Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Sarà un turno a vantaggio della Juventus o della Roma? Riuscirà Di Natale a Firenze a raggiungere il suo 200mo gol in Serie A? Ed il Milan ritroverà,o meglio, troverà il vero Torres richiesto in campo a gran voce dal Presidente Berlusconi?
Questi i temi di maggior interesse della nona giornata della Serie A ( turno infrasettimanale)
A parte le insidie genoane sul cammino della capolista ( il Genoa vive un bel momento di forma ),credo che la gara più delicata sia a Firenze tra i viola e l’Udinese di Stramaccioni ove si affrontano due difese quasi impenetrabili e due attacchi che vivono momenti differenti.
La Fiorentina è spuntata,l’Udinese ha molte frecce per il proprio arco.
CAGLIARI-MILAN 1-1 Ibarbo (Ca) 24' del 1° tempo Bonaventura (M) al 34' del 1° tempo
Solito Milan in difesa che permette ad Ibarbo di inserirsi in profondità e tra due rossoneri che non marcano ed un altro, il portiere che esce male ,finisce che la palla arrivi dalla destra da Sau per Ibarbo e tramite inzuccata vincente finisca in porta.Cagliari in vantaggio!
Al 24’Bella azione ma Milan distratto e preso in velocità.
Al 34’ un gran pezzo di bravura da parte di Bonaventura ( rima) permette ai rossoneri di tornare in gara.L’ex atalantino sulla destra ad un 3 metri dal vertice destro dell’area di rigore sarda inventa un gran tiro a spiovere che non dà alcuno scampo al portiere Cragno.
Al riposo sull’1 a 1 ma non è un gran Milan,tutt’altro. I rossoneri soffrono molto Ibarbo e la sua velocità.Honda sembra essere tornato “umano” e Torres è ancora “anonimo”.
Ma non c’è intensità.Anche nella ripresa è la solita musica.Se c’è una squadra che è andata più vicina al gol è stata il Cagliari cui Abbiati ha negato il 2-1 al 45’ con una parata con i piedi su tocco di Farias.A nulla è servito l’ingresso di Pazzini al posto di Torres nel finale.Modesto 1-1
FIORENTINA-UDINESE 3-0 Babacar al 44' del 1° tempo ed al 25' del 2° tempo Borja Valero al 36' del 2° tempo
Intanto a Firenze un gol in chiusura di tempo da parte di Babacar permette ai viola di andare al riposo sull’1-0 dopo aver rischiato di prendere gol in più di un’occasione.Papera del portiere Karnezis che non trattiene una palla scagliata da Borja Valero.Sulla respinta è più lesto Babacar a metter dentro.Tutto parte da una bella azione di Pasqual con cross teso che passa parallelo alla linea di porta.Vantaggio strategico importante.Al 23’ Di Natale che in precedenza aveva impegnato Neto su punizione aveva colpito un palo con un colpo di testa su cross da destra di Badu.
Al 24’ della ripresa gara finita e vinta con merito dalla Fiorentina grazie alla serata ottima di Babacar che fa doppietta.Di certo abile a colpire al volo una palla aerea proveniente da Cuadrado ma la difesa di Stramaccioni che faceva?
Insomma la viola ha vinto grazie ad una maggiore organizzazione di gioco ( è difficilissimo fare gol alla Fiorentina ) e grazie alla agilità e bravura in fase realizzativa di Babacar.
Gomez è quasi pronto al rientro ma dovrà dimostrare di valere questo Babacar.
Finisce addirittura sul 3-0 per la Fiorentina grazie al gol di Borja Valero perfettamente servito da Cuadrado dopo una delle sue serpentine in dribbling e passaggio laterale arretrato per la botta dal limite di Valero.
Udinese annientata ed Udinese flaccida.Buona vittoria della Fiorentina molto applicata ed attenta ed anche più facile del previsto.
GENOA-JUVENTUS 1-0 Antonelli al 49' del 2° tempo
La gara di Genova tra Genoa e Juventus è ferma sullo 0-0. Gara giocata con intensità e con i bianconeri pericolosi soprattutto con Llorente che colpisce un palo esterno con una girata in area al 24’ poi tentativi di Tevez, Pogba e Bonucci.
Genoa in piena forma atletica che riesce a contenere.Nei primi minuti anche il Genoa pericoloso con Pinilla che per un soffio non aggancia la sfera su lancio di Bertolacci. Ammoniti tra i bianconeri Ogbonna e Vidal. Nella ripresa occasioni per Bonucci, poi l’ammonizione a carico di Chiellini e anche un pochino di sfortuna per i bianconeri quando al 25’ su angolo ed in mischia arriva Ogbonna che in scuvolata colpisce ma la palla va sulla traversa!
Sembrava gara ormai da 0-0 ma il sale era nella coda. Al 45’ da Tevez a Morata che scaglia a rete ma Perin si esalta e salva la rete.Poi ancora un’ammonizione a carico dei bianconeri.Questa volta è Lichsteiner ad essere sanzionato dall’arbitro Mazzoleni.
