Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Vorrei sapere per quale motivo dobbiamo sempre prendere lezioni dagli altri,dall’estero,in questo caso dall’Inghilterra. Ancora una volta.
Non basta che oggi il campionato inglese abbia disputato la 18ma giornata e che il 28 torni in campo ed anche i 1° di gennaio,non basta.( mentre i nostri giocatori sono in vacanza ai tropici..)
Oggi la lezione tecnico-tattica ci è venuta dall’allenatore del Liverpool Brendan Rodgers che in conferenza stampa ha parlato di Balotelli e delle sue caratteristiche.
Balotelli si sa gioca pochissimo ed ha profondamente deluso società e tifosi.
A chiare lettere Rodgers ha detto: “ Balotelli non è adatto al gioco della squadra. Nelle nostre ultime gare ,ha proseguito,noi del Liverpool diamo il nostro meglio quando giochiamo un calcio aggressivo e ci siamo resi conto che questo non è lo stile di Mario.Lui dà il suo meglio con un altro tipo di tattica restando dentro o subito fuori dall’area. Aggressività e pressing non sono il suo gioco”.
Per la miseria! UNA BOCCIATURA TOTALE
Ci voleva Rodgers per dire cose ovvie ,ma così ovvie che c’è da meravigliarsi che da noi nessuno le abbia ancora dette chiaramente.
Non l’Inter che ha alimentato il “falso” fenomeno Balotelli, né il Milan che ha cercato con lui di tornare grande fallendo miseramente.
Possibile che nessuno dei nostri tecnici compreso il “buon” Prandelli l’abbia capito ?
E questo insospettisce...da quando gli inglesi sono più furbi di noi? Più onesti intellettualmente,soprattutto nel mondo del calcio,forse.
E allora è chiaro che a noi interessa il "fenomeno" Balotelli solo e soltanto come gossip,per le bravate..
Ci deve essere proprio tanta gente che guadagnava con le “bravate “ extra calcistiche di Balotelli e che vuol tornare a farlo..
Va a finire che gli inglesi ce lo rimandano indietro!
PER CARITA’ PREGO ASTENERSI !
Se la notizia risponde al vero,e pare proprio di si, a me personalmente dispiace che il Milan abbia deciso di liberarsi di Fernando Torres ricorrendo allo scambio con Cerci.
E’ un’ammissione di cambio filosofia di gioco.
Lo so benissimo che Torres ha fallito.E ci mancherebbe altro. ( sul perchè abbia fallito ci sarebbe molto da disquisire..)
Un solo gol ( a Empoli ) e vari spezzoni di gioco del tutto insoddisfacenti stanno a dimostrare il fallimento.( in totale 10 gare )
Quello che fa pensare invece è che Diego Simeone non certamente l’ultimo arrivato sia stato ben lieto di liberarsi di Cerci ( anche per lui un fallimento l’esperienza a Madrid ) e sostituirlo con Fernando Torres. Come mai?
Cerci tanto appetito dal Milan e dall’Inter va bene e Torres no.Perchè?
Inzaghi ha scelto un tipo di gioco “sparagnino” e votato al contropiede e per questo le volate sulla fascia di Cerci possono essere molto utili solo che la centro dell’attacco ci voleva proprio uno come Torres e non come Menez!
Insomma ci si libera di un giocatore di classe ed esperienza che avrebbe potuto benissimo finalizzare in gol le azioni dirompenti ed in velocità dell’ex torinista. Un assurdo tecnico.Molto più adatto Torres di Menez come compagno d’attacco di Cerci
Ma si è deciso per lo scambio a costi invariati,almeno pare e tanto basta.
Simeone allenatore dell’Atletico Madrid invece ha fatto un bel colpo.Si è liberato del panchinaro Cerci ( 9 presenze in totale con un solo gol ) ed accoglie in attacco un giocatore capace di finalizzare in rete le azioni di contropiede alimentate da un tipo di gioco serratissimo in difesa ed molto partecipativo da parte di tutti ( non certo di Cerci che come l’altro italiano in difficoltà all’estero,Balotelli,non ama di certo la copertura in difesa ).
Sbaglieremo ma da questa “strana” operazione sarà l’Atletico di Madrid a guadagnarci non il Milan.
Troppo elegante Torres per il gioco che ha in mente Inzaghi….
