Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Ecco che nella fase calda del campionato ci risiamo con i veleni sull’operato degli arbitri,sui comportamenti negli stadi e fuori dagli stadi ( vedi accoltellamenti vari prima del derby romano) Per essere chiari ed anche giusti occorre precisare i fatti e decidere quanto questi fatti abbiano influito sui comportamenti dei dirigenti e sulle dichiarazioni degli addetti ai lavori.
Non è stato evocato proprio dai dirigenti della Fiorentina il detto:” male non fare..paura non avere?” forse che non è partita proprio da quell’ambiente la famosa campagna sul “fair play” ,sul terzo tempo in campo, sull’agire corretto? Ebbene a Firenze la brutta giornata dell’arbitro Tagliavento che molto ha sbagliato ha provocato tra i tifosi una rabbia che poteva risultare pericolosa ed andare anche al di là dell’alterco in tribuna d’onore tra alcuni tifosi e Galliani.
Vista anche l’importanza della gara in termini di un posto valido per la Champions ( del valore di almeno 25 milioni di euro,al minimo ) Tagliavento ha arbitrato all’inglese tollerando troppo sino all’espulsione di Tomovic.Primo sbaglio.
Tagliavento ha espulso Tomovic per aver interrotto la possibile corsa verso la porta viola da parte di El Shaarawy allargando il braccio e colpendo l’attaccante.A tutti il rosso è parso eccessivo se non inventato.In tempo reale è possibile che sia stato tratto in inganno dal gesto e dalla caduta a terra immediata di El Saharawy. Ecco perché in questo caso non ce la sentiamo di condannare totalmente l’arbitro. Gli arbitri decidono in tempo reale senza vivisezionare le azioni al ralenty o da 1000 angolazioni.Può darsi che fosse davvero convinto del gesto violento.Dubbio al 50%
Tutto questo ha però scatenato il tipico vittimismo di chi ama visceralmente la propria squadra di fronte al più titolato avversario e per giunta guidato da dirigenti non certo simpatici anche politicamente considerando.
Tagliavento si è letteralmente inventato il primo rigore a favore della Fiorentina.L’attaccante Ljajic si è in pratica incartato da solo dopo una sequenza di dribbling.Se Nocerino l’ha toccato il suo impatto è stato come quello di una piuma..
Ed anche sul secondo rigore per l’intervento di De Sciglio su Cuadrado ce ne sarebbero da dire.L’inesperienza del giovane difensore milanista è stata quanto meno pari alla severità del giudizio arbitrale.
Tagliavento non può essere salvato nelle sue decisioni di non intervenire con il fischio del calcio di rigore quando nel finale di gare in due occasioni ha salvato i viola dalla massima punizione. Se era rigore il presunto fallo di Nocerino su Ljajic a maggior ragione lo era quello per la spinta subita in area da Abate ed ancor di più il lampante tocco di mano di Roncaglia al 48’ .Questo era rigore solare.
Pessima la giornata di Tagliavento,quindi ed a rimetterci è stato soprattutto il Milan.
Ora la seconda lettura della vicenda.
E questa riguarda la non ancora raggiunta maturità da parte dei rossoneri.E questa giornata di Firenze può costare cara in termini di finale di campionato.
Lo scorso anno fu proprio un altro colossale errore di Tagliavento ( se fossi Galliani non vorrei più che arbitrasse il Milan ) a far terminare in anticipo i sogni scudetto del Milan.
E’ sempre utile ricordare come quel gol negato a Muntari in Milan-Juventus è e resterà sempre nella storia del calcio mondiale come uno degli errori più grossi mai compiuti da un arbitro.
Ebbene e tornando a Fiorentina-Milan anche la stupida ammonizione subita da Balotelli ( anonima la sua gara ) con contorno di paroline pepate nel fine gara verso l’assistente dell’arbitro,potrebbe costare anche un paio di giornate di squalifica.
Ed il Milan è atteso da Napoli e Juventus e non riesce a fare il vero salto di qualità battendo una diretta concorrente per l’alta classifica.
Allegri dovrà evitare il finale di campionato dello scorso anno e capire per quale motivo una squadra in superiorità numerica ed in vantaggio di due gol si sia liquefatta nel finale sia pure con le malefatte arbitrali. Comunque come non è da assolvere Tagliavento non lo è neppure il Milan !
Circa la Fiorentina che dire? Parlava da sola l’immagine finale di esultanza dei Della Valle.Per loro è come aver vinto e dal momento che il gioco c’è,la squadra è buona ed ha un gran pubblico perché non sognare il terzo posto visto e considerato che il calendario appare anche più abbordabile di quello dei rossoneri ed è anche in arrivo l’aiuto di Rossi quasi pronto a scendere in campo?
Anche su sponda Inter girano le scatole e forse in maniera maggiore.
Il Presidente Moratti è un tifosissimo della propria creatura per la quale ha speso già oltre 1200 miliardi di vecchie lire ( si fa per dire..) e di certo pretende vittorie o quanto meno il giusto.
Non certo di vedersi assegnare rigori contro inesistenti senza peraltro mai averne uno a favore.
Ed ecco che dopo l’ennesima figuraccia casalinga rimediata questa volta dall’Atalanta, è sbottato con un clamoroso: “ non credo più alla buona fede degli arbitri, perché il rigore era inesistente ed un rigore del genere ha cambiato faccia alla partita”
Anche in questo caso però occorrerebbe autocritica.L’Inter subissata da infortuni,è vero, è alla terza sconfitta consecutiva in casa,vinceva 3-1 a 26’ dalla fine ove ha subito 3 gol-una tripletta di Denis- e al 94’ ha avuto la palla del 4 pari incredibilmente sprecata da Ranocchia. Davanti ha avuto l’onesta Atalanta non la Juventus. Si può di certo capire lo sfogo di un Presidente tifoso ma andrebbe anche analizzata l’intera stagione di certo non bella anche dal punto di vista della gestione acquisti e della gestione medica.
GROSSA INGENUITA’ MILAN IN VANTAGGIO DI DUE RETI E DI UN UOMO SI FA RAGGIUNGERE !
CARATTERE CHAMPIONS DEI VIOLA CHE RESTANO PERO’ A 6 PUNTI DAI ROSSONERI
ALLEGRI FURIOSO ! buttati 2 punti importantissimi!
Show dell'arbitro Tagliavento al Franchi di Firenze.
Una direzione di gara che ha destato critiche sia da parte della Fiorentina che da parte del Milan. La gara essendo terminata sul 2-2 potrebbe anche non essere stata troppo influenzata dall'operato arbitrale ma così non è stato. Di certo il bicchiere del Milan è mezzo vuoto mentre quello della Fiorentina è di certo mezzo pieno.
Galliani plenipotenziario milanista temeva molto la trasferta di Firenze sia per l'indubbio bel gioco espresso dai viola in quasi tutto il campionato.sia per l'oggettiva forza aggiuntiva data ai giocatori dal caldissimo ambiente viola. Ed in effetti come solitamente in certi statdi avviene anche a Firenze non sono mancate aggressioni verbali varie verso Galliani ed anche tentativi di aggressione...
