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Milano Stadio di San Siro Sabato 28 maggio 2016 Finale CHAMPIONS LEAGUE 2015/2016
andy james
REAL MADRID ATLETICO MADRID Il Real Madrid guidato da qualche mese da Zinedine Zidane in Coppa dei Campioni/Champions League ha già disputato ben 397 partite con 236 vittorie,69 pareggi e 92 sconfitte.
Delle 73 partite disputate nelle ultime 6 edizioni ne ha vinte 52 ,12 i pareggi e 9 le sconfitte. 10 Coppe dei Campioni in bacheca con Cristiano Ronaldo capocannoniere di coppa con 16 gol in 11 gare in questa stagione e con la possibilità che raggiunga e superi il suo record di 17 marcature nella competizione in un solo anno.(2013/2014) L’Atletico Madrid spera di cambiare l’esito della finalissima di Champions quella disputata a Lisbona ,del 2014 quando un gol di Godin venne pareggiato da Sergio Ramos al 93’ !. Poi i supplementari premiarono il Real che finì per vincere per 4-1 !
L’Atletico ha già disputato in Coppa dei Campioni/Champions League 100 partite vincendone 51 con 25 pareggi e 24 sconfitte. L’Atletico Madrid non ha mai vinto la Coppa dei Campioni / Champions League. Eppure è stato Campione del Mondo per Club. Accadde nell’anno 1974 quando la Coppa dei Campioni venne vinta dal Bayern Monaco che battè i madrileni , Bayern che si rifiutò di giocare contro l’Independiente ( squadra argentina). L’Atletico venne sconfitto per 1-0 in argentina ma vinse per 2-0 a Madrid. Il francese Griezmann è il capocannoniere dei Colchoneros con 7 gol in 12 gare di Champions. I nutile dire che si sfideranno due opposte filosofie di gioco. Quella dell’Atletico che attualmente ha molti sostenitori ( CALCIO PAUPERISTICO ) poche stelle, molta lotta e coesione di intenti tutta indirizzata a segnare un gol poi a difenderlo alla morte cercando il colpo del KO. A chi piace…..
L’altra del Real Madrid con una rosa stellare che spesso gioca uno spartito poco armonioso ma capace di vincere grazie alle giocate dei suoi campioni su tutti C.Ronaldo.
A livello estetico non c’è gara.Basta che nel Real girino 4/5 elementi al 100% ed è fatta.
Ma le trovate di Simeone sono infinite ( anche furbate…) ed è un Simeone che ha in mano perfettamente la situazione ed ha in Griezmann e Fernando Torres due elementi di valore che possono far male ad una difesa madridista non sempre irreprensibile. Arbitrerà la sfida l’inglese Mark Clattenburg
Un dato è terrificante per il REAL MADRID! In 11 gare disputate allo stadio di San Siro le merengues non hanno mai vinto! E Cristiano Ronaldo non ha mai segnato una rete! 11 partite di Coppa dei Campioni/Champions League ( 7 di queste contro il Milan e 4 contro l’Inter ) con 8 sconfitte e 3 pareggi! Un vero tabù da sfatare questo stadio per il Real. Da parte sua Simeone tecnico dell’Atletico Madrid a San Siro ha già vinto nel 2014 quando con un gol di Diego Costa l’Atletico battè il Milan in una gara di Champions. Davvero lusinghiero il cammino del Cholo come allenatore all’Atletico.Questo è il quinto anno e Simeone può vantare una eccellente media del 63% di vittorie rispetto alle gare dirette dalla panchina. Si ripeterà a San Siro la finale di due anni fa a Lisbona quando Ancelotti con un po’ di fortuna grazie al gol di Sergio Ramos nel recupero riuscì a portare i suoi ai supplementari ove l’Atletico crollò finendo per perdere 4-1 Per il Real Madrid si tratta della 14ma finale disputata ( con 10 vittorie nelle 13 precedenti questa) mentre per l’Atletico Madrid si tratta della terza con le due precedenti ( una rigiocata contro il Bayern ) non certo fortunate.Gol subito nel finale di gara ambedue le volte e fine del sogno.
Simeone si fa forte delle eliminazione di Barcellona e Bayern Monaco due corazzate date per favorite alla vigilia ma che si sono trovate a mal partito contro il particolare gioco pressing e contropiede attuato dall’Atletico. Atletico che non è solo Godin e difesa arcigna ma anche Griezmann e Fernando Torres giocatore di cui il Milan troppo presto si è liberato finendo poi per ingaggiare un Balotelli solo deleterio.Già ma che dico! Balotelli si comporta bene fuori dal campo.E’ irreprensibile,ora. Peccato faccia il calciatore, però! Incredibile quello che si legge a volte.
