"La verità deve essere lusingata in se stessi prima che negli altri. Parlare di sé è bene, ma costringere il prossimo a parlare di noi è molto meglio. Nessuna esagerazione deve essere ritenuta tale.
LA PISTOIESE NON RIESCE A SPICCARE IL VOLO : SOLO 0 a 0 IN CASA CON LA LAMPO A 4 GIORNI DALL'IMPRESA DI LARCIANO
Campionato di Eccellenza Toscana girone A – 27ª Giornata 27/02/11 Stadio “M.Melani” di Pistoia
PISTOIESE – LAMPO 0 – 0
da Pistoia Edoardo Desideri
LAMPO 1919: Sollazzi (46' Casalini), Spinelli, Ciattini, Casarosa, Tarli, Sarmiento, Greco (71' Fresta), Galardini, Sorini, Rizzo (65' Tafi), Di Milta. A disp: Agostini, Derguti, Zampino, Bendo. All: Riccardo Panati. PISTOIESE: Flauto, Strufaldi, Elmi, Paolicchi (52' Romeo), Pagani, Calanchi, Pieroni, Balleri (52' Mennini Righini), Stefanelli (70' Sabatini), Lisi, Arricca. A disp: Pampaloni, Gemignani, Spadoni, Di Nunzio. All. Riccardo Agostiniani. Arbitro: sig. David Zingariello di Prato (1° ass Massimiliano Burgiassi e 2° ass Alessandro Raciti di Prato). NOTE: Giornata fredda e piovosa, terreno in buone condizioni. Spettatori 900 circa. Ammoniti: 36' Calanchi (P), 73' Casalini (L), 88' Sarmiento (L). Angoli: 7-6 per la Pistoiese; Recuperi: 0'+.4'
PISTOIA – Sembrava che quel gol segnato da Spadoni a pochi minuti dal termine della gara di mercoledì sera col Pisa SC potesse aver in qualche modo proiettato la Pistoiese in condizione di non poter più essere raggiunta. E invece ci ha pensato la Lampo, squadra che sta attraversando un periodo di grande forma, a ricacciare gli arancioni coi piedi per terra costringendoli ad uno 0 a 0 fra le mura amiche che tiene viva la fiamma della Massese, staccata si di 6 lunghezze, ma con una gara in meno.
PRIMO TEMPO – Agostiniani conferma per 9/11 l'assetto vincente di quattro giorni fa, col rientrante Calanchi schierato sulla fascia al posto di Romeo, e il giovane Strufaldi anziché Gemignani ad affiancare Pagani al centro della difesa. Prima dell'avvio viene osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa, avvenuta mercoledì pomeriggio, di Fabio Pierattini, ex magazziniere e figura storica dell'entourage arancione. La Pistoiese gioca una gara attendista, e da quasi l'impressione di volere deliberatamente lasciar sfogare l'impeto degli ospiti nella fase iniziale, limitandosi a contenere, e a sfruttare le veloci ripartenze dei suoi fantasisti Pieroni e Lisi. 2' Appoggio di Rizzo per Sorini al limite dell'area, il tiro di quest'ultimo e palla che termina fuori. 5' La Lampo attacca sulla destra, Rizzo raccoglie un buon pallone e penetra in area, ma calcia debolmente da posizione defilata. Flauto para a terra. 7' Ancora Lampo arrembante, il cross di Galardini da destra sorvola tutta l'area e termina sul fondo. 8' Si vede finalmente la Pistoiese: da un bel recupero di Arricca a centrocampo Lisi serve Stefanelli che a sua volta lancia Pieroni. L'ingresso in area di quest'ultimo e il rasoterra che esce solo per una questione di millimetri. L'azione resta un fuoco di paglia che non da il la ad una vera e propria spinta da parte degli arancioni, con la Lampo che continua a fare la partita. 15' Di Milta ci prova anche lui da destra, ma il suo rasoterra è facile preda di Flauto. 16' Pieroni prova ancora a suonare la carica, ma ci si mette di mezzo anche la sfortuna quando effettua un gran tiro dei suoi dal limite trovando però il palo a dirgli di no, con Sollazzi battuto. 20' Ancora Pieroni cerca il gol, stavolta direttamente da corner. Sollazzi smanaccia nuovamente in angolo. 25' Greco conquista una punizione da buona posizione. Batte Sorini, ma Flauto dimostra ottimi riflessi e sventa in tuffo. 36' Lo stesso Greco si procura un'altra punizione. E' una sorta di angolo corto da sinistra, batte Casarosa con la difesa che rinvia proprio sui piedi di Di Milta, appostato al limite, e il suo tiro viene ribattuto col corpo da Pagani. 40' Pistoiese pericolosa. Pieroni crossa da destra, un difensore biancazzurro svirgola il rinvio e Sollazzi si rifugia in corner per anticipare Stefanelli. Sul capovolgimento di fronte Spinelli crossa dalla tre quarti per Di Milta, anticipato di un soffio a pochi passi dalla porta. 44' Ultima occasione per la Pistoiese, Pieroni libera Arricca al tiro dalla distanza. La palla carambola su un difensore e torna nuovamente sui piedi del centrocampista che fa filtrare per Lisi in area, ma l'attaccante viene anticipato da Sollazzi che nella circostanza s'infortuna alla testa. Col portiere a terra l'arbitro fischia la fine del tempo.
