Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
In Serie A dopo soltanto 5 giornate la classifica parla già chiaramente.Con grande probabilità sarà di nuovo lotta a due tra Juventus e Roma.Le indicazioni in tal senso sono precise.Divario netto a favore delle due.
La Juventus cerca addirittura di aggiungere altri record al suo recente prestigioso palmarès ( quello della imbattibilità di Buffon ad esempio… e quello delle 22 possibili vittorie consecutive interne..)
mentre la Roma conscia della sua forza ha imparato anche a vincere nei finali di gara.Arriva presto lo scontro diretto del 5 ottobre e servirà per capire qualcosa di più.
E le altre ? Modestia assoluta.
Sul Napoli vittorioso col Sassuolo in esterni ma già a 8 punti dalle due di vetta si può solo dire che quei 3 punti hanno probabilmente salvato la panchina a Benitez.
L’incostanza di rendimento è il male maggiore oltre ad una certa confusione del tecnico forse non aiutato dalla campagna acquisti societaria.
Della Fiorentina attesa finalmente quest’anno al definitivo salto di qualità che dire? Il giudizio dovrebbe essere sospeso.Come si fa a dare pagelle ad una squadra che continua a perdere ora l’uno ora l’altro dei suoi attaccanti migliori?
Non è giusto dare addosso a Montella come già si tenterebbe di fare nella città più critica d’Italia.
Fatto è che i viola sono già distanti 9 lunghezze dalla vetta e francamente è molto.
Le due milanesi sono appaiate a 8 punti e francamente non sembrano in condizione di impensierire nessuno.
L’Inter dell’ambizioso Mazzarri è stata schiantata dal Cagliari di Zeman con un 1-4 che fa storia per i sardi,però.
Il Milan ha difetti congeniti in difesa che anche un cieco vedrebbe e che la Società tenta di camuffare e di nascondere con il luccichio ?! di un attacco sicuramente meglio dotato tecnicamente ( Torres e Menez ) rispetto ai modesti ma ben pagati pedatori difensivi.
Per carità alla lunga è anche ipotizzabile un miglioramento della fase difensiva e sarà anche possibile lottare per uno dei posti europei ma non è difficile ipotizzare sia per il Milan che per l’Inter una distanza in termini di punti dalle due primattrici di almeno 30/40 lunghezze.
"...Dobbiamo proseguire ad impegnarci gara dopo gara per acquisire certezze ha detto Inzaghi nel dopo gara…" verissimo.
La paura è che queste certezze siano quelle della impossibilità di lottare per il vertice come è probabilissimo che accada.
Solo la modestia generalizzata ( a parte le due che già se ne vanno ) potrà permettere alle altre aspiranti grandi di battagliare a debita distanza per i posti che portano in Europa.
Solo questo dirà questo torneo di A 2014/2015 ? Crediamo proprio di si.
Dopo la gara Udinese-Parma 4-2 posticipo serale che ha consegnato alla classifica un’Udinese al terzo posto con 12 punti ed un Parma all’ultimo con una difesa groviera,occorre porre attenzione al “fenomeno” Di Natale.
Di vero fenomeno si tratta
Con la doppietta che lo porta già a quota 4 gol in questo inizio di torneo Antonio Di Natale ha raggiunto 197 gol in Serie A.Il traguardo delle 200 reti è ad un passo.
Un traguardo superato solo da Piola con 274 gol , Totti con 235 gol, Nordhal con 225 gol, Meazza ed Altafini con 216 e da Roberto Baggio con 205.Si può dire con certezza che nel mirino del 37enne ( tra pochi giorni ) Di Natale possiamo metterci Baggio.Meazza ed Altafini ( che verrebbero superati se Di Natale mantenesse la media di 24 gol a stagione tenuta negli ultimi 5 anni ) ed addirittura anche Nordhal se la stagione dell’Udinese proseguisse così brillantemente.
Da ricordare come Di Natale sia stato il capocannoniere del campionato italiano negli anni 2009/2010 e 2010/2011
Per il Milan può essere la gara della svolta prima della sosta.Svolta per dare maggiore dignità e spessore ad una stagione che con Inzaghi si prospetta come carica di interesse.Con molta probabilità vedremo molti gol presi e segnati dal Milan.
Chiaro che qualsiasi risultato al di fuori della vittoria contro il Chievo Verona debba essere interpretato come fallimento, soprattutto dopo i soli 2 punti conquistati contro le neo promosse Cesena e Empoli.
Milan in campo con il tridente Honda-Torres e Menez mentre i veronesi di Corini rispondono con un altro tridente guarda caso formato da tre ex milanisti come Birsa-Paloschi e Maxi Lopez.
MILAN CHIEVO VERONA 2-0
Muntari al 10' del 2° tempo Honda al 33' del 2° tempo
MILAN: Abbiati Abate Rami Alex De Sciglio Menez De Jong Bonaventura Honda Muntari Torres All.tore: Inzaghi
CHIEVO VERONA: Bardi Dainelli Frey Zukanovic Biraghi Radovanovic Cofie Birsa Hetemay Lopez Paloschi All.tore: Corini
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Come al solito e come già accaduto in questo inizio di campionato sono Menez ed Honda i più vivaci nei primi minuti. All’8’ scende De Sciglio con palla a Menez il cui tiro finisce però sul fondo. Proteste clivensi al 15’ quando Maxi Lopez toccato da Alex cade in area con Mazzoleni che fa segno di proseguire. Accelera il Milan e sfiora il vantaggio tra il 18’ ed il 20’ quando prima Torres va al tiro con una deviazione di Bonaventura ma la sfera va fuori di poco alla destra di Bardi,poi un cross di Honda viene deviato da Bardi e finisce a Menez.Il francese sferra un destro che va addosso a Radovanovic.
Molto movimento in avanti da parte del Milan. Al 21’ è Honda che sferra un bel tiro appena entrato nell’area veronese ma la sfera colpisce l’esterno della rete.