Il colpo dell’anno ? C’è chi lo legge così.Il Milan avrebbe fatto il colpo dell’anno con Cerci, ma solo perché l’avrebbe strappato all’Inter? Via.siamo seri.
Finiamola con i giochini pseudo giornalistici con alla sinistra la scheda tecnica ,i pro ed i contro dell’operazione, insomma i fatti. E alla destra la scheda con il “gossip” ,le manie ed i difetti del giocatore comprese naturalmente le abitudini,le amichette o gli amichetti.Questo è giornalismo trash,spazzatura.
Parliamo solo e soltanto di quello che il giocatore fa in campo,per favore.Il resto è cosa sua,privata.
R.Gutierrez Huesca EFE
L’operazione Torres /Cerci continua a non piacermi.
Cercare di trarre del buono da due fallimenti è cosa buona e giusta ma sarà difficile che avvenga e se dovesse accadere sono certo che Torres con il suo ritorno all’Atletico di Madrid saprà riprendersi quel ruolo di ottimo attaccante dotato di stile e di classe ( 546 gare con 257 gol ) due caratteristiche che non può aver dimenticato.
Su Cerci i dubbi sono molti. E’ vero, è più giovane di 3 anni ma in termini di gare/gol siamo fermi a 212/51,una bella differenza.
In primis, l’abbiamo già detto ieri le sue particolari attitudini tecniche ( corsa sulla fascia ) vengono esaltate dalla presenza di un compagno d’area con particolari caratteristiche e non credo che il francese Menez sia l’elemento giusto.Il massimo rendimento di Cerci si è avuto in primis con Ventura sia al Pisa che al Torino ove era stata trovata una perfetta simbiosi con le caratteristiche di Immobile.
Sia Menez che Cerci vanno a prendersi il pallone ,cercano di superare l’avversario in dribbling e poi puntare a rete.Paragonando Cerci a ciò che fa Bale nel Real Madrid tanto per intenderci ,dove sono nel Milan i Benzema e i Ronaldo di turno pronti a finalizzare le volate del gallese?
Il Milan atteso il 30 a Dubai da una amichevole senza pretese contro il Real Madrid tanto per illudersi di far sempre parte dell’élite del calcio mondiale annuncia Cerci come l’elemento capace di fargli raggiungere il terzo posto in classifica quello buono per la Champions.
Speriamo abbia visto giusto.
Dopo gli errori commessi con Matri,Balotelli,Pazzini tre attaccanti che al Milan hanno combinato pochino 44 gol in 3 in 113 partite , puntare tutto su un tridente Cerci-Menez-El Shaarawy sembra davvero un’azzardo.
Però è quello che vuole Inzaghi.
Vedremo come andrà.
Francamente continuo a non capire.
Continuo a non capire come un club del valore dell’Atletico di Madrid in questi ultimi anni sicuramente superiore in termini di risultati sportivi a quanto combinato dal Milan, sia ENTUSIASTA del ritorno a casa di Fernando Torres sbolognato malamente dai rossoneri.
Che a Madrid abbiano perso il lume della ragione?
NON CREDO.
Il sito dell’Atletico così recita oggi a tutto schermo:
ACUERDO CON EL MILAN PARA LA CESIÓN DEL PUNTA HASTA JUNIO DE 2016
Fernando Torres vuelve a casa 29 de Diciembre, 2014 - 9:30 El delantero internacional debutó en el 2001 con la elástica rojiblanca, con poco más de 17 años, disputando un total de 244 partidos en los que logró 91 goles. Fernando Torres regresa al Atlético de Madrid después del acuerdo alcanzado por nuestro club con el Milan y por el que el delantero internacional jugará en calidad de cedido lo que resta de temporada y una campaña más. La firma con nuestra entidad está supeditada al pertinente reconocimiento médico que el jugador deberá realizar para incorporarse a la disciplina del equipo. El pase se cerrará definitivamente el 5 de enero, día en el que se abre el mercado de invierno en Italia. El delantero fuenlabreño regresa de este modo a su casa, donde se formó como futbolista y se convirtió en una de sus grandes estrellas. En 2001, con poco más de 17 años, debutó con la elástica rojiblanca en Segunda división y a pesar de su edad juvenil ya no dejaría el primer equipo en las siguientes seis temporadas, llegando a convertirse en capitán, disputando un total de 244 partidos en los que logró 91 goles.
