnare addirittura una quaterna nell’ultima gara. Il Napoli se vincerà a Firenze sarà da considerarsi come la vera alternativa alla Juventus. Ma di mezzo c’è la squadra viola che sicuramente perderà a fine stagione Sousa ,una Fiorentina che ha una classifica di certo inferiore al preventivabile e forse anche al meritabile. Comunque una Fiorentina incostante anche frenata da certe scelte tecniche poco capibili. Stadio Franchi di Firenze FIORENTINA NAPOLI 3-3 Insigne (N) al 24’ del 1° tempo Bernardeschi (F) al 6’ del 2° tempo Mertens ( N ) al 23’ del 2° tempo Bernardeschi (F) al 24’ del 2° tempo Zarate (F) al 37’ del 2° tempo Gabbiadini (N) al 49’ del 2° tempo su rigore FIORENTINA: Tatarusanu Olivera Salcedo Astori Tomovic Badelj Cristoforo Bernardeschi Vecino Chiesa Kalinic All.tore: Sousa NAPOLI: Reina Ghoulam Chiriches Hyasj Albiol Diawara Hamsik Zielinski Insigne Callejon Mertens All.tore: Sarri Arbitro: Tagliavento d Terni Già al 1’ ammonito Albiol per un fallo su Cristoforo ed al 3’ un altro giallo tocca a Kalinic per aver steso Callejon. Al 7’ occasione per Insigne con un tiro che il portiere viola respinge. Napoli in pressing molto alto sugli impostatori di azione viola.Centrocampo spesso ingolfato. 2’ persi perché Reina si è cambiato le scarpe . Al 20’ occasione Napoli con palla da Mertens sulla destra per l’accorrere di Callejon il cui tiro però non è preciso.Diagonale volante sul fondo. Fiorentina in difficoltà nell’impostazione del gioco. 24’ Napoli in vantaggio! Solita manovra avvolgente con palla bassa e tiro finale di Insigne con palla che si infila alla sinistra di Tatarusanu in tuffo. Insigne si è ben liberato di un avversario ( Chiesa ) ed ha fulminato di destro in rete.La palla ha preso un giro che non ha dato scampo al portiere viola.Primo gol di Insigne a Firenze . Al 27’ Mertens preso a tenaglia va a terra in area.Scontro con Salcedo e Astori.Per l’arbitro tutto OK. Per ora il Napoli sembra controllare la gara con sufficiente tranqullità ed ogni volta che avanza come al 34’ e va anche in gol con Mertens ( fuorigioco ) si rende pericoloso. Difesa viola in affanno contro il trio leggero Mertens-Insigne-Callejon. E’ sul piano del gioco che la Fiorentina difetta.I centrocampisti non riescono a rifornire le punte. 38’ finalmente un’azione viola d’attacco terminata con un tiro fuori di Kalinic servito da Bernardeschi. 40’ ancora Napoli con Mertens al tiro ( servito da Hamsik ) ma c’è Tatarusanu che respinge di piede. 42’ problema alla coscia per Chiriches che deve uscire dal campo.Entra Maksimovic. 46’ Tagliavento fa finta di nulla su una caduta in area di Kalinic non toccato da nessuno… Reina protesta vibratamente ed anche a ragione. Kalinic si è gettato a terra ed andava ammonito per simulazione di fallo e Kalinic era già ammonito! E Tagliavento ha ammonito Reina! Mah! Al 48’ un giallo per Olivera per fallo su Callejon. Si arriverà al 50’ e sempre sullo 0-1 per il Napoli che non può dormire sonni tranquilli.Doveva e poteva segnare di più. 1’ della ripresa: Chiesa supera Ghoulam e calcia a rete ma Reina blocca. Al 5’ ammonizione per Maksimovic che mette giù Kalinic La punizione viene battuta da Bernardeschi con palla che tocca Callejon che era in barriera e questa deviazione beffa Reina! E’ il pareggio viola! Ancora un’ammonizione questa volta a carico di Tomivic per un fallo su Mertens. Siamo all’8vo. Bernardeschi sale in cattedra e al 10’ serve Chiesa con un gran lancio quest’ultimo controlla e sferra un tiro non preciso. Partita diventata equilibrata con occasioni a ripetizione. Al 18’ Mertens già gridava al gol ma Olivera riesce ad allontanare la palla sulla linea! Mertens era stato servito da Ghoulam. Ancora Chiesa pericoloso al 22’ con una conclusione murata ma al 23’ il Napoli torna in vantaggio con Mertens abile a disturbare Tomovic portar via palla e battere Tatarusanu! Palla al centro ed azione personale in percussione di Bernardeschi che arrivato nei pressi dell’area napoletana sferra un potente diagonale che batte Reina ! Di nuovo parità. 2-2 Giallo per l’autore del gol che si era tolto la maglietta.