Piccolo forcing rossonero con un Inzaghi che da bordo campo indica situazioni di gioco ai suoi con continuo gesticolare.Partite vissute sull’adrenalina dal giovane allenatore rossonero.
Nel Milan si propongono in molti in attacco.Da Muntari ad Honda ad Abate al continuo svariare di Torres, Menez ed a Bonaventura cui spetta il compito di tirare dalla media distanza.Comunque mezz’ora è passata e di grandi occasioni non se ne sono viste.Attento in difesa il Chievo ma poco propositivo in avanti. Ammonito Birsa per fallo su Honda. 34’ si fanno vedere gli ospiti con un tiro centrale diRadovanovic. 37’ Honda pretende troppo e dopo ottima azione con dribbling vincente in area sferra un tiro che va altissimo
.Comunque è un Honda del tutto differente da quello della scorsa mezza stagione
38’ confusa azione in disimpegno d’area dei clivensi con tiro finale di Torres fuori. 40’ calcio di punizione battuto da Bonaventura con intervento di Alex il cui colpo di testa esce di poco alla sinistra di Bardi. Ammonito anche Biraghi per un fallo su Menez.
Milan a folate,Chievo attento ed ordinato ma il risultato non si sblocca.Al riposo si va sullo zero a zero.Gara tutto sommato modesta.
Feroce l’inizio del Milan nella ripresa.Inzaghi vuole vincere ed è assedio per 9’ fino al meritato vantaggio arrivato grazie ad una sventola dal limite dell’area da parte di Muntari con palla colpita al volo che si insacca sotto la traversa non dando scampo a Bardi
.Dalla destra c’è stato un cross di Honda respinto da Biraghi con palla terminata al limite per il tiro al volo splendido di Muntari. Ma in precedenza già al terzo Menez aveva sferrato un tiro al volo di sinistro ma inpreciso ed al 5’ sempre il francese con un tiro cross che Honda a Bardi superato non riesce a ribadire in gol. Ed infine ancora Menez al 9’ calcia in porta ma Bardi è bravo a deviare.
Vantaggio dunque maturato da buona intensità di gioco in attacco. Ora il compito del Milan è quello di segnare il gol della tranquillità. E continuano a sprecare i giocatori di Inzaghi. Al 17’ con Honda che non riesce a colpire la sfera crossata dalla destra da Abate e per un soffio! Poi è ammonito De Jong per un fallo su Hetemay. Al 22’ ancora Bardi sugli scudi quando respinge miracolosamente un destro di Menez.
Fatto sta che un errore di Muntari che è capace di tutto ( nel bene e nel male) permette un feroce contropiede al Chievo sciaguratamente sprecato da Lazarevic cioè proprio da chi aveva portato via la sfera al ghanese.C’èrano 3 giocatori del Chievo e solo un milanista oltre al portiere.Lazarevic si impappina,non passa la palla ed Abbiati in pratica la riceve senza danni.Che errore!
Poi comincia a sbagliare anche Rami che perde palla al limite su pressione di Paloschi.Interviene Meggiorini da pochissimo entrato al posto di Maxi Lopez ma Alex rimedia in angolo. E’ il solito Milan a trazione anteriore che in difesa fa soffrire i tifosi.
Al 31’ Inzaghi fa entrare El Shaarawy al posto di Torres che deve ancora acquisire una forma decente.
32’ alla fine arriva il 2-0 con una sensazionale punizione segnata di sinistro dal giapponese Honda giunto alla sua quarta marcatura in campionato. Significativo che il Milan abbia avuto bisogno di due veri capolavori di gol per sbloccare una gara condotta con volontà ed anche con buona qualità di gioco offensivo. Di certo in difesa gli svarioni continuano a non mancare ed errori come quelli di Muntari e Rami con altre squadre sarebbero stati fatali
C’è poco altro da annotare tranne le ammonizioni per Meggiorini per gioco pericoloso su Abbiati in uscita e le sostituzioni di Honda ( il migliore del Milan) per Poli e di Muntari per Essien oltre ad una buona opportunità per l’ex Paloschi il cui tiro colpisce alla faccia Rami che deve ricorrere ai sanitari.
Nel recupero affondo di El Shaarawy con passaggio a Bonaventura il cui tiro è messo in angolo da Zukanovic. Poi è ammonito per fallo tattico El Shaarawy prima del fischio finale di Mazzoleni.
Il Milan ha battuto il Chievo Verona per 2-0 con due belle reti di Muntari ed Honda ma ha ancora sprecato molto e sofferto in qualche occasione in difesa.Comunque vittoria legittima che migliora la classifica e fa fare un passo in avanti nella auto considerazione della squadra.
ROMA CHIEVO 3-0
4′ pt Destro 25′ pt Ljajic 33′ pt . Totti su rigore
Roma (4-3-1-2): De Sanctis Maicon Yanga-Mbiwa Astori Cole Pjanic (23′ st Paredes ) De Rossi Nainggolan (44′ st Uçan ) Totti (16′ st Florenzi ) Ljajic 7 Destro 7 . All.: Garcia
Chievo (5-3-2): Bardi Sardo (26′ st Cesar ) Frey Dainelli Zukanovic Biraghi (36′ st Edimar ) Cofie Radovanovic Hetemaj Paloschi Maxi Lopez (20′ st Meggiorini ) All.: Corini
Arbitro: Calvarese
Roma in forma Roma determinata far sua subito la gara ed a chiuderla senza troppo spreco di energie.Martedi arriva Guardiola e l’armata Bayern Monaco,meglio conservare energie.
Roma con manovra continua ed avvolgente già in rete sin dal 4’ con un gran colpo di testa di Mattia Destro bravo a proiettarsi sulla sfera proveniente da angolo colpendola quasi a terra ma con forza e non dando scampo a Bardi.
