Da Monte San Savino Edoardo Desideri per VideoNewsTV
Il calcio, a volte, sa essere uno sport veramente strano.
La Pistoiese , che in tante occasioni quest’anno si era dimostrata squadra cinica e in grado di guadagnarsi vittorie di misura, capitalizzando al massimo, magari, l’unica palla gol creata nell’arco di un’intera partita, oggi a Monte San Savino ha dovuto invece accontentarsi d’un misero pareggio che non riflette affatto quello che è stato lo svolgimento della gara che è terminata sull'1 a 1.
Gli arancioni entrano in campo più spigliati, riconfermando per dieci undicesimi la formazione che sette giorni fa aveva strapazzato
la Sinalunghese al Melani. Unico assente l’attaccante Fedi, infortunatosi nel riscaldamento e sostituito in extremis da Petrilli.
Nel primo quarto d’ora
la Pistoiese arriva alla conclusione per ben quattro volte, prima con l’argentino Rojas di testa da calcio d’angolo; poi con un tiro di Semboloni, di poco a lato, sempre dagli sviluppi di un angolo battuto da capitan Breschi; e intorno al 10’ con una bella rovesciata di uno scatenato Rojas da fuori area. Bello il gesto ma tiro centrale. Ma l’occasione più ghiotta arriva forse al 14’ quando un bolide dalla distanza scagliato da Mennini Righini va ad infrangersi clamorosamente sul montante alla sinistra di un immobile Licciardi.
Non c’è neanche il tempo di rammaricarsi per l’occasione mancata che puntuale, sulrovesciamento di fronte, arriva il gol dei locali. Fattolini s’invola sulla sinistra ed entra in area, Strufaldi si aggrappa ingenuamente alla maglia del giocatore savinese che crolla a terra. È rigore. Dal dischetto va Marcolini che realizza il vantaggio per
la Sansovino. Inoltre il giovane difensore arancione s’infortuna nella circostanza e dovrà essere sostituito da Benedetti, l’unico altro “under” a disposizione del tecnico Di Stefano.
Dopo il momentaneo contraccolpo dovuto al gol subito, l’undici di Pistoia torna ad affacciarsi dalle parti di Licciardi al 25’ con un tiro di Breschi di poco a lato. Due minuti più tardi è Petrilli a fallire una clamorosa occasione quando un lancio di Mennini Righini al centro dell’area lo mette a tu per tu col portiere, ma il giovane attaccante calcia debolmente fra le braccia dell’estremo difensore savinese.
In campo c’è solo
la Pistoiese , e al 40’ arriva il meritato pareggio. Angolo di Breschi dalla destra, Innocenti stacca più alto di tutti e indirizza la palla nell’angolo. Il portiere locale compie un miracolo, ma sulla ribattuta c’è Olivieri, un ex, che non ha difficoltà a insaccare.Si va al riposo sull’1-1.
Nella ripresa il copione non cambia, con gli arancioni che fanno la partita e si rendono pericolosi, mentre
la Sansovino resta rannicchiata nella propria metà campo cercando lo spunto per colpire in contropiede. Già al 3’ è Mennini Righini a tirare sul portiere da posizione defilata dopo una bella percussione di un superbo Semboloni. Cinque minuti dopo Rojas si libera bene della marcatura ed entra in area, ma il suo tiro è preda di Licciardi.
La Pistoiese continua a produrre gioco, forte anche di un centrocampo che con Semboloni e Bencistà sembra essere davvero di categoria superiore. Al 27’ c’è spazio per l’esordio in maglia arancione del nuovo attaccante Elia che va a sostituire uno stremato Rojas.
Un minuto dopo, per una dubbia segnalazione di fuorigioco da parte dell’assistente dell’arbitro Guarguaglini di Piombino, Innocenti è fermato mentre sta calciando a rete sugli sviluppi di una punizione battuta da Breschi. A nulla vale il suo gol, così come l’esultanza dei tifosi pistoiesi presenti in buon numero.
C’è ancora spazio per un tentativo di Semboloni da parte di una Pistoiese che pur mantenendo saldamente le redini del gioco nel finale perde un po’ di incisività offensiva, anche a causa di un’avversaria che si chiude a riccio per difendere il pari. Sansovino che rischia addirittura di trovare il gol a 10’ dal termine con un’azione in contropiede di Settembrini che s’invola sulla fascia, entra in area, ma viene fermato tempestivamente dall’uscita del portiere Flauto, al suo primo e praticamente unico intervento di tutta la partita.
Gli arancioni riportano dalla Val di Chiana un pareggio che è comunque utile per mantenerli al secondo posto e che alla vigilia poteva anche essere ben accetto, ma che lascia certamente un po’ di amaro in bocca per quello che si è visto nei 90’. Amarezza che aumenta se si considera inoltre la sconfitta per 2-0 rimediata dalla capolista Pianese, proprio sul campo di quel Montemurlo a cui gli arancioni faranno visita fra sette giorni. Un altro interessante banco di prova per una squadra che sembra essere finalmente uscita dal guscio.
Sansovino – Pistoiese1-1
Reti: 15’ Marcolini (S) 15’ su rigore,40’ Olivieri (P)
SANSOVINO: Licciardi, Simoni, Della Chiara, Marcolini, Sadotti, Masini, Scalzo (35’ Sireno), Fettolini, Rossi (24’ Casini), Bernini, Settembrini. A Disp.: Benzo, Adamo, Colombi, Rosso, Migliore. All. Giovagnoli Filippo.
PISTOIESE: Flauto, Olivieri, Calanchi, Bencistà, Innocenti, Strufaldi (19’ Benedetti), Breschi (37’ Giunta), Semboloni, Petrilli, Rojas (27’ Elia). A Disp.: Stefanacci, Vendrame, Panepinto, Fedi. All. Di Stefano Oliviero.
Note: Giornata molto fredda; Spettatori 500 circa (buona rappresentanza ospite); Ammoniti Olivieri (P), Marcolini e Settembrini (S). Calci d’angolo 8-1 per
la Pistoiese.
Gli altri risultati dell’Eccellenza Toscana Girone B:
Finisce con un pari a reti inviolate l’attesa semifinale della fase regionale di Coppa Italia di Eccellenza che si è disputata ieri alle 18 al “Melani” di Pistoia fra gli arancioni locali e la Pianese, rispettivamente seconda e prima forza del girone B.
Ma a dispetto del risultato e dello scarso pubblico sparso fra i gelidi gradoni dello stadio, possiamo affermare che senza dubbio si sia trattato di partita vera. In particolare il tecnico degli ospiti Sassarini non fa pretattica e spedisce in campo i pezzi più pregiati della propria rosa, schierando fin dal primo minuto i vari Giomarelli, De Rosa, Del Giusto, Borrelli e il fantasista Cubillos, vera spina nel fianco della difesa arancione.
Di Stefano risponde presentando la miglior difesa a disposizione e un centrocampo inedito con Panepinto e Semboloni centrali e Mennini Righini sull’out sinistro. Breschi, come sempre, copre la fascia destra, mentre davanti si rivede Marrani a far coppia con Elia, quest’ultimo all’esordio dal primo minuto.