Così come sin dall'inizio gara è capitato all'ex Montolivo per anni faro del centrocampo viola ora punto di forza dei milanisti.Fischi dagli spalti ad ogni tocco di pallone del milanista che essendo in questo periodo in uno splendido stato di forma ha avuto la forza e la bravura una volta strappato un pallone dai piedi di Pizarro di freddare il portiere viola Viviano con un precisissimo ed imparabile tiro.Una bella dimostrazione di forza caratteriale.Zittiti i suoi ex tifosi e portati in vantaggio i suoi in uno scontro molto importante per un posto Champions.
Il Milan fino a quel punto non aveva combinato granchè a parte di un'iniziativa di Flamini ma non è che i viola tranne un gran possesso palla avessero creato pericoli ad Abbiati a parte una bella iniziativasu punizione di Pasqual con palla molto pericolosa.
Poi due occasioni una per il Milan con El Shaarawy pericoloso di testa ed una con Jovetic con un tiro respinto in tre tempi da Abbiati . A fine tempo Tagliavento espelle il centrale difensivo viola Tomovic per un fallo considerato da ultimo uomo su El Shaarawy.Bolgia nello stadio e proteste a non finire.E' vero che El Shaarawy è molto veloce ed aveva spazio libero davanti comunque la decisione è sembrata eccessiva così come non aveva convinto l'operato arbitrale circa parecchi falli da una parte e dall'altra anche da ammonizione,lasciati correre.
Tra l'altro nei viola usciva anche dal campo Jovetic che evidentemente lo staff tecnico viola ha troppo presto recuperato dopo un infortunio muscolare avuto nella scorsa partita ed evidentemente non del tutto superato. Milan quindi al riposo in vantaggio di un gol e di un uomo ed anche con gli avversari spuntati in attacco.
Addirittura doppio vantaggio rossonero al 18' della ripresa con un tiro vincente del francese Flamini al suo primo gol in campionato quest'anno.Flamini in gol per il Milan rappresenta una specie di miracolo. Un bel cross teso di Montolivo con tiro al volo di destro vincente,questa l'azione.
Opaca finora la prova sia di Balotelli che di El Shaharawy,ma la forza del centrocampo muscolare milanista ha la meglio sull'elegante e leggerino reparto centrale degli avversari.
A quel punto nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulle possibililtà della Fiorentina di recuperare.Invece ancora il protagonismo di Tagliavennto o per meglio dire la sua cattiva giornata cambia tutto.
Addirittura due rigori contro il Milan ambedue realizzati uno da Ljajic l'altro da Pizarro portano i viola sul pareggio. Diciamo subito che il primo rigore per fallo di Nocerino su Ljajic è apparso assai generoso ,il secondo per fallo di De Sciglio su Cuadrado invece era più evidente. A quel punto il Milan non ha combinato più nulla nonostante Allegri abbia messo in campo anche Njang e Pazzini al rientro dopo l'infortunio contro il Bologna. Il perchè di questo atteggiamento dovrà essere Allegri a ricercarlo!
Il primo rigore al 20' quando un intervento di Nocerino su Ljajic in area ( trattenuta? ) è punito con la massima punizione trasformata dallo stesso serbo.
Poi una buona occasione su punizione di Balotelli con palla che dà quasi l'impressione del gol e al 24' il secondo rigore ( questo apparso più evidente) per intervento di De Sciglio sul dribbling in area di Cuadrado. Pizarro trasforma con qualche brivido..Abbiati era in traiettoria.
Mai una volta le quattro punte sono servite a qualcosa nei finali di gara.Anzi c'è anche stata l'ammonizione a Balotelli che priverà il Milan del suo apporto nello scontro diretto contro il Napoli.
Milan beffato dunque?Mah! Più che beffato i rossoneri devono recitare il mea culpa.In vantaggio di due reti su campo esterno, in superiorità numerica,con gli avversari senza vere punte non ci si può far recuperare.NO! Occasionissima persa quindi dal Milan di mettere fuori gioco la Fiorentina dalla corsa Champions.
Milan arrabbiatissimo anche per il fallo di mani in area di rigore viola di Roncaglia al 48 ' fallo che Tagliavento ha deciso di non considerare.Dopo una direzione di quel tipo francamente ed in quell'ambiente non se la deve essere proprio sentita di dare un rigore decisivo a Balotelli a tempo scaduto.
Figuriamoci al Franchi!
I rossoneri continuano a non vincere gli scontri diretti pur perdurando l'ottima serie di risultati positivi.Allegri ha detto che a volte al Milan fa difetto l'esperienza ed in effetti lo si è constatato al Franchi dove Montella ha ancora una volta dimostrato che partire dal gioco paga sempre.La sua Fiorentina sta facendo bene ed in attesa di Rossi ha buone possibilità di centrare un posto che conta per l'Europa.Che sia di Champions o di Europa League dipenderà molto anche dal finale di campionato del Milan che nelle prossime due gare affronterà Napoli e Juventus, squadre che dovranno essere affrontate con ben altra grinta e consapevolezza.
Da ricordare: Tagliavento è l'arbitro che lo scorso campionato non convalidò una rete di Muntari in Milan-Juventus con il pallone che aveva oltrepassato la linea bianca di almeno 45 centimetri ,rovinando così il campionato del Milan che poi ci mise del suo nel prosieguo di stagione !
PER UNA VOLTA VERONA NON E' FATALE AL MILAN CHE CONQUISTA TRE PUNTI PESANTI IN PROSPETTIVA CHAMPIONS
BELLA SFIDA TRA BALOTELLI E PUGGIONI MONTOLIVO MIGLIORE IN CAMPO
Non è che la parola Bentegodi al Milan evochi dei bei ricordi.Direi proprio di no.Semmai evoca il ricordo di due scudetti perduti.
Uno clamoroso con una vera disfatta per 5-3 all’ultima giornata ( 20 Maggio 1973 ) e con scudetto lasciato alla Juventus che passò a Roma con un gol di Cuccureddu nel fnale ( gara alla quale mi onoro di aver presenziato con tanto di bandiera al seguito ), l’altro ai tempi di Sacchi e Van Basten ( 1990 ) quando un arbitraggio non felice di Lo Bello junior ( 4 espulsi tra i rossoneri ) impedì al Milan i di lottare fino in fondo contro il Napoli di Bianchi e Maradona ( e monetina di Alemao….)
Insomma è uno stadio ove ,per i milanisti occorre porre la massima attenzione. Anche per questo la vittoria rossonera per 1-0 di stasera in una fase decisiva di questo campionato tutta tesa per il Milan alla ricerca di un posto Champions, deve essere considerata significativa.
La gara non bella nella prima mezz’ora ma palpitante nella ripresa in pratica è vissuta nella battaglia personale tra il portiere Puggioni del Chievo Verona e Mario Balotelli l’attaccante del momento sia per il Milan che per la Nazionale.Balotelli ha sferrato verso la porta scaligera ben 7 superpunizioni tutte arrivate nello specchio della porta e tutte respinte da Puggioni.
