Clicca per leggere: I 2 SONO TORNATI DAI LORO VIAGGI IN CINA ED IN GHANA E SI APPRESTANO AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA MENTRE TRIA PROSEGUE NEGLI INUTILI VIAGGI DAGLI SGHERRI DI BRUXELLES
Di Maio è stato in Cina a cercare affari per gli imprenditori italiani mentre Salvini è stato in Ghana a cercare più prosaicamente di instaurare accordi circa i respingimenti di ospiti poco desiderati arrivati da noi via mare… Due operazioni importanti. Nel mentre :le uscite della Bongiorno sul Decreto sicurezza non gradito nella parte delle prescrizioni, le “articolesse” di Travaglio in favore manettaro ( condivisibili ) e lo stallo in attesa che i 2 galli del pollaio si incontrino e trovino un accordo. Anche Conte in questo caso non ha voce in capitolo Poi ci sono i viaggi ( dovuti e sopportati a mezzo sorriso ) di Tria a Bruxelles tanto per farsi insultare da Moscovici e Dombrovskis con i consueti finali:” va bene il dialogo dicono ma senza un radicale cambiamento della manovra,l’Italia subirà delle sanzioni. Comunque sia la fiducia degli elettori nel Governo non sembra scendere.Anzi, la Lega ormai è stabilmente nei sondaggi il primo partito italiano saldamente sopra il 33 % e distanziando l’alleato M5Stelle di 5 punti. Salvini si sta anche preparando alla eventualità che dissidenti 5 Stelle e ce ne sono ( 8-10 ? ) possano causare problemi al Senato in caso di votazioni a rischio. La stampella della Meloni sembrerebbe in arrivo in quel caso. Alcuni analisti interessati ipotizzano scenari fantasiosi,credo e spero sia così. Cioè a dire di un Salvini che molli i 5 Stelle e torni alleato di Berlusconi cioè del partito attualmente acerrimo nemico al pari del PD.Sarebbe una enorme sciocchezza e rimetterebbe in ballo vecchi e possibili scenari di rientro in gioco dell’altro Matteo, il fiorentino.L’ingestibile Renzi. Follie sarebbero. Per ora pur in mezzo a crolli di ponti, tragedie causate dal maltempo e lutti vari i 2 Salvini e Di Maio hanno ben governato.L’uno il milanese ha drasticamente messo l’attenzione sul problema immigrazione clandestina venendo ripagato in termini di consenso anche se moltissimo si dovrà ancora fare a cominciare dal taglio dei soldi per cooperative e furbetti privati vari ,per proseguire con le espulsioni dei 500 mila e passa nullafacenti danni a giro per le strade. ( Mentre dai radicali riuniti in congresso a fine della scorsa settiamana si invocavano ancora sanatorie generalizzate e Jus soli! )
L’altro, il giovane avellinese tra una gaffe e l’altra sembra abbia intrapreso un cammino di crescita virtuosa. Chiaramente appare un po’ troppo Saint Just e manettaro ma dopo decenni di politiche “mafiose” è bene che da un giovane come Di Maio vengano appelli e fatti in senso contrario. Di certo non finirà ghigliottinato come l’arcangelo del terrore nel periodo della Rivoluzione Francese.
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