Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Si torna a spendere nel calcio.SENZA ALCUN CRITERIO !
Si leggono delle cifre folli fuori da ogni realtà,da ogni logica.
Lettera43.it
E’ l’effetto della sospensione del fair-play finanziario ? ( Nei giorni scorsi il Trubunale di Prima Istanza di Bruxelles ha accolto parzialmente il ricorso dell’Avvocato Dupont –quello della sentenza Bosman-circa la normativa che impone un tetto massimo di deficit nei bilanci dei club di calcio.In sostanza in nome della libera concorrenza indebitiamoci pure ai massimi livelli..Platini presidente Uefa ha già fatto appello.)
E’ l’effetto della continua crescita degli introiti sia dall’Uefa ( per chi partecipa alle Coppe ) sia dalle TV a pagamento ?
Fatto è che giocatori NORMALI ,magari giovani promesse,vengono valutati un’esagerazione. Il caso del Milan è emblematico.
Dopo una decina di giorni di FIGURETTE internazionali e di perdita di prestigio clamorosa ( ma si iniziò, lo ricorderete con l’AFFARE TEVEZ che era già del Milan poi per il caso Pato-Barbara Berlusconi ,finì alla Juventus) finalmente pare che Galliani sia riuscito nell’IMPRESA di STRAPAGARE il giovane Bertolacci. Sì,perché spendere per lui così come si legge ovunque 20 milioni di euro è pura follia. Non è questione di moralismo così come pensano i cinici,è questione di dignità.
Ma non finisce con Bertolacci.Milan scatenato titolano i quotidiani sportivi. Arriva anche il colombiano Bacca dal Siviglia.Altro buon giocatore ma nulla di più. Si alza il tiro.Bacca costerà 30 milioni,il prezzo della clausola rescissoria imposta dal Siviglia.Poi ci sarà il costo del contratto quinquennale col giocatore.
Così il mercato del Milan riprende vigore con l’esborso di 50 milioni di euro più i contratti per i giocatori! Così come la rincorsa da parte della Fiorentina e dell’Inter ( pare ) a soddisfare le pretese dell’egiziano Salah che pare abbia trovato la Mecca in Italia.
Al Chelsea stava in panchina.Arrivato in Italia alla Fiorentina nell’ambito dell’operazione Cuadrado ha fatto vedere buone cose .Per lui i fiorentini stravedono e lo considerano il perno della futura squadra di Sousa.L’Inter lo vuole a tutti i costi.Mancini sta allestendo una squadra come al solito tutta di stranieri ma questa volta molto fisica composta da atleti di oltre 1.85 ed 80 kg. di peso.In questo organico Salah ci starebbe come un pesce fuor d’acqua ma con la sua velocità aprirebbe molti spazi in avanti e Mancini l’ha indicato come una priorità.
Squer.it
Di certo l’entourage dell’egiziano ci marcia sull’asta scatenatasi e la verità sulla vicenda l’ha detta “il brusco ma serio” Vincenzo Guerini il club manager dei viola quando a margine della festa del viola club a Casciana Terme ha detto:
"Ai nostri tifosi dico che la società ha fatto a Salah una proposta da manicomio. Se qualsiasi giocatore, non solo Salah, non accetta una proposta simile, è bene che non resti alla Fiorentina. Credo però che Salah accetterà".
Altro esempio di cattiva informazione,deleteria informazione.
All’unisono tutti i giornali più importanti per diffusione e prestigio in Italia hanno così titolato circa l’eliminazione dell’Italia Under 21 dalle semifinali dell’Europeo e,cosa più grave, dalle prossime Olimpiadi:
“ ECCO IL BISCOTTO E’ SERVITO ! “
Cattiva,pessima informazione che non risponde al vero,non risponde ai fatti.
Iniziamo dalla stampa sportiva :
Tuttosport sito internet sezione video: Biscotto Portogallo- Svezia I giocatori fanno melina
Corriere dello Sport: Inghilterra-Italia 1-3 Azzurri fuori per il “biscotto”
Gazzetta dello Sport: All’Under vincere non basta.Il “Biscotto” condanna l’Italia
Che cosa dovrebbe pensare una persona che non ha visto le partite? Che l’Italia è stata defraudata,truffata nonostante abbia vinto.
