Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 21/03/2013 @ 22:28:19, in nazionale , linkato 1637 volte)
Allo Stade de Geneve atmosfera delle grandi occasioni per l’amichevole di lusso tra Italia e Brasile.
Ma per lo sport italiano e mondiale tutto questo è un giorno molto triste.La scomparsa di Pietro Paolo Mennea ha lasciato in tutti gli amanti dello sport una profonda depressione. Se n’è andato un grande sportivo ed un grande uomo che ha fatto del lavoro ,del sacrificio personale i propri valori sia nel periodo agonistico che nel successivo.Pietro Mennea è stato davvero una leggenda dell’atletica mondiale.
Per l’Italia che gioca con il lutto al braccio il compito non è facile.
Il successo con il Brasile manca dal 1982 quando vincemmo per 3-2 a Barcellona nel corso dei Mondiali che poi conquistammo.
L’ultima vittoria del Brasile è un sonante 3-0 nel corso della Confederation Cup di Pretoria nel 2009.
Le due nazionali vantano complessivamente 9 titoli mondiali : 5 il Brasile nel 1958 1962 1970 1994 2002 e 4 l’Italia nel 1934 1938 1982 2006
14 sono stati gli incontri tra ufficiali ed amichevoli tra le due Nazionali con 8 vittorie del Brasile 2 pareggi e 5 vittorie dell’Italia.
AMICHEVOLE ITALIA-BRASILE 2-2 AD UN ANNO DAL MONDIALE
AUTOREVOLE ITALIA BELLA RIMONTA SUPER GOL DI BALOTELLI CHE E' SULLA STRADA GIUSTA
Prandelli schiera Osvaldo con Balotelli in attacco ed in difesa lancia il giovane milanista De Sciglio. Montolivo prende il posto di Marchisio fermato per influenza mentre da parte sua Scolari allenatore dei Brasiliani propone un attacco con Hulk,Fred e Neymar con Oscar in cabina di regia e Julio Cesar tra i pali.
Al 2’ ottimo intervento in angolo di Julio Cesar su bella iniziativa di Giaccherini che aveva saltato Luiz ed era andato al tiro Al 5’ ancora Brasile in avanti con Neymar il cui destro dal limite viene respinto in tuffo da Buffon 6’ ecco Balotelli con un tiro improvviso ma centrale.Julio Cesar mette in angolo di piede. 14’ ancora Balotelli che al limite tira di destro con palla che sfiora il palo !
19’ Balotelli per Osvaldo che colpisce di testa ma la sfera va a lato.
22’ grossa occasione per Maggio che si trova sulla destra dell’area di rigore con Julio Cesar che gli esce incontro e riesce a rimediare
Al 34’ passa improvvisamente il Brasile con Fred che si fa trovare pronto al tiro al volo vincente su un cross dalla sinistra che Bonucci sporca in fase difensiva.
Reagisce subito l’Italia con un gran tiro di Balotelli da oltre 20 metri che Julio Cesar respinge,poi è la volta di Pirlo con un sinistro che sfiora il palo.
Ma il Brasile raddoppia al 42’ con Oscar lanciato da Neymar ed abilissimo a superare De Sciglio ed infilare la sfera alle spalle di Buffon Francamente eccessivo il risultato per gli azzurri andati più volte al tiro.Molto pratico il Brasile.
Sappiamo dai tempi dell’Inter quanto sia importante avere tra i pali un giocatore come Julio Cesar !
Al 44’ è proprio lui a deviare in angolo un’iniziativa di Osvaldo.
Prandelli fa entrare Cerci ed El Shaarawy al posto di Pirlo ed Osvaldo. Italia molto offensiva con il 4/3/3
Si va vedere all’8’ El Shaarawy che costringe all’angolo Julio Cesar,E sull’angolo alla destra del portiere brasiliano battuto proprio da El Shaarawy c’è un liscio di un difensore brasiliano che favorisce la stoccata vincente di De Rossi.Questa volta il portiere nulla può. In 5’ succedono molte cose e l’Italia pareggia. Prima un bel tiro di Neymar impegna Buffon poi uno straordinario tiro dalla distanza di Mario Balotelli fa secco Cesar e fa il 2-2 Questo è Balotelli !