La prima di queste,però,in malo modo con palla rimasta nei pressi.Un guizzo di Montolivo l’ha messa dentro per il gol vittoria. Era il 25’ del primo tempo ed in pratica era il primo vero tiro in porta del Milan dopo che i rossoneri avevano rischiato in un paio di occasioni con Paloschi e Thereau.
Due considerazioni.7 punizioni più o meno dal limite vuol dire che Balotelli è stato tartassato assai e questo accade quasi sempre.Tra l’altro in quello stadio alcuni anni fa con la maglia dell’Inter Balotelli fu fatto oggetto di continui buuu… poco simpatici ed evidentemente questa sera ci teneva in maniera particolare a farsi valere.Non ha segnato ma ha giocato una bella gara.7 gol in7 gare è attualmente il suo ruolino di marcia.
Circa Riccardo Montolivo c’è da dire che ha disputato la sua più bella gara da quando è al Milan con una regia a tutto campo degna di nota.I rossoneri tra l’altro giocavano con il lutto al braccio per la recentissima scomparsa del giornalista Lippi di Milan Channel avvenuta in un incidente stradale.
La ripresa si è detto è stata vibrante soprattutto nella fase centrale quando prima Robinho ( sì, giocava anche lui…) lanciato alla perfezione da Montolivo a tu per tu con Puggioni riusciva ( secondo suo tipico stile…) a sparargli addosso la sfera e un minuto dopo al 24’ quando un bell’intervento di Abbiati sventava in angolo una gran sventola di Luciano.
Ancora da ricordare l’espulsione di Dainelli per seconda ammonizione dopo l’ennesimo fallo su Balotelli e l’infortunio alla spalla di Dramè che ha costretto i clivensi a giocare in pratica in 9 nell’ultimo quarto d’ora.
I rossoneri hanno quindi sfruttato al meglio la conoscenza dei risultati delle dirette avversarie alla corsa Champions ( tranne il Napoli ) ed hanno distanziato ulteriormente di tre punti sia l’Inter che la Fiorentina prossima avversaria in campionato del Milan.Arrivare secondi in campionato ( la Juventus ha già il titolo in tasca) con passaggio diretto o terzi ai preliminari ( con modifica della preparazione estiva non sempre gradita ), vuol,dire rispetto a chi si qualificherà invece per l’Europa League quasi una trentina di milioni di euro in più di entrate societarie.
Può voler dire poter cambiare e rafforzare un organico.Conta molto.
Visto e considerato che il Milan ha un calendario assai più duro ad esempio di quello dei viola ecco che la vittoria contro il Chievo acquista valore.Le prossime tre gare dei rossoneri saranno infatti tre scontri diretti a Firenze,poi a San Siro contro il Napoli ed a Torino contro la Juventus.
Continua intanto il digiuno di gol da parte di El Shaarawy.Ma va ricordato che è grazie ai suoi gol se il Milan è uscito nella prima parte di stagione dalle zone basse della classifica ed anche che l’arrivo di Balotelli giocoforza lo abbia in parte relegato ad un ruolo di rifinitore che peraltro svolge con assiduità non disdegnando anche la fase difensiva, rispetto a quello di prima punta all’inizio del campionato.Comunque a Verona in una gara disputatasi sotto una pioggia battente El Shaarawy ha dato chiari segnali di ripresa,anche fisica.
QUAGLIARELLA E MATRI STENDONO L'INTER. I NEROAZZURRI CON UN ISPIRATO CASSANO CEDONO ALL'ORGANIZZAZIONE SUPERIORE DELLA SQUADRA DI CONTE,
Ha detto Handanovic in una recentissima intervista.Mi avevano assicurato che all’Inter avrei si e no fatto due o tre parate a gara! Caspita! Altro che due o tre parate,qui viene giù tuttto… Eppure se l’Inter nella gara odierna al vertice contro la schiacciasassi Juventus può ancora tentare di recuperare lo svantaggio iniziale subito già al 4’ da un gol di Quagliarella ( Palla al limite e tiro imparabile ) lo deve anche ad una parata di Handanovic al minuto 30’ nei confronti di una iniziativa di Vidal che cercava il tiro vincente in mezzo all’area ed in una confusione di uomini.
Non solo Handanovic però.Dall’altra parte Buffon si ergeva decisivo in almeno due occasioni.con Cassano il cui tiro dal limite era respinto e un minuto dopo-era il 13’- con un colpo di testa di Palacio. Inizio a ritmi travolgenti,dunque e portieri in bella evidenza.
Ricordiamo che la Juventus è attesa a brevissimo dalla super sfida di Champions contro il Bayern all’Allianz Arena ed è per questo che Conte ha tenuto prudenzialmente a riposo un Vucinic non al meglio.In avanti per i bianconeri il tandem Matri-Quagliarella.
L’Inter da parte sua lotta per un posto Champions e lo ricordiamo,all’andata vincendo a Torino contro i bianconeri interruppe una lunga sequenza di gare di campionato bianconere senza sconfitte.
Stramaccioni in questa occasione ha recuperato in difesa il muro Samuel certo è che la differenza di punti in classifica è notevole,ben 18. Dopo i fuochi d’artificio iniziali la gara si è un po’ seduta comunuque da ricordare un’azione per parte con Pirlo al 39’ con un tiro dal limite respinto e con Palacio al 44’ su iniziativa di Cassano e deviazione di testa parata da Buffon.Al riposo con la Juventus in vantaggio per 1-0 ma la gara non è chiusa. Come la solito Juventus più potente e più squadra,Inter che può far male con Cassano e Palacio. Stramaccioni inserisce Guarin al posto di Alvarez.In avanti occorre più potenza.
In effetti lo si vede spesso nei confronti Palacio-Barzagli quanto conti la fisicità. All’8’ proprio Rodrigo Palacio approfitta della sua agilità e velocità lanciato da Cassano per involarsi in profondità nella difesa bianconera e trafiggere Buffon.Una bella azione davvero per un pari che renderà vibrante il resto della gara
.Per Palacio è il decimo gol in campionato.
Cassano è stato autore di un bel passaggio.
La risposta della Juventus è immediata a conferma della concentrazione mentale dei bianconeri.Il gol è di Matri che finalizza in rete a due passi da Handanovic un pallone toccato proprio sulla linea di fondo e sotto gli occhi dell’assistente dell’arbitro Rizzoli che faceva proseguire l’azione in velocità condotta da Quagliarella,
In precedenza era stato Padoin ad impegnare Handanovic
.Non c’è verso i bianconeri sono i più forti anche se nulla vieta che possano essere raggiunti perché Cassano appare ispirato.Stramaccioni fa entrare anche Cambiasso.Dopo una bella percussione in area di Kovacic fermata con qualche dubbio di fallo ,capita a Cassano una bella palla ma il tiro non è forte e Buffon non si fa sorprendere.Ora è l’Inter ad esssere molto più aggressiva.Proteste di Cassano e di tutta l’Inter per un intervento di Chiellini in area su Cassano.Rizzoli non ci pensa neppure al rigore.
