PISA - Doveri: un nome, un destino. Gianluca è stato buttato nella mischia in Agosto da Mister Indiani, per poi lasciar spazio a giocatori d'esperienza e più pronti di lui in mezzo al campo. La sua rete, stagionale, è un vero gioiello, e racconta una storia, tutta pisana. Gianluca è il nipote di Giorgio Doveri, da anni titolare di Foto Stadio, il più grande archivio fotografico della storia del Pisa, spesso contattato da numerose Tv e case editrici per i preziosi scatti conservati. Un'odissea fotografica nata nel 1951, ad opera di Colombo Doveri, impresario e amico della famiglia Donati, che sarà Presidente di Serie A nel 1968. Fino all'avvento del presidentissimo Romeo Anconetani, l'Avv. Colombo Doveri lavora sempre in prima fila negli eventi calcistici del Pisa. Converte il figlio Giorgio alla fotografia e gli trasmette questa passione. Un grande attaccamento ai colori neroazzurri anche per Gianluca, coccolato dallo spogliatoio, che oggi ha messo la sua firma, decisiva, ripagato da tutti i sacrifici fatti in questa stagione.
L'avvocato Colombo Doveri (a sinistra) in occasione di Pisa-Arezzo 2-0 del 1965 - foto fornita da Michele Bufalino
Giorgio Doveri all'Arena Garibaldi-foto fornita da Michele Bufalino
LA PARTITA - La gara è stata preceduta da un minuto di raccoglimento per ricordare Matthias Hausler, il tifoso del Karlsruhe deceduto a Cecina nella partita di Domenica scorsa, sospesa dopo l'invasione di campo della tifoseria neroazzurra. Tifosi, giocatori e addetti ai lavori si sono resi conto che era inutile giocare in quelle condizioni, pertanto il giudice sportivo ha deciso di far rigiocare la partita Mercoledì prossimo. La sfida contro l'Adriese è stata ordinaria amministrazione per il Pisa, chiamato ormai al record. L'Adriese si è chiusa, cercando di non lasciare spazio alla manovra della squadra di Cuoghi. Al 22' la prima azione, con Nocciolini che ha centrato per Carparelli, bravo a concludere verso la porta difesa da Carretta, colpendo la traversa. Al 32' gol annullato al Pisa. Lancio di Carparelli per Ilari che scattato in posizione di fuorigioco trafigge Carretta. Poco male, nel secondo tempo è arrivata la rete decisiva al 15'. Dopo un ennesimo legno colpito stavolta da Noccioli, il giovanissimo Doveri ha chiuso con un tap in vincente la partita.
ARBITRAGGIO - Oggi la partita è stata diretta da Silvia Spinelli di Terni, che ha dimostrato di essere un arbitro sicuro di sé e anche migliore di tanti altri colleghi al maschile che si sono visti in questa stagione. Ottimo arbitraggio, anche in occasione del gol annullato, quando ha saputo ascoltare il guardalinee Stella, che aveva visto Ilari partire in fuorigioco.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
ULTIM'ORA (NDR) :
la Corte di Giustizia Federale ha inflitto la sconfitta a tavolino (0-3) sia al Cecina che al Pisa.Ci riferiamo al match Cecina-Pisa del 25 Aprile scorso, sospeso per l tragica scomparsa del tifoso Hauser. La gara non sarà rigiocata.
Come afferma Paolo Marzialetti, Direttore del CESPEVI, gli obiettivi generali del progetto sono il contenimento del consumo delle risorse e il reimpiego dei prodotti di scarto nel vivaismo ornamentale in generale e pistoiese in particolare. Il progetto prevede studi sperimentali e di fattibilità sulla gestione eco-sostenibile dei vivai di piante ornamentali, con speciale riferimento alla razionalizzazione dell'irrigazione e della concimazione, al controllo della flora infestante con mezzi diversi dagli erbicidi convenzionali, al trattamento degli scarti di produzione (da rifiuti a sottoprodotti) e al reimpiego dei substrati così recuperati. Inoltre è prevista l'analisi ambientale ed economica dei processi produttivi del vivaismo convenzionale ed il loro bilancio ambientale anche attraverso l'applicazione della metodologia LCA (Life Cycle Assessment).