STADIO SAN SIRO IN MILANO FINALISSIMA CHAMPIONS LEAGUE 2015/2016 REAL MADRID ATLETICO DI MADRID 1-1 Sergio Ramos ( RM) al 15’ del 1° tempo Carrasco ( AM) al 34’ del 2° tempo Dopo tempi supplementari sempre 1-1 Calci di rigore 5-3 per il Real Madrid
Risultato finale Real Madrid 6 Atletico Madrid 4
REAL MADRID:Navas Pepe Marcelo Ramos ( Cap ) Carvajal Casemiro Kroos Modric Bale Ronaldo Benzema All.tore: Zidane ATLETICO DI MADRID: Oblak Godin Juanfran Filipe Luis Fernandez Gabi ( Cap ) Niguez Koke Griezmann Torres All.tore: Simeone Arbitro: Clattenburg ( Inghilterra ) Arranca el partido! Via alla gara! Ne abbiamo già parlato molto di questa partita che vede due protagoniste spagnole,della stessa città e di opposti modi di intendere il calcio.Basti questo per far pensare come noi intendiamo il calcio.Siamo perfettamente in linea con quanto dichiarato da Sacchi.” Che accadrebbe se si affrontassero due squadre che giocano come l’Atletico di Simeone? “ accadrebbe aggiungiamo noi che nessuno andrebbe più a vedere le partite perché di spettacolo non se ne vedrebbe. Come al solito Sacchi ha mostrato intelligenza, qualità rara di questi tempi. Squadre in campo dopo la solita inutile lungagnata canora che non interessa a nessuno.Squadre nelle classiche divise.Bianco rosso a strisce verticali per l’Atletico e bianco completo per il Real. 4’ semi girata di Koke in area ma con palla colpita non bene.Nessun problema per Navas. 5’ miracolo di Oblak su battuta da vicino di Benzema con palla che poi termina a Marcelo che sparacchia fuori! Bella occasione per il Real Madrid.La palla era pervenuta al francese a seguito di battuta su punizione dall’angolo dell’area da parte di Bale. Giallo per Carvajal autore di un fallaccio su Griezmann al 10’ Partita molto bloccata ed anche equilibrata con Griezmann sempre in agguato.Il Real fa girare molto bene la palla solo che i difensori biancorossi non fanno avvicinare i rivali. Preferiscono far fallo.Ed a seguito di una di queste punizioni Sergio Ramos al 15’ porta in vantaggio il Real Madrid ! Sulla punizione battuta dai 35 metri da parte di Kroos la palla arriva in area dove Bale ne prosegue di testa la traiettoria facendola arrivare quasi sulla linea di porta ove nella confusione generale arriva tra gli altri ( forse in leggero fuorigico ) il capitano Sergio Ramos che mette dentro!Erano sulla traiettoria quattro difensori dell’Atletico e tre giocatori del Real.Effettivamente Sergio Ramos è scattato in leggero fuorigioco ma non ci sono state proteste. Ora l’Atletico si trova nelle peggiore posizione perché non ha un gol da difendere ma deve attaccare per recuperare il risultato.E lo sforzo sarà doppio. Parte centrale del primo tempo con poco spettacolo.Il Real sembra mantenere il vantaggio con relativa facilità.Si sbaglia molto da una parte e dall’altra in fase di impostazione delle azioni. Cerca di accelerare le giocate dando più profondità l’Atletico. Siamo già al 34’ e Navas non ha compiuto interventi importanti. Il primo lo compie su Griezmann al 35’ ma il francese era in fuorigioco. Sta giocando molto bene nell’Atletico Filipe Luis così come Niguez mentre Torres ancora non si è visto. Francamente l’atteggiamento prudente del Real è poco capibile.Zidane preferisce controllare il risultato,almeno finora. 42’ bell’azione corale dell’Atletico con possesso palla prolungato e tiro finale di Griezmann non di molto fuori alla destra di Navas. Si va negli spogliatoi col Real in vantaggio di un gol.Gara combattuta come previsto ma poco spettacolo. Se il Real non va sul 2-0 sicuramente rischia.
