E' ancora derby per la Pistoiese alla ricerca di un filotto di risultati utili consecutivi per poter ,si spera, definitivamente uscire dalla zona pericolosa della classifica. Un sogno ? Può anche essere visto l'andamento altalenante delle ultime giornate ove a buone prove, poche invero, ne sono seguite altre modeste o addirittura pessime come quella contro il Santarcangelo.
Vedremo con la Lucchese che Pistoiese sarà.
Di certo è uno scontro diretto dal momento che i rossoneri hanno 25 punti in classifica contro i 22 degli arancioni.Può uscirne l'aggancio ,la fuga della Lucchese o lo status quo.
Pochissime emozioni in questa gara del Porta Elisa,gara bloccata e giocata anche sottoritmo.
6' da Gargiulo a Colombo in area ma Mengoni è attento.
17’ Rovini al volo di sinistro con palla a lato Francamente ci si diverte pochissimo al Porta Elisa ed i minuti scorrono nel nulla. 30’ tiro di Damonte a lato di poco alla sinistra del portiere della Lucchese ,Lucchese che cerca ma solo cerca di spingere di più e Pistoiese che preferisce accelerare in contropiede come al 41’ quando D’Orazio se ne va sulla sinistra ma non riesce a servire chi lo aveva seguito nell’azione. Al riposo uno zero a zero che francamente sembra blindato a doppia mandata.
Gli allenatori dovranno inventarsi qualcosa per sbloccarlo.
Al 6’ un bel destro da limite da parte di Fanucchi fa urlare al gol i pochi presenti ( poco più di 1.100 ) ma la palla supera la traversa. Vassallo in campo per Mungo al 13’ della ripresa. Al 17’ Benvenga impegna Iannarilli in una respinta con i pugni poco prima che i rossoneri riuscissero a segnare ma con un fallo evidente di Fanucchi. Una ripresa leggermente più viva e con qualche occasione.
Alvini manda in campo Anastasi per Rovini al 20’. Lopez risponde togliendo dal campo Maritato per l’ingresso di Pozzebon. Si assiste a fasi più interessanti con tentativi da una parte e dall’altra anche se a dire il vero i portieri non si sono ancora sporcati i guantoni. Primo ammonito della gara al 27’ è l’arancione Petriccione. Pericolo in area arancione con una palla che sfila davanti a molte gambe protese.Angolo. Ultimo cambio nella Pistoiese.A 10’ dal termine entra Pasini per Gargiulo.Nella Lucchese invece entra Calcagni per Monacizzo.
Si accentua la pressione dei rossoneri nel finale di gara.Ricordiamo che all’andata la Pistoiese vinse per 1-0 41’ Benvenga di testa impegna Iannarilli in una respinta in angolo.Una delle occasioni migliori della gara per la Lucchese. Un giallo anche a Fanucchi Anche l’arbitro si è stufato di questa partita e fischia 13’’ prima della fine del 48’ minuto.
Erano 3’ i minuti di recupero.
Un buon punto per la Pistoiese che ha rischiato poco n questa gara soffrendo solo negli ultimi 10’ le azioni di una Lucchese apparsa invero assai modesta.I rossoneri mantengono quindi i 3’ di vantaggio in classifica sulla Pistoiese.
Giornata che prevedeva altri scontri diretti come quello tra Savona e L’Aquila vinto dagli abruzzesi per 2-1, quello tra Rimini e Pontedera vinto dal Rimini per 2-0 per cui la classifica nella zona bassa vede di nuovo la Pistoiese al 14mo posto superata dal Rimini che scenderà al Melani sabato prossimo.
Ancora da giocare Siena- Santarcangelo. PS. La scialba prestazione ( a dir poco..) della Lucchese è costata la panchina al tecnico dei rossoneri Giovanni Lopez esonerato dal Presidente Bacci nell’immediato dopo gara.
Per come si legge la classifica Teramo e Pistoiese sono alla pari in zone molto basse con 12 punti.Il Teramo però sconta una penalizzazione di ben 6 punti. E' uno scontro diretto. E la Pistoiese di Alvini ci arriva mal messa sia per l'organico che per il trend che vede solo 4 punti conquistati negli ultimi 24 a disposizione. Alvini ha fatto certe scelte tecniche obbligate e volontarie per cercare di dare una svolta alla stagione. Di certo non avrebbe voluto fare a meno di Merini che dopo qualche spezzone di gara peraltro con infiltrazioni al ginocchio dovrà operarsi. Assente anche il capitano Di Bari sia per infortunio al naso che per una giornata di squalifica. In panchina degli abruzzesi siede Zambardi di recente diplomatosi a Coverciano come allenatore professionista di seconda categoria anche perchè il tecnico Vivarini è squalificato per due giornate ed è anche in rotta con il Presidente Campitelli. Le acque sono dunque agitate sia in casa abruzzese che in quella degli arancioni. Pistoiese in campo in maglia nera con numeri arancioni. Si affrontano due squadre con opposti problemi tecnici.Il Teramo ha una delle peggiori difese del lotto mentre la Pistoiese ha il peggior attacco.
