Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
RITORNO OTTAVI DI CHAMPIONS LEAGUE
Al Bernabeu di Madrid,
REAL MADRID SCHALKE 04 3-4 (aggregate 5-4)
Fuchs (SC) al 20’ del 1° tempo C.Ronaldo (RM) al 25’ del 1° tempo Huntelaar (SC) al 40’ del 1° tempo C.Ronaldo (RM) al 45’ del 1° tempo Benzema (RM) all’8’ del 2° tempo Sanè ( SC) al 12’ del 2° tempo Huntelaar (SC) al 39’ del 2° tempo
REAL MADRID: Casillas (Cap) Varane Pepe Fabio Coentrao Arbeloa Khedira Koos Bale Isco C.Ronaldo Benzema All.tore:Ancelotti
SCHALKE 04: Wellenreuther Howedes (Cap) Fichs Nastasic Matip Meyer Hoger Barnetta Neustadter Choupo-Moting Huntelaar Sané All.tore: Di Matteo
Arbitro: Skomina ( Slovenia)
Al 6’ va Toni Kroos a battere un angolo,palla per Benzema che salta un difensore e crossa con palla bassa in area ma un difensore tedesco libera… Al 10’ contropiede pericolosissimo dello Schalke 04 condotto da Meyer sulla sinistra con palla per Choupo-Moting il cui sinistro al volo termina di poco fuori. Si ripete lo Schalke sempre con Choupo-Moting che qualche minuto dopo cerca il tiro sul secondo palo con la sfera che esce di un nulla.Il Real soffre molto.
Ed al 20’ alla terza occasionissima vanno in vantaggio i tedeschi con Barnetta che crossa in area,Huntelaar è bravo a fare velo per l’accorrente Fuchs che con una bella botta batte Casillas.Il Real appare in bambola! Si fischia ,si mormora, si mugugna nel Bernabeu…dopo la sconfitta in campionato il Real sta deludendo anche contro lo Schalke 04 ed allora sale in cattedra il solito Cristiano Ronaldo che al 25’ con un tremendo “cabezazo” colpo di testa ,impatta il risultato ed agita le braccia nervosamente in pratica contro quello che perveniva dai “pretenziosi e ben abituati spalti”
Il Real ha pareggiato in pratica con il primo tiro in porta.
Cambio nello Schalke.Esce Choupo-Motingper problemi muscolari,al suo posto Sané. 30’ ammonito Cristiano Ronaldo per un fallo su Barnetta a centrocampo. . 38’ confusione in difesa per il Real Madrid con Casillas che su retropassaggio di Varane non preciso è costretto a deviare su Hunteaal con palla che Arbeloa devia prima che superi la linea di porta.
Al 39’ altri fischi perché Huntelaar dal limite con una prodigiosa conclusione in mezza girata coglie in pieno l’incrocio dei pali a Casillas fermo!
Al 40’ il gol che era maturo da tempo arriva per merito dell’ex milanista ( anche lui come Torres presto giubilato ) Huntelaar abile e pronto a recuperare una palla che Casillas avera respinto corto dopo un tiro dalla distanza.Dopo 2 chiare occasioni sprecate ( una per sfortuna ) è arrivato il 2-1 per lo Schalke 04 cui ora mancherebbe un solo gol per la clamorosa qualificazione!
Come nel caso del primo vantaggio arrivato dopo due clamorose occasione sprecate la stessa cosa si è ripetuta in occasione del secondo vantaggio tedesco.
45’ ancora Cristiano Ronaldo ed ancora di testa a termine di un’azione condotta sulla sinistra da Fabio Coentrao che effettua un bellissimo cross dalla parte opposta.Ronaldo ha tutto il tempo per prendere le misure,elevarsi come solo lui sa fare e colpire imparabilmente per il 2-2 con cui si va al riposo.
Attenzione però.La gara per i tedeschi ( che devono a questo punto vincere per 4-2, 5-3 e via dicendo ) non è affatto chiusa.La difesa madridista va spesso in barca e se non ci fosse stato Ronaldo sarebbero stati guai seri.Per Ronaldo 8 gol in 8 presenze di Champions e record assoluto di marcature.Ha segnato il 77° e 78° gol superando di nuovo Messi.
Benzema al 7’ della ripresa chiude i conti.Anche in questo caso si tratta di individualità e basta.Non c’è verso.Ancelotti ha una squadra che non gioca bene ma ha le individualità che fanno differenza.Lo Schalke 04 ha sprecato 4 gol ma in difesa ha permesso a Benzema di addentrarsi in area superare mezza difesa andando addirittura per linee orizzontali e guardando la palla e non il portiere ,poi sferrare una botta vincente per il 3-2
Al 10’ ammonizione per Fabio Coentrao per fallo su Barnetta.
12’ arriva il 3-3 per merito di Sanè che pareggia con un gran tiro di sinistro dal limite dell’area.E la difesa del Real che faceva? Di nuovo in corsa lo Schalke 04 che tiene aperta la gara e la qualificazione.Gli mancano 2 gol.
Siamo ai cambi. Nello Schalke 04 esce Hoger ed entra Goretzka.Ora in campo per la squadra di Di Matteo c sono parecchi giovani. Ancelotti effettua un doppio cambio.Khedira e Fabio Coentrao escono,entrano Modric e Marcelo. 19’ bel tiro di Meyer servito da Sanè con palla che esce di poco.Risponde il Real con Arbeloa che servito da Bale sparacchia addosso al portiere Wellenreuther. La partita si calma un pochino ed ora la difesa del Real sembra più assestata con l’ingresso di Marcelo.
Da annotare gran tiri da parte di Kroos (alto ) e di Bale ( respinto dal portiere) .
Mancano circa 18’ alla fine.Le squadre stanno rifiatando e solo un altro gol tedesco renderebbe di fuoco il finale di gara.
Ancora Huntelaar che è un gran marcatore e sferra un destro terrificante al 39’ che fulmina all’incrocio dei pali Iker Casillas! Lo Schalke vince 4-3 al Bernabeu! Lo Schalke è a un solo gol dalla clamorosa qualificazione ai quarti!
Santo Casillas impedisce al 41’ lo scempio per il Real! Su tiro di Sanè ha fatto un miracolo distendendosi sulla sua destra e mettendo in angolo.Che finale! Ma l’avevamo previsto. Al 45’ ancora Casillas blocca a terra un tiro di Howedes servito da Huntelaar! Incredibile il Real Madrid si qualifica per i quarti di finale di Champions League beccando 4 gol in casa! ( è la seconda volta che accade nella sua lunga storia).
Onore allo Schalke 04 che ha fatto una gran partita e che è stato fermato dal solito San Iker Casillas al 41’ della ripresa!
Cristiano Ronaldo l’ha tenuto a galla.
Una partita bellissima!
Nell'altro ottavo di finale tra Porto e Basilea non c'è stata storia.
PORTO BASILEA 4-0 ( Aggregate 5-1)
Brahimi al 14' del 1° tempo Herrera al 47' del 1° tempo Casemiro all'11' del 2° tempo Aboubakar al 31' del 2° tempo
CLASSIFICA MARCATORI IN COMPETIZIONI UEFA PER CLUB
78 gol CRISTIANO RONALDO ( con Sporting Club de Portugal, Manchester United e Real Madrid )
77 gol RAUL GONZALEZ ( Real Madrid e Schalke 04)
76 gol LIONEL MESSI ( Barcellona )
70 gol FILIPPO INZAGHI ( Parma , Juventus,Milan)
CLASSIFICA MARCATORI CHAMPIONS LEAGUE
75 gol CRISTIANO RONALDO
75 gol LIONEL MESSI
Incredibile a Madrid, al Bernabeu.
Fischi quasi per tutta la partita e una gara di Champions persa malamente per 3-4 contro lo Schalke 04.E le sconfitte in casa nella storia del Real non sono molte e poi con 4 gol subiti…
La qualificazione è arrivata lo stesso grazie alla vittoria per 2-0 a Gelsenkirken ma è una qualificazione che lascia interdetti.
Come può una squadra di supercampioni come quella di Ancelotti giocare una fase difensiva così inefficace ed essere salvata a 1’ dalla fine solo da una delle classiche superparate da parte di San Iker Casillas? In definitiva si parla della squadra Campione del Mondo e d’Europa per club.
E’ giusto che Cristiano Ronaldo autore dei due gol di testa che hanno permesso ai bianchi di ottenere la qualificazione resti offeso dall’atteggiamento ipercritico del pubblico e della stampa spagnola? Di certo proprio nella serata in cui raggiunge da solo la vetta dei marcatori in competizioni Uefa con 78 gol ,si è visto sminuire il proprio lavoro.