Un cambio di Simeone. Entra sul terreno di gioco dal 1’ della ripresa Carrasco al posto di Fernandez. Simeone cerca più spinta. Rigore per l’Atletico al 2’ Fallo di Pepe che sbatte via Torres dalla traiettoria della palla. Giallo anche a Navas che perdeva tempo. Va a battere il rigore Griezmann il cui tiro sbatte sulla traversa! Occasionissima fallita! Potrebbe essere l’episodio decisivo della finale. Griezmann ha tirato una botta di sinistro molto forte ma con traiettoria ad alzare.. e la traversa è stata colpita in pieno! Intanto Carvajal del Real Madridi deve abbandonare il campo per infortunio.Entra Danilo. Siamo al 6’ Rientrato in campo l’Atletico con ben altra determinazione.Ora spinge costantemente. Fallisce il pareggio di un nulla l’Atletico al 9’.Un pallone che esce di pochissimo alla destra di Navas su tiro di Savic! Dall’angolo Godin aveva fatto proseguire la traiettoria della palla per Griezmann e da lui a Savic che si era inserito in avanti.Pareggio fallito di un nulla. 11’ pericolo in area dell’Atletico quando da angolo Bale salta altissimo e Ronaldo va a terra chiedendo il rigore. L’arbitro fa proseguire. Tiro di Koke al 13’ con palla che supera di poco l’incrocio dei pali. Ammonito Torres per fallo su Sergio Ramos al 15’ Ora la partita è molto intensa con occasioni da tutte e due le parti. 25’ azione corale del Real con palla sulla destra per l’avanzata di Benzema che poteva chiudere la gara.Il suo tiro invece è finito addosso a Oblak che se l’è vista brutta. Un cambio nel Real .Esce applaudito l’ottimo Kroos ( autore di cross ,battute d’angolo e da punizione) ed entra Isco. Intanto passano i minuti e il risultato non cambia nonostante l’Atletico cerchi con insistenza di attaccare. Ultimo cambio nel Real con l’uscita di Benzema e l’ingresso di Lucas Vazquez. Tiro in corsa di Cristiano Ronaldo al 32’ e l’azione fa da preludio ad un altro attacco in massa dei blancos con salvataggio dei biancorossi nei pressi della linea!Ronaldo in un minuto ha sbagliato due grosse occasioni. Tiro di Ronaldo addosso ad Oblak,la palla finisce a Bale che supera Oblak e tira ma sulla linea è Savic ad evitare il KO! Pareggia Carrasco al 34’! Questo è il calcio! Dopo aver sfangato lo 0-2 ecco l’1-1! Sulla destra Juanfran mette una bella palla radente in area dove come un falco si precipita Carrasco che batte Navas! Di certo l’Atletico ci sta mettendo l’anima e in questo secondo tempo ha meritato. Ancora in evidenza l’Atletico con un tiro di Torres al 39’ con palla fuori su cross di Juanfran. Ci avvicianiamo ai supplementari così come accadde due anni fa sempre tra le stesse squadre. In effetti in questa gara il Real è stato poco autoritario ha preferito amministrare il risultato finendo per essere raggiunto ed a dire il vero a nche giustamente dal generoso assalto dell’Ateltico. La beffa semmai è il gol subito dopo aver mancato il 2-0 di un nulla. Teniamo anche conto del calcio di rigore che Griezmann ha spedito sulla traversa. Doppio giallo sul fischio finale per Sergio Ramos e per Gabi .I due capitani.Uno per un fallaccio,l’altro per proteste.Ramos a centrocampo ha steso Carrasco che se ne stava andando via dopo un bel dribbling. Ma Gabi voleva che Clattenburg estraesse un rosso e tutto sommato non aveva torto. Finisce 1-1 e vai ai supplementari. DI sicuro l’Atletico ha speso molto per il recupero del risultato ed è probabile che Simeone punti ai rigori o quantomeno a qualche contropiede.C’è da aspettarsi attacchi da parte del Real. Ammonito anche Danilo al 2’ del 1° tempo supplementare. Angolo. Da Isco palla in area per il tocco di testa debole,però, da parte di C.Ronaldo. Ottimo nell’Atletico l’inserimento di Carrasco che ha dato molta più spinta ai suoi. Ora sta giocando meglio l’Atletico con un Juanfran inesauribile sulla fascia destra. Gara molto bella in questa fase con tentativi da una parte e dall’altra.Si gioca anche sui nervi nel tentativo di evitare la lotteria dei rigori. Secondo tempo supplementare. Nell’Atletico esce Filipe Luiz deve uscire per infortunio.Entra Lucas. Ancora un giallo a carico questa volta di Pepe per un fallo a centrocampo. Sono molti gli ammoniti di questa intensa gara,ben 8 . Ultimo cambio nell’Atletico. Entra Thomas al posto di Koke che deve uscire per infortunio. Ormai mancano solo 5’ ai calci di rigore. Assalto finale del Real ma la difesa dell’Atletico regge. Ancora 2’ di recupero.Si arriverà a 122’ di gioco. Ancora un angolo per il Real che cerca di evitare i rigori. Non ci riesce. CALCI DI RIGORE REAL MADRID 1 ATLETICO MADRID 1 Navas portiere del Real Oblak portiere dell’Atletico Va il Real Lucas gol 1-0 Va l’Atletico Griezmann gol 1-1 Va il Real Marcelo gol 2-1 Va l’Atletico Gabi gol 2-2 Va il Real Bale gol 3-2 Va l’Atletico Saul gol 3-3 Va il Real Ramos gol 4-3 Va l’Atletico Juanfran palo! 4-3 Va il Real C.Ronaldo gol ! 5-3 Il REAL MADRID E’ CAMPIONE D’EUROPA PER L’11MA VOLTA!