Cominciano i cambi: nel Napoli entra Allan per Zielinski mentre Sousa fa entrare Zarate per Cristoforo e Sanchez per Badelj. Al 35’ il Napoli poteva meglio concludere un’azione manovrata ed avvolgente solo che Mertens altruistico tenta di servire Callejon ma la palla è lunga e sulla ripartenza la Fiorentina passa addirittura in vantaggio e con un gran gol anche. 37’ ancora un bel lancio di Bernardeschi per Zarate che è bravo ad inserirsi tra Maksimovic e Ghoulam e con un gran tiro battere Reina! Poi viene ammonito per la solita esultanza senza maglia. Il Napoli rischia il KO anche perché ha speso molto e sembra accusare il colpo. Ultimi cambi: nel Napoli entra Gabbiadini per Diawara al 41’ nei viola Diks per Chiesa al 42’ All’ultimo assalto napoletano in pieno recupero al 48’ è sempre lui, Mertens che si procura un calcio di rigore incuneandosi in area e subendo fallo da Salcedo.Tagliavento ben posizionato non ha dubbi.Rigore. Va Gabbiadini e con buona freddezza batte Tatarusanu per il definitivo 3-3 In definitiva una gara avvincente che il Napoli dopo aver dato l’impressione di poterla gestire al meglio ha addirittura rischiato di perderla! Più forte fisicamente la Fiorentina ,più attendista e con un Bernardeschi come ottimo elemento.Sarri l’ha riacciuffata per i capelli questa gara e dovrà interrogarsi sui perché.
D’altra parte Mertens ha fatto un’altra bella gara e la manovra c’è.Solo che non sempre si possono segnare 2-3 gol per stare tranquilli quindi crediamo che l’arrivo di Pavoletti che sembra imminente (e poi il recupero di Milik ) potranno riportare il livello tattico-atletico su più normali canoni.Non sempre si può andare a 1000 all’ora. La Fiorentina ha fatto un bel secondo tempo ma la manovra è apparsa incostante e di certo inferiore a quella dei partenopei.Fatto è che la classifica vede i viola al nono posto e non sarà semplice per Sousa ( in partenza) riuscire ad acciuffare un posto per l’Europa.
Ma quale sfida scudetto del Kaiser… si tratta tra Juventus e Roma della solita importante gara tra due squadre che hanno le potenzialità per vincere lo scudetto,allargandoci e di molto. Fatto è che lo scudetto poi finisca per vincerlo sempre la Juventus e molto probabilmente sarà così anche per quest’anno a meno di improbabili ribaltoni in primavera. Intanto per i bianconeri si prospetta la possibilità della prima vera fuga dell’anno mandando a 7 punti il primo inseguitore. Juventus alla ricerca della 25ma gara interna vinta consecutivamente ! La Roma alla ricerca di non perdere la settima gara consecutiva giocata allo Stadium! Sono cifre che uno scaramantico terrebbe in bella considerazione. Sono ambedue elevatissime..la cabala dice che siamo al limite… Juventus Stadium JUVENTUS ROMA 1-0 Higuain al 14’ del 1° tempo JUVENTUS: Buffon Lichsteiner Rugani Chiellini Alex Sandro Khedira Sturaro Pjanic Marchisio Higuain Mandzukic All.tore: Allegri ROMA: Szczesny Emerson Fazio Rudiger Manolas De Rossi Gerson Strootman Nainggolan Perotti Dzeko All.tore: Spalletti Arbitro:Orsato di Schio Via di gran carriera e con intensità. Parata a terra centrale da parte di Szczesny su botta di Higuain servito lateralmente da Mandzukic al 10’ Giallo per De Rossi già all’11’ per un intervento in scivolata su Pjanic in zona centrale ma l’intervento di Orsato è parso eccessivo. Bianconeri già in vantaggio al 14’ e col solito Higuain! Azione personale dell’argentino che supera prima De Rossi , poi Manolas e batte Szczesny con un preciso rasoterra che si infila alla destra del portiere! Al 18’ viene ammonito anche Dzeko per proteste.Voleva una punizione per un fallo di Sandro su Gerson che Orsato ha deciso di non sanzionare. Gara già in salita per i giallorossi che si ritrovano sotto di una rete e con due ammoniti. 