SECONDO TEMPO – Il tecnico in seconda degli ospiti, Panati, sulla panchina della Lampo al posto dello squalificato Petroni, si vede dunque costretto a sostituire il portiere Sollazzi con Casalini. E sebbene i biancazzurri abbiano speso molto durante la prima frazione, la Pistoiese non riesce ad imporsi nemmeno durante la ripresa di un incontro che inevitabilmente si incanala verso il risultato di parità. 3' Pistoiese pericolosissima in avvio di frazione ancora con Pieroni, servito in profondità da una punizione di Arricca, e il suo tiro-cross crea scompiglio ma la difesa ospite libera. 5' Galardini si libera bene sulla destra e punta dritto all'area di rigore. Poi calcia dal limite e il pallone, sfiorato da Pagani, termina a lato di un soffiio. 8' Agostiniani rimescola le carte a centrocampo ed effettua un doppio cambio con Romeo e Righini che subentrano a Paolicchi e Balleri. 9' La Lampo si rende pericolosissima con Rizzo che, lanciato in contropiede, si lascia anticipare dall'attento portierone Flauto. 14' Sorini conquista una punizione in zona d'attacco, della cui esecuzione si occupa lui stesso battendo direttamente a rete: palla a lato. 17' La gara si ravviva un po'. Sugli sviluppi di un contropiede per la Lampo, Rizzo percorre tutto il campo palla al piede, e invece di cercare un compagno smarcato cerca la soluzione personale calciando però in bocca a Flauto. Sul capovolgimento di fronte Lisi crossa da sinistra cercando Stefanelli. Sarmiento interviene prolungando però involontariamente per Romeo che è tutto solo, da buona posizione, ma calcia clamorosamente fuori bersaglio. 20' Cambio per la Lampo: entra Tafi al posto di Rizzo. 25' Esaurisce i cambi Agostiniani mandando in campo Sabatini per Stefanelli. 26' Finisce la girandola di cambi, con Panati che butta dentro Fresta in luogo di un acciaccato Greco. 27' Punizione calciata da Pieroni dall'out di sinistra. Tiro-cross che termina alto. 41' La Pistoiese si fa rivedere soltanto in chiusura con Righini che sugli sviluppi di un corner spara abbondantemente fuori misura. 44' Punizione calciata da Pieroni. Sorini anticipa tutti e manda in corner. Sugli sviluppi dell'angolo battuto da Romeo, stacca Calanchi ma non trova la porta. 49' Dopo 4 minuti di recupero Zingariello di Prato fischia la fine delle ostilità. Il pari odierno mantiene la Pistoiese sul filo del rasoio, vanificando in parte il successo ottenuto in extremis nella difficile sfida di Larciano col Pisa SC. Questo mercoledì la Massese ospiterà il Forte dei Marmi agli Oliveti, ed avrà una ghiotta opportunità per portarsi a -3 dalla capolista. Il campionato sembra dunque potersi riaprire per gli arancioni a cui restano ancora 6 partite da giocare.
Di Admin (del 27/02/2011 @ 19:59:29, in INTERNET TV, linkato 2050 volte)
VIDEONEWSTV: OGGI 27 FEBBRAIO 2011 RAGGIUNTI E SUPERATI
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Da quattro anni abbiamo scelto Internet per la nostra professione di giornalisti e autori. E' stata una scelta necessaria ma consapevole. E permetteci una piccola riflessione.
Abbiamo letto di recente:
..." Abbiamo finalmente capito che Internet non è una rete di computer ma un intreccio infinito di persone"...Queste sono le prime parole del manifesto con cui, nel 2009, Internet è stata candidata al premio Nobel per la Pace. Beh, forse il premio Nobel per la pace è un po' troppo.
Adesso esce un libro, Internet è un dono di Dio, frase del dissidente cinese Liu Xiaobo, attivo da molti anni nella difesa dei diritti umani sulla scena nazionale del suo Paese.
Il volume racconta il manifesto e la campagna di Internet for Peace.
Possiamo capire le motivazioni che hanno spinto a questa provocazione un dissidente di un paese, la Cina che rifiuta per i suoi cittadini le libertà più elementari.
E non neghiamo che Internet sia un eccezionale strumento di comunicazione, anche nei casi in cui necessiti aiuto e solidarietà ( a proposito, vi ricordate l'insostituibile funzione di comunicazione e solidarietà che avevano i radioamatori di un tempo?)
Ma attenzione: Internet può essere estremamente pericoloso.
Su Internet si trova di tutto, i pericoli di Internet si chiamano pedofilia, furto, truffa, prostituzione, riciclaggio, terrorismo, hacking, phishing, dialer, Spyware, Sniffing.
Internet non si fermerà, (tranne forse a causa degli effetti della gigantesca tempesta solare annunciata dal responsabile NASA Richard Fisher per il 2013 ....) e solo un uso consapevole di questa fenomenale rivoluzione tecnologica ci conserverà responsabili. Attenzione all'uso che ne fate e ai pericoli nascosti....