..."Il florovivaismo è un settore estremamente strategico per la Regione Toscana se consideriamo che su 7.300 ettari, pari all’1% della superficie agricola utilizzata, viene realizzato il 20% della produzione agricola regionale. Gli ultimi dati relativi al 2007 pubblicati dal "Sistema statistico regionale", mostrano purtroppo una dinamica di settore con l’ulteriore contrazione della floricoltura che tuttavia viene controbilanciata da una crescita anche superiore del vivaismo. In questo scenario la provincia di Pistoia consolida la propria posizione di leader del comparto, raggruppando oltre il 70% della superficie vivaistica regionale (4.782 ettari). Per questo motivo un progetto di ricerca per il settore non poteva che concentrare la sua attenzione su tale area della Toscana, anche in considerazione del fatto che vi è stato costituito di recente il Distretto Rurale Vivaistico-ornamentale pistoiese, ai sensi della L.R. 21/2004. Questa estrema concentrazione dell’attività vivaistica - il Distretto può essere circoscritto in un quadrato di circa 8 Km di lato - se da un lato costituisce un punto di forza per il settore, dall’altro pone tutta una serie di problematiche soprattutto di impatto ambientale, in un’area fortemente urbanizzata come quella pistoiese (Belletti et al., 2007). Tutto ciò ha fatto maturare l’esigenza di una valutazione di questo sistema produttivo soprattutto dal punto di vista della sostenibilità ambientale.
CESPEVI: un piazzale vasetteria con irrigazione a pioggia (fonte: www.cespevi.it)
Il Progetto “IDRI - Razionalizzazione dell''impiego delle risorse idriche e dei fertilizzanti nel florovivaismo” (2003-2004) ed il Progetto “PROBIORN Produzione biologica di piante ornamentali” (2004-2006) finanziati dall'ARSIA, ed il Progetto Equal “FLOVITUR – Sviluppo Rurale Sostenibile ed Integrato” (2005-2007) promosso dalla Provincia di Pistoia, sono alcuni esempi di recenti progetti di ricerca che testimoniano il crescente interesse per questi temi. Quindi, in quest’ottica, gli argomenti di ricerca al centro dell’attenzione sono l’uso delle risorse come l’acqua e dei mezzi tecnici come i fertilizzanti ed i fitofarmaci, al fine di ridurne l’impiego e promuovere un loro uso più razionale soprattutto più rispettoso dell’ambiente (Nicese e Ferrini, 2008). Inoltre i problemi degli scarti e dei reflui aziendali, che ultimamente sono più volte balzati all’attenzione delle cronache locali, impongono la ricerca di nuove metodologie per una corretta gestione ed il loro recupero e riutilizzo per quanto possibile, in particolare delle componenti non rinnovabili come le torbe dei terricci (Marzialetti e Vieri, 2009). Riguardo all’energia invece, a differenza della floricoltura, il settore vivaistico non pone particolari problemi. Infatti, non vi sono serre e tunnel riscaldati, se non per sporadico soccorso invernale, né illuminazione supplementare o altre pratiche ad alto consumo energetico. I carburanti per le lavorazioni e l’elettricità per le pompe irrigue costituiscono gli unici impieghi di una certa entità, ma che incidono scarsamente sul processo produttivo (Progetto FLORENER). Quindi, il tema dell’energia avrà necessariamente uno spazio limitato nel progetto VIS. Il forte interesse per le tematiche ambientali non viene dettato solo dalle esigenze di rispettare le nuove normative (Nuvoli et al., 2007) e far convivere questo settore con la cittadinanza in un’area densamente abitata. Le aziende vivaistiche, infatti, stanno maturando un crescente interesse per l’adozione di certificazioni ambientali che consentano alle stesse aziende di rimanere i leader sul mercato europeo (Lazzerini et al., 2009). Com’è noto è cresciuta molto nei consumatori la sensibilità ai temi ambientali, non solo per i prodotti alimentari. Da una recente indagine svolta nel Nord America da Veriflora, l’ente di certificazione ambientale per il settore florovivaistico (analogo ad altri europei come MPS), è emerso che quasi il 90% dei consumatori sono interessati ai prodotti “eco-friendly” e circa il 30% li chiede espressamente (Pizano, 2009). Non c’è motivo di pensare che non stia avvenendo la stessa cosa sul mercato europeo (il mercato principale per le piante toscane) e interno. Secondo quanto riportato nell’inserto economico del Corriere della Serra del 26/10/2009, più della metà degli italiani valutano l’impatto ambientale della produzione prima dell’acquisto di un prodotto (54%) e ritengono importante l’eco-etichetta di un prodotto (56%). Dopo che diverse aziende vivaistiche sono approdate alla certificazione del sistema di gestione del processo produttivo e delle relative risorse (tipo ISO 9000), il mercato richiede in maniera sempre più pressante l’adozione di un “sistema di gestione ambientale” cioè la certificazione della gestione del processo produttivo che assicuri la conformità alle norme in campo ambientale (EMAS, ISO 14000, MPS ecc.). Pertanto a sostegno di questo nuovo orientamento è necessario che la ricerca e la sperimentazione metta a disposizione del settore il maggior numero di soluzioni tecniche che consentano di rendere sempre più sostenibile il processo produttivo, permettendo di conseguire gli obiettivi continuamente crescenti delle certificazioni in materia ambientale. "...