Ha la capacità fisica di sferrare dei tiri così improvvisi,potenti da risultare difficilmente parabili.Se solo riuscisse ad acquistare maggiore continuità di rendimento nel corso della stessa gara in breve risulterebbe all’altezza dei migliori bomber al mondo. Diamo tempo…nel Milan ha l’ambiente ideale per crescere e la continuità di gioco necessaria per maturare.
Brasile riacciuffato in soli 3’
Brasiliani sorpresi ma orgogliosi.Si riproiettano in avanti e sprecano malamente con Hulk che era nei pressi di Buffon e con Fred al 16 con un destro poco convinto. Intanto esce Oscar ed entra Kaka. Al 18’ ancora Mario Balotelli.Avrebbe la palla del 3-2 ma questa volta trovatosi la sfera davanti improvvisamente dopo una deviazione riesce solo a tirare addosso a Cesar
. Al 23’ ancora Italia con Bonucci che di testa su palla d’angolo sfiora il palo di Julio Cesar che non poteva intervenire. Al 27 un po’ di scintille in campo tra Balotelli e Hernanes che commette azione fallosa.L’arbitro non interviene. Al 31’ un’altra bella iniziativa italiana con Cerci che centra per l’accorrere di Balotelli il cui tiro è alzato oltre la trasversale dall’accorrere di Dante.
Al 38’ e questa volta tra gli applausi di tutto lo stadio esce dal campo Balotelli autore senz’altro di una bella partita.
Ormai nella girandola di sostituzioni la gara non ha più niente da dire e termina sul 2-2.
PISA- FROSINONE 2 -1
Al 95' il Pisa porta a casa il risultato e si rilancia per i playoff
Dal Romeo Anconetani di Pisa :
Michele Bufalino
Domenica 24 marzo 2013 - Lega Pro, Prima Divisione, 25a giornata
Pisa: Sepe, Suagher, Benedetti, Carini, Sabato, Favasuli, Fondi, Mingazzini, Scappini (39's.t. Perez), Pedrelli (36' s.t. Rozzio), Gatto (39' s.t. Barberis). All. Pagliari
Frosinone: Vaccarecci, Marchi, Blanchard, Ficagna (19' Guidi), Carrus, Biasi, Frara, Gucher, Curiale (27's.t. Lapadula), Cesaretti, Aurelio (41' s.t. De Onofre). All. Stellone
Marcatori: 7' Curiale, 11' Scappini, 50's.t. Favasuli rig.
Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone
Ammoniti: Guidi, Mingazzini, Suagher, Biasi, Lapadula
Note: 3500 spettatori circa Minuti di recupero: 3' p.t. / 4' s.t.
PISA - Cambia allenatore nella speranza di cambiare rotta, per un campionato che fino a questo momento, negli ultimi 3 mesi è stato una continua discesa verso zone pericolose di classifica. Dalle stelle alle stalle, cercando di riemergere per potere lottare ancora per qualcosa di importante. Oggi tante iniziative per cercare di riportare gente allo stadio. Dai prezzi scontati ai ragazzi delle società sportive, fino ai biglietti gratuiti offerti ai propri tesserati dal Cus Pisa.
PRIMO TEMPO - Primo tempo dal ritmo elevato tra le due formazioni. A passare per primo è il Frosinone, grazie a un cross di Biasi che trova Curiale nell'area piccola, inseritosi in mezzo ai difensori pisani. È la rete dell'1-0 per gli ospiti. Il Pisa risponde subito e trova all'11' la rete del pareggio, grazie a Scappini che devia in rete un tiro sporco di Fondi da fuori area, in posizione defilata. Dopo la gara si assesta pur rimanendo su ritmi molto alti. Al 12' Benedetti tenta un improbabile tiro da fuori di destro che termina alto. Poi al 23' Aurelio sfrutta una indecisione della difesa nerazzurra e calcia da fuori area centralmente; la palla termina tra le sicure braccia di Sepe. Al 25' Carini spreca un ottimo cross di Favasuli, colpendo malissimo di testa da due passi. A questo punto prende in mano la partita il Frosinone che si rende pericoloso al 29' grazie a una azione prolungata che non va a buon fine. Al 32' Blanchard colpisce di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma la palla è centrale ed è facile per Sepe far sua la sfera. Infine al 33' un ottimo intervento di Sepe neutralizza Curiale, che era arrivato a tu per tu col portiere e aveva la palla del 2-1 sui piedi. Si conclude così la prima frazione di gara sull'1-1.
