Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Ma guarda un pochino…per il “Pavone” Cristiano Ronaldo che ieri ha festeggiato i 30 anni ,domani c’è la possibilità di affrontare i rivali dell’Atletico Madrid nel derby di campionato dando forza e speranze di gol ( lui ha una media altissima…) alla formazione dei Campioni del Mondo, peraltro assai rabberciata per l’occasione soprattutto in difesa.
Nulla di strano direte.No di certo! C.Ronaldo è un campionissimo destinato in carriera a eguagliare, perlomeno, sacri miti del calcio mondiale
.Però,di fronte alla legge sportiva dovrebbe essere eguale agli altri.Invece non è stato così.
Nel corso della recente gara di Liga a Cordoba infatti Ronaldo era stato espulso dopo un calcione a Edimar a palla lontana accompagnato anche da un bello schiaffone volontario.Gesti che per un comune “pedatore” sarebbero costati almeno 4/5 giornate di stop.Invece la mano del giudice nei confronti dell’asso portoghese è stata assi leggera.Solo 2 turni di squalifica.Si è infatti deciso di sorvolare sul gentile “buffetto” sul viso di Edimar.Ed in precedenza lo stesso Ronaldo,molto nervoso,aveva appioppato un cazzottone a Crespo ex del Bologna.Episodio non visto.Un regalino mica da poco.
Ed a nulla rilevano le scuse presentate da Ronaldo subito dopo la fine della gara che aveva anche visto la sua uscita dal campo con tanto di “spolveratina” a mò di presa per fondelli per i tifosi avversari, dello scudettino sulla maglia raffigurante il titolo mondiale per club da poco conquistato dal Real…Eh….quando si è più eguali degli altri le prove tv non vengono richieste e i 5/6 giusti turni di stop diventano due!
PS: non solo solito guardare i commenti sui social ..non me ne frega nulla
. Mi è capitato comunque di leggerne uno che posso definire terrificante nella sua “SCEMENZA”
Costui ha scritto:..” Penso che il giocatore del Cordoba che ha preso il calcio debba essere solo contento di aver preso un calcione da uno dei giocatori più forti di tutti i tempi..”
Coppa d’Africa alla conclusione con la disputa delle due semifinali una delle quali assai turbolenta.
Ieri la Costa d’Avorio ha battuto la Repubblica Democratica del Congo per 3-1 .
Gervinho ( giocatore che manca immensamente alla Roma ) ha trascinato i suoi alla finalissima segnando anche un gol.L’altro giallorosso che in questo momento di difficoltà dei romani in campionato servirebbe molto a Garcia, vale a dire Doumbia è rimasto in panchina per tutta la gara.
4/2/2015 a Bata Repubblica Democratica del Congo – Costa d’Avorio 1-3
Al 20’ del 1° tempo Y.Touré (CA) Al 24’ del 1° tempo su rigore Mbokani (RDC) al 41’ del 1° tempo Gervinho (CA) al 23’ del 2° tempo Kanon (CA)
Oggi l’altra semifinale ha visto prevalere il Ghana sulla Guinea Equatoriale per 3-0 con gara fermata per incidenti in campo ( invasione ) a 10’ dal termine per tafferugli tra tifoserie e lanci di oggetti vari.Pare che i tifosi locali della Guinea abbiano assalito i rivali Ghanesi che si sono riversati a bordo campo.Gara sospesa per 30’ poi ripresa e portata a termine.Polizia in campo per proteggere l’uscita dell’arbitro e dei giocatori.Insomma la solita storia dei tifosi locali che vistisi sconfitti hanno sfogato la delusione come meglio potevano fare…
5/2/2015 A Malabo Ghana –Guinea Equatoriale 3-0
Ayew (GH) al 42’ del 1° tempo su rigore Wakaso al 47’ del 1° tempo Ayew al 30’ del 2° tempo
Finalissima prevista domenica 8 febbraio alle ore 20 allo stadio di Bata tra Costa d’Avorio e Ghana
Riecco Firenze!
Una città innamorata della sua squadra di calcio.la Fiorentina.
Tutto giusto.ci mancherebbe.
Tuttavia l’amore a volte diventa una bella malattia e spesso fa perdere i contorni della realtà.
Nel calcio ed a Firenze capita spesso, i fatti di calcio vengono considerati,analizzati e vissuti con sentimenti a volte irrazionali. Insomma si passa troppo spesso dalla esaltazione alla denigrazione.