BP OIL : CI VORRANNO TRE MESI per arginare l'immensa marea nera che avanza verso le coste americane: immagini significative nella loro devastazione. Gli aiuti agli animali, a quei pochi che si potranno salvare....NO COMMENT. (fonte: TheRealNews.com)
Dalla C.C.I.A.A. di Pistoia riceviamo e pubblichiamo:
..."Domani, Venerdì 7 maggio, il sistema camerale nazionale si dà appuntamento con un evento che vede coinvolte contemporaneamente tutte le Camere di Commercio d’Italia.
Si tratta della Giornata dell’economia, giunta alla sua ottava edizione, il cui scopo è quello di offrire un’interpretazione delle tendenze evolutive dei sistemi produttivi locali attraverso la lettura dei dati statistici raccolti ed elaborati dal sistema camerale. La Camera di Commercio di Pistoia, per l’occasione, intende presentare, oltre al consueto rapporto annuale contenente i dati strutturali e congiunturali della provincia, anche uno studio elaborato nell’ambito dell’Osservatorio dei Bilanci delle Società di Capitale della provincia di Pistoia, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Aziendali della Facoltà di Economia dell’università di Firenze. Sarà così possibile offrire interpretazioni sulle dinamiche del sistema produttivo locale dal punto di vista delle imprese più significative con un approfondimento sulle condizioni finanziarie delle stesse. Anche per questa edizione, l'evento rientra tra le iniziative segnalate dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Comitato Nazionale organizzatore della "Settimana Europea delle PMI" che si svolge dal 25 Maggio al 1 Giugno 2010. Appuntamento, quindi: Venerdì 7 maggio alle ore 15 presso la Sala Sinodale del Palazzo dei Vescovi in Piazza Duomo a Pistoia con l’8^ Giornata dell’Economia. "...
Per maggiori informazioni: segreteria organizzativa ufficio programmazione e sviluppo della Camera di Commercio tel.0573 991460.
CASTELNUOVESE: Brandi, Gattulli, Stefanelli (77’ Frutti), Sussi, Tori, Silei, Zacchei, Bagnoli, Rigucci (79’ Monaci), Rondinelli (69’ Rondinelli), Arcadio. A disp: Forni, Cortesi, Ribecco, Salinardi. All. Valerio Beltrami. Arbitro: sig. Paolo Monti di Pontedera (1° ass Vittorio Del Tufo e Gnarra Francesco di Siena).
NOTE: Giornata calda ma nuvolosa, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Rigucci al 37’ e Leo al 70’ per la Castelnuovese; Calanchi al 62’, Innocenti al 74’ e Giunta al 95’ per la Pistoiese. Spettatori 500 circa. Angoli: 5-2 per la Castelnuovese. Recuperi: 2’+5’.
