Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Perché ci occupiamo solo ora della Coppa Italia? Semplice. Perché
la Coppa Italia non è una cosa seria almeno fin quando non si arriva alle semifinali.
La Coppa Italia nonostante il gran spiegamento di dirette da parte della rai interessa pochissimo in primis le stesse Società che la vedono solo come una scocciatura ed anche agli spettatori che preferiscono starsene a casa.
Ovvio che quando il calendario sia pure ai quarti di finale propone un classico come Juventus-Milan sia doveroso occuparcene.
Un primo tempo discreto quello tra Juventus e Milan di fronte a spalti,questa volta,gremiti. Molte assenze e turn-over più o meno obbligato. Juventus con Marchisio ( infortunato ) Buffon,Pogba , Pirlo e De Ceglie in panchina.. Nel Milan fuori Constant ed Abbiati con tridente in avanti ( Emanuelson.El Shaarawy,Pazzini )
Molto veloce l’avvio con Milan spigliato e pericoloso al tiro dalla distanza con Ambrosini che costringe all’angolo Storari.
Al 6° Milan in vantaggio grazie ad un bel gol di precisione di El Shaharwy a seguito di profonda fuga di Boateng e retropassaggio arretrato con velo di Pazzini per l’accorrente “faraone”.
Al primo affondo bianconero al solito la difesa milanista per poco non si fa beffare da Matri pericoloso di testa.Il Milan sembra soffrire la velocità delle ripartenze bianconere soprattutto da parte di Giaccherini e di Giovinco.Meglio i rossoneri in fase propositiva anche se approntano l’azione con troppi passaggi laterali rallentadola.
I rossoneri subiscono il pari al 12’ quando la “formica atomica” Giovinco batte imparabilmente Amelia su calcio di punizione dal limite assegnato per fallo di Acerbi non chiarissimo. Molto evidente al solito i difetti di posizionamento della barriera e l’impreparazione del portiere nella circostanza.
Dopo il 25° la gara diventa equilibrata e più lenta,quindi meno bella.
Come già detto Juventus più pericolosa quando si propone in velocità e Milan con un Pazzini in avanti pressochè nullo che non riesce più a pungere.
Al 6 della ripresa ancora Giovinco ha una buona possibilità .Il Milan è calato e
la Juventus è più costante in avanti anche se farraginosa.
Al 19mo un grave pericolo per il Milan.Semplicemente esce Giovinco ed entra in campo Vucinic che storicamente è abituato a mazziare i rossoneri.Lo faceva nella Roma e lo ha già fatto nella Juventus.
La Juventus spinge molto ed entra anche Pirlo.Nel Milan in questo secondo tempo calato assai è ottima la prova del giovane De Sciglio che si propone anche in attacco ma la manovra complessiva è incerta lenta ed involuta.
Allegri perseguendo nella linea societaria rivolta ai giovani fa entrare nel finale anche Bojan e Njang cui capita una buona occasione proprio nel finale.
Permanendo l’1-1 si va ai supplementari così come lo scorso anno.
Al 5° del primo tempo supplementare ecco il vantaggio bianconero.E chi segna il gool del 2-1 ? Ovvio, la bestia nera del Milan il Montenegrino Vucinic ed in contropiede! Conferma che il Milan soffre la velocità delle ripartenze bianconere.Rapidissimo capovolgimento di fronte con pallone da Giaccherini a Vucinic e gol..
Il Milan nonostante sia stato autore di una buona gara perde perché inferiore nella velocità di esecuzione ed anche per una certa qual mancanza di idee in fase offensiva.
Niente di trascendentale
la Juventus che non attraversa certo un gran momento ma quel pizzico di cattiveria agonistica in più l’ha mostrata.
Generoso il forcing del Milan ed al 110’ proprio sui piedi di Njang c’è una grossa chanche,ma il tiro del giovane rossonero è debole debole.
Al 112’ un miracolo di riflessi da parte di Amelia evita il terzo gol deviando di piede un tiro di Isla.
Al 118° infine un tiro a botta sicura di Traoré viene deviato d’istinto da Storari.E’ l’ultima occasione per il Milan di andare ai rigori.
Finisce quindi allo Juventus Stadium con la vittoria della Juventus per 2-1 questa sfida di quarti di finale di Coppa Italia.Saranno Juventus e Lazio ad affondarsi in una delle due semifinali.
Giusta la vittoria della Juventus? Qualcosina in più i bianconeri l’hanno fatta.Sono stati più pericolosi in avanti.Non si possono confrontare le esperienze in campo di Vucinic con quelle di Njang o di Bojan….tutto qui.
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Giocoforza che la Coppa Italia arrivata alle porte delle semifinali si riabiliti se non altro come emozioni in campo ( bella l’ultima mezz’ora di Inter-Bologna ) se non come partecipazione del pubblico sugli spalti.
Archiviata la soffertissima vittoria dell’Inter sul Bologna ( assolutamente immeritata sul piano del gioco , ma sulla qualità del gioco interista è inutile discettare-non c’è mai stata-) ci si appresta a seguire l’ultimo quarto di finale tra Fiorentina e Roma.
Potrebbe e dovrebbe essere interessante.Sono due squadre capaci di tutto-soprattutto la Roma- con i viola molto motivati dopo due sconfitte consecutive in campionato non del tutto meritate.
Pizarro risulta insostituibile nel centrocampo toscano,mentre la Roma si presenta al Franchi ( ma la gara doveva essere giocata a Roma…) in emergenza formazione.Fuori causa Totti.Osvaldo e Lamela oltre al portiere Stekelenburg.
Montella dà molta importanza allo scontro che,se superato, potrebbe consegnare alla Fiorentina un passaggio per l’Europa League.
Solo decente il primo tempo di questa ultima semifinale di Coppa Italia tra Fiorentina e Roma.
Romani migliori per circa 20’ e pericolosi a ripetizione don De Rossi e con una doppia occasione consecutiva di Florenzi e Pjanic e respinta del portiere Neto.