Poi un errore grossolano di Ljajjc prima del gol al 25’ dello stesso Ljajic capace sulla destra di superare un avversario in velocità e trafiggere con un violento diagonale Bardi.
Il gol della tranquillità su rigore segnato da Totti è arrivato al 33’ ed è stato decretato dall’arbitro Calvarese per un fallo in area su De Rossi.
La pratica Chievo per la Roma è finita già a quel punto. Di certo la squadra di Corini non è apparsa troppo convinta dei suoi mezzi
.Singolare e polemico l’atteggiamento dei tifosi capitolini al momento dell’assegnazione del rigore ai giallorossi.Son piovuti fischi sull’arbitro…quando cesseranno le polemiche legate ad Juventus-Roma ? Mai,credo.
Occhio Juventus.Come già detto la Roma di quest’anno è molto più convinta di sé. Anche oggi erano assenti Manolas,Castan,Keita,e Strootman ( che si avvicina al rientro ) e sono stati lasciati a riposo Iturbe e Gervinho,capito?
Per Totti si avvicinano il 300 gol con la Roma ( è a 294 ) e si avvicina anche Baggio come record di rigori realizzati.( Baggio ha 68 centri su 83 rigori battuti ) mentre Totti è a 67.
SASSUOLO JUVENTUS 1-1
Zaza ( S) al 13' del 1° tempo Pogba (J) al 19' del 1° tempo
SASSUOLO :3-4-3 Consigli Vrsaljko Terranova Longhi Cannavaro Acerbi Missiroli Magnanelli Zaza Berardi Sansone All.tore: Di Francesco
JUVENTUS: 3-5-2 Buffon Evra Ogbonna Lichtsteiner Bonucci Chiellini Pereyra Pirlo Pogba Tevez Llorente All.tore: Allegri
Arbitro: Banti di Livorno
All’11’ ospiti vicini al vantaggio con un cross che respinto da Consigli con i piedi arriva a Pereyra il cui tiro è deviato all’ultimo in angolo da Acerbi
Al 13’ inaspettato vantaggio del Sassuolo al termine di un’azione veloce con una specie di carambola aerea tra Zaza che tira,Bonucci che respinge,Longhi che recupera e crossa e Zaza che al volo mette dentro. Buffon non può far niente.
Ci mete soltanto sei minuti
la Juventus a pareggiare.Gran merito va a Tevez che mantiene la palla in gioco sul fondo campo e serve Pogba che di destro dal limite dell’area fa un gran gol.
Poi occasioni a ripetizione per i bianconeri con tiri di Ogbonna e di Lichststeiner con opposizione di Consigli che si supera al 41’ quando lo splendido Pogba mette il turbo e si fa 40 metri da solo seminando tutti .Arrivato davanti a Consigli mette un destro preciso ma Consigli è bravo!
Ancora una conferma da Reggio Emilia di quanto sia forte Pogba e di quanto possa migliorare.
Ha anche carattere il francesino e viene ammonito al 5’ della ripresa quando mette giù Sansone.
Sassuolo generoso che non disdegna affatto la fase offensiva.
Berardi batte una gran bella punizione con palla fuori di poco.
La Juventus passa al più offensivo 4-3-3 con l’ingresso di Marchisio al posto di Evra.
Poi ancora Sassuolo con un bel tiro di Zaza dal limite.Buffon respinge con i pugni.
Allegri tenta il tutto per tutto con l’innesto prima di Coman al posto di Llorente,poi di Giovinco al posto di Pirlo.
Tiro alto di poco al 27’ da parte di Coman ed altro ottimo intervento di Consigli su tiro di Pogba servito da Tevez.Pogba stasera nella Juventus è quello che più di altri ha tentato la via del gol.
La gara prosegue fino al 45’49’’senza ulteriori sussulti tranne l’espulsione dalla panchina di Padoin per qualche tipo di protesta e l’ammonizione di Bonucci.
La sensazione è quella che
la Juventus abbia gettato al vento due punti importanti.
Solo Tevez e Pogba veramente all’altezza e preoccupazione forse inconscia per la trasferta greca di Champions.Altra gara molto delicata.
Dopo gli anticipi di sabato si può dire che di quella gara ,Juventus-Roma ,restano solo le polemiche.
E le scorie che non se ne andranno.
Il pareggio del Sassuolo infatti ha in pratica tolto ai bianconeri quasi tutto il vantaggio preso con lo scontro diretto.L’essere ad un punto ed a ridosso quindi della Juventus darà ancor più stimoli a Totti e Garcia.
Gli impegni internazionali in settimana daranno ulteriori informazioni.
La Roma gasatissima ed impeganta nella serata chiave,con una vittoria contro il Bayern Monaco darebbe una svolta decisiva al suo girone andando a 7 punti con grandi possibilità di far fuori il City dalla qualificazione.
Garcia infatti lo sa e non ha escluso nessun risultato.
Il Bayern è una potenza ed ha recuperato anche Ribery ma una serata particolare di Totti e Gervinho potrebbe scottare i tedeschi
.Delicata anche la serata dei bianconeri ad Atene contro l’Olympakos.Mai è facile vincere su un campo greco.
Il risultato più interessante della giornata è stato sicuramente la sconfitta della Fiorentina in casa al Franchi davanti alla Lazio
Per tutte le due ultime settimane la grancassa mediatica fiorentina era tutta tesa ad esaltare Babacar ed a spingere affinchè la società prolungasse velocemente il contratto al giovane francese.Poi giù ad esaltarsi per le doti di Bernardeschi e giù ancora con le preoccupazioni per l’interminabile infortunio di Mario Gomez.Siamo alle solite circa Firenze.
Chissà come muteranno gli umori dopo la grave sconfitta interna contro una diretta avversaria per il terzo posto.Perchè ormai quello è l’unico obiettivo di tutte quelle squadre e sono parecchie ( Milan-Inter-Napoli-Lazio-Fiorentina e qualche sopresa) che conoscono l’impossibilità di lottare per posti più prestigiosi.
