Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
CAMPIONATO ANTICIPO ROMA-FIORENTINA 4-2 GARA MOLTO BELLA
Non poteva non essere una godibilissima partita tra Roma e Fiorentina.Certo che errori…quindi gara adatta solo per coloro che preferiscono giocarsela a viso aperto e fino in fondo.Zeman e Montella appartengono a questa categoria di allenatori e ne possono risultare partite bellissime e vive fino in fondo
Tra l’altro i due si stimano molto e Montella ha passato a Roma anni importanti.Ma ci sono anche coloro che dicono convinti:”..il risultato perfetto è lo zero a zero…” Felici loro!
A Roma,quindi festival dei gol.Una serata non proprio brillante del portiere viola Viviano permette alla Roma di andare all’intervallo in vantaggio per 3-1 con Totti in doppietta. Zeman non fa giocare De Rossi ,Osvaldo e Stekelenburg.In panchina Lamela così come in panchina dei viola Jovetic non ancora al meglio.Assente anche Pizarro a centrocampo della Fiorentina per il noto lutto per la scomparsa della sorella.
In vantaggio i giallorossi al 12mo su papera colossale di Viviano.Su cross in area di Totti c’è il colpo di testa di Tachtsidis che supera dopo aver rimbalzato a terra il portiere e proprio sulla linea viene toccato e ribadito dentro da Castan Pressochè immediato il pari dei viola a seguito da calcio di punizione battuto da Borja Valero mentre tutta la difesa della Roma sale .Solo che Rodriguez che poi segnerà il punto è partito in posizione regolare.e mette dentro contornato da altri tre compagni di gioco.Ingenuità dei romani o bravura applicativa di schemi Montelliani ? Comunque è 1-1.
Partita bella con Toni per due volte che cerca di rendersi pericoloso. 19mo veloce azione romana con Destro e Totti in azione il cui esterno destro non dà scampo a Viviano. 2-1 per la Roma Insistono gli Zemaniani e sfiorano il terzo gol con Destro e con Pjanic.
Roma inarrestabile dal gioco arioso e pericolosa a ripetizione fino al termine del primo tempo ed anche se Destro spreca in maniera incredibile ci pensa il capitano il cui calcio da 30 metri beffa un Viviano incerto quant’altri mai.3-1 giallorosso molto difficile da recuperare.
Ad inizio ripresa il neo entrato El Hamdaoui accorcia le distanze con un colpo di testa su cross di Valero e non finisce qui perché la Fiorentina è molto determinata a pareggiare.Prima Fernandez poi Toni che cade in area si rendono pericolosi.
Il pubblico dell’Olimpico non crede ai propri occhi.La gara è molto bella.Al 9’ al 10’ ed al 12’ occasioni a ripetizione per Destro che continua a sprecare troppo.Che accade alla difesa della Fiorentina? Poi tocca a Totti buttar via la tripletta.Bradley sbaglia il quarto gol.In genere nel calcio chi sbaglia troppo viene punito.Quando la Fiorentina mette fuori un Toni un po’ troppo legnoso nei movimenti e fa entrare in campo Seferovic c’è un sussulto viola che per poco non porta al pari.Prima Cuadrado poi lo stesso Seferovic hanno la sfera giusta.Il tiro del N° 17 viene salvato alla grande dal portiere giallorosso.
Sul corner Aquilani ha sulla testa il pallone buono ( ed è già la seconda volta che gli capita in fine gara ) solo che colpisce debolmente e Bradley spazza.
Pareggio sbagliato gol subito ed è il quarto,quindi gara bellissima chiusa al 44mo.Azione intelligente di Totti ,passaggio ad Osvaldo entrato al 29’ e 4-2 finale.
Finalmente una partita che riconcilia con il calcio.L’ha vinta la Roma e meritatamente,ma poteva finire anche 4-4 o 5-4 .Grande gara di Pianjc,Bradley e Totti, nella Fiorentina tradita dal portiere Viviano buona partita di Roncaglia e Cuadrado.Una battuta d’arresto per i viola dopo una lunga sequenza positiva non può far dimenticare il persistere di ottime trame di gioco.
Certo è che pesa l’assenza di Jovetic e,nella circostanza quella di Pizarro vero metronomo del centrocampo.Roma fortissima negli schemi d’attacco ma come al solito ballerina dietro,ma quando fai un gol in più dell’avversario va bene anche se non abbiamo mai visto una squadra vincere il campionato con una difesa che becca minimo due reti a gara!
16ma giornata di campionato
INTER- NAPOLI 2-1 SOLITA CINICA INTER BATTE UN NAPOLI TROPPO SPRECONE
Gara molto attesa anche prima di sapere il risultato della Juventus vittoriosa a Palermo questa tra Inter e Napoli Si gioca per capire quale possa essere la vera anti Juventus e per capire se la squadra di Mazzarri possa finalmente dopo qualche anno di apprendistato lottare fino in fondo alla stagione per lo scudetto.
Gara che si apre con uno scontro ( gomitata) tra Cassano e Gamberini che ha la peggio .3’ fuori e rientro con cerotto al naso.8vo improvviso vantaggio neroazzurro con Guarin che di primissima intenzione batte di destro De Sanctis colpendo bene una sfera proveniente da angolo.
Napoli gelato e gelati i numerosi sostenitori partenopei sugli spalti del Meazza tra l’altro in una atmosfera sotto zero
.Al 18mo ci pensa Insigne a spaventare i neroazzurri con un tiro dal limite che sfiora il palo a sn di Handanovic a seguito di azione di Cavani.22mo si ripetono i partenopei sempre con Cavani-Hamsik e tiro dello slovacco che per poco non gela il portiere di Stramaccioni-Napoli per due volte vicinissimo al pareggio.26mo ancora Napoli ed ancora una rete sprecata e far questo con l’Inter è pericolosissimo!!! E’ Cavani che di testa a tu per tu con Handanovic ha la porta spalancata ,colpisce ma la sfera esce sfiorando il palo.