Io ho spesso associato alla parola Ronaldo il sostantivo “pavone”.Un ego smisurato,come quello di Mourinho, può sopportare fischi indirizzati alla squadra nella serata storica del record di gol? No di certo.Dunque: non parlerà più con la stampa fino a fine stagione, così ha detto.Ce ne importa davvero poco.
El luso se lo dijo a los periodistas en zona mixta Cristiano: "No voy a hablar hasta final de temporada"
Quello che conta è che il Real Madrid che mai ha avuto un gioco e che sempre è vissuto sui singoli ha raggiunto i quarti di finale di Champions immeritatamente.Ieri sera il risultato giusto sarebbe stato 3-5 con la conseguente eliminazione dalla competizione.
Trotz 4:3: Schalke 04 fliegt gegen Real Madrid aus der Champions League |Super-Sieg bei Real!
nonostante 4: 3 Schalke 04 vola contro il Real Madrid in Champions League | vittoria Super col Real!
Ottavi di finale Champions League Gare di ritorno
BAYERN MONACO SHAKHTAR DONETSK 7-0
( Aggregate 7-0 )
T.Muller al 4’ del 1° tempo su rigore Boateng al 34’ del 1° tempo Ribéry al 4’ del 2° tempo T.Muller al 7’ del 2° tempo Badstuber al 18’ del 2° tempo Lewandowski al 30' del 2° tempo Goetze al 42' del 2° tempo
BAYERN MONACO : Neuer Rafinha Boateng Alaba Badstuber Ribéry Gotze Schweinsteiger (Cap ) Lewandowski Robben T.Muller All.tore: Guardiola
SHAKHTAR DONETSK : Pyatov Kucher Shevchuk Srna (Cap) Rakitskiy Stepanenko Fred Douglas Costa Alex Teixeira Luiz Adriano Taison All.tore: Lucescu
Arbitro: Collum (Scozia)
L’andata è finita 0-0. E questo risultato non dà sicurezza alcuna.Basta un gol subito poi le barricate e porti a casa l’impresa. Lo sa bene Guardiola che teme l’esperienza e la bravura tattica del suo maestro al Brescia di Corioni,vale a dire di Lucescu.
Gli ucraini costretti dalla guerra nella zona di Donetsk ad emigrare a Leopoli scendono in campo consci che eliminare dalla competizione il Bayern significherebbe l’impresa più importante della storia del club.Possibilità non superiori al 10%.
Ma non si sa mai con quella formazione divisa esattamente a metà difensori autoctoni ed attaccanti tutti brasiliani. Serata fresca ed abbastanza secca all’Allianz Arena di Monaco.Sono 5°
Al 3’ la gara già prende una piega ben definita a favore di Guardiola e del Bayern.In area di rigore ucraina Kucher è costretto al fallo su Mario Goetze che si trovava a tu per tu con Pyatov.Non c’è solo il rigore per il Bayern ma anche l’espulsione per Kucher. Dal dischetto Tomas Muller non sbaglia ed il Bayern è già sull’1-0.
Per Lucescu non cambia molto dovendo la sua squadra segnare almeno un gol ma pesante è recuperare in inferiorità numerica. Al 9’ Lucescu attua un atteso cambio.Via la punta Taider e dentro un difensore,Kryvstov. 11’ ottimo fraseggio del Bayern con palla da Goetze a Lewandowski poi a Robben che però sparacchia alto. Il Bayern comincia a macinare gioco ed a spingere con insistenza.
Chiaramente Guardiola vuole evitare di arrivare alla fase finale della gara solo con l’1-0. In un paio di occasioni la difesa ucraina si salva con difficoltà come al 17’ quando Lewandowski va al tiro che gli viene deviato da Kryvtsov. Deve uscire dal campo per un risentimento muscolare Arien Robben.Entra nel Bayern il giovane Rode.
Lewandowski non è fortunato al 24’ quando colpisce il palo con un colpo di testa su passaggio di Rode. E poco dopo ancora lui al tiro all’interno dell’area piccola su cross di Rafinha.Il polacco si vede negata la rete da un prodigioso recupero di capitan Srna.
Al 26’ ammonizione a carico di Badstuber per un fallo su Fred a centrocampo. Poi ci si mette anche il portiere Pyatov a negare la rete a Ribery autore di una bella azione in dribbling. Ma il raddoppio era nell’aria ed arriva al 34’ per merito di Boateng .Nell’azione meno limpida delle altre il Bayern va sul tranquillo 2-0.Palla da Goetze a Lewandowski che sbaglia ancora davanti a Pyatov.Arriva Boateng che aveva seguito l’azione mette dentro a porta spalancata. Ora la qualificazione per il Bayern è davvero ad un passo.
Come sempre fanno le squadre tedesche insistono ed insistono cercando di schiacciarti.Spesso ci riescono,anche. Il 3-0 è sfiorato da T.Muller che finalizza verso la porta una palla servitagli da Ribery ma la sfera esce di un nulla. Nervosismo al 38’ tra Boateng e Costa che vengono ammoniti. Al 42’ è ancora protagonista Lewandowski che non appare però in serata per quanto riguarda la precisione delle conclusioni.Servito da Schweinsteiger entra in area ma il suo destro è parato.
Nel secondo tempo assisteremo senz’altro al tentativo del Bayern di portarsi sul 3.0 che chiuderebbe definitivamente la gara.Lo Shakhtar ha pochissime possibilità di farcela. Era una facile previsione che sarebbe accaduto così.In tre minuti il Bayern si porta addirittura sul 4-0!
Una dura lezione per Lucescu che oggettivamente ha visto franare il suo progetto con quel calcio di rigore al 4’ del primo tempo ed anche con l’espulsione. Il 3-0 arriva al 4’ per merito di Ribéry ed è un bel gol. Un fraseggio in area con Alaba ( che è sempre più prezioso negli schemi di Guardiola ) consente al francese di sferrare un preciso tiro che si insacca alle spalle di Pyatov.
Il 4-0 al 7’ è frutto della deconcentrazione ormai chiara della difesa ucraina.Il veloce Ribéry riesce a mantenere in campo una palla che sembrava persa e la crossa in area.I difensori la deviano addosso a T.Muller che controlla ed approfittando anche del fatto che Pyatov non è ben posizionato,la spinge in rete. Al 14’ l’ottimo Ribery lascia il posto a Bernat.
Non si fermano,non si fermano…. Li conosco… Al 18’ siamo al 5-0 Questa volta il gol è di Badstuber.
E’ Rafinha che crossa bene in area dalla destra.Il cross finisce sulla testa di Badstuber che segna nonostante un goffo tentativo di parata da parte di Pyatov.E’ la prevedibile disfatta per lo Shakhtar.
E non si fermano…non hanno empatia.. non si inteneriscono..sono tedeschi… Fino a che c’è benzina si va avanti.Fino all’umiliazione del vecchio maestro.(Guardiola contro Lucescu ) Ancora reti per il Bayern! Al 30’ finalmente è la volta di Lewandowski dopo parecchie reti sbagliate.Un bel lancio profondo dalla difesa bavarese di Schweinsteiger fa giungere la sfera a Lewandowski che questa volta con un preciso destro fa secco Pyatov.
Nove minuti dopo sempre Lewandowski al tiro in diagonale con sfera che esce di poco sul palo più lontano. Ma la macchina da gol tedesca arriva al 7-0 a 3’ dalla fine con una rete di Mario Goetze che non ha difficoltà a superare un frastornato Pyatov raccogliendo un lancio di Boateng che era partito in contropiede.
Fantastica serata per i tifosi del Bayern Monaco che hanno una squadra strepitosa ( anche in paragone a quanto visto ieri sera da parte del Real Madrid ) che nel recupero sfiora un’altra rete sempre con Lewandowski al colpo di testa questa volta fermato con un brillante intervento da Pyatov che si riscatta! Favoloso Bayern Monaco ma gara falsata dall’espulsione in apertura.
Stamford Bridge
CHELSEA PARIS SAINT GERMAIN 2-2 d.t.s. ( aggregate 3-3 ) si qualifica il PSG
Cahill ( C) al 36’ del 2° tempo D.Luiz (PSG) al 41’ del 2° tempo Hazard ( C ) al 6’ del 1° tempo supplementare su rigore T.Silva ( PSG) al 9’ del 2° tempo supplementare.
