Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
(vavel.com)
NON CI SIAMO, non ci siamo proprio.
Il Milan attuale è Balotelli.La scelta è stata fatta lo scorso gennaio ed è quella di ringiovanire la squadra ( che aveva espresso in autunno un grande El Shaarawy,poi spentosi proprio dopo l’arrivo di Balotelli..) e di puntare per l’attuale e per il futuro sul talento e la forza esplosiva di Balotelli.
Senz’altro i suoi gol sono serviti al Milan –dopo la disastrosa partenza dello scorso torneo-a rimontare fino al terzo posto buono per la Champions acciuffato in una maniera o nell’altra all’ultimo minuto dell’ultima gara.
Di progetto giovani però non se ne parla più. Si è preferito puntare sull’operazione amarcord Kakà col risultato che il figliol prodigo si è subito infortunato e starà fuori un mese se va bene.
Non si è COLPEVOLMENTE PENSATO A RAFFORZARE una DIFESA INGUARDABILE come il Napoli di ieri sera ha messo in evidenza nei primi 5 minuti della partita.
Balotelli da parte sua ha continuato a portarsi sulle spalle tutto il peso del misero Milan attuale tirando da tutte le posizioni,impegnando il portiere Reina,battendolo solo nel recupero e sbagliando il primo rigore della sua carriera da professionista. Balotelli è stato bravo ed anche sfortunato in gara.
Balotelli però ha continuato con i suoi atteggiamenti iracondi verso avversari ( e spesso a ragione ..) e nei confronti dei direttori di gara che poi si vendicano con i gialli e spesso anche con i cartellini rossi.
Ed allora se Balotelli è il Milan e se Balotelli è squalificato che Milan sarà?
Già prima di ottobre campionato perso? Pare proprio così.
Le tre giornate di squalifica rimediate con il comportamento verso l’arbitro a fine gara di ieri priveranno il Milan della sua punta di diamante contro Bologna ,Sampdoria e Juventus a meno di ricorsi da parte del Milan
In Inghilterra nel City Mario Balotelli ha rimediato un totale di 10 giornate di squalifica e 3 cartellini rossi e questo nell’anno 2011/2012
Appena arrivato a giocare nel Milan ha rimediato 3 giornate di squalifica al termine di Fiorentina-Milan per un ingiuria rivolta all’arbitro di porta Doveri dopo che l’arbitro della gara Tagliavento l’aveva ammonito in gara. Più o meno come ieri dopo Milan-Napoli.
In quel caso dopo ricorso del Milan la squalifica venne ridotta a 2 giornate ed ammenda.
Anche in Nazionale in Svezia quando faceva parte dell’Under 21 nel 2009 venne espulso per un fallo di reazione. Insomma sono quasi di più le ammonizioni e le giornate di squalifica dei gol messi a segno! Nel Milan 2012/2103 13 gare e 12 gol Nel Milan 2013/2014 4 gare 3 gol
Totale: 17 partite e 15 gol, questo in campionato, una media notevole ma le ammonizioni sono tantissime. Solo nello scorso campionato col Milan 7 ammonizioni su 13 gare !!! e con l’Italia 3 ammonizioni su 4 gare!!
E quest’anno via continuando….in totale è all’OTTAVA ESPULSIONE della sua carriera.
Il giocatore pare ingestibile ,ha talento,è bravo ma puntare solo su di lui sia per il Milan che per la Nazionale è un grande azzardo.
E’ vero che lo tartassano, lo provocano ( quell’urlo di Hamsik in faccia dopo il rigore sbagliato forse meritava una reazione che fortunatamente non c’è stata) ma lui non riesce proprio a stare zitto.
Proprio non ci siamo.L’ambiente Milan non è sereno.Ed il fumo negli occhi gettato a piene mani da Galliani non serve a dissipare alcune certezze.
La prima è che la squadra non è una grande squadra e gioca un calcio episodico e non piacevole.Lontano anni luce dai dettami stilistici che vorrebbe il patron Berlusconi.
E non da ora.Da tempo.
Non diamo troppa importanza al 3-0 ottenuto contro i ragazzotti del PSV.Ogni tanto accade che Boateng-solo giocatore fisico e basta ( si svegli dal torpore post “luci delle stelle ) e tolga le castagne dal fuoco.
Ma nonostante questo e l’indubbia pericolosità per gli avversari che la sola presenza di Balotelli in campo rappresenta,non possiamo certo dire che la squadra nel suo complesso possa dare segnali rassicuranti per il futuro.
Anche ieri sera alcuni interventi del portiere Abbiati sono apparsi miracolosi così come da oratorio altri interventi dei difensori.
Allegri negli spogliatoi ha voluto puntualizzare ed a sorpresa alcune cose.