Fuori Bencistà per una frattura al setto nasale rimediata a Monte San Savino (dovrebbe farcela a recuperare per domenica), mentre Rojas viene fatto rifiatare e parte dalla panchina. Dall’infermeria arrivano brutte notizie anche per quanto riguarda i giovani Fedi e Strufaldi, i cui tempi di recupero sembrano dover essere più lunghi del previsto.
La Pistoiese prova a fare la partita cercando d’imporre il proprio gioco, ma l’assenza di Bencistà sulla mediana si fa sentire e così è la Pianese a tenere in costante apprensione la retroguardia arancione con pericolose ripartenze e alcune veloci incursioni, arrivando però alla conclusione solo in un paio di occasioni con Del Giusto e Cubillos, attorno alla mezz’ora.
I maggiori pericoli per gli ospiti, invece, arrivano dalla fascia destra dove opera capitan Breschi, ma a parte qualche mischia e un paio di tiri a lato di Elia e Mennini Righini non si vede poi granché. Gli arancioni si renderanno veramente pericolosi soltanto sul finire della prima frazione con una punizione di Innocenti, potente e a filo d’erba, che sfiora il palo alla destra di Marzocchi. Poco dopo, sugli sviluppi di un tiro da fuori area di Breschi, scaturisce una mischia furibonda dalla quale escono tre tiri verso lo specchio clamorosamente ribattuti dalla retroguardia ospite. Allo scadere è nuovamente Innocenti che conclude da fuori area dopo essersi ben inserito per vie centrali, ma la palla finisce sul fondo
. Ad inizio ripresa Di Stefano prova a mescolare le carte e tenta un assetto inedito con Marrani che viene spostato nel ruolo di esterno e M. Righini che va a fare il terzo di centrocampo dietro all’unica punta Elia. L’esperimento porta a tre nitide occasioni nei primissimi minuti: un tiro di Panepinto che finisce in bocca al portiere; un bolide alvolodi Olivieri da angolo di Breschi che sfiora il palo; infine un tiro sbilenco di M. Righini, da buona posizione, su suggerimento dello stesso Breschi.
Con l’ingresso al 10’ di una seconda punta, Petrilli, al posto di Marrani, la squadra torna al 4-4-2 iniziale, e c’è spazio per un altro tris di occasioni per gli arancioni, prima con un tiro da fuori di Innocenti (fra i migliori in campo), poi con un tiro-crossdalla sinistra che viene appena sfiorato da Elia e impensierisce il portiere, e infine con un colpo di testa di Panepinto sventato da un grande intervento di Marzocchi
. A questo punto gli ospiti prendono in mano le redini della partita e arrivano a rendersi pericolosi con i tiri di Borrelli al 16’ e di Cubillos due minuti dopo, sulla cui conclusione l’ottimo Flauto compie il miracolo. Il fantasista della Pianese impegnerà l’estremo difensore arancione ancora al 25’.
Negli ultimi venti minuti si assiste invece ad una gara più tattica e nervosa, dove le due compagini continuano a mostrarsi i denti senza tuttavia riuscire trovare l’affondo decisivo.
Un pari sostanzialmente giusto che, per quello che si è visto in campo, non dimostraaffatto il divario di 10 punti che esiste fra le due squadre in campionato. Tanto equilibrio insomma, con la Pianese che gioca a memoria e che ha in Cubillos, Giomarelli e Borrelli -per citarne alcuni-, validissimi elementi in grado di fare la differenza, mentre la Pistoiese continua a peccare di scarsa efficacia offensiva, oltre che ad essere vittima di una preoccupante -e difficilmente spiegabile- girandola di infortuni.
Tutto rimandato, quindi, alla gara di ritorno che si terrà il 17 Gennaio aPiancastagnaio, che varrà l’accesso alla finale regionale.
PISTOIESE: Flauto, Olivieri, Calanchi, Panepinto (30’st Giunta), Innocenti, Benedetti, Breschi, Semboloni, Elia (40’st Rojas), Mennini Righini, Marrani (10’st Petrilli). A disp: Stefanacci, Chimenti, Vendrame, Di Stefano. All. Oliviero Di Stefano. PIANESE: Marzocchi, Goracci, Guerri, Magini (26’st Biagini), Rosi, Amadio, Del Giusto, De Rosa, Borrelli (20’st Dongarrà), Cubillos, Giomarelli (35’st Franchi). A disp: Tommei, Leporini, Vignale, Coppi. All. Davide Sassarini. NOTE: Giornata molto fredda. Spettatori circa 200. Ammoniti Panepinto, Elia e Semboloni per la Pistoiese; Del Giusto, Amadio e Biagini per la Pianese.
Sono stati presentati ieri pomeriggio alle 17.00 i tre nuovi acquisti che andranno a rinforzare la rosa dell’US Pistoiese 1921 per il girone di ritorno del campionato di Eccellenza Toscana girone B
. Si tratta, nell’ordine, di Marco Lavorini, portiere classe 1990, acquistato dall’Orvietana, formazione che milita nel campionato di serie D, dove ha giocato sette partite da titolare nella stagione in corso. Il ragazzo, cresciuto nelle giovanili della Lucchese, aveva già disputato una stagione nelle file dell’Armando Picchi, seconda squadra di Livorno, sempre in serie D. Il suo arrivo è da considerarsi molto importante dato che per la regola dei 3 ‘under’ (giocatori classe ’89,’90,’91) da tenere obbligatoriamente in campo per tutto il corso della partita, un suo eventuale utilizzo fra i titolari garantirebbe al tecnico Di Stefano la possibilità di schierare un elemento più esperto in altre zone del campo.
Il giovane portiere si è dimostrato molto contento di essere a Pistoia e ha dichiarato di mettersi fin da subito a disposizione del mister qualora intendesse mandarlo in campo a dare il proprio contributo. Insomma, non viene certo con l’idea di fare soltanto il ‘secondo’ di Flauto, anche se togliere il posto al portiere fiorentino, autore fin qui di prove eccellenti, non sarà certo cosa facile.
Chi perde sicuramente il posto è, invece, Niccolò Stefanacci che, essendosi trovato la strada sbarrata dall’arrivo di Lavorini, non ha potuto far altro che rescindere il proprio contratto. A lui vanno i più sentiti ringraziamenti espressi dal presidente Fondatori, che durante la conferenza stampa di ieri pomeriggio ha colto anche l’occasione per ringraziare i propri collaboratori che hanno portato avanti il mercato, in particolare il consigliere Luciano Bozzi.
Abbandonano la truppa arancione anche l’attaccante Giacomo Banchelli e i centrocampisti Niccolò Rosso eAdriano Panepinto. Se le partenze di Rosso e Banchelli erano date per scontate già da tempo, l’addio del regista ex-Lucchese sorprende un po’ anche alla luce del suo impiego fra i titolari nella gara di Coppa disputata Mercoledì sera contro la Pianese.