In questa prima fase
la Fiorentina che viene lo ricordiamo da due insuccessi consecutivi in campionato contro Pescara ed Udinese ,pare giocare in contropiede.
La gara è anche molto veloce a centrocampo con scambi ( spesso imprecisi) ripetuti e ravvicinati.
Il momento migliore della Roma termina tra il 29’ ed il 34’ quando una azione personale di Destro che va via a tre avversari per pochissimo non finisce in gol.Il tiro termina di un ulla alla destra del portiere viola.
Al 32’ ed al 34’ con due colpi di testa fuori di poco il primo di Piris ,il secondo di Marquinhos termina la spinta giallorossa.
Montella chiede ai suoi avanti ( Toni e Jovetic ) di disturbare l’impostazione difensiva in rilanci di azione dei giallorossi e
la Fiorentina verso il finale di tempo prende quota.
Nulla di trascendentale,però al 40’ su calcio di punizione per i viola (causa fallo su Jovetic) Aquilani ha la migliore occasione della gara.Il suo tiro viene deviato dalla traversa !
Si va al riposo su un giusto 0-0
Roma più brillante ma arruffona,Fiorentina non in un gran momento ma potenzialmente con più frecce in avanti.
Al 4’
la Roma si mangia un gol già fatto con Florenzi che poteva battere a rete indisturbato dopo una bella discesa di Destro causata da errato disimpegno della difesa viola.(Tomivic)All’ultimo tuffo Neto in un modo o nell’altro respinge.Che occasione! Occhio Roma! Chi troppo sbaglia…
La Roma triangola meglio ed anche dà più profondità all’azione.
18’ l’americano Bradley riesce a far infuriare ( si fa per dire…) Zeman non passando la sfera ai compagni ( erano ben 3 ) in una azione di contropiede che poteva essere finalizzata a rete.
Al 34’ gol annullato alla Roma.Fuorigioco millimetrico di De Rossi la cui incornata su calcio di punizione era finita dentro.Nessuna protesta.
Al 35’ clamoroso errore di Destro che di sinistro (?!!) sparacchia alla meno peggio un pallone che chiedeva solo di essere messo nel sacco.
Roma che spreca,spreca e rispreca.Per
la Fiorentina si avvicina la prima legge del calcio ? Chi sbaglia paga ? Vedremo. Le squadre sono stanche. Gli errori si moltiplicano.
Si vive sui nervi e la partita è anche piacevole.
84’ colpo di testa di Savic in attacco che viene smorzato dal compagno Rodriguez proprio davanti a Goicoechea.
Roma un po’ sulle gambe in questo finale.
92’ Valero per
la Fiorentina colpisce l’incrocio dei pali !
92’40’’ Destro,ancora lui,spreca il gol qualificazione !!
Si va a supplementari.
La Roma ha sprecato l’impossibile da sprecare e mi meraviglio che non abbia perso per la prima regola del calcio che dice: chi sbaglia paga.
In effetti
la Fiorentina non è stata fortunata nelle due occasioni avute : la traversa di Aquilani e l’incrocio dei pali di Valero.Comunque i viola non sono più quelli di inizio stagione.
Primo tempo supplementare:
All’8’ bella azione in velocità della Roma finalizzata in rete da Destro.Roma in vantaggio. Merito in gran parte di un passaggio smarcante in area viola da parte di Bradley che liberava al cross vincente Pjanic .Per Destro un gol pesante dopo errori altrettanto pesanti.
11’ ancora una pericolosa punizione di Aquilani deviata in angolo.
13’ clamoroso palo di Cuadrado il cui tiro al volo al limite dell’area giallorossa ( dopo leggerezza difensiva ) finisce in pieno sul palo e ritorna in campo. I viola tentano il tutto per tutto.I viola sono al terzo legno della serata
Secondo tempo supplementare:
al 6’ ancora Destro non al meglio fisicamente ( è stato toccato da Rodriguez) non riesce con un pallonetto a superare neto.Leggerezza.Destro è bravo ma sbaglia quasi quanto Robinho!!
al 12’ Taddei espulso per fallo su Valero
al 16’ doppia espulsione a carico di Cuadrado e di Dodò. La gara non è più una gara ma caccia all’uomo.Meglio sorvolare.
Vince
la Roma
e va in semifinale.
Brutto momento per
la Fiorentina
alla terza sconfitta consecutiva tra campionato e Coppa.
Ecco le squadre semifinaliste di Coppa Italia 2013
Juventus
Lazio
Inter
Roma
Coppa Italia si entra nel vivo.Prima semifinale a Torino tra Juventus e Lazio, gara di andata.
Già ,perché nelle semifinali si torna ai vecchi santi della doppia gara. Juventus e Lazio sono in ballo per tutti e tre i trofei cui partecipano sia pure in differenti posizioni e con differente peso specifico.Juventus in campionato, Champions e Coppa Italia, Lazio in campionato, Europa League e Coppa Italia.
Juventus con mezzo attacco fuori ( out Giovinco,Quagliarella,Bendtner e con Vucinic al 50%) il solo Matri è OK, Lazio senza Klose Konko e senza lo squalificato Dias.
Grande attenzione per il 19nne Pogba autore di ottime prove e di gol d’autore. Nella Lazio la grave assenza di Klose dovrebbe essere compensata dal gran momento di forma di Floccari che avrà al suo fianco Ledesma.
Nei primi minuti solita situazione alla Juventus Stadium.Padroni di casa all’arrembaggio tanto per far capire le cose :presenti od assenti non conta.La Lazio però controlla senza troppa angoscia e qualche volta si fa sotto dalle parti di Storari come quando al 19’ un tiro di Floccari lo mette in angoscia costringendolo all’errore poi rimediato.
Intanto su ogni pallone vagante in area laziale si avventa di testa o di piede Pogba che seppur impreciso finora è il miglior finalizzatore bianconero.