E’ quanto sta succedendo in queste ore con Mario Gomez.
L’attaccante ex Bayern Monaco è di sicuro uno dei più forti attaccanti d’area che ci siano in Europa.
E’ stato accolto a Firenze come un re, con fiducia nei suoi confronti man mano scemata fin quasi a zero causa rendimento minimale dovuto anche e soprattutto a gravi infortuni.
Proprio nel momento in cui la stampa locale tutta ed i commentatori che abbondano nei media,pure, lo avevano giubilato in favore di Babacar e del “figliol prodigo” Gilardino, ecco l’esplosione del tedescone.
Il “brocco” perché così veniva considerato negli ultimi mesi con i 5 gol segnati tra Coppa Italia ( 4 ) e Campionato ( 1 ) improvvisamente è tornato “eroe”.
Tipico atteggiamento passionale del tifoso viola.
I numeri in carriera di Mario Gomez sono a dimostrare il valore del giocatore: 466 gare con 256 reti tra campionati , Coppe e Nazionale.
Gomez è un centravanti d’area di rigore un pochino vecchio stampo e deve essere servito in continuazione dalle fascie. Se lo fai ( e Pasqual l’ha fatto bene e ripetutamente ) Gomez segna.Non ci sono dubbi.Semmai costringe la squadra ad un tipo di gioco un po’ vecchia maniera.Non di certo adatto,per esempio,il tipo di manovra con fraseggio continuato che a volte la Fiorentina di Montella ha attuato.In quel caso Gomez perde molte delle sue caratteristiche
.E’ un po’ quello che doveva fare Inzaghi al Milan con Fernando Torres anche lui giocatore di razza . Solo che nel Milan non hanno un Pasqual e hanno preferito insistere sui movimenti e le giocate di Menez.Per me sbagliando,ma questo è un altro discorso.
Gomez sugli allori quindi e Firenze con un ritrovato “amore”.
Con il ritrovato Gomez l’esito della doppia semifinale di Coppa Italia contro la Juventus ed anche la sfida di Europa League contro il Tottenham appaiono molto più aperti ed a favore dei viola di prima.Manovra a memoria,la regia illuminata di Pizarro,i cross di Pasqual e la ritrovata vena di bomber di Gomez per far sognare una città.
Coppa Italia: ultimo quarto di finale tra Napoli ed Inter.
La vincente della sfida affronterà la Lazio nella doppia semifinale.
NAPOLI INTER 1-0
Gonzalo Higuain al 48’ del 2° tempo
NAPOLI: Andujar Britos Strinic Koulibaly Albiol Gargano Hamsik Lopez De Guzman Callejon Higuain All.tore:Rafa Benitez
INTER: Carrizo Santon Nagatomo Ranocchia Juan Jesus Shaquiri Hernanes Medel Brozovic Puscas Icardi All.tore:Mancini
Arbitro: Massa
E’ in particolare l’Inter che rivoluziona la formazione sconfitta nettamente a Reggio Emilia contro il Sassuolo.Esordio di Brozovic e di Puscas mentre in difesa è tornato il giapponese Nagatomo reduce dalla Coppa d’Asia.
Napoli detentore della Coppa Italia in campo con il tridente Calljon-Hamsik-Higuain.
Assai più vivace questo inizio di gara Napoli-Inter rispetto a quanto visto ieri sera all’Olimpico di Roma ove una Fiorentina praticissima ( 2 tiri due gol) ha fatto fuori la Roma più spenta degli ultimi due anni.
Napoli per 2 volte pericoloso nei primi 10’ con un colpo di testa di Higuain di poco alto ed un tiro dello stesso argentino che impegna Carrizo. Inter pericolosissima al 13’ con il palo pieno colpito da Icardi che superato al limite dell’area Koulibaly si è trovato nella possibilità di battere a rete.
L’Inter risponde ora colpo su colpo dopo un inizio tutto napoletano. Al 16’ tiro pericoloso di Shaqiri. Al 33’ il portiere interista Carrizo è incerto su tiro dalla distanza di Hamsik e non ferma la sfera.Arriva Higuain per il tocco vincente ma Carrizo rimedia.
