Ecco che nel giorno del passaggio di Vlahovic alla Juventus con conseguente RIMODELLAMENTO dei valori in Serie A,la Us Pistoiese, da par suo, annuncia altri cambiamenti così come atteso. Si tratta pur sempre di professionisti là con bilanci di svariate centinaia di milioni qua di pochi milioni,basti dire che lo stipendio promesso a Vlahovic annualmente vale oltre due volte l'intero budget della Pistoiese.E da notare che la Juventus ha una forte esposizione finanziaria,ma ha la Famiglia Agnelli che può staccare assegni... Ma torniamo alla Pistoiese. In casa propria ognuno fa quanto vuole ed era conseguenziale che la permanenza dell'allenatore Giovanni Lopez sulla panchia arancione fosse in fortissimo dubbio. E' un peccato che un professionista che si è impegnato diciamo così al BUIO debba lasciare la panchina dopo solo 3 gare dopo essere stato lasciato a bagnomaria. Ma Ferrari non poteva più sostenere le "solite motivazioni" di Sassarini ed ha dovuto cambiare con Lopez.Poi la vendita delle quote a fine anno all'imprenditore Lehmann che ha allestito uno staff del tutto nuovo come legittimo, in parte già presentato ,non senza gaffe,alla stampa. Oggi altra conferenza stampa con importanti decisioni.L'amministratore delegato Avv.to Gammieri e il Direttore generale Caruso hanno sciolto gli ultimi dubbi. Il posto di Lopez va a MARCO ALESSANDRINI mentre il posto del Direttore sportivo Stefano Stefanelli va a Gianni Rosati. Non è stata di certo una bella pagina ma è stata legittima. Le prime parole del DS Rosati ( di ritorno a Pistoia dopo circa 20 anni ): "occorrerà intervenire in modo massiccio sulla rosa a disposizone e con elementi da scegliere in ogni parte del campo.Almeno 5 . E dovranno essere elementi ESPERTI perchè questo richiede la situazione.Si spera di poter già fin da domenica prossima avere a disposizione un paio di elementi.Con la Vis Pesaro sarà come uno scontro diretto" E' stato Rosati a scegliere per la panchina arancione come sostituto di Lopez, MARCO ALESSANDRINI che il neo Ds conosceva da tempo. ALESSANDRINI ha detto chiaramente come confidi nel Ds per avere al più presto a disposizione quegli elementi necessari per un tipo di calcio propositivo ma che occorrerà sicuramente prima cercare di dare una certa serenità al gruppo dopo averne sondato l'affidabilità. Non sarà facile resettare le idee calcistiche di Sassarini e di Lopez ed innestare quelle del nuovo tecnico di Cuneo improntate a qunato pare ad un tipo di gioco da protagonisti. Ci vogliono i giusti giocatori ed anche del tempo.Ma il fattore tempo non è molto a disposizione della Pistoiese anche se vista la classifica a parte i due fenomeni Modena e Reggiana tutte le altre non sembrano granchè. Con 3 vittorie consecutive si passa dalla zona retrocessione a quella play-off. Ma c'è da ottenerle, però.