Se il vuoto lasciato dalla preannunciata dipartita di Banchelli era stato già colmato dall’arrivo di Elia, a rinforzare ulteriormente il pacchetto offensivo della Pistoiese arriva l’ingaggio di Alessandro Pifferi dal San Piero a Sieve, formazione che milita nello stesso girone B di Eccellenza, e sul cui campo gli arancioni, rimediando una sonora sconfitta per 3 a 1, hanno toccato il punto forse più basso della loro intera storiacalcistica.
L’attaccante rappresenta bene quella indispensabile ‘punta di categoria’ richiesta a più riprese da tutto quanto l’ambiente, e ideale da affiancare all’argentino Rojas. Gran fisico e grande esperienza fra i dilettanti per questo giocatore, nato nel 1978, che nelle ultime sei stagioni ha sempre giocato nella compagine mugellana. Per lui anche un esperienza in provincia, nelle file del Montale.
“Per un giocatore come me, abituato da sempre a giocare in Eccellenza” ha dichiarato ieri durante la presentazione ”una realtà come la Pistoiese rappresenta un miraggio e può significare un’occasione importante. Certo, il campionato è lo stesso, ma l’ambiente e le ambizioni sono senza dubbio di categoria superiore!”
Forse il colpo più a sorpresa dell’intero mercato è però rappresentato dal gradito ritorno del centrocampista Davide Carfora, classe 1977, che aveva già vestito la casacca arancione per tre stagioni in C1, fra il 2002 e il 2005, totalizzando ben 92 presenze e 3 gol. Per lui, dopo Pistoia, tre campionati di C2 con le maglie di Latina, Sudtirol e Colligiana, e solo nella stagione in corso è sceso fra i dilettanti militando nel Sanluri, formazione sarda di serie D
. Il centrocampista si è dimostrato molto contento di tornare a giocare per la Pistoiese, impegnandosi a dare il proprio contributo per far sì che la squadra possa presto tornare in categorie più consone al proprio blasone. Il suo arrivo va a rinforzare ulteriormente un’area del campo che forse era divenuta un po’deficitaria viste le partenze di Rosso e Panepinto.
Certo è che ora, con giocatori del calibro di Carfora, Semboloni e Bencistà, e con Mennini Righini utilizzato come jolly, il centrocampo potrebbe diventare la vera arma in più di una squadra che non ha affatto abbandonato le speranze di poter raggiungere la vetta della classifica.
Resoconto della giornata e video realizzati da Edoardo Desideri.
DA MONTEMURLO EDOARDO DESIDERI per VIDEONEWSTV
L’abbondante nevicata che ha colpito tutta la Toscana settentrionale nella notte fra venerdì e sabato ha di fatto impedito lo svolgersi della 18° giornata del campionato di Eccellenza Toscana girone B, primo turno del girone di ritorno previsto per ieri domenica 20 Dicembre.
È stato dunque rinviato anche l’insolito incontro che avrebbe dovuto disputarsi al campo di Oste (PO) fra il Jolly Montemurlo e la Pistoiese. Già dal pomeriggio di sabato la Lega Dilettanti aveva diramato un comunicato in cui era stato deciso di rinviare diverse gare del girone.
Tuttavia secondo il documento avrebbero avuto l’OK ad essere disputati gli incontri Montemurlo-Pistoiese, Chiusi-Castelnuovese e Sansovino-Virtus Poggibonsi. Nessuna di queste gare è stata poi effettivamente giocata, com’era prevedibile. Durante la nottata di sabato, infatti, le condizioni climatiche sul territorio non erano affatto migliorate, e il forte freddo aveva impedito lo sciogliersi della neve. L’ipotesi del rinvio della partita, quindi, si faceva man mano sempre più concreta.
La comunicazione ufficiale si è avuta però solo poco prima delle 14, ovvero quando l’arbitro Manzi, fatto arrivare addirittura da Lecco, una volta constatate le condizioni del campo ha saggiamente optato per mandare tutti quanti a casa.
Gli addetti ai lavori della formazione di casa, ai quali abbiamo chiesto il perché di una decisione così tardiva, ci hanno risposto che confidavano in una precipitazione piovosa durante la mattinata.
Il campo di Oste, infatti, è sintetico, pertanto lo strato di neve non si sarebbe potuto congelare e avrebbe anzi potuto essere sciolto in pochi minuti da una eventuale caduta pioggia che però non si è affatto verificata.
Al momento non si sa quando verrà fatto disputare il recupero della giornata. Non si esclude alcuna ipotesi, anche se il mese di gennaio è già sovraccarico di turni infrasettimanali. È possibile tanto lo slittamento dell’intero torneo col rinvio del turno all’Epifania, in cui il calendario prevedrebbe invece lo svolgimento della 19° giornata, quanto un recupero durante le vacanze, il 27/12 o il 3/1, così come un eventuale rinvio a primavera che rischierebbe però di ‘falsare’ eccessivamente il campionato.
Recupero della 18ma giornata, 03-01-10, Stadio “Nelli” di Montemurlo (PO)
JOLLY E MONTEMURLO- PISTOIESE 1-2
Da Montemurlo Edoardo Desideri per VideoNewsTV
Reti: 60’ Mennini Righini (P), 72’ La Rosa (M), 93’ Pifferi (P) MONTEMURLO: Berti, Bartoli, La Rosa, Raimondo, Liberali, Cappelli, Olivieri, Stefanelli (58’ Nesi), Paolacci, Gigliofiore (58’ Ruiz Machado), Benvenuti. A disp: Sali, Bonacchi, Giovannelli, Danesi, Gravina. All. Simone Settesoldi. PISTOIESE: Flauto, Calanchi, Benedetti (55’Marrani), Bencistà, Innocenti, Strufaldi, Breschi (82’ Olivieri), Semboloni, Elia, Mennini Righini, Rojas (61’ Pifferi). A disp: Lavorini, Elmi, Carfora, Di Stefano. All. Oliviero Di Stefano. Arbitro: Manzi di Lecco, (1°ass Cuscito di Firenze; 2°ass Rocchi di Carrara) Ammoniti: Raimondo, Cappelli e Olivieri per il Montemurlo; Innocenti e Semboloni per la Pistoiese. Spettatori circa 1000, di cui almeno 700 da Pistoia.