Nell’Inter che sembra stasera migliorata sul piano del gioco con uno Shaqiri sempre pericoloso si nota una migliore disposizione in campo anche se l’avversario il Napoli con una difesa non sempre irreprensibile può a volte far ben figurare gli attaccanti avversari.La squadra di Benitez ha la sua forza in avanti soprattutto in Higuain che anche in questo primo tempo terminato sullo 0-0 ha avuto le sue buone occasioni.
Da tener conto che l’Inter stasera si gioca molto.Staccatissima in campionato può accedere all’Europa solo dalla Coppa Italia. Inizia infatti la ripresa con buona lena ed ha la migliore occasione per passare con il giovane Puscas il 19enne attaccante romeno che Mancini ha fatto esordire col Sassuolo n campionato ma che già aveva debuttato in Coppa Italia contro la Sampdoria.
Al 16’ Icardi è bravo a liberare Puscas davanti a Andujar.Il romeno tira in porta ma Andujar con l’aiuto di Albiol riesce ad evitare guai.Comunque in questo secondo tempo l’Inter appare molto convinta.Rafa Benitez alfine decide che occorrono le scorribande in avanti di Mertens e lo immette in gara al posto di Callejon al 26’.Infatti una stretta combinazione tra Mertens e Higuain aveva messo in crisi la difesa interista ma il prolungato fraseggio tra i due era avvenuto con l’argentino finito in fuorigioco
.Tenta l’ultima mossa Benitez.Fuori Hamsik, al suo posto Gabbiadini,per vincere la gara.Siamo a 14’ dal termine.Nell’Inter Hernanes ha lasciato posto a Guarin. 37’ tiro centrale di De Guzman parato senza difficoltà.Anche questa azione è partita dalla vivacità di Mertens. Ultime mosse per evitare i supplementari: Nell’Inter esce Santon ed entra Dodò. Nel Napoli esce De Guzman ed entra Ghoulam.
Ammonito Ranocchia che ha fermato Higuain lanciato in contropiede al 45’ Dopo oltre un minuto e mezzo di passaggi l’ultima azione dell’Inter si conclude con una sventola di Guarin fuori!
Ma Higuain è letale al 93’ e segna il gol che vale la semifinale. Lo dico da tempo.Il Napoli è Higuain! E la buona sorte di Rafa Benitez.,pure. L’Inter stasera non ha demeritato,anzi.Solo che Higuain appartiene alla rara schiera di quei giocatori capaci da un momento all’altro di cambiare l’esito di una gara.Il gol: una rimessa laterale in fase d’attacco operata da Ghoulam con palla ad Higuain che vola defilato verso la porta interista e si inventa un tiro in diagonale che si infila nel sette opposto alla posizione di Carrizo. Una perla!
Due punti di svantaggio sulle 3 penultime in classifica per il Borussia Dortmund sempre più ultimo e solitario protagonista della Bundesliga. Incredibile.
Il Borussia Dortmund prossimo rivale di Champions per la Juventus ha perso stasera in casa al Signal Iduna Park di Dortmund di fronte a 80.667 spettatori !! contro l’FC Augsburg per 0-1 gol di Bobadilla al 50’
Da notare che Ciro Immobile al 92' ha avuto una palla gol non sfruttata!
Ora la crisi della squadra Campione di Germania nel 2010/2011 e nel 2011/2012 e finalista di Champions Legaue nel 2012/2013 è apertissima.
Lo spacciano ( la grancassa della stampa amica all’unisono…) per il “Sogno” di Barbara Berlusconi.
Il nuovo stadio del Milan da 48 mila spettatori in zona Portello,uno stadio a impatto zero,interrato ,con giardini pensili ed un liceo sportivo??!!!
La Fondazione Fiera dovrà decidere entro l’estate se questo progetto sarà l’idea migliore e vincente per la riqualificazione della zona.
Naturalmente le dichiarazioni di appoggio da parte di architetti interessati si sprecano e la fantasia galoppa sulle ali delle parole e dei pensieri che assurgono a “verità filosofiche”.
Del tipo: ..” ripensiamo la città e gli spazi urbani partendo dal concetto di stadio..”
Siamo alle farneticazioni…
Si prende spunto da un fatto puramente affaristico per ammantarlo di verità e dargli dignità di pensiero prendendo per i fondelli la realtà ed anche l’intelligenza.