Le critiche ricevute ormai da tempo e non solo dopo Verona ( oscena prestazione) fanno effetto.
Toscano di costa è uomo fumantino nonostante l’approccio delicato alle valutazioni.
Si è detto pronto a ritirarsi al largo di Livorno in un gommone ed addirittura anche pronto alle dimissioni.
Si dovrebbe anche chiedere il perché la squadra non abbia ancora carattere né continuità di gioco e soprattutto perché continui a rischiare così tanto in difesa. A lui stanno bene Zapata e Mexes?
Questo dopo un trionfo per 3-0 ( ma trionfo non è stato ) e la qualificazione che vale 30 milioni con la possibilità di rinforzare un organico carente.
Anche le dichiarazioni di Balotelli lasciano adito a critiche.Troppo gasate,irriverenti,non utili né a sé né al Milan. Il Milan ha scelto di affidare il suo futuro a lui ed è una scelta di grande rischio.La maturazione di Mario Balotelli pare lenta.La sua grande auto considerazione è rischiosa.Per ora permangono forti dubbi.
Dubbi che invece non ci sono perché in questo caso si tratta di certezze sono quelli relativi alle operazioni sul mercato effettuate dalla Società.
E qui non ci siamo.
Ci si chiede il motivo per cui uomini di vastissima esperienza come Ariedo Braida,e lo stesso Galliani non si rendano conto di quali siano le necessità dell’organico ed insistano per uomini di centrocampo ( Honda-capirai! ) o di attacco (Matri-e lo avevi in casa).
In difesa non c’è bisogno di nulla ?
TIFOMILAN.IT
MILAN: ROBINHO RESTA VI SONO ALMENO DUE BUONI MOTIVI PER DIRE…PURTROPPO !
E’ da tempo che non ha più la testa al Milan e non servirà più alla causa milanista,ne siamo certi.Ecco il primo purtroppo!
Perché in clima di ferreo controllo dei bilanci pena l’impossibilità di fare acquisti la sua cessione avrebbe presumibilmente portato nella casse rossonere almeno 6 milioni di euro utili assieme a quelli provenienti, si spera, dalla cessione di Boateng ( altro elemento un po’ svagato…) a qualche acquisto utile del tipo Ljaijc e/o Honda.
Niente soldi,niente acquisti per i rossoneri.
Sappiamo che Robinho gode della simpatia di Allegri che non dimentica le 14 reti segnate dal brasiliano nel suo primo anno milanista condito dallo scudetto.
La riconoscenza è un sentimento nobile ,ma il percorso professionale successivo al primo anno in rossonero è deprimente a dispetto del faraonico ingaggio che pesa come un macigno sul bilancio milanista.
Il solito Mino Raiola lo portò in rossonero il 31 agosto 2010 per 18 milioni di euro e con un contratto di 4 anni. Primo anno all’altezza come detto poi un andamento in calando tra un infortunio e l’altro e tra una botta di “saudade” e l’altra.
Ormai da due anni il Santos la squadra dell’esordio e dove è rimasto sino al 2005, lo rivorrebbe in patria ma a condizioni di svendita con cifre che Galliani non può accettare.
Quindi ,purtroppo, ci sta di rivederlo in campo a combinare guai.
Non possono essere dimenticate le tante,troppe reti sbagliate sotto porta con osceni interventi.A che serve districarsi bene nella trequarti avversaria,liberarsi al tiro e poi sprecare tutto?
Vorrà dire che occorrerà maggiore oculatezza al momento della stesura dei contratti.
In definitiva i 4 anni di Robinho in rossonero saranno costati almeno 50 milioni di euro tra ingaggio ed acquisto per le casse rossonere e con il seguente rendimento 112 gare 27 gol.
Ogni gol sarà costato almeno 1 milione e 825 mila euro!!!!
Anche perché crediamo che poco o nulla in termini di rendimento verrà da Robinho per l’anno a venire
E’ iniziata la stagione 2013/2014 per il Milan del riconfermato Allegri.
Come ovvio e scontato che sia ,ieri il patron Berlusconi nel far visita ai suoi in occasione del raduno, ha spalmato ottimismo in abbondanza.Corretto.
La stagione dei rossoneri,comunque,andando ad analizzare senza pregiudizi la situazione,potrebbe riservare sorprese,intoppi,problemi.
Lasciamo da parte la Juventus che pare di un altro pianeta nonostante Galliani continui a ricordare –ed è questa la forza dei numeri- che il Milan dal momento della fine crisi in autunno sine a fine torneo,ha fatto meglio dei bianconeri.
Bene,c’è stato l’effetto Balotelli 12 reti in 13 gare a far da traino verso la rincorsa ad un posto Champions che come già detto più volte,per il gioco mostrato per tutta la stagione avrebbe di più meritato la Fiorentina.
