\\ Home Page : Articolo : Stampa
Clicca per leggere:SIAMO IN PIENA PANDEMIA ANCHE OGGI ALTRI 619 DECESSI MENTRE IL CLIMA POLITICO E’ AVVELENATO E INCANDESCENTE
Di Admin (del 11/04/2020 @ 21:08:39, in Critica politica, linkato 379 volte)





BOLLETTINO DI GUERRA DELL’11 APRILE:

NON C’E’ VERSO, I DECESSI CONTINUANO AD ESSERE TROPPI. ANCHE OGGI ALTRE 619 PERSONE SONO SCOMPARSE, IN TOTALE SONO 19.468 LE VITTIME.

 4.694 SONO I NUOVI CONTAGIATI PER UN TOTALE DI 152.271 COMPRESI I DECEDUTI ED I GUARITI CHE OGGI SONO STATI 2.079 PER UN TOTALE DI 32.534 GUARIGIONI.

 GLI UNICI DATI CHE CALANO CON COSTANZA DA 8 GIORNI SONO I RICOVERI IN TERAPIA INTENSIVA SONO CALATI DI 116 PER UN TOTALE DI 3.381 PAZIENTI NEI REPARTI
.

 Ovvio che con questi dati e queste cifre non si possa parlare di riaperture di sorta.

 Qui c’è da aspettare un vaccino come ha detto il Ministro Speranza ( quanto ? 6-8 mesi ? ) e nel frattempo osservare rigidamente le norme igieniche e di distanza sociale.

 Poi andranno attrezzati appositi ospedali ( d’altra parte non c’èrano i lazzaretti?!!) evitando così che i nosocomi attuali divengano un inferno per chi ci viene portato e per chi già c’era


 BRUTTISSIMO MOMENTO POLITICO


 Ma qualcuno di voi si è accorto di che razza di situazione politica stiamo vivendo?

Questo coronavirus non ha fatto altro che CONSOLIDARE e rendere chiaro a tutti il fatto che siamo GOVERNATI DA TECNICI.La politica intesa come tale è morta.Il Parlamento esautorato da ogni funzione di proposizione e controllo.



Abbiamo un Premier che approfitta di CANALI RAI nell’ora di massimo ascolto quando vuole imporre i suoi diktat ( altrimenti nelle ore notturne per non avere riscontri immediati sulla stampa ) permettendosi anche di ATTACCARE I PRINCIPALI LEADER DELL’OPPOSIZIONE ed anche con LIVORE EVIDENTE,quando questi ultimi non hanno diritto di replica.

 Abbiamo un Premier che ha demandato a gruppi di tecnici la gestione della pandemia in atto ed anche del futuro che ci attende una volta messo sotto controllo il virus.

Nel frattempo siamo contenuti in casa da oltre un mese ed in previsione al minimo di altri 20/25 gg.

Nel frattempo la BUFFONATA annunciata della possibile riapertura a breve di LIBRERIE e NEGOZI PER BAMBINI! Incredibile!

Quello che è accaduto in Italia dal Papeete in poi….


Salvini aveva in mano il Paese.In caso di voto avrebbe stravinto.Fidandosi del Colle ( anche) ha tirato troppo la corda con quel”datemi pieni poteri..”



 Il furbo e senza scrupoli Renzi colse la volo l’occasione per allestire una ACCOZZAGLIA DI SCONFITTI mettendo assieme il diavolo e l’acqua santa pur di evitare elezioni e l’avanzata salviniana.

E’ nato questo governo”truffa” votato da nessuno con un Premier votato da nessuno diventato acerrimo nemico di Salvini ( con lo zampino certo di poteri romani ecclesiatici e non ).


 Si vota non si vota,alla fine arriva la sconfitta per Salvini dell’Emilia Romagna,la lenta ripresa del PD,l’inconsistenza assoluta di Italia Viva che però tiene sempre in scacco la maggioranza di governo e state pur certi che quando arriva un provvedimento STRAMPALATO è opera di loro.

 Salvini fuori dai palchi e dal contatto con la gente perde le penne e perde consensi. Comunque sia il centro destra avrà perso qualcosa con la Lega ma ha guadagnato qualcosa con Fratelli D’Italia.Il centrodestra è ancora la coalizione più forte nel Paese, MA NON SI VOTA!

 Ed arriva il Coronavirus a scompaginare le nostre vite.

 Ed a rafforzare il Governo nonostante ERRORI MACROSCOPICI commessi in febbraio quando mancate chiusure di zone infette ( val Seriana ) unitamente allo spostamento immediato in ospedali non all’altezza ed attrezzati di tutti i contagiati ha creato moltissimi decessi anche nel personale medico, evitabili.

 Senza dire di ciò che accade in molte RSA, in tantissime case di riposo dove è in atto una ecatombe di anziani che muoiono male,soli e senza cure.

 E per questo qualcuno pagherà!

 Per arrivare a questa Pasqua soleggiata ma tristissima ancora in piena pandemia CON LA DITTATURA DI COMITATI TECNICO-SCIENTIFICI che in definitiva hanno in mano il destino del paese.