Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Grandissimo impegno in Torino-Parma sin dai primi minuti di gioco.La posta in palio è elevata.
Lo stadio Olimpico di Torino stracolmo.Torino aggressivo con Cerci molto attivo ed Immobile che svaria molto sul fronte d’attacco.Semmai c’è troppa frenesia nelle giocate.Il Parma attende per ripartire.Pian piano scema la spinta granata ed il Parma alza il baricentro. Donadoni ha Biabiany e Cassano come punte e Parolo come fornitore di assist.Ventura ha la consueta difesa a 3 con Bovo.Glik e Moretti ed utilizza un centrocampo a 5 con punte Cerci ed Immobile.
Per ora e siamo oltre il 15’ il pressing la fa da padrone e di occasioni nemmeno l’ombra.
Comunque Cerci è già stato autore di un paio di sgroppate notevoli sempre controllato da Molinaro in un bel duello.
Il Torino ha un punto di vantaggio sul Parma ma è atteso a Firenze all’ultima di campionato mentre il Parma avrà in casa un Livorno spacciato.
Alla mezz’ora ottima occasione per il Parma quando Parolo va al tiro a due passi da Padelli ma viene rimpallato in extremis da Bovo! Poi rovesciata alta di Immobile con gesto tecnico apprezzabile. Ancora Parma al 34’ con Biabiany che libera al tiro Molinaro.
Al 37’ gran bel tiro dalla distanza di Parolo che Padelli mette in angolo.Il Parma appare più tecnico,il Torino va a folate.
Ed al 43’ in una di queste Ciro Immobile con grande opportunismo segna il gol del vantaggio ed il suo 22° sigillo personale in questo campionato senza rigori! Su palla lunga sulla sinistra Immobile si lancia assieme a Paletta del Parma che giunto nei pressi dell’area ha la pessima idea di passare al portiere Mirante.Il tocco è debole e Immobile ci crede,raggiunge la sfera,ha un rimpallo favorevole, si accentra e batte a rete.Forza ed opportunismo!L’Olimpico è in delirio!
Finisce il tempo col vantaggio granata per 1-0.Parma migliore sul piano tecnico ma la ferocia del Torino per ora prevale.Immobile lascia il campo zoppicando
A questo momento il Torino è matematicamente in Europa League.
Immobile si ripresenta in campo ad inizio del secondo tempo.Sembra aver assorbito la botta. I parmensi iniziano la ripresa all’attacco.D’altra parte ora sono fuori dall’Europa.
18’ brutto colpo per il Parma.Espulso Lucarelli dall’arbitro Damato.
Uno spettacolare assist di Cerci per Immobile che se ne va in velocità assieme a Lucarelli.I due vengono a contatto con una spallata eccessiva del giocatore del Parma.Un fallo da ultimo uomo.Rosso per Lucarelli e giallo per Immobile.
Al 25’ il Parma pareggia! Biabiany riprende e mette in porta un pallone che Cassano su calcio di rigore si era fatto respingere da Padelli.Il fallo è stato di Glik che ha molto protestato ed ha preso il giallo.Il tutto è partito da una bella percussione di Acquah e l’intervento di Glik è apparso netto.
Al 27’ anche il Torino finisce in 10 uomini causa doppia ammonizione rimediata proprio dal capocannoniere Immobile che accentua una caduta in area di rigore.Momento importante della gara e del campionato.
A questo punto il Parma è favorito per l’ultimo posto in Europa League!Immobile finisce il suo campionato con 22 reti.Sarà stato l’ultimo gol in Italia per lui?Probabile.
Mancano 10’ alla fine della gara.Vedremo se il Torino avrà energie sufficienti per riportarsi avanti. 37’ Biabiany si porta in area e cerca di battere Padelli sul suo palo di destra ma non lo inganna.
Ora la situazione per il sesto posto è questa. Il Torino ha perso un’occasione più unica che rara per andare già da stasera in Europa League! Ha un punto di vantaggio sul Parma ed il destino calcistico è sempre nella sue mani.Vincere a Firenze e l’Europa c’è.Ma senza Immobile non sarà semplice.Montella non vorrà di certo perdere ancora in casa.Ci vuole una vera impresa. Il Parma deve battere un Livorno già retrocesso e aspettare il risultato di Firenze.