Tre azioni da rete e tre errori.Occhio! Per una squadra micidiale storicamente micidiale e pratica come l’Inter capace di approfittare subito degli altrui errori è un invito a nozze approfittarne…
Ed infatti siamo stati profeti perché conosciamo l’Inter,conosciamo il calcio ed abbiamo l’esperienza necessaria per capire come va l’andamento di una gara.
Il Principe del Bernal al secolo Diego Milito al 38mo fredda con un gol sei suoi il Napoli.Palla in area controllo della stessa contro un avversario( Gamberini ) e stilettata precisa a fil di palo.
Inter come al solito che capitalizza la massimo ogni rara occasione. E’ una dote anche questa,nel calcio.Il primo tempo termina sul 2-0 per l’Inter e vorrei sapere che cosa ne pensa Mazzarri…..Sarà molto difficile che il Napoli recuperi.
Il secondo tempo inizia a spron battuto e risulta gradevole assai. Prima Cassano colpisce l’esterno del palo alla destra di De Sanctis che però era sulla traiettoria poi un tiro di Inler mette in difficoltà Handanovic quindi arriva rocambolescamente il gol di Cavani che riapre la gara.Un furioso batti e ribatti a due passi dalla linea bianca di Handanovic tra Pandev ( entrato nel secondo tempo ) ,Maggio che colpisce la traversa,un altro miracolo del portiere ed infine ci vuole Cavani che riesce a metter dentro.Ora potremmo vedere buon calcio.
Napoli nervoso per due decisioni di Rizzoli sfavorevoli.La prima per un possibile fallo in area di Jesus su Maggio,la seconda per possibile fallo di mano di Cambiasso su tiro di Pandev.
Fase decisiva della gara ,il gol è nell’aria.Esce Cassano ed entra Palacio.Il Napoli spinge ma non più con la ferocia dei primi minuti.Grande azione napoletana con Insigne e Cavani il cui cross in area non perviene per un soffio a Pandev,siamo al 39mo e si assottigliano le speranze del Napoli.43mo palla gol per l’Inter Spetta a Palacio sprecarla a tu per tu con De Sanctis.Il suo tiro fa la barba la palo.La gara poteva essere chiusa.
Assalto finale napoletano e ripartenze micidiali dell’Inter che con Palacio è sempre pericolosa quando è in possesso palla.Nulla da fare.
L’Inter vince per 2-1 e va al secondo posto della classifica.La Juventus ringrazia ed ha 4 punti di vantaggio.Il Napoli meritava il pari ampiamente per il gioco migliore dimostrato ma è stato troppo impreciso.Solita Inter micidiale brava a saltare il centrocampo e a sfruttare al meglio gli errori altrui ma che sia l’anti Juventus non ci crediamo.
IL MILAN DILAGA A TORINO TOH! CHI SI RIVEDE AL GOL ROBINHO NOCERINO PAZZINI ED IL SOLITO EL SHAARAWY
A TORINO ( Olimpico ) TORINO 2 MILAN 4
Che il Milan sia in ripresa appare chiaro , è alla terza vittoria di seguito e può aspirare ( forse ) con una continuità da confermare ad una rincorsa utile,magari sul filo di lana,per agganciare i preliminari di Champions.Ma servirà un'impresa vera e propria visto il distacco molto pesante dalle posizioni che contano per la Champions unico e vero palcoscenico adatto alla storia dei rossoneri.
La vittoria di Torino è anche più chiara di quanto dica l'andamento della gara anche se i granata potrebbero avanzare critiche per l'operato dell'arbitro Romeo non apparso felice in certe decisioni ( come il terzo gol del Milan segnato da Pazzini dopo una spinta su Masiello ed un intervento dubbio di Yepes su Bianchi -maglia quasi strappata via - in area di rigore rossonera)
Considerando le assenze importanti di Montolivo e Boateng e considerando anche il grave infortunio occorso a De Jong ( rottura tendine di Achille-stagione finita ) i rossoneri sono apparsi subito molto più volitivi e convinti nonostante siano passati in svantaggio per una sciagurata leggerezza di Nocerino capace di lanciare a rete un avversario Santana che poi segnerà l'1-0-con un retropassaggio senza senso verso Amelia.
Non si è scomposto il Milan che ha raggiunto il pari prima della fine del tempo grazie FINALMENTE ad una azione degna di nota di Robinho al gol dopo finta su Di Cesare e bel tocco di esterno sinistro sotto la traversa ( Notare: sotto la traversa.. per poco non riusciva a sprecare anche questa occasione..)
Comunque una gran bella azione
.Il pari era come un tonico per i rossoneri che nella ripresa non avevano difficoltà a passare con Nocerino di testa dopo bella discesa di El Shaarawy, con Pazzini nell'azione dubbia già descritta ( per lui anche un palo pieno su colpo di testa ) e infine con lo stesso El Shaarawy che ribadiva in gol una brutta respinta corta di Gillet.
A nulla serviva una bella girata di testa vincente di Bianchi per il 2-4 finale.
Torino molto modesto come squadra .Non sarà semplice per Ventura tenerlo lontano dalla zona bassa della classifica.Milan in netta ripresa soprattutto nella testa e nella convinzione al di là delle formazioni sempre diverse che Allegri giocoforza mette in campo.Ancora conferme da De Sciglio sempre più autoritario e da El Shaarawy che tiene una media segnature pari a quella che aveva Ibrahimovic e scusate se è poco.