All’ultimo minuto quasi trascorso dei 4 di recupero arriva il gol vittoria per il Genoa ,un gol che fa impazzire i tifosi del Grifone.Un lancio verso l’area bianconera è tocca da Matri che seppur pressato da due bianconeri riesce a servire Antonini alla sua destra.Tocco debole ma sufficiente a far passare alla palla la fatidica riga bianca.
Buffon incassa la prima sconfitta in questo campionato proprio nella serata ove raggiunge le 500 presenze in bianconero.
ROMA- CESENA 2-0 Destro all'8' del 1° tempo De Rossi al 36' del 2° tempo
La Roma vince per 2-0 col Cesena grazie ad un gol di Destro all’8’Gestione della gara da parte di Garcia secondo canoni attesi.Buona partenza,il gol poi controllo senza spreco di energie vista anche la gara di Monaco di Baviera della prossima settimana.Bello il gol frutto di un’azione in verticale condotta da Torosidis e Gervinho con centro basso messo in rete da Destro che ha avuto un’altra occasione e si è visto annullare un gol di testa su cross di Pjanic per posizione di fuorigioco.
Gara messa in sicurezza al 36’ della ripresa quando De Rossi finalizza in rete un pallone proveniente da calcio d’angolo battuto da Florenzi che Yanga-Mbiwa prolunga di testa per la botta vincente di De Rossi.
Poi la festa finale per il raggiungimento della vetta della classifica assieme alla Juventus.
La sconfitta nello scontro diretto può essere dimenticata.
Intanto l’Inter a suon di rigorini di Icardi ha recuperato parecchio terreno ed il Napoli che ha ritrovato i gol di Higuain ( anche se grave l'errore su rigore al 92' a Bergamo ) è a 15 punti assieme ai neroazzurri,alla Lazio ed al Genoa.Un solo punto avanti Sampdoria,Udinese e Milan.La migliore delle inseguitrici,la Fiorentina è a 13 punti.Inutile dire che il campionato è cosa a due.Roma e/o Juventus.
Personalmente credo che tra 3 o 4 turni vedremo Napoli,Inter e forse Fiorentina davanti alle altre inseguitrici.
Che Roma sarà dopo la scoppola subita dal Bayern in Champions?
Una cosa è certa.Qualsiasi squadra italiana non lega neppure le scarpe al Bayern,per cui le cose dovrebbero andar meglio.
Un’altra pure è certa.Una scoppola storica per 1-7 in casa non è cancellabile in pochi giorni. L’avversario di stasera è il peggiore che il calendario potesse proporre a Garcia e compagnia.
La trasferta in casa della Sampdoria che viaggia molto bene ed è al terzo posto.Nuova proprietà e squadra in forma ben gestita da Mihalovic.
Il rischio della doppia batosta è concreto.
SAMPDORIA-ROMA 0-0
Sampdoria: ( 4-3-3) Romero Regini Romagnoli Gastaldello De Silvestri Soriano Palombo Obiang Okaka Chuka Gabbiadini Eder All.tore: Mihailovic
Roma : ( 4-3-3 ) De Sanctis Astori Yanga-Mbiwa Holebas Torosidis Florenzi De Rossi Nainggolan Totti Gervinho Ljajic All.tore:Garcia
Arbitro: Rizzoli
Nella Sampdoria non c’è Cacciatore che è squalificato e neppure Viviano e Silvestre. Garcia lascia a riposo Pjanic e Cole e non ha Manolas squalificato. Gara vivace sin dall’inizio con Soriano della Sampdoria che al 7’ si mette in luce con un destro non forte al volo che De Sanctis blocca. Poi è Holebas al 17’ a tirare in porta ma Soriano è attento. Ammonizione a carico di De Rossi al 27’.Ha trattenuto Eder.Poi anche Soriano per fallo su Nainggolan.
Al 31’ ecco che ci risiamo.Gervinho se ne va e tira ma Gastaldello respinge.Riprende l’ivoriano che da posizione difficile da fondo campo colpisce in pieno il palo con la porta vuota.Ancora errori da parte di Gervinho.Bravo,veloce spiazzante quanto si voglia ma quanti errori ed in momenti decisivi.
Ancora Gervinho due minuti dopo sferra un diagonale col sinistro ma impreciso.Palla a lato. Ancora un’ammonizione al 35’ a carico questa volta di Soriano della Sampdoria. Roma volenterosa e di certo all’altezza anche con buoni fraseggi ma si va al riposo sullo 0-0 La Roma vuole vincere e nella ripresa è più attiva.Già al 1’ sempre Gervinho al tiro ma Romero respinge.Poi tentano Totti eLjaajic. Al 23’ ben più pericoloso è Astori che su angolo da destra battuto da Florenzi colpisce di testa ma la conclusione è centrale e Romero para.
Poco prima anche la Sampdoria con Obiang aveva cercato di pungere con un tiro centrale che De Sanctis aveva bloccato. Dopo un’ammonizione a carico di Holebas la Sampdoria al 25’ ha l’occasionissima per far sua la gara.Gabbiadini batte una punizione con palla che arriva ad Okaka che da due passi incredibilmente manda alto.I doriani si ripetono al 31’ sempre a seguito di punizione battuta da Gabbiadini con palla per Gastaldello che non riesce a colpire la palla,anzi la manca completamente.
In genere dopo due occasioni di questo livello sbagliate,si viene puniti.