CHELSEA : Courtois Ivanovic Cahill Terry (cap ) Azpilicueta Fabregas Ramires Oscar Hazard Matic Diego Costa All.tore : Mourinho
PARIS SAINT GERMAIN : Sirigu Thiago Silva Marquinhos Maxwell Thiago Motta Matuidi Verratti Pastore Cavani Ibrahimovic Van der Wie All.tore: Blanc
Arbitro:Kuipers ( Olanda)
Si favoleggia di premi faraonici degli sceicchi per i giocatori del PSG chiamati all’impresa sul campo del Chelsea.Figurarsi l’atteggiamento dei londinesi conoscendo Mourinho.
All’andata a Parigi è finita 1-1 ed al Chelsea basterà lo zero a zero per andare ai quarti.Sono sicuro che Mourinho farà una specie di catenaccione…
La gara cambia nella sua storia tattica al 31’ quando l’arbitro Kujpers a mio avviso sbagliando caccia dal campo Zlatan Ibrahimovic reo di un fallo su Oscar a centro campo nel tentativo di recuperare un pallone.Troppo severo.
E viene anche ammonito Thiago Motta per proteste.Ed al 37’ ammonito anche Oscar per gioco ostruzionistico. Gara molto bloccata come previsto e Chelsea prudente. Nella ripresa Mourinho lascia Oscar negli spogliatoi e fa entrare Willian. Al 4’ si fa vedere Diego Costa che approfittando di un’uscita difettosa di Sirigu cerca una rovesciata vincente ma la palla finisce a lato. Ancora Chelsea al 6’ con Cahill che si vede deviare un tiro da un intervento alla disperata di David Luiz Ricordiamo che il PSG è in 10 uomini da tempo per l’espulsione di Ibrahimovic.
Al 13’ grandissima occasione per il PSG. Cavani servito alla perfezione da Pastore ( gran gara la sua ) supera il portiere Courtois in uscita e tira verso la porta sguarnita solo che la palla colpisce il palo interno alla destra di Courtois e attraversando l’intera area di porta esce fuori.Un incredibile traiettoria.Potrebbe essere l’episodio che condanna i parigini.
Il PSG cerca con tutte le sue forze il gol .Altra occasione capita a Pastore al 25’ ma il suo tiro è deviato da Courtois ,sulla palla arriva Cavani che serve ancora Pastore il cui tiro va alto. Altri cartellini gialli a carico di Diego Costa del Chelsea e di David Luiz e Verratti del PSG, per falli di gioco.
36’ improvviso gol del Chelsea con Cahill.Batte un corner Fabregas la palla arriva a Diego Costa che interviene un po’ scoordinato.Il pallone resta nei pressi per la botta colpo sicuro di Cahill! Al 41’ la generosità del PSG viene premiata dal pareggio! E’ l’ex David Luiz che impatta sull’1-1! E' proprio il gol dell'ex a riaprire la gara allo Stamford Bridge, il difensore brasiliano stacca sul primo palo e con un colpo di testa potentissimo infila la sfera sotto la traversa.
Con questo risultato si andrebbe ai supplementari. Ed infatti ecco i supplementari.
Parte bene il Chelsea che ha in campo ora Drogba al posto di Ramires.
Al 5’ del 1° tempo supplementare c’è un calcio di rigore per il Chelsea. Ingenuamente in area di rigore Thiago Silva saltando assieme a Zouma nel tentativo di impedirgli di toccare la palla,tiene alto il braccio sinistro e tocca la sfera con la mano.Rigore ingenuo ma rigore netto. Batte Hazard e spiazza Sirigu con un debole tiro.
8’ del 2° tempo supplementare Parata determinante da parte di Courtois su Thiago Silva che su colpo di testa cerca l’angolo.Il portiere salva il risultato.
Un minuto dopo Thiago Silva scottato per aver procurato un rigore agli avversari fa vedere di che pasta sua fatto ( l’aveva già fatto al Milan ) e con un altro colpo di testa imperioso del tipo a palombella riesce a scavalcare Courtois ed a dare la qualificazione ai francesi. 2-2 !
Questi sono i campioni! Mourinho è eliminato e Blanc va ai quarti di Champions.
.
Andata ottavi di finale
stadio Franchi Firenze
FIORENTINA ROMA 1-1
Ilicic (F) al 16’ del 1° tempo Keita (R) al 32’ del 2° tempo
FIORENTINA: Neto Tomoviæ Gonzalo ( Cap ) Basanta Alonso Badelj Pizarro Borja Valero Joaquín Ilièiæ Salah All. Montella
ROMA: Skorupski Torosidis Manolas Yanga-Mbiwa Holebas Nainggolan De Rossi (Cap) Keita Florenzi Ljajic Iturbe All. Garcia
Arbitro: Antonio Miguel Mateu Lahoz. ( Spagna)
Ancora uno scontro tra italiane in Europa League dopo quello dello scorso anno tra i viola e la Juventus. La Fiorentina a ben vedere ed analizzare i dati sportivi storici è al terzo tentativo.Le prime due volte tutte e due contro la Juventus è stata sconfitta. ( 1989/90 finale di Coppa Uefa 0-0 ed 1-3 contro la Juventus e lo scorso anno come detto 0-1 in casa ed 1-1 fuori sempre contro i bianconeri )
Quest’anno invece la Fiorentina in Coppa Italia nei quarti di finale ha eliminato la Roma con due gol di Mario Gomez all’Olimpico.
Al 2’ da Florenzi un cross arriva a De Rossi che di testa mette di poco fuori. 6’ un tiro di Salah viene murato da Yanga-Mbiwa. E poco dopo è Ilicic che bombarda in porta dalla distanza ma con poca mira. 15’ tiro di Pizarro da gran distanza dopo una battuta d’angolo ( che non c’èra..) ma la sfera termina fuori. I viola attaccano in prevalenza e la Roma è più compassata,una Roma abbonata a pareggi che in campionato hanno favorito una fuga ormai decisiva per la Juventus.
16’ un gran gol d Ilicic ! De Rossi perde una palla incredibile nella propria metà campo ,la sfera arriva sulla sinistra a Salah che se ne va in velocità servendo sulla destra Ilicic .Una gran bella botta all’incrocio dei pali e Skorupski è battuto! Di certo simili errori in fase di appoggio da parte di un giocatore di esperienza come De Rossi non sono tollerabili.
20’ la Roma che si è portata in avanti rischia molto in contropiede.I viola con Joaquin si rendono pericolosi con una palla che è deviata all’ultimo in angolo.
Al 22’ Garcia richiama un frastornato De Rossi e mette in campo Pjanic.Ora il capitano è Keita.
Ancora un contropiede della Fiorentina che approfitta in velocità dell’atteggiamento tutto avanti ( e sterile) della Roma. Questa volta è Alonso che al limite dell’area servito dal solito Salah sparacchia alto.
Deve uscire anche Manolas per infortunio.Entra Astori. Siamo al 26’ e la Roma ha già due cambi. 29’ intervento scomposto da parte di Nainggolan che viene ammonito e non ci sarà al ritorno.
31’ per un fallo commesso viene ammonito anche il viola Pizarro. 33’ ammonito anche Alonso per una gomitata su Torosidis. Ora la partita è spezzettata e non bella. Di certo è incredibile l’involuzione della Roma.In attacco non riesce a farsi pericolosa e rischia molto ad ogni ripartenza dei viola. 41’ azione insistita da parte dell’ex Ljajic con palla che termina a Nainggolan ma il suo tiro in diagonale termina a lato.Possesso palla infruttuoso da parte dei giallorossi !
L’occasione per pareggiare capita ai giallorossi un minuto dopo quando una corta respinta di Neto su tiro di Florenzi fa pervenire la sfera a Ljajic che ha la porta spalancata ma il suo tiro termina alle stelle ! Che occasione gettata!La Roma termina il primo tempo tutta in attacco.
I viola hanno perduto Pizarro per infortunio E’ entrato Fernandez..I migliori nella Roma sono stati senz’altro Ljajic nonostante l’errore ed Iturbe che sono i soli a rompere il ritmo compassato del fraseggio dei compagni.I viola cercano solo il contropiede ma non so se basterà.
Nel finale è ammonito anche Ilicic. Nessun cambio. Solito tema.Roma che spinge sterilmente e attesa per le volate di Salah.