23’ tentativo in acrobazia in area bianconera da parte di Nainggolan che non trova il pallone. Ancora Nainggolan dalle parti di Buffon un minuto dopo ma la palla va fuori., sull’esterno rete! Roma cerca di reagire. 26’ ammonito Rugani per fallo su Dzeko. Terzo giallo per i giallorossi a carico questa volta di Gerson al 27’ per fallo di gioco. E’ la solita Juventus solida, pratica e con pochissimo spettacolo. Per ora le basta ed avanza Higuain che al 37’ si trova davanti al portiere giallorosso in fuorigioco e vanifica un’altra palla utile di Rugani che aveva impegnato Szczesny . 41’ ancora Roma in avanti che su palla d’angolo e botta di Manolas dal limite si vede il tiro respinto da Lichsteiner. La Juventus vive sul bel gol di Higuain e regge senza troppo soffrire la reazione della Roma che c’è stata con Strootman e Nainggolan su tutti . Al riposo sull’1-0 per la Juventus. Al rientro in campo Spalletti propone Salah al posto di Gerson. Pjanic accusa una botta al fianco e deve lasciare il posto a Cuadrado al 7’ Per i primi 20’ della ripresa i bianconeri non corrono rischi e controllano la gara . Al 23’ deve uscire Lichtsteiner per qualche fastidio muscolare ed entra Barzagli. Bianconeri vicinissimi al 2-0 al 26’ quando Mandzukic con un colpo di tacco serve Sturaro che va al tiro ma Szczcesny si supera parando in due tempi. Al 27’ deve uscire De Rossi.Entra El Shaarawy. Con Salah ed El Shaarawy in campo la Roma tenta l’affondo e spinge con più convinzione conscia anche del rischio corso con Sturaro. Comincia un mini assedio alla difesa bianconera e si distinguono in questa fase sia la bravura in recupero di Mandzukic che quella del giovane Rugani spesso decisivi per evitare guai Alla mezz’ora infatti è Rugani che libera l’area mentre su angolo di Perotti ,Fazio non riesce a due passi dalla porta a calciare.. Un minuto dopo è Perotti a tu per tu con Buffon a graziarlo calciando una palla debole… Ammonizione a carico di Alex Sandro al 33’ per trattenuta su Salah 34’ ancora giallorossi in piena spinta con Perotti che serve Fazio che mette una palla lunga sul secondo palo sulla quale Manolas non interviene per pochissimo La Roma ora è padrona del campo ma i minuti scorrono e l’esperienza dei bianconeri serve eccome in questi momenti di difficoltà
Al 37’ Allegri mette in campo Dybala al posto dell’applauditissimo Higuain. Dopo una botta di Dybala dalla distanza ben parata da Szczesny nella Roma deve uscire per infortunio muscolare Manolas. Entra Peres. 42’ occasione giallorossa con El Shaarawy che costringe con un colpo di testa su cross di Peres, il portiere Buffon ad un difficile intervento in angolo. Ed un minuto dopo su lancio di Strootman il colpo di testa di Perotti mette la palla fuori non di molto alla dfestra di Buffon. La Roma in 10’ ha prodotto il massimo sforzo creando occasioni su occasioni ma la esperta difesa bianconera con in aggiunta la bravura del giovane Rugani ha retto. C’è ancora tempo per un bell’intervento di Szczesny su tiro di Sturaro e per un paio di ammonizioni a Nainggolan per fallo su Dybala, Rudiger ancora per fallo su Dybala e proprio sul fischio di chiusura per Sturaro per fallo su Peres ed ecco al 49’ il triplice fischio di Orsato. La Juventus vince la sua 25ma gara consecutiva allo Stadium ( tutte quelle del 2016 in campionato ) e la Roma vi perde la sua settima gara consecutiva! In sintesi la Roma ha giocato,lottato spinto fino alla fine ma il risultato non è cambiato.Anzi,per poco la Juventus non raddoppiava con Sturaro.
Abitudine a vincere indubbia,forza caratteriale ,un colpo di genio a partita è sufficiente (in Itaiia ) per vincere gli scudetti a ripetizione.
Però lo spettacolo è un’altra cosa.Il bel gioco è un’altra cosa.Per chi si accontenta solo di vincere va bene cosl.
Juventus campione d’inverno.Non conta nulla ma è un’indicazione precisa.
Sorride anche il cassiere. Incasso record. Spettatori 41.470, incasso 2.201.934 euro.