INTER FURENTE! DUE PALI NON BASTANO.LAZIO DOMINA NEL PRIMO TEMPO,POI SOFFRE.
CI PENSA KLOSE CON UN GOL D'AUTORE ( dopo due errori clamorosi..)
L’anticipo alla 17ma giornata tra Lazio ed Inter ci dovrebbe poter chiarire se sarà effettivamente possibile per l’Inter ammazza grandi ( finora ha vinto con Juventus,Milan,Napoli e Fiorentina) competere con la Juventus per il titolo.Una possibilità sia pur remota esiste anche per la Lazio che obbligatoriamente deve vincere proprio per avvicinare l’Inter in classifica.
Primo tempo non eccezionale tra le due squadre con netta prevalenza offensiva della Lazio però mai pericolosa davvero ,nonostante un possibile rigore negato su Klose, essendo i milanesi fedeli come sempre al loro gioco di rimessa e potendo contare su un pericoloso Guarin .Il “fosforo” di Cassano non sembra stasera illuminare troppo la scena.
La prima mezz’ora è di netta marca laziale con un Klose in evidenza ed anche abbastanza tartassato.Gran bel tiro di Ledesma al 25 fuori di poco.Anche Hernanes si mette in luce ma l’olimpico protesta al 38 per un fallo in area di Pereira su Klose ma Mazzoleni fa finta di nulla.La Lazio meritava certamente di più ma a parte un ottimo Hernanes ed un Klose che sembra non dimostrare sul campo tutti i suoi anni e tutte le sue battaglie c’è un Mauri non molto preciso.
Considerando le caratteristiche dell’Inter la Lazio dovrà stare molto attenta nella ripresa.I neroazzurri in pratica non hanno mai tirato in porta e proprio per questo rappresentano un vero pericolo.Milito è pronto
.Infatti viene anticipato da Marchetti in un’occasione che poteva rivelarsi importante,poi Guarin al tiro dalla distanza, cresce l’Inter che ora è più offensiva ed al 15’ esce un Cambiasso non al meglio fisicamente ed entra Palacio.Ancora una conferma che la partita è cambiata.
Al 22’ l’azione più chiara da gol dell’intera gara.Tiro da oltre 20 metri del colombiano Guarin e palo pieno a Marchetti superato! Sul rimbalzo Milito preferisce tirare invece che passare a Cassano la sfera.Palla fuori.Dove è finita la Lazio ? Incredibile secondo palo dell’Inter su tiro di Cassano dopo che Nagatomo a sua volta si era visto respingere malamente da Marchetti il suo tiro!!! Poi Palacio al tiro fuori di poco.. Lazio in bambola con il fiato corto.
Ora la gara è molto bella.Piano piano la Lazio respira e si ripropone in avanti ma poteva essere già sotto di due reti! E questo dopo aver dominato il primo tempo!
Al 34mo poi ci pensa Klose a tu per tu con Handanovic a non colpire bene la sfera ,che occasione sprecata !!!Si ripete Klose un minuto dopo con tiro non irresistibile( diciamo pure una bella inciampata..) .
Al 37mo a KLOSE riesce la cosa più difficile della partita.Uno splendido gol peraltro.Riesce, lanciato in velocità da Mauri a beffare due difensori interisti ed al limite dell’area incrociare in scivolata una legnata imparabile per Handanovic. Un vero campione.Dopo un errore non da lui che sta per raggiungere il record di segnature 68 gol con la Nazionale Tedesca appartenente a Gerd Muller ( lui è a 67 ) riesce a sbloccare la gara con una splendida giocata.
Poi deve uscire per un leggero infortunio subito al momento della scivolata vincente.
L’Inter schiuma rabbia,Stramaccioni fa entrare Coutinho che si rende subito pericoloso con un tiro alto.Non c’è più tempo e l’Inter esce sconfitta e viene avvicinata in classifica da una Lazio che ha dominato il primo tempo ,è stata dominata per gran parte della ripresa ed ha trovato NELL’ORGOGLIO DI MIRO KLOSE INTACCATO DA DUE ERRORI NON DA LUI la spinta per trovare ATTRAVERSO UN GOL SUBLIME i tre punti per la vittoria.Inter furente e sfortunata nelle occasioni dei pali.Se la ride la Juventus.
MILAN COMPLEANNO CON REGALI DA PESCARA ! QUARTA VITTORIA CONSECUTIVA MA IL GIOCO LATITA
Vincere per proseguire in una rincorsa che sarà lunghissima e vincere per festeggiare l’ennesimo compleanno del Milan che vanta natali antichi risalenti al 1899.Sono quindi 113 i compleanni dei rossoneri che scendono in campo a san Siro contro un Pescara che viaggia nelle ultime posizioni della graduatoria ma che soprattutto non mostra numeri esaltanti avendo la peggiore difesa ed il peggiore attacco.
Se il buongiorno si vede dal mattino il Milan dovrebbe avere la strada spianata in questa gara che tra l’altro vede il rientro di Montolivo a centrocampo.Non passano che 35’’ ed il Milan è in vantaggio con Nocerino che finalizza in rete un pallone lavorato da El Shaarawy,Robinho, Montolivo ,ancora El Shaarawy il cui traversone è appunto toccato in gol da Nocerino.