Garcia fa uscire Totti ed inserisce Destro.Ed in effetti l’occasionissima per sbancare Genova ( lato Sampdoria ) la Roma ce l’ha.37’ cross di Torosidis arriva Florenzi che di testa colpisce a rete.Il portiere argentino Romero si supera e con una vera prodezza evita il gol. L’ingresso di Iturbe per Florenzi non porta esiti e la gara termina sullo zero a zero anche giusto viste le occasioni da una parte e dall’altra sprecate.
La Roma possiamo dire che è in convalescenza.Non ha demeritato ed il campo era difficile. La Juventus può allungare e ne approfitterà di sicuro.Questa volta l’anticipo non è stato vinto dai giallorossi.Ed il vantaggio è per Allegri.
Un problema però c’è ed è di ordine statistico.
La Juventus è alla ricerca della sua 23a vittoria consecutiva casalinga.Prima o poi i record si interrompono…
Dopo gli anticipi di sabato si può dire che di quella gara ,Juventus-Roma ,restano solo le polemiche.
E le scorie che non se ne andranno.
Il pareggio del Sassuolo infatti ha in pratica tolto ai bianconeri quasi tutto il vantaggio preso con lo scontro diretto.L’essere ad un punto ed a ridosso quindi della Juventus darà ancor più stimoli a Totti e Garcia.
Gli impegni internazionali in settimana daranno ulteriori informazioni.
La Roma gasatissima ed impeganta nella serata chiave,con una vittoria contro il Bayern Monaco darebbe una svolta decisiva al suo girone andando a 7 punti con grandi possibilità di far fuori il City dalla qualificazione.
Garcia infatti lo sa e non ha escluso nessun risultato.
Il Bayern è una potenza ed ha recuperato anche Ribery ma una serata particolare di Totti e Gervinho potrebbe scottare i tedeschi
.Delicata anche la serata dei bianconeri ad Atene contro l’Olympakos.Mai è facile vincere su un campo greco.
Il risultato più interessante della giornata è stato sicuramente la sconfitta della Fiorentina in casa al Franchi davanti alla Lazio
Per tutte le due ultime settimane la grancassa mediatica fiorentina era tutta tesa ad esaltare Babacar ed a spingere affinchè la società prolungasse velocemente il contratto al giovane francese.Poi giù ad esaltarsi per le doti di Bernardeschi e giù ancora con le preoccupazioni per l’interminabile infortunio di Mario Gomez.Siamo alle solite circa Firenze.
Chissà come muteranno gli umori dopo la grave sconfitta interna contro una diretta avversaria per il terzo posto.Perchè ormai quello è l’unico obiettivo di tutte quelle squadre e sono parecchie ( Milan-Inter-Napoli-Lazio-Fiorentina e qualche sopresa) che conoscono l’impossibilità di lottare per posti più prestigiosi.
Qualcosa non va a Firenze.Montella sarà messo sulla graticola,di sicuro.
Il cammino splendido in Europa League non basta.E la gara di domenica sera contro il Milan a Milano potrebbe segnare una svolta.
Di certo il problema dei viola è la mancanza dei due principali attaccanti per lunghi infortuni e questa è una scusante non di poco conto.
La Fiorentina negli ultimi anni spesso a Milano ha dato lezioni al Milan.Quest’anno credo sarà un’altra storia.
Il Milan cerca di far dimenticare quello che non si può dimenticare.Vale a dire che a Verona ha perso malamente due scudetti.E in una di quelle occasioni era il 1973 ero anch’io sugli spalti e fu una tristezza infinita vedere ad ogni tiro di una squadra salva ( il Verona ) il portiere del Milan Vecchi piegarsi a raccogliere il pallone in rete.Un 5-3 assurdo che fa il paio con la sconfitta subita ad Istanbul contro il Liverpool nella finale Champions di più recente memoria.Sono le due sconfitte più gravi dell’intera storia milanista.
Oggi è andata bene e questo bizzarro Milan guidato da un giapponese biondo? (capocannoniere con Tevez a 6 gol ) e con il miglior attacco della Serie A ha vinto al Bentegodi per 3-1.Squadra ancora da perfezionare ma interessante da seguire.Soprattutto se al bel momento di Honda dovesse seguire lo sblocco completo si El Shaarawy e di Torres. Importante sarà Milan-Fiorentina.
Ed anche importante sarà se Honda verrà lasciato in pace dai giornali…invece già si parla di personaggio, di occhiali da sole,di sponsorizzazioni insomma di tutto quello che ha rovinato Balotelli .
Qui però c’è una bella differenza.Honda è giapponese, non italiano.
Nello scontro diretto di Milano ( per l’ipotetico terzo posto ) un 2-2 con una finale interessante ove i partenopei in vantaggio con una doppietta di Callejon si sono fatti ingenuamente recuperare appena 30’’ dopo essere andati in vantaggio da un gol di testa di Hernanes.
Il veleno di questa gara è stato tutto nella coda.
Dopo occasioni sprecate da una parte e dall’altra ( palo di Hernanes e palo di Insigne ) il Napoli non è stato capace come detto di amministrare il doppio vantaggio ottenuto.La difesa del Napoli non è sembrata all’altezza.