Più aggressivo il centrocampo di Conte più lento e manovriero quello di Petkovic.
Al 34’ Lazio molto pericolosa e per due volte consecutive prima con Floccari poi con Mauri stoppato ad un passo dalla linea di porta da un salvataggio in extremis di Barzagli con Storari a terra e superato.
La Juventus ha in parte perso la spinta iniziale.Lazio più aggressiva,ora. 40’ veloce ripartenza Juventus con sfera da Isla a Matri stoppato in corner. 42’ Bonucci deve lasciare il campo per guaio muscolare,entra Caceres. 45’ tiro da oltre 30 metri di Giaccherini parato a terra da Marchetti 47’ bel finale di tempo con la Lazio in avanti con colpo di testa di Floccari.
Una buona gara da parte di tutte e due le semifinaliste.Non ci si aspettava una Lazio così autoritaria.
Si deve arrivare al 9’ della ripresa per vedere la migliore occasione della gara per la Juventus.La palla buona capita su destro di Matri lanciato da centrocampo da Marrone in area profonda .Una respinta in corner di Marchetti salva la Lazio.
Juventus che è entrata in campo in questa ripresa molto più aggressiva.
16’ mentre Vucinic è pronto ad entrare in campo la Juventus passa in vantaggio con un perfetto colpo di testa di Peluso che di testa batte imparabilmente un Marchetti poi inferocito con gli assistenti per un fallo non segnalato dello stesso Peluso al momento dello stacco.( fallo su Lulic ? ) E Peluso stava per lasciare il campo…
24’ Petkovic richiama Ledesma e mette dentro Candreva.
26’ Vidal colpisce in pieno il palo alla sinistra di Marchetti al termine di una veloce azione di contropiede. La Juventus in questo secondo tempo gioca meglio della Lazio che appare un po’ rattrappita.Ha più voglia di vincere ed ha veramente sfiorato il 2-0 che probabilmente le darebbe la finalissima di Roma a maggio.
31’ entra finalmente Vucinic esce Marchisio.
34’ ancora Vidal costringe ad un vero e proprio miracolo Marchetti ! Il suo colpo di testa non è forte ma Marchetti ,scavalcato dalla sfera,è costretto ad un doppio colpo di reni retrocedendo verso la linea di porta per sventare il pericolo.Ancora sfiorato il doppio vantaggio. Lazio in vera sofferenza.
Cerca forze fresche Petkovic facendo entrare Radu e Brocchi al posto di Biava e Hernanes.
40’ improvviso pareggio laziale su grave errore della difesa juventina.Su angolo battuto da Candreva la palla supera tutti i saltatori in area e termina sui piedi di Mauri che pur disturbato ed in caduta la spinge in gol.Abbastanza fortunoso e casuale, ma è un gol molto pesante.
3’ di recupero
47’ tiro dalla distanza di Giaccherini parato da Marchetti.
Non c’è più tempo.
Finisce in pareggio una buona gara. Certo che soprattutto per quanto visto in campo nella ripresa la Juventus avrebbe meritato di più. Lazio comunque in buona forma e pericolosa anche per il campionato. Alla Lazio basterà uno zero zero all’Olimpico nella gara di ritorno per approdare alla finalissima. Domani sera Roma-Inter l’altra semifinale.
Che gara sarà questa Roma-Inter ripetuta per
la Coppa Italia a distanza di soli 3 giorni dalla gara di campionato?Per me fu gara assai gradevole che seppur terminata 1-1 ( pareggio che non serviva a nulla ) mise in luce pregi e difetti delle due incomplete squadre.Roma brava negli schemi di attacco,poco precisa a centrocampo e ballerina in difesa; Inter solida e straripante fisicamente in qualche elemento di spicco ( Guarin su tutti ).
Per altri commentatori invece quella di domenica è stata una gara fasulla a dimostrazione della insufficiente maturità delle due aspiranti o presunte grandi.Opinioni rispettabili anche perché la palla è tonda,vero?
L’Olimpico non presenta il tutto esaurito,anzi.
Roma ancora col tridente Totti-Destro-Lamela.
Molte assenze importanti.De Rossi,Cassano,Milito.
Due conclusioni di Destro non precise in inizio gara.
13’ gol della Roma con Florenzi Da destra Piris scende bene e crossa.Florenzi di testa non lascia scampo ad Handanovic.Solita Roma che parte a tutta.
Al 17’ la risposta dell’Inter non è fortunata.Un tiro di Guarin tocca il palo esterno
Al 18’ clamorosa occasione per
la Roma di raddoppiare.Totti in area insiste troppo nel dribbling anche di Handanovic. Arriva poi Lamela al tiro ma sulla linea respinge Ranocchia!
Ed è ancora Lamela lanciato da Bradley al 27’ con un tiraccio alto e sbilenco a sprecare un’occasione.
Copione del tutto simile a quello di domenica in campionato.dunque.
Roma che attacca,Roma che spreca.
Domenica la riscossa dell’Inter iniziò dalla mezz’ora,vedremo stasera.
32’ improvviso raddoppio romanista con Destro che proiettatosi in area di rigore ,seppur marcato stretto,con un preciso colpo di testa trafigge Handanovic raccogliendo un bel cross da destra di Piris. 2-0 già pesantuccio per l’Inter.
36’ Handanovic rischia l’autorete! Imprecisa presa bassa di Handanovic su cross da sinistra ,la sfera picchia sul palo interno e torna in campo.
Inter disattenta in difesa e francamente poco presente in avanti.
40’ ecco Guarin che stavolta difetta di potenza e precisione nel tiro a tu per tu con Stekelenburg.
