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Clicca per leggere: AUSTERITA’ ECCESSIVA E POCA SOLIDARIETA’ ! FANNO ANCORA DISCUTERE LE PAROLE DI JUNKER SULLA GRECIA COSA NE PENSERANNO IL 22% DI PERSONE IN POVERTA’ ASSOLUTA?
Di Admin (del 16/01/2019 @ 21:24:45, in Critica politica, linkato 448 volte)


Allora non ci stiamo..e men che mai dovrebbero starci i greci coloro i quali ieri si dovrebbero essere sentiti presi per il culo dalle parole di Junker!



 La crisi greca è iniziata nel 2009 dopo la rivelazione dei bilanci appositamente TRUCCATI per poter entrare nella zona euro ,crisi che ha provocato pesantissime conseguenze nella vita dei greci con tagli delle pensioni e licenziamenti anche di dipendenti pubblici,una crisi che durata almeno fino al 2015 e che è costata all’Europa diciamo un 250 miliardi di euro dati in prestito al paese


. Una severità assoluta da parte europea ,una severità imposta, si disse dal pericolo che la crisi greca potesse contagiare l’intera europa un rigore che ieri con le parole di Junker è sembrato inadeguato,ingiusto.

 Il risultato di tale rigore quale è stato? Il PIL greco ha subito una diminuzione del 27% mentre il livello di greci che non è più in grado di pagarsi un mutuo o di soddisfare minime esigenze di acquisto è salito al 22%

Lacrime di coccodrillo ha subito detto Di Maio dopo le parole di Junker Presidente della Commissione Europea.( USCENTE e di certo non rientrante…)




Eccole: ( parole pronunciate in aula a Strasburgo durante la celebrazione ( un bel coraggio..n.d.r.) dei 20 anni dell’euro.

 “non siamo stati solidali a sufficienza con la Grecia e con i greci durante la crisi del debito….c’è stata austerità avventata ed abbiamo dato troppa importanza al Fondo monetario Internazionale
“ed ancora: “ abbiamo avuto mancanza di solidarietà ed abbiamo anche coperto la Grecia di contumelie”

Vorrei sapere che cosa di queste parole pensano i greci ridotti sul lastrico e con la pensione tagliata.



 Queste le parole della capodelegazione M5s al Parlamento della UE  Sonia AGEA:Juncker, dall’alto del suo stipendio da nababbo di 27.000 euro al mese, non è credibile quando parla di austerità”,
 “La sua ipocrita autocritica è uno schiaffo agli oltre 100 milioni di poveri europei. La Commissione europea in questi anni ha imposto i vincoli di bilancio. Con la manovra del cambiamento abbiamo già cambiato registro: dopo le elezioni europee rimetteremo mano a Trattati e regolamenti europei che penalizzano lavoratori, disoccupati e imprese. Il cambiamento è vicino e partirà dal taglio degli stipendi dei Commissari europei”.