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Clicca per leggere:CARPI E FROSINONE IN SERIE A UN SEGNALE FORTE PER FAR RINASCERE UN CALCIO DAL SAPORE UMANO
Di Admin (del 16/05/2015 @ 22:51:23, in Calcio Commenti, linkato 815 volte)

                              

Noi siamo sempre stati contro il calcio moderno.

 Che cosa sarebbe il calcio moderno?Sarebbe il calcio governato dai milioni delle tv a pagamento ,quello dei diritti televisivi ( caso strano tranne Sportube! ) ,quello della partite a tutte le ore ed a tutti i giorni.Quello che permette di pagare stipendi faraonici a mezze tacche di giocatori da parte di presidenti irresponsabili.

Quei presidenti che poi magari protestano se vengono sanzionati dalle regole del fair play finanziario. Non possiamo quindi che essere stracontenti dall’ascesa nella massima serie sia del Carpi che del Frosinone.

 

D’altra parte noi abbiamo avuto l’onore e la fortuna di seguire il mitico Presidente Anconetani ( quello si con la P maiuscola) per ben 13 anni e di come si guida e gestisce una Società ne abbiamo avuti di esempi,anche se poi fatalmente tutto finì proprio per l’avvicinarsi del tipo di calcio che ora disapproviamo.

Abbiamo scritto il 29 aprile scorso:

 il Carpi già è salito nella massima serie! E ne siano lieti! Quando una squadra di calcio il cui budget annuale è inferiore agli emolumenti di un solo giocatore di livello medio della Serie A, ottiene questi risultati non c’è che rallegrarsi non solo con chi ha compiuto l’impresa ma anche per quanto di positivo per il calcio questi esempi possano portare. Altro che campionato superprofessionistico tra le solite big ( con i conti in profondo rosso come ad esempio il Milan…e non solo ) magari senza retrocessioni come vorrebbe qualcuno, imitando ciò che già avviene in terre “drogate” dal business il cui nefasto esempio ammalora ,prima o poi,il resto del mondo…( il sistema chiuso del baseball USA)

Tifiamo per il Frosinone ad esempio, così come sono da apprezzare gli esempi di Empoli e del Sassuolo anche se in quest’ultimo caso la Società è espressione di un potente gruppo industriale.

 

Ecco:il desiderio si è avverato. Per la prima volta il Lazio ha 3 squadre nella massima serie. Frosinone città della ciociaria con circa 50 mila abitanti ha visto la propria squadra di calcio i leoni gilloblu del Frosinone Calcio raggiungere la massima serie con una giornata d’anticipo grazie alla vittoria sul Crotone per 3-1

Quello che più significativo è il fatto che la squadra ciociara del Presidente Maurizio Stirpe, guidata da Roberto Stellone è arrivata alla seconda promozione consecutiva.Infatti lo scorso anno il Frosinone fu promosso in Serie B dopo la vittoria nella finale play-off contro il Lecce per 3-1 ai supplementari. Il Presidente Stirpe è in carica dal 2003 e dal settembre 2012 è stato nominato Presidente di Confindustria del Lazio.

 Roberto Stellone l’allenatore lo fa di mestiere solo da 4 anni ed p alla sua seconda promozione consecutiva.Conosce bene i senatori essendone stato compagno di gioco ed anche i giovani avendo vinto lo scudetto con la Berretti gialloblu.

 Chissà come sarà contento il Presidente della Lazio e coproprietario  della Salernitana Lotito che come ricorderete tempo fa espresse a chiare lettere il pericolo mortale per il mondo del calcio nell’eventualità che squadre di piccoli centri come appunto Carpi e Frosinone potessero sedersi al tavolo dove si spartisce il miliardo di euro dei diritti sportivi.

 Ora il Frosinone si troverà a gestire subito una ventina di milioni dai diritti tv mentre quest’anno il monte degli ingaggi arrivava appena ai 4 ! C’è il rischio di drogarsi e di perdere la giusta dimensione.

 L’errore è nella smisurata differenza tra gli introiti della A e quelli delle altre serie.