SECONDO TEMPO - Nel secondo tempo è il Frosinone a fare la partita ancora di più, ma il Pisa cerca di rispondere in contropiede. Al 4' tiro centrale di Carrus, neutralizzato da Sepe. Poi è Pedrelli a crossare in mezzo al 5', ma fondi non ci arriva e la palla passa oltre. All'11' Aurelio si rende pericoloso con un tiro da fuori, ma la palla finisce alta. All'8' tiro di Gatto, incertezza di Vaccarecci e la palla termina in angolo. Poi il Pisa sparisce fino al 23' quando Scappini mette fuori un ottimo cross di Pedrelli. Gatto al 27' spreca davanti al portiere su cross di Scappini. Il Frosinone non ci sta e riprende in mano la gara. Al 35' colpisce la traversa Cesaretti che poco dopo offre a Frara un ottimo pallone in area piccola. La palla termina fuori su colpo di testa di Frara. Infine accade l'incredibile. Un fallo di mano in area offre al Pisa l'occasione di vincere. L'arbitro indica il dischetto e al 95', a tempo scaduto, Favasuli trasforma e lancia di nuovo il Pisa in corsa per i playoff.
Articolo di Michele Bufalino per VIdeoNewsTV
Non è di certo da far tremare i polsi l’impegno internazionale di stasera a Malta per la Nazionale Italiana di calcio allenata da Prandelli.
Si gioca una gara valida per la qualificazione ai Mondiali Brasiliani del 2014.
Il Girone B vede in testa l’Italia con 10 punti in 4 partite mentre Malta è ultima con 0 punti in altrettante 4 gare. D’altra parte la Nazionale rosso/bianca di Malta non ha mai raggiunto in campo internazionale alcun traguardo, è allenata dall’italiano Pietro Ghedin e gioca allo stadio Ta’Qali capace di 17 mila posti. Ricordiamo anche che la Repubblica di Malta con capitale La Valletta è uno stato insulare a soli 80 km dalla Sicilia con una superficie di soli 316 kmq ed una popolazione totale che supera di poco i 400 mila abitanti.
Per questo incontro Prandelli ha deciso di utilizzare una formazione composta,almeno in partenza, di soli giocatori juventini e milanisti.Due blocchi di giocatori che ben si conoscono tanto per cementare,visto l’impegno di certo non dei più ardui, quei giovani del Milan ( De Sciglio,Balotelli,El Shaarawy) con i giocatori più esperti della Juventus (Barzagli,Bonucci,Pirlo)
Nella storia della Nazionale Italiana di calcio vi fu una partita giocata l’11 maggio 1947 tra Italia ed Ungheria terminata 3-2 per l’Italia in cui nella formazione titolare erano ben 10 giocatori del Torino ( era quello il grande Torino di Maroso,Castigliano,Menti,Loik,Mazzola,Gabetto ) ed 1 della Juventus il portiere Sentimenti IV
A proposito di Gigi Buffon: stasera raggiungerà con le 126 presenze con la maglia azzurra il milanista Paolo Maldini al secondo posto assoluto della graduatoria non lontano dal primatista Fabio Cannavaro che ne conta 136. Buffon ha più volte dichiarato che ha come obiettivo le 150 presenze a livello di miti del calcio come Matthaus ad esempio.
Dopo la buona prova dell’Italia contro il Brasile ci si attendono ulteriori progressi nel gioco e nell’affiatamento tenendo sempre conto del valore dell’avversario.
