Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
"Il giornalismo che (non) c’è. Senza lavoro nessuna informazione”. Capannori, 30 Aprile, auditorium del Comune.
Riportiamo da www.assostampa.org.
..." Il 30 aprile a Capannori si parla di giornalisti e lavoro in tempi di crisi economica Il dibattito sulla situazione dell’informazione e del lavoro nelle realtà giornalistiche toscane e italiane.
Riparte da Capannori il 30 aprile, con il convegno dal titolo: “Il giornalismo che (non) c’è. Senza lavoro nessuna informazione”. L’iniziativa si svolgerà nel nuovo auditorium del Comune, Arté, e i lavori iniziano alle 9,30. Una mattinata aperta a tutti che si inserisce in “Capannori at work: il festival del lavoro”, la serie di eventi organizzati dall’amministrazione comunale in vista del primo maggio 2012, per parlare di futuro e occupazione. Organizzatori e curatori dell'evento sono quattro giornalisti lucchesi e fiorentini: Susanna Bonfanti, Stefania Guernieri, Enrico Pace e Gabriele Mori. La premessa da cui inizieranno i lavori del convegno su informazione e lavoro parte dall’osservazione della realtà giornalistica, che negli ultimi due anni è stata soggetta a una continua emorragia occupazionale. Alla mattinata parteciperanno nomi e volti dell’informazione toscana e nazionale, il presidente dell’Associazione Stampa toscana, Paolo Ciampi e Pino Rea fondatore di Lsdi, Libertà di stampa diritto all’informazione . Nel corso del convegno interverranno editori “illuminati” che, nonostante la crisi economica, hanno accetto la sfida dei tempi e stanno portando avanti le aziende, senza ricorrere a riduzioni di personale, continuando a fare informazione ed esperti del settore della comunicazione. Vi sarà anche un momento dedicato all’informazione televisiva con la presentazione, insieme agli autori dell’e-book sullo stato delle televisioni toscane al momento del passaggio al digitale, edito dall’Ast L’evento sarà anche l’occasione per presentare la neonata sezione lucchese dell’Associazione stampa Toscana e dell’osservatorio sulla buona informazione, promosso dal Comune di Capannori. Canale 10, Noi Tv, Il Nuovo Corriere di Lucca e della Versilia, Il Nuovo Corriere di Firenze, Tv1, Tele Etruria, Il Nuovo Corriere di Arezzo, sono solo alcune delle testate che in Toscana hanno cessato l’attività oppure stanno attraversando un momento di grave crisi economica e occupazionale. In molti casi le risposte degli editori a questa crisi sono state la cassa integrazione e la mobilità per i giornalisti dipendenti, o la chiusura delle aziende. Questo significa che i giornalisti assunti a tempo indeterminato spesso sono costretti a un inevitabile ritorno al precariato e per chi era in attesa magari da anni, di una stabilizzazione, l’obiettivo si allontana. Tutto ciò come si riflette sulla qualità del prodotto giornalistico? Quali li sono le prospettive per il settore dell’informazione indispensabile alla vita dei cittadini in una democrazia? I giornalisti sono convinti che la buona informazione debba essere supportata dal buon lavoro. L’evento è stata fortemente voluto dall’amministrazione Comunale di Capannori e dal sindaco Giorgio del Ghingaro, da sempre attento alle buone pratiche e fra queste un posto di rilievo deve essere dedicato alla buona informazione. "...
Il 25 Luglio 2011 alle Ore 10 in Via Carlo del Prete 135 a Firenze, si svolgerà l'Incontro Regionale del Sindacato SINFO FELSA CISL con gli Operatori dell'Informazione in Toscana.
IMPORTANTI I TEMI ALLO STUDIO PER LA SOPRAVVIVENZA DELLA CATEGORIA.
La segreteria del SINFO FELSA CISL desidera incontrare iscritti e non iscritti per proporre nuove azioni sindacali da intraprendere per tutelare meglio Piccoli Editori, Free Lance, Operatori del Web ed Altri Operatori dell'Informazione. Durante l'incontro si affronteranno i seguenti argomenti : - Nuove Forme di Tutela per i Piccoli Operatori dell'Informazione Si ribadisce la necessità di rafforzare l'azione di tutela sindacale per difendere i piccoli operatori dell'informazione nei confronti di controparti più forti per evitare situazioni di sfruttamento. Si è deciso di rafforzare il Servizio Legale Gratuito del SINFO FELSA CISL. Iscritti e non iscritti che hanno dei problemi potranno contattare direttamente la segreteria nazionale del SINFO FELSA CISL per ricevere un'immediata assistenza gratuita. Solo a seguito di questo primo contatto, potranno essere indirizzati verso gli uffici legali delle strutture CISL regionali o provinciali. Inoltre, si stanno esplorando nuove possibilità per favorire la creazione di una Polizza Assicurativa a basso costo per la copertura delle Spese Legali derivanti da eventuali Querele Ricevute nell'esercizio dell'attività professionale. -
Finanziamenti Nazionali e Regionali
Si è deciso d'intraprendere una ricerca conoscitiva su tutto il territorio nazionale volta a definire chiaramente quali sono tutte le possibilità che un piccolo editore ha per accedere ai finanziamenti nazionali e regionali. Una volta definite queste possibilità, il SINFO FELSA CISL potrà aiutare i piccoli operatori dell'informazione ad accedervi più facilmente. In questo modo, potrà cessare l'attuale situazione di concorrenza sleale tra grandi editori che, oltre ad essere grandi e forti ricevono pure i finanziamenti pubblici, mentre i piccoli editori fanno fatica ad andare avanti pur contribuendo a tutelare un prezioso bene comune : Il pluralismo dell'informazione in Italia. -
Creazione di Nuove Opportunità Professionali
Si ha intenzione di promuovere la nascita di Cooperative a livello nazionale, regionale e territoriale composte da Free Lance per proporre Servizi Informativi alle redazioni delle grandi testate giornalistiche presenti sul territorio nazionale e all'estero. In questo modo, i free lance senza Partita IVA potrebbero organizzarsi per relazionarsi meglio con le grosse testate giornalistiche sviluppando nuove opportunità di lavoro.
- Raccolta Pubblicità Istituzionale Si è deciso di promuovere la creazione di Concessionarie Pubblicitarie strutturate sotto forma di Consorzio per raccogliere la Pubblicità Istituzionale derivante dalle grandi aziende private e dagli enti pubblici. Ai consorzi potranno aderire solo i piccoli editori interessati. Per realizzare questa iniziativa, si è scelto il consorzio perché, per sua natura, è di proprietà delle imprese che vi aderiscono. Con questa scelta, si vuole evitare che un'attività strategica come la raccolta di pubblicità istituzionale possa essere controllata da enti esterni e non direttamente dai piccoli editori interessati. Questo potrebbe creare non pochi problemi in caso di disaccordi. L'esperienza insegna che quando ci sono interessi economici, le possibilità di disaccordo tendono a crescere esponenzialmente. Per aiutare tutti ad andare più d'accordo, è meglio strutturarsi adeguatamente.
- Creazione Agenzia Stampa Nazionale Si sta valutando la possibilità di promuovere la creazione di un'agenzia stampa a livello nazionale. Migliaia di notizie vengono pubblicate ogni giorno da piccoli editori e da free lance in tutta Italia. Questa grande mole di notizie potrebbe confluire in un unico contenitore online, organizzata e commercializzata. I potenziali clienti potrebbero essere piccoli e grandi media, aziende, istituzioni, privati.
All'incontro sono invitati tutti gli Operatori dell'Informazione della Toscana.
|