L’ATLETICO DI MADRID HA PERSO LA SUA TERZA FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE!
Come ci aspettavamo i commenti della stragrande parte dei giornali specializzati ( sportivi) e non ,circa l’esito della finale di Champions di ieri sera a Milano sono tutti improntati sul fatto che abbia vinto la squadra che meno l’ha meritato. IN SINTESI e detto chiaro e tondo, questo è IL SENTORE. Non capisco perché mai avrebbe meritato l’ATLETICO rispetto al REAL MADRID. E non capisco nemmeno perché il Real stia così sulle scatole a tutti e men che meno perché Simeone e l’Atletico Madrid siano così simpatici a tutti. Mah! ORA C’E’ LA MANIA DEL CALCIO SOFFERENZA ,DEL CALCIO DEGLI STENTI ( pur sempre miliardari,però ) Lo so l’Atletico è più squadra,lotta di più e non è vero che stia tutto in difesa. L’Atletico se può ( non ieri sera) cerca subito il gol,poi lo difende e contrattacca.Questo è l’Atletico! Nulla di male,anzi.A volte ha fatto splendide gare.
Ma il Real è altra cosa. Si vedeva lontano un miglio la differenza in qualità delle due rose.Il Real gioca a strattoni,giocacon i singoli ,a volte vince per i gol ( spesso ) di C.Ronaldo, a volte con le volate di Bale,a volte con le botte di Benzema,ed altre con le inzuccate di Sergio Ramos o con le botte da fuori di qualche centrocampista. Ieri ha commesso la presunzione dopo aver segnato un gol irregolare ( ma se ne sono visti tanti così…) di difendere con calma il risultato e bravo ,questo di certo, è stato Simeone a dare con l’innesto dell’ottimo Carrasco una maggiore spinta ai suoi che pervenuti al pareggio dopo aver rischiato di subire il secondo gol un paio di volte,hanno retto fino ai rigori che come sempre sono un vero terno al lotto ed in genere premiano chi ha più esperienza. La beffa semmai è stata quella di vedersi battuti causa il rigore di C.Ronaldo che sicuramente era stato il peggiore dei suoi ma è grazie ai 16 gol segnati dal portoghese che il Real è arrivato alla finalissima. Insomma non sta né in cielo né in terra dare un 6,5/7 all’Atletico ed un 5,5/6 al Real. E passiamo alla Champions 2016/2017 Sorteggio della fase a gironi il 25 agosto a Montecarlo Per ora abbiamo fasce provvisorie e le griglie non sono ancora complete. Ma alcune certezze ci sono. Ecco le squadre in PRIMA FASCIA: REAL MADRID LEICESTER BARCELLONA JUVENTUS BAYERN MONACO BENFICA CSKA MOSCA PARIS SAINT GERMAIN
Dal 2016/2017 non conta più il ranking per andare in prima fascia ma essere campioni dei sette principali tornei europei con l’aggiunta della squadra campione d’Europa. SECONDA FASCIA: ATLETICO MADRID SIVIGLIA BORUSSIA DORTMUND ARSENAL NAPOLI BAYER LEVERKUSEN Poi se vinceranno i play-off ci saranno anche Manchester City e Porto. TERZA FASCIA: BASILEA TOTTENHAM OLYMPIAKOS DINAMO KIEV LIONE poi forse Ajax, Villareal Shakhtar Donetsk QUARTA FASCIA: PSV EINDHOVEN BESIKSTAS SPORTING LISBONA BRUGES e poi forse Roma. Monaco,Borussia Moenchengladbach,Fenerbache
Va ad iniziare la 45ma edizione della COPPA AMERICA ( si parte venerdi notte 3 giugno ) manifestazione che si terrà negli USA con la partecipazione di 16 nazionali : Argentina,Uruguay,Paraguay,Cile,Perù,Brasile,Venezuela,Messico,Haiti,USA,Panama,Colombia,Giamaica , Ecuador, Bolivia e Costa Rica.Si tratta della Coppa per Nazionali più vecchia del mondo che quest’anno ricorrendo il CENTENARIO ha una formula allargata a 16 Nazionali 6 delle quali appartengono alla CONCACAF ( federazione del Nord e Centro America) e si disputerà in 10 stadi delle città di Seattle,Santa Clara,Chicago,Philadelphia,Orlando,Houston,Glendale,Pasadena e New York ( 2 stadi ) 32 gare in 23 giorni di Coppa gare che in parte si sovrapporranno a quelle del Campionato Europeo che prenderà il via il 10 giugno. Ecco i gruppi: GRUPPO A COLOMBIA COSTA RICA PARAGUAY USA