ANCORA MARIO BALOTELLI : UNA DOPPIETTA STENDE LA VOLENTEROSA MALTA
La Presse
Vediamo la gara:
Assente De Rossi per squalifica,in campo Marchisio.
Si gioca allietati da musichette e tamburi folcloristici con l’Italia già in vantaggio con un rigore messo a segno da Mario Balotelli al 7’
L’atterramento è stato chiaro ed ad opera di Dimech.Con la consueta abilità Balotelli trasforma il suo 15° rigore su 15 tirati , spiazzando Haber.
12’ combinazione Balotelli El Shaarawy con tiro di quest’ultimo fuori di poco.
Al 15’ lo stadio è in subbuglio! C’è un fallo di Buffon in area su Schembri e l’arbitro olandese Gozubuyuk decreta la massima punizione per Malta ed ammonisce Buffon.
Sulla palla va Mifsud che è il capitano della Nazionale Maltese e che calcia debolmente.Con un portiere della levatura di Buffon non ci sono problemi a sventare simili tiri.L’occasionissima per il pari sfuma.
Al 19’ addirittura una traversa per Malta! Buffon era superato sul tiro violento da oltre 20 metri sempre di Mifsud che non è fortunato in questo caso.
Italia un po’ addormentata.
24’ un’iniziativa di Montolivo che va al tiro che risulta alto sulla traversa.
Alla mezz’ora ancora i Maltesi in evidenza costringono Buffon in angolo su iniziativa di Failla che aveva battuto una punizione.
Appare evidente che l’Italia gioca sotto ritmo ed attende il momento giusto per mettere al sicuro il risultato.
Ed in effetti è stato facile essere buoni profeti.
Al 44’ ci pensa ancora Mario Balotelli con un gran gol a finalizzare una incursione in profondità condotta da De Sciglio( lanciato da Bonucci ) con retropassaggio all’accorrente Balotelli che si inventa un destro d’esterno in diagonale che non dà scampo a Hogg
E’ il gol N° 8 di Balotelli in Nazionale su 19 partite.
Malta che non ha demeritato e non ha avuto fortuna, ha subito il secondo gol proprio in chiusura di tempo.Nella fase centrale del primo tempo ha sbagliato un rigore e colpito una traversa.
E’ davvero un gran momento per Balotelli.Non conviene usare toni troppo trionfalistici ma la maturazione di questo giocatore appare continua ed inarrestabile.In Inghilterra a Manchester Balotelli era la quarta o quinta scelta dell’attacco di Mancini ed aveva solo bisogno di trovare continuità di gioco.Ed un ambiente giusto come quello del Milan.
La Nazionale ha trovato l’attaccante giusto per il salto di qualità.In Brasile potremmo vederne delle belle.Fermiamoci qui.
Il secondo tempo non ha detto in pratica nulla.Il secondo gol di Balotelli è stato segnato al momento giusto.Giusto per l’Italia e giusto per spegnere gli ardori dei volenterosi giocatori di Ghedin che almeno con la buona volontà hanno evitato un cappotto come quello subito di recente in Bulgaria.
Concludendo: non è stata una gran serata dell’Italia, comunque i 3 punti rafforzano il primo posto nel girone B con 13 punti mentre
la Bulgaria ne ha 10.Repubblica Ceca 8 punti Danimarca 6 Armenia 3 punti e Malta 0 punti.Tra i migliori stasera Buffon e Balotelli.. Quest’ultimo da quando è al Milan ha segnato 7 gol in 6 gare e in Nazionale 3 gol in 3 gare. Totale: 10 gol in 9 gare.Siamo su livelli d’eccellenza.