Comunque è stato terzo posto e Champions.
Entrato Balotelli è però sparito El Shaarawy che mai più si è ripreso.Nè nel fine campionato né in Nazionale.Ed è un bel problema anche perché il suo nuovo contratto è proprio “faraonico” e la volontà mostrata di voler a tutti i costi restare in rossonero gli fa onore ma se lo stato “catatonico” dovesse proseguire?
Probabilmente se è vero che in Società sarebbe arrivata una forte offerta da parte di un club inglese non vorrei che qualcuno a Natale si mordesse le mani..
Ed anche la conferma di Allegri lascia perplessi.
Non in sintonia con i dettami di Berlusconi che vuole sempre due punte in campo e privilegia il bel gioco-cosa che il Milan difficilmente con Allegri ha mostrato-,il livornese in panchina ha in questa sua ultima stagione in rossonero a termini di contratto,il compito di evitare partenze false come accadde lo scorso campionato.
La rosa è stata ringiovanita con l’abbandono di Ambrosini andato a rinforzare una diretta concorrente per la Champions,quella Fiorentina che ha fatto con Gomez un vero colpo, e con l’arrivo di Poli e Saponara a centrocampo.Due ottimi acquisti.
L’età media è scesa sui 25 anni ma per ora c’è l’idea di riproporre la difesa dell’anno scorso che subì decine di gol fotocopia e francamente non tollerabili in un Società di così alto lignaggio.
A parte i due esterni Abate e De Sciglio, quei due centrali che rispondono al nome di Zapata e di Mexes fanno venire i brividi.
Sarà capace poi il neo capitano Montolivo di prendere in mano le redini del centrocampo supportato da Poli , Muntari e Boateng o meglio da Saponara?
La definitiva maturazione di Balotelli è attesa e se così fosse da lui arriveranno una trentina di gol e saranno decisivi.Di Shaarawy abbiamo detto.Bojan è stato giustamente rispedito al Barcellona e da lì all’Ajax e non se ne sente la mancanza così come dovrà essere risolto una volta per tutte il problema ( perché tale è ) Robinho.
Anche perché dalla sua cessione al Santos dovranno arrivare i soldi per un ulteriore rinforzo ( si parla di Ljaijc e del giapponese Honda interessante per la Società anche per motivo di marketing rivolto al Sol Levante)
Insomma la squadra è ringiovanita ed è vero.Vi sono incertezze non da poco e almeno per ora e saremo felici di essere smentiti- quel mandato Presidenziale “dobbiamo essere padroni del campo” non appare realizzabile.Vedremo.
FOTO TRATTA DA VAVEL.COM
Ora è ufficiale.L’attaccante del Milan Pato è stato ceduto ai Campioni del mondo del Corinthians per 15 milioni di euro.
Finisce malamente l’avventura italiana del “Papero” giunto giovanissimo a Milanello,autore di due buone stagioni foriere di grandi speranze naufragate miseramente poi negli ultimi due anni assolutamente deficitari causa una serie continua ed impressionante di infortuni muscolari.
Così tanti e sempre differenti da mettere ko anche il tanto decantato Milan Lab diretto da Meersseman un luminare arrivato alle quasi alle dimissioni in quanto incapace di porre rimedio al ripetersi degli infortuni
.Un grave smacco anche per le casse societarie se si pensa che soltanto un anno fa gli sceicchi del Paris S.G avevano offerto al Milan oltre 30 milioni di euro per avere Pato con loro.
All’ultimo minuto mentre la firma sul contratto stava per essere posta arrivò il niet da parte di Berlusconi ( Pato era fidanzato con la figlia Barbara) con gran brutta figura sopportata da Galliani. Anche il grande Milan dunque ogni tanto toppa clamorosamente.
Auguri al sempre giovanissimo Pato .Può anche darsi che l’aria Brasiliana possa ritemprarlo e riconsegnarlo senza infortuni ad un decente prosieguo di carriera.
Il Milan segue i giovani ha detto Berlusconi, ne ha 100 nel mirino e due o tre già ottimi in rosa.Bene,benissimo,anzi.
Si impieghino i danari ricevuti dalla cessione di Pato e quelli si spera dalla cessione di Robinho per operare in tal senso.
MILAN UNA VITTORIA ED UNA SPERANZA........
vittoria doveva essere e vittoria è stata.Contro un Genoa con problemi di formazione ed assai modesto nonostante il cambio di allenatore,per i rossoneri di Allegri contavano solo i tre punti.Niente altro.Non poteva ritornare il gioco che infatti non c'è stato ( nonostante un leggero miglioramento nelle condizioni di Pato e la conferma di Emanuelson e di El Saarhawy ) contava solo una vittoria per uscire da una posizione di classifica davvero imbarazzante.Vi sono ora per il Milan altri due impegni ravvicinati con squadre alla portata come Palermo (in trasferta) e Chievo Verona a San Siro.Se arriveranno altre due vittorie si potrà passare a dedicare tutte le energie per la qualificazione al secondo turno della Champions e poi programmare il futuro.....che potrebbe essere questo...
dedicato a tutti coloro che amano i colori rossoneri….del Milan.