Iturbe è steso da Neto al 13’ in uno dei rari contropiede giallorossi.Questa volta l’azione veloce l’hanno fatta gli uomini di Garcia.Iturbe è stato lanciato sulla destra e si è trovato libero a causa di un fuorigioco sbagliato dai difensori.Neto è ammonito. E’ rigore! Va al tiro dopo un minuto di discussioni l’ex Ljajic che tira male sulla destra di un Neto che con buoni riflessi che devia! La Roma non segna nemmeno su rigore! Il volto di Ljajic prima della battuta non indicava nulla di buono.Ed infatti…ed i due si conoscevano bene..
Riprende fiato la Fiorentina al 18’ con un bel tiro di Ilicic.Il tiro dello sloveno esce di poco alla sinistra di Skorupski. Una cosa è certa : sembra essere la Roma ad aver subito un contraccolpo psicologico dal rigore sbagliato. Neto al 22’ esce coi piedi ben oltre l’area di rigore e salva un contropiede di Nainggolan.In quell’occasione viene ammonito anche Badely per un fallo su Pjanic che si avventava sulla palla a porta sguarnita. Siamo al 25’ e Montella fa entrare Aquilani per Borja Valero. Garcia decide alfine di togliere Ljajic e mettere in campo Gervinho.
31’ i giallorossi pareggiano! Calcio d’angolo per la Roma battuto da destra con parabola precisa a spiovere a centro area da Florenzi , ove la testa di Keita impatta col pallone in fase discendente e neppure in modo perentorio.Ma la palla va dentro e Neto non la vede nemmeno.Disattenzione difensiva dei viola che hanno permesso a Keita di saltare. 1-1 Pesante il gol del Maliano.
33’ risponde la Fiorentina con un tiro di Badelj da fuori area con Skorupski che non si fa sorprendere ed alza sopra la traversa! Montella fa entrare per gli ultimi minuti di gioco un Babacar che non è al meglio.Esce Ilicic. Poi tocca ad Iturbe a sprecare un bel contropiede .L’argentino egoisticamente se ne va al tiro diretto con palla alta. Si infortuna Holebas cadendo male a terra e lascia la Roma in 10 uomini a 3’ dalla fine più recupero.Rientra dopo 2’ Gran tiro di poco alto da parte di Nainggolan al 45’ Saranno 3 i minuti di recupero.
Non succede più nulla. Si deciderà tutto a Roma la settimana prossima. La Roma è apparsa leggermente migliore nel gioco rispetto alla Fiorentina. Ma è squadra frenata, manca un’ attaccante di peso A nulla rileva la mancanza di Totti che seppur immortale per i romanisti se non è al meglio incide poco..La Fiorentina attuale con molte assenze in avanti non può fare di più.Ilicic il falso nove ha addirittura segnato un gol e Neto ha parato un rigore.Comunque Salah ( poco impegnato ) o non Salah la squadra appare abbastanza stanca ,affaticata da impegni pesanti e ravvicinati.Ho dei dubbi che possa migliorare molto.E’ in corsa per tutto ma…..
Wolfsburg Arena
WOLFSBURG INTER 3-1
Palacio ( I ) al 6’ del 1° tempo Naldo (W) al 28’ del 1° tempo De Bruyne (W ) al 18’ ed al 31’ del 2° tempo
WOLFSBURG: Benaglio Vierinha Naldo Knoche Rodriguez Guilavogui Luiz Gustavo Caligiuri De Bruyne Schürrle Dost. All.tore: Dieter Hecking
INTER :Carrizo Santon Ranocchia ( cap ) Juan Jesus D'Ambrosio Hernanes Medel Guarin Shaqiri Icardi Palacio All.tore: Roberto Mancini
Arbitro: Szymon Marciniak (POL )
Punto primo.L’Inter in questa manifestazione è ancora imbattuta. Punto secondo. Il Wolfsburg è una buona squadra ed è secondo in campionato alle spalle dell’imprendibile Bayern Monaco che è avanti di 11 punti.
Inizia bene l’Inter con Palacio al tiro al 2’ dopo aver ricevuto la palla da Icardi.Il suo diagonale è messo in angolo.
Al 6’ Inter in vantaggio! E’ De Bruyne che viene anticipato da D’Ambrosio con palla ad Icardi che serve un liberissimo Palacio.L’argentino questa volta non sbaglia e porta in vantaggio i neroazzurri.Gol di grande importanza. Al 18’ il temutissimo gigante olandese Dost si fa male ad un ginocchio in uno scontro con Ranocchia. Ora spingono “i lupi” in maglia verde. Al 21’ buona opportunità per Hernanes che si trova a battere a rete nei pressi dell’area piccola servito da Shaqiri,ma il suo tiro è contrato da un difensore.
Al 28 ‘ è bravo Carrizo a deviare un ravvicinato colpo di testa di Caligiuri abile a svettare più in alto di Santon.Grossa occasione.
Il pari per i tedeschi arriva sul calcio d’angolo quando la palla battuta da De Bruyne arriva a centro area al solitario Naldo che mette dentro facilmente con un colpo di testa..Errore della difesa interista.
Alla mezz’ora ammonito Icardi per fallo di gioco. Poi occasioni per Shaqiri che si vede il tiro deviato e per Vieirinha che sfiora il gol con un tiro sul primo palo di Carrizo. Al 1’ della ripresa il Wolfsburg presenta in campo Trasch al posto di Schurrle. Mentre Mancini poco dopo propone Vidic per Hernanes. La gara è sempre giocata a viso aperto da una parte e dall’altra.
Grande occasione per l’Inter sprecata da Rodrigo Palacio al 12’.L’argentino servito da Santon si trova solo in area ma il tiro è troppo strozzato sul primo palo e la palla esce dando anche l’illusione del gol. Gol sbagliato gol subito.
18’ erroraccio del portiere Carrizo che appoggia male su Jaun.Interviene Vieirinha uno dei migliori del Wolfsburg che lascia la sfera a De Bruyne.Per il Belga è un giochetto metter dentro la palla del 2-1
. Al 25’ entra l’ex juventino Bendtner al posto del deludente Dost. Ancora due gialli uno per Naldo e l’altro per Vidic che al limite dell’area atterra Caligiuri .
Sulla punizione va il belga De Bruyne che inventa una traiettoria centrale con palla che supera la barriera ed inganna un Carrizo tuffatosi in ritardo alla propria sinistra.La palla va dentro ed è il pesante 3-1 per il Wolfsburg! Evidente il brutto secondo tempo di Carrizo.
Due cambi per Mancini. Escono Santon e Shaqiri al loro posto Kuzmanovic e Kovacic.Il tutto a 8’ dalla fine. Dopo un cartellino giallo per Ranocchia il finale di gara riserva ancora un paio di emozioni. Esce Vieirinha autore di un’ottima partita ed anetra Perisic.
Al 45’ occasione per Icardi con un bel destro al volo con palla che colpisce Naldo. E nel recupero l’occasione capita al Wolfsburg che poteva chiudere definitivamente i conti. E’ De Bruyne che fallisce la tripletta con un diagonale di destro che va di poco fuori.
I neroazzurri perdono così la prima gara in questa Europa League ed è una sconfitta abbastanza pesante.Di certo recuperabile con un 2-0 di non facile attuazione visti i ripetuti errori in fase difensiva.
Stadio Petrovski di San Pietroburgo
FC ZENIT TORINO FC 2-0
Witsel al 38’ del 1° tempo Criscito 8’ del 2° tempo
FC ZENIT: Lodygin Criscito Neto Smolnikov Garay Shatov García Witsel Danny (Cap) Hulk Rondón. Allenatore: André Villas-Boas.
TORINO FC: Padelli Molinaro Maksimoviæ Moretti Glik (Cap) Darmian El Kaddouri Gazzi Benassi Martínez Quagliarella All.tore: Giampiero Ventura
Arbitro: Manuel De Sousa (Portogallo )
Lo Zenit di Villas Boas è una delle squadre favorite per la vittoria finale di questa Europa League 2014/2015 con la novità sostanziosa di un posto ai preliminari di Champions League 2015/2016 a chi la vincerà.
Il Torino finora si è ottimamente comportato in Europa League ove su 12 incontri disputati ha una sola sconfitta ed è squadra che solitamente in trasferta si fa rispettare.Da ricordare l’ultima impresa contro i baschi al San Mamés con la vittoria per 3-2
Al 3’ Rondon ha l’occasione giusta per segnare trovandosi a due passi da Padelli che tutto appostato sul palo di destra con una gamba gli respinge il tiro in angolo. Ovviamente la partita è condotta dai padroni di casa,il Torino attende e riparte. Al 12’ Hulk va via a Benassi che è costretto al fallo.C’è il primo giallo. La serata è fresca e si gioca con le luci artificiali.