Milano San Siro MILAN ATALANTA 0 - 0 MILAN: Donnarumma Romagnoli Abate Antonelli Paletta Pasalic Bertolacci Bonaventura Kucka Lapadula Suso All.tore: Montella ATALANTA: Sportiello Masiello Conti Caldara Toloi Kessie Spinazzola Gagliardini Kurtic Petagna Gomez All.tore: Gasperini Arbitro: Massa Nebbia su San Siro.Un prolungato periodo di alta pressione ha creato le condizioni ideali per smog e nebbia.A rischio quindi vedere le belle trame dell’Atalanta ( almeno quella Atalanta delle ultime giornate anche al netto delle sconfitte ) impegnata contro il Milan.Un Milan che vuole vincere per confermare il terzo posto e dare continuità ad un progetto “giovani” che Montella sembra in grado di poter garantire cinesi o non cinesi i proprietari. E’ una gara con molti giovani di prospettiva in campo. Importante rientro di Bonaventura nelle fila milaniste mentre c’è la conferma da parte di Montella di Lapadula al centro dell’attacco .Sempre pericoloso almeno per quanto intravisto nei primi minuti l’attivismo e la velocità di Papu Gomez che quando parte mette in crisi la difesa rossonera. Nei primi 20’ conclusioni in pratica assenti con maggiore velocità nei bergamaschi che spesso però ricorrono al fallo in fase difensiva mentre in attacco l’Atalanta si propone sempre con azioni ariose condotte spesso con l’appoggio di più uomini. Al 25’ giallo a carico di Bonaventura per sgambetto a Papu Gomez.In precedenza giallo a Spinazzola per fallo su Suso 29’ bella azione personale in dribbling stretto dentro l’area rossonera da parte dell’ex Petagna ma il suo tiro conclusivo va fuori! Bella occasione.
35’ ammonizione a carico di Masiello per un fallo su Lapadula L’Atalanta effettua un grosso pressing nella metà campo del Milan e per i rossoneri è difficile far partire azioni degne di nota. Forse le doti velocistiche di Bacca che è in panchina potrebbero essere utili in caso di ripartenze Finale di tempo a tinte orobiche ma la gara è troppo spezzettata dai falli. 43’ da Spinazzola sulla sinistra una palla in mezzo all’area con colpo di testa di Conti e palla alta. Milan un pochino rattrappito in difesa in finale di tempo ma nonostante la maggiore intraprendenza in attacco degli ospiti per ora Donnarumma non ha dovuto fare interventi degni di nota. Peccato per lo spettacolo il fatto delle troppe interruzioni per continui falli di gioco. Proprio nel recupero la gara si anima con un’occasione per parte.Prima è l’Atalanta ad andare vicina alla rete con una punizione battuta da Papu Gomez e colpo di testa di Gagliardini che impegna Donnarumma, poi sulla ripartenza è Antonelli che colpisce l’incrocio dei pali con una bordata ! Il sale nella coda ,quindi, per una buona gara che promette emozioni anche nella ripresa. Nessun cambio al rientro in campo. Ancora buona intensità da ambo le parti nei primi 10’ della ripresa con un paio di iniziative di Bonaventura con tiri non precisi da una parte e di Papu Gomez dall’altra. Gasperini mette in campo Zukanovic per Masiello al 12’ della ripresa. Ora spinge di più il Milan che costringe l’Atalanta a rintanarsi con 8 uomini in difesa. Al 16’ un bel cross basso di Abate non viene raccolto da nessuno in area.. Bertolacci ammonito per simulazione al 19’ Al 20’ Gasperini effettua il secondo cambio con Dramè che entra al posto di Kurtic Ultimo cambio orobico al 24’.Esce Spinazzola entra Freuler. Mancano 20’ al termine della partita e si ha la sensazione che difficilmente il risultato ad occhiali potrà cambiare. Montella manda in campo De Sciglio per Antonelli. 27’ va al tiro Gomez ma la palla è sul fondo. Leggero infortunio per Kessie. Qualche situazione difficile per Sportielllo si crea a cavallo del 35’ anche perché in questa fase il Milan va a folate ed agisce sulle fasce e la difesa bergamasca comincia a ballare. Troppo egosita Kessie che si è ripreso,in un contropiede 3 contro 3.Insiste nel tener palla permettendo ai rossoneri di rientrare. Montella si decide a 9’ dal termine di metter dentro Bacca per Lapadula.Vediamo se ci saranno effetti. Altra bell’azione veloce in contropiede dell’Atalanta con Kessie che crossa in area e colpo di testa di Toloi in tuffo con Donnarumma che alza in angolo! Sulla ripartenza è il Milan a rendersi pericoloso con Bacca ma Conti riesce a salvare. Ammonito Petagna al 40’ per fallo di gioco. Tenta il tutto per tutto Montella facendo entrare Niang per Bonaventura al 41’ Il bello ed il buono di questa gara è che le due squadre stanno cercando di vincerla fino in fondo e questo va ascritto a loro merito. SI giocherà fino al 49’
Ammonito Gomez per non aver rispettato le distanze in occasione di una rimessa. Nel finale l’Atalanta getta al vento una grossa opportunità per sbancare San Siro quand un contropiede 3 contro 2 non viene finalizzato da Freuler che sbaglia il contatto col pallone! Ammonito anche Sportiello per perdita di tempo- Finisce con un risultato ad occhiali che spesso è sinonimo di brutta gara.Non è stato così. SI è trattato di un buon Milan-Atalanta.Le due squadre hanno dimostrato di meritare la posizione di classifica anche se una leggera preferenza la esprimerei per i giovani bergamaschi autori di un gioco direi più piacevole a vedersi. Grande futuro per questa formazione se non verrà smembrata.
