Queste sono note stese subito dopo la fine delle gare dell'ultima giornata di campionato,quella che ha sancito il secondo posto in classifica del Milan e la conseguente qualificazione in Champions. Note dettate da un vecchio milanista che ricorda ancora una trasferta a Verona in quell'infausto giorno DEL 20 MAGGIO 1973 che dette alla Juventus l'ennesimo scudetto insperato. Figuriamoci! Ho poi vissuto tutto il periodo delle vittorie berlusconiane non dimenticando e preferendo a quelle quanto di buono venne fatto dai rossoneri nel lungo periodo riveriano. Scuddetti vinti e scudetti rubati ( cricca Lo Bello docet) Figurarsi se dopo aver commentato in diretta almeno 200 gare ed averne viste dal vivo oltre 1300 ho paura nel dire quanto segue.. Questo Milan 2020/2021 non mi e' piaciuro per nulla pur, vista la concorrenza,avendo tutto sommato meritato la qualificazione in Champions. Troppe evidenti contraddizioni. COME SI FA A FARE 30 PUNTI IN CASA E 49 FUORI CASA? Ad esempio: RECORD ASSOLUTO DI VITTORIE IN TRASFERTA PUR GIOCANDO QUASI SENZA ATTACCANTI PATETICO A BERGAMO L'APPORTO DI TAL LEAO NELLE ULTIME 3 TRASFERTE QUELLA DI TORINO CONTRO LA JUVENTUS DIRETTA AVVERSARIA CHAMPIONS 3-0 , CON TORINO CHE LOTTAVA PER LA SALVEZZA 7-0 E A BERGAMO CONTRO L'ATALANTA MAI BATTUTA DA PIOLI ATALANTA CHE AVEVA RIFILATO AI ROSSONERI 8 GOL A ZERO NELLE ULTIME 2 GARE UN ALTRO 2-0 A FAVORE. VALE A DIRE 12 GOL A ZERO NELLE ULTIME 3 TRASFERTE. EPPURE 0-0 COL CAGLIARI! ALLORA? IL MILAN GIOCA IN CONTROPIEDE E PIOLI LO FACEVA GIA' NELLA LAZIO. C'E' VERAMENTE DA STUPIRSI CHE SIA STATO IN TESTA AL CAMPIONATO PER LUNGO TEMPO DI CERTO AIUTATO DA UN NUMERO DI RIGORI DA RECORD (20 ) E DALLA QUALITA' QUESTA SI DI ALCUNI UOMINI,POCHI IN VERITA': DONNARUMMA,THEO HERNANDEZ, KESSIE ED A SPRAZZI QUALCHE ALTRO. E' POCO PER VINCERE LO SCUDETTO.INFATTI UN'ARMATA DA GUERRA COME L'INTER,MAI BELLA MA EFFICACE,GLI HA RIFILATO BEN 12 PUNTI DI DISTACCO. E POI BASTA CON STO' IBRAHIMOVIC CHIOCCIA E MENATE SIMILI. SE LA SQUADRA E' GIOVANE FATELA CRESCERE CON INNESTI MIRATI SENZA PASSARE DAGLI IBRAHIMOVIC E DAI MANDZUKIC DI TURNO. SE MILAN E JUVENTUS ELIMINERANNO UNA VOLTA PER TUTTE I VECCHI CAMPIONI NON FARANNO IL DEFINITIVO E NECESSARIO SALTO DI QUALITA' IL MILAN PENSI AD UN VERO ATTACCANTE.E' GIA' PRESENTE IN ITALIA. SI CHIAMA VLAHOVIC E GIOCA A FIRENZE.