I precedenti non sono molti tra le due squadre. Sono 8 con 4 vittorie della Pistoiese 2 pareggi e 2 sconfitte.
Dopo un inizio a favore del Teramo ma nulla di che ,con un colpo di testa al 5' da parte di Moreo su cross di D'Orazio, la Pistoiese comincia a spingere e va al tiro con Pasini al 16' ma il tiro non è dei migliori. Per vedere il primo angolo per la Pistoiese si deve arrivare al 24' ed è senza esito e sugli sviluppi dell'angolo la difesa degli arancioni si fa sorprendere da una discesa sulla sinistra del brasiliano Victor Da Silva che pesca sulla destra Di Paoloantonio che con un tiro al volto fredda Iannarilli. Un bel gesto tecnico e la Pistoiese deve già inseguire.Siamo al 25'. Di certo non marcato bene il giocatore abruzzese. Ed al 29' da Speranza a Moreo che tira forte ma impreciso. La Pistoiese pareggia al 36' grazie ad un'autorete del capitano Speranza che non è fortunato nel tentativo di liberare l'area da una palla che Sammartino dalla sinistra aveva scaraventato in mezzo Già in precedenza però la Pistoiese aveva accentuato la spinta alla ricerca del pari rendendosi pericolosa con Damonte. Sammartino sta facendo una buona gara. Il Teramo ha accusato il colpo e gli arancioni insistono in avanti alla ricerca del colpaccio.Alla Pistoiese lo ricordiamo i tre punti mancano da due mesi, dalla sesta giornata per essere esatti. Al riposo le squadre vanno sull'1-1 e la Pistoiese ha ben tenuto il campo .Questa, considerando come il Teramo ha accusato il colpo dell'autorete potrebbe anche essere una gara da vincere per la Pistoiese! Vedremo. Inizia la ripresa il Teramo alla ricerca del gol ma non ci sono nè idee nè precisione nella manovra abruzzese.Anche la Pistoiese cerca di tanto in tanto di replicare. Comunque modesta gara con due squadre con evidenti problemi.Non si vedono i 6 punti che il Teramo avrebbe in classifica sulla Pistoiese ( escludendo la penalizzazione..)
Cambio nel Teramo con D'Orazio che lascia il posto a Petrella al 15' La Pistoiese subisce due ammonizioni in un paio di minuti a carico di Sammartino e di Falasco. 17' colpo di testa di Speranza su cross dalla destra con palla alta sulla traversa di Iannarilli. Al 21' esce nel Teramo Da Silva ed entra Le Noci.
Al 24' Emanuele Rovini ha sul sinistro la palla del vantaggio ! Il suo tiro dal limite viene leggermente toccato dal portiere Tonti ,di quel tanto per far si che la palla lambisca soltanto il palo alla sinistra del portiere! Incredibile occasione gettata al vento dalla Pistoiese! Ammonito per simulazione Petrella del Teramo. Io l'avevo detto che questa per la Pistoiese era una gara da poter vincere.Il Teramo è modesto assai. Esce Vassallo al 28' ed entra Mungo.Petrella commette un altro fallo a centrocampo ma l'arbitro non estrae per lui il secondo giallo..proteste degli arancioni. 33' è Iannarilli che salva la porta arancione deviando in angolo un gran tiro di Le Noci ! Cecchini per Perrotta nel Teramo a 9' dalla fine gara. Rovini esce dal campo ed entra Lo Sicco nelle fila della Pistoiese. Ma al 47' la beffa! Da Moreo a Le Noci che pur controllato da vicino riesce quasi in caduta a scagliare verso Iannarilli un pallone beffardo con parabola a scendere che si infila in porta! Va bene che spinto dai tifosi il Teramo ha cercato fino in fondo in ogni modo il gol ma francamente la Pistoiese esce punita eccessivamente.Il pareggio sarebbe stato risultato più corretto per questa gara. Ricodiamo che Rovini davevro per pochissimo non è riuscito a segnare al 24'.Con quel gol sarebbe cambiato tutto. Un'altra sconfitta con gol subito nei minuti finali di gara per gli arancioni che restano a 12 punti in posizione pericolosa ( terzultimo posto ) e soprattutto con 5 sconfitte nelle ultime 7 partite!
Che dire di questo 14mo appuntamento per la Pistoiese ? SI tratta del settimo derby di questa prima parte della stagione 2015/2016. I precedenti 6 hanno visto gli arancioni conquistare solo 6 punti sui 18 a disposizione. Arriva al Melani l'Arezzo che ha 3 punti in più in classifica 14 contro 11 , i miseri 11 degli arancioni che l'abbiamo già detto a termini di rendimento in campo ( escluse le penalizzazioni ) avrebbero dietro di loro solo la Lupa Roma. Momentaccio quindi per il tecnico Alvini che potrebbe anche rischiare la panchina ,ma questo è un altro discorso da fare a parte. Sono gli uomini in campo che finora hanno dimostrato poca qualità ...certo...c'è chi li ha scelti. Stadio Melani di Pistoia
14ma giornata Lega Pro Girone B
PISTOIESE AREZZO 1-1
Betancourt (A) al 40' del 2° tempo Di Bari (PT) al 45' del 2° tempo
PISTOIESE:Iannarilli Pasini Di Bari ( Cap ) Falasco Mungo Petriccione Damonte Vassallo Sammartino Lo Sicco Sinigaglia All.tore: Alvini AREZZO:Baiocco Milesi Monaco Pugliese Milesi Gambadori ( Cap ) Brumat Capece Carlini Tremolada Cori All.tore: Capuano Arbitro:Sprezzola di Mestre La Pistoiese non vince da lungo tempo.Dalla gara contro la Lucchese di sabato 10 ottobre scorso. Poi solo 3 pareggi e 4 sconfitte.E francamente anche al Melani si vede che l'entusiasmo non è certo alle stelle.Poche presenze e striscione di contestazione.Gli ultras non si presentano in curva.