Dopo averne viste di cotte e di crude in questo turno di campionato di Serie A vediamo se per il Milan sarà vera gloria…in quel di Roma. Io ci credo poco. Cotte e crude abbiamo detto…non si può infatti tacere su quello che è avvenuto a Bergamo dove si è consumato “lo scempio del calcio”.A volte questo gioco può essere crudele. Ebbene , l’Atalanta ha STRADOMINATO la gara ed ha perso per 1-3! Uno dei risultati più ingiusti che io abbia visto in 35 anni che frequento il calcio da giornalista ed in 58 anni che lo frequento come tifoso (ex…) Gasperini deve essere KO! L’Atalanta ha espresso per 44’ un calcio stellare di grande qualità. L’Udinese ha fatto 4 tiri e 3 gol.Un motivo c’è oltre alla str aordinaria giornata di Karnezis il portiere friulano. L’Udinese ha più fisicità dell’Atalanta e l’ha messa a frutto .Ed è quello che fa spesso la Juventus che tra l’altro è anche dotata di un livello di classe superiore alla media oltre alla datata abitudine alla vittoria. Per il resto si è assistito ai tentativi riusciti ( ma senza tanta gloria ) da parte dell’Inter e della Fiorentina di tentare una risalita di classifica che credo non potrà andare molto al di là di un quinto sesto posto. Insomma per queste due squadre non vedo molte prospettive di Europa per la prossima stagione…. ( semmai qualcuna in più per l’Inter che ha più qualità complessiva ed ha Pioli ) E veniamo a Roma Milan . Ai rossoneri va di lusso che per infortunio non sia della gara Salah! L’egiziano infatti è l’uomo giusto per far male ad una difesa cone quella rossonera. Stadio Olimpico di Roma ROMA MILAN 1-0 Nainggolan al 17’ del 2° tempo ROMA:Szczesny Emerson Fazio Rudiger Manolas Peres Strootman Nainggolan De Rossi Perotti Dzeko All.tore:Spalletti MILAN: Donnarumma De Sciglio Romagnoli Abate Paletta Bertolacci Pasalic Locatelli Lapadula Suso Niang All.tore:Montella Arbitro:Mazzoleni di Bergamo Montella non ha a disposizione Bonaventura ( ed è grave perdita ) Bacca ( più lieve ) e Kucka ( non mi esprimo..) Subito impegnato severamente Donnarumma che mette in angolo un tiro di Dzeko al 2’ La Roma è partita forte ma il Milan sembra sicuro ed al 10’ una palla profonda per poco non viene intercettata da Lapadula proprio davanti a Szczesny. 18’ ammonito Pasalic per fallo su Emerson in zona di centrocampo. Al 25’ Lapadula scattato profondo viene atterrato da Szczesny ed è rigore! Solo che… ma perché lo tira Niang? Fossi in Lapadula lo prenderei per il collo! E’ il secondo rigore consecutivo che Niang sbaglia! Palla angolata alla sinistra di Szczesny che riesce a deviare.E grossa occasione gettata alle ortiche.Per me ha più demeriti il francese che meriti il portiere che è stato ovviamente anche ammonito. Si prega di non insistere quando un giocatore sbaglia due rigori consecutivi. Comunque il Milan se la gioca questa gara senza alcun timore. Grande diagonale di forza da parte di Dzeko al 36’ solo che la direzione era leggermente larga ma veramente di un nulla.Grosso rischio corso dalla difesa rossonera.In questa occasione Romagnoli è stato superato fisicamente dal bosniaco. Bruno Peres claudicante al 39’ e deve uscire dopo uno scontro con De Sciglio E’ pronto l’ex El Shaarawy Gioco fermo per oltre 2’ Al 48’ si va al riposo sul risultato ad occhiali che rispecchia quanto visto in campo. Una grossa occasione per Dzeko ed un’altra per Niang.Ambedue fallite. 17’ i rossoneri consentono a Nainggolan di andare al tiro dal limite e vengono puniti subendo l’1-0. Già un minuto prima Nainggolan aveva tentato un improbabile colpo di testa con palla alta ma in occasione della sua botta dal limite per Donnarumma non c’è stata possibilità di salvezza! 20’ possibilità di contropiede per il Milan in 3 contro 3 ma Lapadula al momento del tiro in leggera scivolata mette a lato! Esce Bertolacci entra Mati Fernandez Il Milan comunque sembra non aver accusato il colpo e questo dimostra che Montella sta lavorando bene sulla testa dei giovani.Insomma il Milan è ancora in gara. Montella manda in campo Luiz Adriano per Lapadula a 20’ dal termine Non mi pare che sia una gran Roma quella di stasera.Solo Dzeko crea gran problemi ai difensori del Milan. Al 33’ ammonito Paletta per fallo su El Shaarawy Il Milan perde troppi palloni a centrocampo anche se mostra trame migliori con palla a terra.E molte punizioni subite vogliono anche dire molti palloni per la testa di Dzeko.E Donnarumma è bravo in un paio di occasioni sul bosniaco. A 6’ dal termine Montella mette in campo Honda per Pasalic sperando che accada quello che avvenne con Crotone… Comunque il Milan non riesce a rendersi pericoloso. Finisce con la vittoria dei giallorossi di stretta misura.Ma il Milan ha sbagliato il rigore e poteva portar via un punto.Il Milan non ha sfigurato e può lottare per uno dei primi posti di rincalzo ma non di certo con Luiz Adriano in campo! La Roma che è a 4 punti dalla Juventus se giocherà allo Stadium come stasera di certo tornerà battuta da Torino.