Se la notizia riportata ieri dal Corriere dello Sport rispondesse al vero ,credo che sarebbe un bene per il futuro del Milan.
Ecco la notizia: e MAGARI RISPONDESSE A VERITA
CORRIERE DELLO SPORT di venerdi 26 Ottobre 2012
“Anno nuovo, Milan nuovo. E’ previsto per il prossimo gennaio un robusto maquillage della squadra rossonera. Per fare «cassa» e, quindi, finanziare la nuova campagna-acquisti potrebbero essere ceduti alcuni pezzi più o meno pregiati dell’organico rossonero: Boateng ha richieste da parte del Bayern Monaco; Abramovich si è rifatto vivo per Pato; Robinho è il sogno ormai non più tanto segreto del Santos. Queste cessioni potrebbero far ricavare al Milan una cinquantina di milioni di euro più un’altra cifra decisamente consistente (altri 30 milioni) di ingaggi risparmiati. "
Sarebbe la prima mossa sensata da parte della dirigenza rossonera da un anno a questa parte.
Che cosa hanno fatto i due brasiliani nell’ultimo anno di gioco?
NIENTE di NIENTE.
Il costo dei cartellini è altissimo e dal momento che pare abbiano ancora qualche richiesta ( DA VERIFICARE) è giusto cederli.
Certo a gennaio ci vogliono mosse giuste,una campagna acquisti intelligente all’altezza della Società,non certo come quella che ha portato a Milanello giocatori del “calibro “ di:ACERBI, CONSTANT, TRAORE ,ZAPATA ,BOJAN, DE JONG, NIANG….
Dal momento che la squadra è stata volutamente rivoluzionata in estate ( abbiamo già detto dei passaggi avvenuti più o meno nello stesso lasso di tempo-1) l’addio dei vecchi senatori –ZAMBROTTA-GATTUSO-SEEDORF-VAN BOMMEL-INZAGHI –NESTA 2)l’addio per motivi di bilancio dei due più prestigiosi giocatori: TIAGO SILVA-IBRAHIMOVIC 3) la campagna acquisti assolutamente senza alcun senso logico e deficitaria e dal momento che la rosa attuale ha dimostrato di essere povera,priva di un gioco accettabile, fragile e senza nerbo, tanto vale fare piazza pulita per presentarsi al mercato di gennaio con danaro sufficiente per una nuova rosa
A parte De Sciglio, il Faraone, Emanuelson,Antonini e chi altro ? sarebbe da fare piazza pulita.
Non ho parlato dell’allenatore perché credo sia secondario ,sia in questo momento non il primo problema a parte una sua fissa per Robinho.Se Allegri è riuscito a vincere lo scudetto due anni fa grazie ai gol di Ibrahimovic e di Robinho ( che ne ha sbagliati un’enormità..) vuol dire che la concorrenza poi non era troppa.
Lo scorso anno nonostante gli infortuni di Pato,il continuare a sbagliare gol da parte di Robinho,è stato gettato al vento uno scudetto che sembrava già vinto
Dopo l’efferatezza del gol di Muntari non concesso ci deve essere stata qualche crepa nello spogliatoio con Ibrahimovic che ha rotto con qualche sodale ed il Milan ha consegnato alla tenace e forte Juventus uno scudetto già vinto.Poi i fatti già detti che hanno portato all’attuale situazione.
QUALCHE CIFRA: PATO : 115 gare col Milan e 51 reti Ottima media solo che negli ultimi due anni le gare giocate sono state 13 e i gol fatti 1 !
ROBINHO: primo anno buono con 34 gare e 14 gol secondo anno 28 gare e 6 gol con almeno una quindicina di gol sbagliati davanti al portiere terzo anno: il nulla ..4 gare e zero gol
BOATENG ; dopo un buon campionato se ne sono perse le tracce...si possono ritrovare,credo, nelle vie della movida milanese...
Che dire poi della cessione di HUNTELAAR ? Davvero una bella scelta ! Al Milan 30 partite e 7 gol allo Schalke04 di Gelsenckirken 94 gare e 67 gol !!!
Della cessione ( sbolognatura ) di Pirlo a parametro zero alla Juventus,meglio tacere.
LA DIRIGENZA DEL MILAN E' PREGATA DI TORNARE AI LIVELLI DI UN TEMPO.
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