In verità, invece una squadra ed una Società che furono grandi nel recente passato , ora nella evidente miseria tecnica della rosa, si debbono consolare con idee “giuggiulatrici” totalmente staccate dalla realtà di una squadra “poverella” alla faticosa ricerca del prestigio perduto.
Che non si riacquista di certo con i “parametri zero” o con i prestiti onerosi o non che siano.
E non importa se il nuovo stadio verrà pagato totalmente dagli sponsor.
Come poi possa uscire qualcosa di utile o di costruttivo dal punto di vista sportivo da ciò che viene pensato dal marketing è tutto da dimostrare.
Sembra quasi che lo stadio nuovo porti da solo le vittorie,che sia il toccasana di tutto.
Passi per le esercitazioni ben pagate degli architetti ma per favore non si ammanti la loro opera con contenuti tali da indicare strade interpretative ottimali per una vita migliore della società, intesa come gruppo di persone che vivono in una comunità urbana.
Qui si parla di una ventina di “pedatori” che devono vincere le gare sul campo quale che esso sia.Solo quello conta.
Il terreno di gioco dello stadio serve per correre e possibilmente vincere le partite e va benissimo anche quello di San Siro.
Sia per la statistica ( Montella non ha mai vinto da tecnico contro i giallorossi ) sia per il momento tecnico assai precario della Roma, per la Fiorentina questa potrebbe essere la volta buona di far fuori i giallorossi…
Quarti di finale di Coppa Italia ( la manifestazione con la formula più antidemocratica che esista )
ROMA FIORENTINA 0-2
Mario Gomez al 19’ del 2° tempo ed al 43’ del 2° tempo
ROMA: Skorupski Manolas Cole Astori Maicon Nainggolan Keita Florenzi Paredes Ljajic Totti All.tore: Garcia
FIORENTINA: Tatarusanu Basanta Pasqual Savic Tomovic Pizarro Badelj Valero Joaquin Diamanti Gomez All.tore: Montella
Arbitro:Damato di Barletta
Serata fredda e piovosa all’Olimpico di Roma che vede spalti ampiamente deserti.
Parte bene la Roma pericolosa già al 6’ con una botta da fuori area di Nainggolan che il portiere viola Tatarusanu blocca. Poi al 9’ da calcio d’angolo palla a Nainggolan che serve Florenzi il cui destro al volo termina fuori non di molto. Ed ancora un minuto dopo giallorossi al tiro con un colpo di testa di Astori bloccato dal portiere. Spreca Ljajic al 17’ una buona opportunità con una lancio di Totti che lo raggiunge sulla sinistra,fuga verso la porta e contrasto di Savic che lo costringe al tiro immediato e poco preciso perché deviato in angolo.
La Fiorentina tende ad abbassare i ritmi ed ogni tanto a proporsi in avanti.La gara la fa la Roma.
Al 29’ la migliore occasione per la Roma di passare in vantaggio quando dai 30 metri un bolide di Nainggolan viene respinto casualmente dal portiere viola.La botta gli è arrivata addosso senza che lui in pratica se ne accorgesse…
Da annotare ancora un tiro di Paredes che termina fuori poi la fine di un primo tempo di una MODESTIA ASSOLUTA
La Roma è il VORREI MA NON POSSO e la Fiorentina attende i rigori. Spero non ci si arrivi.
Al 2’ della ripresa dopo una ammonizione a Nainggolan per un fallo su Diamanti capita un’occasione d’oro proprio a Diamanti che servito da Joaquin davanti a Skorupski tira con prontezza ma la palla esce di un metro alla sinistra del portiere.
E’ il primo vero tiro in porta della Fiorentina e poteva esser gol.
Al 9’ un bell’incrocio di testa da parte di Mario Gomez porta la sfera a tu per tu col palo lontano di Skorupski.Altra buona occasione viola.
La Fiorentina sta accelerando le giocate.E’ sempre Joaquin che serve dei bei palloni.
E la Fiorentina passa al 19’ con Mario Gomez abile sotto misura a superare con ottima scelta di tempo due difensori romanisti e metter dentro un bel pallone servito dalla sinistra da Pasqual.L’ex attaccante del Bayern sembra ora completamente recuperato anche nella reattività.
Nella Roma intanto era entrato da pochi minuti Pjanic al posto di Paredes mentre Borja Valero era stato ammonito per un fallo su Cole.