GRUPPO B BRASILE ECUADOR HAITI PERU’
GRUPPO C GIAMAICA MESSICO URUGUAY VENEZUELA GRUPPO D ARGENTINA BOLIVIA CILE PANAMA
La prima gara alle ore (italiane) 3.30 del 4 giugna a Santa Clara tra Stati Uniti e Colombia
Dagli anni 2000 ad oggi la Coppa è stata vinta 2 volte dal Brasile,ed una ciascuno dalla Colombia, dall’Uruguay e dal Cile che ha vinto quella dello scorso anno 2015. Per una volta il Brasile non appare come la Nazionale favorita. I favori del pronostico vanno all’Argentina,poi al Cile ed al solito Uruguay.
Prendendo in cosiderazione gli ultimi 5 campionati di calcio ( tutti vinti dalla Juventus) vediamo che il calcio milanese è sceso e di molto da uno standard di livello,quello sempre raggiunto dal dopoguerra sino all’inizio del dominio bianconero. Anno 2011/2012 Juventus campione Milan secondo a 4 punti di distacco Inter sesta a 26 punti di distacco
Anno 2012/2013 Juventus campione Milan terzo a 15 punti di distacco Inter nona a 33 punti di distacco Inter fuori dall’Europa
Anno 2013/2014 Juventus campione Inter quinta a 42 punti di distacco Milan ottavo a 45 punti di distacco Milan fuori dall’Europa
Anno 2014/2015 Juventus campione Inter ottava a 32 punti di distacco Milan decimo a 35 punti di distacco Ambedue le milanesi fuori dall’Europa.
Anno 2015/2016 Juventus campione Inter quarta a 24 punti di distacco Milan settimo a 34 punti di distacco Il Milan fuori dall’Europa. Ricapitolando. In 5 campionati il Milan ha accumulato nei confronti dei bianconeri 133 punti di distacco e l’Inter ben 157 punti! Il Milan per tre anni consecutivi fuori dall’Europa, l’Inter per due anni. Ecco il declino del calcio milanese,di quel calcio che ha vinto complessivamente 36 scudetti e 10 Coppe dei Campioni/Champions League. Ed ecco che finito il mecenatismo di Moratti ( è lui che in Italia ha iniziato la politica dei folli compensi ai giocatori !) si è provveduto a cedere la maggioranza delle quote all’affarista Tohir il quale visto il perdurare degli insuccessi in campo sportivo ma visto anche il perdurare dei buchi di bilancio annuali,ha pensato bene di impacchettare il giocattolo e venderlo al “solito” magnate cinese. Così pare che accadrà entro giugno. E poi ci sono certo commentatori che dicono che con il calcio non ci si guadagna! Per Thohir si sta parlando di plusvalenze milionarie. Non molto differente l’esempio del Milan.Dopo aver letteralmente regalato alla Juventus quello che fu il primo scudetto Conte ( causa anche il famoso gol non assegnato a Muntari in Milan-Juventus) si è via via scesi di rendimento fino ad arrivare agli ultimi mesti tre campionati ove sciagurate campagne acquisti hanno finito per depauperare la rosa di giocatori di qualità.Ora il Milan a parte due tre al massimo pedine è squadra da centro classifica ad essere larghi. Anche qui si parla da anni di cessione.Dopo la figuretta internazionale fatta con Mr.Bee ( ma bastava il nome per capir tutto) ora si riparla di cinesi e come ha detto Berlusconi si sta trattando con la decima cordata !! per la gioia degli affaristi e mediatori vari che gravitano nel mondo del calcio.Non penserete mica che advisor e banche d’affari lavorino a gratis! Fatto o sfumato l’affare arriva la ben cospicua parcella. Cosa augurarsi?Semplice per quanto riguarda il Milan. Che salti tutto e che Berlusconi allestisca con Brocchi alla guida ,un Milan di giovani e tutto italiano. Ci sarà da penare per 4-5 anni ma di sicuro i risultati arriveranno. Questo sembra sia il destino a breve del calcio milanese.Calcio milanese cioè di una metropoli ricca, all’avanguardia che sembra impossibile non possa trovare al proprio interno le risorse necessarie per mantenere ad alto livello due squadre almeno nel contesto nazionale. L’esempio del Bayern Monaco deve essere sfuggito a qualcuno,evidentemente ed anche quello del Barcellona.