Ben 4 gol nel finale di gara hanno reso felice Moratti in tribuna con Tohir che invece non sembrava davvero contento.Mazzarri espulso per proteste.
Insomma un pari che non serve a nessuno e che ha dimostrato tutti i limiti delle due compagini.
ROMA CHIEVO 3-0
4′ pt Destro 25′ pt Ljajic 33′ pt . Totti su rigore
Roma (4-3-1-2): De Sanctis Maicon Yanga-Mbiwa Astori Cole Pjanic (23′ st Paredes ) De Rossi Nainggolan (44′ st Uçan ) Totti (16′ st Florenzi ) Ljajic 7 Destro 7 . All.: Garcia
Chievo (5-3-2): Bardi Sardo (26′ st Cesar ) Frey Dainelli Zukanovic Biraghi (36′ st Edimar ) Cofie Radovanovic Hetemaj Paloschi Maxi Lopez (20′ st Meggiorini ) All.: Corini
Arbitro: Calvarese
Roma in forma Roma determinata far sua subito la gara ed a chiuderla senza troppo spreco di energie.Martedi arriva Guardiola e l’armata Bayern Monaco,meglio conservare energie.
Roma con manovra continua ed avvolgente già in rete sin dal 4’ con un gran colpo di testa di Mattia Destro bravo a proiettarsi sulla sfera proveniente da angolo colpendola quasi a terra ma con forza e non dando scampo a Bardi.
Poi un errore grossolano di Ljajjc prima del gol al 25’ dello stesso Ljajic capace sulla destra di superare un avversario in velocità e trafiggere con un violento diagonale Bardi.
Il gol della tranquillità su rigore segnato da Totti è arrivato al 33’ ed è stato decretato dall’arbitro Calvarese per un fallo in area su De Rossi.
La pratica Chievo per la Roma è finita già a quel punto. Di certo la squadra di Corini non è apparsa troppo convinta dei suoi mezzi
.Singolare e polemico l’atteggiamento dei tifosi capitolini al momento dell’assegnazione del rigore ai giallorossi.Son piovuti fischi sull’arbitro…quando cesseranno le polemiche legate ad Juventus-Roma ? Mai,credo.
Occhio Juventus.Come già detto la Roma di quest’anno è molto più convinta di sé. Anche oggi erano assenti Manolas,Castan,Keita,e Strootman ( che si avvicina al rientro ) e sono stati lasciati a riposo Iturbe e Gervinho,capito?
Per Totti si avvicinano il 300 gol con la Roma ( è a 294 ) e si avvicina anche Baggio come record di rigori realizzati.( Baggio ha 68 centri su 83 rigori battuti ) mentre Totti è a 67.
SASSUOLO JUVENTUS 1-1
Zaza ( S) al 13' del 1° tempo Pogba (J) al 19' del 1° tempo
SASSUOLO :3-4-3 Consigli Vrsaljko Terranova Longhi Cannavaro Acerbi Missiroli Magnanelli Zaza Berardi Sansone All.tore: Di Francesco
JUVENTUS: 3-5-2 Buffon Evra Ogbonna Lichtsteiner Bonucci Chiellini Pereyra Pirlo Pogba Tevez Llorente All.tore: Allegri
Arbitro: Banti di Livorno
All’11’ ospiti vicini al vantaggio con un cross che respinto da Consigli con i piedi arriva a Pereyra il cui tiro è deviato all’ultimo in angolo da Acerbi
Al 13’ inaspettato vantaggio del Sassuolo al termine di un’azione veloce con una specie di carambola aerea tra Zaza che tira,Bonucci che respinge,Longhi che recupera e crossa e Zaza che al volo mette dentro. Buffon non può far niente.
Ci mete soltanto sei minuti
la Juventus a pareggiare.Gran merito va a Tevez che mantiene la palla in gioco sul fondo campo e serve Pogba che di destro dal limite dell’area fa un gran gol.
Poi occasioni a ripetizione per i bianconeri con tiri di Ogbonna e di Lichststeiner con opposizione di Consigli che si supera al 41’ quando lo splendido Pogba mette il turbo e si fa 40 metri da solo seminando tutti .Arrivato davanti a Consigli mette un destro preciso ma Consigli è bravo!
Ancora una conferma da Reggio Emilia di quanto sia forte Pogba e di quanto possa migliorare.
Ha anche carattere il francesino e viene ammonito al 5’ della ripresa quando mette giù Sansone.
Sassuolo generoso che non disdegna affatto la fase offensiva.
Berardi batte una gran bella punizione con palla fuori di poco.
La Juventus passa al più offensivo 4-3-3 con l’ingresso di Marchisio al posto di Evra.
Poi ancora Sassuolo con un bel tiro di Zaza dal limite.Buffon respinge con i pugni.
Allegri tenta il tutto per tutto con l’innesto prima di Coman al posto di Llorente,poi di Giovinco al posto di Pirlo.
Tiro alto di poco al 27’ da parte di Coman ed altro ottimo intervento di Consigli su tiro di Pogba servito da Tevez.Pogba stasera nella Juventus è quello che più di altri ha tentato la via del gol.
La gara prosegue fino al 45’49’’senza ulteriori sussulti tranne l’espulsione dalla panchina di Padoin per qualche tipo di protesta e l’ammonizione di Bonucci.
