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Clicca per leggere: CONTE UN ADDIO CHE VIENE DA LONTANO.LA JUVENTUS HA SCELTO ALLEGRI MA I TIFOSI MUGUGNANO
Di Admin (del 16/07/2014 @ 16:38:24, in Calcio italiano, linkato 1532 volte)

 Sarà sicuramente un campionato di calcio il prossimo in Italia,quello del 2014/2015 di grande interesse ed aperto a tutto.

 L’addio improvviso ( ma da tempo maturato nel tecnico ) di Antonio Conte dalla guida dei bianconeri e l’arrivo di Allegri dà significati diversi in prospettiva al prossimo torneo.

La Juventus non sarà più la favorita numero uno per il titolo non perché non ne abbia le possibilità tecniche ma perché la mancanza di Conte,vero uomo guida,non potrà non farsi sentire.

 Secondo me sarà la Roma la squadra da battere.

Conte voleva continuare a vincere.In campo Internazionale soprattutto.E con questa rosa che lui voleva rafforzata con Alexis Sanchez e Cuadrado non è possibile farlo.Punto e basta.

Il divario con le altre pretendenti alla Champions invece di ridursi si è allargato ,il bilancio bianconero non può andare oltre i 35/45 milioni di euro non di certo sufficienti per una campagna acquisti a livello dei top players.

 Ecco il motivo per cui c’è stata l’immediata rescissione del contratto che legava Conte alla Juventus ancora per un anno e che già un paio di mesi fa non era stato prolungato dando già un segnale molto chiaro.

Conte ha vinto 3 scudetti consecutivi a suon di record e voleva cominciare ad imporsi anche in campo internazionale. Ora ha le porte della Nazionale Italiana di Calcio spalancate.

Su Allegri che dire? Costava meno di Spalletti e di Mancini e più di loro conosceva il calcio italiano degli ultimi anni.Anche se ritrovarsi in campo Pirlo,uomo fondamentale nella Juventus,dopo averlo scaricato anni fa al Milan non è il massimo.

 Inevitabile un contraccolpo nello spogliatoio bianconero.

 Sempre i bilanci societari buoni ma non brillantissimi alla base di tutto.

E se la Juventus avesse deciso di cedere uno tra Pogba e Vidal?Non soltanto il mancato acquisto di Sanchez e di Cuadrado ( probabilmente sostituiti da Iturbe e Morata) ma anche la possibile partenza di uno dei gioielli potrebbe essere la motivazione scatenante per l’addio di Conte unitamente alla panchina Azzurra a disposizione.( ma con compensi non all’altezza di un club di prima fascia ).

 Insomma,lasciare dopo aver vinto un campionato con 102 punti conquistati e con una rosa sicuramente spremuta come un limone è prendere atto che di più e di meglio non si potesse fare.

Poteva essere una decisione presa subito dopo la fine del campionato,questo di certo.