Alvini cerca nuove strade e momentaneamente accantona Placido,Speziale,Piscitella e Cruz. Merini non è ancora pronto e deve recuperare a meglio dopo lo spezzone di gara contro la Carrarese.
Inizio gara tranquillo fino all'8' quando Sinigaglia cerca di arrivare su un cross di Sammartino ma commette fallo sul portiere Baiocco. Si salta al 25' quando Tremolada dell'Arezzo cerca la botta dalla distanza con palla che sorvola la traversa. Solita gara con pochissime occasioni. Tra l'altro si sono già giocate le gare del Santarcangelo e del Prato che hanno vinto ambedue. Al 41' tiro di Lo Sicco senza pretese e Baiocco para .Finisce il tempo sullo scontato 0-0. Che dire di questa Pistoiese? Quest'anno non ci sono emozioni e se nel calcio mancano quelle si annulla tutto. La ripresa ha inizio con una grossa occasione per l'Arezzo quando Tremolada dopo azione di Cori con un diagonale di poco fuori fa correre un brivido sulla schiena dei tifosi arancioni. Al 7' ancora Arezzo in avanti con un tiro di Cori che Iannarilli controlla. Gli uomini di Capuano stanno insistendo in avanti alla ricerca del vantaggio. 11' cerca la profondità la Pistoiese con l'Arezzo che si salva in angolo. Alvini al 12' fa entrare Rovini ed uscire Mungo. 16' Falasco il migliore degli arancioni impegna Baiocco in una respinta in angolo. Poi in rapida successione due ammonizioni a carico di Petriccione e di Di Bari che era in diffida. Alvini al 20 ' tenta ancora la carta Merini facendo uscire Lo Sicco . Tra il 33' ed il 34' Pistoiese pericolosa con Rovini che guadagna un angolo e poco dopo con Sammartino che mette una palla in area con Vassallo che impegna Baiocco. Finale volitivo per gli arancioni alla ricerca dei tre punti.Molti gli angoli a favore ma i gol segnati restano sempre 6.. E la beffa arriva ancora a 5' dalla fine ed è la terza volta consecutiva al Melani! Il gol del vantaggio dell'Arezzo è merito di Betancourt un uruguaiano alla sua prima rete entrato in campo ad inizio ripresa al posto di Madrigali che finalizza in gol un'azione inziata dal neo entrato Ceria in un primo momento sventata da Iannarilli. La volontà dei ragazzi di Alvini viene finalmente premiata al 45' quando in mischia una bella rovesciata di Di Bari permette agli arancioni di raggiungere l'1-1. E mancano ancora 5' alla fine. 5' di recupero e chissà non avvenga un miracolo che spazzarebbe via un vero periodaccio. Si odono nel convulso finale cori di incitamento per gli arancioni che con Rovini potrebbero anche passare in vantaggio ma la sfera termina a lato. Le poche emozioni quindi tutte raccolte nel finale di gara ma almeno questa volta un punto è arrivato.Un punto è poco però perchè le avversarie hanno tutte vinto le loro gare ( Santarcangelo, Prato, Lucchese e Lupa Roma ) e la classifica è peggiorata. D'altra parte che dire? 4 pareggi e 4 sconfitte nelle ultime 8 gare sono un bottino da retrocessione. Saranno molto delicate le prossime due gare quella di sabato a Teramo e quella in casa col Savona del 19 dicembre. Si tratta proprio di due veri scontri diretti .L'attuale classifica nella zona play-out vede la Lucchese a 14 punti il Teramo e la Pistoiese a 12, la Lupa Roma a 9 e buon ultimo il Savona superpenalizzato con 2 punti.
La classifica parla chiaro.L’avversario della Pistoiese in questa uggiosa serata di novembre in orario notturno per di più è la capolista Maceratese.O per meglio dire la ex capolista perché nel pomeriggio la Spal battendo la Carrarese per 1-0 è tornata da sola in vetta.Vedremo la risposta degli ospiti.
20 gli incontri complessivi tra le due squadre con 7 vittorie arancioni 5 pareggi ed 8 sconfitte 20 sono i punti per i marchigiani 10 quelli della Pistoiese un po’ in crisi di risultati con due soli punti nelle ultime tre gare.
Nelle 4 precedenti uscite al Melani ben tre 0-0 ed una vittoria per 1-0 nel derby con la Lucchese. Francamente non si può proprio certo dire che gli spettatori del Melani si siano divertiti.