Miglior inizio non potrebbe quindi esserci per i rossoneri. Il primo tempo scivola poi via abbastanza modesto nei contenuti con il Pescara che ha una buona occasione al 9° con tiro di Togni respinto da Amelia e con un paio di tentativi milanisti di El Shaarawy ,Pazzini e Montolivo senza troppa convinzione.Gli abruzzesi tengono aperta la gara come possono e cercano di insidiare la difesa milanista con rari affondi in uno di questi Abbruscato di testa dopo aver superato Yepes manda fuori.
Comunque gara in mano al Milan che non riesce a chiuderla.Bassa intensità di gioco con manovra rossonera spesso incerta nel cercare sbocchi laterali sia da parte di Constant che di De Sciglio per il cross in area adatto alla testa di Pazzini.Comunque manovra farraginosa.
Secondo tempo: occasione per gli ospiti in apertura di tempo.Il colpo di testa di Bjarnason è bloccato a terra da Amelia.
Al 6° il Milan raddoppia grazie ad un clamoroso autogol.Dalla battuta d'angolo di Robinho c'è un intervento di testa di Abbruscato che spedisce in fondo al sacco.Senza troppa fatica i rossoneri si trovano in doppio vantaggio.
Gli abruzzesi però non ci stanno ed approfittano del vecchio difetto milanista,mai guarito, di soffrire i calci da fermo.Infatti su esiti da calcio di punizione battuto da Celik un intervento di testa di Terlizzi batte Amelia.Buon momento ospite.Al 15mo la fortuna assiste Amelia quando una bordata da 30 metri di Balzano batte sul palo! Pareggio sfiorato.
Allegri sente puzza di bruciato fa uscire Robinho ed innesta forze pesanti con Boateng.Sussulto rossonero ed uin 3 minuti sfiorato per 3 volte il 3-1 con Pazzini ( due occasioni ) ed El Shaarawy.Al 31mo gli spettatori infreddoliti di San Siro si rendono conto che è proprio il compleanno del Milan e siamo in clima di regali.Secondo AUTOGOL del Pescara in fotocopia del primo.Su cross di El Shaarawy un colpo di testa di Jonathas batte Perin.Gara chiusa.
Al festival del gol facile non poteva di certo mancare il 20nne EL SHAARAWY che si conferma capocannoniere con 14 gol in 17 gare mettendo dentro un cross teso di Pazzini dopo un veloce contropiede.
Vittoria del Milan meno semplice di quanto non dica il risultato.Per la gara di Roma con i giallorossi prima della sosta servirà un Milan ben differente.Il Pescara ha confermato le cifre pessime che lo condannano ( una difesa da banda del buco..)
Per i rossoneri un buon compleanno.L'obbiettivo è solo e soltanto quello di lanciare giovani ( El Shaarawy 20 anni , poi Nyang 18 anni già in gol in Coppa Italia in attesa che l'Italo Marocchino Hachim Mastour 14 anni e mezzo maturi ed arrivi al debutto in A ) e cercare di agganciare il terzo posto buono per la Champions.
NB:Hachim Mastour è un giovanetrequartista di 14 anni e mezzo che sta facendo faville con gli Allievi Nazionali di Filippo Inzaghi
E’ più semplice di quanto si possa pensare commentare la disfatta del Milan contro la Roma. Si diceva:è uno scontro diretto,c’è la possibilità che il Milan sorpassi la Roma in classifica e continui la risalita per i posti che contano in graduatoria. Mal gliene incolse!
Non si può giocare contro Zeman da pari a pari a viso aperto con una difesa IMPRESENTABILE come quella dei rossoneri! Non è possibile,becchi la disfatta! E così è avvenuto.Una Roma che è vero che aveva il miglior attacco ma pure una difesa che prendeva gol un giorno si e l’altro pure….
Ci voleva quindi l’IMPRESENTABILE DIFESA del Milan a far fare a Zeman una super figura e a relegare al giusto posto ( il 7mo) il Milan poca cosa di quest’anno. E sta per arrivare anche il Barcellona altra squadra super tecnica che andrà a nozze contro una difesa valida solo nel giovane De Sciglio.
Chiude malissimo il 2012 del Milan rivoluzionato in estate che pure aveva dato cenni di ripresa.Stasera pure il capocannoniere El Shaharawy ha fallito,anzi ha gran parte di responsabilità assieme alla difesa della disfatta.
Dopo 43’’ il faraone liberatosi bene sulla sinistra appena al limite dell’area batte a rete deciso.La palla sfiora il palo alla sinstra del portiere giallorosso.Brivido per l’Olimpico stasera affollatissimo e con la presenza del Presidente.
1’45’’ risponde alto Osvaldo corner Buon ritmo Ottima azione personale in percussione di De Rossi.Partita dai ritmi velocissimi. Nel Milan si mette sempre più in luce il giovane difensore De Sciglio.
12mo miracolo di Amelia su tiro di Osvaldo Bella gara
13mo Roma in vantaggio con un colpo di testa di Burdisso.E’ la solita storia del gol subito da esiti di calcio d’angolo.La difesa milanista non riesce ad eliminare l’errore.E’ inguaribile.
Al 16mo ancora un errore, questa volta molto grave di El Shaharawy che splendidamente lanciato da Robinho si fa irretire dal portiere Goicoechea e SPRECA IL PARI.
Quasi immediata la condanna.Al 22mo c’è la conferma di quanto sia impresentabile la difesa rossonera.Yepes dove sei ? Totti crossa in area ove Osvaldo ( non certo un Watusso ) schiaccia in rete. 29mo minuto altro gol e si profila la disfatta del Milan.3-0 Roma che manovra con classe e velocità in attacco Lamela lanciato da De Rossi va in gol senza contrasti.Contro una squadra tecnica in attacco la difesa del Milan non c’è figurati col Barcellona …. Il Milan ha sentito nettamente la botta.Gara chiusa?