Juventus Stadium di Torino JUVENTUS ATALANTA 3-1 Alex Sandro (J) al 14’ del 1° tempo Rugani (J) al 18’ del 1° tempo Mandzukic (J) al 19’ del 2° tempo Freuler (A) al 36’ del 2° tempo JUVENTUS:Buffon Rugani Lichtsteiner Chiellini Alex Sandro Sturaro Khedira Pjanic Marchisio Higuain Mandzukic All.tore: Allegri ATALANTA:Sportiello Toloi Masiello Conti Caldara Kessie Spinazzola Freuler Kurtic Gomez Petagna All.tore: Gasperini Arbitro: Irrati di Pistoia Dati numerici contrastanti.Qualcosa dovrà pur accadere. La Juventus viene da 23 vittorie consecutive in casa! L’Atalanta perde cosecutivamente contro la Juventus da tempo.Gasperini allenatore dell’Atalanta non ha mai vinto contro i bianconeri in carriera.L’Atalanta è attualmente la migliore squadra d’Italia e viene da 6 vittorie consecutive in campionato! Che accadrà? Non credo che la Juventus perda due gare di seguito… Comunque è una partita di grande interesse. Lo spirito giovane dell’Atalanta contro la voglia di riscatto della Juventus pur sempre nel suo fortino e nettamente prima in classifica. Vedremo se il gioco a memoria dei giovani bergamaschi saprà reggere anche a questo vero esame di maturità. Nei primi minuti di gioco si nota un Lichsteiner molto mobile e propositivo ed un Higuain che va al tiro da fuori area al 4’ ma con direzione errata. 11’ Higuain tutto spostato sulla sinistra cerca uno spiraglio per una palla che Sportiello blocca. Comincia a manovrare in avanti l’Atalanta che ha in Petagna davvero un bel combattente il cui peso si fa sentire nelle mischie in area. 14’ azione personale di Alex Sandro che porta in vantaggio la Juventus!Un tiro dal limite dell’area con palla che si infila alla destra di Sportiello tra palo e portiere.
17’ ingenuità di Kessie che perde palla in fase di attacco bergamasco.Se ne va sulla destra Higuain che va al tiro ma Caldara gli mette la palla in angolo. E sull’angolo ecco il 2-0! Il 2-0 arriva per merito di Rugani al 18’.Cross da destra e colpo di testa anche sporco con palla in fondo al sacco! Conoscendo la Juventus credo che la gara sia già chiusa. Di certo non irreprensibile la difesa bergamasca nelle due reti subite. Quello che fa riflettere è questo: la Juventus non ha fatto altro che un compitino ed è in doppio vantaggio con il minimo sforzo. Al 25’ ammonito lo svizzero Freuler per aver steso Khedira. Punizione battuta da Pjanic e Sportiello devia in angolo. 30’un altro giallo questa volta a carico di Kessie per aver spinto via in malo modo Lichsteiner. 34’ giallo anche a Rugani per aver toccato il pallone. Cerca l’Atalanta qualche iniziativa con un Kessie a tutto campo e si intravedono anche buone trame ma per ora non ci sono occasioni dalle parti di Buffon. Comunque bello il finale di tempo dei ragazzi di Gasperini che semmai hanno il difetto dei troppi palloni persi in fase di rinvio difensivo. Molto bravo Spinazzola sulla sinistra, ha corsa e piede. Nella Juventus grande gara di Alex Sandro. Grande finale di tempo DA APPLAUSI per l’Atalanta che mette alle corde la difesa bianconera e con Buffon varie volte in terra a cercare di prendere palloni respinti invece dai difensori alla disperata..e da Mandzukic! Peccato non abbia accorciato le distanze perché avremmo assistito ad una ripresa di fuoco! La sintesi è che la Juventus viaggia sul 2-0 con minimo sforzo.Atalanta con uno sbandamento di 5’ per ora decisivo ma Atalanta molto bella nel finale di tempo! E la Juventus deve ringraziare Mandzukic che si è fatto sentire anche in fase difensiva.. 