43’ ed ecco il gol dell’Inter che riapre la gara.Su punizione lancio aereo di Cambiasso a scavalcare l’intera difesa giallorossa con palla a Palacio( sul filo del fuorigioco) che non ha difficoltà nel battere Stekelenburg.Gol molto pesante in prospettiva.E solita ingenuità difensiva dei giallorossi arrivati ad un passo dal 3-0 ed ora sono su un pericoloso 2-1
Si va al riposo sul 2-1 per
la Roma con minor spettacolo rispetto alla partita di domenica
In inizio secondo tempo si ricomincia a vedere bel calcio,rapido e da una parte all’altra del campo.
Prima Jesus poi Guarin al tiro sia pure fuori.Ottimo inizio di tempo per l’Inter che spinge molto.Squadra strana quella neroazzurra va a folate e trova ampia disponibilità a farlo dall’atteggiamento giallorosso il cui centrocampo è costantemente saltato in velocità.
15’ nella Roma esce Marquinhos ed entra Castan.
18’ su un rimpallo a lui favorevole in area interista Totti calcio alto e malissimo.Era un’occasione del tutto casuale ma ghiotta.
Il capitano stasera non sembra ai massimi livelli.
22’ doppio tiro di Palacio in area romanista ma Stekelenburg non si fa sorprendere.Anche questa un’ottima opportunità.
31’ entra Perrotta nella Roma esce Florenzi
La partita è ora equilibrata anche se ogni volta che attacca l’Inter dà segno di maggiore pericolosità
Roma ora sulle corde.
Esce anche Totti.Manca poco alla fine e di energie non ne restano poi molte.
Nella Roma ottima gara di Destro, sottotono Totti.,sempre continuo Bradley..Nell’Inter sempre pericoloso Guarin ed anche Palacio servito molto poco,però.
Finisce per 2-1 la gara N°1 di Coppa Italia semifinale tra Roma e Inter.
Tutto possibile la prossima settimana per il ritorno.All’Inter basterà un misero 1-0 ma con
la Roma c’è sempre grande possibilità di beccare il gol,quindi..
Di certo Zeman avrebbe preferito il 2-0 del primo tempo ed era anche meritato e stretto ma il gol di Palacio ha rovinato tutto ed ora le due squadre hanno le stesse possibilità di andare in finale.Possiamo dire 51% Inter 49% Roma
Dopo l’ennesima dimostrazione di forza,convinzione e potenza dimostrata ieri sera dalla Juventus vittoriosa per 3-0 sul campo della Fiorentina ecco stasera la gara di ritorno tra Napoli e Lazio che decreterà l’altra finalista che il 7 giugno affronterà a Roma in gara unica i bianconeri.
Anche il Napoli si gioca molto della stagione in soli 4gg quelli che passano tra la gara di stasera e quella di domenica contro la Fiorentina per il campionato.
NAPOLI LAZIO 0-1
Lulic al 33’ del 2° tempo
andata 1-1 aggregate: 1-2
NAPOLI: Andujar Maggio Albiol Britos Ghoulam Inler Gargano Gabbiadini Hamsik Mertens Higuain All.ore. Benitez
LAZIO: Berisha Basta De Vrij Mauricio Braafheid Cataldi Biglia Parolo Candreva Klose F. Anderson All.ore Pioli
Arbitro: Orsato di Schio.
Buon inizio laziale.La squadra di Pioli che viene da 7 successi consecutivi in campionato deve segnare almeno un gol senza subirne per raggiungere la finale. Candreva si mette in luce al 4’ con un diagonale respinto da Britos, poi è Klose a non controllare la sfera a dovere con la palla che finisce ad Andujar. Al 9’ si fa vedere il Napoli che stasera gioca in uno stadio quasi al limite della capienza con oltre 50 mila spettatori,con Hamsik che cerca di saltare Berisha ma poi si porta la palla oltre il limite del campo.
Altra buona occasione capita sui piedi del piccolo belga Mertens che lanciato da Inler non riesce a controllare bene la sfera mentre Berisha stava uscendo. Al 20’ un destro scagliato da Candreva termina fuori e non di molto alla destra di Andujar.
Al 29’ è il palo a salvare la Lazio dalla capitolazione quando una punizione battuta da lunga distanza ( almeno 30 metri ) da Gabbiadini fa sbattere la palla sul palo alla sinistra di un sorpreso Berisha.
La gara è vivace,interessante ed apertissima.
Tenta il tiro dai 30 metri Parolo ma la sfera è alta. L’ammonizione per Albiol per un fallo su Klose priverà il Napoli se dovesse andare in finale del giocatore in quanto diffidato.( Nella Juventus saranno squalificati sia Marchisio che Morata)
Nel finale di tempo un’occasione per parte.Prima è Gabbiadini che con un colpo di testa su cross di Hamsik mette a lato con palla alla destra di Berisha,poi una migliore opportunità capita al difensore laziale Braafheid portatosi in avanti che colpisce molto male una bella palla crossatagli da Candreva dalla fascia destra.
.Non c’è recupero e Orsato al 45’ manda le squadre al riposo.
Al momento il Napoli sarebbe in finale.Il Napoli lo ricordiamo è il detentore della Coppa Italia.
Ammonito per fallo su Higuain il laziale Mauricio al 3’ dopo una fase di gioco confusa a metà campo.Si pressa molto da tutte e due le parti e non c’è precisione. Al 5’ improvvisa accelerazione sulla destra dell’attacco napoletano con palla che Maggio scaglia nell’area piccola dove Berisha non interviene , arriva in velocità Higuain che all’ultimo istante è anticipato da Basta.Ottima occosione per il Napoli.
Risponde la Lazio con un tiro centrale di Candreva parato. 11’ si infiamma il San Paolo per una discesa velocissima sulla destra di Gabbiadini con finta a seguire di Higuain e palla poi persa.Bello e veloce.
Al 10’ Pioli fa un cambio.Via Cataldi e dentro Mauri.
13’ minuto di fuoco! Prima Klose semina il panico in area e va a terra in mezzo a 5 avversari,poi subito dopo è Higuain a due passi da Berisha a sparacchiargli addosso! Su Klose probabilmente era calcio di rigore.
