Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Macerata oggi sabato 10 febbraio. Arrivano SOFRI,STAINO,GINO STRADA E LA KYENGE!
Siamo a posto come “vomitatori” di odio in nome democratico! Mentre le anime belle della sinistra si sono crogiuolate oggi in corteo mondandosi da ogni peccato passato e forse futuro e mentre l’altro buonista sotto contratto tal Billau di Radio Radicale pietiva sdegno per il fatto che uno dei feriti da parte di Traini se ne stesse andando a farsi i capelli per essere presentabile dovendo andare in Chiesa,- è una questione di rispetto-…( commentando un pezzo scritto da un giornalsita di Repubblica ) leggiamo: OGGI LUCKY AWELIMA 27enne è in stato di fermo per l’omicidio di Pamela Mastropietro e sarebbe stato inchiodato dai tabulati telefonici. Fermato ieri a Milano da circa 1 anno e 4 mesi viveva a spese nostre all’Hotel Recina di Monteccassiano.Lui nega tutto ovviamente. Questo AWELIMA è in Italia come richiedente asilo ma ha avuto il diniego da parte della commisisone ed ha un ricorso al tribunale di Ancona. Già denunciato per immigrazione clandestina .Dai tabulati telefonici si evincerebbe la sua presenza nella casa di Oseghale proprio nel lasso di tempo in cui Pamela sarebbe stata uccisa. Anche DESMOND LUCKY 22 anni si trova da oggi in stato di fermo accusato di omicidio volontario,vilipendio, distruzione, soppressione ed occultamento di cadavere .Quest’ultimo risulta incensurato e richiedente asilo. E così i nigeriani accusati sono 3. Visto che i mezzi di informazione sono stati accusati da tal Billau di Radio Radicale di essersi poco interessati sulla storia e sul vissuto dei feriti durante il raid di Traini ( anche perché qualcuno di loro ha pensato bene di darsela a gambe ) noi almeno rimediamo dando la lista dei 3 possibili,quasi certi,autori dell’efferato e crudele delitto. Che dici Kyenge, sei contenta? In ultimo: ieri abbiamo anche ascoltato sempre su Radio Radicale in merito alla mobilitazione straordinaria del partito radicale sulla riforma dell’ordinamento penitenziario, da parte di Sergio Segio ex terrorista con 22 anni di galera alla spalle, ora nel direttivo di “nessuno tocchi Caino” NON CI VOGLIONO PENE ALTERNATIVE MA ALTERNATIVE ALLA PENA così come disse il Cardinale Martini, ed occorre anche cambiare la cultura e battere il populismo penale!!!
Credo che anche la Kyenge sia d’accordo , ma solo per africani forse!
Vai, SBRACA che andrà meglio !
Iniziativa della CARITAS Diocesana di Vigevano, Fondazione Negrone Il PROGETTO si chiama :” SCONFINATI” e già in sé dice tutto. Ma è progetto CARITAS e sappiamo che le vie del Signore sono infinite! In questo caso però a mio giudizio si tratta di un progetto INAUDITO! Ci sarebbe da non credere ad un fatto simile! Lo si è appreso sui social,su Twitter. Ed è una notizia INAUDITA ! Una notizia che mi rende invidioso verso coloro e sono sempre di più che se ne vanno da questo Paese che vuole scientemente perdere le proprie radici. Un aberrante gioco di ruolo definito “Evento unico” dal nome “SCONFINATI”Una mostra itinerante,interattiva dove,si dice, per una volta saremo tutti “sulla stessa barca” Sentiamo di che cosa trattasi attraverso la descrizione di una mamma. Allora si legge su Twitter: “ mia figlia ha partecipato con i compagni di classe a una mostra interattiva sull'accoglienza: le hanno dato un'identità, era un ragazzo di 24 anni, aveva perso la sua famiglia, veniva dalla Nigeria, aveva fatto il muratore in Libia e poi aveva deciso di imbarcarsi per l'europa l'hanno messa in una stanza e con modi bruschi le hanno preso tutti i soldi, le hanno dato un cartoccio col cibo, un bicchiere d'acqua e un passaporto, l'hanno messa al buio in una tenda nera ad aspettare, si sentivano delle grida, poi l'hanno fatta salire su una barca,le hanno dato un salvagente giallo, alla sua amica hanno dato un salvagente arancione, chi aveva quello arancione sarebbe arrivato vivo,gli altri sarebbero morti durante il viaggio, la barca si muoveva, era buio e un grosso ventilatore simulava il vento, si sentivano urla,voci di bambini che piangevano, anche la sua amica si è messa a piangere per la commozione, poi in una stanza due ragazzi, arrivati davvero con le barche, che non sanno ancora cosa ne sarà di loro, hanno parlato con loro e risposto alle domande in francese e inglese….”
Purtoppo ( forse ) per me ,io non ho figli ma se li avessi avuti e ad uno di loro fosse capitata una simile sceneggiata voluta e pensata,state pur certi che avrei passato di certo la notte in guardina perché gli autori ed i pensatori di tale infame e violenta ( perchè imposta ad un minorenne ) scempiaggine non l’avrebbero passata liscia! Vergognatevi alla Caritas di Vigevano! E vergognatevi anche del fatto di aver fatto passare la bambina per un bambino… questi “giuochi di ruolo” di stampo cattocomunista si rivelano per quello che sono. Un piano studiato a tavolino destabilizzante con l’obiettivo dichiarato invece di affratellare e condividere mapurtroppo solo e sempre a carico nostro.Vogliono spossessarci della nostra storia, della nostra identità . Ce la vogliono imporre a tutti i costi l’accoglienza ed il MARCIO parte proprio da chi avrebbe il DOVERE MORALE di tutelarci.
La Chiesa Cristiana per chi ci crede e lo Stato con la struttura scolastica assieme ai Sindacati ormai la longa manus degli immigrati non dei cittadini italiani.
Fuffa,fuffa e solo fuffa. Questa storia degli esami di maturità. Questo “pompare” della stampa tutta sull’avvenimento che segna per importanza una prima fase della vita. Questa attenzione la si può capire forse più per il coinvolgimento tutto della famiglia che non per il singolo maturando. Signori questo non è l’esame di maturità degli anni fino al 69 quello ad esempio che ho sostenuto io. Quello sì che era un vero scoglio,una vera barriera.In una parola: UN INCUBO. Ma su questo esame lasciamo perdere che è meglio. Preoccuparsi? E per che cosa si dovrebbero preoccupare questi giovani millenials o quasi dal momento che il 99,38% di loro verrà promosso stando agli ultimi dati disponibili? Da dove viene fuori questo dato ? Semplicemente dalla media di promossi degli ultimi tre anni: 99,5 99,4 e 99,25% Semmai c’è leggermente più da preoccuparsi per una selezione appena appena più severa che è quella relativa all’ammissione all’esame. Esiste un misero 5% di coloro che non ce la fanno ad essere ammessi.Quindi una mini bocciatura preventiva ma una volta ammessi all’esame si è pressochè certi di ottenere il diploma. Ben diverso il clima negli anni 60 prima della riforma quando la percentuale di promossi non superava il 65/70% Quindi per i giovani di oggi non solo ci sono fonti infinite di apprendimento ma anche MANICHE LARGHISSIME da parte dello Stato. Non mi pare che la cosa stia producendo qualcosa di positivo in generale.
|