Lo Zenit fa un gran movimento e fa girare molto la palla ma punge poco.Il Torino è attento.
Al 28’ un guaio per il Torino.Benassi si prende un secondo giallo e deve uscire dal campo.Torino in 10 uomini.In scivolata ha colpito ai piedi Danny il capitano dei russi.
Esce Martinez ed entra Vives nel Torino al 33’.Ventura deve rinforzare il centrocampo. 34’ questa volta il giallo è per Javi Garcia per un fallo su El Kaddouri.
37’ Zenit in vantaggio.Padelli respinge corto un tiro di Smolnikov sulla respinta non controllato a dovere arriva Witsel che non ha difficoltà ad insaccare.Nella circostanza non fortunato Glik che scivola davanti a Padelli e non riesce a rinviare la sfera.Questo Zenit corre molto e manovra piacevolmente vista la tecnica dei suoi brasiliani.Sarà dura per il Torino che non riesce ad uscire dal guscio.
Si va al riposo col minimo vantaggio per lo Zenit che possiamo definire meritato.I russi giocano un buon calcio e pressano molto evitando così le ripartenze del Torino.
Un Torino molto contratto e soprattutto in superiorità numerica.Il Torino deve evitare assolutamente di prendere un altro gol. Al 4’ bella occasione per Hulk che con un tiro da 20 metri sfiora i pali di Padelli. Al 6’ è Danny che trova Hulk in area il cui tiro è respinto da Padelli con i piedi. 6' Parata di Padelli (Torino). Bellissima azione dello Zenit con Danny che con un pallonetto morbido trova in area di rigore il brasiliano. La conclusione da buonissima posizione è stat respinta col piede dal portiere italiano
E’ un brutto momento per il Torino che ricordiamolo ha un uomo in meno e subisce.
8’ altro tiro di Hulk e questa volta è il palo a salvare il Torino! Ma la palla resta sui piedi di Criscito che segna a porta sguarnita! Il 2-0 è netto e difficile da rimontare.
Solo nel recupero al Torino capita con il neo entrato Maxi Lopez una palla preziosa.Maxi ha un bel gesto tecnico con un colpo di tacco a favorire il tiro di Farnerud ,ma la palla esce sul fondo.
Da annotare anche le ammonizioni a carico di Molinaro e di Glik per un Torino che torna battuto nettamente ma ancora con poche possibilità di recupero.Molto difficile recuperare un 2-0 a sfavore.Lo Zenit ha buoni elementi ed anche se ha sfruttato la superiorità numerica per lungo tempo ha meritato il risultato.
Diciamo che io da milanista doc fino a Sacchi in panchina
,con tanto di viaggio dalla toscana a Verona con bandiera esposta dal finestrino dell’auto in quel “maledetto” giorno ( 20-5-1973) del 5-3 pro Verona che costò lo scudetto ai rossoneri,
la penso non solo come Salvini ,ma peggio ancora. ( forse perchè Salvini a quella data maledetta per i milanisti aveva solo due mesi...)
L’intervento del Segretario della Lega Salvini ad una trasmissione radiofonica su Radio 24 circa le attuali prestazioni del Milan della sua guida tecnica e di alcuni giocatori ed ex giocatori non solo è condivisibile appieno ma credo possa anche essere reso più duro.
Ha detto Salvini su Inzaghi : “"Va cacciato. Ero il primo tifoso di Inzaghi e quando è arrivato in panchina ho stappato lo spumante. È vero, la squadra è penosa, imbarazzante. Ma anche lui non lo vedo tanto presente".
Io non ero il primo tifoso di Inzaghi ,io ero il primo tifoso di Van Basten e c’è una bella differenza sostanziale anche di etica e cultura del calcio.Vogliamo mettere i gol dell’olandese con quelli “rapinati” dell’ex juventino, poi milanista?
Sul fatto che la squadra sia penosa non c’è il minimo dubbio e sul fatto che anche Inzaghi non sia tanto presente come negarlo?
Per quanto riguarda poi le deludenti prestazioni del ghanese Muntari solo ora ci si accorge di quanto tecnicamente e caratterialmente sia inaffidabile? Diciamo che lo stipendio di Muntari ma anche quello di Mexès e pure quello di Robinho erano e sono uno sconcio.
Ma la responsabilità è tutta dei dirigenti che speriamo siano a fine corsa.Il popolo milanista carico dei titoli e trofei vinti nell’era Berlusconi resta allibito rispetto a quanto va vedendo negli ultimi due anni.E’ l’ora di cambiare i suonatori nella speranza che cambi anche la musica.Non importa se i capitali arriveranno dalla Cina o dall’Indonesia o dal Perù.Così come è combinata questa squadra arriva decima e resta fuori da tutto.
PS : e su Balotelli Salvini pare abbia detto: “... Non è un modello di vita, è un maleducato, gli invidio solo i soldi".
Su Balotelli è meglio non dire nemmeno una parola.
Non ne vale la pena.Spero resti in Inghilterra a vita. A noi non serve.
Di Admin (del 14/03/2015 @ 17:06:48, in LEGA PRO, linkato 1180 volte)
E’ la 29ma giornata di Lega Pro Girone B ma per la Pistoiese si tratta del 28mo appuntamento essendo stato rinviato al prossimo 8 aprile il confronto casalingo con l’Ancona causa i ben noti avvenimenti legati alla tempesta di vento della notte tra il 4 ed il 5 marzo scorso.
Pistoiese che dovrebbe essersi allenata al meglio per quello che rappresenta uno dei più difficili impegni da qui alla fine del campionato.In Abruzzo contro il Teramo squadra che dopo la batosta subita proprio a Pistoia per 1-4 all’andata ha inanellato una serie di risultati positivi senza sconfitte che hanno proiettato la squadra di Vivarini addirittura al secondo posto della graduatoria a 4 punti dall’Ascoli ,favorito al passaggio diretto in B.
I biancorossi sono quindi alla ricerca del 19mo risultato positivo consecutivo ,vengono da un eclatante 5-1 rifilato in esterni alla Carrarese e quindi vorranno sfruttare al meglio il turno casalingo allo stadio Bonolis. .
TERAMO PISTOIESE 2-0
17’ del 1° tempo Lapadula 9’ del 2° tempo Speranza
TERAMO: Tonti Cenciarelli Speranza ( Cap) Caidi Perrotta Di Paolantonio Masullo Amadio Scipioni Donnarumma Lapadula All.tore: Vivarini.
PISTOIESE: Ricci I Golubovic Falasco Ricci Frascatore Calvano Pacciardi ( Cap ) Ricci II Mungo Falzerano Romeo All.: Sottili.
Arbitro: Riccardo Panarese di Lecce
Chiaramente da tener d’occhio la coppia gol del Teramo vale a dire Lapadula-Donnarumma capaci già di 29 gol segnati sui 42 complessivi della squadra.
Roberto Masullo al 3’ ha la prima palla buona.Servito dalla destra da Donnarumma e con buona parte dello specchio porta libero,sparacchia a lato malamente.
Iniziativa di Lapadula in contropiede due minuti dopo ma il tiro è da dimenticare.
Al 13’ ancora Donnarumma di testa con l’uscita di Ricci non felicissima e la palla sfiora il palo.La porta era sguarnita.
Prevedibile inizio a favore dei padroni di casa che cercano di approfittare di un’assetto arancione con difesa alta. 17’ Teramo in vantaggio con Lapadula che sfrutta al meglio un calcio di punizione da buona posizione anche se centrale.Punizione provocata da un fallo di Pacciardi che aveva fermato fallosamente proprio Lapadula.Il tiro del bomber biancorosso colpisce un componente della barriera e viene anche deviato.Ricci non può nulla e per Lapadula è il 14mo sigillo in stagione.
Per ora poco da dire.Il Teramo sembra complesso squadra di un’altra categoria.
22’ azione corale Teramana con tiro di Donnarumma di poco fuori.Ecco l’esempio di quanto andavamo dicendo. Pistoiese che non riesce a proporsi in avanti.
27’ altra bella azione del Teramo con Lapadula che serve Masullo sulla sinistra e si ripere il tiro del 3’.Questa volta la palla poteva essere deviata in rete da Donnarumma in scivolata ma per un soffio la manca.Bella azione.