Intanto nei bianconeri Marchisio acciaccato ha lasciato il posto a Pogba.Poi entra anche Giovinco al posto di Quagliarella.Intanto Cassano si fa male da solo forse poggiando male il piede sinistro a terra..La gara sta via via scemando di intensità e la spinta dell’Inter si affievolisce nonostante anche l’ingresso di Rocchi ad alimentare un attacco che vive solo della genialità del barese, che però continua a zoppicare.
Bianconeri quindi vicinissimi ad una fondamentale vittoria per il secondo titolo consecutivo.Disperato assalto finale interista con Handanovic che si porta in area ma i bianconeri controllano.
Al 50’ espulso Cambiasso per un fallo di gioco violento nei confronti di Giovinco. L’argentino si rende immediatamente conto della gravità del fallo ed alza le mani scusandosi con Conte ,con i bianconeri e con lo stesso Giovinco.
La Juventus mette un sigillo forse definitivo sul titolo e sbanca San Siro lato Inter con una gara intensa nella prima mezz’ora,poi di contenimento e dopo aver subito il pari con un’immediata reazione risultata vincente.
Dopo. se mai ce ne fosse stato bisogno, l’ennesima prova di forza della Juventus a Bologna, vediamo la reazione del Milan alla cocente delusione della eliminazione dalla Champions ad opera del Barcellona. Siamo ovviamente su piani diametralmente opposti perché il Palermo ultimo in classifica in campionato è benl altra prova rispetto a quella fallita del Camp Nou.
Rimane al Milan un solo ed unico obiettivo.Qualificarsi di nuovo per la prossima Champions League ed i tre punti col Palermo hanno la loro bella importanza.
In effetti la pratica Palermo per i rossoneri non è che si sia rivelata troppo ostica comunque non è che il Milan sia sceso in campo con il dichiarato intento ( da Allegri ) di fare un sol boccone dei siciliani.
Un Milan modesto e lento ha avuto ragione del Palermo con una doppietta di Balotelli,un gol per tempo.Balotelli come ormai è evidente come terminale offensivo può e soprattutto potrà garantire ai rossoneri un gol a partita.E iniziare un campionato sapendo di poter contare su tale bocca offensiva in pratica consente il raggiungimento di ogni obiettivo.
Balotelli che compirà tra non molto 24 anni una volta maturato caratterialmente ed affinato tecnicamente potrà garantire al Milan almeno 10 anni di gol con prospettive numeriche a livello dei top in graduatoria ( Piola,Nordhal,Totti ) Tra l’altro si sta dimostrando infallibile come rigorista.
Col Palermo al 7’ la gara è stata sbloccata proprio da un calcio di rigore da lui trasformato con un potente tiro alla destra del portiere Sorrentino che aveva intuito la direzione ma nulla ha potuto per la precisione impressa alla traiettoria.La trattenuta di Aronica alla maglia di Balotelli è apparsa evidente.Poi il Milan ha anche rischiato in due occasioni di beccare gol ma Abbiati è stato attento su Ilicic e su Dybala e ,ovviamente, nel momento migliore dei siciliani è arrivata la seconda rete di Balotelli che dopo azione di Niang e respinta di Sorrentino su deviazione di Aronica ha avuto gioco facile nello spingere in rete.
Nel finale sempre da parte di Balotelli altri tentativi dalla distanza per confermare che l’attacco dei rossoneri oggi con il rendimento calato da parte di El Shaarawy non può prescindere dalla presenza di Mario che è arrivato alla bella media di 7 reti in 6 gare.
Intanto prosegue il bel momento ( dopo una flessione nei risultati, non nel gioco )della Fiorentina che sarà tra non molto avversario del Milan in quella che sarà una vera e propria gara spareggio per un posto Champions.
I viola hanno due o tre squadre che almeno in casa riescono sempre a superare.Sono il Genoa,il Cagliari,lAtalanta,il Chievo.Oggi è stata la volta dei rossoblu di Genova rimandati battuti per 3-2 addirittura su autorete e quando i rossoblu erano in inferiorità numerica.Sfortuna?
No,la viola ha meritato anche oggi i tre punti Dopo 20’ buoni nel primo tempo il Genoa ha subito una Fiorentina brillante e continua in fase di attacco.E’ passata con Aquilani al 33’ su azione di Ljajic ed ha insistito con Jovetic ed una traversa di Pizarro.Ancora ottimo Genoa ad inizio ripresa .I liguri arrivano al pari con un colpo di testa di Portanova al 13’ dopo che Savic aveva rischiato l’autogol.Ancora Genoa con Jorquera prima del grave errore del portiere rossoblu che si lascia sfuggire la palla che Cuadrado mette dentro.Gara intensa e bella. I liguri al 24’ raggiungono il 2-2 con Antonelli servito da Jankovic. La gara si indirizza verso i viola quando viene espulso Bertolacci al secondo giallo per fallo su Fernandez.Al 34’ un minuto dopo definitivo 3-2 con la sfortunata autorete di Cassani tra l’altro un ex, che devia nella propria porta su palla d’angolo. C’è ancora tempo per un gol sfiorato da Toni e si chiude al Franchi.
Montella quindi ha tutte le possibilità di giocarsi la Champions ed avrà il Milan al Franchi il 7 aprile alle 12,30 alla 31° di campionato.
Poi il Napoli che è riuscito a mantenere il secondo posto in solitario in classifica grazie ai gol del solito Cavani tornato alla doppietta dopo lunga assenza dai tabellini.Ora con 20 reti è più che mai capocannoniere.Una vittoria molto sofferta quella degli uomini di Mazzarri con una mai doma Atalanta.Un 3-2 maturato solo dopo molti errori in fase offensiva e solo dopo l’ingresso in campo dello “scardinatore” Insigne giocatore che Mazzarri impiega proprio quando si rivela difficile perforare le difese avversarie
.Abbiamo quindi Milan,Fiorentina e Napoli vittoriosi. Ed a sera anche al Roma che stende per 2-0 il Parma con gol di Lamela e con la rete 226 di capitan Totti che così passa alla storia distanziando le 225 reti di Gunnar Nordhal.
Male la Lazio sconfitta a Torino dai granata per 1-0 con gol nel finale di Jonathas con i romani in 10 uomini da lungo tempo.Al 16’ infatti Ciani commette due falli pressochè consecutivi su Barreto e viene espulso. Francamente pratico e cinico il Torino che ha ottenuto più di quanto si è visto in campo .La Lazio nel primo tempo ha anche colpito un palo con Cana.Si è giocato a zero gradi e sotto la neve.Campo riscaldato e quindi è stato possibile giocare.
Per maltempo rinviata la gara Sampdoria-Inter.
Praticamente irraggiungibile la Juventus a 65 punti
Per il secondo e terzo posto se la vedranno 6 squadre con le romane con poche possibilità.
Napoli 56 Milan 54 e scontro diretto a Milano
Fiorentina 51 e scontro diretto col Milan a Firenze
Inter 47 con gara da recuperare a Genova sponda Samp
Le due romane a 47 punti
Un motivo interessante per un finale intenso di campionato.