La Roma è lenta ed involuta e se non cambia registro non potrà recuperare questa gara.
Intanto Montella toglie Diamanti ed inserisce Ilicic, mentre Garcia fa esordire Ibarbo neo arrivato al posto di Totti. Ed è proprio Ibarbo che subisce un’entrata a piede alto quasi sul petto da parte di Savic al limite dell’area ma l’arbitro fa finta di nulla.Garcia è l’Olimpico di parte romanista sono allibiti.
Mancano solo 14’ alla fine. A 12’ dalla fine esce Borja Valero ed entra Mati Fernandez nei viola e dalla parte romanista esce Maicon al suo posto il giovane Verdi.
Mario Gomez ritrovato mette la fine su questa sfida e dà a due dalla fine la sicurezza della doppia sfida contro la Juventus alla Fiorentina che con un secondo tempo di personalità ha battuto giustamente una Roma che attualmente è soltanto una “rometta”.
Un contropiede nato da una assoluta padronanza del centrocampo con un ottimo Pizarro e con palla servita a centro area dal solito Pasqual ,ove Mario Gomez l’aggancia si gira e indisturbato fulmina sotto la traversa! E’ il 2-0 che vale la semifinale.
E per la prima volta ( l’avevamo detto all’inizio ! ) Montella vince da allenatore contro la sua ex squadra da giocatore.
E’ proprio vero... quando la crisi morde ( in tutti i sensi ) allora ritornano!
Strane assonanze ... o forse NO. #sulpontesventolaBALENAbianca
Mai come in questi giorni si verifica l’equazione perfetta tra Calcio e Politica ( volutamente scritti con la maiuscola !) A VOLTE RITORNANO!
Ed è una conferma della crisi,non un progresso.
Politica:
si assiste al ritorno, con tanto di lacrimucce di felicità da parte di Rosy Bindi ,della BALENA BIANCA.
Spazzato via il partito da tangentopoli ,eccoli di nuovo in auge.
Presidente della Repubblica : Sergio Mattarella 25 anni con la Democrazia Cristiana
Presidente del Consiglio : Matteo Renzi 5 anni con la Democrazia Cristiana
Ministro dell’Interno: Angelino Alfano 4 anni con la Democrazia Cristiana
Ministro delle Infrastrutture e Trasporti: Maurizio Lupi nel 1993 consigliere Comune Milano Democrazia Cristiana
E poi e poi…
Calcio:
chiuso il mercato di riparazione, si è assistito ad un mercato delle “vacche” di ritorno.
.Qui qualcuno o ha sbagliato prima oppure sbaglia ora a riprenderselo, quel giocatore….
Santon, sbolognato dall’Inter , ritorna all’Inter dopo 4 anni trascorsi tra Cesena e Newcastle.
Gilardino, sbolognato dalla Fiorentina vi ritorna con cori e grancassa dopo aver peregrinato tra Genoa,Bologna e soprattutto Guangzhou (Cina) ove per soli 5 gol in 14 gare si è preso una “fortuna”
Borriello, terzo ritorno al Genoa dove nel 2007/2008 ha disputato la stagione migliore con 19 gol in 35 gare. Poi un peregrinare tra Milan, Roma, Juventus , di nuovo Genoa e West Ham con non grandi risultati ( 132 gare e 41 gol) .
Saponara, torna all’Empoli accolto a braccia aperte dopo la disastrosa esperienza al Milan ove in due anni ha accumulato solo 8 presenze prive di gol.
Matri torna in prestito dal Milan alla Juventus e dal suo “Mentore” Allegri con cui nel Cagliari si mise in luce.Dopo le poco felici esperienze vissute con Milan,Fiorentina e Genoa ( 46 gare e 12 gol ) torna in bianconero ove nelle stagioni 2011/2013 segnò 27 gol in 69 partite
De Ceglie rientra alla Juventus dopo aver giocato in prestito al Genoa ed al Parma ( Società in completo disfacimento..)
Antonelli torna al Milan ove suo padre vinse lo scudetto della stella nel 1978/79 ( ed io ero presente sugli spalti di San Siro…) e dove era stato capitano della squadra Primavera.
Evidentemente non credevano in lui sbolognandolo in giro per l’Italia ( Bari. Parma ) e perdendone poi la proprietà a favore del Parma che poi lo girò al Genoa.Ora dopo tre campionati e mezzo con i rossoblu torna all’ovile rossonero firmando un contratto di 3 anni.