Fernando Torres torna a casa
29 dic 2014 - 09:30
L'attaccante ha fatto il suo debutto nel 2001 con la camicetta bianco rossa a i poco più di 17 anni e in un totale di 244 partite ha messo a segno 91 gol. Fernando Torres torna a Atlético de Madrid dopo l'accordo raggiunto dal nostro club con il Milan, e che stabilisce che l'attaccante giocherà in prestito per il resto della stagione e anche la prossima . La firma con la nostra Società è soggetta a visita medica che il giocatore deve eseguire per aderire alla disciplina di squadra. Il passo è sicuramente vicino il 5 gennaio, il giorno in cui il mercato invernale apre in Italia. L’attaccante torna quindi a casa, dove si è formato come giocatore e divenne una delle sue più grandi stelle. Nel 2001, con poco più di 17 anni, ha debuttato con i bianco rossi in seconda divisione e nonostante la sua giovane età non ha lasciato la prima squadra nelle successive sei stagioni, diventandone capitano ed in un totale di 244 gare segnò 91 gol.
Questi i fatti. Nella conferenza stampa Torres ha detto:
“….La verità è che pensavo di essere importante per il Milan. Non lo ero - ha detto - anche perchè dopo pochi mesi hanno scelto un altro attaccante (Menez )al mio posto. L’errore più grande nel calcio è avere dei dubbi. Quando si scende in campo non bisogna averne, i giocatori devono sempre sapere quello che devono fare..”
Ecco la verità.L’ha detta Torres anche abbastanza amareggiato.
Il Milan prima l’ha voluto poi l’ha gettato.
Inzaghi non ha creduto in lui.Tutto qui.
Vedremo se avrà visto giusto.Anche Mourinho non ha più creduto in lui.Ed anche Capello ha detto di recente che Torres deve ritrovarsi. Vedremo se i tre avranno avuto ragione.Per ora i fatti gliela danno.
Io resto convinto che Torres nell’Atletico Madrid farà bene.
Non resta che attendere.
Incredibile! Questa è la locandina ufficiale della gara!
Assieme a Cristiano Ronaldo c’è Fernando Torres che è già partito per Madrid sponda Atletico!
Questo a conferma che la mossa del Milan di liberarsi di Torres ha sorpreso tutti!
Ricordando la gloria che fu…questo può essere l’unico significato per il Milan della gara “amistosa” ( amichevole) che i rossoneri hanno disputato a Dubai contro la formazione più forte attualmente al mondo:il Real Madrid.
Non ne vedo altri di motivi a parte il prevedibile “faraonico ingaggio”
Francamente queste gare amichevoli tra allenatori amici ( Ancelotti e Inzaghi ) allestite come riempitivi di periodi particolari (ferie di fine d’anno) ed in luoghi pseudo esotici tanto per solleticare gli appetiti di ricchi ospitanti ed organizzatori a me fanno tristezza.
Non contano nulla.
Non crederete mica che si tratti di qualcosa di più rispetto ad un semplice allenamento,vero?
Gli unici che si godranno queste amichevoli ( non c’è solo Real Madrid-Milan ) sono gli inviati dei giornali ,magari qualche “ragazzotto” sfruttato tutto l’anno e premiato con viaggio premio anche se temo che “i soloni” cedano malvolentieri lo scettro in questi casi…
Poi le tv a pagamento e non ,che montano questi avvenimenti come si fa con la panna, con enfasi che spesso supera il ridicolo.
Una cosa è certa.
Per la prima volta sono scese in campo allo stadio The Sevens Stadium di Dubai due delle tre squadre al mondo che vantano un totale a testa di 18 trofei internazionali conquistati.18 trofei il Real Madrid ( il 18mo conquistato qualche giorno fa in Marocco ),18 trofei il Milan. ,18 trofei il Boca Juniors.
Per il Milan una ventata ,un tuffo nel calcio che conta proprio nell’anno in cui non partecipa ad alcuna manifestazione di carattere internazionale. Il Milan ha bisogno ogni tanto di ricordare a sé stesso quanto grande sia stato in tempi poi non troppo lontani…..
Ora è dura e ci vorranno degli anni per rivederlo ai vertici internazionali.E finchè chiamano gli sceicchi o qualche sponsor “mondiale” passi… ma fino a quando durerà?