Il ministro del turismo del Nicaragua Mario Solinas ha incontrato in questi giorni il Presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli e il Sindaco di Viareggio Luca Lunardini . Agli incontri era presente Moreno Gabrielli, recentemente nominato dal Governo del Nicaragua Console Onorario per la Provincia di Lucca. Nell'occasione sono state intraprese trattative per l' ipotesi di scambi e gemellaggi tra la Provincia di Lucca e il Dipartimento nicaraguense di Rivas, e tra la città di Viareggio e San Juan del Sur,cittadina costiera affacciata sul Pacifico.
nella foto: Laureano Ortega (Pro Nicaragua) e il Ministro Mario Solinas
Di Admin (del 21/02/2011 @ 13:23:20, in CALCIO PISA, linkato 2113 volte)
PISA, ESONERATO SEMPLICI, SQUADRA A DINO PAGLIARI.
SPOGLIATOIO SPACCATO. L'ANALISI DI UNA STAGIONE FINO A QUESTO PUNTO FALLIMENTARE
da Pisa Michele Bufalino
PISA - Il ritorno da Taranto è stato burrascoso. Il Pisa ha dimostrato tutti i suoi limiti, ancora una volta. È arrivata anche la notizia dell'esonero di Semplici. Il Presidente Battini annuncia l'arrivo di Dino Pagliari, che già nel pomeriggio sarà presente agli allenamenti della prima squadra, e dovrebbe essere presentato domani. Ma potrà servire questo ennesimo cambio di rotta? Quali sono i veri problemi di questa squadra e di questa società? Proviamo ad analizzarli.
CUOGHI VS. SEMPLICI - Dati alla mano, i due Pisa targati Cuoghi e Semplici hanno mostrato gli stessi limiti tecnici, fisici e tattici. Nelle 15 partite di Cuoghi il Pisa ha vinto 2 volte in casa, con 4 pareggi e 2 sconfitte. In trasferta nessuna vittoria, a fronte di 5 pareggi e 2 sconfitte. Per un totale di 15 punti in 15 partite. Una media di 1 punto a partita. Sono 13 i gol fatti dal Pisa di Cuoghi contro 18 reti subite. Per una media totale di 0,8 gol segnati a partita e 1,2 gol subiti. Il Pisa di Semplici invece, nelle 9 partite disputate, ha collezionato 2 vittorie e 2 pareggi in casa, con 5 sconfitte di fila in trasferta. Una media di 0,8 punti a partita. Sono 11 i gol fatti, 15 quelli subiti, con una media che quindi è di 1,2 gol segnati a partita, e 1,6 gol subiti. Quello che si evince da qui è che il Pisa è andato sempre peggio. Allergica alle tattiche sia di Cuoghi che di Semplici, la squadra spesso ha dato impressione di essere disposta un po' a casaccio in campo, soprattutto a centrocampo, dove in alcune partite è sembrato di vedere i giocatori non sapere neanche quello che facevano. Strano poi che il Pisa, composto da una difesa più esperta piuttosto che da quella sbandierata ad inizio stagione, di calciatori under, abbia subito più gol nonostante apparisse una retroguardia più sicura di sé. È probabilmente colpa del centrocampo, che non ha saputo contenere i giocatori avversari, che spesso prendevano di infilata la difesa neroazzurra da tutte le parti. I dati dimostrano che il rendimento dei due Pisa è molto simile. E l'effetto cambio allenatore non ha funzionato. Il professor Nikolic, grande allenatore di Basket, diceva che il cambio di allenatore funziona 3 settimane, poi la squadra torna peggio di prima. L'effetto Semplici è durato ancora meno. Se le colpe dei due allenatori sono ripartite equamente, non si può dire lo stesso dei calciatori, che hanno maggiori colpe.
I GIOCATORI - Come già detto, i giocatori, si sono dimostrati allergici a qualsiasi schema. L'atteggiamento in campo è stato quasi sempre sbagliato, con la squadra che nell'80% delle partite disputate ha regalato sempre un tempo agli avversari. Criticabile l'atteggiamento di alcuni giocatori fuori del campo. A cominciare da Obodo, per il quale la società ha rivelato che il suo viaggio in Nigeria è avvenuto senza permesso. Il giocatore meriterebbe una multa, dato che è stato sorpreso, e anche questo non è piaciuto alla società, a caricare foto su Facebook con la data e l'ora del giorno della sconfitta del Pisa contro l'Atletico Roma. Una multa sarebbe il minimo. E che dire di Wellington, un giocatore che ha dimostrato tutta la sua scarsa professionalità non presentandosi mai agli allenamenti, tanto che la società è stata rimborsata per la spesa effettuata dal suo acquisto e ingaggio. Ma è un Pisa composto anche da calciatori ormai sulla via del tramonto, che avrebbero dovuto dimostrare il loro valore, ma complici i numerosi problemi fisici non sono mai stati in grado di essere di aiuto alla squadra. Stiamo parlando di Porro, con un anno di infortunio alle spalle, ancora in squadra. E che dire di Christian Amoroso, che ha passato più tempo fuori dal campo a curarsi piuttosto che in campo? Di lui non si può certo parlare solo di errata preparazione. Purtroppo il calciatore Amoroso ormai ha un fisico che genera una grande propensione agli infortuni. E così è anche per Passiglia, che negli ultimi 3 anni ha collezionato poche presenze, a fronte di tanti problemi fisici. Sfortunato invece Anania, che oltre all'infortunio, ha contratto la mononucleosi, e per lui la stagione è finita. Uno dei pochi che si salva è Marco Carparelli, che ieri non ha avuto peli sulla lingua durante le interviste del dopo partita: "Ci manca, ma non da parte di tutti, avere la mentalità giusta. Manca l'impegno negli allenamenti. Retrocedere sarebbe un fallimento, significherebbe la fine della mia carriera." Un intervento che mostra evidenti problemi di spogliatoio, ormai spaccato. Senza contare molti giocatori, che per i giorni di riposo previsti dal contratto si rifiutano di andare in ritiro.