da san Giovanni Valdarno Edoardo Desideri
S.GIOVANNI V.NO – Finisce in parità l’attesa gara d’andata della finale dei play off del girone B di Eccellenza Toscana fra Castelnuovese e Pistoiese, valevole per l’accesso alla fase nazionale. Gli uomini di Bianconi, dopo essere passati in vantaggio nei primi minuti con Rojas, ed essersi fatti rimontare e superare da una doppietta di Rigucci, raggiungono il 2 a 2 in extremis grazie ad una prodezza di Marco Giunta che, nel quarto dei cinque minuti di recupero concessi dal signor Monti di Pontedera, riesce a trovare la freddezza per calciare di controbalzo dalla distanza su una sponda di Fedi e battere Brandi. Un pareggio che fa sicuramente più felici gli arancioni, i quali nella gara di ritorno avranno due risultati utili a disposizione, mentre gli amaranto di Castelnuovo dei Sabbioni avranno l’obbligo di espugnare il “Melani” se vorranno passare il turno. Per motivi di “ordine pubblico” la partita era stata spostata sul neutro di San Giovanni Valdarno, location di buon auspicio per la Pistoiese dato che due anni fa, proprio su questo campo, l’undici allora allenato da Corrado Benedetti aveva ipotecato la salvezza sconfiggendo la Sangiovannese per 3 reti a 0 nell’andata dei play out di C1. Nonostante le aspettative della vigilia, però, il pubblico sugli spalti è piuttosto scarso, sull’ordine di poche centinaia, e stavolta a deludere è soprattutto il numero di tifosi arancioni, davvero basso per una squadra che proviene da altre platee e che punta decisa a riconquistarle. Nei primi 25’ si vede una buona Pistoiese, capace di portarsi in vantaggio già al 6’ con Rojas che è abile a sfruttare un’incertezza del portiere amaranto Brandi, un minuto dopo che lo stesso attaccante argentino si era visto annullare un gol per una dubbia segnalazione di fuorigioco. I valdarnesi si fanno vedere dalle parti di Flauto con una girata di Rigucci da centro area al 4’, mentre gli arancioni controllano bene l’incontro e arrivano alla conclusione ancora con Carfora che ci prova dalla distanza al 24’. A questo punto sale in cattedra la squadra di Beltrami, che si riversa in avanti alla ricerca del pari. Al 26’ Zacchei ci prova su punizione, ma Flauto c’è e devia in angolo. Sale la pressione dei padroni di casa che impegnano severamente la retroguardia arancione sfruttando le corsie esterne, dove operano Zacchei ed Arcadio. La mole di gioco prodotta dalla Castelnuovese si concretizza solo al 34’, quando Arcadio sfrutta uno svarione difensivo e serve Rigucci al centro che non sbaglia e riporta l’incontro in parità. Nella ripresa è sempre la Castelnuovese a tenere in mano le redini del gioco, mentre la Pistoiese non sembra brillante come nelle due precedenti gare. Al 9’ Breschi serve un bel pallone in profondità per Rojas, ma l’argentino, lanciato a rete, sbaglia il controllo e l’occasione sfuma. Un minuto più tardi ci prova Arcadio per i locali con una punizione che finisce abbondantemente sopra la traversa. Al 14’ da una punizione calciata da Carfora, Rojas stacca più alto di tutti ma il suo colpo di testa finisce a lato. Risponde subito la Castelnuovese con Sussi che non trova lo specchio dal limite dell’area a porta praticamente sguarnita. Bianconi cerca di dare maggior peso al proprio attacco, inserendo Fedi al posto di Marrani, eppure al 19’ sono i padroni di casa a trovare il gol del vantaggio. L’arbitro assegna una punizione dal limite per un presunto fallo di Calanchi che viene anche ammonito. Flauto si aspetta la conclusione di destro a girare da parte di Zacchei, e invece a sorpresa calcia Rigucci che con un potente mancino realizza la doppietta che vale il vantaggio. A questo punto la Castelnuovese cerca di amministrare, chiudendo gli spazi, mentre gli arancioni sembrano imbambolati. Al 29’ Innocenti, che era fra i diffidati, viene ammonito per un fallo al limite dell’aera, e sarà costretto a saltare il ritorno. Sugli sviluppi della punizione conseguente Zacchei non trova lo specchio. Bianconi sostituisce alla mezz’ora uno spento Breschi con Marco Giunta, e cinque minuti più tardi da un cross di Benedetti Rojas supera un difensore e batte a rete di testa, ma Brandi respinge in extremis. Tuttavia resta il dubbio se la palla avesse varcato o meno la linea di porta. Nel finale la Pistoiese cerca il pari con la forza della disperazione, pur tuttavia cercando di non scoprirsi troppo, onde evitare di peggiorare ulteriormente la situazione in ottica del doppio incontro. Al 40’ è Fedi ad impegnare severamente Brandi con un gran destro dalla distanza. Poi nel quarto minuto di recupero, quando la sconfitta sembrava ormai segnata, ecco che Giunta pesca il jolly e trova il sette con un bolide da fuori area. Un gol pesantissimo che mette la Pistoiese in condizione di poter affrontare da una posizione di privilegio la gara di ritorno.