PISTOIESE MACERATESE 1-2
Vilhena-Faisca (M) al 19’ del 1° tempo Lanini (P) al 21’ del 2° tempo Buonaiuto (M) al 40’ del 2° tempo
PISTOIESE: Iannarilli Lanini Pasini Di Bari( Cap ) Falasco Mungo Damonte Taddei Vassallo Lo Sicco Sinigaglia All.tore: Alvini
In settimana per la Pistoiese c’è stata anche la gara contro il Pisa in Coppa, gara perduta per 1-0 con qualche strascico fisico per Capitan Di Bari che invece è della contesa.Alvini propone contro la Maceratese un’unica punta,Sinigaglia supportato dal trio Lo Sicco,Vassallo e Mungo.
La Pistoiese inizia la gara con buoni propositi e si riversa in attacco arrivando alla conclusione con Lo Sicco fermato in angolo e con una punizione di Falasco fuori. Al 10’ una palla di Damonte in area per Lo Sicco anticipato dal portiere Forte.
Ma al 19’ in pratica al primo tiro in porta gli ospiti passano in vantaggio.
Cade l’inviolabilità della porta arancione al Melani quando a seguito di una punizione battuta sulla fascia destra da Buonaiuto la palla arriva in piena area arancione dove Vilhena Faisca di testa anticipa Iannarilli apparso nell’occasione incerto anche perché un po’ coperto da Sinigaglia.
Ora sono problemi per una Pistoiese capace in 4 gare casalinghe di segnare una sola rete.
E’ la solita storia.Gli arancioni si propongono,scambiano la palla variando anche fronte di gioco ma di vere occasioni non se ne vedono.
La Maceratese controlla con calma ed appena può accelera ed affonda ma con giudizio.
Al 39’ si protesta in casa arancione per un intervento falloso in area di rigore da parte di D’Anna su Falasco ma l’arbitro fa proseguire mentre invece estrae il giallo sullo stesso Falasco per simulazione al 42’
In sostanza si va al riposo sull’1-0 per gli ospiti capaci di segnare nell’unico tiro in porta.
Passa a due attaccanti Alvini ad inizio ripresa con Speziale che prende il posto di Lo Sicco.
12’ è proprio Speziale che impegna Forte in una respinta Ancora un cambio.La Pistoiese passa a tre attaccanti.Rovini entra al posto di Mungo.
16’ è sempre Forte che respinge una botta di Damonte dal limite . Insistono gli arancioni ancora pericolosi con una botta di Rovini che costringe il portiere Forte ad un bell’intervento con salvataggio in angolo.
Ma al 21’ giustamente la Pistoiese perviene al pareggio sugli sviluppi del calcio d’angolo, con una botta straordinaria da oltre 30 metri di Lanini che non dà scampo al portiere Forte che aveva fatto due-tre interventi difficili per evitare il pari.Ora la gara potrebbe prendere un’alta piega.
25’ ammonito Lanini per un fallo al limite dell’area.
26’ tiro di sinistro dalla distanza di Rovini con palla che esce di poco a Forte battuto.
La Pistoiese ha preso animo e vuole vincere la partita anche perché i marchigiani biancorossi sembrano essere spariti dalla scena.
Ultimo cambio per Alvini al con Cruz al posto di Vassallo a 10 ‘ dalla fine.
A 5’ dalla fine un gran gol di Buonaiuto con giravolta secca a due passi da Iannarilli consegna in pratica la vittoria agli ospiti.Si,perché come la Pistoiese aveva strameritato il pareggio ed anche insisteva alla ricerca della vittoria con la Maceratese sparita dal campo , questo improvviso gran gol di Buonaiuto non può non stroncare nel morale una squadra giovane.
Incredibile questa squadra di Bucchi.
In pratica ha fatto due tiri in porta ed ha segnato due gol!
La Pistoiese ha proposto gioco per 75’ almeno e ne è uscita con le pive nel sacco. Immatuità? Scarsa concentrazione? Poca qualità? Sfortuna ? Un mix di tutto questo.
Non possiamo dire che la sconfitta sia giusta.Per quanto si è visto in campo non lo è.
Ma che dire allora? Se una squadra è prima in classifica e vince le gare con un paio di tiri in tutta la gara la si deve condannare? Che si potrebbe dire allora dell’Inter?
Fatto è che la Pistoiese è già alla quarta sconfitta in 10 partite e nelle ultime 4 gare ha fatto due punti e rispetto allo scorso torneo alla stessa giornata i punti mancanti sono già 5. Comunque questa è la sconfitta più immeritata di tutte le altre.
La Maceratese ritorna in vetta alla classifica alla pari della Spal.
Giornata di sole ma ventosa al Lungobisenzio di Prato per l’atteso derby tra i lanieri e la Pistoiese. E’ la nona giornata e la classifica vede la Pistoiese a quota 10 ed il Prato soltanto a 6.
Tradizione poco favorevole per gli arancioni che complessivamente nelle gare di ,ben 62, hanno vinto solo 13 volte l’ultima delle quali nell’ormai lontano 2003/2004.