LA SOCIETA' - Non si salva neanche la società, che quest'anno ha sbagliato tanto, nonostante il grande investimento fatto in estate per saltare una categoria. Prima di tutto si è sbagliato a ingaggiare giocatori in condizioni fisiche precarie, che non hanno quindi potuto dare la giusta esperienza e non sono potuti essere garanzia in campo. Molti tifosi poi criticano la società per il generale clima da "va tutto bene" fatto apparire spesso in conferenza stampa. Troppo spesso siamo stati abituati ad ascoltare da parte di allenatori, società e giocatori che le sconfitte sono maturate per sfortuna, o torti arbitrali. A parte Carparelli e Semplici, spesso Cuoghi e altri giocatori hanno dimostrato spesso fin troppa presunzione, giustificando sempre i propri errori. E infatti è mancato anche il pugno di ferro da parte della società, con giocatori che sono apparsi pubblicamente fin troppo coccolati, troppo spesso, e non solo dalla società. I cambi in corsa, invece di aiutare hanno portato molta confusione. La politica dei giovani, poi mutata, e una squadra che non è quasi mai entrata in campo con lo stesso undici titolare durante tutta la stagione, per colpa di cambi tattici, infortuni e le più disparate motivazioni.
CLASSIFICA - La classifica è funerea. Il Pisa appare al penultimo posto. Guardando la classifica al contrario troviamo: Cavese 19, Pisa e Barletta 23, Foligno 25, Gela, Ternana e Viareggio 26. La realtà, senza le penalizzazioni, con i risultati del campo, è ancora più nera: Pisa e Barletta 23, Cavese, Gela e Viareggio 26, Foligno e Cosenza 27, Ternana 28. Il campo dice che il Pisa è ultimo. Ci vuole una scossa vera, altrimenti sarà un altro fallimento calcistico per questa città, già disamorata come dimostra il calo degli spettatori dovuto anche alle restrizioni della legge.
MONTECALVOLI: Caprai, Lo Presti, Scarpellini A, Santonastaso, Giannone, Viviani, Farroni, Coluccini, Novelli, Lorenzi (15’ Faralli), Ait Zayoud (88’ Pilastri). A disp: Bulleri, Scarpellini N, Botrini, Vannucci, GuidiAll: Armando Traversa. PISTOIESE: Flauto, Elmi, Romeo, Di Nunzio, Calanchi (58’ Pagani), Gemignani, Pieroni (78’ Balleri), Paolicchi, Stefanelli, Sabatini (66’ Lisi), Arricca. A disp: Pampaloni, Spadoni, Strufaldi, Mennini Righini. All. Riccardo Agostiniani. Arbitro: sig. Balice di Termoli (1° ass Gambini e 2° ass Li Volsi di Firenze). NOTE: Giornata piovosa, terreno in condizioni non ottimali. Spettatori 400 circa. Ammoniti: 67’ Di Nunzio e 69’ Pieroni (P), 43’ Scarpellini, 49’ Faralli e 88’ Farroni (SM) . Angoli 10 a 2 per la Pistoiese; Recuperi: 1’+3
da S.Maria a Monte (PI) Edoardo Desideri
S.MARIA A MONTE (PI) – Riprende la corsa della Pistoiese che torna alla vittoria dopo 2 giornate espugnando con un secco 2 a 0 il campo del Santa Maria Montecalvoli. Come all’andata la firma sul successo degli arancioni ce l’hanno messa Pieroni e Stefanelli, bravi a risolvere a metà della seconda frazione una sfida più insidiosa di quanto la classifica lasciasse immaginare alla vigilia.