Un gran gol di testa segnato dal debuttante Pifferi all’ultimo minuto di recupero regala alla Pistoiese la vittoria che vale il -7 dalla capolista Pianese, sconfitta per 1 a 0 lo scorso Mercoledì a San Piero a Sieve. Inizia così alla grande questo 2010 per il mondo arancione, dove tutti sono quanto mai vogliosi di lasciarsi alle spalle i dispiaceri e le amarezze dell’anno che si è appena concluso. Gli uomini di Di Stefano si sono resi protagonisti di una grande prova di maturità e di carattere andando a vincere 2 a 1 una gara che si era messa male dopo il momentaneo pareggio dei locali, proprio là dove la Pianese era caduta nell’ultima gara d’andata. Il fatto acquisisce ancora più valore se si pensa che questa per il Montemurlo è stata la prima sconfitta interna dell’intera stagione. La partita non ha certamente offerto uno spettacolo all’altezza della cornice di pubblico, davvero degna di categorie superiori. Si parla di circa 6-700 presenze da Pistoia, con i tifosi di casa relegati nel settore che in teoria avrebbe dovuto essere riservato agli ospiti. Certo in campo non è mancata la carica agonistica, e il Montemurlo in particolare ha dato il massimo per frenare la rincorsa degli arancioni alla vetta della classifica. La Pistoiese, dal canto suo, ha cercato di dettare i tempi sfruttando soprattutto il ‘fosforo’ della coppia di centrocampo Semboloni-Bencistà. La prima frazione, che si è chiusa sullo 0 a 0, è stata sicuramente di marca ospite. L’occasione più ghiotta capita proprio sui piedi di Elia, che raccoglie una corta respinta di Berti su un bel tiro di Rojas, ma colpisce clamorosamente il palo a porta praticamente vuota. Gli arancioni arrivano a rendersi pericolosi nuovamente con Elia, il quale si vede respingere la palla dal difensore in ben due circostanze in seguito a un paio di incursioni, una intorno alla mezz’ora, l’altra sul finire del tempo. Lo stesso attaccante, sempre allo scadere della prima frazione, stacca bene di testa su un angolo di Breschi, ma il suo tiro è facile preda di Berti. L’unica occasione degna di nota per i padroni di casa è rappresentata da un tiro da fuori area di Stefanelli che rimbalza in modo strano sul terreno sintetico di Montemurlo e impensierisce Flauto che è costretto a rifugiarsi in angolo. I gol arrivano tutti quanti nella ripresa. È la Pistoiese a rompere il ghiaccio al 59’: Elia serve Mennini Righini al limite dell’area, il giovane centrocampista finge di allargarsi sulla fascia e invece lascia partire un gran tiro che supera Berti e s’infila in rete per l’1 a 0. La risposta dei padroni di casa tarda ad arrivare, così sono ancora gli arancioni a rendersi pericolosi, sfiorando il raddoppio con Calanchi che stacca di testa su una punizione dal vertice destro dell’area di rigore. Il pallone esce di poco a lato. Il pareggio del Montemurlo giunge al 72’, quando l’arbitro Manzi concede una punizione dal limite dell’area ai locali. Si occupa della battuta La Rosa, la cui esecuzione non sembra irresistibile, ma risulta comunque efficace a battere Flauto. Ne consegue un esultanza forse un po’eccessiva da parte dell’autore del gol, nonché del numero 5 Liberali, che non risparmiano gestacci offensivi e alquanto volgari, certamente non conformi all’idea di ‘contegno’ prevista dal regolamento, rivolti platealmente alla tribuna dei tifosi pistoiesi. Il signor Manzi fa finta di non vedere. Dieci minuti più tardi è ancora il Montemurlo ad affacciarsi pericolosamente in avanti con Paolacci che, solo davanti a Flauto, si vede ribattere la conclusione dal portiere arancione in uscita. La Pistoiese ci prova allo scadere con un gran tiro di Bencistà dal limite dell’area su cui Berti compie un grande intervento deviando in angolo. Proprio nell’ultimo dei 4 minuti di recupero concessi, quando ormai la gara sembrava destinata a terminare in parità, Olivieri viene lanciato sulla fascia, raggiunge il fondo e crossa al centro dove in agguato c’è Pifferi, subentrato a Rojas nella ripresa. Il centravanti ex San Piero prende la mira e trafigge la porta del Montemurlo per il 2 a 1 definitivo. La Pistoiese rosicchia altri tre punti alla vetta della classifica e adesso si prepara ad un doppio turno casalingo a distanza ravvicinata che la vedrà opposta al Chiusi questo mercoledì e alla Castelnuovese domenica prossima. Inutile dire che il bottino pieno è d’obbligo, se si vuol tenere accesa la fiammella.
ECCO IL VIDEO A CURA DI EDOARDO DESIDERI PER VIDEONEWSTV:
CHIUSI: Belli, Tosoni (74’ Cosci), Pianelli, Ferretti F., Malè, Baldoni, Ubaldi, Arcioni, Spartà, Montagnoli, Mongili (57’ Muccifori). A disp: Baini, Tiezzi, Cresti, Ferretti P., Strano. All. Mario Goretti.
PISTOIESE:Flauto, Olivieri, Benedetti, Bencistà, Innocenti, Calanchi, Giunta, Carfora, Fedi (54’ Marrani), Mennini Righini (47’ Paolicchi), Rojas (73’ Elia). A disp: Lavorini, Vendrame, Semboloni, Pifferi. All. Oliviero Di Stefano.
Arbitro: Santi di Prato. (1°ass Scatragli di Arezzo; 2°ass Lelli di Arezzo)
Ammoniti: Pianelli, Cosci (Chiusi). Spettatori circa 750 (500 paganti, 130 abbonati, più ingressi omaggio per le scuole calcio pistoiesi). Note: giornata piovosa, Angoli 9-3 per la Pistoiese, recupero 3’+4’.
La Pistoiesetira fuori dalla calza della Befana altri 3 punti fondamentali per la rincorsa al primo posto. Ma soprattutto ritrova gli applausi scroscianti del pubblico di casa. Infatti, aldilà della vittoria per 3 a 1 ottenuta contro un Chiusi giovane e pimpante ma piuttosto inesperto, gli arancioni oggi hanno spiccato per la brillantezza del gioco e per la fluidità della manovra, segno che l’esaltante vittoria di domenica scorsa a Montemurlo ha dato i suoi frutti, rinfrancando la squadra in morale e serenità.
I giocatori sembrano aver finalmente trovato un buon affiatamento ed acquisito la giusta mentalità per affrontare il resto del torneo da protagonisti assoluti epuntare decisi alla promozione diretta.Anchegli innesti compiuti in corso d’opera sembrano aver messo ordine nella resa in campo, seppur stravolgendo (in meglio, s’intende…) il volto della squadra da quello di inizio campionato.Tutto bene, insomma, ma piedi per terra, perché
la Pianese resta lassù con i suoi 7 punti di distacco e con il vantaggio non da poco dello scontro diretto in casa.
Ma veniamo alla cronaca. Il calendario prevede un Gennaio disumano in cui la Pistoiese sarà costretta a mantenere un ritmo, tra campionato e coppa,di una gara praticamente ogni tre giorni, pertanto Di Stefano è costretto a ricorrere al turn-over. In difesa recupera Benedetti ma non ce la fa Strufaldi, mentre a centrocampo c’è spazio per Giunta e per l’esordiente (si fa per dire…) Carfora, rispettivamente al posto di capitan Breschi e Semboloni. Entrambi si renderanno artefici di prove eccellenti, a riprova che la mediana, comunque la si voglia girare, rappresenta la vera arma in più degli arancioni. Davanti, a far coppia con Rojas, torna Fedi. Buonissima la prova del giovane attaccante che, come al solito, si sacrifica, non tira mai indietro la gamba, cerca caparbiamente la porta e rimedia la sua brava quantità di ‘botte’ fintantoché ce la fa a restare in campo.
