Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Mancano ormai poco più di dieci mesi all’inizio dell’evento sportivo più importante per gli atleti disabili: il 29 agosto 2012 si apriranno ufficialmente le Paralimpiadi di Londra 2012.
In questa ottica assume un particolare valore la sesta edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, una manifestazione sportiva che si è svolta in varie città d'Italia organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e da Enel Cuore Onlus, con il supporto della Fondazione Italiana Paralimpica, durante la quale gli studenti delle scuole sono stati invitati a conoscere e a praticare insieme le discipline paralimpiche in un momento di integrazione senza competizione: atletica leggera, basket in carrozzina, tennis e tennis-tavolo, percorso con i cani guida, judo e aikido, tiro a segno e tiro con l’arco, calcio a cinque, tandem, handbike e molte altre attività sportive che rendono la manifestazione una vera kermesse dello sport integrato. Sono intervenuti alla presentazione delle iniziative: Claudio Carta, Presidente del Comitato Regionale Veneto CIP, che ha voluto ringraziare, oltre ad Enel Cuore partner istituzionale, il Comune di Vicenza che ha messo a disposizione gli impianti e le risorse, il CONI Vicenza, il Panathlon International, i volontari degli Alpini e della Protezione Civile, l’Ufficio Provinciale della scuola per la fattiva collaborazione, le Aziende del territorio che hanno voluto contribuire al progetto. Il Presidente Carta ha voluto ricordare come un evento di questo tipo aiuti gli studenti a superare i propri limiti, coinvolgendo tutti i compagni in un “gioco” attivo. L’Ass. allo Sport del Comune di Vicenza e Pres. del CONI Provinciale di Vicenza, Umberto Nicolai, ha salutato gli intervenuti a nome dell’amministrazione comunale e a nome del CONI, esprimendo la volontà di questi due enti a voler “fare” in favore di tutti. Il prof. Nicolai ha poi voluto sottolineare che la conferenza stampa è stata voluta nella nuova sede del CONI completamente accessibile ai disabili. L’Ass. alle Politiche sociali, Giovanni Giuliari, ha sottolineato come il Comune voglia assiduamente abbattere le barriere, architettoniche e non, e come lo sport sia uno strumento importante in questa lotta. L’amministrazione comunale ha anche coinvolto i profughi ospitati nella città per aiutare nell’organizzazione della manifestazione e farli sentire parte attiva della città. Franco Venturella dell’Ufficio provinciale della Scuola ha ricordato che l’inclusione è un argomento su cui la scuola sta lavorando da tempo, e che l’inserimento della persona con disabilità arricchisce a livello umano e culturale l’intera comunità. È per questa ragione che l’ufficio provinciale non si tirerà mai indietro di fronte a iniziative di questo tipo. Sono poi intervenuti Mario Torrisi, Consigliere alla Disabilità del Panathlon International che ha voluto illustrare il progetto “1 Ora X i Disabili” che promuove in varie province del Veneto, Enrico Agosti, delegato Provinciale CIP, che ha ringraziato per aver scelto nuovamente Vicenza come scena dello sport paralimpico, ed infine Valeria Zorzetto, atleta plurimedagliata paralimpica nel tennis tavolo, che si è mostrata entusiasta di poter partecipare nuovamente a questa vetrina dello sport e di poter rendere gli studenti e gli insegnanti partecipi ed informati. Chiude la conferenza la dott.ssa Michela Coletto, resp. Relazioni Esterne di Enel, che vuole ricordare come la collaborazione tra i due enti sia in essere dal 2006 (sia per l’acquisto di attrezzature che per la partnership in eventi), e che la partnership sul territorio Veneto è attiva con grande successo in termini di partecipazione dalla prima edizione della Giornata. La GNSP riesce a far avvicinare gli studenti agli atleti disabili e l’inclusione diviene divertimento. Infine, Claudio Carta, ricorda il ruolo di INAIL Direzione Regionale che è partner dell’iniziativa tramite un progetto di inserimento allo sport dei propri assistiti, e l’unità Spinale di Vicenza che porterà nove pazienti a provare le varie discipline.