PRIMO TEMPO – Agostiniani può contare nuovamente sul giovane Paolicchi, che torna al suo posto sull’out di destra dopo un mese e mezzo di stop. In avanti viene dato spazio dal 1’ alla coppia Sabatini Stefanelli, mentre a centrocampo viene sperimentato Di Nunzio in posizione centrale al posto di Balleri. Sulla sponda biancazzurra il neotecnico Traversa cerca di imbrigliare la manovra arancione per invertire la pericolosa tendenza che vede il Montecalvoli a secco di punti dall’inizio del girone di ritorno. Ne esce un primo tempo scialbo, avaro di occasioni, con la Pistoiese che fatica a crearsi gli spazi adeguati per rendere più incisiva la propria manovra. Si cerca di sfruttare soprattutto la fascia sinistra dove operano in tandem Romeo e Pieroni, con quest’ultimo che tuttavia subisce quasi sempre il raddoppio di marcatura. In avanti l’affiatamento fra i due bomber sembra ancora un lontano miraggio, con Sabatini in particolar modo che non riesce ancora a sbloccarsi. Ecco allora che i padroni di casa, che al quarto d’ora erano stati costretti a sostituire per infortunio il numero 10 Lorenzi con Faralli, riescono a difendere lo 0 a 0 senza troppi affanni e, addirittura, a uscire pericolosamente dal guscio in chiusura di tempo quando lo stesso Faralli si inserisce in tuffo fra due difensori su un cross di Lo Presti senza tuttavia trovare lo specchio.
Foto di Irene Pieraccini
SECONDO TEMPO – La Pistoiese che rientra in campo nel secondo tempo è decisamente un’altra squadra, più determinata e assolutamente padrona del campo. Già nei minuti iniziali gli arancioni arrivano a farsi pericolosi in quattro circostanze: al 3’ è Calanchi a provarci di testa da corner di Pieroni; al 6’ Arricca si vede deviare dal corpo di un difensore un gran tiro dal limite, mentre due minuti più tardi un’insidiosa punizione di Pieroni dalla trequarti crea scompiglio nell’area pisana. All’11’, sugli sviluppi di uno schema da calcio piazzato, Arricca libera Pieroni che tutto solo a sinistra crossa un bel pallone per l’accorrente Stefanelli, ma il bomber spara alto in acrobazia. Al 13’, infine, Arricca non centra il bersaglio di testa da angolo di Pieroni. S’infortuna Calanchi, al suo posto entrerà Pagani, ma la Pistoiese non si abbatte nemmeno di fronte alla sfortuna e continua a cercare la vittoria. Al 21’ Agostiniani spedisce in campo Lisi per Sabatini, e la mossa coincide in qualche modo con il cambiamento della gara. Passano appena tre minuti, infatti, e sugli sviluppi di una rimessa laterale Arricca pennella un cross dalla linea di fondo che trova Pieroni pronto a battere di testa il portiere locale Caprai. Il gol scaccia la paura, e la reazione del Montecalvoli è tutta in una punizione di Scarpellini. A tagliare le gambe ad ogni speranza pisana arriva comunque il gol di Stefanelli che al 27’ è bravo a ribadire in rete la corta respinta di Caprai su una precedente conclusione di Pieroni. I due gol in rapida successione spengono di fatto la gara. Resta il tempo solo per un insidioso colpo di testa ad opera di Giannone al 31’ per i padroni di casa, e per la standing ovation riservata a Pieroni chiamato due minuti più tardi a dar spazio a Balleri. I tre punti, sudatissimi, mantengono la Pistoiese in vetta a +5 sulla Massese vittoriosa col Pescia. Ma gli uomini di Agostiniani avranno già questo mercoledì la ghiotta opportunità di mettere una seria ipoteca sulla vittoria del torneo, qualora riuscissero ad avere la meglio sul Pisa Sporting Club nell’anticipo della ventottesima giornata che si disputerà sul neutro di Larciano.
Sarà l'Associazione Vivaisti Pistoiesi ad allestire con le piante di Pistoia la sala della grande festa organizzata il 19 Febbraio prossimo a San Donnino (Firenze) per festeggiare i 90 anni di Alfredo Martini.
Alfredo Martini, per chi non lo conoscesse, è l'uomo che ha coperto d'oro il ciclismo italiano, guidandolo per 23 anni da commissario tecnico (1975-1997 ) Martini ha guidato la nazionale alla conquista dell' oro mondiale Moser (1977), Saronni (1982), Argentin (1986), Fondriest (1988), Bugno (1991-92), e portando all'Italia anche 7 medaglie d'argento e 7 di bronzo. La promotrice della festa è Loretta Cafissi Fabbri, moglie di Fabrizio Fabbri, già corridore, poi direttore sportivo a livello dilettanti (guidò Francesco Casagrande al successo nel Giro d’Italia dilettanti con la maglia della Vellutex di Quarrata), quindi in ammiraglia con lo squadrone Mapei per diversi anni, ed ancora con altri team, mentre quest’anno guiderà la formazione Feudi San Marzano.
"Alfredo Martini, 90 anni di passione per la vita e per lo sport “ è il titolo dato all festa, che avrà anche risvolti di solidarietà e beneficenza: il ricavato sarà devoluto alla Fondazione dell’Ospedale Meyer di Firenze. Scelto anche il locale, a San Donnino, periferia di Firenze a due passi dall’aereoporto Amerigo Vespucci di Peretola, a dieci minuti dal centro della città. Una struttura che può accogliere centinaia di persone . Saranno presenti il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco, Felice Gimondi, il c.t. Paolo Bettini, e diversi azzurri come Francesco Moser, Gianni Bugno, Moreno Argentin, Maurizio Fondriest, Giuseppe Saronni, Andrea Tafi, Gianluca Bortolami, Daniele Nardello e tanti altri .