In chiusura una notizia calcistica relativa alla nostra Serie B che lascia ben sperare:
la si riprende dall’ANSA:
la Serie B ha stabilito un tetto salariale per i nuovi contratti firmati dai giocatori a partire da luglio: 150.000 euro lordi nella parte fissa e altrettanto in quella variabile (i bonus). Lo annuncia il presidente della Lega di B Andrea Abodi. L'assemblea ha approvato anche una nuova formula di marketing associativo e il contingentamento delle rose: saranno tesserabili 18 over 23, 2 under 23, 2 bandiere e illimitati under 21; fra due stagioni, 18 over 21, 2 bandiere e illimitati under 21
PROGETTO RIGASSIFICATORE : LA FRSU TOSCANA E’ PROSSIMA A PARTIRE DA DUBAI VERSO LIVORNO.INTANTO FIRMATA CONVENZIONE OLT-COMUNE DI LIVORNO PER 480 MILA EURO 2 PROGETTI PER IL CIBM
Con estrema calma ma si procede.Il progetto OLT Offshore LNG Toscana in attesa dell’arrivo della nave terminale rigassificatore FRSU Toscana al largo di Livorno,va avanti concretamente con la firma avvenuta questa mattina in Comune a Livorno circa le compensazioni ambientali finalizzate alla realizzazione di interventi per lo sviluppo e la tutela del territorio livornese.
Questa è la prima notizia.
Il Sindaco di Livorno Alessandro Cosimi e Peter Carolan Amministratore delegato di OLT hanno posto la firma sul documento che stanzia la cifra di 480 mila euro destinati alla realizzazione di due progetti.
Il centro visite dell’area marina protetta “Secche della Meloria”.Un importante progetto ha detto il Sindaco Cosimi che rappresenterà un’opportunità sia dal punto di vista didattico ( visite per le scuole ) che da quello turistico.Questo è un progetto da 400 mila euro.
Il secondo intervento riguarderà la caratterizzazione ambientale dei siti lungo la costa livornese che saranno interessati da interventi previsti dal piano strutturale del Comune di Livorno.( 80 mila euro)
Tutti e due i progetti saranno a cura del CIBM che li attuerà per conto del Comune di Livorno.
Ma la nave rigassificatrice varata lo scorso 5 febbraio a Dubai dopo infiniti lavori di ristrutturazione ed adattabilità al nuovo compito che l’attende che fine ha fatto ?
E’ sempre a Dubai a terminare le prove tecniche ed i collaudi.
Comunque, e questa è la seconda notizia certamente non meno importante della prima è in fase di partenza da Dubai.
Arriverà a Livorno dopo circa 40 gg di navigazione ( ricordiamo che la FRSU Toscana non ha motori e deve essere rimorchiata ) presumibilmente tra la fine di maggio e l’inizio di giugno prossimi.
QUAGLIARELLA E MATRI STENDONO L'INTER. I NEROAZZURRI CON UN ISPIRATO CASSANO CEDONO ALL'ORGANIZZAZIONE SUPERIORE DELLA SQUADRA DI CONTE,
Ha detto Handanovic in una recentissima intervista.Mi avevano assicurato che all’Inter avrei si e no fatto due o tre parate a gara! Caspita! Altro che due o tre parate,qui viene giù tuttto… Eppure se l’Inter nella gara odierna al vertice contro la schiacciasassi Juventus può ancora tentare di recuperare lo svantaggio iniziale subito già al 4’ da un gol di Quagliarella ( Palla al limite e tiro imparabile ) lo deve anche ad una parata di Handanovic al minuto 30’ nei confronti di una iniziativa di Vidal che cercava il tiro vincente in mezzo all’area ed in una confusione di uomini.
Non solo Handanovic però.Dall’altra parte Buffon si ergeva decisivo in almeno due occasioni.con Cassano il cui tiro dal limite era respinto e un minuto dopo-era il 13’- con un colpo di testa di Palacio. Inizio a ritmi travolgenti,dunque e portieri in bella evidenza.
Ricordiamo che la Juventus è attesa a brevissimo dalla super sfida di Champions contro il Bayern all’Allianz Arena ed è per questo che Conte ha tenuto prudenzialmente a riposo un Vucinic non al meglio.In avanti per i bianconeri il tandem Matri-Quagliarella.
L’Inter da parte sua lotta per un posto Champions e lo ricordiamo,all’andata vincendo a Torino contro i bianconeri interruppe una lunga sequenza di gare di campionato bianconere senza sconfitte.