Teoricamente anche Verona e Milan sono sempre in corsa.Ma il Torino e il Parma dovranno non vincere e/o perdere.Molto difficile.
Molto probabile ,invece,che vada il Parma al sesto posto. E’ l’ultimo verdetto di una giornata,l’ultima,per il resto priva di significato.
Derby della Madonnina di Milano:
MILAN 1 INTER 0
De Jong al 20' del 2° tempo
Un derby povero povero che deve servire solo al Milan per alimentare quelle speranze tenui e penso anche “controvoglia accettate” da parte della Dirigenza per un sesto posto buono per l’Europa League cioè a dire per quella Coppa Europea sempre snobbata dai nostri “prestigiosi” club.
La concorrenza è forte e va dal Torino ( che la meriterebbe per il gioco espresso ) al Parma ed anche a Lazio e Verona. Il Milan poi negli ultimi derby spesso e volentieri ha perso per cui Seedorf sul cui futuro in rossonero non sarebbe da giocare neppure un centesimo,ha l’ultima occasione per in un sol colpo raddrizzare la classifica e tranquillizzare i tifosi con un successo di prestigio !?!
L’Inter di Mazzarri è in una stagione di transizione e viaggia 6 punti sopra i rossoneri ma mai ha incantato con quel suo gioco a strattoni fatto di amnesie difensive e furiose approssimazioni personali.
Vediamo le formazioni agli ordini di Bergonzi di Genova
Milan : Abbiati De Sciglio Rami Mexes Constant De Jong Montolivo Poli Kakà Taarabt Balotelli All.tore Seedorf
5 giocatori italiani in campo con un modulo 4-2-3-1
Inter : Handanovic Ranocchia Samuel Rolando Jonathan Hernanes Cambiasso Kovacic Nagatomo Palacio Icardi All.tore Mazzarri
1 giocatore italiano in campo con un modulo 3-5-2
Una gara tutta di buona volontà e finalmente i rossoneri sono riusciti a battere i neroazzurri! L’Inter era imbattuta negli ultimi 5 derby! Ora il bilancio generale dei derby della Madonnina disputati è il seguente: 170 gare con 61 vittorie dell’Inter 53 pareggi e 55 vittorie del Milan.
Ultimo derby vinto in casa dal Milan è stato quello dell’aprile del 2011
Ora un gol di testa dell’ olandese De Jong a seguito di calcio di punizione battuto con precisione da Balotelli ha dato ai rossoneri tre importanti punti in vista della volata per l’Europa Legaue.
Già nella prima parte della gara il Milan aveva attaccato con continuità e le migliori occasioni erano capitate sul piedi di Kakà capace al 37’ dal limite dell’area di effettuare una veloce girata con il destro ma la palla colpiva in pieno la traversa ad Handanovic fermo!
In pratica il portiere del Milan Abbiati non doveva effettuare alcuna importante parata.
Nel secondo tempo il Milan accentua la pressione e già con Mexes al 14° si rende pericoloso con una girata di testa che va a lato.
Poi il gol di De Jong già descritto con l’inzuccata vincente a due passi da Handanovic.In un gran grappolo di teste è spuntata quella giusta ed ha infilato in rete un pallone violento.Nulla poteva Handanovic.
Al 32’ un gol annullato a Pazzini da poco entrato al posto dell’applaudito Kakà,per un chiaro fuorigioco.
La migliore occasione l’Inter l’aevva proprio nei minuti di recupero quando l’argentino Milito l’eroe di Mourinho,il Principe del Bernal che così importanti gol ha dato ai neroazzurri ne sbagliava uno pesante ed in pratica dava l’addio ai neroazzurri.
Era solo in mezzo all’area rossonera lanciato da Hernanes ma il suo colpo di testa era da dimenticare.
Finisce il derby con l’ammonizione di Abbiati per perdita di tempo così salterà la penultima contro l’Atalanta.
Alla fine sembrava che il Milan avesse vinto la Champions invece di un modesto derby.