21’ due cambi. Nella Lazio entra Lulic esce Candreva nel Napoli entra De Guzman esce Mertens. Un corto retropassaggio di Braafheid verso Berisha per poco non viene intercettato da Higuain.
Nella Lazio sprazzi di classe da parte di Anderson che però appare poco supportato in avanti. Al 27’ esce anche Gabbiadini nel Napoli per Callejon. Un minuto dopo tocca a De Guzman una bella palla che poteva essere meglio sfruttata davanti a Berisha.
La Lazio è molto sbilanciata e rischia in difesa.D’altra parte se non segna è eliminata.
Al 30’ sulla testa di Lulic c’è la palla della finale! Servito da destra dal solito ottimo Felipe Anderson con una bella palla filtrante,si eleva e colpisce di testa.Andujar sul suo palo di destra riesce a respingere miracolosamente! Occasionissima Lazio. 32’ tiro dalla distanza da parte di Hamsik dai 25 metri con palla che sfiora il palo alla destra di Berisha!
Lulic porta in vantaggio la Lazio al 33’! Solita azione sulla destra di Anderson con perfetto cross basso che questa volta Lulic prontamente mette dentro! Lazio in vantaggio ed in finale di Coppa Italia a 12’ dalla fine!Grande gara di Felipe Anderson.
Come si vede la gara è interessante ,vivace e si viaggia da un’occasione all’altra. Ora il Napoli ha pochissimo tempo per recuperare almeno i supplementari.
Un contropiede laziale condotto da Klose per pochissimo non si conclude con la presenza di Felipe Anderson solo davanti a Andujar.Occasione sprecata.
38’ Pioli fa entrare Cavanda per Braafheid. Ammonito De Guzman per fallo su Basta. Rafa Benitez le tenta tutte.Dentro Insigne per Gargano.
Al 43’ ottima azione di Insigne che tira in porta ma Lulic all’ultimissimo secondo riesce a respingere la sfera a pochi centimetri dalla linea bianca! In pratica Lulic ha segnato il gol ed evitato il pareggio!
Nei 4’ di recupero viene ammonito anche Parolo per un fallo su Inler ma non accade altro e la Lazio vincendo al San Paolo per 1-0 raggiunge la Juventus nella finale di Coppa Italia. Ottimo l’inserimento di Lulic ma grande secondo tempo di Felipe Anderson!
Sarà una degna e bella finalissima quella del 7 giugno all’Olimpico di Roma tra Lazio e Juventus.
Va in scena all’Olimpico di Roma domani sera tra Lazio e Juventus la finalissima di Coppa Italia 2014/2015 Lo abbiamo detto più volte.
E’ una Coppa che non ci piace.Non ci piace la formula –ingiusto e ridicolo che le cosiddette grandi entrino in scena dal 3° turno eliminatorio- e nemmeno ci piace che la partecipazione sia riservata alle 20 squadre di A,alle 22 di B,a 27 di Lega Pro e a 9 di Serie D.
La formula dovrebbe essere libera a tutti Inoltre è dimostrato lo scarsissimo interesse soprattutto nelle prime fasi da parte delle Società che impiegano quasi sempre gli elementi che durante il campionato restano in panchina.
Una Coppa che diventa seria solo dai quarti di finale che coppa è?
Comunque si affronteranno le due migliori formazioni che il calcio attuale possa presentare.
La Juventus vera schiacciasassi in Italia ed in strada per diventarlo all’estero e la Lazio di Pioli che in una gara sola può dare fastidio a tutti e che come gioco espresso può anche essere valutata superiore alla stessa Juventus, pur non possedendo la stessa rocciosità mentale.
La Juventus che è alla ricerca del Triplete e della sua decima Coppa Italia ( anche questo sarebbe record ) ha vinto la sua ultima Coppa nell’ormai lontano 1994/95
Le altre vittorie nel 1937/38 nel 1941/42 nel 1958/59 nel 1959/60 nel 1964/65 nel 1978/79 nel 1982/83 nel 1989/90 ed appunto nel 1994/95
La Lazio da parte sua ha vinto la Coppa Italia nel 1958 nel 1997/98 nel 1999/2000 nel 2003/2004 nel 2008/2009 e nel 2012/2013
La Lazio avrà il sicuro vantaggio della prevalenza del tifo giocando in casa ma è caricata dal peso di un calendario di campionato micidiale dovendo conservare almeno il terzo posto Champions.
.Dopo la finale di Coppa ha lo scontro diretto nel derby contro la Roma spostato a lunedi,poi dovrà andare ad un altro scontro diretto a Napoli. In soldoni in pochissimo tempo Pioli potrebbe perdere quasi tutto.La Coppa Italia ed il posto Champions.Un grosso rischio.
Ha fatto bene Pioli in conferenza stampa a ricordare come i suoi abbiano iniziato l’avventura in questa Coppa sin dal 1° turno ad agosto contro il Bassano.
La Juventus ha grande forza e grandi stimoli.Non vince la Coppa Italia da 20 anni e vuole il Triplete.
COPPA ITALIA 2014/2015
ROMA STADIO OLIMPICO FINALISSIMA
LA JUVENTUS HA VINTO AI SUPPLEMENTARI LA SUA DECIMA COPPA ITALIA!
JUVENTUS LAZIO 2-1
Radu ( L) al 4’ del 1° tempo Chiellini (J) all’11’ del 1° tempo Matri (J) al 7' del 1° tempo supplementare
JUVENTUS: Storari Barzagli Bonucci Chiellini ( Cap) Lichtsteiner Vidal Pirlo Pogba Evra Llorente Tevez All.tore: Allegri
LAZIO: Berisha de Vrij Gentiletti Radu ( Cap) Basta Parolo Cataldi Lulic Candreva Klose Felipe Anderson.All.tore: Pioli
Arbitro:Orsato di Schio
Temperatura ideale sui 20° all’Olimpico che offre un bel colpo d’occhio con oltre 55 mila spettatori. Nella Juventus assenti per squalifica Morata e Marchisio.In avnati con Tevez c’è Llorente. In porta Storari autore a San Siro contro l’Inter di veri miracoli.