E via e via…
operazioni con prestiti o di rientro da prestiti per la gran parte, a dimostrazione che il problema vero è rappresentato dalla pesantezza degli ingaggi.Ma allora non sarebbe meglio calmierarli di brutto e mantenere il patrimonio societario?
Una squadra che ha una decina di prestiti o peggio ( in Lega Pro vi sono società che hanno tutti i giocatori o quasi in prestito ) che futuro potrà avere?
Che ci mette a bilancio alla voce attivo? La proprietà della sala stampa?
A VOLTE RITORNANO…. MA NON E’ UN SEGNALE DI FORZA TUTT’ALTRO.
#sulpontesventolaBALENAbianca
La antidemocratica formula della Coppa Italia –edizione 2014/2015 n°68- prevede questa settimana la disputa dei due ultimi quarti di finale
Domani sera all’Olimpico di Roma ROMA-FIORENTINA
Mercoledi 4 febbraio a Napoli si affronteranno NAPOLI- INTER
Gli altri due quarti di finale disputatisi hanno dato questi esiti: MILAN-LAZIO 0-1 Qualificata la LAZIO PARMA-JUVENTUS 0-1 Qualificata la JUVENTUS
In SEMIFINALE si affronteranno in gare di andata e di ritorno ( altro cambiamento arbitrario di formula.Perchè solo in semifinale c’è doppio turno? Per gli sponsor RAI? )
Il 4 marzo la LAZIO contro la vincente di Napoli-Inter con il ritorno previsto per l’8 aprile
E la JUVENTUS contro la vincente di Roma-Fiorentina
. Finalissima a Roma il 7 giugno.
Detentore del trofeo è il NAPOLI.
Quest’anno la vincente della Coppa Italia sarà ammessa all’edizione 2015/2016 della Europa League.
Una grossa occasione sia per l’Inter che probabilmente non raggiungerà un posto in classifica utile per l’Europa ed anche per la Lazio e la Fiorentina che al momento sembrano avere minori possibilità di Juventus,Napoli e Roma di andare in Europa.
Forse mai come in questo momento alla Fiorentina si prospetta la possibilità di superare la Roma.Una Roma ormai abbonata ai pareggi che l’hanno fatta scivolare in classifica rispetto alla Juventus,una Roma falcidiata dagli infortuni e gravi,una Roma che ha perso molta brillantezza.
La Roma è però per Montella finora uno scoglio insormontabile.L’allenatore viola ha incontrato i giallorossi per 9 volte ed ha ottenuto solo 4 pareggi e 5 sconfitte ( 2 pareggi quando allenava il Catania e 2 pareggi e 5 sconfitte da allenatore viola ).
Nonostante la prevedibilissima vittoria del Milan sul Parma nella gara in notturna vista la contemporanea sconfitta pomeridiana dell’Inter ora si può dire che questo è al momento il peggior campionato di Inter e Milan sommandone i punti dopo la disputa della 21ma giornata ,da quando vengono assegnati 3 punti a gara ,cioè dalla stagione 1994/95.
Il peggior rendimento era stato nella stagione 2000/2001 dove le due milanesi dopo 21 gare avevano un totale di 57 punti. Il Milan 29 e l’Inter 28 .
Stasera dopo la disputa di Sassuolo-Inter 3-1 e di Milan – Parma 3-1 la somma è di soli 55 ( Milan 29 punti Inter 26 punti ) per cui quest’anno 2014/2015 rappresenta al momento per le due milanesi il peggior rendimento negli ultimi 21 anni !
Intanto in Bundesliga dopo la disputa della prima giornata di ritorno con la clamorosa prima sconfitta del Bayern Monaco a Wolfsburg per 4-1 occorre notare che il Borussia Dortmund il prossimo avversario in Champions League della Juventus continua a non vincere ed è ULTIMO IN CLASSIFICA da solo!
Con 16 punti in 18 gare sarebbe oggi retrocesso!
Soltanto un punto sopra due nobili decadute come Stoccarda ed Amburgo.
Non sarà per nulla facile per Klopp gestire in questo stato perdurante di crisi ( i giallo neri nelle ultime 5 gare di campionato hanno raccolto solo 3 pareggi e due sconfitte ) anche i due impegni di Champions contro la Juventus.
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