Comunque diciamo cosi:”continua il sogno rossonero per l’Europa League” e siamo tutti felici e contenti.Ironie a parte!
CORSA AI POSTI DI EUROPA LEAGUE 2 tra queste squadre
INTER 57 punti TORINO 55 punti MILAN E PARMA 54 punti LAZIO E VERONA 52 punti prima dello scontro diretto di domani Verona-Lazio
Il TORINO che è sesto in classifica sarebbe in Europa League se vincesse le ultime due gare con Parma e Fiorentina in virtù del vantaggio che vanta nella classifica avulsa .
Posticipo Serie A :
A FIRENZE:
FIORENTINA 0 ROMA 1
Nainggolan al 26 del 1° tempo
Dopo l’ennesima vittoria casalinga della Juventus la N° 17 consecutiva ( il record storico assoluto di gare vinte consecutivamente in campionato appartiene al grande TORINO che a cavallo dei tornei 1947/48 e 1948/49 inanellò la bellezza di 21 vittorie consecutive con 90 gol a 19 !! ) ora tutta la pressione per alimentare un “sogno” sempre più difficile è tutta sulla Roma di Garcia impegnata in serata a Firenze.
Intanto prima della gara la Juventus ha 90 punti e la Roma è a 79.
Ed i punti in palio sono 12!!
La gara di Firenze ( molti ex in campo da Ljajic a Pizarro ed a Aquilani ) vede alla fine del primo tempo una Roma in vantaggio per 1-0 per un gol di Nainggolan al 27’ grazie ad una bella discesa in slalom di Ljajic e ad un assist in profondità sfruttato alla perfezione anticipando Savic.
In precedenza sciagurato errore sotto porta di Gervinho ( che ha certe negative caratteristiche di Robinho ) capace di mettere a lato un pallone che poteva essere gestito molto meglio dal momento che l’attaccante ivoriano era solo a tu per tu con un “tremebondo” perché vistosi spacciato,Neto!
Ormai si è ben visto in tutto il campionato.Prezioso è Gervinho ed importanti i suoi 7 gol ma quanti errrori…
Montella cerca di rinforzare l’attacco nella ripresa soprattutto con la maggiore esperienza di Matri che entra al posto di Matos.In effetti la Fiorentina spinge con più convinzione e si rende pericolosa con un paio di inziative di Cuadrado e con un pericoloso tiro di Pizarro.La Roma risponde con tiri di Dodò e di Totti ma Neto sul primo respinge e sul secondo blocca.
La migliore occasione capita a Savic al 26’ quando su punizione di Ilicic calcia alto da pochi metri dalla linea di porta romana.
Intanto esce Totti al piccolo passo ed entra Florenzi.La gara comunque è abbastanza bloccata e la Roma la controlla con sufficiente autorità.
Ed infatti la gara si chiude col vantaggio giallorosso per 1-0 .Tre punti che permettono a Garcia di poter sperare ancora in un improbabilissimo ribaltone e che danno invece la sicurezza matematica della partecipazione diretta alla prossima Champions League peraltro STRAMERITATA.
La giornata che cosa ha detto oltre a quanto già considerato?Qualcosa va detta.
Desta stupore,quasi,vista la pochezza di risultati del Milan ma soprattutto la mancanza di gioco,la serie di 5 vittorie consecutive ottenute dai rossoneri guidati da un Seedorf sempre in dubbio per il futuro.
Direi che non c’è molto da stupirsi.Il Milan sta vincendo le partite che deve vincere.Punto e basta.
La paura di vedersi tagliati gli stipendi non partecipando alle Coppe Europee ed anche il limite alla decenza sta spingendo la rosa del Milan ad un dignitoso finale di stagione .
E se arriverà in extremis un posticino in Europa League sarà evitato un fallimento totale della stagione non senza evitare però una drastica rivoluzione nella rosa.
Per farlo il Milan dovrà battere sia la Roma che l’Inter e francamente dubito che ciò avvenga.Vedremo.