La sensazione è quella che
la Juventus abbia gettato al vento due punti importanti.
Solo Tevez e Pogba veramente all’altezza e preoccupazione forse inconscia per la trasferta greca di Champions.Altra gara molto delicata.
Per il Milan può essere la gara della svolta prima della sosta.Svolta per dare maggiore dignità e spessore ad una stagione che con Inzaghi si prospetta come carica di interesse.Con molta probabilità vedremo molti gol presi e segnati dal Milan.
Chiaro che qualsiasi risultato al di fuori della vittoria contro il Chievo Verona debba essere interpretato come fallimento, soprattutto dopo i soli 2 punti conquistati contro le neo promosse Cesena e Empoli.
Milan in campo con il tridente Honda-Torres e Menez mentre i veronesi di Corini rispondono con un altro tridente guarda caso formato da tre ex milanisti come Birsa-Paloschi e Maxi Lopez.
MILAN CHIEVO VERONA 2-0
Muntari al 10' del 2° tempo Honda al 33' del 2° tempo
MILAN: Abbiati Abate Rami Alex De Sciglio Menez De Jong Bonaventura Honda Muntari Torres All.tore: Inzaghi
CHIEVO VERONA: Bardi Dainelli Frey Zukanovic Biraghi Radovanovic Cofie Birsa Hetemay Lopez Paloschi All.tore: Corini
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Come al solito e come già accaduto in questo inizio di campionato sono Menez ed Honda i più vivaci nei primi minuti. All’8’ scende De Sciglio con palla a Menez il cui tiro finisce però sul fondo. Proteste clivensi al 15’ quando Maxi Lopez toccato da Alex cade in area con Mazzoleni che fa segno di proseguire. Accelera il Milan e sfiora il vantaggio tra il 18’ ed il 20’ quando prima Torres va al tiro con una deviazione di Bonaventura ma la sfera va fuori di poco alla destra di Bardi,poi un cross di Honda viene deviato da Bardi e finisce a Menez.Il francese sferra un destro che va addosso a Radovanovic.
Molto movimento in avanti da parte del Milan. Al 21’ è Honda che sferra un bel tiro appena entrato nell’area veronese ma la sfera colpisce l’esterno della rete.
Piccolo forcing rossonero con un Inzaghi che da bordo campo indica situazioni di gioco ai suoi con continuo gesticolare.Partite vissute sull’adrenalina dal giovane allenatore rossonero.
Nel Milan si propongono in molti in attacco.Da Muntari ad Honda ad Abate al continuo svariare di Torres, Menez ed a Bonaventura cui spetta il compito di tirare dalla media distanza.Comunque mezz’ora è passata e di grandi occasioni non se ne sono viste.Attento in difesa il Chievo ma poco propositivo in avanti. Ammonito Birsa per fallo su Honda. 34’ si fanno vedere gli ospiti con un tiro centrale diRadovanovic. 37’ Honda pretende troppo e dopo ottima azione con dribbling vincente in area sferra un tiro che va altissimo
.Comunque è un Honda del tutto differente da quello della scorsa mezza stagione
38’ confusa azione in disimpegno d’area dei clivensi con tiro finale di Torres fuori. 40’ calcio di punizione battuto da Bonaventura con intervento di Alex il cui colpo di testa esce di poco alla sinistra di Bardi. Ammonito anche Biraghi per un fallo su Menez.
Milan a folate,Chievo attento ed ordinato ma il risultato non si sblocca.Al riposo si va sullo zero a zero.Gara tutto sommato modesta.
Feroce l’inizio del Milan nella ripresa.Inzaghi vuole vincere ed è assedio per 9’ fino al meritato vantaggio arrivato grazie ad una sventola dal limite dell’area da parte di Muntari con palla colpita al volo che si insacca sotto la traversa non dando scampo a Bardi
.Dalla destra c’è stato un cross di Honda respinto da Biraghi con palla terminata al limite per il tiro al volo splendido di Muntari. Ma in precedenza già al terzo Menez aveva sferrato un tiro al volo di sinistro ma inpreciso ed al 5’ sempre il francese con un tiro cross che Honda a Bardi superato non riesce a ribadire in gol. Ed infine ancora Menez al 9’ calcia in porta ma Bardi è bravo a deviare.
Vantaggio dunque maturato da buona intensità di gioco in attacco. Ora il compito del Milan è quello di segnare il gol della tranquillità. E continuano a sprecare i giocatori di Inzaghi. Al 17’ con Honda che non riesce a colpire la sfera crossata dalla destra da Abate e per un soffio! Poi è ammonito De Jong per un fallo su Hetemay. Al 22’ ancora Bardi sugli scudi quando respinge miracolosamente un destro di Menez.
Fatto sta che un errore di Muntari che è capace di tutto ( nel bene e nel male) permette un feroce contropiede al Chievo sciaguratamente sprecato da Lazarevic cioè proprio da chi aveva portato via la sfera al ghanese.C’èrano 3 giocatori del Chievo e solo un milanista oltre al portiere.Lazarevic si impappina,non passa la palla ed Abbiati in pratica la riceve senza danni.Che errore!