Dall'Associazione Vivaisti Pistoiesi riceviamo e pubblichiamo:
UNA PIANTA PER IL COMPLEANNO DI ALFREDO MARTINI
L'Associazione Vivaisti Pistoiesi regalerà un bonsai allo storico CT della nazionale di ciclismo per i suoi 90 anni
Sabato prossimo si terrà il compleanno di Alfredo Martini, storico CT della nazionale di ciclismo. La festa si svolgerà nei locali dello spazio reale di S.Donnino ma, ci tengono a sottolinearlo gli organizzatori, il tutto sarà di marca pistoiese. Per questo sarà presente anche l'Associazione Vivaisti Pistoiesi in nome dell'attività principale della provincia. I vivaisti, quindi, allestiranno la sala con le piante di Pistoia, alla presenza dei grandi campioni del mondo (Moser, Saronni, Argentin, Fondriest e Bugno) allenati da Martini oltre ad altri personaggi noti del ciclismo attuale, fra cui il commissario tecnico Paolo Bettini. Per l'occasione, l'Associazione ha deciso di regalare una pianta particolare al festeggiato;
Il presidente Zelari spiega così i perchè della propria adesione :«il progetto proposto da Loretta e Fabrizio Fabbri (quest'ultimo noto ex ds della Mapei) ci è piaciuto subito ed ha scopi nobili; infatti, il ricavato della serata sarà devoluto all'ospedale Mayer. Poi, Martini è un grande personaggio e per noi è sicuramente un piacere essere presenti.»
Il direttore Emanuele Begliomini fa eco alle parole di Zelari:«La nostra è una città in cui il ciclismo ha radici profonde e il movimento pistoiese è uno dei più importanti a livello europeo. Ci pare giusto legare il vivaismo a questa serata: vivaismo e ciclismo hanno molti punti in comune più di quanti non si pensi..
La presentazione nei Vivai Vannucci di Piuvica (Quarrata)
Nel corso di una Conferenza stampa appositamente convocata il Presidente Vannino Vannucci ed il responsabile della Scuola Paolo Bartolini Hanno Presentato l'Iniziativa. Si partirà a Giugno con la categoria esordienti. La sede Amministrativa sarà presso i Vivai Vannucci di Piuvica a Quarrata . Dal 21 prossimo febbraio "tutti i lunedi e venerdi Dalle 17 Alle 19 sarà presente personale della Scuola di Calcio per fornire tutte le Informazioni (0573-79701). L' importante ed impegnativa Iniziativa giunge a compimento dopo sei Anni di esperienza raggiunta anche attraverso il Torneo Moreno Vannucci , riservato alla categoria Esordienti , che nel mese di settembre giungerà alla settima edizione.
PISTOIESE BLOCCATA IN CASA DAL PIETRASANTA: GLI ARANCIONI SI FANNO RAGGIUNGERE SUL PARI MA RESTANO A +5
Campionato di Eccellenza Toscana girone A - 25ª Giornata 30/01/11 Stadio “M. Melani” di Pistoia
PISTOIESE – PIETRASANTA MARINA 1 – 1
Da Pistoia Edoardo Desideri
MARCATORI: 31’ Balleri (PT), 36’ Lazzarini (PM). PISTOIESE: Flauto, Strufaldi, Romeo (59’ Spadoni), Allori, Pagani, Calanchi, Pieroni, Balleri, Stefanelli, Lisi (72’ Sabatini), Arricca. A disp: Pampaloni, Gemignani, Marrani, Mennini Righini, Di Nunzio. All: Riccardo Agostiniani. PIETRASANTA: Puntelli, Bugliani, Lunardini, Brizzi, Indirli, Corucci, Pelli (55’ Manfredi), Peselli (66’ Capitani), Doretti, Lazzarini (79’ Petracci), Francesconi. A disp: Bigongiari, Rivieri, Seghi, Cinquini. All. Andrea Danesi. Arbitro: sig. Riccardo Pellegatti di Livorno (1° ass Nicola Cavini e 2° ass Vittorio Picchianti di Siena). NOTE: Giornata piovosa, terreno in buone condizioni. Spettatori 850 circa. Ammoniti: Brizzi al 75’ per il Pietrasanta Marina. Angoli 11 a 3 per la Pistoiese; Recuperi: 1’+3’.
PISTOIA – Nel match casalingo contro il Pietrasanta non va oltre il pari la Pistoiese, che perde così una buona occasione per staccare in maniera significativa sia la Massese, fermata sullo 0 a 0 ad Albinia che il Pisa SC, sconfitto a Lammari. E così come nel girone di andata si è dimostrato fatale il doppio turno contro Castelfiorentino e biancazzurri versiliesi, con gli arancioni in grado di totalizzare un solo punto in due giornate.