29’ un paio di angoli consecutivi per gli arancioni con un colpo di testa di Pacciardi. La gara si avvia alla fine del primo tempo in modo più equilibrato ma con il Teramo che la controlla a piacimento.
Insomma il risultato è striminzito per il Teramo e la Pistoiese avrebbe tutto il tempo per recuperarlo ma l’impressione netta è che manchino forza e qualità soprattutto, per poterlo fare.
42’ ancora Masullo dalla sinistra per Donnarumma che disturbato non riesce a colpire.Altra occasione per i locali.Masullo senz’altro tra i migliori.Un minuto dopo però è proprio lui a sparare altissimo a due passi da Ricci autore di un buon intervento su tiro di Donnarumma.
Golubovic soffre molto e Teramo bello e sprecone.Finisce il tempo sull’1-0.Gara riapribile in teoria perché in realtà non si sono visti tiri in porta da parte arancione.Evidente che un altro gol del Teramo la chiuderebbe.
Al 5’ della ripresa ancora la coppia Lapadula Donnarumma in azione. Il tiro di quest’ultimo in diagonale è fuori di un soffio !
8’ tiro di Scipioni dalla distanza con palla fuori.
Al 9’ Ivan Speranza segna il 2-0 che in pratica chiuderà la gara.E’ Lapadula che di testa serve il difensore che stoppa di petto la sfera e poi di destro si inventa un tiro di rara precisione e da vero attaccante.Il tutto dopo una sorta di ping-pong aereo con la palla che i difensori della Pistoiese non riuscivano a rinviare lontano. Risultato giusto viste le occasioni che i biancorossi hanno creato.
Al 16’ quello che se fossi un allenatore non accetterei mai e lo caccerei dal campo…. Donarumma in un contropiede da tre contro uno( Falasco ) preferisce tentare il tiro invece di servire sulla destra i suoi due compagni liberi…inaccettabile.
Al 19’ ammonito Falasco e cambio negli arancioni.Entra Anastasi per Romeo che ha visto davvero pochi palloni. 25’ Sottili cerca di dare più forza in avanti inserendo Martignago e Coulibaly.
29’ ancora Ricci impegnato da vicino da Masullo con un colpo di testa.Masullo che poi esce dal campo per Di Matteo.Buona gara la sua ma molti sprechi. Per ora non si vedono benefici dagli ingressi di Anastasi e Coulibaly. 34’ Scipioni di testa su palla d’angolo ma direzione sbagliata.
Poi è Margignago che finalmente impegna Tonti in una facile parata.
39’ doppio intervento risolutivo di Ricci il portiere su tiri dalla distanza di Scipioni poi di Lapadula che non riescono a segnare il 3-0. Applausi per il capocannoniere Donnarumma che lascia il campo a Petrella.
Al 47’ in pratica c’è l’unico tiro in porta della Pistoiese in tutta la gara.E’ di Martignago con la parata di Tonti. Diciamo che la gara finisce con tranquillo controllo del Teramo che ha ampiamente meritato il 2-0 che pare anche stretto.
Ma non è il risultato numerico che conta in questo caso.Conta vedere che la difesa soffre molto e che l’attacco non c’è più e che Ricci il portiere è stato il migliore della Pistoiese.Questa la realtà. E meno male che in coda non viaggiano a 1000 anzi vanno proprio piano.Pro Piacenza,Forlì e Prato hanno perso e la Pistoiese che deve recuperare la gara casalinga contro l’Ancona mantiene un margine di sicurezza minimo
.Ma altri passi falsi in particolare nelle prossime due gare contro Santarcangelo e Prato non saranno ammessi pena un’entrata nella zona rossa della classifica.
Quello che semmai preoccupa è l’involuzione nella fase offensiva.Con Lucarelli l’attacco a volte dava spettacolo,ora francamente non si tira in porta.E con i 45 gol subiti la Pistoiese ha la peggiore retroguardia dell’intero lotto.Segnali inquietanti.
Settimana di grande interesse quella che si apre domani per le nostre squadre impegnate nelle coppe europee.
Visto che il campionato 2014/2015 non ha in pratica più storia ed è falsato dalla presenza di una squadra ,il Parma, che gioca solo per onor di firma e perché l’ha imposto il canale tv satellitare pena cause per danni,tutto l’interesse è rivolto all’Europa.
Diciamo subito che il salto di qualità è enorme e ben lo sa
la Juventus che ,padrona assoluta in Italia da anni mai,però, è riuscita a superare i quarti di finale nella Champions League,nello stesso periodo.Un motivo ci sarà,no ?
Sarà in grado questa Juventus forte e poco bella, ma ampiamente sufficiente in Italia a vincere ovunque, a superare lo scoglio del Borussia Dortmund ed approdare ai quarti di finale di Champions?
Le possibilità ci sono e non solo per la vittoria dell’andata un 2-1 che non lascerebbe molto tranquilli perchè deve essere considerata la particolare stagione vissuta dal Dortmund che in campionato è in difficoltà.
Superata la fase dell’incredibile e solitario ultimo posto in classifica durata un mesetto ed aggiustate le cose con qualche vittoria consecutiva,recentemente però la squadra di Klopp ha perso a Torino segnando un gol con Reus causa raro scivolone di Chiellini ed in campionato nelle ultime due gare non ha fatto gol.
Sono segnali di interesse per i bianconeri.Di certo però l’atmosfera di quello stadio il Signal Iduna Park o meglio il Westfalenstadion è particolare.
Ha il primato assoluto al mondo di presenze sempre superiori agli 80.500 spettatori a gara e questo non può non influire sul rendimento dei giocatori in campo,giocatori che vantano ampia abitudine a questo tipo di gare da dentro o fuori.
Non Ciro Immobile,però.Lui così come all’andata vorrebbe spaccare il mondo finendo per fare confusione.Non so se Klopp lo utilizzerà sin dall’inizio.Di certo una tattica della Juventus tesa a segnare subito un gol sarebbe consigliabile così da spegnere sul nascere eventuali velleità da assedio tipiche della mentalità tedesca.
Il Borussia Dortmund non è di certo il Bayern Monaco che è un panzer distruttore micidiale,il Dortmund ha una difesa perforabile e non attua il possesso palla del Bayern .
La Juventus ha almeno 3 giocatori in grado della giocata singola decisiva ( Pogba,Tevez,Morata ) che potrebbe incanalare la gara su binari assolutamente oliati per i bianconeri.
Una volta ai quarti,molto dipenderà dal sorteggio.
Di certo il Bayern attuale sembra di un altro pianeta ed anche il Barcellona e forse il Paris Saint Germain ma le altre sarebbero abbordabili.
Quindi al Westfalenstadion vedremo se
la Juventus in campo internazionale potrà proseguire nell’accrescere quella maturità necessaria per competere prima o poi per il titolo europeo per clubs.
P.S.
Sul Napoli che volete che vi dica? Incredibile il comportamento del suo tecnico Rafa Benitez che lascia in panchina a Verona il miglior attaccante in assoluto che calchi i terreni di calcio in Italia.Vale a dire Gonzalo Higuain.
Per che cosa? Per averlo fresco al ritorno della gara vinta per 3-1 in Europa League? Via,siamo seri che è meglio.Mettere a repentaglio volontariamente il secondo posto che garantisce l’accesso diretto alla Champions per tutelare un ritorno degli ottavi di Europa League dopo aver vinto l’andata per 3-1 proprio con 3 gol dell’ora escluso in campionato Higuain ( ha giocato solo dal 22’ del 2° tempo ) è non solo un non senso, ma follia pura.
FIORENTINA MILAN 2 -1
Destro (M) all’11’ del 2° tempo Rodriguez (F) al 38’ del 2° tempo Joaquin (F) al 44’ del 2° tempo
FIORENTINA : Neto Richards Rodriguez Basanta Rosi Kurtic Aquilani Borja Valero Pasqual (Cap) Ilicic Gilardino All.tore: Montella
MILAN : Diego Lopez Abate( Cap) Paletta Mexes Antonelli Van Ginkel Essien Bonaventura Honda Menez Destro All.tore: Inzaghi
Arbitro:Russo di Nola
Finalmente si gioca questo Fiorentina-Milan una gara che conterà solo per i viola.
Il Milan alimentato dalla solita stampa amica viene accreditato ancora di speranze per quanto riguarda l’Europa,di un posto per l’Europa.Ma di che cosa si sta parlando?In Europa con questa squadra?
I viola invece possono ancora coltivare sogni di gloria a patto che non sia in esaurimento la benzina come qualche segnale va indicando.