Poi comincia a sbagliare anche Rami che perde palla al limite su pressione di Paloschi.Interviene Meggiorini da pochissimo entrato al posto di Maxi Lopez ma Alex rimedia in angolo. E’ il solito Milan a trazione anteriore che in difesa fa soffrire i tifosi.
Al 31’ Inzaghi fa entrare El Shaarawy al posto di Torres che deve ancora acquisire una forma decente.
32’ alla fine arriva il 2-0 con una sensazionale punizione segnata di sinistro dal giapponese Honda giunto alla sua quarta marcatura in campionato. Significativo che il Milan abbia avuto bisogno di due veri capolavori di gol per sbloccare una gara condotta con volontà ed anche con buona qualità di gioco offensivo. Di certo in difesa gli svarioni continuano a non mancare ed errori come quelli di Muntari e Rami con altre squadre sarebbero stati fatali
C’è poco altro da annotare tranne le ammonizioni per Meggiorini per gioco pericoloso su Abbiati in uscita e le sostituzioni di Honda ( il migliore del Milan) per Poli e di Muntari per Essien oltre ad una buona opportunità per l’ex Paloschi il cui tiro colpisce alla faccia Rami che deve ricorrere ai sanitari.
Nel recupero affondo di El Shaarawy con passaggio a Bonaventura il cui tiro è messo in angolo da Zukanovic. Poi è ammonito per fallo tattico El Shaarawy prima del fischio finale di Mazzoleni.
Il Milan ha battuto il Chievo Verona per 2-0 con due belle reti di Muntari ed Honda ma ha ancora sprecato molto e sofferto in qualche occasione in difesa.Comunque vittoria legittima che migliora la classifica e fa fare un passo in avanti nella auto considerazione della squadra.
Dopo la gara Udinese-Parma 4-2 posticipo serale che ha consegnato alla classifica un’Udinese al terzo posto con 12 punti ed un Parma all’ultimo con una difesa groviera,occorre porre attenzione al “fenomeno” Di Natale.
Di vero fenomeno si tratta
Con la doppietta che lo porta già a quota 4 gol in questo inizio di torneo Antonio Di Natale ha raggiunto 197 gol in Serie A.Il traguardo delle 200 reti è ad un passo.
Un traguardo superato solo da Piola con 274 gol , Totti con 235 gol, Nordhal con 225 gol, Meazza ed Altafini con 216 e da Roberto Baggio con 205.Si può dire con certezza che nel mirino del 37enne ( tra pochi giorni ) Di Natale possiamo metterci Baggio.Meazza ed Altafini ( che verrebbero superati se Di Natale mantenesse la media di 24 gol a stagione tenuta negli ultimi 5 anni ) ed addirittura anche Nordhal se la stagione dell’Udinese proseguisse così brillantemente.
Da ricordare come Di Natale sia stato il capocannoniere del campionato italiano negli anni 2009/2010 e 2010/2011
In Serie A dopo soltanto 5 giornate la classifica parla già chiaramente.Con grande probabilità sarà di nuovo lotta a due tra Juventus e Roma.Le indicazioni in tal senso sono precise.Divario netto a favore delle due.
La Juventus cerca addirittura di aggiungere altri record al suo recente prestigioso palmarès ( quello della imbattibilità di Buffon ad esempio… e quello delle 22 possibili vittorie consecutive interne..)
mentre la Roma conscia della sua forza ha imparato anche a vincere nei finali di gara.Arriva presto lo scontro diretto del 5 ottobre e servirà per capire qualcosa di più.
E le altre ? Modestia assoluta.
Sul Napoli vittorioso col Sassuolo in esterni ma già a 8 punti dalle due di vetta si può solo dire che quei 3 punti hanno probabilmente salvato la panchina a Benitez.
L’incostanza di rendimento è il male maggiore oltre ad una certa confusione del tecnico forse non aiutato dalla campagna acquisti societaria.
Della Fiorentina attesa finalmente quest’anno al definitivo salto di qualità che dire? Il giudizio dovrebbe essere sospeso.Come si fa a dare pagelle ad una squadra che continua a perdere ora l’uno ora l’altro dei suoi attaccanti migliori?
Non è giusto dare addosso a Montella come già si tenterebbe di fare nella città più critica d’Italia.
Fatto è che i viola sono già distanti 9 lunghezze dalla vetta e francamente è molto.
Le due milanesi sono appaiate a 8 punti e francamente non sembrano in condizione di impensierire nessuno.
L’Inter dell’ambizioso Mazzarri è stata schiantata dal Cagliari di Zeman con un 1-4 che fa storia per i sardi,però.
Il Milan ha difetti congeniti in difesa che anche un cieco vedrebbe e che la Società tenta di camuffare e di nascondere con il luccichio ?! di un attacco sicuramente meglio dotato tecnicamente ( Torres e Menez ) rispetto ai modesti ma ben pagati pedatori difensivi.
Per carità alla lunga è anche ipotizzabile un miglioramento della fase difensiva e sarà anche possibile lottare per uno dei posti europei ma non è difficile ipotizzare sia per il Milan che per l’Inter una distanza in termini di punti dalle due primattrici di almeno 30/40 lunghezze.