PRIMO TEMPO – Si gioca sotto una pioggia costante, e con Agostiniani che per sopperire all’assenza dello squalificato Elmi schiera Allori alto a destra, mentre Romeo è chiamato ad operare come esterno difensivo di sinistra. La prima frazione è giocata a viso aperto da entrambe le compagini, con il Pietrasanta che a dispetto di ogni timore reverenziale si rende pericoloso subito in avvio di gara con Peselli che si vede dapprima ribattere in angolo da Strufaldi una conclusione da pochi passi al 1’, e poi al 4’ con un cross pericoloso dalla sinistra, ma Pagani chiude bene. La Pistoiese risponde al 7’ con Lisi che si coordina bene e calcia al volo da fuori area su sponda di Stefanelli senza tuttavia sorprendere il portiere versiliese. I pericoli maggiori per la porta biancazzurra arrivano dalla fascia sinistra dove opera lo scatenato Pieroni che al 16’ serve un ottimo pallone al centro ma la difesa ospite sventa la minaccia, mentre due minuti più tardi effettua un cross per la testa di Stefanelli che spara alto sottomisura. Al 29’, infine, sempre dai piedi di Pieroni parte un pallone che Stefanelli corregge per l’accorrente Allori il cui tiro da posizione defilata è preda di Puntelli. Gli sforzi della Pistoiese vengono premiati al 31’ quando sugli sviluppi di un’azione di contropiede gestita da Lisi, Balleri trova un gran destro da fuori area che piega le mani al numero uno ospite. Il pallone appare destinato ugualmente in rete anche se Lisi vi si avventa come un rapace, lasciando dei dubbi sulla paternità del gol. Dalle immagini, tuttavia, sembra che il pallone avesse già varcato la linea al momento del tocco dell’attaccante. La Pistoiese continua a spingere nel tentativo di approfittare della spinta morale data dal vantaggio, e al 33’ ancora Balleri ci prova con un gran tiro dalla distanza, ma stavolta Puntelli è attento e devia in angolo. Sugli sviluppi del corner seguente Romeo calcia abbondantemente fuori misura. Eppure al 36’ arriva la doccia fredda per gli uomini di Agostiniani che si vedono riacciuffare dagli avversari quando un bel cross di Lunardini, lasciato colpevolmente solo a sinistra, viene corretto in rete dal capitano biancazzurro Lazzarini grazie a un gran colpo di testa in tuffo. Gli arancioni non si scompongono e si ributtano a capofitto alla ricerca del vantaggio prima dell’intervallo, ma non valgono il 2 a 1 né la grande conclusione di Allori al 38’, sfiorata appena da Puntelli, né il tiro al volo da centro area di Lisi al 42’. Si va così all’intervallo col punteggio fissato sull’1 a 1.
SECONDO TEMPO – La seconda frazione è assolutamente nel segno della Pistoiese, con gli ospiti che pur ammortizzando bene gli assalti della capolista, non producono azioni degne di nota. Al 6’ Balleri sfiora di testa un cross di Arricca da calcio piazzato, mentre cinque minuti più tardi è il palo ad opporsi ad una conclusione di Pieroni. Al quarto d’ora Agostiniani manda dentro Spadoni per Allori, e il nuovo entrato ci prova subito con un tiro dalla distanza. Quindi Stefanelli è sfortunato a non trovare la porta con una bella girata su cross di Pieroni. Nei minuti centrali della ripresa la spinta arancione si intensifica, ma l’assalto non porta frutti. Entra Sabatini per Lisi al 27’, e la Pistoiese si presenta alla conclusione in altre quattro occasioni con Calanchi che spara alto al 34’, Arricca che impegna Puntelli prima al 36’ e poi al 37’, e infine con Pieroni che non trova la porta al 40’. In chiusura poi c’è spazio anche per alcune proteste da parte arancione, con Stefanelli che sembrerebbe subire una trattenuta in area al 41’, ma Pelagatti lascia correre, e con Sabatini che si vede annullare un gol per fuorigioco. In questo caso la segnalazione del segnalinee appare corretta. Finisce 1 a 1, un punteggio che lascia praticamente immutata la situazione di classifica a nove giornate dalla conclusione del torneo. Domenica prossima gli arancioni saranno di scena a Montecalvoli e sarà obbligatorio portare a casa i tre punti per continuare a veleggiare a distanza di sicurezza dalle inseguitrici, in testa alla classifica.
PISA-COSENZA 2-2: NEROAZZURRI SPRECONI, NON SANNO CHIUDERE LA PARTITA.
Lega Pro, Prima Divisione, Girone B - 23^ Giornata
Arena Garibaldi, Stadio Romeo Anconetani di Pisa
PISA - COSENZA 2-2
PISA: Pugliesi, Calori, Sereni (45' Ilari), Raimondi, Obodo (28's.t. Mosciaro), Stendardo, Pedro, Fanucchi, Guidone, Carparelli (39's.t. Gimmelli), Favasuli. All. Semplici COSENZA: De Luca, Cotroneo, Thackray, Fernandez, Aquilanti (39' Martucci), Matteini, Fiore A., Roselli, Essabr, Fiore S. (43's.t. Ungaro), Degano (28's.t. Evola). All. De Rosa Arbitro: Luca Barbeno di Brescia Reti: 13's.t. Carparelli, 23's.t. S.Fiore, 38's.t. Pedro, 40's.t. Thackray Ammoniti Fanucchi, Guidone, Thackray Minuti di recupero: nessuno p.t., 4 s.t. Presenti: 5000 c.a.