Totti in apertura di secondo tempo fallisce di un soffio il 4-0 Non può giocare da pari a pari con Zeman ( con il suo modulo d’attacco ) questo Milan non può. Al 15mo la conferma di quanto detto ed il 4-0 15mo ancora un gol di testa della Roma di Lamela su passaggio di Balzaretti ma che figura?Come si fa?
Sfortunato anche il Milan con Goicoechea su tutti e sul tiro di Boateng salvato dal palo Il finale serve solo a rendere meno umiliante il risultato ma nulla cambia del giudizio dato.
41mo tiro da fuori di Muntari al rientro dopo lungo tempo il portiere non trattiene sulla sfera arriva Pazzini che viene toccato e cade.Rigore trasformato dallo stesso Pazzini. 42mo cross dalla sinistra Pazzini di testa ,respinge Goicoechea ma arriva Bojan che mette dentro per il 4-2 Ed al 46mo ancora una bella occasione per il Milan con El Shaarawy cui toglie il pallone Yepes..Ma non c’è più tempo!
Zeman quindi straccia Allegri.Una Roma caricata a mille e furiosa anche per i recenti errori arbitrali subiti ha meritatamente stravinto la contesa.Dura e precisa quanto basta in difesa con un ottima portiere ( in almeno 2 occasioni ha negato il gol ai rossoneri ),e con De Rossi al rientro molto mobile,Totti abbastanza lento ma preciso nei passaggi e con Lamela ed Osvaldo imprendibili.
Nel Milan strano a dirsi ottima prova di Robinho fino a che è stato in campo,a proposito speriamo sia anche stata l’ultima apparizione in rossonero e che se ne torni in Brasile-i soldi delle cessione potrebbero davvero servire per un giocatore vero. Ottimo De Sciglio ma non in copertura,ma il resto ? Anche El Shaharawy pur lottando sino all’ultimo ha sulla coscienza il gol del pari fallito malamente.
Insomma a viso aperto la Roma attuale è più forte del Milan nonostante nel finale abbia di nuovo dimostrato il motivo per cui non si trovi in vetta alla classifica.Un black-out in difesa c’è sempre in ogni gara.Se la partita fosse durata altri 5’ con tutta probabilità poteva finire anche 4-4.
CADE LO JUVENTUS STADIUM !
Che cosa ha detto di importante dal punto di vista calcistico ( Serie A ) la giornata dell’Epifania,che tutte le feste porta via? Anzitutto ha portato via l’imbattibilità ( già per il 2013 ) dello Juventus Stadium anche se credo si tratti di un vero e proprio scocciante ( per gli Juventini ) episodio.
La Sampdoria è già stata corsara anche in casa del Milan ad inizio campionato e lo è stata (con guida tecnica cambiata Rossi al posto di Ferrara) anche quest’oggi a Torino e giocando addirittura buona parte della gara in inferiorità numerica.Una doppietta dell’argentino Mauro Icardi 20 anni,ha dato ai blucherchiati tre punti pesanti.
Guida del campionato ben salda a fine girone di andata per la Juventus appena avvicinata da una Lazio che ha fatto dell’Olimpico il suo fortino raccogli punti.Potrà una Lazio che ha in Mauri un ispiratore non sempre continuo ed in Klose il suo finalizzatore un po’ attempato ma sempre validissimo lottare per lo scudetto fino alla fine ? Non lo crediamo,francamente.
Ed il resto della compagnia? In caduta libera appare l’Inter sconfitta duramente ad Udine.Dopo la vittoria in casa Juventus la squadra di Stramaccioni ha perso colpi su colpi.Ed a Udine è caduta sotto i colpi del solito indistruttibile Di Natale ( due reti e media altissima in proporzione alle gare giocate) abile più di Palacio nel finalizzare i contropiede.
L’Inter non ha centrocampo, preferisce saltarlo a piè pari e nonostante le buone prove di Cassano è destinata prima o poi ad essere trafitta in assenza di una altissima e difficile finalizzazione in gol dei contropiede portati.
Ha destato nella giornata scalpore anche la sconfitta interna della Fiorentina di fronte ad un Pescara che con questi 3 punti d’oro concretizza speranze di salvezza.I viola sono capitati in una di quella giornate ove nonostante le molte occasioni la palla non ne vuol sapere di entrare in rete.Capita.Una dura battuta d’arresto nella settimana in cui tra i tifosi era aumentata l’euforia avendo la Società definito l’acquisto di Giuseppe Rossi il talento ex Villareal fermo da tempo per un doppio infortunio al ginocchio destro da cui ( hanno detto i medici ) dovrebbe essere guarito.Un azzardo spedere cifre importanti su un giocatore così pesentemente infortunato? Può darsi.Vedremo tra un mesetto o due se Montella avrà trovato il suo finalizzatore.
La gara tra Napoli e Roma ha confermato la bravura di Cavani ( 3 gol per lui e 91 complessivi con la maglia del Napoli ) e la conferma della inconsistenza difensiva della squadra di Zeman.
Si può dare spettacolo e giocare offensivi ma se se beccano due-tre gol a gara non si può andare da nessuna parte.Il Napoli ha il suo Matador ( ed un portiere acrobata e fortunello ) e può aspirare ai primi posti della classifica nonostante i due punti di penalizzazione.