Nel contempo ci auguriamo che Prandelli abbia coraggio e porti in Brasile dei giovani interessanti come Immobile e Cerci.In molti sperano di vedere all’opera un attacco con Cerci,Balotelli ed Immobile.Tenendo conto della forza e della esperienza di Buffon e di un possibile stato di grazia di Pirlo potremmo anche assistere ad uno splendido mondiale visto e considerato che il Brasile,la Spagna,l’Argentina e la Germania sembrano di superiore levatura.Coraggio nelle scelte,quindi.
Intanto il FORTINO INVIOLATO del CHELSEA a GUIDA MOURI NHO E’ CADUTO dopo ben 77 GARE!!!
E’ stato il SUNDERLAND ultimo in classifica a violare per la prima volta il tempio dello Stamford Bridge in campionato.( 61 vittorie e 16 pareggi )
Con questa sconfitta casalinga le possibilità del Liverpool di vincere il campionato aumentano parecchio.
In un totale di 116 gare interne con Mourinho in panchina le sconfitte sono state solo 3 .Oggi con il Sunderland in campionato e 2 in Champions contro Barcellona e Basilea.
33a giornata Serie A
A UDINE posticipo tra:
UDINESE 0 JUVENTUS 2
Giovinco 16' 1° tempo Llorente 26' 1° tempo
Vediamo la risposta bianconera alla sesta vittoria consecutiva della Roma.Garcia fa bene a sperare nello scudetto nonostante le possibilità di raggiungerlo di fronte ad una Juventus in forte vantaggio,siano minime. Comunque le vittorie di seguito della Roma capace anch’essa di un campionato straordinario servono a mettere pressione ai bianconeri.
L’impegno di stasera a Udine è di quelli delicati.
L’Udinese di quest’anno è capace di imprese (poche) e di rese ( parecchie ).
Non è quella degli scorsi anni.E il bomber Di Natale anche quest’anno in doppia cifra ( 11 gol ) e non lontano dalle 200 segnature in Serie A ovviamente comincia a accusare degli acciacchi.Se in serata,però è sempre mortifero per gli avversari.
Conte in attacco fa riposare in panchina Tevez e dà fiducia alla “formica atomica “ Giovinco impiegato assieme a Llorente.Anche Bonucci e Vidal riposano.Al loro posto Ogbonan e Marchisio. Guidolin ha l’unica punta avanzata in Di Natale che è supportato da Fernandes.
Arbitra Rizzoli di Bologna.
Gara vivace sin dall’inizio con l’Udinese che cerca di tenere lontano dalla propria area di rigore i bianconeri e con veloci ripartenze cerca anche di pungere.In un’occasione Di Natale e Fernandes non si intendono a dovere con quest’ultimo finito in fuorigioco.
Poi in soli 10 minuti dal 16’ al 26’ possiamo pure considerare chiusa la gara a favore dei Campioni d’Italia. Un due a zero frutto di bravura personale con gol di Giovinco con uno splendido sinistro a girare dal vertice dell’aerea di rigore friulana al 16’ ed al 26’ grazie a colossali errori difensivi dei padroni di casa incapaci di rinviare un pallone in area anche con un intervento impreciso di Scuffet fino al tocco finale in rete da parte di Llorente.
E poco prima lo stesso Scuffet aveva respinto in angolo un tiro di Giovinco
.Niente da fare,quindi.La pressione della Roma non spaventa ma carica ancora di più i bianconeri che stanno dominando la partita.
Nulla di importante fino alla pausa.
La Juventus rispetto ad una normale Udinese è di un’altra categoria.Troppo differenti i valori individuali.
Solo una qualche giocata di Di Natale può riaprire i giochi. Udinese in avanti ma non crea pericoli.Solo una punizione di Di Natale finisce sulla barriera.
E’ ben più pericolosa la Juventus quando al 24’ un retropassaggio dell’avanzato Chiellini per Giovinco vede “la formica atomica” sferrare in scivolata un destro con palla che colpisce il palo alla sinistra di uno Scuffet che era battuto!
Guidolin cerca di dare peso all’attacco immettendo Muriel al posto di Yebda al 26’ Di Natale ha fatto il possibile ed al 32’ lascia il posto a Lopez. Intanto l’ammonizione rimediata da Lichsteiner al 30’ per perdita di tempo lo priverà della gara col Bologna.