E' STATO PRESENTATO, NEI LOCALI DELL'AZIENDA VANNUCCI PIANTE, IL VI° TORNEO MORENO VANNUCCI, IN PROGRAMMA PER SETTEMBRE 2010 A PISTOIA: CON UNA NOVITA': LA MASCOTTE VALTOM.
Lo scenario è quello consueto:gli splendidi vivai della Vannucci Piante in Piuvìca di Quarrata. L’occasione è data dalla presentazione ufficiale del VI° Torneo Moreno Vannucci riservato ai giovani calciatori categoria esordienti le cui gare si terranno il prossimo settembre.
La scaletta della serata: Molti gli ospiti importanti presenti alla serata, molti i premiati e gli interventi succedutisi.Il segretario generale della Associazione Internazionale Produttori del Verde,Renzo Benesperi nel rpendere la parola ha tenuto a ricordare non senza un tocco di commozione Moreno Vannucci ,padre di Vannino e fondatore del vivaio che ormai ha raggiunto dimensioni internazionali impiegando 260 addetti diretti. Vannino Vannucci ha tenuto a ringraziare Paolo Bartolini Presidente del Comitato Organizzatore,poi si è seduto accanto a Bozzi e Bonechi i maggiorenti della attuale US Pistoiese 1921 squadra che lotta per la scalata alla Serie D. Dopo l’intervento della Presidente della Provincia Federica Fratoni è stato premiato Luciano Bruni un tecnico che vanta una grande esperienza a livello giovanile.Bruni è entrato a far parte del Settore Giovanile della Juventus e guiderà la squadra Primavera,quella squadra Primavera che ormai da tempo è prima attrice del Torneo giovanile di Viareggio grazie anche ai pesanti gol del fromboliere Ciro Immobile –t re gol in finale quest’anno-anche eletto miglior giocatore del torneo ed anche lui premiato per l’occasione. Si è poi passati al sorteggio dei gironi –quattro- del torneo cui parteciperanno 12 squadre. Livorno,Empoli,Pisa-Lucchese-Tau calcio-Capostrada-Prato-Figline Valdarno-Pistoiese-Sestese-Margine Coperta e Fiorentina squadra vincitrice della edizione dello scorso anno, la quinta. Ricordiamo che il Torneo è riservato ai giovani di 11 e 12 anni categoria esordienti.E proprio dei giovanissimi i figli di Vannino Valentina e Tommaso e Franca figlia della sorella di Vannino Monica, hanno avuto il compito della estrazione dei nomi delle squadre per predisporre i gironi. L’esito è stato questo: girone A : Livorno Lucchese e Pisa Girone B : Fiorentina,Margine Coperta e Sestese Girone C : Empoli Tau Calcio Capostrada Girone D Pistoiese,Figline Valdarno e Prato.
IL VIDEO CON TUTTI GLI INTERVENTI E LE ESTRAZIONI DEI GIRONI:
Arbitro: Alessio Bertasi di Verona Rete: 22' Spilabotte, 37' Obodo, 39's.t. Porro (rig.) Ammoniti Sacchetti (V.Castelfranco) e Spilabotte. Espulso Paoliello (V.Castelfranco) per doppia ammonizione.
da Pisa Michele Bufalino
PISA - Un epilogo trionfale per la stagione di Serie D dei neroazzurri. Oggi è stato onorato appieno l'impegno di campionato contro una squadra in lotta fino all'ultimo per entrare nei playoff. Da elogiare la formazione allenata da Marcello Chezzi, una delle poche a giocarsi la posta in gioco a viso aperto, per un risultato che non rende pienamente giustizia agli ospiti, comunque autori di una grandissima stagione, con una risalita straordinaria nel girone di ritorno, con 33 punti conquistati.