E dulcis in fundo veniamo al Milan che è alla ricerca,come dice Allegri, di un filotto di risultati per arrivare al massimo obiettivo possibile,anche a detta di Berlusconi,il terzo posto.Sofferta la vittoria contro il Siena e francamente quei 5 minuti finali con i toscani( ultimi in classifica )che spingevano a pieno organico alla ricerca del pari,fanno riflettere
.In difesa la squadra soffre molto,subisce sempre gol evitabili e ha una manovra prevedibile.Partito Pato è rimasto ( purtroppo ) Robinho ( figurarsi come sarà contento ed è pure fuori forma..) ed anche Boateng esprime propositi di lasciare l’Italia dopo gli squallidi buuuu di Busto Arsizio.
Insomma non ci sono le condizioni ideali per una rimonta d’altri tempi e tra breve la Juventus in Coppa Italia ed addirittura il Barcellona in Champions.Il lignaggio della Società dovrebbe far pensare che tutto quanto di buono si ha in corpo lo si esprime di fronte ai grandi ed in effetti il Milan da sempre così si è comportato.C’è da augurarsi che prosegua altrimenti la stagione sarebbe tutta da buttare.In attesa del via al progetto giovani.
Signori milanisti convenite o no che non si può passare in sei mesi da Ibrahimovic e compagnia bella ad un attacco formato da El Shaarawy,Bojan,Niang? Bello:60 anni in tre.Giusto,ma per il Torneo Carnevale di Viareggio,però.
Non per una Società che punta al terzo posto ??!!
Si può capire la voglia di rinnovamento e la linea giovani per tornare grandi ma una squadra di blasone internazionale come il Milan ( la più titolata al mondo con il Boca Juniors ) non può passare dalle vette più alte a delle colline ancora in formazione.
Non è ammissibile anche tenendo conto dello sforzo fatto nella gara di Coppa Italia con la Juventus finita ai supplementari.
Una fresca,veloce e aggressiva Sampdoria nei primi 20 ‘ ha messo alla frusta il Milan questa volta salvato dal suo maturo guardiano di porta Abbiati bravo a respingere tiri dalla distanza di De Silvestri,Poli ed Estigarribia. In quest’ultima occasione l’azione derivante da un calcio di punizione quasi dal limite era stata permessa dopo una insulso e ripetitivo scambio in orizzontale a centrocampo e palla persa.Il motivo per cui il Milan cerchi sempre di fraseggiare in questa maniera non si comprende bene.Ordini di scuderia? Pochezza di idee? Scarsità di classe? Io propendo per quest’ultimo motivo…Quel Constant, quel Constant…
Il Milan deve cercare di mantenersi in grado di poter risalire la graduatoria ed ha bisogno di vincere.La giornata ha visto le sconfitte di Roma e Fiorentina e l’occasione è ghiotta per rifarsi sotto ma la squadra almeno nei primi 45’ anche dopo la fine della sfuriata doriana non è sembrata in grado di pungere.
Un’ottima iniziativa nel finale di Bojan che aveva alla sua sinistra due compagni è stata sprecata in un modo scellerato con un tiro alto di rara bruttezza.
Vedremo nella ripresa se Allegri oserà metter dentro un Robinho completamente fuori forma sia mentale ( era sicura di tornare in Brasile ) che fisica essendosi allenato poco o nulla dopo il suo rientro dal Brasile.
La Sampdoria di Delio Rossi ha velocità e combatte su ogni pallone anche se stasera i due gioielli Eder e Icardi almeno nel primo tempo si sono visti poco.
La ripresa si apre con una bella iniziativa di Niang deviata in angolo da Romero.
Poi una bella fiammata da una parte e dall’altra.Inizia il Milan che va vicinissimo al vantaggio con una discesa di Bojan traversone in area e su tiro in scivolata di El Shaarawy salvataggio proprio sulla linea di Romero.Subito dopo doppia occasione per la Samp prima con Estigarribia che esalta ancora Abbiati,poi con una iniziativa di Icardi il cui tiro esce di pochissimo
.La gara va a spengersi piano piano nonostante l’ingresso di Robinho al posto di El Shaarawy apparso in netto calo di condizione.Se non segna lui…il Milan soffre.
Come dimostrano gli ultimi 10 minuti con costanza offensiva rossonera senza frutto. In definitiva gara modesta e Milan nei limiti attuali che difficilmente lo potranno portare al di sopra di un modesto sesto-settimo posto finale.Insomma ci vuol altro.
C’è una buona opportunità per
la Juventus di staccare nuovamente in classifica
la Lazio che nel pomeriggio non è andata oltre un 2-2 a Palermo ed anche in prospettiva un Napoli che pur fortificato dai due punti restituitigli dalla Corte di Giustizia Federale ha pur sempre un duro confronto in quel di Firenze domani in assurdo orario pre pranzo.
Molte le assenze da una parte e dall’altra e giudicando i valori in campo che ne risentirà di più ?
E’ presumibile che una Udinese costretta a centellinare il suo uomo migliore –Di Natale- da anni in doppia cifra di marcatura ed anche a fare a meno per vari motivi,non ultima
la Coppa d’Africa di Badu,Benatia e Brkic possa risentirne maggiormente.
Anche a Conte ,però, mancano uomini di peso.Pirlo,Marchisio,Quagliarella,Asamoah.
Inizia forte
la Juventus che attacca con convinzione e continuità.Tiri di Lichsteiner,Giovinco e Vidal che al 13’ impegna severamente Padelli.
Udinese in confusione di idee e continuamente sotto pressione anche se Muriel si mette in luce con qualche personale sgroppata,ma senza Di Natale……
Mentre Guidolin fa cenni ai suoi di mantenere calma la situazione puntando ad addormentare la gara e magari nel secondo tempo tentare il colpaccio si annota una ingiusta ammonizione per Vidal ed un contropiede splendidamente condotta da Vucinic e Giaccherini il cui tiro è respinto con bravura da Padelli.