Non c’è neanche il tempo per i convenevoli che la Pistoiese è già vantaggio. È di nuovo Mennini Righini a sbloccare il risultato, come a Montemurlo, con una precisa conclusione di destro dalla lunga distanza. La palla, calciataall’improvviso, resta bassa e tesa e batte inesorabilmente il portiere ospite Belli per l’1 a 0.
Gli arancioni non si spengono dopo il gol e, anzi, continuano a fare la partita. Intorno al decimo è Fedi che anticipa tutti su un angolo di Giunta, ma la sua conclusione è alta sopra la traversa, mentre cinque minuti più tardi Giunta spedisce in area un pallone invitante dalla destra, su cui il portiere ospite esce a vuoto, ma Rojas giunge con un attimo di ritardo. Sul capovolgimento di fronte è il Chiusi ad avere la palla buona per il pari. La difesa arancione non è impeccabile nella circostanza, così il numero 10 Montagnoli trova lo spazio per concludere a rete. Il tiro, violento, colpisce la parte alta della traversa. Il sussulto degli ospiti è solo un fuoco di paglia perché già al 22’ si materializza il raddoppio. Un’azione insistita di Fedi costringe il portiere ospite ad uscire fino al limite sinistro dell’area di rigore. L’attaccante pistoiese scarica all’indietro per Mennini Righini che batte a rete da fuori area, ma stavolta c’è un difensore pronto a ribattere sulla linea di porta. Giunta è in agguato al centro dell’area e appoggia a Rojas che realizza il 2 a 0. Rete numero 7 per l’argentino, attuale capocannoniere della Pistoiese. Prima della mezz’ora c’è ancora spazio per una conclusione a lato di Carfora su calcio di punizione dai venticinque metri, e per due tentativi di Fedi: prima da fuori area con palla che finisce alta sopra la traversa, poi con un tiro deviato in angolo da un difensore in seguito ad un’azione insistita di Rojas. Passano cinque minuti e anche il portiere Flauto si rende protagonista con un intervento magistrale in tre tempi a interrompere un’azione ospite. Ubaldi tiene vivo un pallone sulla destra e calcia da posizione defilata. L’estremo difensore ribatte ma la difesa arancione libera male, così è Arcioni a tentare il tiro dal limite. Flauto dice ancora di no, e sul successivo cross di Spartà anticipa l’appostato Montagnoli e blocca a terra. La Pistoiese insiste alla ricerca del terzo gol e al 40’ è Giunta, liberato sulla destra da Mennini Righini, a provarci con una conclusione dal limite, ma la palla, centrale, è parata agilmente. Poi è Bencistà a guadagnarsi gli applausi del “Melani” grazie ad una splendida rovesciata su cross di Giunta sulla quale Belli è costretto a rifugiarsi in angolo. E proprio sugli sviluppi del corner, Fedi vola più alto e tocca per l’accorrente Innocenti che prende il palo a botta sicura. In pieno recupero c’è spazio per un tiro centrale di Giunta al termine di un’azione personale.
A inizio ripresa Di Stefano manda in campo Paolicchi al posto di un acciaccato Mennini Righini, e il nuovo entrato si rende subito protagonista colpendo il palo, dopo appena cinque minuti, con un gran tiro sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Carfora. La Pistoiese, forte del doppio vantaggio, cerca di amministrare il risultato addormentando la partita, con l’intenzione anche di risparmiare le energie in previsione del tour-de-force che l’attende da qui a Febbraio. Il Chiusi nel frattempo esce dal guscio soltanto con un paio di tiri da fuori area ad opera di Ferretti e Arcioni.Poco prima della mezz’ora avviene un fulmineo botta e risposta che riapre la partita per poi richiuderla subito, stavolta definitivamente. Angolo dalla destra per il Chiusi, testa di Spartà che scarica su Flauto. La difesa arancione è immobile così lo stesso attaccante ha il tempo di ribattere di piede per il 2 a 1. Per gli ospiti non c’è nemmeno il tempo di esultare che Marrani, entrato al posto di Fedi, raccoglie una palla a centrocampo e dopo un’azione personale trova uno spiraglio lasciando partire un rasoterra chirurgico a fil di palo. È il gol che decreta di fatto la vittoria della Pistoiese. Padroni di casa che poi avrebbero anche l’opportunità di dilagare con Bencistà, tiro a lato dalla distanza; con Paolicchi, ancora sfortunato, che colpisce la traversa dal limite dell’area; e con Marrani, che nel recupero sfiora di testa un cross di Carfora, ma la palla lambisce il palo. Finisce 3 a 1 in favore di una buona Pistoiese che per domenica attende l’arrivo della Castelnuovese, terza forza del campionato, fra le favorite ai nastri di partenza e secondo alcuni degli addetti ai lavori possibile out-sider del girone di ritorno, dato che è uscita ulteriormente rinforzata dal mercato di dicembre. Abbastanza rinforzata da poter battere una Pistoiese così? Questo sarà solo il campo a deciderlo.
Reti: 1′ pt Pifferi (P), 18′ pt Rondinelli (C), 19′ pt e 33′ st Innocenti (P)
PISTOIESE (4-4-2): Flauto, Calanchi, Innocenti, Strufaldi, Benedetti (1′ st Marrani), Paolicchi, Bencistà, Semboloni, Carfora (28′ Olivieri), Rojas (8′ st Giunta), Pifferi. A disp: Lavorini, Vendrame, Elmi, Petrilli. All. Oliviero Di Stefano.
CASTELNUOVESE (4-4-2): Brandi, Gattulli, Tori, Silei, Stefanelli, Leo, Rondinelli (17′ st Sussi), Bagnoli (38′ st Frutti), Zacchei (35′ st Monaci), Rigucci, Arcadio. A disp: Forni, Cortesi, Ribecco, Salinardi. All. Valerio Beltrami.
Arbitro: Enzo Vesprini di Macerata (1°ass. Aristide Bartoletti, 2°ass Emilio Pavone di Carrara).
Spettatori 700 Circa; Ammoniti: Rondinelli (C), Innocenti (P). Angoli 6-3 per
la Castelnuovese. Recuperi : 3+4′.