Il Bologna è in un ottimo momento di gioco e di forma e se la vuol giocare a viso aperto questa gara con la capolista Juventus.
Serata delle grandi occasioni a Bologna con stadio esaurito.
Anticipo importante per una Juventus già con in testa le facce ( e che facce..) degli attaccanti del Bayern Monaco prossimo avversario nei quarti di Champions.
Il compito per i bianconeri è quello di tranquillizzare la classifica che già parla inequivocabilmente a loro fattore anche se il vantaggio sulla seconda è di 9 punti e non di 20 come nel caso del Bayern nel campionato tedesco.
Il Bologna tra l’altro,e lo abbiamo più volte fatto notare, è una squadra che gioca bene al calcio ben guidata da Pioli con un giocatore Diamanti che meriterebbe ben altre platee senza offendere nessuno.
Un Bologna con in avanti Gilardino supportato da Diamanti,Kone e Gabbiadini
.Da parte sua la Juventus presenta ai lati Padoin e Peluso in centrocampo Vidal,Marchisio e Pirlo con all’attacco Vucinic e Giovinco.
Parte a razzo il Bologna che sfiora il vantaggio al 6’ quando Gilardino è lanciato in profondità e viene contrastato da Buffon che tocca palla e piede, la sfera arriva a Diamanti che a porta vuota sferra un tiro dalla distanza deviato da Chiellini in angolo. Grossa occasione,Gilardino contuso.
Fra il 18’ed il 19’ improvvisa fiammata della Juventus anch’essa vicina al vantaggio con Giovinco che dopo aver superato Antonsson tira troppo debolmente.Poco dopo Vucinic tocca per Vidal il cui tiro è alto.
Juventus molto determinata nei contrasti e Peluso dopo l’ennesimo fallo sul greco Kone viene ammonito dall’arbitro Bergonzi. La gara non è bella ma è intensa e con occasioni da una parte e dall’altra anche se evidente è il fatto della maggiore organicità del gioco bianconero.
Allo scadere in uno scontro con Pirlo Diamanti resta a terra .Ha preso un colpo al volto e sembra confuso. 47’ tiro molto alto di Vucinic . Al 48’ proprio allo scadere del recupero di 3’ l’occasione da rete è sui piedi di Vidal lanciato da Vucinic in un veloce contropiede sulla destra.Il suo tiro è forte ma troppo alto. Questa era l’occasione della partita!
Si va al riposo sullo zero a zero ma la Juventus ha più voglia di vincere.
Fiammata ad inizio ripresa.Punizione del Bologna. Da Diamanti a Andersson e tiro parato al centro da Buffon. Giovinco al tiro ,un destro a rientrare che sfiora il palo! Questo nei primi due minuti. 7’ gol annullato a Gilardino che di testa aveva bucato Buffon su punizione calciata alla perfezione da Diamanti.Gilardino era in fuorigioco.
12’ Forte botta alla caviglia per Chiellini in uno scontro di gioco con Perez.Gioco fermo per 2’ Pioli ne approfitta per sostituire Kone con Naldo.Perez ammonito. 14’ ancora Perez con un fallo da ammonizione su Peluso ma Bergonzi lascia correre.
16’ ecco il gol della Juventus.Lo segna Mirko Vucinic al termine di una veloce azione partita da un maldestro rinvio della difesa bolognese.Palla recuperata da Marchisio con passaggio in verticale per il Montenegrino abilissimo al limite dell’area a liberarsi di un paio di avversari ed a battere senza scampo Curci.
Viste le manifestazioni di gioia di Conte che cosa farà in caso di vittoria in Champions?
Comunque ora si fa dura per il Bologna che si è innervosito. Anche Diamanti è ammonito e Vucinic tenta il raddoppio ma il tiro finisce a lato
Al 23’ gelo sullo stadio di parte rossoblu. Marchisio chiude la gara con un gol frutto della determinazione bianconera di lottare su ogni pallone e sfruttare al meglio gli errori di rimessa avversari.Insomma c’è sempre un pressing alto sui difensori che spesso sono costretti a sporcare i rinvii.Il lancio per Marchisio ( forse in fuorigioco ) è di Vucinic .Il suo esterno destro è preciso e la palla si infila in rete.
Intanto esce Gilardino ed entra Moscardelli.Nella Juventus entra Pogba poi esce Vucinic al suo posto Matri.Comunque a 10’ dalla fine la gara non ha più nulla da dire. Da notare un’occasione per parte. Pirlo si trova da solo al tiro ma la sfera termina a lato.Poi è la volta di una punizione di Diamanti respinta con i pugni da Buffon.
La Juventus l’ha vinta e senza neppure sprecare troppe energie.La differenza di valori è apparsa nettamente.Il Bologna ha avuto il torto di innervosirsi e di essere troppo impreciso in fase di rinvio ed impostazione di gioco .
Sappiamo che una delle armi migliori a disposizione di Conte risiede proprio nella capacità dei suoi di pressare a tutto campo e di avere in avanti giocolieri ( Giovinco e Vucinic ) e lottatori ( Marchisio e Vidal ) ed in difesa autentici mastini come Chiellini,Barzagli, Bonucci . Se a questo aggiungiamo i due top player uno in porta (Buffon) l’altro a centrocampo (Pirlo) ben si comprende come questo campionato verrà vinto in carrozza e non pioverà dall’alto di errori arbitrali e beghe interne all’avversario ( Milan) come nel caso del torneo 2011/2012.Da ultimo e non meno importante i fatto che giocatori spesso panchinari come Pogba,Quagliarella e Matri sono andati spesso e volentieri in gol.
Trasportando queste caratteristiche in ambito europeo e se fossimo nei panni dei Bavaresi del Bayern Munchen non staremmo di certo molto tranquilli.Questa Juventus è senz’altro all’altezza del compito che l’attende.
Direi proprio di si.Alzi la mano chi,al di fuori di Napoli,sperava che gli azzurri di Mazzarri potessero insidiare il primo posto alla Juventus.
Questo è un campionato che in pratica si è deciso nel primo mese e mezzo quando una crisi prevedibile di assestamento rosa del Milan ha lasciato un margine irrecuperabile a favore della Juventus.
Juventus che è stata avvicinata vuoi dalla Lazio,vuoi dall’Inter e negli ultimi mesi in termini più decisi dal Napoli.Un Napoli che è caduto nel momento clou,non solo non risucendo a vincere lo scontro diretto con la Juventus ma oggi,andando a perdere netto a Verona con la bestia nera Chievo.
Napoli che ha dimostrato di dipendere molto,forse troppo da Cavani.Fermo lui non segna nessuno.
Chiaro che i tifosi milanisti siano sconcertati e non del tutto sereni.In autunno hanno dovuto sopportare due mesi di gioco osceno a dir poco, con sconfitte in continuazione conseguenza del repulisti fatto in estate.Repulisti necessario per ragioni di bilancio e per raggiunta elevata età anagrafica di parecchi componenti la rosa 2011/2012 che avrebbe potuto benissimo vincere lo scudetto.