E’ un derby molto sentito anche dalle tifoserie.100 tifosi sono arrivati da Pistoia.I tifosi arancioni contestano la tessera del tifoso.
PRATO PISTOIESE 1-0
Chiricò al 37' del 1° tempo
PRATO: Rossi Ghidotti Grifoni Gaiola Ghinassi ( Cap ) Boni Chiricò Serrotti Kouame Capello Corvesi All.tore: De Petrillo.
PISTOIESE: Iannarilli Lanini Falasco Taddei Di Bari ( Cap ) Pasini Mungo Vassallo Sinigaglia Damonte Cruz All.tore: Alvini
Arbitro: Riccardo Panarese di Lecce
Si deve attendere il 13’ per vedere qualcosa di interessante quando Damonte va al tiro dal limite con palla alta favorito da un errato disimpegno della difesa biancoazzurra. Ancora arancioni in azione al 18’con un tiro di Taddei da lunga distanza che Rossi controlla evitando Sinigaglia.
Partita non esaltante con iniziative più evidenti da parte arancione
. Si svegliano i locali al 22’ cercando di sfruttare al meglio una punizione battuta da Chiricò dopo un fallo di Mungo.Iannarilli è attento.
Non ci si diverte di certo al Lungobisenzio di Prato in un derby modesto modesto. Lo zero a zero sembra scritto e scolpito e mentre per la Pistoiese il punto può anche andar bene ,per i lanieri che vengono da due sconfitte consecutive ,di certo,no.
37' improvvisa fiammata del Prato a seguito di un calcio d’angolo battuto male da Taddei con l’azione che parte dall’area laniera e si sviluppa velocemente con un contropiede fulminante.Palla ben gestita da Kouame che apre sulla destra per la volata vincente di Chiricò che entra in area ed a tu per tu con Iannarilli con un tocco deposita in rete. Grave errore di impostazione da parte della Pistoiese che è stata sorpresa tutta scoperta sulla destra ove ha agito Chiricò.
Prato in vantaggio dopo 36' di nulla o quasi.
Al 43’ Mungo cerca il pari con una bella punizione ma Rossi para gettandosi sulla destra con un bell’intervento.
Nel finale di tempo il Prato getta al vento il possibile 2-0 con Kouame che si trova da solo a tu per tu con Iannarilli ma clamorosamente manca la palla poi cerca di rimediare ma Iannarilli blocca.Che occasione !
Al riposo senza recupero dopo 45’ modesti ravvivatisi nel finale con qualche buona occasione dopo il gol subito dalla Pistoiese che ha avuto un atteggiamento propositivo ma si è fatta beffare in fase di possesso palla ed ha anche rischiato di subire un secondo gol che avrebbe chiuso la gara.
Al 16’ Speziale per Lanini.Questo ha deciso Alvini per dare maggiore spinta alla Pistoiese ancora alla ricerca del pari.Contemporaneamente il Prato rinforza gli ormeggi con l’ingresso di Knudsen al posto del giovane Kouame. Ammonizione per Damonte al 19’.
Fase di gioco poco preciso da una parte e dall’altra. Al 27’ ancora una punta per la Pistoiese.Esce Taddei,al suo posto Piscitella. Falasco su punizione al 28’ con Sinigaglia che tira alto
Al 40’ rischia la porta del Prato con l’ex Ghinassi che tocca male e Rossi di pugno allontana.
Lanieri vicini al 2-0 in chiusura di gara in un’azione fotocopia rispetto al gol subito. Questa volta l’azione di Gomes è vanificata da Grifoni che costringe Iannarili all’angolo.
Non c’è verso.Il Prato vince per 1-0 il derby con la Pistoiese che ha pagato caro l’errore in occasione del gol subito al 38’ del 1° tempo quando si trovava in fase d’attacco. Gli arancioni hanno tenuto per quasi tutta la gara un atteggiamento propositivo.Insomma quasi a voler dire: la gara la facciamo noi. Il problema ormai evidente è tutto in fase realizzativa.
In attacco a Sinigaglia sono arrivati pochi palloni giocabili e non è che sia poi cambiato molto con gli innesti di Piscitella e di Speziale.
A nulla è servito aumentare il numero di attaccanti nella ripresa e si è ancora una volta confermata la scarsa vena realizzativa arancione.5 gol all’attivo in 9 gare è veramente poco.
Il Prato ha vinto per la prima volta al Lungobisenzio in questa stagione e con 9 punti in classifica ha avvicinato la Pistoiese ferma a 10.Lo scorso anno alla stessa giornata erano 2 in più.
I lanieri hanno giocato meglio agendo in contropiede e pur subendo parecchi angoli hanno anche avuto occasione per chiudere la gara nei finali di tempo.
Non sarà semplice per Alvini venire a capo del problema.E sempre in attesa del rientro di Merini.
Torna al Melani la Pistoiese in un derby dal sapore particolare col Tuttocuoio ex squadra di Alvini per ben 7 anni e guarda il caso guidata al momento dall’ex allenatore arancione Lucarelli. Mancherà ancora nell’attacco della Pistoiese Matteo Merini il cui rientro probabilmente avverrà nel successivo derby di Prato mentre sarà in campo nel Tuttocuoio l’altro ex Colombo.