"...Dobbiamo proseguire ad impegnarci gara dopo gara per acquisire certezze ha detto Inzaghi nel dopo gara…" verissimo.
La paura è che queste certezze siano quelle della impossibilità di lottare per il vertice come è probabilissimo che accada.
Solo la modestia generalizzata ( a parte le due che già se ne vanno ) potrà permettere alle altre aspiranti grandi di battagliare a debita distanza per i posti che portano in Europa.
Solo questo dirà questo torneo di A 2014/2015 ? Crediamo proprio di si.
JUVENTUS E TORINO NELLA STORIA DELLA SERIE A
La 4a giornata della Serie A ha confermato il predominio della coppia Juventus ( 3-0 al Cesena ) Roma ( 2-1 a Parma ) .
Confermato anche il buon momento dell’Inter ( 2-0 all’Atalanta ) e le difficoltà del Napoli ( 3-3 casalingo col Palermo )
In attesa dello scontro diretto allo Juventus Stadium del 5 ottobre prossimo tra Juventus e Roma la notizia del giorno è che
la Juventus
2013/2014 ha eguagliato il Torino 1947/49
JUVENTUS E TORINO A BRACCETTO NELLA STORIA DELLA SERIE A
Con la vittoria casalinga contro il Cesena la Juventus ha raggiunto il record di vittorie consecutive casalinghe che apparteneva al Grande Torino degli anni 1947/49
21 vittorie consecutive
La Juventus non perde in casa dal 6 gennaio 2012 quando la Sampdoria si impose per 2-1 L’imbattibilità casalinga è arrivata a 30 gare con 28 vittorie e 2 pareggi
Dal 31 agosto 2013 disputate alla Juventus Stadium di Torino 19 gare del campionato 2013/2014 tutte vinte con 47 gol all’attivo e 9 al passivo
Juventus-Lazio 4-1 Juventus-Verona 2-1 Juventus-Milan 3-2 Juventus-Genoa 2-0 Juventus-Catania 4-0 Juventus-Napoli 3-0 Juventus-Udinese 1-0 Juventus-Sassuolo 4-0 Juventus-Roma 3-0 Juventus-Sampdoria 4-2 Juventus-Inter 3-1 Juventus-Chievo 3-1 Juventus-Torino 1-0 Juventus-Fiorentina 1-0 Juventus-Parma 2-1 Juventus-Livorno 2-0 Juventus-Bologna 1-0 Juventus-Atalanta 1-0 Juventus-Cagliari 3-0
Campionato 2014/2015 13 /9/2014 Juventus-Udinese 2-0 24/9/2014 Juventus-Cesena 3-0
Totale per ora 21 vittorie con 52 gol fatti e 9 subiti
In questo campionato la porta della Juventus è ancora imbattuta!
Il calendario propone alla Juventus la Roma come prossima avversaria casalinga! La squadra più difficile da battere per raggiungere il record in solitario con 22 vittorie !
Il record di imbattibilità casalinga del Grande Torino invece è irraggiungibile ai nostri tempi.
Il Torino dalla sconfitta per 1-3 contro l’Inter del 17/1/1943 a quella nel derby contro la Juventus del 6 novembre 1949 per 1-3 RIMASE IMBATTUTO IN CASA PER 6 ANNI ( ci fu la sospensione per la guerra ) e per BEN 100 GARE!
Con 89 vittorie e 11 pareggi con 358 gol fatti e 79 subiti.
6 partite nel campionato 42/43
9 gare nel campionato di guerra 43/44 (Liguria-Piemonte)
3 gare nel girone finale del campionato di guerra 43/44 ( Piemonte-Lombardia )
13 gare nel campionato 1945/46 Alta Italia
7 gare nel campionato 1945/46 Girone finale
19 gare nel campionato 1946/47
20 gare nel campionato 1947/48
19 gare nel campionato 1948/49
4 gare nel campionato 1949/50
La tragedia di Superga con la caduta dell’aereo che trasportava da Lisbona la squadra del Torino avvenne il 4 maggio del 1949
Altro incredibile record di quella squadra è quello di ben 76 partite consecutive casalinghe con almeno un gol all’attivo. Tra il 10 novembre 1946 ed il 24 settembre 1950 il Torino in casa segnò sempre almeno un gol con il massimo del 10-0 all’Alessandria nel torneo 1947/48
La gara che io avevo definito come la più importante di questo inizio di stagione per il Milan,vale a dire quella di Empoli terminata poi sul 2-2 ha chiarito molte cose.
Cose che non sono positive per il Milan.
Che l’Empoli non potesse assolutamente correre come ha fatto per tutto il primo tempo era evidente .Ed infatti nella ripresa ha ceduto.Ma che in quel primo tempo potesse ancora una volta mettere a nudo tutte le manchevolezze della difesa del Milan ed in modo palese tanto da non restare sorpresi se i primi 45’ fossero terminati sul 4-1,francamente era difficile da aspettarselo.
Ancora una volta un avversario veloce ha fatto a fette la difesa del Milan.
I due centrali Bonera e Zapata sono apparsi molto modesti e lo si sapeva.Il fatto poi di subire gol di testa su calci d’angolo o su calci piazzati è ormai difetto congenito ed ineliminabile con questi giocatori. Che cosa quindi potrà accadere di diverso rispetto allo scorso anno in cui il Milan fu escluso dalla partecipazione alle Coppe Europee?