PRIMO TEMPO - Apre proprio la squadra ospite con l'Ex Lorenzo Spanu, classe '89 che impegna subito il Portiere neroazzurro Lanni. Al 7' è Di Gaudio a tentare la conclusione da fuori area. All'8' entra nel vivo la partita di Spilabotte. L'attaccante neroazzurro, per la prima volta titolare, si divora una ghiotta occasione imbeccato da Carparelli, poi sbaglia ancora, un minuto dopo, cercando un improbabile tiro di piatto destro, parato centralmente da Mikhael, senza difficoltà. La Virtus Castelfranco continua a impegnare i neroazzurri. Da una punizione, battuta da centrocampo, il pallone giunge tra i piedi di Galati che va vicinissimo al gol con una conclusione di sinistro da fuori area. Al 12' è ancora Spilabotte ad avere la palla del vantaggio per la terza volta, stavolta servito da Chiesa, ma il suo colpo di testa finisce alto. Al 13' sale in cattedra Guzzo, che marca stretto Di Gaudio e lo ferma abilmente all'interno dell'area piccola con un ottimo intervento difensivo. Al 22' finalmente, possiamo dirlo, arriva la rete di Spilabotte. È il solito Carparelli che se ne va nell'area di rigore allargandosi verso il fondo. Il numero 10 pisano mette in mezzo un ghiotto pallone per Spilabotte che stavolta non sbaglia, nonostante il tocco sporco sul tiro al volo. Niente da fare per Mikhael. È la rete dell'1-0. Spilabotte si farà ammonire per essersi tolto la maglietta. È la sua prima rete con la maglia del Pisa. Al 37' si replica con Obodo, che battezza la giornata come quella delle prime volte. Il nigeriano, servito da Carparelli piazza sul primo palo il suo tiro dopo un ottimo inserimento tra le linee nemiche. Saranno sicuramente arrivati i complimenti del fratello Christian, militante nell'Udinese. La prima frazione si chiude con un calcio di punizione di Carparelli, deviato dall'estremo difensore avversario.
SECONDO TEMPO: La ripresa inizia com'era finito il primo tempo, con un altro calcio di punizione. Cambia l'angolo, stesso esito, con la parata di Mikhael, ad impedire il gol, che sarebbe stato meritato, per Marco Carparelli. La pioggia svuota nei primi minuti della ripresa gli spalti, con i tifosi costretti a trovare riparo sotto i gradoni dello Stadio. Nella Nord, gli irriducibili non demordono intonando i loro cori. Qualche spavento per Carparelli, che deve farsi trasportare fuori dal campo, per una botta alla gamba, rientrerà pochi minuti dopo, sfoggiando il suo nuovo tatuaggio, testimonianza d'amore per questa città. Al 17' una punizione di Selleri costringe ancora Lanni a superarsi, con un ottimo intervento. Al 27' Galati cerca la conclusione da fuori trovando la traversa, con molta sfortuna. Al 39' viene atterrato in area Ilari, dopo una finta. Rigore sacrosanto decretato dal signor Bertasi di Verona. Sul dischetto si presenta Porro, entrato da poco, che piazza il pallone nell'angolino basso alla sinistra del portiere, fissando il risultato sul 3-0. C'è il tempo per un'ultima emozione, con Ivan Lanni protagonista di un'altra parata decisiva. E adesso, Si preparano le due amichevoli della prossima settimana contro Genoa e Bologna, prima di rituffarsi nella poule scudetto di Serie D.
CASTELNUOVESE: Brandi, Gattulli, Stefanelli, Sussi (58’ Ribecco), Tori, Silei, Zacchei, Bagnoli (58’ Cortesi), Rigucci, Rondinelli (58’ Monaci), Arcadio. A disp: Forni, Frutti, Secciani, Salinardi. All. Valerio Beltrami. Arbitro: sig. Luca Capasso di Firenze (1° ass Tafuro e Mencagli di Grosseto).
NOTE: Giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni. Spettatori 1200 circa. Ammoniti: Bencistà al 38’ e Vendrame al 89’ per la Pistoiese; Ribecco al 65’ per la Castelnuovese. Angoli 7 - 5 per la Pistoiese, Recuperi: 2’+3’.