Qualcosa non va a Firenze.Montella sarà messo sulla graticola,di sicuro.
Il cammino splendido in Europa League non basta.E la gara di domenica sera contro il Milan a Milano potrebbe segnare una svolta.
Di certo il problema dei viola è la mancanza dei due principali attaccanti per lunghi infortuni e questa è una scusante non di poco conto.
La Fiorentina negli ultimi anni spesso a Milano ha dato lezioni al Milan.Quest’anno credo sarà un’altra storia.
Il Milan cerca di far dimenticare quello che non si può dimenticare.Vale a dire che a Verona ha perso malamente due scudetti.E in una di quelle occasioni era il 1973 ero anch’io sugli spalti e fu una tristezza infinita vedere ad ogni tiro di una squadra salva ( il Verona ) il portiere del Milan Vecchi piegarsi a raccogliere il pallone in rete.Un 5-3 assurdo che fa il paio con la sconfitta subita ad Istanbul contro il Liverpool nella finale Champions di più recente memoria.Sono le due sconfitte più gravi dell’intera storia milanista.
Oggi è andata bene e questo bizzarro Milan guidato da un giapponese biondo? (capocannoniere con Tevez a 6 gol ) e con il miglior attacco della Serie A ha vinto al Bentegodi per 3-1.Squadra ancora da perfezionare ma interessante da seguire.Soprattutto se al bel momento di Honda dovesse seguire lo sblocco completo si El Shaarawy e di Torres. Importante sarà Milan-Fiorentina.
Ed anche importante sarà se Honda verrà lasciato in pace dai giornali…invece già si parla di personaggio, di occhiali da sole,di sponsorizzazioni insomma di tutto quello che ha rovinato Balotelli .
Qui però c’è una bella differenza.Honda è giapponese, non italiano.
Nello scontro diretto di Milano ( per l’ipotetico terzo posto ) un 2-2 con una finale interessante ove i partenopei in vantaggio con una doppietta di Callejon si sono fatti ingenuamente recuperare appena 30’’ dopo essere andati in vantaggio da un gol di testa di Hernanes.
Il veleno di questa gara è stato tutto nella coda.
Dopo occasioni sprecate da una parte e dall’altra ( palo di Hernanes e palo di Insigne ) il Napoli non è stato capace come detto di amministrare il doppio vantaggio ottenuto.La difesa del Napoli non è sembrata all’altezza.
Ben 4 gol nel finale di gara hanno reso felice Moratti in tribuna con Tohir che invece non sembrava davvero contento.Mazzarri espulso per proteste.
Insomma un pari che non serve a nessuno e che ha dimostrato tutti i limiti delle due compagini.
Che Roma sarà dopo la scoppola subita dal Bayern in Champions?
Una cosa è certa.Qualsiasi squadra italiana non lega neppure le scarpe al Bayern,per cui le cose dovrebbero andar meglio.
Un’altra pure è certa.Una scoppola storica per 1-7 in casa non è cancellabile in pochi giorni. L’avversario di stasera è il peggiore che il calendario potesse proporre a Garcia e compagnia.
La trasferta in casa della Sampdoria che viaggia molto bene ed è al terzo posto.Nuova proprietà e squadra in forma ben gestita da Mihalovic.
Il rischio della doppia batosta è concreto.
SAMPDORIA-ROMA 0-0
Sampdoria: ( 4-3-3) Romero Regini Romagnoli Gastaldello De Silvestri Soriano Palombo Obiang Okaka Chuka Gabbiadini Eder All.tore: Mihailovic
Roma : ( 4-3-3 ) De Sanctis Astori Yanga-Mbiwa Holebas Torosidis Florenzi De Rossi Nainggolan Totti Gervinho Ljajic All.tore:Garcia
Arbitro: Rizzoli
Nella Sampdoria non c’è Cacciatore che è squalificato e neppure Viviano e Silvestre. Garcia lascia a riposo Pjanic e Cole e non ha Manolas squalificato. Gara vivace sin dall’inizio con Soriano della Sampdoria che al 7’ si mette in luce con un destro non forte al volo che De Sanctis blocca. Poi è Holebas al 17’ a tirare in porta ma Soriano è attento. Ammonizione a carico di De Rossi al 27’.Ha trattenuto Eder.Poi anche Soriano per fallo su Nainggolan.
Al 31’ ecco che ci risiamo.Gervinho se ne va e tira ma Gastaldello respinge.Riprende l’ivoriano che da posizione difficile da fondo campo colpisce in pieno il palo con la porta vuota.Ancora errori da parte di Gervinho.Bravo,veloce spiazzante quanto si voglia ma quanti errori ed in momenti decisivi.
Ancora Gervinho due minuti dopo sferra un diagonale col sinistro ma impreciso.Palla a lato. Ancora un’ammonizione al 35’ a carico questa volta di Soriano della Sampdoria. Roma volenterosa e di certo all’altezza anche con buoni fraseggi ma si va al riposo sullo 0-0 La Roma vuole vincere e nella ripresa è più attiva.Già al 1’ sempre Gervinho al tiro ma Romero respinge.Poi tentano Totti eLjaajic. Al 23’ ben più pericoloso è Astori che su angolo da destra battuto da Florenzi colpisce di testa ma la conclusione è centrale e Romero para.
Poco prima anche la Sampdoria con Obiang aveva cercato di pungere con un tiro centrale che De Sanctis aveva bloccato. Dopo un’ammonizione a carico di Holebas la Sampdoria al 25’ ha l’occasionissima per far sua la gara.Gabbiadini batte una punizione con palla che arriva ad Okaka che da due passi incredibilmente manda alto.I doriani si ripetono al 31’ sempre a seguito di punizione battuta da Gabbiadini con palla per Gastaldello che non riesce a colpire la palla,anzi la manca completamente.
