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Clicca per leggere: UN CORO UNANIME A VOCAZIONE MAGGIORITARIA SI LEVA DAL CORPO PUTRIDO DEL PD...RIPENSACI,RIPENSACI, NON TI VERGOGNARE, RESTA SEGRETARIO! MA ZINGARETTI ALL'IMPROVVISO SI VERGOGNA E SI VUOL DIMETTERE
Di Admin (del 04/03/2021 @ 21:50:09, in critica politica, linkato 250 volte)




Ma il "boccalone" che ti combina? Si dimette?

Ma non erano tutte rose e fiori dentro al PD? Ma non era fino ad ieri l'anima della coalizione di Governo?

Ma non era stato scritto e detto che Draghi l'Unto del Signore, doveva pendere dalle labbra del Pd con vocazione maggioritaria scritta nel suo DNA?

Ma che è successo? Zingaretti si è reso conto di essere in pieno VERMINAIO?

E' la sua una mossa puramente tattica?

Tutti tenuti all'oscuro della sua decisione peraltro comunicata sui social.

Di certo tattica o non tattica la mossa del Segretario farà discutere all'interno di un partito RIMASTO AL GOVERNO A FORZA DI MANOVRE SPERICOLATE senza avere il consenso dell'elettorato.

I nodi stanno venendo al pettine mossa tattica o reale che sia. Pretendere di governare facendo finta di nulla sui cambi di casacca appare impresa impossibile anche per "gente" alla Zingaretti o peggio ancora alla Fransceschini.



Infatti uno che vale qualcosa come ad esempio MINNITI fiutando l'aria appestata se l'è data a gambe abbandonando la baracca

 Quindi lo Zingaretti ha detto:"Mi vergogno dei dem, qui si parla solo di poltrone e di primarie....Il Pd non può rimanere fermo, impantanato per mesi a causa in una guerriglia quotidiana. Questo, sì, ucciderebbe il Pd. Visto che il bersaglio sono io, per amore dell'Italia e del partito, non mi resta che fare l’ennesimo atto per sbloccare la situazione. Ora tutti dovranno assumersi le proprie responsabilità".

All'Assemblea Nazionale del prossimo 13 marzo ne vedremo delle belle.

Di certo non sono in pochi all'interno del PD a naturale vocazione maggioritaria autoimposta,quelli cui non va giù l'ingresso nel Governo della Lega giorgettizzata.... e con i 5 Stelle che cambiano pelle e forse guida non più come il partito cui appoggiarsi .

Un Movimento 5 Stelle a guida Conte in caso di elezioni probabilmente passerebbe ad un 15 al 20% erodendo proprio il bacino elettorale del PD.