NON E’ STATO COSI’ Il titolo della Gazzetta è incredibile nella sua costruzione dell’inganno.
Corriere della Sera ( stessa famiglia..) Svezia e Portogallo fanno il biscotto.L’Italia Under 21 batte 3-1 l’Inghilterra ma torna a casa lo stesso . Come si temeva,agli azzurrini non basta la vittoria per evitare l’eliminazione. Passano le due squadre che,pareggiando 1-1 ,si qualificano entrambe.
Ecco che pian piano si aggiusta il tiro.Quel “Come si temeva” dimostra che è accaduta una cosa prevedibile un pareggio “dolce” per ambedue le compagini.Una cosa normale che avrebbe fatto probabilmente anche l’Italia se fosse stata nella situazione di Portogallo-Svezia. Gridare al biscotto in questo caso è eccessivo e fuorviante.
Molto più equlibrata “La Stampa” di Torino che titola: Under 21, l’Italia vince ma è fuori dagli Europei. Battuta 3-1 ed eliminata l’Inghilterra.Pari tra Svezia e Portogallo: vanno in semifinale.
E nel finale di articolo si accenna ad un “biscotto” Ma in semifinale degli Europei under 21 e alle Olimpiadi di Rio ci vanno Svezia e Portogallo, che a Uherske Hradiste fanno il più beffardo degli 1-1 dopo la parziale illusione del gol portoghese a soli 8’ dalla fine. Da noi si chiama “biscotto”. Che ricorda un po’ quello degli Europei 2004, proprio in Portogallo, sempre con la Svezia protagonista che all’epoca pareggiò 2-2 con la Danimarca eliminando gli azzurri del Trap alla fase a eliminazione diretta. "
Prendiamoci le responsabilità che ci dobbiamo prendere e facciamo meno i bambini piagnoni. Non vuol dir niente se già in passato qualcuno ci ha fatto il biscotto accordandosi su un pareggio di comodo.E’ avvenuto ed accadrà ancora.
Ma in questo caso E’ PIU’ DIGNITOSO e rispondente al vero fare una sorta di AUTOCRITICA. L’Italia Under 21 è fuori dall’Europeo perché ha sbagliato la prima gara contro la Svezia,perdendola.
Non conta niente se poi ha pareggiato ( e poteva vincere ) contro il Portogallo ed ha vinto brillantemente contro l’Inghilterra,ci sono anche gli avversari ed anche loro possono far calcoli più o meno di comodo. L’Italia che cosa avrebbe fatto se si fosse trovata qualificata con un pareggio ?
In fin dei conti il Portogallo a pochi minuti dalla fine il suo gol l’aveva fatto.Il successivo pareggio nel finale di gara con tiro probabilmente deviato può starci nell’economia di gara.
E non mi si venga a dire che i 2’58” di melina finale siano da prendere ad esempio e prova del “biscotto” perché vorrebbe dare ai fatti un’interpretazione maliziosa e falsa.In malafede.addirittura. Che dovevano fare Portogallo e Svezia nei 2’58’’ di recupero sul risultato di 1-1 che qualificava entrambe? Darsele di santa ragione ?
SIAMO SERI UNA VOLTA PER TUTTE.
Lo so brucia di più perché l’Italia aveva giocato una gran gara, c’èra stata l’illusione del vantaggio portoghese e la doccia fredda del pari svedese ha reso lividi gli animi ed a dato la stura ai “giovincelli” commentatori di sparare titoli ad effetto che nulla hanno a che fare con la verità dei fatti.
Cominciamo a fare una maggiore autocritica prima di pensare ai complotti.Può darsi che con meno scorciatoie il nostro calcio possa di nuovo trovare la strada del buon agire. Mettiamo in prima fila, nel titolo il fatto di aver gettato un europeo giocando male una gara piuttosto che titolare all’unisono :” ci hanno fatto il biscotto”.
Primo perché non è vero poi perché si ingannano i tifosi e si fomenta l’odio.
E per il gioco del calcio proprio non ne vale la pena.