In genere dopo due occasioni di questo livello sbagliate,si viene puniti.
Garcia fa uscire Totti ed inserisce Destro.Ed in effetti l’occasionissima per sbancare Genova ( lato Sampdoria ) la Roma ce l’ha.37’ cross di Torosidis arriva Florenzi che di testa colpisce a rete.Il portiere argentino Romero si supera e con una vera prodezza evita il gol. L’ingresso di Iturbe per Florenzi non porta esiti e la gara termina sullo zero a zero anche giusto viste le occasioni da una parte e dall’altra sprecate.
La Roma possiamo dire che è in convalescenza.Non ha demeritato ed il campo era difficile. La Juventus può allungare e ne approfitterà di sicuro.Questa volta l’anticipo non è stato vinto dai giallorossi.Ed il vantaggio è per Allegri.
Un problema però c’è ed è di ordine statistico.
La Juventus è alla ricerca della sua 23a vittoria consecutiva casalinga.Prima o poi i record si interrompono…
Sarà un turno a vantaggio della Juventus o della Roma? Riuscirà Di Natale a Firenze a raggiungere il suo 200mo gol in Serie A? Ed il Milan ritroverà,o meglio, troverà il vero Torres richiesto in campo a gran voce dal Presidente Berlusconi?
Questi i temi di maggior interesse della nona giornata della Serie A ( turno infrasettimanale)
A parte le insidie genoane sul cammino della capolista ( il Genoa vive un bel momento di forma ),credo che la gara più delicata sia a Firenze tra i viola e l’Udinese di Stramaccioni ove si affrontano due difese quasi impenetrabili e due attacchi che vivono momenti differenti.
La Fiorentina è spuntata,l’Udinese ha molte frecce per il proprio arco.
CAGLIARI-MILAN 1-1 Ibarbo (Ca) 24' del 1° tempo Bonaventura (M) al 34' del 1° tempo
Solito Milan in difesa che permette ad Ibarbo di inserirsi in profondità e tra due rossoneri che non marcano ed un altro, il portiere che esce male ,finisce che la palla arrivi dalla destra da Sau per Ibarbo e tramite inzuccata vincente finisca in porta.Cagliari in vantaggio!
Al 24’Bella azione ma Milan distratto e preso in velocità.
Al 34’ un gran pezzo di bravura da parte di Bonaventura ( rima) permette ai rossoneri di tornare in gara.L’ex atalantino sulla destra ad un 3 metri dal vertice destro dell’area di rigore sarda inventa un gran tiro a spiovere che non dà alcuno scampo al portiere Cragno.
Al riposo sull’1 a 1 ma non è un gran Milan,tutt’altro. I rossoneri soffrono molto Ibarbo e la sua velocità.Honda sembra essere tornato “umano” e Torres è ancora “anonimo”.
Ma non c’è intensità.Anche nella ripresa è la solita musica.Se c’è una squadra che è andata più vicina al gol è stata il Cagliari cui Abbiati ha negato il 2-1 al 45’ con una parata con i piedi su tocco di Farias.A nulla è servito l’ingresso di Pazzini al posto di Torres nel finale.Modesto 1-1
FIORENTINA-UDINESE 3-0 Babacar al 44' del 1° tempo ed al 25' del 2° tempo Borja Valero al 36' del 2° tempo
Intanto a Firenze un gol in chiusura di tempo da parte di Babacar permette ai viola di andare al riposo sull’1-0 dopo aver rischiato di prendere gol in più di un’occasione.Papera del portiere Karnezis che non trattiene una palla scagliata da Borja Valero.Sulla respinta è più lesto Babacar a metter dentro.Tutto parte da una bella azione di Pasqual con cross teso che passa parallelo alla linea di porta.Vantaggio strategico importante.Al 23’ Di Natale che in precedenza aveva impegnato Neto su punizione aveva colpito un palo con un colpo di testa su cross da destra di Badu.
Al 24’ della ripresa gara finita e vinta con merito dalla Fiorentina grazie alla serata ottima di Babacar che fa doppietta.Di certo abile a colpire al volo una palla aerea proveniente da Cuadrado ma la difesa di Stramaccioni che faceva?
Insomma la viola ha vinto grazie ad una maggiore organizzazione di gioco ( è difficilissimo fare gol alla Fiorentina ) e grazie alla agilità e bravura in fase realizzativa di Babacar.
Gomez è quasi pronto al rientro ma dovrà dimostrare di valere questo Babacar.
Finisce addirittura sul 3-0 per la Fiorentina grazie al gol di Borja Valero perfettamente servito da Cuadrado dopo una delle sue serpentine in dribbling e passaggio laterale arretrato per la botta dal limite di Valero.
Udinese annientata ed Udinese flaccida.Buona vittoria della Fiorentina molto applicata ed attenta ed anche più facile del previsto.
GENOA-JUVENTUS 1-0 Antonelli al 49' del 2° tempo
La gara di Genova tra Genoa e Juventus è ferma sullo 0-0. Gara giocata con intensità e con i bianconeri pericolosi soprattutto con Llorente che colpisce un palo esterno con una girata in area al 24’ poi tentativi di Tevez, Pogba e Bonucci.
Genoa in piena forma atletica che riesce a contenere.Nei primi minuti anche il Genoa pericoloso con Pinilla che per un soffio non aggancia la sfera su lancio di Bertolacci. Ammoniti tra i bianconeri Ogbonna e Vidal. Nella ripresa occasioni per Bonucci, poi l’ammonizione a carico di Chiellini e anche un pochino di sfortuna per i bianconeri quando al 25’ su angolo ed in mischia arriva Ogbonna che in scuvolata colpisce ma la palla va sulla traversa!