Mah! Sarà dura per gli USA far bene a questa Coppa America.almeno a giudicare dalla prima gara perduta per 0-2 contro la Colombia.Girone di ferro e pericoloso perdere la prima gara. E’ vero che i “cafeteros” sono una buona squadra,non eccelsa, ma buona di certo. Ma la prestazione dei ragazzi di Klinsmann è stata sottotono e scarsa di idee soprattutto nel primo tempo dove si sono notati troppi passaggi arretrati da parte dei centrocampisti e assoluta scarsità di idee a centrocampo- Buona la sostanza fisica dei sudamericani e ottimo Cuadrado.Poi i soliti lanci lunghi per Bacca. Allo stadio Levi’s di Santa Clara ha dunque preso il via nella notte (italiana) la Coppa America del Centenario. Il primo gol della Colombia è arrivato su azione d’angolo e botta al volo di Zapata (!?) mentre nella ripresa un rigore trasformato da James Rodriguez per fallo di Yedlin in area ( palla toccata col braccio ) ha chiuso i conti. Meritato successo della Colombia ( anche una traversa colpita da Bacca) che si conferma come ( come minimo) una candidata alla fase finale. Ben 67.439 spettatori al Levi’s stadium di Santa Clara USA COLOMBIA 0-2 8' C. Zapata, 42' rig. J. Rodríguez (C) USA: Guzan Yedlin Cameron Brooks Johnson Jones (66′ Nagbe) Bradley Bedoya (86′ Zusi) Wood (66′ Pulisic) Dempsey Zardes All.tore: Klinsmann. COLOMBIA Ospina Arias J. Murillo Zapata Díaz Pérez (86′ C. Sánchez) Torres Cuadrado J. Rodríguez (73′ Celis) Cardona Bacca (88′ Moreno) All.tore: Pekerman. Arbitro: García (Messico).
COPPA AMERICA del Cenetenario 2016 Gruppo B SEATTLE HAITI PERU ’ 0-1 Guerrero al 16’ del 2° tempo HAITI: Placide Goreux Genevois Jerome Jaggy Marcelin Lafrance Hilarie (40' Alexandre) Louis Nazon (71' Belfort) Guerrier All.tore: Neveu. PERU’: Gallese Revoredo Ramos Rodriguez Tauco Tapia Vilchez Hohberg (83' Polo) Cueva (75' Yotun) Flores (90' da Silva Silva) Guerrero. All.tore: Gareca Arbitro: Pitti ( Panama) Uno splendido gol del goleador del Perù Guerrero ha permesso ai sudamericani di battere un Haiti ( alla sua prima presenza in Coppa America) che ha avuto proprio all’ultimo secondo di gara una clamorosa occasione per il p areggio con un tuffo di Belfort ad un paio di metri dalla porta! Al 16’ della ripresa Flores se ne va sulla fascia sinistra ed effettua un perfetto cross in area dove davanti al portiere di Haiti Placide si avventa in tutto e perfettamente coordinato Guerrero il cui colpo di testa non dà alcuno scampo all’estremo difensore del centro america. Per Guerrero è anche un gol da record : è il suo 27mo nella storia della Nazionale.
Vittoria di misura del Perù ma considerando le occasioni , un palo con Flores alla fine del primo tempo ed un salvataggio casuale di Palcide su Cueva poco prima del gol decisivo, anche legittima. Gruppo B Pasadena Stadio Rose Bowll BRASILE ECUADOR 0-0 BRASILE: Alisson Dani Alves Marquinhos Gil Filipe Luis Casemiro Willian (76' Lucas) Elias(86' Lima) Augusto Coutinho Jonas (62' Gabriel) All.tore: Dunga ECUADOR: Dreer Paredes Meza Achilier Ayovi Noboa Gruezo Valencia Bolanos (91' Gaibor) Montero (81' Martinez) Valencia ( 81' Ayovi) All.tore:Quinteros Arbitro: Bascunan (Cile) Addosso a Dunga CT del Brasile piovono già le polemiche.Si sapeva che il Brasile non fosse la squadra favorita per la vittoria finale di questa Coppa del Centenario, ma la partenza davvero non è stata delle migliori.Ed i verde oro devono anche ringraziare l’arbitro che non ha concesso un gol all’Ecuador quando un tiro di Bolanos non è trattenuto dal portiere Alisson e va dentro, con palla che aveva superato la linea di fondo prima del tiro
.( questo ha deciso l'arbitro ) Di sicuro pesanti le assenze di Neymar, Douglas Costa e Kakà.
