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Clicca per leggere:ORA SI CERCA DI TAMPONARE LA CARENZA DI GAS E GLI AUMENTI DEI CARBURANTI MA PRIMA O POI SI DOVRA' AFFRONTARE LA VERA EMERGENZA QUELLA CHE POTREBBE PORTARE MILIONI DI AFRICANI DA NOI:IL GRANO
Di Admin (del 12/04/2022 @ 21:15:06, in critica politica, linkato 161 volte)
Ci si gira e rigira intorno ma il vero problema dovuto alle consueguenze della guerra in Ucraina è là da venire e se ne possono solo osservare da lontano i probabilissimi effetti. L'Ucraina da sempre è stata considerata COME IL GRANAIO D'EUROPA e NON SOLO. Ora si pone tutta l'attenzione sulle richieste di ARMI DA PARTE DI ZELENSKY PER PROLUNGARE UNA GUERRA CHE NON PUO' CHE PERDERE!!! ed anche sulla possibile E VOLUTA DALL'EUROPA CHIUSURA DI ACQUISTO GAS DALLA RUSSIA e va bene, ma presto l'attenzione passerà più prosaicamente ALLA TAVOLA, AGLI APPROVVIGIONAMENTI DI GRANO. Con il controllo delle coste ucraine da parte dell'esercito Russo vi sono decine di navi bloccate con i carichi di grano e questo porterà più prima che poi ad un aumento dei costi generalizzato dei generi alimentari.Ed hai detto,scansati... Già se ne hanno le primissime avvisaglie nei supermercati nonostante i dirigenti si affannino a parlare di prezzi calmierati e tenuti sotto controllo. Riflettiamo: bollette luce e gas alle stelle e minime misure governative per attenuarne gli effetti. Benzina sopra i 2 euro litro momentaneamente calmierata per magari far passare l'estate per i guadagni dei soliti noti. Ma se si va a toccare la "pastasciutta" sono guai seri. Con questo Governo-Mostro che resterà uno sfregio immondo nella storia d'Italia che prima o poi forse rinsavirà ritrovando LE SUE VERE ANIME ORIGINARIE ora SOTTO LA CAPPA DELLA TORTA DA DIVIDERE,e magari dopo le elezioni politiche del 2023 se mai ci saranno,ci sarà da capire quale sarà il guaio maggiore da dover affrontare. E se tanto mi dà tanto potrebbe anche essere quello di una massiccia emigrazione dall'Africa all'Europa dovuta proprio alla carenza di materie prime come grano, orzo,mais,soia ed olio di girasole, ma anche di fertilizzanti. Ci sono dei dati come riporta oggi IL GIORNALE diffusi dagli analisti economici del World Food Programme che FANNO DAVVERO PAURA. Basti questo dato: se per motivi legati alla guerra in Ucraina la semina per il prossimo raccolto estivo di grano non potesse avvenire o fosse parziale e perdurando il blocco navale sul Mar Nero,PAESI COME EGITTO, TUNISIA, GIORDANIA E LIBANO ( 135 MILIONI DI ABITANTI ) CHE IMPORTANO PIU' DEL 50% DEL LORO FABBISOGNO DI GRANAGLIE CHE FINE FAREBBERO UNA VOLTA ESAURITE LE SCORTE? La risposta oltre CHE SEMPLICE E' DRAMMATICA: gambe in spalla E ROTTA VERSO L'ITALIA DOVE CON I 500 DI OGGI SIAMO GIA' ARRIVATI A CIRCA 8.400 CLANDESTINI SBARCATI