Il predomino bianconero Juventino è netto e si susseguono i calci d’angolo nei quali in mischia sempre si fa vedere il francese Pogba stasera in campo con una improbabile cresta giallognola.
Al 42’ visto che non ci riusciva in mischia lo stesso Pogba si inventa un tiro al volo di destro da almeno 35 metri che imparabilmente trafigge alla sua destra Padelli.
E’ il meritato vantaggio per
la Juventus.
Nella ripresa vedremo se Guidolin ricorrerà a Di Natale e se vedremo la vera Udinese finora troppo timida e giustamente sotto.
Ripresa
Conte lascia fuori Giovinco, entra Matri.
Nei primi minuti l’Udinese sembra più viva e con due volte va al tiro col colombiano Muriel che nell’occasione non è molto coordinato.
Piano piano riprende tono
la Juventus mentre il neo entrato Di Natale per ora non incide.
Al 19’ Vidal tarda troppo il tiro e quando lo scaglia la sfera colpisce petto e braccio di Heurtaux .Il difensore udinese aveva il braccio contro il petto e l’arbitro lascia correre.
Al 21’ altro gran gol del francese Pogba.Un destro forte e preciso dai 30 metri precisissimo si insacca a fil di palo di un sorpreso Padelli.
Finora sono Giaccherini e Pogba i migliori nella Juventus che ormai ha la gara in mano.
Ed infatti al 26’ c’è gloria anche per il montenegrino Vucinic la cui girata in piena area di rigore beffa un incerto,per l’occasione,Padelli
Il 3-0 è pesante per l’Udinese ma assolutamente legittimo per
la Juventus.
Si fa vedere finalmente Di Natale con un tiro fuori di poco
Al 34’ c’è gloria anche per Matri lanciato a rete da Vucinic.
L’Udinese pare aver mollato e quanto meno non è in grado di reggere la costanza di rendimento in avanti della Juventus il cui centrocampo sovrasta nettamente quello dei friulani.
4-0 è una disfatta per Guidolin ed i suoi.
La gara ha dimostrato una netta differenza di valori in campo.Una Juventus finora senza vittorie nel 2013 schianta quindi l’Udinese che stasera proprio non poteva fare di più.
Quello che promette di positivo questa sfida è il fatto semplice semplice che un pareggio non servirebbe a nessuna delle due contendenti.
La Juventus appare inarrivabile ma gli altri posti alti della classifica sono a portata di piede.
Inizio veemente della gara con una Roma molto mobile in attacco ed anche ben sostenuta da un discreto pubblico.Inter che si difende non senza affanni puntando al contropiede.
Nella Roma c’è Totti assieme ad Osvaldo, Lamela e De Rossi mentre assente Milito al centro dell’attacco dei milanesi l’argentino Palacio con Guarin e Livaja agli esterni.
21’ gol della Roma su rigore.Il penalty concesso per fallo di Ranocchia su Bradley.Vi sono dubbi sulla decisione dell’arbitro, molti dubbi.Orsato forse si è fatto ingannare dal salto dell’americano che aveva anche colpito alla testa il difensore neroazzurro lanciatosi in una lunga scivolata.Comunque il rigore trasformato da Totti è stato tirato in maniera impeccabile ed imparabile.Totti è a soli 3 gol dalle 225 segnature di Nordhal mitico giocatore del Milan ed anche della Roma ( a fine carriera) degli anni 50.
Regisce l’Inter con Palacio, salva Castan.
La partita è assai godibile.
30’ ci prova dalla distanza e di sorpresa Osvaldo.Palla di poco alta.
31’ ci prova anche De Rossi con scarsa mira e fortuna
Le squadre si stanno allungando e si viaggia da una parte all’altra del campo mentre l’Inter comincia a fare incetta di angoli.Sappiamo che
la Roma di Zeman non ha nel suo dna una predisposizione giusta per difendersi ad oltranza.
Fortuna Roma al 36’ Palo dell’Inter. Tiro di Livaja che colpisce il palo alla destra di Goicoechea
37’ tiro di Osvaldo di pochissimo fuori. Gara vibrante.
Da un momento all’altro potrebbero esserci nuove segnature.
Un’uscita a vuoto del portiere romanista per poco non consente a Chivu di pareggiare,salvataggio sulla linea di Marquinhos.
Roma in confusione ed Inter che finisce il tempo costantemente in attacco.
Ed infatti il giusto pareggio arriva a 15’’ dal 46’ merito di una gran penetrazione di Guarin che di forza fa fuori tre difensori giallorossi arriva sul fondo campo ed effettua una retropassaggio teso facile preda di un Palacio lasciato solo a centro area.Gol imparabile e fine del tempo.Bella gara con
la Roma migliore dell’Inter per 20’ ma nettamente in soggezione nel finale.Potrebbe essere un bel secondo tempo.
Stessa musica pare anche nella ripresa.Velocità soprattutto.La Roma sfiora il vantaggio al 6’ con Osvaldo e Totti stoppati all’ultimo da un grande doppio intervento di Handanovic.
La potenza fisica di Juan Jesus e di Guarin stupisce davvero.L’Olimpico è tutto un canto e la partita è avvincente.
La Roma è imprecisa nel rilanciare l’azione soprattutto con Bradley i cui errori lasciano spazio a pericolose folate ora di Guarin ora di Palacio.
Si potrebbe anche dire che se
la Roma non passa in vantaggio tra breve potrebbe anche perderla questa gara…
Piano piano pare che gli ardori si spengano
Si arriva al 38 quando Handanovic salva l’Inter con un bell’interveto su tiro teso di Lamela.