Anzitutto la presenza in avanti di Fernando Torres al posto dell’indisponente Balotelli è garanzia di qualità ed esperienza.Il recupero su livelli accettabili di Honda è importante così come lo sarà quello di Montolivo.Più difficile ma non impossibile che El Shaarawy torni quello della prima parte di stagione 2012/2013.Poi l’allenatore. Inzaghi non è tipo da mollare e sicuramente sarà in grado di far rendere al massimo una rosa che almeno in 4-6 elementi appare assolutamente inadeguata per “sognare in grande”.
BONERA-ZAPATA-MUNTARI- sarebbe bene cambiassero aria.
Di De Sciglio e di De Jong si ricorda l’alterno rendimento.
Qualcosina di meglio in difesa con il recupero di Alex ed a centrocampo con quello di Essien si potrà ottenere ma quando resta negli occhi la scena del primo gol dell’Empoli quello subito su colpo di testa di Tonelli da palla d’angolo non si può essere ottimisti.
Tutta la difesa schierata,erano in 7 più Abbiati! Tutti “uccellati” da Tonelli . Che dire?
Intanto la Juventus si appresta a eguagliare uno dei record più significativi nella storia di un club. Il maggior numero di vittorie consecutive in casa.E’ un record che denota la forza di una formazione,di una Società. Guarda caso questo record appartiene al mitico Torino,l’immortale squadra scomparsa nella tragedia di Superga.
In quegli anni 1945/46 1946/47 1947/48 1948/49 il Torino di Loik,Gabetto,Bacigalupo,Mazzola,Menti,Grezar…. vinse 4 scudetti consecutivi con ben 76 vittorie 18 pareggi e 10 sconfitte in 104 gare con la bellezza di 294 reti segnate e solo 86 subite Una media da 2,82 gol a partita e una percentuale del 73% di partite vinte.
VALE A DIRE CHE QUANDO QUEL TORINO SCENDEVA IN CAMPO AVEVA IL 73% DI POSSIBILITA’ DI VINCERE LA GARA!!
La Juventus sta studiando da Torino e stasera lo raggiungerà in questo importante record.( a meno di un miracolo del Cesena..)
2011/2012 2012/2013 2013/2014 ed inizio 2014/2015 siamo per i bianconeri a 3 scudetti consecutivi con 86 vittorie 24 pareggi solo 7 sconfitte in 117 partite Stessa media del Grande Torino! 73% di partite vinte rispetto a quelle giocate!
223 gol all’attivo e solo 67 al passivo.Con una media di 1,90 gol a gara.
Solo 0,57 gol subiti a gara.In questo l’attuale Juventus è meglio del Grande Torino.
Dal 31 agosto 2013 disputate alla Juventus Stadium di Torino 19 gare del campionato 2013/2014 tutte vinte con 47 gol all’attivo e 9 al passivo
Juventus-Lazio 4-1 Juventus-Verona 2-1 Juventus-Milan 3-2 Juventus-Genoa 2-0 Juventus-Catania 4-0 Juventus-Napoli 3-0 Juventus-Udinese 1-0 Juventus-Sassuolo 4-0 Juventus-Roma 3-0 Juventus-Sampdoria 4-2 Juventus-Inter 3-1 Juventus-Chievo 3-1 Juventus-Torino 1-0 Juventus-Fiorentina 1-0 Juventus-Parma 2-1 Juventus-Livorno 2-0 Juventus-Bologna 1-0 Juventus-Atalanta 1-0 Juventus-Cagliari 3-0
Campionato 2014/2015
13 /9/2014 Juventus-Udinese 2-0
E siamo a 20 vittorie consecutive casalinghe con 49 gol all’attivo e 9 al passivo.Porta inviolata nelle ultime 5 gare.
IL RECORD DEL TORINO E’ AD UN PASSO
C’è un RECORD che appartiene al GRANDE TORINO scomparso nella tragedia di Superga ( 4 maggio 1949 ) che a cavallo delle stagioni 1947/48 e 1948/49 vinse al Filadelfia 21 partite di campionato consecutive.
CAMPIONATO 1947/48 TORINO-SALERNITANA 7-1 TORINO-INTER 5-0 TORINO-TRIESTINA 6-0 TORINO-FIORENTINA 5-0 TORINO.GENOA 2-1 TORINO-BARI 5-1 TORINO-ROMA 4-1 TORINO-PRO PATRIA 4-1 TORINO-BOLOGNA 5-1 TORINO-SAMPDORIA 3-2 TORINO-ALESSANDRIA 10-0 TORINO-ATALANTA 4-0 TORINO-LAZIO 4-3 TORINO- LIVORNO 5-2 TORINO-MILAN 2-1 TORINO-MODENA 5-2
CAMPIONATO 1948/49 TORINO- PRO PATRIA 4-1 TORINO-ROMA 4-0 TORINO-LUCCHESE 2-1 TORINO-PADOVA 3-1 TORINO- LAZIO 1-0
E sono 21 VITTORIE CONSECUTIVE IN CASA con 90 gol a 19 .
La successiva gara Torino-Triestina finì 1-1
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