Ecco l’imperativo categorico della assoluta necessità per il Milan di raggiungere il terzo posto in campionato e quindi i play-off della prossima Champions!
Se questo non avvenisse addio sponsor importanti e viaggetti di fine anno al caldo dei dollari petrolchimici.
PS: la gara tra Real Madrid e Milan è terminata con la vittoria del Milan per 4-2
Real Madrid (4-3-3): Navas Arbeloa Nacho Varane Coentrao Isco Khedira, Illarramendi ,Jesé, Hernandez Ronaldo. All.tore: Ancelotti
Milan (4-3-3): Diego Lopez Bonera Mexes Zapata Albertazzi Montolivo De Jong Muntari Bonaventura Menez El Shaarawy All.tore: Inzaghi
23’ segna Menez che recupera un retropassaggio corto di Fernandez a Navas.Il francese si inserisce e con una finta spiazza il portiere e segna con facilità.
31’ segna El Shaarawy con un bel tiro dal limite che supera Navas.
35’ segna Cristiano Ronaldo concludendo una discesa delle sue con un forte tiro che supera un Diego Lopez troppo fuori dai pali.
48’ segna ancora El Shaarawy che conclude a rete dopo mischia in area battendo Casillas subentrato a Navas.
73’ segna Pazzini entrato da poco al posto di El Shaarawy.Un bel cross di Niang dalla sono sinistra viene finalizzato in rete da Pazzini con un colpo di testa.Pazzini in pratica era solo e non controllato.
83’ segna Benzema su rigore causato da un fallo di Niang su Nacho.
Tentare una sintesi per il 2014 sul Calcio Italiano a fine anno è banale.
Così come ricordare sempre,come puntualmente avviene,che in Nuova Zelanda ed in Australia già si è festeggiato il Capodanno quando da noi deve ancora arrivare.
Eppure immancabilmente questo esercizio di “supremo Giornalismo “ con la G maiuscola si ripete su tutti i giornali e su tutti i siti. BANALITA’
E allora facciamo anche noi per una volta i banali.
Per cosa sarà ricordato questo anno 2014 che va a finire oltre che per l’avvento del “boy scout “ Renzi ?
In ambito calcistico,a mio parere, soprattutto per la sconfitta della Nazionale Italiana di calcio guidata da Prandelli contro la Nazionale della Costa Rica
.Era lo scorso 20 giugno a Recife ed un gol di Ruiz fu decisivo anche se non sufficiente a sbatterci subito fuori dal Mondiale .A quello ci pensò Godin dell’Uruguay nella gara successiva del 24 giugno. Ma la figuraccia resta tutta.
Un vero trionfo alla rovescia che ricorda da vicino la sconfitta subita dagli azzurri guidati da Fabbri contro la Corea del Nord del dentista goleador Pak Doo- Ik.Era il 19 luglio 1966 nel corso dei Campionati Mondiali di calcio in Inghilterra. Una perla che si è aggiunta ad un’altra perla.
Per il campionato di calcio facile dire che la Juventus è stata la squadra dominatrice del periodo.
Le cifre lo indicano con chiarezza.
Anno solare 2014
JUVENTUS 92 punti
ROMA 80 punti
NAPOLI 66 punti
MILAN 60 punti
LAZIO 60 punti
FIORENTINA 53 punti
INTER 50 punti
Ottimo il percorso della Roma se consideriamo le 3 sconfitte consecutive compresa quella con la Juventus alla penultima dello scorso campionato e quella sempre contro la Juventus di quest’anno con i noti ed ammessi errori arbitrali contrari ai giallorossi.
In definitiva il distacco tra le due squadre non è di 12 punti ma al massimo di 6/8 punti.
In prospettiva cambierà poco,credo
.Almeno nella prima parte del 2015 le gerarchie saranno le stesse.
Cosa ci dobbiamo aspettare nell’anno che nasce?
A livello generale vedremo se Conte “Puma” riuscirà nell’intento di rimettere in sesto uno straccio di Nazionale pur con la scarsa collaborazione dei club.
Si ventila una riforma dei campionati con 18 squadre ma la riforma più importante anche in prospettiva Nazionale è quella di imporre l’utilizzo di giocatori italiani per la gran parte della rosa.
Oscenità del tipo Fiorentina ultimamente scesa in campo con tutti giocatori stranieri debbono cessare.
Altrimenti per il calcio italiano non ci sarà ripresa.
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