Montella tiene in panchina Salah e mette in campo da titolare l’ex rossonero Gilardino. Il Milan con Inzaghi inseguito da mille voci di possibili nuovi prossimi allenatori ( Sarri? Uhm….. non ha l’”abito” adatto per Milanello restando Berlusconi…) tanto per dire del periodo nero non vince una gara esterna da 5 mesi! E propone in avanti Destro con Honda e Menez.
Un dato a favore del Milan c’è.A Firenze negli ultimi anni si è sempre ben comportato, anche vincendo come ad esempio lo scorso anno.
Si gioca in una serata di pioggia ed il Milan indossa una divisa colo giallo canarino leggero…
Si mette in evidenza Ilicic al 7’ ma il suo tiro a girare esce di poco dallo specchio della porta.
Migliore è l’occasione che capita sui piedi del giapponese Honda che al 12’ è servito sulla destra dell’area di rigore viola da un lancio di Antonelli.E’ bravo Neto a deviare in angolo la botta ravvicinata di Honda.
Non è che si giochi ad un ritmo forsennato,tutt’altro. Il Milan mantiene una certa supremazia offensiva e pare animato da buone intenzioni.
Montella per ora osserva una Fiorentina al piccolissimo trotto in attesa della giusta giocata.
Ammonito Mexes al 22’ per uno sciocco fallo di mano. 25’ tiro telefonato da parte di Borja Valero e Diego Lopez blocca. Anche Van Ginkel al 28’ si becca il giallo per aver steso Pasqual che stava andando a produrre uno dei suoi cross velenosi.
Sulla punizione battuta da Ilicic colpo di testa di Basanta con palla che colpisce in pieno la parte interna della traversa e torna in campo e con la difesa rossonera compreso il portiere immobile! Grossa occasione!
Sarebbe stato l’ennesimo gol subito dal Milan a seguito di calci da fermo!
Siamo al 34’ e pian piano i viola alzano il baricentro, i rossoneri finora li avevano tenuti lontano dall’area di rigore attuando un buon possesso palla. Il tempo si chiude con la Fiorentina che ottiene qualche mischia in area di rigore e Diego Lopez non è tranquillo.
La Fiorentina con i continui cross aerei sa di poter colpire una difesa avversaria per nulla adatta alla bisogna.Salvataggi all’ultimo istante su Ilicic e Basanta con scivolate e palloni in angolo.Continuando così la Fiorentina passerà.
Nulla di trascendentale,solo il compitino in una gara modesta come poche.
Zero a Zero al riposo. Montella fa entrare in campo Joaquin per Richards e Badelj per Aquilani. Nei primi minuti i viola spingono ed ottengono diversi angoli con interventi di Diego Lopez prima con i pugni poi con deviazione su tiro di Badelj.
Come spesso avviene nel calcio proprio nel momento migliore di una squadra passa in vantaggio l’altra. Con Destro all’11’ abile e rapace nel deviare a rete una palla calciata da Bonaventura e che sarebbe probabilmente finita fuori.
Al 15’ ammonizione per Rodriguez per un fallo su Destro. Gara ferma un paio di minuti per un infortunio all’arbitro Russo che viene curato dai sanitari della Fiorentina. Intanto si susseguono gli angoli per i viola ed al 28’ ammonizione anche a carico di Ilicic per un fallo su Essien. Dopo un giallo a carico di Diego Lopez per perdita di tempo ecco altri cambi. Babacar per Rosi nella Fiorentina e Cerci per Honda nel Milan.
L’insistenza viola con i cross in area viene premiata dal gol del pareggio. Sono i colpi di testa in area il tallone d’achille del Milan ormai da anni! Al 38’ un cross di Joaquin dalla destra permette la battuta vincente a Rodriguez che di testa non controllato batte Diego Lopez.E i difensori ?
Si rianima un Franchi che aveva assistito quasi in silenzio ad una modestissima prova sia della propria squadra che del Milan.Ma ora si intravvede la possibilità di non farsi staccare dalla Lazio che già si sapeva vittoriosa a Torino contro i granata. ( La gara di Firenze era iniziata 4’ dopo quella di Torino e poi si era perso tempo per il guaio muscolare dell’arbitro ).
Il Milan crolla. AL 40’ proteste viola per una presunta trattenuta di Abate su Rodriguez 41’ gara ferma.L’arbitro non ce la fa.Al suo posto entra Valeri.( quarto uomo ) Inzaghi sostituisce Abate con Bonera. Al 44’la difesa milanista cede ancora.Nella stessa identica maniera,Solito copione.
Cross di Pasqual , questa volta dalla sinistra,e colpo di testa di Joaquin e Diego Lopez è battuto!Palla che tocca la traversa e va dentro. I viola che erano apparsi sulle gambe hanno trovato la vittoria più per le deficienze strutturali dell’avversario che per meriti propri.
Con molte assenze di peso volute o no hanno intuito nel finale di gara che il Milan poteva essere sconfitto e sono stati sufficienti 5’ di impegno per mandare a picco quella che ormai è una ex grande.
A noi non interessa nulla di Inzaghi o non Inzaghi.Qualsiasi allenatore con questi giocatori non può fare di meglio del decimo posto.Occorre una rivoluzione totale come andiamo dicendo da anni.
La Fiorentina ha vinto in casa contro il Milan dopo 10 anni ma non ha di certo convinto.Ed al Franchi si sono anche sentiti dei fischi. La squadra è senza attaccanti di peso ( nonostante un buon Ilicic) e stasera è riuscita a sfruttare appieno le amnesie difensive rossonere.E’ apparsa sulle gambe e se non recupererà qualche elemento sarà difficile che superi i prossimi impegni con la Roma e con la Juventus in Europa League ed in Coppa Italia.
Per il campionato invece la lotta per il terzo posto è apertissima nonostante la Lazio ,la super Lazio di questo periodo non abbia l’ Europa League a disturbare.
ATLETICO MADRID BAYER 04 LEVERKUSEN 1-0 dopo i tempi supplementari ( aggregate 1-1) 3-2 per l'Atletico Madrid dopo i calci di rigore
Mario Suarez al 27’ del 1° tempo
Stadio Vicente Calderon Madrid
Atlético Madrid : Moyà Gámez Juanfran Miranda Giménez Mario Suárez Koke ( Cap) Griezmann Arda Turan Cani, Mandžukic All.tore: Diego Simeone
Bayer 04 Leverkusen: Leno Spahić Hilbert Wendell Ömer Toprak Bender( Cap) Hakan Çalhanoğlu Castro Bellarabi Son Heung-Min Drmić All.tore: Roger Schmidt
Arbitro: Rizzoli ( Italia)
Ci si può immaginare l’atmosfera del Vicente Calderon.E’ un inferno di tifo!
Il Leverkusen non dà per nulla l’impressione di esserne intimorito,anzi. E per i primi 10’ si lotta a gran velocità su ogni pallone.L’Atletico spinge ed ottiene qualche corner.Al 10’ un tiro di Bellarabi del Leverkusen da buona posizione non ha giusta direzione. Parata di Leno al 16’ su tiro di Koke da lunga distanza.
Un minuto dopo è preziosa per Simeone la fase difensiva di Mandzukic che riesce a respingere nella propria area una bella conclusione del N°9 del Leverkusen, il coreano Son Heung-Min.
Al 23’ il portiere dell’Atletico Moyà deve uscire per un guaio alla coscia.Al suo posto entra Oblak.
26’ primo giallo comminato da Rizzoli a Spahic del Leverkusen per fallo su Cani Sullo sviluppo del calcio di punizione la squadra di Simeone passa in vantaggio! In un modo un pochino casuale con Mario Suarez abile a riprendere una palla battuta da Koke e rimpallata tra mille teste e gambe.Almeno 5.
Alla mezz’ora altro giallo questa volta per Giménez sanzionato per un’entrata violenta in scivolata su Son Heung-Min Non è una gran partita ed il Leverkusen è sempre pericoloso perché quando attacca lo fa in gran velocità
.E l’Atletico in questo periodo non è in un eccellente momento di forma.In campionato,ad esempio, è scivolato al quarto posto.
38’ occasione Atletico con un colpo di testa di Miranda e palla che sfiora il palo alla sinistra di Leno. Si va al riposo sull’1-0 per l’Atletico ma la partita è apertissima ed anche la qualificazione.Con questo risultato si andrebbe ai supplementari.