I gol non dati a Muntari contro la Juventus ed a Robinho a Catania gridano ancora vendetta.
Poi poco alla volta Allegri è riuscito a dare consistenza al gioco e grazie soprattutto ai gol di El Shaarawy sono venuti i risultati pur con altri esempi lampanti di difesa impresentabile.
L’arrivo di Balotelli in maglia rossonera,pur con tutti i rischi dell’operazione,ha dato ulteriore consistenza alla rincorsa sia nel gioco che nella classifica.
Parliamoci chiaro:avere in rosa un giocatore fisico come Balotelli vuol dire avere in ogni partita almeno due-tre occasioni gol e si può star certi che una di queste finirà in rete.Il futuro dunque non può che essere rossonero.La coppia El Shaarawy-Balotelli è in grado di garantire 40 gol a stagione al minimo e se la Società saprà rafforzare il reparto difensivo i tifosi rossoneri potranno tornare a gioire.
Per quest’anno è tardi.La rincorsa è stata già apprezzabile.Il Milan nelle ultime 20 gare è la squadra che ha fatto più punti ma il gap iniziale con la Juventus era ed è irrecuperabile.
Riflettiamo; al termine della giornata 10 di campionato la classifica diceva: Juventus 28 punti , Milan11 punti ai margine della zona retrocessione.17 punti di distacco.Ora dopo la 28° i punti di distacco sono 11 .Il cammino dei rossoneri che hanno anche vinto lo scontro diretto dell’andata è stato superiore a quello della Juventus
Ambedue le squadre sono impegnate in Champions ove la Juventus è imbattuta e già qualificata ai quarti ed ha tutte le potenzialità per avanzare ancora. Sulla strada del Milan necessita un’impresa,quella di eliminare dalla competizione la squadra che l’ha più onorata nell’ultimo quinquennio,quel Barcellona già battuto per 2-0 a San Siro e che attende il Milan per una “remuntada” che starà ai rossoneri,privi di Pazzini, cercare in ogni modo di evitare.
Alla giornata 28 di questo campionato 2012/2013 il Napoli ha dunque lasciato via libera alla Juventus per quella che sarà una doppietta in campionato di grande valore tecnico. L’interesse è per i due posti Champions.Napoli,Milan,Lazio,Inter e Fiorentina se li giocheranno.
Al termine della giornata grande passo in avanti della Fiorentina che ha battuto con merito la Lazio a Roma.Un 2-0 senza appello grazie alle reti dei giovani Jovetic e Ljajic.Lazio confusionaria e con poco nerbo.Ritorna prepotentemente in corso per un posto Champions anche la Fiorentina che riceverà tra breve il Milan al Franchi.
L’Inter invece prosegue nel suo percorso negativo perdendo in casa col Bologna nonostante il solito assalto all’arma bianca nel finale.Il gol vincente di Gilardino arriva al 12° della ripresa ma già nel primo tempo il Bologna avrebbe meritato la rete.
Questo Bologna di Pioli assieme alla Fiorentina è una delle squadre che gioca un calcio piacevole.Ovvio che la caratura tecnica dei felsinei sia inferiore ai viola ma la presenza di Diamanti è di grande peso.C’è da stupirsi che i rossoblu debbano preoccuparsi della zona salvezza.
Intanto la classifica vede alle spalle della Juventus 5 squadre in soli 6 punti.Nelle ultime 10 giornate sarà una bella lotta per il secondo posto ( direttamente in Champions) e per il terzo (preliminari di Champions) .Vedrei al momento favoriti Milan e Fiorentina. Molto dipenderà dal risultato di Barcellona.
GENOA-MILAN 0-2 I ROSSONERI VINCONO UNA GARA COMPLICATA E BRUTTA ANCORA IN GOL PAZZINI ( INFORTUNATO ) E BALOTELLI BRUTTO ARBITRAGGIO
Il Milan deve difendere il terzo posto in campionato.Questa è la chiara intenzione di Allegri.Al Barcellona si penserà dopo la gara. Dal momento che per difendere il terzo posto non c’è che da vincere a Genova ecco che il passaggio dalle intenzioni alla realtà cozza contro la volontà di un Genoa che nelle ultime gare casalinghe è riuscito a battere ottime squadre come Lazio ed Udinese.
Ballardini ha dunque ben lavorato ed attualmente il Genoa pur quart’ultimo in classifica ha un margine di punti discreto sulle ultime tre.
Il Milan da parte sua nelle ultime tre trasferte non ha mai vinto.Una sconfitta con la Roma ed un pari con la Sampdoria e con l’Inter.( tra l’altro amaro visto anche l’infortunio di Balotelli ed i suoi gol sbagliati ! )
Minimo turnover per Allegri con il riposo di Abate e di Boateng la cui corsa sulla corsia e la cui forza fisica verranno buone a Barcellona.
Pericolo Borriello per il Milan un ex dal dente abbastanza avvelenato. Gara tattica e senza troppi spunti per un quarto d’ora. Al 16’ un episodio poco chiaro in area di rigore rossonera quando Zapata e Borriello vengono a contatto con il difensore che spinge via e poi cade L’arbitro fa proseguire.L’arbitro è Damato.
20’ ottimo tiro di Niang con Frey che respinge.
Intanto Pazzini e Portanova hanno aspri duelli.L’ex bolognese colpisce duro Pazzini e viene ammonito. Proprio mentre Balotelli si scalda per entrare in campo al posto di Pazzini quest’ultimo al limite dell’area genoana,zoppicando, si inventa un tiro di destro al volo che picchia sotto la traversa e va in rete a Frey completamente fermo! Gol molto bello e Milan in vantaggio.
L’azione era partita da un cross di De Sciglio respinto proprio da Portanova ma in modo sporco mentre Pazzini in pratica si poggiava solo sul piede sinistro!
Pazzini al 13° gol in questo campionato è costretto ad uscire!
Alla prima azione Balotelli ( una rincorsa diretta verso Troszer ) si becca il giallo !
Altro episodio da polemiche al 26’ quando sempre Zapata tocca di mano su colpo di testa di Grandquist.Damato lascia correre.Zapata mette il braccio dietro al corpo ma tocca la sfera.
Il Genoa ora attacca con insistenza ed è anche nervoso. Al 33’ altra azione sospetta in area rossonera con cross di Bovo per Borriello.La sfera non può arrivare all’ex milanista perché si frappone Niang in fase difensiva e mette in angolo ma probabilmente tocca con un braccio. Il pubblico di fede rossoblu comincia a gridare “ venduto” “venduto “ all’arbitro. Il Milan dopo il gol non ha più fatto nulla ed appare in sofferenza.
Ovvia l’intenzione dei rossoneri di addormentare la gara ed attendere il momento giusto per colpire mettendo al sicuro il risultato. Frattanto anche Niang deve ricorrere alle cure dei sanitari per una botta al volto. Dopo 47’ di gioco si va al riposo col Milan in vantaggio per 1-0 ma certamente il prezzo pagato da Pazzini potrebbe essere salato ed anche per il Milan. Pazzini al rientro negli spogliatoi zoppica vistosamente.E ricordiamo che in Champions Balotelli non può giocare.I rossoneri andrebbero nella tana del Barcellona con solo tre attaccanti a disposizione: El Shaarawy,Niang e Bojan.