PISTOIA – La Pistoiese accede alla fase nazionale dei Play Off di Eccellenza. Gli uomini di Bianconi sono riusciti ad aver ragione per due reti a zero della Castelnuovese, archiviando la pratica nel secondo tempo grazie all’uno-due firmato dai bomber Rojas e Pifferi, davanti ad un migliaio abbondante di spettatori. Poca cosa vista l’importanza della posta in palio e soprattutto se si considera il fatto che un buon numero di ‘pistoiesi’ stazionavano in contemporanea nella vicina Piazza Mazzini sventolando vessilli nerazzurri per festeggiare lo scudetto dell’Internazionale di Milano, quando gli arancioni della loro città avrebbero avuto magari bisogno anche del loro sostegno per mantenere la via che riporta nel calcio che conta. Ma tant’è… Mister Bianconi si trova a fronteggiare un’emergenza difensiva con Innocenti e Benedetti costretti al forfait, il primo per squalifica il secondo per un infortunio muscolare, e decide così di optare per un assetto inedito con Strufaldi ed il rientrante Gemignani, all’esordio dal primo minuto come perno della retroguardia dopo un infortunio lungo sette mesi. In avanti viene dato spazio al tandem Fedi-Rojas. Dall’altra parte, invece, Beltrami spedisce in campo lo stesso 11 che sette giorni fa aveva messo alle strette gli arancioni nel match di San Giovanni, finito in parità solo grazie ad una prodezza di Giunta nei minuti di recupero. Chi si aspettava una partenza lanciata da parte degli amaranto valdarnesi è rimasto deluso. Gli ospiti, infatti, hanno adottato una strategia più attendista, prendendo poco a poco confidenza con la gara e aspettando con calma l’occasione buona per colpire. La conseguenza è stata un primo tempo piuttosto noioso e privo, almeno nella prima mezz’ora, di azioni degne di nota. Il match si scuote solo al 29’ quando Fedi si districa in area sugli sviluppi di una punizione calciata da Carfora e lascia partire un improvviso rasoterra su cui Brandi mostra buoni riflessi. Tre minuti più tardi Breschi protesta vivacemente chiedendo il penalty per essere stato sgambettato in area di rigore dal numero 5 ospite Tori, ma l’arbitro fa cenno di proseguire. Si vede la Castelnuovese al 37’ quando Zacchei soffia un pallone e s’invola sulla fascia destra, ma il suo fendente a botta sicura si schianta sul palo. Sarà l’occasione più ghiotta di tutto l’incontro per gli amaranto. La Pistoiese risponde in pieno recupero con Fedi che si avvita bene su un cross di Mennini Righini. Il suo colpo di testa, però, non trova lo specchio. I primi minuti della ripresa vedono una Castelnuovese più spavalda, mentre gli arancioni appaiono contratti. In apertura un retropassaggio calibrato male da Strufaldi fa sudare freddo Flauto e i 1200 del Melani. Poi ci pensa ancora l’ottimo Zacchei a dare dei grattacapi all’estremo difensore arancione con un insidioso tiro dalla distanza al 5’. Nel momento forse di maggior forma degli ospiti ecco che al 9’ arriva il vantaggio della Pistoiese siglato dal solito Rojas. L’argentino è il più veloce ad avventarsi sulla corta respinta di Brandi su di una punizione calciata da Gemignani, e va a bersaglio per la terza volta in questi play off, siglando la ventunesima realizzazione stagionale. Il gol scombina in qualche modo i piani dei valdarnesi che si rifanno comunque vivi quasi subito dalle parti di Flauto con un debole colpo di testa di Silei. Beltrami si gioca il tutto per tutto al quarto d’ora operando un triplo cambio e passando ad un assetto con 4 punte. Bianconi, invece, richiama in panchina l’autore del gol Rojas mandando in campo Pifferi. Tuttavia gli equilibri non si sbilanciano ed è la Pistoiese a rendersi nuovamente pericolosa con Carfora al 19’. Poi è proprio il nuovo entrato Pifferi a chiudere i giochi una volta per tutte quando al 22’ soffia un pallone d’esperienza a Cortesi e batte Brandi in uscita per il 2 a 0. La gara finisce praticamente qua. C’è spazio per un tentativo ancora da parte dello stesso Pifferi alla mezz’ora che manca di poco la doppietta personale in seguito ad un’azione insistita di Breschi, e per un colpo di testa centrale di marca ospite da una punizione di Arcadio al 33’, a cui risponde dieci minuti più tardi il nuovo entrato Vendrame, bravo a ‘spizzare’ un cross di Carfora, ma Brandi si supera e devia in angolo. La Pistoiese passa così il turno e si appresta ad affrontare la trasferta in quel di Mosciano, dove affronterà la squadra locale vincitrice dei play off nel girone di Eccellenza abruzzese. La vincente di questo doppio confronto approderà poi ad un ulteriore turno contro la vincente dei play off del Lazio, in cui si deciderà definitivamente chi sarà ad acquisire sul campo il diritto di partecipare al prossimo campionato di serie D.