Al 3’41’’ la Lazio passa in vantaggio con un gran gol di testa da parte di Radu che è molto abile a battere Storari partito in leggero ritardo alla sua sinistra con palla che si infila quasi nel sette! Il cross in area a seguito di calcio di punizione è stato di Cataldi.
Al 10’ 40’’ pareggio della Juventus con un tiro al volo di Chiellini portatosi in area di rigore a seguito di una battuta su calcio di punizione da parte di Pirlo con palla colpita di testa da Evra ed appunto terminata sul piede del capitano bianconero.
Partenza vibrante della gara.
Al 18’ l’arbitro Orsato estrae il primo cartellino giallo a carico del laziale Parolo per un fallo in gioco pericoloso ai danni di Vidal.
Al 27’ una buona opportunità per i biancocelesti mal sfruttata da Cataldi servito per vie centrali ed in profondità da Felipe Anderson.L’azione si conclude con un tiro debole e centrale che non crea problemi a Storari.
31’ un tiro al volo in mezza rovesciata dal limite dell’area da parte dell’ottimo Parolo per poco non riportava in vantaggio la Lazio! La sfera passa a lato del palo alla destra di uno Storari battuto!In questo caso Pogba non è stato molto attento.
.Intanto dei “cretinetti” disturbano il portiere Storari con un laser verde…
Una partita equilibrata giocata a viso aperto con una Lazio più manovriera. Poco da segnalare fino a fine tempo se non una certa prevalenza negli affondo da parte juventina con Berisha che al 42’ con un rinvio maldestro avendo di fronte Tevez per poco non consente all’Apache di mettere in rete!
Nessun cambio al ritorno in campo e si prosegue con azioni alterne.Non ci sono molte occasioni.Ammonizione a carico di Evra per fallo a centrocampo su Parolo. Mentre al 19’ il cartellino giallo tocca a Bonucci per un fallo su Candreva
. La Lazio ogni tanto si rende pericolosa con i tiri dalla media distanza di Parolo mentre è la velocità di Tevez che da un momento all’altro potrebbe risultare decisiva. Cambio tra i biancocelesti al 25’.Deve uscire il capitano Radu per un problema al polpaccio,entra al suo posto Mauricio.
Speriamo solo che non si debba ricorrere ai supplementari.In effetti la due squadre si controllano molto bene e di grosse occasioni non se ne vedono.
Al 31 ‘ Pirlo serve Llorente che è contrato al limite dell’area da Klose ed aveva un buon corridoio davanti per il tiro. Allegri effettua un cambio.Esce Pogba entra Pereyra. 35’ esce il generoso Klose nella Lazio al suo posto c’è Djordjevic.
37’ occasione Lazio con il neo entrato Djaordjevic che arriva a tu per tu con Storari che esce bene e blocca il suo debole tiro.Poteva essere il gol della settima Coppa Italia per i laziali.
Entra Matri al posto di Llorente.Solo 6’ per evitare i supplementari. E’ proprio Matri che al 42’ mette dentro ma da posizione irregolare anche se lui fa segno di no.Il lancio è stato di Pirlo.
Le due squadre si sono equivalse e la Lazio ha confermato di essere validissima formazione.
Sono 3’ i minuti di recupero. Destro pericoloso di Tevez al 47’ di non molto alto sulla traversa di Berisha. Ormai i supplementari sono certezza.
Al 4’ del 1° tempo supplementare un incredibile doppio legno salva la Juventus!!.Tiro di Djordjevic che supera Storari ma incredibilmente la palla colpisce il palo se ne va sulla linea e picchia sull’altro palo.Più unico che raro!
Al 7’ invece è Matri che porta in vantaggio i bianconeri grazie ad una mezza papera di Berisha! Matri , servito da Tevez,si è ben liberato in area al tiro pur essendo controllato da 3 difensori ed ha anche ben tirato in porta.Ma il portiere ha toccato ma non trattenuto.
Come al solito da un gol evitato ( doppio palo ) al gol segnato! La forza e la sorte sono per i bianconeri.
Matri è poi ammonito per essersi tolta la maglia nell’esultanza. Sarà dura per la Lazio recuperare. La Juventus si chiude bene e di occasioni per la Lazio non ne arrivano. Siamo già al secondo tempo supplementare. Al 3’ ammonito anche Candreva per aver steso Tevez. Al 4’ la punizione è battuta direttamente in porta da Pirlo ma Berisha questa volta non si fa sorprendere.
Mancano 5 alla fine e nella Juventus entra Padoin al posto di Lichsteiner.
Evidentemente la Lazio quest’anno proprio non riesce a battere i bianconeri! Dopo la doppia sconfitta in campionato ( totale 5-0! ) è arrivata anche la sconfitta nella finale di Coppa Italia! Una sconfitta assai amara perché se fosse entrato quel pallone di Djordjevic con tutta probabilità a festeggiare sarebbero stati i laziali.
Così è il calcio! Juventus forte e stasera anche fortunata.
Una volta veniva chiamata "LA COPPETTA" ed era francamente di scarso interesse.