PISTOIA-La Pistoiese stringe i denti e inforca la vittoria numero tre su altrettante gare disputate nel nuovo anno. Stavolta a farne le spese è una buona Castelnuovese, squadra che ha dimostrato di avere ottime individualità oltre ad un bel gioco, ma che ha dovuto arrendersi alla grinta e al maggior cinismo dei padroni di casa. I valdarnesi si sono resi comunque protagonisti di una prova che ha confermato quanto di buono su di loro era stato detto alla vigilia, e che ne ha giustificato le ambizioni di piazzarsi ai play-off. È Duccio Innocenti il mattatore della gara. Il difensore s’improvvisa bomber e va a segnare una splendida doppietta che di fatto regala i tre punti agli arancioni. E subito in tribuna qualcuno si lascia sfuggire un paragone un po’azzardato con Andrea Bellini, altro difensore col vizio del gol,anche lui di origine pratese, che fu la bandiera della risalita dai dilettanti nei primi anni ’90… Nonostante Di Stefano debba fare a meno di uomini importanti, soprattutto davanti, quali Breschi, Elia, Mennini Righini e Fedi, il tecnico prova a disegnare un undici funzionale e con un folto centrocampo dai piedi buoni in grado di fungere da diga per arginare la manovra ospite, in cui spicca soprattutto l’utilizzo in contemporanea di Carfora, Semboloni e Bencistà. L’avvio potrebbe sembrare una fotocopia della gara vista quattro giorni prima contro il Chiusi: pronti via, e siamo già 1 a 0 per
la Pistoiese. Pifferi , all’esordio dal primo minuto, è in agguato, pronto a correggere in rete un colpo di testa di Benedetti su splendido cross di Paolicchi dal vertice destro dell’area di rigore. Il gol a freddo non demoralizza
la Castelnuovese che, forte della spinta di uomini importanti come Arcadio, Leo, Zacchei, Rigucci e Rondinelli, si presenta più volte minacciosamente dalle parti di Flauto. Così, dopo neanche venti minuti, ecco che gli ospiti trovano il pareggio. Sugli sviluppi di un cross dalla destra la difesa arancione non libera bene. Rondinelli è appostato al limite dell’area e lascia partire un gran destro al volo su cui Flauto nulla può. Palla all’incrocio dei pali e si torna in parità. Ma la Pistoiese dimostra di avere il piglio da grande squadra, perché passa soltanto un minuto e Innocenti risponde per le rime, trovando il sette con una cannonata da fuori area sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto corto da Carfora.La prima frazione si conclude con gli ospiti davanti alla forsennata ricerca del pari, la cui spinta costante si risolve sostanzialmente in due sole conclusioni di Rondinelli e Rigucci, e con Di Stefano costretto a cambiare per l’infortunato di Carfora, che alla mezz’ora viene sostituito da Olivieri, con conseguente passaggio ad una di difesa a cinque.
Ad inizio ripresa la Pistoiese scende in campo determinata a chiudere la partita. Benedetti, un terzino, resta negli spogliatoi e al suo posto entra Marrani che va a fare l’esterno di centrocampo. Si torna dunque ad un 4-4-2 più puro, e il nuovo entrato si rende subito pericoloso grazie ad un bellissimo cross su cui Pifferi manca l’incornata per un nulla, e con un’intelligente azione di rapina con palla che finisce alta. Poi è Pifferi a cercare la doppietta personale con un rasoterra su pregevole assist di Semboloni, ma Brandi para a terra. Intorno al decimo Di Stefano rischia un po’ optando subito per il terzo cambio e manda in campo Giunta al posto di Rojas. La spinta ospite si affievolisce rispetto alla prima frazione e così è di nuovo Innocenti a trovare il colpo del KO. Angolo di Semboloni dalla destra per il numero 5 arancione che colpisce di testa. La palla, ribattuta da un difensore, torna sui piedi di Calanchi che appoggia nuovamente a Innocenti .Quest'ultimo calcia violentemente in rete di sinistro per la prima doppietta della sua carriera. La partita finisce sostanzialmente qua, con la Pistoiese che esce nuovamente fra gli applausi convinti del proprio pubblico, e con
la Castelnuovese che se ne torna a casa sconfitta ma a testa alta.
Adesso gli arancioni avranno un doppio turno sulla carta favorevole contro
la Virtus Poggibonsi in trasferta e poi contro il Barberino in casa, nella speranza di rosicchiare qualcosa alla capolista Pianese in vista dello scontro diretto.
V.POGGIBONSI (4-4-2): Balici, Gamma, Bellini, Messeri (34’ st O.Bucciarelli) , Titone, Sabia,Belluomini, Silei (27′ st Lodovici), Polloni, Roselli (30’ st Bambi), N.Valenti. A disp: Papei, Belletti, M.Bucciarelli, J.Valenti. All. Andrea Bonifacio.
PISTOIESE (4-4-2): Flauto, Vendrame, Benedetti, Bencistà (20’ st Carfora), Calanchi, Strufaldi, Breschi, Semboloni, Pifferi, Mennini Righini, Rojas (12′ st Giunta),. A disp: Lavorini, Paolicchi, Elmi, Marrani, Chimenti. All. OlivieroDi Stefano
Arbitro: Capezzi, sez. Valdarno (1°ass. Iacopetti di Carrara, 2°ass De Blasio di Pisa).
Spettatori 450 Circa; Ammoniti: Bellini, Messeri, Titone, Belluomini, Roselli, O.Bucciarelli per
la Virus Poggibonsi ; Breschi e Benedetti per
la Pistoiese. Espulso Titone (V) al 26’ st per doppia ammonizione. Recuperi: 2’+3′.
SAN GIMIGNANO – Con un gol per tempo e una gara senza sbavature la Pistoiese rifila alla Virtus Poggibonsi un 2 a 0 che le permette di portare a quattro il numero di vittorie consecutive ottenute dall’inizio del 2010. L’avversaria non è parsa certo irresistibile, come confermato anche dalla classifica dove la compagine della Valdelsa occupa il terzultimo posto, tuttavia l’impegno non era da sottovalutare alla vigilia, data la natura ostica di questi campi di ‘periferia’.Inoltrela Pistoiese si presenta ancora in versione rimaneggiata (una costante, purtoppo, da inizio torneo) a causa del forfait degli acciaccati Fedi e Olivieri, a cui vanno aggiunte le assenze di Elia, ancora alle prese con i postumi di un brutto incidente stradale, e di Innocenti, squalificato.
Di Stefano si trova così costretto a reinventare la difesa con Calanchi che torna centrale a far coppia con Strufaldi, mentre le corsie esterne vengono affidate al giovane Benedetti e a Vendrame. Proprio il recupero di quest’ultimo giocatore, che rientra in campo dopo diversi mesi di stop, rappresenta forse una delle note più liete della giornata. Buona la sua prova. A centrocampo torna Mennini Righini, mentre Giunta, data l’assenza di due quarti del pacchetto offensivo, viene tenuto in panchina come possibile seconda punta.
Il clima freddo e il campo in condizioni poco ottimali non aiutano certo lo spettacolo. La Pistoiese cerca di imporre il proprio gioco, ma gli spazi stretti offrono poche possibilità di manovra. Nei primi dieci minuti, comunque, Pifferi arriva alla conclusione di testa per due volte, mandando la palla alta nella prima occasione, e poi ribadendo in rete un tiro rimpallato di Rojas, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. I padroni di casa si fanno vedere solo con un debole tiro di Belluomini intorno al 15’, facilmente parato da Flauto.