Il vero affare sembra proprio che l’abbia fatto quel Thohir dal faccione sorridente che ha avuto il primato nella centenaria storia dell’Inter di aver governato il club per il periodo più breve a parte il caso di Facchetti Presidente (2004-2006) ma la proprietà era di Moratti.
Thohir l’Indonesiano ha retto il club per meno di 3 anni ed ora ha ceduto buona parte delle quote ai cinesi restando come Presidente con quote di minoranza.Moratti ha ceduto il suo 30% Club pretigioso nel mondo sempre retto nel dopoguerra da milanesi ,ora è finito di proprietà del Gruppo Suning Holdings con sede a Nanchino. Un’azienda fondata nel 1996 che ora vanta più di 1600 negozi ( prodotti elettronici ed elettrodomestici ) con un fatturato di quasi 18 miliardi di dollari.(Forbes)
Zhang Jindong è il 28° uomo più ricco della Cina. Recente anche l’accordo con Alibaba ( commercio elettronico) con reciproco intervento azionario.Alibaba ha comprato il 20% di Suning e Suning l’1,1% di Alibaba. Nello scorso dicembre inoltre,Suning è entrata nel calcio acquisendo per 73 milioni di euro lo Jiangsu ed ora il gran passo internazionale con l’Inter. Conferenza stampa stamane dove Zhang Jindong Presidente del Gruppo Suning ha dichiarato ufficialmente di avere ( per ora ) acquisito il 68,55% delle quote societare del club. E giù con i soliti proclami: “L’accordo con Suning Holdings Group consentirà di essere ancor più vicini alla nostra enorme fan base in Cina e in Asia-Pacifico. Siamo convinti che questa partnership sarà di incredibile successo". Questo Thohir. “Riporteremo le stelle mondiali. Vogliamo ricostruire la gloriosa storia del passato. I tifosi si chiamano nerazzurri da quando sono stato a San Siro sono rimasto toccato dallo stadio e sono diventato anch’io uno dei tanti tifosi nerazzurri. Moratti sarà sempre il mentore spirituale del club” Questo Zhang Jindong. Tutto da dimostrare che questo possa avvenire.
Intanto con questo primo passo Moratti è definitivamente uscito di scena dopo 21 anni ( ha ceduto il suo 30% ) e Thohir resta in minoranza. Sicuramente ora ci sarà la corsa da parte di mezze tacche di giocatori spinti da procuratori famelici pronti a farli apparire come assi e da parte di giornalisti interessati a magnificare l’operazione senza alcun briciolo di analisi critica,certi loro sì della bontà dell’affare che in sé non garantisce nulla di nulla in termini di ritorno alla vittoria soprattutto in campo internazionale. Una dimostrazione ? L’acquisto dallo Shakhtar Donetsk del “furbone” Lucescu ( ora allo Zenit di San Pietroburgo ) del buon giocatore Alez Teixeira per 50 milioni di euro!!! Qui il vero affare l’ha fatto l’indonesiano che rimane Presidente del club e socio di minoranza. Si legge poi: “ Suning Holdings Group, anche attraverso il proprio gruppo di e-commerce Suning.com, aiuterà a sviluppare ancor di più il rapporto privilegiato tra l'Inter e i suoi 130 milioni di tifosi in Cina ( leggi merchandising) , e con la sua esperienza tecnologica e le sue piattaforme sarà in grado di coinvolgere sempre più tifosi in tutto il mondo ( LEGGI TV ) . La combinazione Suning Holdings Group-Inter porterà allo sviluppo di iniziative strategiche e a nuovi, elevatissimi, livelli di eccellenza. Ed ancora: “La partnership rappresenta un investimento dalla portata rivoluzionaria per il calcio italiano e consentirà all'Inter di ritornare tra i 10 top club al mondo.” (Vedremo..) P.S. Spero che Berlusconi non ceda alle sirene cinesi.In un sussulto di orgoglio allestisca un Milan tutto italiano.