Veniva vista soprattutto come un fastidio di cui magari liberarsi al più presto per potersi concentrare sul campionato e sulle coppe. Oggi vale un pochino di più,ma non molto.Dà accesso all'europa ( per chi la vince ) ed è già qualcosa. Semmai serve ancora per testare l'intera elefantica rosa che ormai pare obbligatoria in ogni squadra con ambizioni. Da non accade raramente che qualche squadra "minore" approfitti della scarsa concentrazione oppure delle seconde linee messe in campo dalle big... In questa edizione di Coppa Italia perchè è di questo che stiamo parlando,qualche sorpresina in effetti negli ottavi di finale l'abbiamo avuta. Due su tutte. L'ALESSANDRIA che ha fatto fuori il Genoa a Genova e lo SPEZIA che ha battuto ai rigori a Roma la Roma di Garcia che appare sempre più allo sbando. 15/12/2015 A Genova GENOA 1 ALESSANDRIA 2 d.t.s. Marras (A) al 1' del 2° tempo Pavoletti (G) al 47' del 2° tempo Bocalon (A) al 9' del 2° t.s. Contestazione dei tifosi alla squadra ed al tecnico e Alessandria qualificata ai quarti come prima squadra della terza serie (Lega Pro) dopo ben 31 anni! 16/12/2015 a Roma ROMA SPEZIA 0-0 d.t.s 2-4 d.c.r. Rigori: PJANIC (R) parato TERZI (SP) gol DZEKO (R) fuori NENE' (SP) gol DE ROSSI (R) gol JUANDE (SP) gol DIGNE (R) gol ACAMPORA (SP) gol Per la Roma è un grave smacco.In genere i giallorossi in Coppa Italia si sono sempre ben comportati con due vittorie e 5 finali raggiunte negli anni 2000! E saranno proprio le due squadre sorpresa a vedersela ai quarti di finale.Come dire che per una delle due le porte delle semifinali sono assicurate. Si giocherà a La Spezia
.Comunque anche l'uscita dalla Coppa Italia della Fiorentina ad opera del Carpi fa clamore. FIORENTINA CARPI 0-1 Di Gaudio al 31' del 2° tempo OTTAVI DI FINALE DI COPPA ITALIA gare finora disputate JUVENTUS - TORINO 4-0 ZAZA al 28' del 1° tempo ed al 5' del 2° tempo DYBALA al 28' del 2° tempo POGBA al 37' del 2° tempo
INTER - CAGLIARI 3-0 PALACIO al 24' del 1° tempo BROZOVIC al 26' del 2° tempo PERISIC al 36' del 2° tempo
NAPOLI - VERONA 3-0 EL KADDOURI al 4' del 1° tempo MERTENS all'11' del 1° tempo CALLEJON al 31' del 2° tempo
ROMA - SPEZIA 0-0 d.t.s. 2-4 d.c.r.
GENOA - ALESSANDRIA 1-2 d.t.s.
FIORENTINA - CARPI 0-1 da giocarsi domani: LAZIO-UDINESE SAMPDORIA-MILAN Quarti di finale: NAPOLI - INTER
SPEZIA - ALESSANDRIA
Vincente Lazio-Udinese - JUVENTUS
Vincente Sampdoria- Milan- CARPI E' anche ipotizzabile un simile scenario: NAPOLI- SPEZIA- JUVENTUS Milan o Sampdoria alle semifinali In questo caso gli accoppiamenti sarebbero: JUVENTUS- NAPOLI e SPEZIA- Milan o Sampdoria Insomma il Milan se battesse la Sampdoria avrebbe ampie possibilità di volare in finale!
Che la partita Milan-Carpi di domani sera a San Siro sia la più importante della stagione per i rossoneri non vi è dubbio alcuno. Eh si,il Milan deve aggrapparsi alla "Coppetta" per tenere alto il blasone ormai scolorito... Lasciamo perdere tutto quanto viene scritto in queste ore sul possibile arrivo di Lippi come Direttore Tecnico essendo questi discorsi alimentati ad arte, ai quali personalmente non credo affatto. Per quale motivo un Lippi carico di gloria sia pure di nuovo voglioso come pare di rimettersi in lizza dovrebbe prorpio scegliere il Milan dove esiste una situazione tecnica confusa ed una Società in cerca di capitali ( ma Mr.Bee dove è andato ? ) e con due amministratori delegati spesso in rotta di collisione, proprio non lo capisco. Già la Coppa Italia. Fortuna ha voluto ( calendario ) che al Milan si aprano ,anzi, si spalanchino le porte della finale.
Prima il Carpi poi se superato, una tra Alessandria ( Lega Pro ) e Spezia ( Serie B ).Che occasione per i rossoneri.! Comunque diciamo subito che al Milan non basterebbe partecipare ad una finale supponiamo contro Napoli o Inter o Juventus per potersi garantire anche da sconfitto un posto in Europa.( dal momento che queste tre squadre dovrebbero qualificarsi per le Coppe) . L'Uefa ha stabilito che in Europa League ci va la sesta classificata del campionato italiano se la squadra che vince la Coppa Italia si è anche qualificata per la Champions o per l'Europa League. Insomma per essere certo di approdare in Europa League il Milan deve vincere la Coppa Italia oppure arrivare in campionato tra i primi 5 posti. Difficile... Oppure se perdono la finale di Coppa Italia contro una squadra che si è qualificata o per la Champions o per l'Europa League ( Ad esempio Napoli,Inter,Juventus che sono ai quarti di Coppa Italia) ,allora potranno anche arrivare sesti in classifica. Sempre difficile. O, extrema ratio, ma sempre possibile potranno anche arrivare settimi ( probabile) solo se la Europa League di quest'anno venisse vinta da una squadra italiana che a fine campionato non abbia raggiunto una posizione utile per la qualificazione alle Coppe Europee. Ed è il caso della Lazio che potrebbe anche vincere l'Europa League 2015/2016 ed in classifica di campionato attualmente non sarebbe qualificata per le coppe ed è ai quarti di Coppa Italia contro la Juventus. Ecco perchè la gara Milan -Carpi è importante. Il Milan ha davanti a se 5 gare di Coppa Italia per poter arrivare ad un posto in Europa. ( il quarto secco contro il Carpi e le due gare in semifinale ed in finale)
Sembrerebbe più semplice questa strada rispetto a quella del Campionato anche se in Campionato c'è un intero girone di ritorno da affrontare. E poi sta per ritornare Balotelli...sai che prospettiva...