Al 19’ minuto arriva il vantaggio arancione. Rojas chiama Breschi ad un’azione in velocità, la palla passa dai piedi di Bencistà che libera l’argentino in area il quale lascia partire un gran tiro che piega le mani a Balici per l’1 a 0. Il primo tempo non offre altre grandi emozioni, fatta eccezione per un tentativo dei locali, ancora con Belluomini, la cui conclusione su invito di Polloni indirizzata all’angolo basso è ribattuta in tuffo da Flauto; e per un bel tiro di Pifferi che finisce di poco alto. I primi venti minuti della ripresa sono ancora caratterizzati da un predominio territoriale degli ospiti, che si concretizza in un paio di tentativi con conclusione a lato ad opera di Semboloni e Pifferi, e dall’ingresso in campo di Giunta per Rojas e di Carfora per un acciaccato Bencistà.
Ma è al 26’ che avviene l’episodio clou che sancisce di fatto la fine delle ostilità. Belluomini trova un preciso suggerimento che libera Polloni in area. Il numero 9 della Virtus colpisce con violenza ma centralmente, e la palla è ribattuta da Flauto. Sul capovolgimento di fronte Giunta lancia Pifferi che s’invola, penetra in area ma prima di poter calciare viene atterrato da Titone. Rigore e secondo giallo per il difensore virtussino. Va sul dischetto capitan Breschi che non sbaglia. 2 a 0, Virtus in 10, e a questo punto amministrare il risultato fino al novantesimo diviene una pura formalità per
la Pistoiese.Gli arancioni potrebbero anche arrotondare il vantaggio con Pifferi, che cerca caparbiamente la segnatura personale e si rende pericoloso con tre belle conclusioni. Poi è Breschi a provarci con un colpo di testa da angolo di Mennini Righini; e infine due punizioni, battute rispettivamente da Carfora e Semboloni, giungono a dar ulteriori pensieri al portiere locale.
La Pistoiese resta in corsa, mantenendosi a -7 dalla Pianese, e attende per mercoledì alle ore 18 un’altra sfida sulla carta non eccessivamente impegnativa al Melani contro il Barberino, penultima forza del campionato, squadra comunque da non sottovalutare dato che i mugellani si sono rinforzati notevolmente durante il mercato di Dicembre.
Eccellenza Toscana Gir. B - 22ª giornata, 20-01-10, Stadio “Marcello Melani” di Pistoia
PISTOIESE - BARBERINO 2-1
Reti: 37’ e 47’ Rojas (P), 81’ Giampieretti (B) rig. PISTOIESE (4-4-2): Flauto, Calanchi, Benedetti, Carfora, Innocenti, Strufaldi, Giunta, Semboloni, Pifferi, Mennini Righini, Rojas (74’ Vendrame). A disp: Lavorini, Elmi, Paolicchi, Breschi, Marrani, Petrilli. All. Oliviero Di Stefano. BARBERINO (5-4-1): Canugi, Ballandi, Sica (60’ Recati), Tarli M., Toccafondi, Lamonica, Vezzosi, Giampieretti, Bartoloni, Tarli F., Tanaglioni. A disp: Poli, Cavallaro, Santi, Berti, Mocali, Carli. All. Silvio Cei. ARBITRO: Riccardo Pellegatti di Livorno (1°ass: Luno Corcione di Pisa, 2°ass: Paganelli di Lucca) NOTE:serata fredda, campo in buone condizioni Ammoniti: 46’ Tarli M. (B), 64’ Pifferi (P) 84’ Semboloni (P), Spettatori: 600 circa Reuperi: 1’+4’
PISTOIA – Nonostante il clima gelido la Pistoiese deve sudare sette camicie per avere ragione di un Barberino mai domo, la cui situazione di classifica (penultimo con 15 punti) dimostra d’essere quanto mai bugiarda. I mugellani scendono in campo con la spigliatezza di chi non ha nulla da perdere, seppur schierando un accorto 5-4-1 che inizialmente imbriglia l’undici arancione impedendo ai locali di mostrare la stessa fluidità di manovra delle ultime giornate.
Di Stefano deve fare a meno di una pedina importante quale Bencistà, lottatore di centrocampo, pertanto ripiega su di una mediana dai piedi buoni con Carfora e Semboloni. In avanti sempre out Fedi ed Elia, mentre dietro rientra Duccio Innocenti, caposaldo della difesa pistoiese. Turn-over per capitan Breschi, sostituito da Giunta. Arancioni che forse si presentano in campo un po’ contratti anche a causa del peso di dover giocare sapendo già il risultato della capolista Pianese, vittoriosa per 2 a 0 sul difficile campo di Montalcino.
I primi venti minuti offrono poco o niente dal punto di vista dello spettacolo. Il Barberino chiude bene gli spazi e tenta pericolose ripartenze, dimostrandosi tuttavia poco efficace negli ultimi venti metri. La Pistoiese dal canto suo ci prova con una punizione calciata da Innocenti al 6’, e con un colpo di testa di Rojas su cross di Mennini Righini che al 12’ impegna il portiere ospite Canugi. Al 27’ Mennini Righini colpisce male dal limite dopo un’azione caparbia di Giunta sulla sinistra, poi si vedono gli ospiti: sugli sviluppi di un bel contropiede di Tanaglioni, la palla arriva sui piedi di Bartoloni il cui rasoterra termina di poco a lato alla sinistra di Flauto. Il Barberino si ripete al 32’ quando un’incertezza di Flauto su di una punizione calciata da Vezzosi mette Bartoloni nuovamente in condizione di segnare, ma l’estremo difensore arancione rimedia.
Proprio nel momento migliore per gli ospiti arriva il gol di Rojas. Pifferi inventa un delizioso assist di tacco per l’argentino che supera i propri marcatori con uno scatto impressionante e fulmina Canugi col sinistro. L’attaccante potrebbe ripetersi allo scadere con un tiro su lancio di Semboloni, ma la palla finisce alta.
La ripresa inizia ancora nel segno del bomber latinoamericano. Dopo circa un minuto il centravanti orange viene sgambettato in area dal numero 4 Tarli. L’arbitro indica il dischetto del rigore fra le proteste generali della difesa ospite. Batte lo stesso Rojas che realizza la prima doppietta stagionale in campionato e raggiunge quota dieci in classifica marcatori.
La partita da tutta l’impressione di trasformarsi in una sorta di passerella, con gli ospito tramortiti dal gol a freddo e i padroni di casa che devono solo amministrare il risultato. Il Barberino si fa vedere con un tiraccio di Francesco Tarli al 7’, poi è la Pistoiese che potrebbe dilagare con Carfora che calcia alto da fuori area su appoggio di Rojas, e ancora con Mennini Righini e Semboloni che le cui conclusioni in rapida successione finiscono rispettivamente a lato e centrale.
Proprio quando la gara sembra essere ben avviata alla conclusione ci pensa l’arbitro livornese Pellegatti a riaprirla, accordando un rigore piuttosto generoso al Barberino per un fallo al 36’ su Francesco Tarli. Batte Giampieretti per il 2 a 1.