Gara brutta assai.
Al ritorno in campo Yepes prende il posto di Mezes.
Va vicino al pari il Genoa al 4’ con una punizione di Bovo finita sul palo alla sinistra di Abbiati. Al 9’ primo tiro in porta di Balotelli,alto, dopo una bella azione di El Shaarawy. Ammonizione di Flamini caduto in area di rigore genoana ma non toccato da Frey.
La partita è questa.Non bella e spezzettata.
Al 13’ il francese Flamini riesce a sprecare una palla gol incredibile.Liberatosi in area tira a botta sicura costringendo Frey alla deviazione in angolo.Ma era più semplice segnare che sbagliare.Flamini è la negazione del goleador.Va bene che è un centrocampista ma solo 3 gol in 89 gare nel Milan è poco.
E meno male che nel Milan c’è Balotelli che pochi secondi dopo l’erroraccio di Flamini trovatosi lanciato in area sulla destra, lanciato da Zapata, a differenza del francese scarica una bordata diagonale a mezz ‘altezza che non lascia scampo a Frey. Il Milan è sul 2-0 ,non gioca bene,è stato salvato da possibili calci di rigore contro e si trova ora a gestire una gara delicata col doppio vantaggio. Balotelli 5 gare col Milan 5 reti e col minimo sforzo anche.
Che questa è una partitaccia si conferma al minuto 19 della ripresa quando un fallaccio da dietro di Bovo su Constant scatena un pandemonio.Tra spinte ed urlacci se ne va un minuto buono.Alla fine della fiera abbiamo un giallo per Bovo ed un rosso per Constant. Milan in 10 per il resto della gara,dunque.Constant continua a protestare anche lasciando il terreno di gioco.Il fallaccio c’èra ed era da espulsione!Ma anche di Bovo,però.
Vista la mala parata in termini di possibili falli,infortuni e risse ,Allegri pensa bene sul doppio vantaggio e con un difensore in meno, di togliere dalla mischia El Shaarawy e fa entrare Abate.
Se il Genoa dovesse accorciare le distanze si può prevedere un finale all’arma bianca al Ferraris
Al 26’ Niang ha la possibilità di chiudere la gara ma sparacchia debolmente ed addosso al compagno Balotelli.
Il Genoa attacca a tutto spiano,ora.Milan rintanato ed alle prove generali di quanto accadrà a Barcellona.Lo svedese Grandqvist in pratica è attaccante aggiunto assieme a Borriello ed Immobile. Ancora Jorquera al tiro ma Abbiati è prontissimo a sventare in tuffo.
42’ ammonito Antonelli per fallo su Balotelli che effettivamente è abbastanza maltrattato in campo.D’altra parte gli avversari cercano anche di fargli perdere le staffe sapendo quanto questo sia facile e possibile.
Il Genoa sembra aver perso le forze per tentare una difficile rimonta. Allegri continua ad incitare i suoi alla massima attenzione dando giustamente molta importanza a questa gara che vede i rossoneri tornare a vincere in trasferta dopo diverso tempo.
Dopo 94’ di gioco la gara termina sul 2-0 per i rossoneri.Vittoria pesante per la classifica.Milan non bello ma efficace al momento giusto.Genoa combattivo,anche troppo.Arbitro insuffciente.Ha sicuramente graziato il Milan di un rigore.Peccato l’infortunio di Pazzini.Gara piena di acredine tra i contendenti ed anche dopo il fischio finale!
Ed ora a Barcellona a difendere quel 2-0 che potrebbe anche bastare ad eliminare dalla Champions la squadra più forte del mondo.Ma ho l’impressione che occorra segnare almeno un gol….
Insomma ,tutti giocano affinchè la Juventus rivinca lo scudetto.
Non è la prima volta che agli avversari viene data l’opportunità di conoscere già il risultato della prima in classifica. E puntualmente,come è avvenuto anche oggi,gli avversari toppano.
Quest’oggi è stato il Napoli a fallire una grossa opportunità.Non ha battuto la Sampdoria ed invece che a due punti si ritrova a quattro punti dalla Juventus.
L’obbligo di batterla il primo marzo nello scontro diretto di venerdi ???!!! è quasi imperativo.
Al Franchi di Firenze si affrontano una Fiorentina in caduta libera di risultati ed un Inter anch’essa dall’andamento altalenante ed ancora sotto l’incubo di aver perso il cannoniere principe Diego Milito per tutta la stagione. Potrebbe uscirne una sfida interessante.
Gran dispiegamento in tribuna d’onore di Presidenti vari ed assortiti compreso i due Della Valle.
Buona occasione per la fiorentina già al 3’ con Jovetic che trovatosi a tu per tu con Handanovic gli spara addosso!
Viola in vantaggio al 13’ grazie ad un bel cross di Pasqual ( giocatore determinante tra i viola nello svolgimento di questo particolare lavoro ) sfiorato di testa da Jovetic e poi ancora da Ljajic sempre di testa ed in modo vincente. E’ l’1-0 per la viola.
Cerca di ripetersi Jovetic al 17’ ma Handonovic è attento.Come al solito l’Inter non dà segni di sicurezza in difesa. Appare finora molto più convinta la Fiorentina seppur sprecona sottoporta.E sprecare contro una squadra cinica e contropiedi sta come è l’Inter può essere molto pericoloso.
Al 29’ prima vera occasione da rete per l’Inter che con Kuzmanovic va al tiro con palla deviata da un difensore viola che passa ad un palmo dal palo alla sinistra di Viviano.
Al 33’ una vera perla di Jovetic fa secco per la seconda volta Handanovic.Il tiro vincente è scagliato da media distanza e la sfera si insacca all’incrocio dei pali con il portiere interista immobile- 2-0 e si fa dura per un Inter davvero in difficoltà in difesa. Risultato ampiamente meritato per i padroni di casa.
Ancora Handanovic protagonista al 38’ quando si oppone brillantemente ad una conclusione in diagonale di B.Valero. In questa fase è facile per i mobilissimi attaccanti viola andare al tiro. 38’ ancora Aquilani al tiro ed al 42’ di nuovo B.Valero impegna Handanovic.
Il tempo finisce con una Fiorentina nettamente in vantaggio ed anche stretto vantaggio se si va a vedere il gran numero di occasioni avute.Tanto per intenderci se le stesse occasioni fossero capitate a maglie inverse sarebbe stato un cappotto.
Fiorentina bella a vedersi e stasera anche in doppia segnatura.Troppo poco ancora per sentirsi al sicuro con i tre punti già guadagnati. L’Inter non potrà essere nella ripresa quella vista finora altrimenti rischia la goleada.
Ad inizio ripresa Stramaccioni toglie il giovane Kovacic ed innesta Alvarez. Intanto i tifosi viola,neppure troppo numerosi a dire il vero, cantano a squarciagola.