Sembrava gara ormai da 0-0 ma il sale era nella coda. Al 45’ da Tevez a Morata che scaglia a rete ma Perin si esalta e salva la rete.Poi ancora un’ammonizione a carico dei bianconeri.Questa volta è Lichsteiner ad essere sanzionato dall’arbitro Mazzoleni.
All’ultimo minuto quasi trascorso dei 4 di recupero arriva il gol vittoria per il Genoa ,un gol che fa impazzire i tifosi del Grifone.Un lancio verso l’area bianconera è tocca da Matri che seppur pressato da due bianconeri riesce a servire Antonini alla sua destra.Tocco debole ma sufficiente a far passare alla palla la fatidica riga bianca.
Buffon incassa la prima sconfitta in questo campionato proprio nella serata ove raggiunge le 500 presenze in bianconero.
ROMA- CESENA 2-0 Destro all'8' del 1° tempo De Rossi al 36' del 2° tempo
La Roma vince per 2-0 col Cesena grazie ad un gol di Destro all’8’Gestione della gara da parte di Garcia secondo canoni attesi.Buona partenza,il gol poi controllo senza spreco di energie vista anche la gara di Monaco di Baviera della prossima settimana.Bello il gol frutto di un’azione in verticale condotta da Torosidis e Gervinho con centro basso messo in rete da Destro che ha avuto un’altra occasione e si è visto annullare un gol di testa su cross di Pjanic per posizione di fuorigioco.
Gara messa in sicurezza al 36’ della ripresa quando De Rossi finalizza in rete un pallone proveniente da calcio d’angolo battuto da Florenzi che Yanga-Mbiwa prolunga di testa per la botta vincente di De Rossi.
Poi la festa finale per il raggiungimento della vetta della classifica assieme alla Juventus.
La sconfitta nello scontro diretto può essere dimenticata.
Intanto l’Inter a suon di rigorini di Icardi ha recuperato parecchio terreno ed il Napoli che ha ritrovato i gol di Higuain ( anche se grave l'errore su rigore al 92' a Bergamo ) è a 15 punti assieme ai neroazzurri,alla Lazio ed al Genoa.Un solo punto avanti Sampdoria,Udinese e Milan.La migliore delle inseguitrici,la Fiorentina è a 13 punti.Inutile dire che il campionato è cosa a due.Roma e/o Juventus.
Personalmente credo che tra 3 o 4 turni vedremo Napoli,Inter e forse Fiorentina davanti alle altre inseguitrici.
TERZO POSTO A QUOTA 16 PUNTI MOLTO AFFOLLATO
Cerchiamo di essere seri e di prendere sul serio un gioco.Quello del calcio.Ma senza farlo diventare Calcio con la C maiuscola come purtroppo troppi “soloni” che vivono per commentare con tono serio se un giocatore debba occupare quella zolla di terreno piuttosto che quell’altra.Questo è ridicolo.
Se serve per la “pagnotta” passi ma per lo meno abbiano un’aria ed una voce più serene.
Il calcio è un gioco anche se attualmente quello visto in Italia è di ben misera fattura soprattutto quando impietosamente lo si paragona a quello estero.Però qualcosa di interessante ogni tanto ce lo propina.Interessante ed anche assurdo,a volte. Ad esempio è assurdo il terzo posto del Milan con tutta probabilità destinato a durare molto poco.
Di assurdo c’è anche un’altra cosa nel Milan di Inzaghi.E due assurdità fanno già una prova. Il Milan ha il miglior attacco della Serie A ! Ed ha tre attaccanti El Shaarawy ,Torres e Pazzini che in 3 hanno fatto un gol!( quello di Torres ad Empoli ).Il giovane El Shaarawy non segna da 20 mesi!
Inzaghi è stato salvato dai gol dei centrocampisti ( De Jong.Bonaventura) o da quelli dei falsi 9 (Menez) oltre che dall’exploit che sembra già finito del giapponese Honda.
Capisco che Inzaghi è aziendalista ed ascolta le parole di Berlusconi come fossero il Vangelo ma deve pur rendersi conto che quel terzo posto assieme a Sampdoria ed Udinese è frutto del caso
.Le due ultime gare pareggiate contro Fiorentina e Cagliari hanno evidenziato una manovra incerta e lenta,scarzezza di idee ,prevedibilità dell’azione ed errori difensivi mai eliminati del tutto.
E’ giusto visti i cambiamenti vedere il bicchiere mezzo pieno ma Inzaghi da ora in avanti ha il compito di capire se potrà e vorrà contare su Torres e/o Pazzini ed allora dovrà metterli in grado di offendere mutando il modo di attaccare.Altrimenti il Milan è meglio che giochi senza centravanti attuando un attacco di movimento aspettando l’inserimento dei centrocampisti,ora la botta di Muntari ( ogni tanto ci azzecca..) ora di De Jong ,di Poli,di Bonaventura e magari l’inserimento da dietro di qualche difensore.
Torres e Pazzini giocando come con la Fiorentina ed a Cagliari non segneranno mai e ben presto il momentaneo terzo posto svanirà.
Sembrando ovvio che la lotta per il titolo debba essere riservata solo a Juventus e Roma ,quella per il terzo posto tanto appetito per i danari che porta in dote ( Champions preliminari ) pare indicare Napoli,Fiorentina,Lazio ed Inter nell’ordine.Il Milan lo mettiamo come outsider.
Ci sarà solo quando sarà stata trovata la giusta manovra.
Napoli soprattutto.Vista la qualità che ha davanti.In questo caso la qualità dei vari Insigne,Mertens,Higuain,Callejon ed Hamsik supera di gran lunga i difetti di una difesa spesso superata e superabile.
Poi Fiorentina perché Montella è bravo.E’ riuscito a mantenere una sorta di gioco collettivo,manovrato ma sempre di buona qualità e personalità facendo buon viso ( impiego di Bernardeschi e Babacar ) a cattiva sorte ( lungodegenze di Rossi e Gomez).