Come precedenti tra le due squadre solo 6 incontri : 3 vittorie per la Pistoiese,un pari e due sconfitte.
Il Melani non presenta di certo l’aspetto da tutto esaurito,tutt’altro.
Al 5’ dopo un’azione manovrata in zona d’attacco è Vassallo a concludere a lato Risponde al 22’ il Tuttocuoio con un colpo di testa di Caponi che Iannarilli respinge con i piedi.
Dopo 30’ di nulla o quasi in campo arriva un rigore per la Pistoiese.I tifosi di casa si chiedono: riusciremo alfine a segnare un rigore ? Fallo ingenuo su Lo Sicco affrontato da tre avversari.Questa volta batte il penalty Piscitella ma il risultato non cambia! Si getta alla sua sinistra Feola e respinge il tiro! E’ il quarto rigore consecutivo sbagliato dalla Pistoiese in gare ufficiali.
Tre in campionato ed uno in coppa Italia.E se si considerano anche quelli in amichevole pre campionato siamo all’ottavo rigore fallito su 9 battuti!
Nel finale di tempo la Pistoiese si deprime ed il Tuttocuoio prende in mano le redini del gioco e spreca molto.
Al 38’ viene annullato un gol a Colombo per posizione irregolare.
Al 41’ il georgiano Shekiladze con un tiro dal limite dell’area arancione colpisce il palo alla destra di un Iannarilli battuto.
Tuttocuoio all’assalto finale con 4 angoli consecutivi ed altro bell’intervento di Shekiladze con palla a palombella che Iannarilli devia.
Infine pecca di egoismo Colombo nel recupero quando vuole concludere a rete con un tiro a parabola togliendo la palla a Shekiladze che aveva fatto un’azione da applausi!
Si va al riposo sullo 0-0 ma la Pistoiese si è demoralizzata dopo l’ennesimo rigore sbagliato ed ha rischiato di soccombere.
Un problema questo dei rigori sbagliati che sta diventando cronico ed anche grave.
Alvini mette in campo Damonte per Lo Sicco dal 1’ della ripresa.
Sembra la fotocopia della prima parte di gara.Ritmi lenti e spettacolo assente.
Cominciano i cambi.Lucarelli mette in campo Esposito e Palumbo per Tempesti e Peverelli. Mentre al 23’ nella Pistoiese entra Petriccione per Taddei.Ed alla mezz’ora Rovini per Piscitella.
I cambi ci sono le occasioni no. Secondo tempo di una noiosità totale.
Al 38’ altro buon intervento di Iannarilli su Shekiladze che senz’altro è stato il migliore del Tuttocuoio. Ospiti che fino all’ultimo secondo cercano i tre punti che come qualità di gioco espresso soprattutto in attacco forse avrebbero anche meritato.
E’ ancora bravo Iannarilli ad opporsi ad un tiro di Ricciardi nel recupero.
La Pistoiese al di là dell’occasione sprecata del rigore ha fatto poco giocando sotto ritmo mantenendo comunque la porta inviolata.Si tratta del terzo 0-0 casalingo della Pistoiese su 4 gare giocate a conferma della assoluta necessità di recuperare al meglio le prestazioni di Matteo Merini.
Vincere al Melani per la prima volta in stagione.Questo è l’unico obiettivo per la Pistoiese questo sabato 10 ottobre 2015 L’avversario è la Lucchese.Un derby,dunque. Tradizione non male per gli arancioni che nei tempi hanno incontrato già per ben 56 volte complessivamente i rossoneri di Lucca con 19 vittorie 22 pareggi e 15 sconfitte. All’attivo anche i gol 59 a 57.
La classifica quella delle ore 15 perchè con l’assurdo calendario gestito da Sportube è sempre in movimento,non è certamente esaltante essendo le due compagini appaiate a 5 punti in un lotto di ben 7 squadre immediatamente sopra le ultime 4
PISTOIESE LUCCHESE 1-0
Sinigaglia al 13’ del 2° tempo
PISTOIESE: Iannarilli Cruz Di Bari Pasini Placido Vassallo Taddei Damonte Mungo Sinigaglia Speziale All.tore:Massimiliano Alvini
LUCCHESE: Di Masi Benvenga Espeche Maini Nolè Monacizzo Marchesi Sartore Marchesi Pozzebon Vita All.tore:Francesco Baldini
Arbitro: Piscopo di Imperia
In uno stadio dal clima invernale e coi riflettore accesi nei primi minuti si assiste ad una Lucchese assai intraprendente. Al tiro al 3’ con Pozzebon dalla distanza e parata di Iannarilli. 8’ da Benvenga cross da destra in area per il possibile impatto di Vita che non è preciso. 13’ ottimo salvataggio nei pressi della linea di porta arancione da parte di Placido che impedisce l’intervento di Pozzebon dopo ottima azione sulla destra di Sartore. Inizia a riorganizzarsi la Pistoiese ed al 16’ in un buon contropiede da Sinigaglia a Mungo poi casualmente a Vassallo che viene fermato in angolo 22’ ammonito per simulazione Sinigaglia per una caduta in area di rigore
La gara è combattuta ed aperta ma i ritmi sono bassi causa anche il forte vento a folate.Prevedo che non sarà semplice schiodare lo zero a zero di partenza.