Al 10’ un’azione bellissima consegna il 3-0 ai viola.Risultato ampiamente nel giusto. Il secondo gol personale di Jovetic arriva dopo una sorta di veronica con il pallone effettuata da Aquiliani , mossa che disorienta l’intera difesa milanese e lancia Jovetic in area a tu per tu con Handanovic impossibilitato a fare alcunché. Bellissima azione!
Per il Montenegrino sono 13 i gol in questo campionato.
Al 20’ arriva anche il gol della disfatta per l’Inter di Stramaccioni stasera veramente senza nerbo né gioco anche più del solito. A confezionare il 4-0 ci pensa il giovane Ljajic anche lui così in doppietta.Un destro a girare sul palo lontano alla sinistra di un esterrefatto Handanovic ed il cappotto è servito. Giocano con tranquillità i viola e sembra non abbiano voglia di fermarsi.Montella al 23’ fa entrare in neo acquisto Sissoko al posto di Pizarro.
Finora la tecnica dei giovani viola ha avuto nettamente il sopravvento rispetto all’esperienza ed alla forza fisica dei neroazzurri.
27’ esce Jovetic applauditissimo ed entra El Hamdaoui La gara a questo punto ha più ben poco da dire.I ritmi giocoforza si abbassano e c’è ancora tempo per vedere una buona occasione per El Hamdaoui non freddo né deciso a tu col portiere interista ed il gol di Cassano che rende meno pesante la disfatta.Il tiro dell’ex milanista beffa Viviano alla propria destra al 42’.Era un tiro dalla distanza che va ad infilarsi proprio a fil di palo. Niente più.
Finisce per 4-1 la sfida del Franchi che rimette in corsa per un posto in Europa una Fiorentina stasera brillante e concreta a differenza di altre buone gare giocate e perse in questo inizio di 2013. Inter troppo brutta per esser vera.Sarà una settimana difficile per Stramaccioni anche perché è in vista l’arrivo di Balotelli un ex dal dente non proprio leggerino….vedremo…
Torna in campo la Juventus solo 4 gg dopo l’impresa storica di Glasgow.Questa volta con qualche ragione Conte si è lamentato.Si poteva giocare almeno alla domenica se non al lunedi.Tantè.La Juventus attuale non può né deve temere la “Rometta “ post Zeman.
Il morale è alle stelle,Matri al massimo della forma,Pirlo tornato continuo,Vucinic va in gol da due gare di seguito e la difesa è la difesa campione d’Italia.Anche se manca per squalifica Marchisio sostituito da Pogba questa sola assenza non può significare molto visto l’ottimo momento anche a livello psicologico vissuto dai bianconei che giustamente non si negano ambizioni europee visto e considerato che nelle gare degli ottavi di Champions finora disputatesi non è che si siano visti dei fenomeni.
Olimpico delle grandi occasioni per questa sfida.
Due buone iniziative di Osvaldo mettono in apprensione Buffon che prima para poi è aiutato da Barzagli nel salvataggio dopo esse stato superato. Intanto Lichsteiner è una vera e propria spina nel fianco della difesa giallorossa.De Rossi si becca al 15’ un ‘ammonizione per fermarlo.
Al 18’ Stekelenburg salva la Roma intervenendo con la punta delle dita a deviare una velenosissima punizione di Pirlo
30’ bel tiro di Pogba bloccato da Stekelenburg I frequenti scontri a centrocampo tra Pirlo e Totti portano l’arbitro Rocchi ad ammonire il capitano giallorosso
Al 31’ Pirlo è sofferente al ginocchio destro- un taglio- e deve momentaneamente uscire.Rientra due minuti dopo. La gara è apertissima ed anche piacevole.La Roma cerca di rispondere con improvvise folate al maggior possesso palla della Juventus. Si va al riposo sullo zero a zero.
Ad inizio ripresa fuochi d’artificio ! Le due squadre vogliono vincere a tutti i costi e le occasioni si susseguono. 3’ da Totti a Osvaldo il cui tiro finisce lontano dai pali di Buffon.Ma era buona l’occasione. 4’ Vucinic l’ex per poco non segna.Il tiro su palla respinta corta dalla difesa romanista esce di un nulla- 7’ Totti impegna severamente Buffon 9’ Pogba lancia Matri il cui tiro è deviato da Buffon in angolo
Gara affascinante e giocata ad alti ritmi.. Reggerà la Juventus visto che ha giocato solo pochi giorni fa in un confronto internazionale dispendioso?
Intanto Conte mette forse fresche con Giovinco e Padoin al posto di Vucinic e di Asamoah 12’ da Pjanic ad Osvaldo il cui colpo di testa è sventato da Buffon
Ma il gol è nell’aria ed arriva per la Roma al 13’ .Lo mette a segno capitan Totti ed è il gol N° 224 nel campionato italiano ad una sola lunghezza da Gunnar Nordhal che con 225 reti è secondo solo a Silvio Piola che ne mise a segno ben 274 ! 14’ punizione di Pjanic respinta da Buffon sulla palla si avventa Totti il cui tiro,fortissimo,si insacca sotto l’incrocio dei pali.Davvero una bella sventola.
La Juventus accusa il colpo e la Roma comincia a sprecare occasioni. 17’ da Osvaldo a Lamela che non controlla a dovere sprecando un’ottima opportunità 22’ ancora Lamela su angolo di Totti non devia a dovere.La sfera va fuori. Intanto entra nella Roma Bradley ed esce Pjanic autore di una buona gara. La Roma sta meritando il vantaggio ma non riesce a chiudere la gara con il secondo gol e considerando che ha una delle difese più battute…
Al 26’ esordio nella Juventus di Anelka al posto di Vidal.
31’ ottimo intervento di Buffon a salvare il 2-0 respingendo di pugno un cross di Totti con Marquinho che si vede il tiro respinto da Lichsteiner.Roma che agisce in spazi più larghi e quindi propone maggiori pericoli nei confronti di una Juventus che non riesce a pungere. 41’ si fa pericolosa la Juventus con Giovinco lanciato da Anelka.Ma il suo tiro è impreciso. 43’ l’Olimpico saluta con una ovazione Totti che lascia il campo a Florenzi. 45’ ancora buona opportunità per la Roma ma Bonucci anticipa in angolo l’accorrere di Osvaldo. A nulla servono i 4’ di recupero.
La Juventus viene battuta all’olimpico dando al Napoli impegnato domani contro la Sampdoria l’opportunità,se vincerà, di arrivare a soli 2 punti in classifica. Che dire della gara? La Roma ha disputato un ottimo secondo tempo ed ha legittimato la vittoria considerando anche il gran numero di occasioni avute e non finalizzate, soprattutto da Lamela. Una vittoria di prestigio.Stekelenburg con quella parata su punizione di Pirlo ha salvato il risultato nel primo tempo e Totti con quel gran tiro nella ripresa ha firmato il suo 224° gol nel massimo campionato dando i tre punti ai giallorossi.
|