E’ uscito Totti ,al suo posto Destro.mancano 5’ e
la Roma tenta il tutto per tutto.
Ma non ci sono più occasioni.Finisce 1-1 Giusto risultato per una gara molto bella.
Comunque giocano tutti per
la Juventus ….
Causa ritorno di semifinale Coppa Italia tra Lazio e Juventus ecco un altro sabato di anticipi sulla 22ma di campionato. Già la prima sorpresa a far lieta la Juventus c’è stata. Lazio battuta in casa dal Chievo e dopo 16 gare utili Lazio poco lucida in avanti e Chievo molto chiuso dietro in gol con Paloschi nel finale ed in pratica con l’unico tiro in porta della sua gara.
Juventus con un’altra grande opportunità di distanziare ancor più una delle presunte??!! avversarie per il secondo scudetto consecutivo. Lo abbiano già detto da tempo.Crediamo che la Juventus finirà per rivincerlo questo scudetto più per mancanza di veri avversari che per forze proprie.
Napoli e Cavani permettendo.
Genoa con assoluto bisogno di punti col ritorno in panchina di Ballardini dopo l’ennesima brutta figura rimediata da Del Neri nel corso della sua ultima parte di carriera di allenatore. In avanti l’ex Ciro Immobile con Floro Flores. Nella Juventus in pratica la migliore formazione possibile tranne Pirlo.
E’ con un colpo di testa di Immobile che la 4’ il Genoa si da vedere. All’11’ la Juventus concede un contropiede 3 contro 3 malamente sprecato dagli uomini di Ballardini.Olivera fa un passaggio inutile a metà tra i due compagni. Interessante episodio due minuti dopo quando in area juventina Vucinic pare toccare la palla con la mano su corner genoano.Buon momento degli ospiti.Juventus stranamente incerta in difesa. Cominciano a salire i ritmi.La Juventus recupera molti palloni nei duelli a centrocampo.Per ora,però, punge poco.
21’ veloce scambio Pogba-Marchisio con palla fuori di poco.Azione come un lampo! Il Genoa però se la sta giocando a viso aperto. 39’ Ottima occasione Juventus.Calcio di punizione.Da Marchisio parte un cross per Bonucci il cui colpo di testa esce di un nulla. 42’ in velocità da Lichsteiner a Quagliarella il cui tiro esce di pochissimo a portiere battuto.
Un primo tempo discretamente giocato.Maggiore pericolosità Juventus con alcune grosse occasioni sprecate.Un Genoa deciso qualche volta ha ballato ma ha anche dimostrato che in avanti potrebbe anche far male solo se ci fosse maggiore precisione nelle triangolazioni.
Borriello è in panchina.Probabile il suo ingresso nella ripresa. Conte si sgolerà nel richiedere il gol nei primi minuti della ripresa. Pesa anche l’errore arbitrale in occasione del tocco di mano di Vucinic al 13’
Attacca a tutto spiano la Juventus in inizio ripresa.Frey fa buona guardia. Il gol invevitabile all’8’ della ripresa.In velocità dopo scambio Lichsteiner Quagliarella . Non poteva assolutamente reggere la difesa rossoblu.Più velocità di esecuzione e determinazione da parte dei bianconeri abituati ,dopo parecchi errori, a rimediare nella ripresa.
Quagliarella al settimo gol in campionato ha segnato superando due difensori genoani uno dei quali forse ha anche toccato la sfera.
Ora il Genoa dovrà per forza far vedere qualcosa di più. Comunque la Juventus ha la gara in mano. 13’ esce Immobile ed entra Borriello. 21’Pareggio del Genoa proprio con Borriello che segna il suo sesto gol del campionato.Un Borriello molto determinato ed anche ammmonito per fallo su Lichsteiner finalizza in rete un bel cross teso da destra di Kucka.Il suo colpo di testa è vincente.Tra l’altro è un recente ex della Juventus ( 13 gare 2 gol )
Vedremo la reazione della Juventus come si concretizzerà. Intanto Giovinco ha preso il posto di Quagliarella. 29’ bel tiro da lontano dello svizzero Lichsteiner che Frey devia . Si complicano le cose per la Juventus.Il Genoa ora è molto determinato e ci crede.
Mancano 10’ alla fine. 35’ Vucinic scatenato protesta e vuole un rigore per spinta in area.Su cross da sinistra viene spinto da Antonelli.Ma l’arbitro Guida (lontano) non fischia.E gli assistenti?
37’ palo di Giovinco su punizione al limite dell’area. 39’ Ottimo intervento di Frey su tiro di Giovinco.
Juventus in totale spinta.Vuole evitare che domani il Napoli impegnato a Parma possa avvicinarsi in classifica.
43’ gran confusione in area genoana con possibili interventi oltre il limite.
INCREDIBILE al 92’48’’ a 12 secondi dal termine. ( erano 3’ di recupero) Un clamoroso fallo di mano in piena area di rigore di Granqvist non VIENE VISTO DA NESSUNO DEGLI ARBITRI. ( che cosa guardano? )Vucinic viene ammonito per proteste.) Indubbiamente era rigore. Viene concesso l’angolo. E sugli sviluppi di questo Quagliarella impegna severamente Frey. Che finale!
Conte fa il Mourinho e gesticolando furioso entra in campo. Finisce 1-1 allo Juventus Stadium una buona gara che ha visto nella Juventus un ottimo Quagliarella ,il solito Vidal ed un buon Lichsteiner.Giovinco a parte la traversa ha fatto poco in un finale convuslo.Il Genoa credendoci ha strappato un punto pesantissimo anche per il morale.
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