Appena si accelerano i ritmi, si vedono i risultati.Al 35’ Cruz va via sulla sinistra e crossa in area ove arriva Sinigaglia che non ha un bell’impatto con la sfera.Comunque una delle poche emozioni della gara finora.
Ed infatti nulla da annotare fino alla fine del tempo tranne un intervento pericoloso di Monacizzo su Vassallo che costa il giallo al rossonero.
Poche occasioni e gara bloccata.Pistoiese che veleggia verso il terzo consecutivo 0-0 in casa.
Differenze notevoli con la prima scoppiettante in tutti i sensi parte della stagione scorsa.In difesa gli arancioni sembrano organizzati e rischiano poco ma davanti l’assenza di Merini è pesante ed i rifornimenti a Sinigaglia per ora sono stati compito per Cruz che non può di certo supportare ambedue le fasi ,difensiva e offensiva se non episodicamente.
Alvini cerca di dare più velocità all’attacco inserendo Piscitella sin dall’inizio ripresa, al posto di Speziale.Si passa ad un più offensivo 4/3/3
Rischia la retroguardia della Pistoiese al 1’ con Sartore che entra in area superando Pasini ma Iannarilli conferma sicurezza.
L’ingresso di Piscitella ha subito reso più vivace la manovra. I rossoneri subiscono due gialli uno a Maini l’altro a Vita.
Al 13’ va in vantaggio la Pistoiese con una bella inzuccata del Samurai Davide Sinigaglia che si eleva altissimo ed impatta in modo vincente una palla da angolo battuto da Piscitella. Primo gol in casa della Pistoiese.Gol pesante.
Pistoiasport.com
La Lucchese dovrà accelerare i ritmi e gli arancioni agiranno in contropiede. Baldini il tecnico della Lucchese fa uscire Vita ed entrare Fanucchi, poi esce anche Sartore molto generoso per Terrani. Alvini mette in campo Lanini per Placido.
Gara più interessante e godibile. Al 26’ Mungo al tiro con Di Masi che blocca. Ad un quarto d’ora dalla fine Baldini mette in campo la terza punta.Via Marchesi e dentro Bianconi.
Al 33’ Benvenga tocca con la mano dopo un’iniziativa di Piscitella.E’ rigore. Va al tiro capitan Di Bari e si ripete ciò che si è visto recentemente.Tiro forte alla sinistra di Di Masi che respinge!Ancora un rigore sbagliato ed è il quarto tra le varie manifestazioni.
Alvini col terzo cambio Falasco per Mungo rinsalda gli ormeggi.
Al 36’ Traversa clamorosa di Sinigaglia e Piscitella che conferma una certa qual idiosincrasia col gol.Da due passi si fa irretire dal portiere. La partita poteva già essere abbondantemente chiusa. Lucchese che ha rischiato tantissimo
Ed è Iannarilli che salva il risultato al 39’ con una perfetta respinta alla sua destra su una punizione di Pozzobon. Ed è la parata decisiva.La gara finisce con la vittoria meritata della Pistoiese per 1-0
La Pistoiese vince quindi il primo derby di questa stagione e nei confronti della Lucchese porta a 12 le vittorie al Melani contro 9 pareggi e 6 sconfitte.
Si procede nel progetto Alvini.Il primo tassello è prendere pochi gol.E già ci siamo.Per lo spettacolo magari ripassare quando l’organico sarà al completo con l’inserimento di Merini. Comunque la prima vittoria al Melani è arrivata e la porta arancione in tre gare non ha subito gol.
La Pistoiese dopo 6 gare ha 8 punti con 4 gol fatti e 5 subiti e rispetto allo scorso anno ha un solo punto in meno ed è vero che ha segnato la metà dei gol ma ne ha anche subiti 3 in meno.
Ora la trasferta di Rimini in programma sempre sabato alle 15.
Mungo (PT) al 26’ del 1° tempo Cellini (SP) al 42’ del 1° tempo Finotto (SP) al 39’ del 2° tempo
SPAL: Branduani Gasparetto Giani Cottafava Castagnetti Mora Lazzari Bellemo Cellini Di Quinzio Finotto All.tore: Leonardo Semplici
PISTOIESE: Iannarilli Lanini Pasini Di Bari Cruz Taddei Mungo Vassallo Lo Sicco Rovini Sinigaglia. All.tore: Massimiliano Alvini
Arbitro: Mantelli di Brescia
La trasferta è considerata durissima per una Pistoiese alle prese con un calendario di inizio campionato davvero ostico.Dopo la gara perduta per 2-0 a L’Aquila alla prima giornata ed il pari contro il forte Siena di domenica scorsa al Melani ecco ora l’impegno a Ferrara con la Spal , vale a dire contro una delle favorite per il successo finale.
Prima del via osservato un minuto di silenzio per la scomparsa del piccolo Manuel Cianferoni un bimbo di 5 anni che da tempo lottava contro un tumore al cervello.La Pistoiese ha giocato con il lutto al braccio.