Ha una bella organizzazione difensiva e soprattutto ha la certezza intima di poter lottare per il terzo posto.Ne è convinto e questa convinzione si trasmette anche alla rosa.
Alla Lazio occorre dare fiducia.Ha buoni giocatori ed un allenatore anche lui bravo.Le squadre di Pioli giocano un bel calcio e l’esperienza di Bologna non fa testo.Lì una difesa modesta e lo smantellamento della squadra portarono alla retrocessione.
Il caso dell’Inter è singolare.C’è un allenatore che ad ogni vittoria risicata dice che ha visto una squadra quasi perfetta,una situazione ambientale delicata ed al limite della rottura.
Mazzarri che ha un contratto fino al 2016 e che costa oltre 6 milioni di euro l’anno ( tutto compreso ) non è più sopportato dai tifosi.Thohir poi non ha di certo voglia di investire pesantemente sul mercato e quindi si viaggia a vista.
Di certo con un panorama generale così modesto tecnicamente anche l’Inter potrà dire la sua soprattutto se il permaloso e orgoglioso Mazzarri ha dalla sua lo spogliatoio.Spesso si sono visti veri e propri miracoli.In fondo in campo non vanno i Presidenti o i tifosi ma i giocatori che se vogliono ti fanno affondare oppure ti miracolano.
Il caso Inter di quest’anno sembra adattarsi allo scenario.
Nelle ultime gare questo era stato l’andamento della difesa dell’Empoli : Empoli-Cagliari 0-4 Sassuolo-Empoli 3-1 Poteva forse la Juventus già conoscendo il risultato di Napoli ove la Roma era stata battuta per 2-0 lasciarsi sfuggire l’occasionissima di vincere ad Empoli?
EMPOLI JUVENTUS 0-2 Pirlo al 16' del 2° tempo Morata al 27' del 2° tempo
Sia pure dopo un brutto primo tempo,sia pure con molti big in panchina ( incombe la Champions) grazie ad una punizione di Pirlo ( nemmeno poi irresistibile ) ed a un gol di Morata –tutto nella ripresa-i bianconeri hanno sbancato Empoli e sono tornati da soli a più 3 sulla seconda,la Roma.
L’Empoli che ha retto fino quasi a metà secondo tempo ha così concluso una settimana al negativo con 3 sconfitte subite, un solo gol all’attivo e ben 9 al passivo.Eppure la squadra di Sarri gioca spesso un bel calcio ma pare fragile psicologicamente.Una volta in svantaggio molla gli ormeggi e questo è un grave difetto in clima di lotta alla salvezza.
PARMA INTER 2-0 De Ceglie al 5' del 1° tempo ed al 31' del 2° tempo
Nella serata l’altra gara di anticipo tra Parma ed Inter è terminata con un sorprendente ( ma mica tanto,poi..) 2-0 a favore dei Ducali che così lasciano momentaneamente l’ultimo posto in classifica al Chievo Verona che domani se la vedrà contro il Cesena a Verona.
De Ceglie ha fatto il mattatore della serata con una doppietta.L’Inter ha ancora una volta dimostrato di non essere all’altezza per grandi traguardi e la sconfitta netta contro una squadra che veniva da 6 sconfitte consecutive lo dimostra.
Il Parma oltre ai due gol di De Ceglie al 6’ del 1° tempo ed al 32’ della ripresa ha anche sfiorato altre reti con Cassano al tiro al 30’ con deviazione decisiva di Vidic e con Ghezzal al 39’ della ripresa con un tiro finito sull’esterno della rete.Merito di Cassano la seconda marcatura di De Ceglie.L’ex barese finta al limite dell’area e tira in porta.Sulla devizione di Medel la palla arriva a De Ceglie che è in serata fortunata.L’ex juventino tocca anche poco pulito il pallone che passa sotto il corpo di Handanovic stasera apparso poco reattivo.
E l’Inter? Con Icardi poco servito e Palacio ancora molto impreciso ha potuto poco.
Non ha avuto fortuna Kovacic quando conclude al limite dell’area al 24’ della ripresa ma la sfera colpisce il palo ed un minuto prima quando è Palacio a buttare in curva una palla d’oro servitagli da Icardi.
Troppo poco per ottenere un risultato positivo.
Donadoni respira a pieni polmoni mentre Mazzarri vedrà aprirsi altre polemiche.
Il gioco non c’è.Vedremo come commenterà questa battuta d’arresto.
Chiaro che i risultati della giornata mettono sul piatto della bilancia una bella opportunità per il Milan che vincendo contro il Palermo di Iachini si porterebbe al terzo posto in compagnia della Sampdoria vincente per 3-1 nel pomeriggio sulla Fiorentina.Ed in attesa di Lazio-Cagliari di domani.
Inzaghi mette in campo a sorpresa l’ex empolese Saponara vero oggetto misterioso per tutto lo scorso torneo causa ripetuti malanni,e preferisce al centro dell’attacco riproporre El Nino Fernando Torres supportato da Menez.
Tra i pali rientra Diego Lopez. Il Palermo conferma la formazione vincente contro il Chievo Verona.
MILAN PALERMO 0-2
Zapata autorete al 24' del 1°tempo Dybala (PA) 26' del 1° tempo
MILAN: Diego Lopez Rami De Sciglio Alex Abate Saponara De Jong Honda Poli Menez Torres All.tore: Inzaghi
PALERMO: Sorrentino Munoz Morganella Gonzales Andelkovic Lazaar Maresca Barreto Vazquez Bolzoni Dyabala All.tore:Iachini
Arbitro: Gervasoni di Mantova
Non è trascorso neppure un minuto e mezzo e il Milan rischia di andare sotto.C’è voluto un gran bel riflesso del rientrante Diego Lopez per evitare un gol di Vazquez!Un errore di Abate ha permesso la fuga ed il tiro di Vazquez. E si comincia bene per la difesa rossonera!