Stramaccioni in questa occasione ha recuperato in difesa il muro Samuel certo è che la differenza di punti in classifica è notevole,ben 18. Dopo i fuochi d’artificio iniziali la gara si è un po’ seduta comunuque da ricordare un’azione per parte con Pirlo al 39’ con un tiro dal limite respinto e con Palacio al 44’ su iniziativa di Cassano e deviazione di testa parata da Buffon.Al riposo con la Juventus in vantaggio per 1-0 ma la gara non è chiusa. Come la solito Juventus più potente e più squadra,Inter che può far male con Cassano e Palacio. Stramaccioni inserisce Guarin al posto di Alvarez.In avanti occorre più potenza.
In effetti lo si vede spesso nei confronti Palacio-Barzagli quanto conti la fisicità. All’8’ proprio Rodrigo Palacio approfitta della sua agilità e velocità lanciato da Cassano per involarsi in profondità nella difesa bianconera e trafiggere Buffon.Una bella azione davvero per un pari che renderà vibrante il resto della gara
.Per Palacio è il decimo gol in campionato.
Cassano è stato autore di un bel passaggio.
La risposta della Juventus è immediata a conferma della concentrazione mentale dei bianconeri.Il gol è di Matri che finalizza in rete a due passi da Handanovic un pallone toccato proprio sulla linea di fondo e sotto gli occhi dell’assistente dell’arbitro Rizzoli che faceva proseguire l’azione in velocità condotta da Quagliarella,
In precedenza era stato Padoin ad impegnare Handanovic
.Non c’è verso i bianconeri sono i più forti anche se nulla vieta che possano essere raggiunti perché Cassano appare ispirato.Stramaccioni fa entrare anche Cambiasso.Dopo una bella percussione in area di Kovacic fermata con qualche dubbio di fallo ,capita a Cassano una bella palla ma il tiro non è forte e Buffon non si fa sorprendere.Ora è l’Inter ad esssere molto più aggressiva.Proteste di Cassano e di tutta l’Inter per un intervento di Chiellini in area su Cassano.Rizzoli non ci pensa neppure al rigore.
Intanto nei bianconeri Marchisio acciaccato ha lasciato il posto a Pogba.Poi entra anche Giovinco al posto di Quagliarella.Intanto Cassano si fa male da solo forse poggiando male il piede sinistro a terra..La gara sta via via scemando di intensità e la spinta dell’Inter si affievolisce nonostante anche l’ingresso di Rocchi ad alimentare un attacco che vive solo della genialità del barese, che però continua a zoppicare.
Bianconeri quindi vicinissimi ad una fondamentale vittoria per il secondo titolo consecutivo.Disperato assalto finale interista con Handanovic che si porta in area ma i bianconeri controllano.
Al 50’ espulso Cambiasso per un fallo di gioco violento nei confronti di Giovinco. L’argentino si rende immediatamente conto della gravità del fallo ed alza le mani scusandosi con Conte ,con i bianconeri e con lo stesso Giovinco.
La Juventus mette un sigillo forse definitivo sul titolo e sbanca San Siro lato Inter con una gara intensa nella prima mezz’ora,poi di contenimento e dopo aver subito il pari con un’immediata reazione risultata vincente.
PER UNA VOLTA VERONA NON E' FATALE AL MILAN CHE CONQUISTA TRE PUNTI PESANTI IN PROSPETTIVA CHAMPIONS
BELLA SFIDA TRA BALOTELLI E PUGGIONI MONTOLIVO MIGLIORE IN CAMPO
Non è che la parola Bentegodi al Milan evochi dei bei ricordi.Direi proprio di no.Semmai evoca il ricordo di due scudetti perduti.
Uno clamoroso con una vera disfatta per 5-3 all’ultima giornata ( 20 Maggio 1973 ) e con scudetto lasciato alla Juventus che passò a Roma con un gol di Cuccureddu nel fnale ( gara alla quale mi onoro di aver presenziato con tanto di bandiera al seguito ), l’altro ai tempi di Sacchi e Van Basten ( 1990 ) quando un arbitraggio non felice di Lo Bello junior ( 4 espulsi tra i rossoneri ) impedì al Milan i di lottare fino in fondo contro il Napoli di Bianchi e Maradona ( e monetina di Alemao….)