COPPA AMERICA DEL CENTENARIO
GRUPPO C
Phoenix Uninersity of Phoenix Stadium MESSICO URUGUAY 3-1 Alvaro Pereira (U) autorete al 3’ del 1° tempo Godin (U) al 28’ del 2° tempo Marquez (M) al 40’ del 2° tempo Herrera (M) al 45' del 2° tempo MESSICO: A.Talavera R.Marquez H.Moreno M.Layun D.Reyes N.Araujo A.Guardado J.Aquino (dal 54' H.Lozano) H.Herrera J.Corona (dal 59' J.Duenas) J.Hernandez (dall'83' R.Jimenez) All.tore J.Osorio URUGUAY: F.Muslera M.Pereira D.Godin A.Pereira J.Gimenez E.Arevalo N.Lodeiro (dal 46' A.Gonzalez) C.Sanchez (dall'83' G.Ramirez) M.Vecino E.Cavani, D.Rolan (dal 59' A.Hernandez) All.tore: Tabarez Arbitro: Caceres (Paraguay) A Phoenix si è giocato ad oltre 40° ma con umidità relativa prossima allo zero! Francamente parlando dopo la brutta impressione avuta dagli USA che almeno nella prima gara perduta contro la Colombia non hanno di certo mostrato gran condizione,anche l’Uruguay visto ieri sera soccombere per 3-1 contro il Messico ha deluso e parecchio,anche. Considerata una delle favorite per la vittoria finale del torneo la squadra guidata da Tabarez a parte il solito immenso Godin ha mostrato solo lentezza ed un solo modo di attaccare alla ricerca della inzuccata di Cavani o della profondità sempre per l’intervento risolutivo della punta del PSG ,apparsa lontana da una accettabile condizione. Poi anche una certa dose di interventi eccessivi costati il rosso al viola Vecino già sin da fine primo tempo.Urge che Tabarez recuperi al più presto i gol di Suarez. Insomma squadra disarmonica l’Uruguay ed invece complesso armonioso ,privo di vere stelle, ma organizzato quello del Messico che passato in vantaggio con una autorete di Alvaro Pereira che metteva nella sua porta un cross di Guardado, si era fatto raggiungere a ripresa avanzata da una perfetta inzuccata di Godin a seguito di calcio di punizione, dopo che anche la Tricolor era rimasta in 10 per l’espulsione di Guardado per doppia ammonizione, salvo poi prevalere con due reti nel finale una di Rafa Marquez con un destro di forza da media distanza e palla sotto all’incrocio dei pali e l’altra di Herrera sul fischio di chiusura. Altra beffa per l’Uruguay: al momento degli inni è stato suonato quello del Cile !
Per il Messico è un buon momento.Osorio ed i suoi sono all’ottava vittoria consecutiva. Gruppo C Chicago Stadio Soldier Field GIAMAICA VENEZUELA 0-1 J.Martinez al 15’ del 1° tempo GIAMAICA: A.Blake A.Mariappa J.Taylor K.Lawrence (al 40' W.Morgan) M.Hector (dal 75' L. Williamson) J.McAnuff G.McCleary R.Austin J.Watson (dall'87' M.Binns) G.Barnes C.Donaldson All.tore:Schafer VENEZUELA: D.Hernandez O.Vizcarrondo R.Rosales R.Feltscher W.Angel A.Guerra (dal 90' A.Gonzalez) T.Rincon L.Seijas (dall'85' R.Otero) A.Figuera J.Martinez (dal 74' A.Penaranda) S.Rondon All.tore:Dudamel Arbitro: Carillo (Peru’) Un gol del torinista Martinez con un sinistro con palla sotto le gambe del portiere al 15’ del primo tempo ha dato la vittoria alla giovane Nazionale del Venezuela nei confronti di una Giamaica rimasta in 10 uomini fin da metà primo tempo quando un fallaccio di Austin su Rincon costringeva l’arbitro all’espulsione. La Giamaica ha però lottato sino in fondo e nel corso della gara ha anche colpito due legni.Una traversa nel primo tempo ( colpo di testa di Watson su palla d’angolo ) ed un palo nella ripresa ( tiro di Hector da fuori area) CLASSIFICA GRUPPO A COLOMBIA 3 punti COSTA RICA 1 punto PARAGUAY 1 punto STATI UNITI 0 punti
CLASSIFICA GRUPPO B PERU’ 3 punti BRASILE 1 punto ECUADOR 1 punto HAITI 0 punti
CLASSIFICA GRUPPO C MESSICO 3 punti VENEZUELA 3 punti GIAMAICA 0 punti URUGUAY 0 punti Per il Gruppo D stanotte le gare PANAMA-BOLIVIA a Orlando e ARGENTINA-CILE a Santa Clara
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