Entra in campo nell’Atletico Raul Garcia al posto di Cani. Pericoloso il Bayer al 4’ con Hakan il cu tiro è messo in angolo da Oblak. Ovvio che un eventuale gol dei tedeschi sarebbe esiziale per la squadra di Simeone che dovrebbe vincere 3-1!
La gara è interessante agonisticamente ma le azioni sono molto discontinue sia da una parte che dall’altra. Al 9’ ammonizione per Toprak per fallo di gioco.
Ormai è una lotta su ogni pallone e francamente speriamo di vedere un gol quale che sia perché anche i supplementari noo…
19’ Kiessling (entra) - Drmić (esce) nel Leverkusen Al 23’ Rizzoli ammonisce anche Gaméz dell’Atletico per un fallo su Kiessling. . 25’ Occasione Atletico con Raul Garcia che per un soffio sotto misura non riesce a toccare una palla battuta su punizione dal solito Koke! 30’ giallo anche per Mario Suarez.
Gara brutta.Non c’è un’azione che sia un’azione.Sempre interruzioni.
Cambio del Bayer 04 al 32’ esce il coreano ed entra Rolfes. Ancora un giallo a Çalhanoğlu !
35’ occasionissima per l’Atletico che con Arda Turan va al tiro in diagonale su passaggio di Griezmann ma il portiere è attento e para in tuffo alla sua sinistra. Il Bayer cerca di evitare i supplementari ed ha alzato il baricentro ma si presta a contrattacchi in velocità.
A 7’ dalla fine esce dal campo Mandzukic ed entra El Nino Torres. Torres costringe al fallo Wendell che si becca l’ennesimo giallo al 44’.
E quello che temevo si avvera.Si va ai supplementari.Lo dico perché lo spettacolo del calcio è un’altra cosa rispetto al ping pong di stasera. Pochissime emozioni nel primo tempo supplementare.
Solo un tiro di Kiessling che non impensierisce Oblak e un tiraccio di Raul Garcia che termina molto alto. Naturalmente non poteva mancare l’ennesima cartolina gialla a carico questa volta di Kiessling del Bayer per fallo su Juanfran.E siamo a 8 cartellini gialli!
Deve uscire Bender per Papadoupolos nel Bayer.
Si va al secondo tempo supplementare e quasi di certo ai rigori!
Al 1’ del 2° tempo supplementare Leno il portiere del Bayer salva il risultato su botta di Garcia.Leno mette in angolo.
Al 5’ ammonito anche Torres ed all’8’ anche Papadoupolus e siamo a quota 11 ammoniti! Rizzoli non ha più spazio sul taccuino.
11’ altra parata di Leno su colpo di testa di Torres indrizzato nell’angolo.Secondo tempo supplementare più vivo rispetto al primo.
Sono gli ultimi eventi prima della naturale conclusione ai calci di rigore.Simeone ha trovato sulla sua strada una squadra veloce e per nulla timorosa che se l’è giocata anche con le maniere ruvide.L’Atletico ha avuto due/tre buone occasioni ma è altra cosa rispetto all’Atletico della scorsa stagione.Ordinato e ben messo in campo il Bayer Leverkusen.Le “aspirine” non hanno demeritato anche se per lo spettacolo occorre ripassare.
Manca 1’ ai calci di rigore e già ci sono atleti che hanno i crampi.
Dopo 125’ minuti totali di gioco si va ai calci di rigore.Il risultato globale è di 1-1
CALCI DI RIGORE
Raul Garcia tiro alto ! 0-0
Chanoglu tiro parato ! 0-0
Griezmann gol 1-0
Rolfes gol 1-1
Mario Suarez gol 2-1
Toprak tira alto! 2-1
Koke tiro parato ! 2-1
Castro gol 2-2
Torres gol 3-2
Kiessling tira alto ! 3-2
Passa ai quarti l’Atletico di Madrid !
Nell'altra gara l'Arsenal di Wenger sfiora l'impresa vincendo 2-0 a Monaco ma a causa della sconfitta subita in casa per 1-3 è eliminato.
MONACO ARSENAL 0-2
Giroud al 36’ del 1° tempo Ramsey al 34’ del 2° tempo andata 3-1 Aggregate 3-3 ma il Monaco ha segnato 3 gol in trasferta.
MONACO: Subasic Fabinho Wallace Abdennour Kurzawa Toulalan Moutinho Kondogbia Dirar Martial Berbatov All.tore: Jardim
ARSENAL: Ospina Bellerin Mertesacker Koscielny Monreal Coquelin Cazorla Welbeck Ozil Alexis Giroud All.tore: Wenger
Arbitro: Svein Oddvar Moen (NOR)
A giudicare quanto visto ieri sera nella due gare di Champions che hanno decretato il passaggio ai quarti di finale del Monaco e dell’Atletico di Madrid si possono fare alcune considerazioni.
La prima è che al momento l’Atletico di Madrid guidato da Diego Simeone non ha più la freschezza e la brillantezza della scorsa stagione.Ha mantenuto quasi intatta la sua proverbiale “rognosità” di squadra umile ed adatta al combattimento.
Diciamo pure che l’Atletico non appare squadra materasso,questo mai.Di gol ne prenderà pochi con quella speciale dedizione difensiva ma in avanti non ha più il Mandzukic di un tempo ed anche se può contare sulla vivacità di Griezmann e sulla classe di un Torres sempre utile alla causa .
I biancorossi di Madrid non sono più uno spauracchio.E’ tornata squadra abbordabile,temibile e rognosa ma abbordabile.
La seconda è che a volte il calcio regala sorprese.E l’andamento delle due gare di ottavi tra Arsenal e Monaco lo sta a dimostrare.
L’Arsenal battuto per 3-1 in casa propria ha sfiorato un’impresa storica andando a vincere in trasferta “solo” per 2-0 e quindi venendo eliminato per il maggior numero di gol segnati in esterni dal Monaco.( 3 contro 2 ) Ma se si dovesse dire che è passata la squadra migliore si farebbe un errore.
Una serataccia a Londra e gli errori a ripetizione di Giroud sono state la causa dell’uscita dalla Champions per l’Arsenal, senza nulla togliere alle buone prestazioni dei francesi.
Insomma,per una Juventus che dovesse approdare ai quarti e cui il sorteggio regalasse una tra il Monaco e l’Atletico di Madrid non dico ci sarebbe da brindare,ma quasi.
Ricordiamo che già qualificate per i quarti di finale sono le squadre: PORTO REAL MADRID PARIS SAINT GERMAIN BAYERN MONACO MONACO ( Principato ) ATLETICO MADRID
Qualche dato sulla gara di stasera tra Borussia Dortmund e Juventus
BORUSSIA DORTMUND
113 gare di Champions giocate con 57 vittorie 22 pareggi e 34 sconfitte
Assenti: Kevin Grosskreutz (bicipite femorale), £ukasz Piszczek (caviglia)
Dubbi di formazione: uno è tattico e riguarda la presenza o meno in fascia destra di uno tra Mkhitaryan e Blaszczykowski e l’altro riguarda la possibilità di poter usufruire della prestazioni di Nuri Sahin non ancora completamente guarito da un problema agli adduttori.
Altri due dati interessanti: Il Dortmund dopo aver perso la partita d’andata è riuscito a passare il turno in 8 casi su 14.
Il Dortmund contro le italiane in casa ha vinto 5 volte,pareggiato tre volte e perso 6 volte e di queste ben 3 contro la Juventus!
E precisamente : il 13/9/1995 nella fase a gironi di Champions quando la Juventus vinse a Dortmund per 3-1 Il 18/4/1995 nelle semifinali di Coppa Uefa quando la Juventus vinse a Dortmund per 2-1 Ed il 5/5/1993 nella finale di andata di Coppa Uefa quando i bianconeri si imposero a Dortmund per 3-1
JUVENTUS
224 gare di Champions giocate con 110 vittorie 56 pareggi e 58 sconfitte
Assenti:Caceres ( caviglia ) Pirlo ( polpaccio ) De Ceglie ( ginocchio )
Dubbi : l’impiego de difesa a 3 uomini
Dati interessanti: In Germania ( in generale ) la Juventus ha ottenuto 8 vittorie 5 pareggi e 8 sconfitte Il bilancio tra le gare di andata e di ritorno con squadre tedesche è nettamente a favore dei bianconeri con 15 vittorie 12 pareggi e solo 3 sconfitte Infine,dopo che la Juventus aveva vinto la gara di andata ,è riuscita a passare il turno 31 volte su 39.
L’altro ottavo è BARCELLONA MANCHESTER CITY Andata 2-1
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