A 3’ dalla fine all’Udinese capita la migliore occasione della partita ma Domizzi fuggito sulla sinistra aiutato da un rinvio mancato della difesa bianconera riesce a tirare addosso a Buffon in uscita!Poteva esserci un finale emozionante! Al 92’ ancora scempi calcistici in area bianconera con Muriel che sbaglia un gol fatto e riesce solo a cogliere il palo alla sinistra di Buffon! Ecco la differenza tra le due squadre!
I punti di vantaggio sulla Roma tornano 8 e a disposizione ce ne sono solo 15.
Il traguardo per il terzo scudetto consecutivo è molto vicino.
Juventus-Bologna e Fiorentina –Roma alla prossima poi Roma-Milan e Sassuolo-Juventus queste le prossime due gare.Si potrebbe anche ipotizzare 6 punti per la Juventus e 4 per la Roma così da avere Juventus a 93 Roma a 83 e con soli 9 punti in palio è matematico scudetto a Reggio Emilia con 3 giornate d’anticipo.E lo scontro diretto di Roma solo una passerella.E’ a questo scenario che punta Conte.
JUVENTUS-INTER 3-1
LICHSTEINER al 15' 1° tempo CHIELLINI al 2' 2° tempo VIDAL all'11' 2° tempo ROLANDO al 26' 2° tempo
Che brutto campionato.Ci si mette anche la pioggia a rovinarlo.Il rinvio di Roma-Parma permetterà alla Juventus se batterà l’Inter, cosa probabile, con la concomitanza della sconfitta napoletana a Bergamo ,di guardare tutti dall’alto con un abissale vantaggio.
Avremmo, in attesa del recupero Roma-Parma questa situazione: Juventus a 59 Roma a 50 Napoli a 44….
Che dire ? Con la caduta casalinga del Barcellona restano poche in Europa le squadre che hanno sempre vinto in casa e tra loro ci sono la Juventus ed il Bayern Monaco.Vedremo se la legge dello Juventus Stadium varra anche stasera contro l’Inter in crisi di questo periodo.
Mai tra le due squadre 23 punti di distacco a questo punto del torneo..
Juventus priva di Buffon per squalifica,al suo posto Storari, al rientro in difesa Chiellini ed a centrocampo c’è Pirlo fin dall’inizio. L’Inter ha Kovacic al posto di Cambiasso che è infortunato mentre i neo arrivati Osvaldo per la Juventus ed Hernanes per l’Inter sono in tribuna.
Arbitra Rocchi di Firenze.
Episodio spiacevole prima della gara con un sasso lanciato da facinorosi verso il pullman dell’Inter.Rottura del vetro posteriore e spavento per i giocatori senza conseguenze.
Già al 3’ la Juventus sfiora il vantaggio.Doppio tiro di Tevez da non più di tre metri verso un Handanovic che ha riflessi giusti per respingere la minaccia.Ma grossa occasione. Al 13’ viene ammonito Kuzmanovic per una entrataccia nei confronti di Vidal che forse poteva anche essere sanzionata con il rosso.
Sulla punizione c’è l’avanzare di Pirlo che con un perfetto lancio sulla destra pesca la testa di Lichsteiner che in tuffo non dà scampo ad Handanovic portando in vantaggio la Juventus! Come mai lo svizzero era solo? Chi doveva controllarlo?
E’ il 15’ e già l’Inter deve inseguire.La superiorità di manovra della squadra di Conte è assoluta. Dopo due tiri senza pretese né precisione da parte di Pogba c’è al 31’ un angolo battuto come al solito da Pirlo arriva Bonucci che colpisce sporco di testa e Kuzmanovic rischia di beffare il proprio portiere.L’Inter non riesce ad organizzarsi.Al 32’ con Taider che stava per andare al tiro ed era giunto al limite dell’area c’è stata una prodigiosa scivolata salvataggio da parte di Vidal.Applausi.