Da Pisa Michele Bufalino
PISA - E' la solita squadra dalle due facce che siamo stati abituati a vedere quest'anno. Un Pisa Carparelli-dipendente, che alla prova del nove ha sempre fatto cilecca. Stavolta una squadra sprecona, che avrebbe meritato anche di portare a casa i tre punti, non ha saputo chiudere la partita e si è fatta raggiungere due volte dal Cosenza. Nota di giornata il fischiatissimo Degano, fin dal riscaldamento. Di lui i tifosi non dimenticano la retrocessione dalla Serie B e il conseguente fallimento neroazzurro.
PRIMO TEMPO - La gara inizia con una punizione di Stendardo di poco a lato. Al 7' il Pisa spreca in maniera clamorosa con Guidone, impacciato solo davanti al portiere che si fa sfilare la palla da un difensore. Favasuli al 13' quasi combina un disastro, regalando palla ad Essabr che calcia alto. Al 20' da una rimessa laterale lunghissima, Pedro si trova il pallone sulla testa e non imprime abbastanza forza alla sfera che termina tra le braccia del portiere ospite. Pochi minuti più tardi Obodo colpisce di testa male e la palla termina a lato. Al 31' da un calcio d'angolo, la palla viene toccata nell'area piccola ma Pugliesi compie una grande prodezza respingendo un pallone sulla linea di porta. Al 34' Matteini reccoglie una respinta e dopo una finta calcia di sinistro debolmente. La palla dalla traiettoria sporca mette in difficoltà Pugliesi. Il primo tempo si conclude con Fanucchi che calcia da 30 metri un pallone velenoso. La conclusione viene respinta dall'estremo difensore cosentino.
SECONDO TEMPO - Il Pisa inizia a spron battuto la ripresa. Al 2' Calori calcia da fuori e la palla finisce a lato. Un minuto dopo Carparelli raccoglie una respinta, prova a piazzare il destro ma la palla finisce di poco fuori. Al 13' Grandissimo gol del capitano del Pisa che finta di destro e calcia con violenza e precisione sul palo lontano di sinistro. Un vero gioiello. Al 21' è Obodo a calciare da fuori area. Ancora una parata di De Luca. Due minuti dopo però il Cosenza acciuffa il pareggio con Fiore che riesce a inserirsi, vincere un rimpallo e calciare a rete. Il Pisa si riorganizza. Al 38' ecco il gol del 2-1 di Pedro, che dopo un batti e ribatti in area di rigore, trova il colpo di testa vincente. Sembra fatta, ma il Cosenza pareggia ancora, stavolta con una azione in mischia, trovando la via del gol con un tocco nell'area piccola di Thackray. La sfida termina con una punizione di Stendardo al 43'. I neroazzurri sono ancora inchiodati al terzultimo posto in classifica.
MORENO GABRIELLI E' STATO NOMINATO DAL GOVERNO DEL NICARAGUA CONSOLE ONORARIO PER LUCCA CON GIURISDIZIONE FINO A MASSA E CARRARA
Il prestigioso incarico è stato assegnato a Moreno Gabrielli dal governo del Nicaragua, paese dove lo stesso Gabrielli ha intrapreso da molti anni rapporti di collaborazione sociale e culturale, prima come Presidente per la Toscana di Progetto Sviluppo , favorendo rapporti anche tra lavoratori italiani e nicaraguensi attraverso la CGIL.
I rapporti con il paese sudamericano sono stati mantenuti anche durante l'incarico di capogabinetto della giunta Marcucci a Viareggio. Moreno Gabrielli , attualmente Presidente di Toscana SA, una società creata da imprenditori versiliesi allo scopo di favorire e sviluppare investimenti tra Italia e Nicaragua, è stato nominato Console onorario, testualmente ,"per Lucca con giurisdizione fino a Massa e Carrara". A livello di scambi internazionali tra i due paesi, recentemente Laureano Ortega rappresentante dell' Agenzia pubblica Pro Nicaragua e figlio del Presidente del paese sudamericano, ha espresso la volonta' di incrementare i rapporti di collaborazione tra i due paesi non soltanto nel settore turistico. Recentemente a Managua, capitale del Nicaragua, all'interno di un accordo di collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano, è stata rappresentata l'opera pucciniana TOSCA , in prima assoluta per l'America Centrale.
Il Nicaragua è infatti uno dei Paesi esteri che stanno offrendo interessanti prospettive alle aziende italiane sia per la facilità di penetrazione commerciale e industriale, sia per le materie prime e risorse da sfruttare. Mercati mondiali e globalizzazione vanno sicuramente avanti e il Nicaragua è un Paese che può offrire opportunità promettenti . In quest'ottica il lavoro di Moreno Gabrielli, che non dimentica però l'importanza degli scambi culturali, fondamentali per la crescita sociale di un paese .