A questo punto la gara si riapre improvvisamente, con i mugellani che si riversano nella metà campo pistoiese alla ricerca di un pari insperato. Si aprono praterie per il contropiede dei locali, così al 37’ Pifferi spreca un’occasione a tu per tu con Calugi. Poi è Recati ad avere la palla buona per il pari sugli sviluppi di un’ingenuità difensiva di Strufaldi. La Pistoiese ci prova ancora nei minuti di recupero con Giunta e Pifferi, ma il risultato non muta. Al 49’ arriva il fischio di Pellegatti che decreta una vittoria arancione tanto meritata quanto sofferta.
La truppa di Di Stefano domenica è attesa sul difficilissimo campo del Soci, rivelazione del torneo, che con i suoi 38 punti (e una gara da recuperare) condivide meritatamente la terza piazza con la Castelnuovese, a 11 punti dalla Pistoiese.
Eccellenza Toscana Gir. B - 23ª giornata, 24-01-10, Stadio “Elvi Zoccola” di Soci (AR)
SOCI - PISTOIESE 0-2
DA SOCI, EDOARDO DESIDERI PER VIDEONEWSTV
Reti: 54’ Pifferi, 60’ Rojas. PISTOIESE (4-4-2): Flauto, Calanchi, Benedetti, Bencistà, Innocenti, Strufaldi, Giunta (49’ Pifferi), Carfora, Elia, Mennini Righini, Rojas (69’ Vendrame). A disp: Lavorini, Chimenti, Elmi, Paolicchi, Marrani. All. Oliviero Di Stefano. SOCI (4-4-2): Ricci, Cantoloni, Dini, Fantoni, S. Borghesi (40' st Cavigli), Andreini (37' st Fabbri), Manenti, Bernardini, Fani, Cusimano, Fini. A disposizione: Maioli, Damiano Innocenti, Romualdi, A. Borghesi, Ramadani. All. Beoni ARBITRO: Cipriani di Empoli (1°ass: Gambardella di Lucca, 2°ass: Guidotti di Lucca) NOTE: giornata fredda Ammoniti: 33’ Fani, 39’ Fini, 47’ Andreini, 65’ Cantoloni, 29’ Borghesi per il Soci. 22’ Bencistà, 30’ Innocenti, 81’ Elia, 91’ Mennini Righini per la Pistoiese. Espulsi: Innocenti (P) al 87’ per doppia ammonizione e al 95’ Cantoloni (S) per fallo da dietro. Spettatori: 500 circa. Recuperi: 2’+5’
SOCI (AR) – La Pistoiese si conferma specializzata nel violare i fortini altrui, così dopo il Montemurlo (nella cui tana è cominciata la striscia di sei vittorie consecutive che dura tuttora) oggi è toccato al Soci di vedersi infliggere dagli arancioni la prima sconfitta stagionale fra le mura amiche, nonostante il sostegno incessante del proprio pubblico. Un pubblico, quello casentinese, davvero atipico per la categoria, goliardico e colorato, sulle ali dell’entusiasmo per la splendida cavalcata della squadra biancoverde che è all’apice della propria storia calcistica, e che sta ricoprendo il ruolo di “matricola terribile” del girone B dell’Eccellenza trovandosi meritatamente in piena zona play-off.
Il primo tempo ha offerto poco sul piano del gioco. I padroni di casa si schieravano con una difesa accorta e difficile da scardinare, mentre davanti si affidavano alle veloci ripartenze e alle serpentine del funambolo Cusimano. La Pistoiese, che aveva dovuto fare a meno all’ultimo momento di capitan Breschi, colpito da un attacco influenzale, dal canto suo badava a controllare il centrocampo cercando di non cedere troppo il fianco al contropiede dei locali, senza tuttavia trovare lo spunto per rendersi realmente pericolosa.
È naturale, dunque, che con un assetto tale la prima parte di gara sia stata spezzettata dai frequenti fischi dell’arbitro, che non ha risparmiato neanche sui cartellini (ben cinque gli ammoniti al termine della prima frazione) e che i pericoli maggiori siano giunti proprio da calcio piazzato. Al 7’ è Manenti a cercare l’incrocio dei pali, ma Flauto devia in angolo. Risponde Carfora al 14’, ma la sua conclusione è centrale. Tre minuti dopo Cusimano cerca la via del gol con un tocco morbido dal limite che non impensierisce l’estremo difensore arancione. La Pistoiese si fa vedere con una conclusione di Giunta al 21’, e al 25’ con un’altra punizione, stavolta calciata da Rojas, potente ma centrale. L’occasione più ghiotta capita però allo scadere sui piedi di Fini, il quale sfrutta una dormita generale della difesa arancione, ma si vede deviare in angolo una conclusione a tu per tu con Flauto, che nella circostanza compie un vero e proprio miracolo.
Nella ripresa la Pistoiese scende in campo determinata a far sua la partita. Di Stefano spedisce in campo Pifferi al posto di Giunta, dando origine ad un inedito tridente con Rojas ed Elia. Il cambio risulterà decisivo. La pressione arancione infatti sale, e al 9’ è Bencistà ad impegnare severamente Ricci con un gran tiro dalla distanza. Sugli sviluppi dell’angolo conseguente arriva il vantaggio ospite. La difesa biancoverde libera male, la palla viene recuperata da Bencistà che la rispedisce in area dove c’è ben appostato il nuovo entrato Pifferi, la cui zampata trafigge inesorabilmente Ricci per l’1 a 0.
Passano appena 5 minuti e la Pistoiese trova il raddoppio che chiude virtualmente la gara. Pifferi difende caparbiamente un pallone al limite dell’area e poi serve Rojas in posizione leggermente più defilata. L’argentino si conferma cecchino infallibile e con un destro preciso segna il suo undicesimo gol in campionato.
Il Soci prova a scuotersi subito, ma Flauto si esalta e al 17’ dice di no ad Andreini che cerca il gol con una bella conclusione da fuori area. La gara si spenge a poco a poco e sale giusto un po’ di nervosismo. Fioccano i cartellini, e nel finale vengono addirittura espulsi il difensore arancione Innocenti, e il numero 2 locale Cantoloni.
La Pistoiese conquista altri 3 punti fondamentali per mantenere il passo della Pianese (che nel frattempo ha vinto 2 a 0 il derby contro la Sinalunghese), per di più ottenuti in una trasferta considerata ad altissimo rischio alla vigilia. Mercoledì sera la truppa di Di Stefano farà visita ai rivali di Piancastagnaio per il ritorno del quarto turno di Coppa Italia. Un altro assaggio di questa sfida che si ripeterà nuovamente il mercoledì successivo, quando gli arancioni saranno ancora di scena sull’Amiata per l’incontro di campionato. Intanto domenica al Melani per la 24ª giornata sarà di scena il Baldaccio Bruni, squadra giovane e che naviga nella parte bassa della classifica, ma che rappresenta un ostacolo tutt’altro che da sottovalutare