Al 39’ Palacio si divora il gol del pari! In un eccesso di suffcienza dopo minuti di palleggia da una parte all’altra del fronte offensivo senza che gli interisti accennassero al pressing una palla a centrocampo è stata persa dai bianconeri.E’ partito il contropiede tre contro due ,ma Palacio lanciato in area sulla destra ha alzato la mira! Prima ed unica occasione da gol per l’Inter.
46’ straordinaria azione juventina manovrata e conclusa da Chiellini che costringe Handanovic all’angolo.Nulla da dire! Anche se nell’azione un bianconero aveva toccato col braccio.
L’errore che fece il Milan a cedere Pirlo è stato gigantesco. Applausi a scena aperta alla manovra juventina che senz’altro avrebbe meritato il raddoppio.Pirlo non ha sbagliato un pallone! Ottimo anche Handanovic nell ‘Inter.
Inizio ripresa con la Juventus che raddoppia.Un 2-0 senza fatica alcuna.Da calcio d’angolo c’è un rinvio difettoso da parte della difesa neroazzurra e da lì nasce una sorta di ping pong con la palla che viene toccata da diversi giocatori tra cui per ultimo Pogba che sta per tirare ma arriva come un fulmine Chiellini che fa secco Handanovic
.Conoscendo la Juventus per me la gara è chiusa.Fragilità assoluta della difesa dell’Inter.L’errore l’ha commesso Nagatomo.
Al 10’ Mazzarri fa entrare Milito per Kuzmanovic.
All’11’ siamo sul 3-0 per la Juventus.Imbarazzante fase difensiva dell’Inter su una rimessa laterale con palla per Llorente,poi per Pogba che va al tiro Handanovic respinge come può arriva Vidal che segue sempre l’azione offensiva e mette dentro. Per lui è l’11mo gol della stagione.
Severa lezione per i neroazzurri.La difesa dell’Inter sta giocando peggio di quella del Milan se mai fosse possibile.Non c’è la minima attenzione ed il risultato avrebbe potuto essere anche più pesante.Gli avversari arrivano sempre prima sulla palla.
Al 13’ esordio per i neroazzurri del neo arrivato dal Torino D’Ambrosio che prende il posto di Jonathan.Poi viene ammonito Pogba per un fallo su Kovacic mentre Barzagli fa cenni di non essere al meglio.Al 18’ esce ed entra Caceres.Mentre Mazzarri rinforza l’attacco con Botta che prende il posto di Kovacic.
Discreto momento per l’Inter che riesce ad accorciare le distanze al 26’ con Rolando che con un diagonale batte Storari dopo aver raccolto in mischia un pallone rinviato male da Lichsteiner.
Il gol ha scosso l’Inter che ora attacca in forze e riesce a mettere in difficoltà la retroguardia bianconera con Palacio che si vede il tiro respinto da Caceres. Poi è un maldestro intervento di Bonucci su Palacio che per poco non procura un autogol.
La Juventus nel controllare la gara si è molto ritirata dando morale all’Inter che ora se la gioca alla pari. AL 40’ un colpo di testa di Palacio supera di poco la traversa.
La Juventus ha dominato la gara ma questo finale dell’Inter la sta mettendo in difficoltà.Se dovesse arrivare il secondo gol neroazzurro sarà un finale di fuoco.
Intanto entra Vucinic nella Juventus al posto di Llorente. Al 43’ ancora Inter con un colpo di testa di Rolando che finisce preciso nelle braccia di Storari.
Al primo di recupero la Juventus con Vucinic lanciato da Tevez colpisce il palo dopo altra strepitosa parata di Handanovic.
La gara termina sul 3-1 per i bianconeri che allungano in classifica con l’undicesimo successo sulle undici gare disputate in casa.Non ingannino i 20 ‘ finali buoni dell’Inter.La Juventus si era messa a controllare la gara.Il buon finale neroazzurri sicuramente darà un altro alibi al tecnico Mazzarri.Ma la squadra è modesta ed i 26 punti di distacco dai bianconeri sono lì a dimostrarlo.
Nella Juventus ottimi Pirlo ,Asamoah,Vidal e Lichsteiner.Nell'Inter Handanovic nonostante i tre gol subiti.
|