Insomma è uno stadio ove ,per i milanisti occorre porre la massima attenzione. Anche per questo la vittoria rossonera per 1-0 di stasera in una fase decisiva di questo campionato tutta tesa per il Milan alla ricerca di un posto Champions, deve essere considerata significativa.
La gara non bella nella prima mezz’ora ma palpitante nella ripresa in pratica è vissuta nella battaglia personale tra il portiere Puggioni del Chievo Verona e Mario Balotelli l’attaccante del momento sia per il Milan che per la Nazionale.Balotelli ha sferrato verso la porta scaligera ben 7 superpunizioni tutte arrivate nello specchio della porta e tutte respinte da Puggioni.
La prima di queste,però,in malo modo con palla rimasta nei pressi.Un guizzo di Montolivo l’ha messa dentro per il gol vittoria. Era il 25’ del primo tempo ed in pratica era il primo vero tiro in porta del Milan dopo che i rossoneri avevano rischiato in un paio di occasioni con Paloschi e Thereau.
Due considerazioni.7 punizioni più o meno dal limite vuol dire che Balotelli è stato tartassato assai e questo accade quasi sempre.Tra l’altro in quello stadio alcuni anni fa con la maglia dell’Inter Balotelli fu fatto oggetto di continui buuu… poco simpatici ed evidentemente questa sera ci teneva in maniera particolare a farsi valere.Non ha segnato ma ha giocato una bella gara.7 gol in7 gare è attualmente il suo ruolino di marcia.
Circa Riccardo Montolivo c’è da dire che ha disputato la sua più bella gara da quando è al Milan con una regia a tutto campo degna di nota.I rossoneri tra l’altro giocavano con il lutto al braccio per la recentissima scomparsa del giornalista Lippi di Milan Channel avvenuta in un incidente stradale.
La ripresa si è detto è stata vibrante soprattutto nella fase centrale quando prima Robinho ( sì, giocava anche lui…) lanciato alla perfezione da Montolivo a tu per tu con Puggioni riusciva ( secondo suo tipico stile…) a sparargli addosso la sfera e un minuto dopo al 24’ quando un bell’intervento di Abbiati sventava in angolo una gran sventola di Luciano.
Ancora da ricordare l’espulsione di Dainelli per seconda ammonizione dopo l’ennesimo fallo su Balotelli e l’infortunio alla spalla di Dramè che ha costretto i clivensi a giocare in pratica in 9 nell’ultimo quarto d’ora.
I rossoneri hanno quindi sfruttato al meglio la conoscenza dei risultati delle dirette avversarie alla corsa Champions ( tranne il Napoli ) ed hanno distanziato ulteriormente di tre punti sia l’Inter che la Fiorentina prossima avversaria in campionato del Milan.Arrivare secondi in campionato ( la Juventus ha già il titolo in tasca) con passaggio diretto o terzi ai preliminari ( con modifica della preparazione estiva non sempre gradita ), vuol,dire rispetto a chi si qualificherà invece per l’Europa League quasi una trentina di milioni di euro in più di entrate societarie.
Può voler dire poter cambiare e rafforzare un organico.Conta molto.
Visto e considerato che il Milan ha un calendario assai più duro ad esempio di quello dei viola ecco che la vittoria contro il Chievo acquista valore.Le prossime tre gare dei rossoneri saranno infatti tre scontri diretti a Firenze,poi a San Siro contro il Napoli ed a Torino contro la Juventus.
Continua intanto il digiuno di gol da parte di El Shaarawy.Ma va ricordato che è grazie ai suoi gol se il Milan è uscito nella prima parte di stagione dalle zone basse della classifica ed anche che l’arrivo di Balotelli giocoforza lo abbia in parte relegato ad un ruolo di rifinitore che peraltro svolge con assiduità non disdegnando anche la fase difensiva, rispetto a quello di prima punta all’inizio del campionato.Comunque a Verona in una gara disputatasi sotto una pioggia battente El Shaarawy ha dato chiari segnali di ripresa,anche fisica.
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