Dopo un avvio favorevole ai locali con una punizione quasi al limite che poteva essere pericolosa gli arancioni prendono in mano il pallino del gioco ed insistono in attacco per buoni 6’ ottenendo tre calci d’angolo quasi consecutivi.
La manovra è la solita già vista.Non velocissima e per linee centrali con improvvisi lanci.Comunque dà dimostrazione di personalità e di nessun timore riverenziale.La Spal non riesce ad imbastire un’azione che sia degna di questo nome.
Siamo al 16’ e gli arancioni sembrano padroni del campo e concludono a rete con Rovini ,l’ex ,con Branduani che para. Applicazione,cambi di fronte di gioco ed accelerazioni profonde all’occorrenza.Questa la Pistoiese che vediamo stasera a Ferrara.Si nota la mano dell’allenatore ed al 21’ si può dire che l’avversarioè messo in condizione di non nuocere.
Unico difetto apparente:la scarsa propensione al tiro.
Ma il tiro e vincente anche, arriva al 26’ con un bel gol di Domenico Mungo abile a finalizzare un’iniziativa di Rovini che serve Lo Sicco e da lui a Sinigaglia che l’ha visto sulla destra e l’ha servito alla perfezione. Si conclude con un giusto vantaggio di un gol un periodo di quasi 20 minuti di assoluto predominio in campo.Primo gol del campionato per la Pistoiese.
Al 33’ ammonito Mungo e poco dopo il primo tiro in porta della Spal con Cellini che non impensierisce Iannarilli. La Pistoiese ha preso animo , confidenza e sicurezza e lo si vede anche al 37’ quando al termine di una bella azione condotta da Cruz con palla a Rovini c’è il fischio arbitrale per fuorigioco.
Al 40’ improvvisocalcio di rigore per la Spal. Lazzari entra in area sulla destra la sfera va verso Cellini che affrontato da Di Bari vola a terra.La leggera spinta c’è ma non da far crollare a terra un giocatore in quel modo.L’arbitro non ha dubbi ed assegna il penalty.Di Bari è ammonito Cellini va al tiro e pareggia spiazzando Iannarilli. Le proteste degli arancioni sono veementi.E anche Vassallo viene ammonito
La Spal ha ripreso animo ed ora spinge.Pistoiese nervosa. Un gol di Cottafava viene annullato per fuorigioco. Al 46’ una punizione di Rovini viene bloccata da Branduani.
Si va al riposo su un 1-1 che sa di beffa per la Pistoiese autrice di un bel primo tempo condotto con grande personalità e padronanza di gioco.Importante che gli arancioni non si innervosiscano.
Nessun cambio al rientro. Arancioni al 9’ ancora pericolosi con Sinigaglia che crossa e Mungo che cerca la botta con palla fuori. La gara ora è equilibrata e si sentono anche i cori e gli incitamenti dei circa 3 mila tifosi locali spesso silenti.
Esce il goleador Cellini ( 4 gol per lui in 3 gare ) ed entra nella Spal Zigoni al 15’. Alvini fa entrare Petriccione al posto di Lo Sicco al 17’.,poi esce Rovini entra Speziale. Al 22’ il centrocampista della Spal Bellemo tenta la botta in diagonale dalla distanza ma la palla va fuori. Subito ammonito per un fallo a centrocampo il neo entrato Petriccione. Semplici effettua un altro cambio.Al posto di Di Quinzio entra Spighi al 25’
Al 28’ da Cruz a Sinigaglia che non aggancia in area stoppato in angolo.Bella intuizione dello spagnolo. La Pistoiese ricomincia a comandare il gioco ma non crea pericoli.
Tiro di Lazzari della Spal al 36’ un diagonale parato.Ultimo cambio nella Spal con l’ingresso di Beghetto.
Al 39 da Beghetto il pallone dalla sinistra filtra in area di rigore e termina dalla parte opposta ove arriva Finotto che non ha difficoltà a battere ancora Iannarilli per un vantaggio dei locali del tutto immeritato visto l’andamento della gara che andava spegnendosi in ritmo ed occasioni.
Alvini effettua il terzo cambio con Piscitella al posto di Alvini ma sarà durissima recuperare.
Si arriverà fino al 49’ e gli arancioni tentano di recuperare il punteggio di parità che già saprebbe di amaro. Ancora Lazzari cerca la botta in area e questa volta è Iannarilli che evita la terza rete mettendo in angolo.Il tutto proprio sotto la curva dei tifosi della Spal.
Non c’è più tempo e la Spal vince 2-1
Estensi in testa alla classifica a punteggio pieno.
C’è solo una cosa da dire: Alvini ha dato una lezione di gioco a Leonardo Semplici. Ma resta a mani vuote.Il calcio a volte è crudele ed ingiusto.Spal bruttina e super pratica vince una gara che come detto avrebbe avuto il sapore amaro anche sul pari per gli arancioni Un punto solo un classifica per la Pistoiese è poco per quanto seminato.Un difetto però è apparso evidente.Occorre più propensione al tiro Il controllo del gioco è importante ma le gare si vincono con le reti.