Intanto Alex accusa infortunio e già al 2’ Inzaghi è costretto a chiamare in campo Zapata.
E’ poi la volta di Lazaar che di testa supera Abate ma la palla va fuori. Palermo che inizia a tutto spiano. Esce pian piano dal guscio il Milan che con un’azione Menez-Poli si rende pericoloso dalle parti di Sorrentino. Menez è maltrattato da Gonzales al 17’ e si prende il giallo.Giallo che poi in rapida successione tocca anche prima a De Jong ( gomito alto su Barreto ) e a Morganella per fallaccio su De Sciglio. Al 18’ una bella azione dei rossoneri con Honda che su punizione crossa in area e Torres svetta di testa
Al 23’ ancora Menez con un tiro che passa a meno di dieci centimetri dal palo alla destra di Sorrentino.
Al 24’ risponde subito il Palermo ma Diego Lopez è reattivo e devia un bel sinistro di Lazaar in angolo.
E da quest’angolo ecco il classico gol che il Milan subisce da due anni a questa parte senza mai aver potuto e saputo porvi rimedio perché si pensa solo e soltanto al marketing internazionale ed ai mercati orientali con operazioni alla Balotelli oppure alla Honda e via dicendo SENZA RAFFORZARE UNA DIFESA che da anni fa acqua da tutte le parti! Calcio d’angolo dalla sinistra palla nel mucchio e colpo di testa vincente in autorete di Zapata!!
Ed al 25’’ Barreto lancia Dybala che spreca il 2-0 per il Palermo.C’è voluta una bella uscita di Diego Lopez per evitare il KO!
Ma il secondo gol arriva eccome se arriva,un minuto dopo.Zapata fa una figura da pivello a confronto con Dybala.scivola,va a terra ed arriva il raddoppio.Incredibile a San Siro.Il Palermo è giustamente in doppio vantaggio e i gol avrebbero potuto anche essere 4!!! Siamo al 26’ e il Milan è sotto di due reti.
Non si hanno notizie del Milan.Confuso e spento per ora non c’è reazione
38’ bel tiro di Barreto dal limite e Diego Lopez evita il terzo gol mettendo in angolo! E sull’angolo al solito è permesso il colpo di testa all’avversario.In questo caso Munoz.La palla esce non di molto.Abate e Zapata per ora pessimi.
Possibile che Inzaghi e Tassotti non cambino qualcosa? Per ora in campo si è visto solo il Palermo.Nel Milan assenza assoluta di idee su che cosa sia il gioco del calcio.
Honda va per linee orizzontali poi si ferma perché non sa che cosa fare della palla, mentre Menez sventaglia in area per una testa che non c’è! Che pochezza!
Quello che fa girare le scatole è la presa in giro che ci fanno.Con quel parlare di terzo posto! Questa squadra così come si è vista dalla gara con la Fiorentina in poi è già tanto se si salva tranquillamente!
Al riposo col Palermo padrone del campo ed in vantaggio di due gol.Per quanto visto improbabile un recupero dei rossoneri ma il calcio a volte è strano.
Comunque finisca questa gara il giudizio sul Milan non cambia.E’ ben poca cosa.E la GRANCASSA della stampa amica non serve a nulla.
Inizia la ripresa con l’ingresso di El Shaarawy al posto di Poli.Inzaghi quindi ha deciso per un Milan a trazione anteriore e d’altra parte che cosa poteva fare? Milan involuto e con manovra asfittica spesso per linee arretrate visto che il Palermo attua un bel pressing
Torres perde molti palloni e mai ha inciso sulla gara.
Al 5’ammonito El Shaarawy per aver simulato un fallo in area con un tuffo.
Fino a che il Palermo non smetterà di raddoppiare le marcature per il Milan sarà dura.8’ primo tiro in porta rossonero della ripresa con El Sharawy…Insomma siamo già al 15’ e si vede un gran faticare da parte dei rossoneri per non cavare un ragno dal buco.Questa gara è segnata se non avverrà un qualcosa che rompa gli equilibri..un tiro da fuori..un rigore..col gioco (che non ha ) il Milan non ce la fa.
Anche Menez si incaponisce in azioni fini a se stesse.Palermo sempre molto attento e reattivo. Ultima idea di Inzaghi al 22’.Fuori un confusionario Honda ,dentro Pazzini che almeno dovrebbe avere l’istinto del killer. Colpo di testa in bella elevazione da parte di El Sharawy su cross di Menez e parata di Sorrentino che era uscito male.
Comunque nel Milan manca assolutamente il furore agonistico.Si va avanti per forza d’inerzia.Questo al limite potrebbe anche essere concesso avendo una difesa di ferro,non come quella del Milan.Una volta in svantaggio non si recupera di certo con i passaggi orizzontali.
Avevo o no ragione quando scrivevo che mi sembrava ridicolo che il Milan avesse il miglior attacco della Serie A? Era uno scherzo! In tre gare casalinghe quelle contro la Juventus ( e passi ), contro la Fiorentina e contro il Palermo sono arrivati zero gol e solo un punto.E con queste dimostrazioni di impotenza dove vuoi andare? In Champions?
Il Milan ha avuto a disposizione 65’ per segnare almeno un gol al Palermo.Ha messo in campo 4 attaccanti:El Shaarawy,Torres,Menez e Pazzini e non ha cavato un ragno dal buco.PERCHE’ MANCA IL RITMO OLTRE CHE LE IDEE.
Ci vuole onestà intellettuale nel commentare le partite e questa gara persa per due a zero contro il Palermo ( totalmente sul piano del gioco ) sta a dimostrare che questo Milan che non partecipa neppure alle coppe avrà ben poco da dire in questo campionato.
Le cose ora stanno così.
E per la terza volta nella sua storia il Palermo sbanca la San Siro rossonera.
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