In attesa di Milan-Carpi primo quarto di finale di Coppa Italia,una gara di estrema importanza ma solo per il Milan,ecco che già si hanno i primi effetti della ,chiamiamola cosi, campagna di rafforzamento invernale cui debbono sottoporsi più o meno tutte le squadre. Luciano Spalletti torna ad allenare la Roma.Questa è la prima importante notizia. Francamente negli ultimi mesi Garcia sembrava aver perso il controllo della situazione. Una squadra da tempo incapace di vincere e soprattutto senza lo straccio di un gioco,di uno schema,di prospettiva. E con quell'organico per giunta.Occorreva cambiare e si è provveduto. Ciro Immobile torna al Torino là da dove era partito per l'avventura in terra tedesca al Borussia Dortmund nel 2014.Poi al Siviglia. Modeste le prestazioni sia in Germania ( 3 gol in 24 apparizioni) che in Spagna ( 2 gol in 8 presenze ). Al Torino dove nella stagione 2013/2014 ha complessivamente segnato 22 gol in 33 presenze saprà sicuramente tornare ai suoi livelli. Coppa Italia Quarti di finale A San Siro di Milano MILAN CARPI 2-1 Bacca ( M ) al 14' del 1° tempo Niang ( M ) al 28' del 1° tempo Mancosu (C) al 5' del 2° tempo MILAN: Abbiati Romagnoli Zapata De Sciglio Kucka Antonelli Bonaventura Montolivo Niang Bacca Honda All.tore: Mihajlovic CARPI: Brkic Zaccardo Romagnoli Gagliolo Letizia Gabriel SIlva Bianco Lollo Pasciuti Marrone Lasagna All.tore: Castori Arbitro: Calvarese Inutile dire dell'importanza di questa gara per il Milan che vede nella Coppa Italia una scorciatoia per rientrare in Europa soprattutto per il calendario della Coppa che prevede ,una volta superato il Carpi,una semifinale ove incontrare una tra Spezia (B) e Alessandria ( Lega Pro ). Comunque il Carpi ha pur sempre eliminato la Fiorentina e vorrà giocarsi al meglio le sue carte schierando la migliore formazione. Carpi abbottonato con Milan che cerca subito il vantaggio redendosi pericoloso con un calcio di punizione di Honda che Brkic devia di pugno. Al 14' i rossoneri passano in vantaggio con Carlos Bacca che su lancio di Honda è veloce ad anticipare i centrali del Carpi ed anche l'uscita un pochino in ritardo del portiere Brkic mettendo in rete a porta vuota. Ancora Milan al 18 con un tiro di Kucka che Brkic riesce a deviare permettendo poi a Zaccardo di mettere in angolo. 2 8' raddoppio Milan! Sulla sinistra Bacca se ne va in velocità e crossa in piena area di rigore ove Niang che aveva seguito l'azione non ha alcuna difficoltà ad anticipare difensori e portiere ed insaccare.Il Milan è partito forte e potrebbe aver già chiuso la gara. Ma come per incanto dopo aver subito la pressione milanista per mezz'ora ,il Carpi si scuote ed inizia a spingere sia pure con poca lucidità e si rende pericoloso in chiusura di tempo con un tiro di Pasciuti controllato da Abbiati. Al 1' della ripresa entra in campo nel carpi Mancosu per Bianco..Chiaramente Mihajlovic avrà detto ai suoi di cercare il terzo gol da subito per spegnere sul nascere ogni velleità di rimonta da parte emiliana. Ed invece accade che è il Milan a farsi infilare in un contropiede finalizzato da Mancosu abile a metter alle spalle di Abbiati una palla crossatagli dalla destra d aparte di Lasagna.E la gara si riapre.Siamo al 5' Ha preso coraggio il Carpi e con azioni veloci mette in crisi la difesa rossonera che balla dalle parti di De Sciglio.Mihajlovic corre ai ripari e sta per mettere in campo Boateng. Boateng entra in campo al 12' al posto di Niang. La gara ora è equilibrata ed il Milan non può stare tranquillo anche perchè il pressing a tutto campo dei ragazzi di Castori si sta facendo davvero efficace.Anzi,per dirla tutta in questa fase,siamo al 22' gioca meglio il Carpi anche se di occasioni non ne arrivano da una parte e dall'altra.Fase delicata perchè un eventuale pareggio ospite potrebbe aprire scenari impensati. Al 24' un bel tiro in diagonale di Honda è respinto con i pugni da Brkic. Replica Boateng con tiro centrale al 25'. Entra Bertolacci per Kucka al 26'. Comunque non è una gran partita e si conferma come il Milan sia squadra modesta con troppi interpreti di scarsa classe,D'altra parte è quello che andiamo dicendo da anni e che è sotto gli occhi di tutti.Qui ci vogliono 3/4 innesti di prima classe.
Castori al 32' mette in campo Martinho per Lollo. 36' bella punizione battuta da Bonaventura con palla di poco alta sulla trasversale di Brkic. Poi è Honda che conclude malamente a lato dopo buona iniziativa di Boateng. Il Carpi sta calando,ha speso molto in questo secondo tempo e a 5' dalla fine ha anche rischiato molto in difesa ove Bacca è volato a terra spinto alle spalle da Letizia..Ma l'arbitro Calvarese ha fatto proseguire.A me sembrava rigore.
Finisce al 48' la prima gara dei quarti di Coppa Italia.Il Milan vince per 2-1 ed elimina il Carpi. Un Carpi intimorito da San Siro nel primo quarto d'ora dove subisce due gol ma poi rientra in gara e disputa una bella seconda frazione di gioco.Comunque il Milan è in semifinale di Coppa Italia ed ha grandi prospettive di raggiungere la finalissima ( non ce ne voglia lo Spezia o l'Alessandria ) dove però troverà una tra Lazio-Juventus-Napoli o Inter ed allora ci vorrà un Milan diverso da quello di stasera.
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