3’ da Sturaro a Higuain a Mandzukic azione veloce d’attacco bianconera che però non si concretizza e sulla ripartenza l’Atalanta si rende pericolosa con Petagna arrivato a tu per tu con Buffon. Per ora non si molto visto Gonzalo Higuain mentre Mandzukic sta facendo una gran partita. Pesic e Grassi per Petagna e Conti nell’Atalanta al 10’ della ripresa.Doppio cambio di Gasperini. 13’ protesta Mandzukic! Dice di aver toccato la palla con il collo e non con la mano.Punizione pericolosa per l’Atalanta.Sulla battuta però diversi neroazzurri erano in offside. La Juventus fa entrare Lemina per Khedira al 15’ Bianconeri in controllo della gara e con Marchisio impegnano in una parata difficile con deviazione in angolo,Sportiello. Non hanno la forza i bergamaschi di riaprire la gara. Anzi,arriva il 3-0 e per merito del migliore in campo in assoluto ( assieme a Spinazzola..) ) vale a dire di Mario Mandzukic che svetta alto ed imperioso in area di rigore colpendo di testa imparabilmente per Sportiello una palla d’angolo.Siamo al 19’ L’Atalanta ha fatto la sua buona figura ma la differenza di valori individuali è apparsa solare. Timorosi all’inizio i bergamaschi hanno avuto un 5’ di buio difensivo ed hanno subito due reti,poi pian piano si sono ripresi dominando letteralmente gli ultimi 10’ ma senza segnare.A quel punto era evidente che la gara non potesse avere una sorte diversa. Forse troppo severo il risultato ma la Juventus è più forte e sarà molto molto difficile che non vinca il suo sesto titolo consecutivo. Ammonito Sturaro al 25’ per un fallo su Gomez. D’Alessandro per Kurtic. Questo l’ultimo cambio di Gasperini. Applauditissimo deve uscire dal campo per infortunio Mario Mandzukic.Ne prende il posto Cuadrado quando mancano 15’ alla fine. Nella Juventus invece esce Pjanic ed entra Evra. Sportiello blocca a terra al centro dei pali una botta di Cuadrado al 34’ Freuler con un tiro al volo a centro area batte Buffon al 36’ e segna un gol meritato per i neroazzurri.Il tutto al termine di un’azione manovrata e condotta in forze in area avversaria con cambi di direzione della palla,insomma un gran bel vedere… Ora il risultato sembra più equo. Slalom di Alex Sandro sulla sinistra con palla a Cuadrado che tira al volo ma colpisce sporco , Sportiello non trattiene, arriva poi Lemina che colpisce il palo! Ottima opportunità per andare sul 4-1. Mancano 2’ più recupero al termine mentre l’Atalanta volenterosamente spinge anche con 6 uomini ed è questo il bello della squadra di Gasperini e ne sa qualcosa la Roma di Spalletti… Finisce con la 24ma gara vinta consecutivamente dalla Juventus allo Stadium! 3-1 della Juventus sull’Atalanta dei miracoli. Non ne esce ridimensionata la squadra di Gasperini che è una bella realtà del calcio italiano.Solo che di fronte alla Juventus e nel suo stadio è dura per tutti.
