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VELENI SUL CAMPIONATO: IL GIORNO DOPO FIORENTINA-MILAN E INTER-ATALANTA
Di Admin (del 08/04/2013 @ 21:35:21, in CAMPIONATO, linkato 1268 volte)

 

 

 Ecco che nella fase calda del campionato ci risiamo con i veleni sull’operato degli arbitri,sui comportamenti negli stadi e fuori dagli stadi ( vedi accoltellamenti vari prima del derby romano) Per essere chiari ed anche giusti occorre precisare i fatti e decidere quanto questi fatti abbiano influito sui comportamenti dei dirigenti e sulle dichiarazioni degli addetti ai lavori.

 Non è stato evocato proprio dai dirigenti della Fiorentina il detto:” male non fare..paura non avere?” forse che non è partita proprio da quell’ambiente la famosa campagna sul “fair play” ,sul terzo tempo in campo, sull’agire corretto? Ebbene a Firenze la brutta giornata dell’arbitro Tagliavento che molto ha sbagliato ha provocato tra i tifosi una rabbia che poteva risultare pericolosa ed andare anche al di là dell’alterco in tribuna d’onore tra alcuni tifosi e Galliani.

Vista anche l’importanza della gara in termini di un posto valido per la Champions ( del valore di almeno 25 milioni di euro,al minimo ) Tagliavento ha arbitrato all’inglese tollerando troppo sino all’espulsione di Tomovic.Primo sbaglio.

Tagliavento ha espulso Tomovic per aver interrotto la possibile corsa verso la porta viola da parte di El Shaarawy allargando il braccio e colpendo l’attaccante.A tutti il rosso è parso eccessivo se non inventato.In tempo reale è possibile che sia stato tratto in inganno dal gesto e dalla caduta a terra immediata di El Saharawy. Ecco perché in questo caso non ce la sentiamo di condannare totalmente l’arbitro. Gli arbitri decidono in tempo reale senza vivisezionare le azioni al ralenty o da 1000 angolazioni.Può darsi che fosse davvero convinto del gesto violento.Dubbio al 50%

Tutto questo ha però scatenato il tipico vittimismo di chi ama visceralmente la propria squadra di fronte al più titolato avversario e per giunta guidato da dirigenti non certo simpatici anche politicamente considerando.

Tagliavento si è letteralmente inventato il primo rigore a favore della Fiorentina.L’attaccante Ljajic si è in pratica incartato da solo dopo una sequenza di dribbling.Se Nocerino l’ha toccato il suo impatto è stato come quello di una piuma..

 Ed anche sul secondo rigore per l’intervento di De Sciglio su Cuadrado ce ne sarebbero da dire.L’inesperienza del giovane difensore milanista è stata quanto meno pari alla severità del giudizio arbitrale.

Tagliavento non può essere salvato nelle sue decisioni di non intervenire con il fischio del calcio di rigore quando nel finale di gare in due occasioni ha salvato i viola dalla massima punizione. Se era rigore il presunto fallo di Nocerino su Ljajic a maggior ragione lo era quello per la spinta subita in area da Abate ed ancor di più il lampante tocco di mano di Roncaglia al 48’ .Questo era rigore solare.

Pessima la giornata di Tagliavento,quindi ed a rimetterci è stato soprattutto il Milan.

 Ora la seconda lettura della vicenda.

E questa riguarda la non ancora raggiunta maturità da parte dei rossoneri.E questa giornata di Firenze può costare cara in termini di finale di campionato.

Lo scorso anno fu proprio un altro colossale errore di Tagliavento ( se fossi Galliani non vorrei più che arbitrasse il Milan ) a far terminare in anticipo i sogni scudetto del Milan.

E’ sempre utile ricordare come quel gol negato a Muntari in Milan-Juventus è e resterà sempre nella storia del calcio mondiale come uno degli errori più grossi mai compiuti da un arbitro.

 Ebbene e tornando a Fiorentina-Milan anche la stupida ammonizione subita da Balotelli ( anonima la sua gara ) con contorno di paroline pepate nel fine gara verso l’assistente dell’arbitro,potrebbe costare anche un paio di giornate di squalifica.

Ed il Milan è atteso da Napoli e Juventus e non riesce a fare il vero salto di qualità battendo una diretta concorrente per l’alta classifica.

Allegri dovrà evitare il finale di campionato dello scorso anno e capire per quale motivo una squadra in superiorità numerica ed in vantaggio di due gol si sia liquefatta nel finale sia pure con le malefatte arbitrali. Comunque come non è da assolvere Tagliavento non lo è neppure il Milan !

 Circa la Fiorentina che dire? Parlava da sola l’immagine finale di esultanza dei Della Valle.Per loro è come aver vinto e dal momento che il gioco c’è,la squadra è buona ed ha un gran pubblico perché non sognare il terzo posto visto e considerato che il calendario appare anche più abbordabile di quello dei rossoneri ed è anche in arrivo l’aiuto di Rossi quasi pronto a scendere in campo?

 Anche su sponda Inter girano le scatole e forse in maniera maggiore.

Il Presidente Moratti è un tifosissimo della propria creatura per la quale ha speso già oltre 1200 miliardi di vecchie lire ( si fa per dire..) e di certo pretende vittorie o quanto meno il giusto.

Non certo di vedersi assegnare rigori contro inesistenti senza peraltro mai averne uno a favore.

 Ed ecco che dopo l’ennesima figuraccia casalinga rimediata questa volta dall’Atalanta, è sbottato con un clamoroso: “ non credo più alla buona fede degli arbitri, perché il rigore era inesistente ed un rigore del genere ha cambiato faccia alla partita

Anche in questo caso però occorrerebbe autocritica.L’Inter subissata da infortuni,è vero, è alla terza sconfitta consecutiva in casa,vinceva 3-1 a 26’ dalla fine ove ha subito 3 gol-una tripletta di Denis- e al 94’ ha avuto la palla del 4 pari incredibilmente sprecata da Ranocchia. Davanti ha avuto l’onesta Atalanta non la Juventus. Si può di certo capire lo sfogo di un Presidente tifoso ma andrebbe anche analizzata l’intera stagione di certo non bella anche dal punto di vista della gestione acquisti e della gestione medica.