Campionato Serie A Quindicesima giornata Anticipo NAPOLI-INTER Al San Paolo di Napoli: NAPOLI INTER 3-0 Zielinski al 1’ del 1° tempo Hamsik al 5’ del 1° tempo Insigne al 6' del 2° tempoNAPOLI:Reina Ghoulam Koulibaly Hyasaj albiol Zielinski Hamsik Diawara Insigne Callejon Gabbiadini All.tore: Sarri INTER:Handanovic D’Ambrosio Miranda Ranocchia Ansaldi Kondogbia Banega Candreva Brozovic Perisic Icardi All.tore: Arbitro: Rizzoli Napoli 25 punti Inter 21.Questo dice la classifica.L’Inter tra l’altro non vince a Napoli da 19 anni! Gara di interesse e di estrema importanza soprattutto per l’Inter che se sconfitta subirebbe una bella botta in un momento in cui Pioli da poco arrivato sulla panchina neroazzurra cerca di capirne i meccanismi. Il Napoli ha avuto finora la sfortuna,grossa, di perdere per infortunio,il sostituto di Higuain, vale a dire il polacco Milik.La manovra si è fatta asfittica senza il bomber di peso là davanti ed ui piccoletti Mertens ed Insigne non sono sufficienti per sfondare le difese avversarie. Sarri nervoso da par suo deve limitare i danni in attesa del mercato di gennaio ma deve anche cercare di arrestare una certa qual delusione tra i tifosi manifestatasi con la scarsa affluenza allo stadio. Si spera non esca una gara da paura del risultato.Vale a dire una gara da zero a zero.All’italian pensiero. Si parte dopo un minuto di raccoglimento in ricordo dei caduti nel recente incidente aereo che ha visto la quasi completa scomparsa della squadra di calcio brasiliana del Chapocoense. Trascorrono solo 108 secondi ed il Napoli è in vantaggio ! Scambi stretti con palla veloce in area di rigore con i difensori che non ci capiscono nulla e botta a due passi dalla porta di Zielinski che porta il Napoli sull’1-0! L’azione si è svolta tra Hamsik ,Callejon e l’ex empolese. Ammonizione a carico di Ranocchia per fallo su Callejon.Al 4’ 5’ Napoli sul 2-0 ! partenza a razzo degli azzurri che stanno prendendo d’infilata e sempre sul filo del fuorigioco l’impacciata difesa milanese.Questa volta è il capitano Hamsik che fredda Handanovic dopo aver ricevuto un perfetto passaggio da parte di Insigne! Evidente la differenza di ritmo in questa prima fase di gara a favore dei ragazzi di Sarri. Pioli cerca di dare indicazioni precise ai suoi ma di certo in difesa non ci siamo.2 gol dal Milan,2 dalla Fiorentina e 2 per ora dal Napoli in tre gare di campionato. L’Inter potrebbe essere formidabile in avanti con Banega,Candreva,Brozovic,Perisic,Icardi ma se non arrivano palle giocabili..la squadra sembra divisa in due tronconi che non comunicano. Pian piano inizia la squadra di Pioli ad avanzare il baricentro ma il ritmo è basso e la manovra assai macchinosa. Ogni volta invece che attacca il Napoli c’è un pericolo per Handanovic come al 18’ quando Insigne crossa in area per Gabbiadini che sfiora di testa con palla che esce di poco… 20’ primo affondo di Icardi che ricevuta palla in area sventaglia fuori in girata. E sul rinvio di Reina per poco non ne usciva una frittata per la difesa napoletana.Corto rinvio recuperato da Brozovic che serve Icardi e uscita salvifica del portiere a chiudere lo specchio della porta. La partita ora è più equilibrata.Ovviamente l’Inter è più possente e più lenta a mettersi a regime. Sul fraseggio stretto ed in velocità la squadra di Sarri a volte dà spettacolo.E’ chiaro che l’assenza di Higuain e poi di Milik sia pesantissima. Comunque è desolante giocare in uno stadio semivuoto! Siamo al 35’ e non mi sembra che l’Inter possa creare problemi a questo mobilissimo Napoli. Gabbiadini al tiro parato da Handanovic al 36’ Tra l’altro il Napoli fa molto pressing alto ed i neroazzurri non riescono ad impostare un’azione degna di nota. Per ora risultato giusto.Netta supremazia di gioco da parte napoletana. 40’ Banega a centrocampo si è fermato improvvisamente e probabilmente dovrà lasciare il campo. Si scaldano Jovetic e Joao Mario. 42’ altra botta dal limite di Hamsik con palla respinta da Handanovic. 43’ giallo anche per Ansaldi per fallo su Gabbiadini. Ed anche in pieno recupero Handanovic rischia trovandosi Zielinski che ha fatto un ottimo primo tempo a due passi pronto a colpire. Zielinski che viene ammonito per fallo su Icardi al 47’ Al 47’ si va al riposo sul 2-0 per il Napoli ed è anche risultato strettino per quanto visto. Probabilmente la gara è già chiusa. Ad inizio ripresa partita definitivamente nelle mani dell’ottimo Napoli di stasera. Siamo al 6’ e su angolo battuto da Ghoulam c’è una respinta di Handanovic con la palla che arriva a Albiol dalla parte opposta,da lui ad Inisgne che mette dentro il pallone del 3-0! C’è ancora tempo per una reazione neroazzurra ma sale in cattedra Reina che al 24’ respinge una bella botta di Candreva negando ai neroazzurri anche la soddisfazione di un gol. L’Inter di stasera non poteva reggere l’agilità e gli schemi a memoria dei partenopei che sembrano tornati ad ottimi livelli in vista della decisiva gara di Champions di Lisbona col Benfica. L’Inter non corre ed ha uomini statici e facilmente superabili in difesa.Pioli dovrà sudare le sette camicie per riuscire a scalare la classifica e non è detto che ci riesca. Grande prova nel Napoli di Diawara,Zielinski ed anche di Hamsik arrivato a poche segnature da Maradona.Gli mancano 11 reti…
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